giovedì 31 dicembre 2009

I Buoni propositi per il 2010

Visto che l'anno scorso pensai bene di non formularli, e l'anno è andato una merda, ecco i miei 10 buoni propositi per il 2010, che, come sempre, subiranno un aggiusto a Giugno in caso non dovessero essere più validi.
Non sono in ordine di importanza, ma nell'ordine in cui si sono formulati nel mio cervello. Il che implica che quelli che vengono prima servono a risolvere le cose che + mi infastidiscono!

1. Entrare nella vita di Tim, o, in caso ciò non fosse possibile, scacciare lui dalla mia ad ogni livello.
2. Regolarizzare i miei bioritmi imponendomi orari fissi di sonno/veglia e pasti principali. Seguire la dieta e fare almeno un'ora di attività fisica al giorno.
3. Studiare intensamente e con concentrazione, in modo da laurearmi nei termini che ho stabilito.
4. Ridurre le ore inutili al computer e sostituirle, se possibile, con i miei vecchi hobby: leggere, scrivere, guardare la tv, uscire a fare passeggiate, lavorare a maglia.
5. Uscire almeno una volta alla settimana coi miei amici. Andare più spesso al cinema e a teatro, cercare di coinvolgere gli altri in attività più intellettualmente gratificanti che mangiare una pizza.
6. Trovare del tempo da dedicare a me stessa e alla cura del mio corpo/immagine. Non trascurare le cremine, la depilazione, le unghie, e andare dal parrucchiere almeno ogni 3 mesi.
7. Fare economia e trovare un lavoretto per arrangiare finchè non troverò un lavoro serio. Quindi, in fin dei conti, cercare un lavoro. Ricordarmi anche di vendere tutto quello che non serve al mercatino dell'usato.
8. Scrivere, rivedere i romanzi che ho finito, sviluppare le nuove idee che ho lasciato in sospeso, dedicarmi al blog e cercare di pubblicare finalmente qualcosa. Seguire il corso di scrittura creativa in maniera continuativa e con dedizione.
9. Passare del tempo con mamma, insegnarle ad usare il computer come ho promesso e sfruttare in modo migliore le ore che siamo "costrette" a passare insieme il giovedì. Ignorare mio zio il 70% delle volte in cui apre la bocca, ma fare tesoro di quel 30% di parole che non sono denigranti nei miei confronti. Contare fino a 10 prima di rispondere ad Ivana, alzare il culo per citofonare a mia zia invece di contattarla su Fb e proporle serate rosa, imparare a dire di no ai miei cugini quando mi chiedono in prestito la macchina o pretendere che mettano carburante. Continuare a requisire i preservativi che dimenticano nel cruscotto.
10. Ripetere le lingue straniere, imparare il tedesco. Fare almeno un viaggio all'estero e uno in Italia in posti che non ho mai visto.

Credo sia tutto qui. Spero di riuscire a mantenere il pugno di ferro con me stessa per almeno 6 mesi!

Buona Fine e Buon Principio a tutti voi, miei cari lettori... a prestissimo, non immaginate quanto!

domenica 27 dicembre 2009

una nuova vita senza facebook...

