Eh bè, stanotte è una notte strana, o miei lettori.
Mi sono messa a letto a mezzanotte se non prima, colpita da una botta di sonno e febbricitante, ma dopo un'ora e mezza passata a rigirarmi nel letto, mi sono dovuta alzare per forza... non ho + la febbre, ma i brividi e il mal di stomaco, e quando sono uscita dal bagno, dove mi ero recata per fare plin plin, mi battevano i denti, ma nn ho freddo!!!
Sto bella combinata, non trovate?
Bene Bene Bene... di che cosa vogliamo parlare stanotte? Non lo so, ci sono talmente tante cose da dire, che alla fine mi sa che non parlerò di nulla...
Sono giorni che volevo scrivere un post su Londra, chissà che non mi venga adesso.
In realtà, + che il mio post ispirato su Londra come città e quanto io la ami, diciamo che vi svelerò forse finalmente la famosa promessa... ve l'avevo detto che prima o poi l'avrei annunciata, e quindi forse oggi è il momento.
Un giorno d'agosto, non mi ricordo nè il perchè, nè il per come, nè il per quando, eravamo in chat io, Anny ed Elisa. Credo che avessi da qualche giorno finito di scrivere Andrea, e forse ero appena tornata da Verona, chissà. Ricordo solo che stavamo parlando del futuro, di quello che volevamo fare, dei nostri progetti... ed era tutto molto confuso... e poi mentre parlavamo, è venuta fuori un'idea... che, in fondo, tutte e tre avevamo già accarezzato in passato, Anny l'unica ad essere stata ad un passo dal partire senza nè arte nè parte... e, se non l'avessi fermata io, l'avrebbe fatto, e chissà dove cazzo saremmo ora.
Bene, l'idea era trasferirci in UK... da che conosco Anny ed Elisa, non parlano d'altro, e io, d'altronde, non sto bene in nessun altro posto sulla faccia della terra come sto a Londra...
La promessa è stata quella di migliorarci e migliorare le nostre vite, e di trasferirci a Londra entro un anno.
All'inizio non so perchè mi sono messa in mezzo, forse volevo solo spronare loro a fare qualcosa per loro stesse, e me a fare qualcosa per uscire dall'empasse in cui mi aveva gettato Tim.
So che non sembra, ma ci sono riuscita.
Ho scritto pochissimo su questo blog durante tutto il 2009, e quindi non avete un'idea chiara di in che condizioni io sia arrivata all'estate, la follia disperata che mi ha accompagnato dal giorno in cui ho scoperto che amavo un gay e il giorno in cui ci siamo fatte questa promessa, anche se le cose stavano andando meglio già dopo la chiusura del myspace e la stesura del romanzo.
Rispetto ad allora, sto molto meglio, e ora avere il mio obiettivo aiuta di molto.
Fino a dopo Ibiza era tutto un po' campato in aria, sembrava di dover andare ancora in vacanza ed in effetti era così... e dopo Ibiza aspettavo di andare a Londra, ma qualcosa iniziava a prendere forma dentro il mio cervello, e così ho iniziato la dieta, ho iniziato a pensare a quello che dovevo sistemare nella mia vita prima di fare un passo così decisivo, ho deciso di vendere delle cose, di portare con me il gatto... mentalmente, era cambiato qualcosa.
Ma facciamo un passo indietro.
Che volevo andare a vivere in UK era una cosa che si era ripresentata a periodi alterni nella mia vita, da quando avevo 11 anni in poi... il punto è che per anni mi sono sentita legata, o costretta qui, da cose, persone e ricatti psicologici subdoli. Ma ora no.
So che molti di voi penseranno che c'entri qualcosa Mark, o Tim. In realtà, mai come stavolta sono stata lucida nella mia decisione.