da poco meno di 22 ore ho disattivato il mio account di facebook... salvo riattivarlo 5 min stamane per mandare una mail/avviso a chi sapevo non poteva essere avvisato altrimenti.
La decisione di chiudere, almeno temporaneamente, il mio facebook, mi era balenata alla mente la prima volta dopo l'estate. Ma avevo rinunciato, pensando a tutte le persone che avrei perso.
Ieri notte, poi, dopo mesi in cui mi sono resa conto sempre + di quanto FB fosse deleterio per la mia vita sociale e di studente (provateci voi a studiare con quel coso che vi manda notifiche di continuo... ) ho preso la decisione. Sono rimasta delusa dalla scoperta che il mio Fb resterà lì per sempre, e se anche tra 10 anni volessi riattivarlo, basta che io sia ancora proprietaria dell'indirizzo email ad esso associato, et voilà: sei di nuovo in contatto col mondo.
Ovviamente a Fb ho associato il mio indirizzo email personale e quindi non lo cambierò mai... quindi, per rendere efficace la mia disattivazione, mi sono promessa di non rientrare nel mio profilo fino al giorno in cui non avrò finito la tesi, il prof l'avrà corretta e mi avrà dato l'ok. Non è un periodo di tempo molto lungo, ma spero basti per farmi disintossicare da notifiche, tag e quant'altro.
Tutto è nato da una discussione con una mia amica che, alla notizia che avevo mandato gli auguri di natale a Tim (ovviamente via Fb) mi ha detto che sono una maniaca ossessiva.
No, non credo di esserlo. So che cosa mi porta a non smettere di scrivergli... e poi, l'amore, soprattutto se non corrisposto, è ossessione. Quindi, piuttosto che un nucleo che mi porta a diventare ossessiva, come ha detto lei, io mi sento di avere un cuore che mi fa innamorare, ma sono punti di vista e sotto sotto preferisco la versione romantica della cosa.
So benissimo che se lui mi scrivesse anche solo sporadicamente per dirmi come sta e cosa fa, io non andrei in giro a cercare briciole dei suoi passaggi online anche solo per sapere se è vivo, e se sta lavorando, perchè di + non si può sapere... provate ad immaginare di non sapere + niente di qualcuno che vi sta a cuore da un giorno all'altro, di non riuscire a dimenticarlo e di avere questo come unico modo per sapere qualcosa di lui/lei.
Mi sono accontentata dei sassolini da quando ha smesso di rispondere, e da quando ho chiuso lo space è stato sempre peggio, perchè almeno lì potevo liberamente girare... ci ha giocato, con me, a dirmi le cose indirettamente, ma qst è un altro discorso.
Da qualche giorno, poco prima di Natale, ho stretto amicizia su fb con una sua amica. Questo mi innalzava al titolo di amici di amici, e, secondo le nuove disposizioni privacy di fb, avevo accesso ad alcuni contenuti del suo profilo.
Mi sono sentita come Pinocchio nel paese dei balocchi, la prima sera. Sbirciare le foto, i commenti, ridere delle sue battute stupide... era una boccata d'aria per i polmoni avvizziti del mio amore.
Nei due giorni di natale non ho avuto il tempo di stare al pc, avevo la casa continuamente piena di parenti ed amici, e figuriamoci se pensavo ad internet.
Ma ieri, quando sono rimasta di nuovo da sola, mi sono resa conto che gira e rigira ero sempre lì-
Ho visto lo spettro della follia di cui ero stata vittima da febbraio a luglio riaffacciarsi nei miei occhi, in quella ricerca febbrile di qualcosa-non-so-cosa che sono riuscita a calmare solo chiudendo lo space e rintanandomi in un Fb che ora non era + al sicuro da lui...
Da lui e da altre cose spiacevoli che mi sono accadute, di cui non posso dire perchè riguardano persone che mi sono vicine e che potrebbero rimanere anche ferite.
Tutto questo, unito alle considerazioni che cmq Fb uccide le connessioni neuronali: ti costringe ad esprimerti in 420 caratteri (a meno che tu non voglia scrivere delle note, orrende da scrivere e da leggere per il carattere trp piccolo e lo squallore del layout); ti illude di ritrovare persone che non vedevi da tempo quando poi ci parli i primi 3 giorni e poi tornano dov'erano, nel passato.:Non fanno parte della tua vita, ma possono farsi i cazzi tuoi. Non è normale.
Non parli + con le persone, le tagghi. Anche la chat, che sta lì come fronzolo perchè non funziona mai bene e perdi 3 diottrie ogni volta che provi ad usarla, non incita al dialogo, ma al dire: "ti mando una mail che faccio prima" oppure "senti passiamo su msn/posso chiamarti?" a seconda di quello che vuoi fare.
Per non parlare delle intromissioni nella vita altrui che ognuno di noi poteva fare e faceva senza essere stato interpellato, o del fatto che magari qualcuno che non veniva taggato si sentiva escluso da qualche link o balle varie.
Per me poi ha significato trascurare significativamente questo blog, sentirmi frustrata quando volevo esprimere un pensiero + lungo di 420 lettere e vedere il sito del club (che è anche quello un social network, forse strutturato in maniera migliore anche, ma senza tutte le cagate che invece ha fb) andare in rovina ed abbandono, smettere di parlare con la gente su msn (che trovo + comodo del tel perchè ti permette di fare altro mentre parli e di parlare con + persone contemporaneamente), perdere tempo appresso agli aggiornamenti e varie di 323 persone di cui mi importava forse di 100, mettermi in casini che non avrei mai immaginato, perdere la facoltà di concentrarmi in breve tempo per scrivere qualcosa di sensato ed elaborato + di uno status, smettere di catalogare e stampare le foto, sicchè ora ho un casino sul pc e mi chiedo quando avrò il tempo di sistemarlo, diventare ancora + timida ed impacciate nelle situazioni del mondo reale, spendere soldi per giocare a pet society invece che per uscire con gli amici, e tante altre cose che non mi vengono al momento ma sulle quali ho riflettuto per mesi.
E così, eccomi qui, nella mia personale rehab da facebook e da Tim. Perchè, alla fine, chiuso Fb, gli ho tolto l'ultimo modo che aveva per contattarmi, e l'ho fatto consapevolmente, e mi sono tolta la maggiore forma di informazione che avevo... perchè youtube mi dice solo se è vivo o no e nemmeno tanto spesso, e il suo sito ufficiale viene aggiornato così raramente che tra un intervallo e l'altro potrebbe succedergli di tutto.
Mi tolgo la mia fonte primaria proprio ora che avevo accesso a qualcosa di + che la sua fanpage, perchè non voglio ritrovarmi a spiare i suoi movimenti invece di pensare a me stessa. Perchè ho preso una decisione in merito ai ns rapporti e perchè ho una promessa fatta alle ragazze e a me stessa da portare avanti, e quindi non posso perdere tempo a fissare questo schermo senza essere produttiva. Che sia il blog, msn,il club, la tesi o i romanzi, io qua davanti non devo stare senza fare niente!
Anche perchè non è che fissando il suo avatar questo prende vita e mi parla... e la fase contemplativa di questa storia è stata superata da secoli, ormai, almeno da parte mia. Lui continua a guardare e non favellare, sia via web che dal vivo.
Spero, quindi, di recuperare un minimo di equilibrio nella mia vita e di riprendere attività che prima di farmi un account fb erano la colonna portante della mia esistenza online, come questo spazio che ancora adesso adoro e il club con tutte le attività connesse.
Spero di riuscire a finire la tesi in tempo, ma non per riattivare l'account. Perchè mi sono scocciata!!!
E spero di ricordarmi che cosa significa vivere davvero, e non dietro uno schermo.