Un anno fa, si, avreste potuto dire che era per Tim. Non desideravo altro che andare lì per stare con lui, è stata la prima spinta verso tutta una serie di pensieri e ragionamenti che, dopo un anno, mi hanno portata alla decisione che ho preso. Sono contenta che le cose tra noi siano andate come sono andate, perchè altrimenti avrei potuto dire"ma chi cazzo me l'ha fatto fare" alla prima difficoltà, e piangermi addosso e rinfacciargli che era per lui.
Fare le cose per gli altri sotto la spinta dell'amore porta solo guai, avrei dovuto impararlo quando ho fatto la dieta per Francesco e insieme ai kg perdevo anche il mio buonumore, perchè mi stavo sacrificando per qualcosa che non credevo necessario e solo perchè lo voleva lui!
Tim non c'entra niente con la mia promessa, se non per il fatto che dopo la grossa delusione/trauma che ho avuto ho iniziato a vagliare varie ipotesi di futuro... in qualsiasi posto, in qualsiasi modo... continuare gli studi, non continuarli, prendermi una seconda laurea, lavorare, migliorare le lingue straniere, abbandonare la mia via, pubblicare i romanzi... le avevo pensate tutte, perfino fare l'erasmus in Belgio, semmai avessi continuato gli studi, in questo paese che ormai mi incuriosisce troppo.
Poi, poi ho capito che non volevo fare niente di tutto quello che avevo pensato: non volevo continuare a studiare, non in senso universitario, almeno, non volevo trovarmi un uomo e sposarmi, nè restare bloccata altri anni qua.
La consapevolezza si è fatta strada in me quando a inizio settembre io ed Anny mandavamo CV ovunque per lavorare sulle navi (e mi sono chiesta perchè ho aspettato 10 anni prima di ricordarmi che forse parlavo 4 lingue e questa cosa poteva servire!), e Silvia mi fa su msn: "hai mandato a ryanair? so che cercano". Ryanair. Anche in quel momento, mi sono chiesta perchè una che parla 4 lingue non ha mai pensato di salire su un aereo e fare l'hostess, ma di quello so il motivo: il mio preside, a scuola, diceva che lui non sfornava hostess, che quella era cosa da istituto turistico. Noi eravamo un liceo, per giunta classico... ma questo non bastava, e allora mi sono ricordata di una cosa, un'altra. Ci sono episodi nella tua vita che cancelli perchè ti hanno fatto del male, ma poi ti rendi conto che ti sono rimasti dentro. Come il motivo per cui non ho mai + parlato del fatto che volevo imparare a suonare il violino, che è riaffiorato alla mia memoria circa un anno fa, e fino ad allora non ci avevo + pensato. Così, oltre all'avversione del mio preside per le hostess di volo, il motivo per cui non ho mai + considerato l'idea di lavorare su un aereo è che io volevo pilotarlo, l'aereo. Ricordo ancora i depliant che ci arrivarono a casa dopo il diploma, dalle scuole di formazione per l'aviazione civile. Volevano reclutare hostess, era ovvio, ma io non volevo fare l'hostess, nè la tipa nella radio della torre di controllo. Io volevo volare. Credo di essere stata l'unica a fare richiesta per la scuola piloti. Ovviamente, mai chiamata.
Bene, una volta risolto il mio problema psicologico nei confronti dei lavori di cabin crew, ho mandato la candidatura. Dovrebbero chiamarmi ad inizio anno prossimo, spero davvero che lo facciano. A casa, all'inizio, ho detto che avrei lavorato a Roma, forse Pisa o Milano. La verità, che sono riuscita a tacere a tutti ancora per un paio di mesi, è che ho fatto richiesta per Stansted. Prima di partire per Ibiza, sapevo già che l'unica cosa che volevo nella vita, e l'unica cosa per cui avrei lavorato nei prossimi 12 mesi, era andare a vivere a Londra.