lunedì 14 dicembre 2009

Si appropinqua il Natale e...

Sono giorni che volevo scrivere, ho anche iniziato un paio di posts ma poi li ho abbandonati senza finirli. Avrei fatto meglio a finire quelli, perchè di sicuro sarebbero stati migliori e + allegri di questo, che viene dopo il primo round delle solite menate natalizie in casa mia.
Ogni stramaladettissimo dicembre, inizia questa storia... Odio il Natale, per colpa di mio zio che ogni anno mi fa intossicare il cenone della vigilia, per l'ipocrisia con cui ci riuniamo tutti attorno a un tavolo senza volerlo davvero, per il vuoto totale del ns Natale.
Se potessi farlo senza suscitare uno scandalo, passerei la mia vigilia come tutte le altre sere. Perchè, tanto, per nessuno significa niente, anzi, per me significa un litigio, una cena storta e un pianto.
Le menate sono partite oggi, mentre aprivamo l'albero di Natale e mio zio costruiva il presepe per mia mamma... come se bastasse questo, perchè sia Natale.
Ha avuto la faccia di dirmi che domani andavo a perdere il tempo. Per la cronaca, domani mattina devo andare a lavorare nel negozio di mia cugina, dove lavoro da una settimana e fino al 24, poi andare a prenotare il tagliando della macchina, poi dal medico per delle ricette per mamma ed infine a ritirare il materassino antipiaga sempre di mamma che si è rotto per l'ennesima volta. Se per voi questo è perdere tempo...
Ho in seguito scoperto che mio zio pensa che io tenga scritto GIOCONDA in fronte e che lavori aggratiss sia per mia cugina sia per le lezioni d'inglese che do alla figlia del mio vicino.
Credetemi, io a volte mi stupisco di quanta poca stima di me e considerazione per il mio cervello abbia l'uomo che si professa mio padre putativo. Se lo leggesse ora, qui, sul mio blog, si incazzerebbe, lui che di mio padre mi ha sempre detto cose negative e lo considerava un beone fallito, ma io so per certo che mio padre sarebbe orgoglioso di me. Lo era quando ero piccola, lo sarebbe stato da ragazzina e lo sarebbe ora, se avesse avuto la forza e il coraggio di vivere che gli sono mancati.
Ma non voglio mettermi qui a parlare di mio padre, che ho conosciuto ben poco, ma sono sicura che quantomeno non gli verrebbe mai in mente di dirmi che sono intelligente ma ho sprecato i miei neuroni e il mio tempo, che tanto da Londra me ne torno dopo manco sei mesi perchè io e il lavoro non andiamo d'accordo (per chi non lo sapesse o non lo ricordasse, ho iniziato a lavorare a 12 anni per potermi comprare le cassette dei TT, e ogni qual volta ho avuto bisogno di lavorare ho fatto qualsiasi cosa per guadagnare i soldi e non chiedere a casa... certo... io non lavoro mai!), che tanto non so fare niente, che non ho un progetto di vita e bla bla bla.
Per non parlare di quello che poi si è messo come al solito a dire sulla tesi e balle varie. Sono stufa pure di ripeterlo, credetemi.
Insomma, so che mio padre non lo direbbe di sicuro perchè tutto questo NON è VERO. Non perchè mio padre sarebbe stato migliore, ma perchè mio zio vede le cose in maniera distorta.
Io non ho un progetto di vita... vogliamo parlarne? Parliamone.
Tre anni fa, se mi aveste chiesto cosa volevo fare nella mia vita, vi avrei risposto che volevo sposarmi, avere dei figli, e lavorare come PR o come event manager. Sei anni fa, vi avrei risposto che volevo viaggiare, fare la reporter, l'inviata speciale o l'inviato estero, avere una famiglia. Nove anni fa, vi avrei risposto che volevo scrivere. E viaggiare, e vedere i posti del mondo, e imparare quante + lingue possibile. Vi avrei detto che avevo il pallino per l'arabo e per tutto ciò che era cultura. Che volevo imparare dal mondo e dagli esseri viventi.
Qual'era il mio vero progetto di vita, tra i tre? Osservate come, in 6 anni, siano cambiate le cose.
Nel 2000 ho compiuto 18 anni. Nel 2003 ne avevo 21, nel 2006 24. Nel 2000 stavo finendo il liceo linguistico, stavo per fare una domanda per entrare nell'aeronautica civile, volevo studiare l'arabo e le culture islamiche e andare via dall'Italia per viaggiare in lungo e in largo nel mondo. Volevo scrivere, imparare e scrivere quello che imparavo. Ho deciso che per vivere, mentre aspettavo di sfondare coi miei best sellers, avrei fatto la giornalista. Scrivevo già da un anno per un giornaletto locale, mi piaceva farlo e mi piaceva la redazione. Era divertente andare in giro a recensire gli eventi, conoscevo persone e cose nuove. E' la cosa che amo di più al mondo, e credo che l'abbiate capito.
Nel 2003, avevo già fatto due anni di scienze della Comunicazione, e scoperto che il lavoro di giornalista non mi piaceva affatto. La scoperta che ormai il 90% delle notizie arrivano direttamente sul tuo pc, e tu non devi fare altro che aspettarle e rielaborarle, mi aveva avvilita e schifata. Io volevo girare, avere contatti con le persone, e viaggiare. Mi dissi che avrei fatto l'inviata, mi emozionava l'idea di andare in paesi con la guerra o cmq esotici.
Mi dissi che potevo scrivere guide turistiche per mestiere. Ma mi ero fidanzata, e il mio bisogno, sempre latente, di avere una famiglia normale come non l'avevo mai avuta, ebbe la meglio su tutto. Quando mi sono trovata davanti alla scelta dell'indirizzo, ho scelto comunicazione d'impresa. Giustificando me stessa come faccio sempre, ma intimamente repressa e soffocando, ancora un altro po', il mio istinto e la mia curiosità nei confronti del mondo.
Così, nel 2006, quando ero già una studentessa fuori corso in depressione, raccontavo a me stessa la bugia di voler sposare il mio ragazzo, fare tanti bei bambini e lavorare in qualche impresa come public relator o come event manager. Ci avevo messo 3 anni a trovare qualcosa che mi piacesse nei mestieri dell'impresa, una volta eliminate la pubblicità, l'ufficio stampa e la comunicazione integrata (che cmq mi interessa tantissimo ed ho approfondito anche per conto mio). Ancora una volta, mi ero trovata il lavoro che mi metteva in contatto con la gente, ed era quello che mi permetteva di uscire, stare fuori, e usare le mie attitudini. Ma non bastava. Mi mancava sempre qualcosa, e facevo finta di non sentire, non vedere. Ho fatto finta fino a crollare, e nemmeno i piccoli indizi che venivano fuori dal fatto che volessi sempre viaggiare e scrivessi lunghe mail a chiunque e lettere mi faceva capire. Mi ero convinta, e tutti mi avevano aiutato a convincermi, che era giusto così: restare qui, schiattare vicino a mia madre, sposarmi e fare dei figli.
Dopo tutto questo, credo sia chiaro che il mio progetto di vita REALE è esattamente quello di quando avevo 18 anni. Voglio scrivere, voglio viaggiare, e voglio conoscere il mondo e gli esseri che lo popolano.
E se i soldi non arriveranno subito coi miei best sellers, bè, ho abbastanza capacità, spirito pratico ed adattivo per fare qualche altra cosa e garantirmi un tetto, un pasto caldo al giorno e un paio di vestiti nuovi all'anno.
Ho 27 anni, non 72, e, in ogni caso, se anche la mia vita dovesse finire domani, bè, non rimpiangerei nulla, nè avrei rimorsi.
Forse solo quei due anni di depressione che non torneranno mai +, ma in fondo, anche quello è passato, e chissene.
Quando mio zio apre bocca, è sempre anacronistico. Mi dice che mi alzo a mezzogiorno, senza sapere che quando lo faccio è perchè ho finito magari di studiare alle 4 di notte, visto che di giorno non mi lasciano in pace. Non sa che se c'è bisogno mi sveglio anche alle 5 di mattina... Non sa che al giorno preferisco la notte, perchè è tutta mia, ed è per questo che poi di giorno devo dormire. Mi dice che non faccio niente e intanto questa casa senza di me crollerebbe, e intanto l'ho mandata avanti da sola per + di due mesi quando Ivana era in ferie, e, guardacaso, le cose andavano meglio allora che adesso.
Mi crede incapace di stare al mondo, solo perchè ha un cervello troppo piccolo per capire che io vedo oltre.
Sono certa che, la settimana scorsa, camminando per le strade di Londra, non ha sentito quella cosa nelle viscere che sento sempre io... perfino mia zia, che 30 anni fa si era innamorata della città, mi ha detto che c'era troppa gente. Troppa gente. Quando cammino per Londra, è come se fossi da sola nella città, se voglio. Non ho mai avuto la sensazione che ci fosse folla, anche nell'ora di punta quando decido di aspettare la metro successiva.
Non di folla fastidiosa come la intendeva lei, almeno.
Ha detto che c'era talmente tanta gente, che non vedeva Londra. Evidentemente, dopo 25 anni con mio zio, le si è ristretto il campo visivo ai soli occhi.