Ci ho pensato, e ripensato, e in questi mesi in cui ho iniziato pian pianino a comunicare in giro la mia idea ho ascoltato pareri discordanti su questo e quell'altro aspetto, pro e contro, esperienze positive e negative di chi ci ha vissuto e di chi ancora ci vive... lo ammetto, mi cago addosso, ma solo gli idioti non hanno dubbi... ogni volta che cancello un giorno sul calendario penso che è un giorno in meno alla partenza, e da una parte è una gioia infinita, dall'altra un'ansia senza fine.
Abbiamo anche deciso la data, qualche giorno fa. Non ve la comunicherò per scaramanzia, ma non vedo l'ora di prendere il mio stipendio(faccio lezioni d'inglese 2 volte la settimana, che credete!) di dicembre (quello di ottobre e novembre andrà a rimpinguare il conto in banca) e prendere il mio bel biglietto di solo andata verso il futuro.
Certo, i problemi ci sono. Di tutte le cose che ci siamo promesse di fare, riusciamo a fare ben poco, ma mancano ancora dei mesi e voglio pensare che le cose si aggiusteranno. Soprattutto, siamo senza soldi, e senza soldi non si parte.
Ho sperperato un patrimonio, è vero, e forse è meglio così. Che senso avrebbe avuto altrimenti impegnarmi per partire? Se avessi avuto ancora tutti i miei soldini, non avrei nulla per cui lottare, stringere i denti... tutto sarebbe facile, dovrei solo noiosamente aspettare le altre. Vi pare carino? E' meglio che impari cosa significa stringere la cinghia e contarmi i soldi in tasca prima di partire, perchè lì se non ce la faccio a fare la spesa non mangio... perchè per quanto conti di avere cmq la mia piccola rendita mensile, lì sono veramente 4 pidocchi. E poi mai, mai + sottovalutare il potere degli imprevisti, che sono stati quelli a lasciarmi senza soldi ora come ora!
Una volta decisa la data della partenza, si è come concretizzato tutto, e non importa se avremo già un lavoro buono o andremo a lavare i cessi. Ora che abbiamo la scadenza, bisogna concretizzare la promessa.
Ho preso un foglio bianco e una penna, perchè nonostante la mia dipendenza da pc, per ragionare ed organizzarmi uso ancora quelli, ed ho fatto elenchi ed elenchi di cose che mi sembravano importanti, e alla fine ho racchiuso il tutto in 5 priorità, che sono: laurearmi, conservare soldi, dimagrire(per i colloqui in ryan), sistemare le cose a casa e occuparmi dei romanzi. A queste si aggiungono ripetere le lingue, ma solo dopo la laurea, e sondare il terreno a Londra, anche questo dopo la laurea e dopo aver racimolato dei soldi.
Fatto questo, ho diviso la mia giornata in blocchi di 3 e 6 ore, che vanno sfruttati per svolgere le suddette attività + dormire, mantenendo stabili almeno 6 ore di sonno a notte e 3 per mangiare, e, a seconda dei giorni, distribuire le ore restanti tra le cose da fare, dando ovviamente + ore alle cose che vengono prima nell'elenco delle priorità. Sembra da matti, lo so, ma mi si prospettano dei mesi di fuoco in cui dovrò per forza darmi una regolata di questo tipo.
Ormai vivo per il giorno che salirò sull'aereo che mi porterà a Londra per non tornare + per parecchio tempo.
Oramai vivo in attesa del giorno in cui Casa non sarà + quella in cui sono capitata per caso, ma quella che mi sono scelta. Sapendo che l'anno passerà + in fretta di quello che ci aspettiamo, e se va di corsa come quello che sta per finire, non me ne accorgerò nemmeno.
E già mi mancano delle cose di Napoli, come quando mi sono trovata a pensare che non potrò mettere la letterina sull'albero gigante in galleria a partire da Natale 2010... e la prospettiva di usare l'albero di Trafalgar o di Covent Garden non mi ha consolata, anzi, solo intristita di +... ma, a conti fatti, ho sempre saputo che, quando mi fossi trasferita a Londra, avrei tenuto sul desktop uno sfondo del Vesuvio, così come qui tengo il Big Ben da anni. L'ultima foto, che ho fatto due settimane fa sotto la pioggia battente sul London Eye, ne ritrae la cima attraverso le goccioline. Big Ben e Good British Weather. Sorrido ogni volta che spengo ed accendo il pc, vedendolo.
So che mi mancheranno gli amici, ma la maggior parte di quelli veri o è già andata via, o prospetta di farlo, o non ha mai vissuto qui. La mia famiglia, bè... i miei cugini prospettano già di impiantarsi in casa mia a mesi alterni, e di sicuro non mi mancheranno i litigi con mio zio... di cui l'ultimo stasera, ma, per la prima volta, lui urlava e io ridevo. Dio, ridevo, perchè non me ne importa niente. Perchè può dire quello che vuole, e urlare quanto gli pare, e dirmi che sono un'irresponsabile e non finisco le cose che inizio (è vero... ma io lo dico a me stessa da secoli, quindi perchè dovrebbe ferirmi una constatazione ovvia? Quando mi scoccio di fare le cose, non le finisco!), ma io ho preso la mia decisione e non mi frega + di niente e di nessuno.
Mi mancherà mia zia, quello sì, ed è forse l'unica persona che mi dispiace lasciare qui. Se piglia coraggio, e anche lei una decisione, me la prendo in casa quando vuole!
Mia mamma è stata la prima a sapere che andavo via. Mi ha fatto tenerezza perchè mi ha detto che voleva venire con me. Non può, e non solo per problemi logistici (come cazzo funziona la sanità lì? Lei non parla inglese e io non posso starle dietro perchè devo vivere), ma anche perchè è da lei che sto allontanandomi, come è giusto che sia. Lo so che molti di voi non la pensano così, ma io penso che sacrificare non dico 27, ma 10 anni della mia vita da quando sono qui sia stato già abbastanza. Non le farò mancare mai niente, qualsiasi decisione io e mio zio dovessimo prendere in merito, e cercherò di scendere il + possibile compatibilmente coi miei impegni di lavoro, ma io devo andare via.
Non posso continuare a vegetare qui, sentendo che la mia vita è altrove. Non posso aspettare che lei muoia per prendere la mia strada, perchè l'attesa si trasforma in desiderio, e desiderare la morte della propria madre non è molto carino... e lo dico per esperienza.
Mancano ancora mesi e mesi, ma ho già le idee molto chiare sulle cose da fare... faccende irrisolte, documenti da trovare e da firmare, il conto in banca, la macchina, il mio amato pc... le vaccinazioni al gatto, il passaporto al gatto... sarà tutto pronto in tempo, e i sacrifici che sto facendo perchè tutto sia pronto, e per conservare i soldi, pesano un po' meno. E' una dura prova, la mia, quando, ora che sono senza soldi, spuntano biglietti per eventi coi Take That come fossero funghi, amiche che me li offrono e io, che qualcosa da parte ancora ho, e se fossi una pazza totale come pensano i miei, potrei fare la cazzata di andare, a rifiutare, e rifiutare ancora, e poi magari piangere perchè avevi il biglietto per vederli tutti e 4 sul palco con Robbie, e non ci sei andata per non spendere fottutissimi 250 euro... chiudermi in casa, uscire una sola volta a settimana, cercarmi un secondo lavoro, roderti le mani e piangere ancora una volta perchè non puoi andare a vedere lo spettacolo di Tim, perchè non puoi fare la sorpresa che volevi ad Anny e presentarti lì per il suo compleanno, perchè vorresti avere lei ed Elisa con te a Capodanno ma nessuna di voi ha i soldi per un fetente di treno... non hai i soldi nemmeno per i regali di natale, e speri che nessuno se ne accorga, e intanto non puoi nemmeno comprarti il dvd dei TT e il cd di Rob... o meglio, potresti, ma non lo fai, perchè anche 10 euro risparmiati vanno nel conto, e ti servono i soldi, ti servono per saldare tutti i finanziamenti, in primis quello della macchina, e ti servono per partire.... e quindi pizzichi sulla panza, e pensi che l'anno prossimo di questi tempi sarai già lì, e forse non avrai i soldi per tornare a casa a Natale ma chissene che tanto ti intossichi sempre, e pagherai un pandoro una fortuna, ma sarai con Anny ed Elisa, e potrai vederti il dvd dei TT quante cazzo di volte vuoi e, se Dio Vole, vederli dal vivo senza spendere un patrimonio... l'unica cosa che non sai, è se potrai vedere lo show di Natale di Timmo, perchè hai da poco appreso che, mentre tu vai in UK, lui torna in Belgio.