Quest'anno sta per finire, mancano meno di 300 giorni alla mia partenza e bisogna iniziare a pensare alle cose da fare. Il prossimo Natale non sarò qui, e se l'altro giorno, parlando con Silvia, mi è venuto il magone pensando che non potrò mettere la mia letterina sull'albero in galleria, poco male. Odio il Natale in casa mia, e dico in giro di odiare il Natale in genere, ma chi mi conosce davvero sa che non è così. Una che odia il Natale non si congela nel mezzo di Oxford circus aspettando che accendano le luci, senza vedere un ciufolo di quello che accade sul palco e rischiando di fare tardi ad un appuntamento con l'uomo che ama. Amo il Natale, ma non qui.
Qui provo una sensazione di fastidio nel vedere le luci, i colori, la corsa ai regali. Non mi piace fare l'albero e il presepe, perchè li trovo vuoti e fittizi in una casa in cui non si sente realmente la festa. Quando alle 10 ci alzeremo da tavola con la panza piena, e qualcuno accenderà la tv, e alle 11 inizieranno a dire di aprire i regali perchè si annoiano... lì mi sentirò la persona + triste del mondo, e desidererò essere altrove. Non credo nella chiesa, ma credo nella famiglia e nell'amore, e vorrei che il Natale fosse una festa gioiosa, dove si ha piacere nello stare insieme, giocare, divertirsi e perchè no, se uno se la sente, andare a messa. Che senso ha abboffarsi e poi scartare dei regali che vengono fatti perchè si devono fare, e non col cuore? Al solo pensiero del Natale mi viene l'ansia.
Ma a Londra no. A Londra è tutto luccicoso e colorato. E non perchè le strade sono pavimentate d'oro ed è tutto bello e facile, come nella panto che sta facendo il mio tesoro, ma perchè non ci saranno cene ipocrite e falsi sorrisi, che poi sfociano nel top del top del facciamo una merda Maggie. Mi chiedo sempre, se mio zio ha tanto fastidio nel vedermi a tavola con loro, perchè mi invitano? Ogni anno lo stesso siparietto indegno, me lo sono risparmiato solo l'anno scorso perchè non c'erano e un'altra volta perchè se l'è presa con Renato. Ma dico io, pure i parenti che vengono a cena, ma saranno stufi di sentire ste cose? Io non ho idea...
Ma l'anno prossimo no. L'anno prossimo sarò nella piccola casetta che avremo affittato io, Anny ed Elisa, senza tutto quel mangiare da buttare in pancia ma con un alberello decorato con amore, un presepe la metà di questi mamozi giganti che abbiamo noi qui a Napoli, ma messo lì con un significato un po' più elevato del: guarda come sono bravo a costruire col sughero, le mie adorate vetrofanie con gli orsacchiotti alle finestre e dei regalini simbolici. E sì, probabilmente andremo a messa. E ci vedremo con le nostre amiche e amici per una fettina di pandoro speditoci dall'Italia e lo scambio dei pacchetti. farà freddissimo, e se saremo fortunate ci sarà la neve e Tim a giro con qualche panto che andrò a vedere. Non voglio immaginare il terzo natale di seguito a sognare di vederlo in calzamaglia e non riuscirci!
Non mi mancherà la cena a base di pesce con altre 8, 9 persone che non hanno niente da dirsi tra loro, nè tantomeno i complimenti di mio zio. Mi mancherà solo una cosa, quella sera, e sarà il sorriso di mia madre davanti ai regali. Lei che è l'unica ad emozionarsi realmente nello scartare un pacchetto, perchè spera contenga quello che aveva chiesto e non glielo diciamo mai fino all'ultimo. L'unica che non mi stupirei se credesse ancora a Babbo Natale. Le manderò un regalo da Londra e le vieterò di aprirlo prima della mattina del 25, come si fa coi bambini.
Ma per ora sono qui, e pensare che manca ancora un anno non è il massimo della consolazione, soprattutto perchè prevedo altre merdate per il mio compleanno. Ve lo giuro, se domani mi svegliassi e fosse l'8 gennaio, sarei felice.
Invece mancano ancora 2 settimane per la fine dell'anno, e tre per la fine delle feste. Spero che passino in fretta, e che mi lascino in pace. Almeno, 5 ore al giorno, le passo in negozio, lontano dagli influssi negativi che emana questa casa. Domani c'è da fare l'albero, ancora, Ivana oggi si scocciava, e io + di lei. Spero che lo facciano domani mattina quando io non ci sono, perchè non mi va proprio.
Ed ora è meglio che me ne vada a dormire, se no domani mi addormento invece di andare avanti e indietro tra detersivi e varie.
Tutto passa... e per fortuna Natale viene solo una volta l'anno.