E, se da una parte preghi siano pochi i mesi che lo rivedono in flemish, dall'altra poco ti importa, perchè sai che prima o poi tornerà.
Perchè lui ha scelto la tua stessa casa prima di te, e gli costa caro lasciarla. Perchè, in fondo, tra di voi c'è qualcosa di strano, e gira e rigira, se qualcosa deve accadere, accadrà.
Aspetterò, ma non distratta con l'ipod nelle orecchie, come alla fermata del bus. Attiva e attenta a tutto quello che c'è intorno, canticchiando e ballando, e portando avanti la mia vita.
Chi vivrà, vedrà. Key word: vivrà. E anche questa, in fondo, è una promessa a me stessa.
4 commenti:
beh si adesso è davvero reale...le difficoltà saranno tante..ma se nella vita nn tenti nn ci provi nemmeno una volta xè hai sempre paura di fallire nn puoi realmente sapere le cose come andranno...anche io l'ho imparato e nn solo x quanto riguarda qst nuova avventura in se...
al momento sn + insofferente che mai x la situazione che mi circonda xè nn ne posso davvero + di nn potermi muovere neanche x fare un giro della piazza..ma tant'è..devo mantenere i nervi saldi prima d tutto...nonostante sempre + spesso vorrei scappare via a gambe levate..ma NO nn è ancora il momento...finchè sn qui dovrò essere forte e sopportare..sperando che se trapianto di staminali sarà x mamma che porti a qlk di positivo...
so che mi ucciderà separarmi da mio padre...mi ucciderà + di tutto..xè anche se spesso ci scontriamo sulle reciproche convinzioni (ma lui mi capisce infondo qst lo so) lo adoro xè mi ha aiutato ad essere quella che sn oggi e mi supporta ogni giorno anche se ha mille difetti..ma qst è la vita..a sua volta anche lui ha lasciato la casa di famiglia x andare in cerca di fortuna altrove...e lì è rimasto...
sto davvero pensando da un paio di settimane a qst parte di rifare la maturità..xè adesso probabilmente sarebbe tutt'altra cosa...lo farei x me...anche io come te ho fatto delle cose che nn sn riuscita a finire..ma so che quando le facevo nn ero realmente convinta...le facevo x soddisfare qlk altro...si ho una paura fottuta di fallire ancora ma dovrei cmq provare qst lo so...
per il lavoro è un casino...sento amiche ogni giorno che portano cv senza ottenere risposta ma nn demordo di riuscire a trovare qlk anche solo x il periodo natalizio x respirare un po...spesso mi dico anche io che potevo giostrarmi i soldi in maniera migliore...ma alla fine ho fatto quello che volevo x la prima volta nella mia vita e nn me ne pento...xè doveva andare così
psicologicamente sto facendo un bel lavor su me stessa...sto accantonando tante cose che prima mi opprimevano inutilmente..voglio avere la mente libera ed essere quantomeno serena verso me stessa prima di partire...qst dolore sordo che ho dentro probabilmente nn mi abbandonerà mai....ma posso cmq farlo diventare + lieve day by day...
quando penso alla nostra promessa mi sento felice cm nn mai...xè ci supporteremo a vicenda cmq andrà..alla fine tutti possono dirci di non andare che in base alle loro esperienze la cosa nn è fattibile...ma ognuno è a se...e noi dopo tutto quello che abbiamo passato nn ci piangeremo di certo addosso xè piove sempre o i primi tempi sarà difficile fare amicizia...
tante cose ci mancheranno ma ripeto qst è il percorso di ognuno..arriva un momento in cui VIVI E VAI X LA TUA STRADA....noi piano piano stiamo incominciando ad incamminarci...insieme...