venerdì 4 dicembre 2009

Io ci ho provato...


ed ero pure convinta... ma poi ho ascoltato questa canzone... e mi sono accorta che non ho chiuso a chiave la porta dello sgabuzzino! ^_^ torna dentro, per favore... non stanotte!



Lyrics

giovedì 3 dicembre 2009

I want Perfection

Ok,avrei voluto anche aspettare la mezzanotte, ma se aspetto un'altra ora poi perdo un'altra ora di studio... e invece devo proprio proprio iniziare!
Eccomi davanti a questa tesi... con il rischio di arrivare domani dal professore e non portare niente di nuovo, perchè alla fine non sono soddisfatta di quello che ho fatto! Mi sembra sempre di essere incostante nello studio, di saperne troppo poco in materia per scrivere queste pagine che verranno catalogate come la prima cosa prodotta da me per i posteri...
Sarò io che sono pazza, ma il fatto di non avere una visione d'insieme mi atterrisce... non mi era capitato mai, e inizio a chiedermi se i farmaci che ho assunto non mi abbiano portato dei problemi... inoltre, mi infastidisce alquanto pensare di copiare pezzi di libro, come molti dei miei amici hanno fatto.
E no, non mi venite a dire che la parte importante è quella pratica, e che quella l'ho fatta tutta io... mi sento una perfetta idiota a dirvi il vero, mi sembra di stare facendo qualcosa che non so fare...
La verità, quella pura e sacrosanta, è che sto "accozzando" una tesi per finire sta cazzo di università, ma che non mi interessa + nè l'argomento, nè eviscerare i siti web, nè la laurea in sè.
Come in tutte le cose, mi scoccio di farle quando perdo la curiosità... e credetemi, leggere 15 libri sullo stesso argomento vi toglie ogni brandello di curiosità. Il punto è che, nonostante tutto, sento di non essere in grado, o meglio, di non poter scrivere niente di originale al riguardo, niente che non sia stato ancora scritto... questa cosa mi deprime... E, al contrario della maggior parte dei laureati che conosco, mi sto ingrippando + sulla parte teorica della tesi che su quella pratica!
Questo senza contare il piccolo inconveniente con quel virus che mi ha distrutto tutti i file word a maggio... e quindi mi fa ancora + schifo rileggere sti cazzo di libri, e riscrivere robe che avevo già scritto mesi fa... certo, non ero soddisfatta del risultato... mi faccio i problemi sui romanzi, immaginiamoci su qualcosa che mi sembra di star mettendo insieme miscelando farina del sacco di altri!
Insomma devo scrivere sti 4 paragrafi di tesi entro domani ad ora di pranzo... e non mi ricordo manco cosa avevo scritto nei due capitoli precedenti, e sicuramente so che leggendoli adesso mi sembreranno una merda!!!
Insomma... ho circa 14 ore per combinare qualcosa di decente... non voglio rimandare ancora, ripromettendomi di fare meglio, perchè tnt poi lo so che non lo faccio!
La concentrazione è a fanculo... ma la mia volontà deve vincere contro tutto! mi devo mettere qui e scrivere e scrivere!
Insomma, la tesi che mi ha dato come esempio il prof ha solo 30 pag di prima parte... io ne ho già scritte 24... Mancano questi 4 paragrafi stupidi... ce la posso fare!!
Anzi, spero di riuscire a scrivere anche il capitolo successivo a metà, in modo da poter poi discutere col prof. della griglia semiotica e di come impostare PER BENE l'analisi dei siti da parte mia, perchè l'altra volta disse prima che andava bene e poi quando gli portai la prima analisi disse di no!
Vabbè... ora mi faccio un bel tè pesantuccio, fetta biscottata con la nutella per risollevare il morale, e farò finta che i miei non stiano partendo per Londra domani... si, staranno 3 giorni soltanto... ma anche solo per queste 72 ore, li invidio. Oggi mentre aiutavo mia zia a fare gli itinerari e guardavamo su google col satellite, mi sentivo di mmerda e mi veniva quasi da piangere...
Cosa mi è successo la prima volta che ho messo piede a Londra, lo sa solo Dio. Penserò a quanto terribilmente desidero andare lì, per farmi forza e scrivere... penserò al Big Ben, alle strade che amo, all'aria che respiro e mi fa uscire le caccule grige, ma mi fa diventare i capelli biondi, al Tamigi che scorre lento e ancora devo scoprire come scendere sugli argini... Alla vita che ho deciso di costruire, e a tutte le persone che amo e che vivono lì, e chi + chi meno, mi aspettano.
E meno male che c'è Mika con le sue canzonette che mi fa compagnia...

Non ti amo... Ti voglio bene.