LONDRA TI UCCIDEEEEEEE aahahahahahah
A parte scherzi... sono davvero contenta che sta cosa ci faccia bene!!!
E soprattutto sono contenta di sentirti dire che vuoi prendere il diploma... cazzo, finiamo quello che avevamo iniziato, na volta tanto! LOL
A parte scherzi... sono davvero fiera di te e del fatto che ti stai rimettendo in discussione (come me, d'altronde), e sarò ancora + fiera di te quando ti vedrò studiare... quello che dovrei fare anche io, è in cima alle mie priorità, attenzione!
Solo che devo lottare come al solito col mio inconscio che non mi vuole far finire le cose... ma stavolta la posta in gioco è troppo alta!
Certo che ti mancherà tuo padre, e anche quella matta di tua sorella... anche a me mancherà casa, ma è la vita, come hai detto tu... e paralizzarci qua non ha senso.
Cmq ho da ridire sul piove sempre: quando vado io a Londra non piove quasi mai!!! LOL e... fare amicizia è difficile? Ma se a me mi abbordano ovunqua ahahah e poi... noi abbiamo noi... ed è già una gran cosa!
sapevo che un giorno avresti deciso la data e che un giorno te ne saresti andata.. ho visto francesco partire, ho lasciato egle e nina ai loro tristi destini a londra (mai seguire un uomo.. e io nn ho imparato nulla ahahahahahah). so che ti ho detto che me ne sarei andata anche io... milano, roma, andavano bene.. ma mi fa un po' male sapere che vai via.. forse è destino che la nostra amiciazia sia vissuta da lontano (forse smettiamo anche di scornarci...). Lo sai che Londra è bella. che camminavo da sola con i take that che cantavano nelle orecchie ripetutamente, guardando il tamigi, il globe, la tate modern, il millenium bridge.... e il big ben che ogni olta che arrivavo, sembrava quasi volesse salutarmi, suonando e togliendomi un po' di tristezza. so che arrivavo al quarto di ogni ora, ma quella musichetta che tu hai imparato a suonare con la pianola, a me mi metteva allegria. e sai quanto tutte queste cose mi mancano.. quanto mi manchino le mille persone meravigliose che stanno la... che ho conosciuto là. prendere la mtropolitana (o meglio tube)... londra è parte di me.. sono i due anni più intensi della mia vita. e nessuno li potrà mai dividere con me.. perchè sono il ricordo migliore che ho...
ma Londra ti uccide se nn scegli le persone giuste. io so che tu non stai facendo il mio stesso errore. che partirai con più soldi.. ma ti prego.. non dare nulla per scontato. mai. io l'ho imparato a mie spese. e ancora oggi sbaglio...
ti auguro in bocca al lupo piccola... so che mi mancherai. mi mancheranno le tue cazziate, le tue battute anche acide.. ma so che se lo fai è perchè mi vuoi bene.. già piango.. ma non te lo faccio vedere... promtetto che farò di tutto per fare qualche cosa di grande quel giorno... una bella sorpresa...
basta che tu non mi dimentichi..
in bocca fortuna maggie...e se la ti senti sola.. come tu quando sono stata male, davvero, per matteo, sappi che ci sarò sempre.. a qualsiasi ora... scopate incluse ahahahahah...
tvb mia piccola sprucida
ammappa che tabella di marcia!!! comunque ti capisco benissimo..qui le cose hanno lo stesso sapore delle tue..il futuro è fatto di queste cose: costruire insieme a chi vogliamo bene un qualcosa :)
parola d'ordine: forza e coraggio!
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