Mi sento piuttosto strana stanotte... dovrei studiare, ma proprio non riesco a concentrarmi... so che sono i soliti scherzi del mio cervello, lo so benissimo... mi fa venire sonno, poi mi fa venire mal di stomaco, poi mi fa distrarre... E so anche che domani piangerò e starò nervosa tutta la giornata, ma so anche che alla fine scriverò questo benedetto capitolo della tesi... LO DEVO FARE! Ora basta... sono stufa di lottare contro me stessa, anche perchè la posta in gioco è sempre la stessa... ed è troppo importante.
Sono convinta che se oggi Ilaria non mi avesse telefonato 500 volte per cose futili, probabilmente avrei studiato un po' di più... Ma è mai possibile che pure quando trova un pollo che se la piglia mi deve scassare le palle a me? Ma perchè la gente si fa le paranoie inutili?
Cosa devo fare cosa non devo fare, ma secondo te ma non secondo te... Nel momento in cui stanotte andrò a dormire spengo entrambi i cellulari, e non li accendo fino a venerdì a ora di pranzo, lo giuro, e non stacco il tel di casa solo perchè sto aspettando che mi chiamino dal lavoro dove ho fatto il colloquio la settimana scorsa... con le dita di mani e piedi incrociate!
Erano secoli che non lo facevo, ma ho aperto lo space di Tim e ho acceso il player... abbastanza strana come cosa, visto che la sua voce non mi tranquillizza come quella di Mark, e di solito è da Mark che cerco conforto in questi miei momenti.
Credo di aver aperto lo space per ricordarmi di com'era diverso fino a qualche tempo fa... credo che pensare a quando ero innamorata e felice magari mi può dare un po' di sollievo.
Sì, certo, quante menate mentali.... ma erano meglio del vuoto che sento adesso, da quando ho realizzato di essere stanca... Ti alzi un giorno e non ci pensi più, cantava Max Pezzali. E' stato esattamente così... da mio respiro a mio ricordo in meno di 24 ore. Quanto fa schifo l'amore, sotto alcuni aspetti... Viene e se ne va senza nemmeno darti il tempo di decidere se è quello che vuoi, e il brutto è che può anche tornare.
Per ora è andato via, riconosco la stessa voragine che mi divorava prima di incontrare Tim, la stessa voragine degli ultimi tempi in cui stavo con Francesco.
Love ain't here anymore... ed è una condizione talmente estranea al mio essere, che le sto provando tutte per riempire lo spazio dentro... No, non ho intenzione di innamorarmi di Mika, se è questo che temete!
Io non so perchè la gente si fa tante menate sull'amore e sui rapporti... perchè non si lascino andare ai sentimenti... molti dicono di aver paura... ma paura di che? ti rispondono di soffrire, del dolore, di stare male... ma perchè, da solo o invischiato in rapporti sterili, stai meglio?
Quando arrivi a 45 anni e non hai nessuno vicino... ti senti meglio?
Non ho mai avuto paura di amare, anche se l'ultima volta ho avuto paura dei km, lo ammetto. Ma solo perchè credevo di essere incatenata qui, ed è solo grazie a quell'amore che alla fine è esploso lo stesso che ho scoperto di non esserlo.
Eppure, inizio a dimenticare cosa significhi avere qualcuno vicino... il che è un bene, visto da alcuni punti di vista. Ti dimentichi tutti gli aspetti brutti e limitanti di un rapporto a due, le dinamiche che portano ai litigi, e affronterai la prossima storia con lo stesso entusiasmo e ingenuità della prima volta che sei stata con qualcuno. Ma, d'altra parte, abituarsi a stare da soli può portare a mal tollerare il rapporto di coppia, il dover dare conto a qualcuno di quello che si fa, a romperti subito le scatole delle menate altrui.
Si lo so che l'amore ti fa passare su tutto... ma l'amore, inizialmente, è chimica, tale tipo di amore dura 18, massimo 24 mesi. Dopo, se non hai costruito niente, se la vs vita di coppia era un compromesso continuo, crollerà tutto. E' quello che mi è successo dopo anni di storia con Francesco... si era sgretolato tutto prima che me ne accorgessi... me ne sono accorta anche allora all'improvviso, ma lì devo ammettere che non volevo vederlo... non volevo capire i segnali che vedevo da mesi, forse anni.

Non sono più innamorata di Tim. Pare incredibile, e io stessa non ci crederei se non riconoscessi il vuoto... Si certo l'ho messo nello sgabuzzino, ma non mi viene in mente di tirarlo fuori... lo guardo, lo ascolto, e non mi fa + niente se non tanta tenerezza pensando a quanto ero scema.
Puoi smettere di amare l'uomo della tua vita? Evidentemente si, se non ti ricambia. Evidentemente si, per istinto di sopravvivenza. Che tristezza... ma i sentimenti, e i rapporti, vanno alimentati... da entrambe le parti.
Lo avrei tenuto attaccato addosso stile koala, se me l'avesse data come condizione. Si, proprio io, che non ho mai rinunciato ad uscire con le mie amiche e fare tutto quello che volevo fare. E mi dispiace, davvero, che alla fine non siamo riusciti a conoscerci, perchè, all'infuori dell'amore credo che ci saremmo fatti grasse risate insieme. Dopotutto, sono sempre convinta che lui sia una persona fantastica, e io sono tanto simpatica. Mi riesce sinceramente difficile collocare tutto questo in un piano superiore del destino, e forse non capirò mai il senso di tutta sta storia nella mia vita.
Spero solo che, a tempo debito, questa persona faccia parte del mio cammino in maniera + fisica (e non sto dicendo che me lo voglio scopare, anche se sì, ora posso dirlo che, sebbene abbia asserito il contrario proprio con lui, tutto il kamasutra non sarebbe bastato a soddisfare la mia voglia di farmelo) di quanto sia stato in passato. Spero di poter ridere con lui di quando ci siamo invischiati in un equivoco di portata mondiale mediato dal computer, quando sarebbe bastato semplicemente dirci "Ciao come stai" affrontando il reciproco rossore, e intuire che due sistemi culturalmente diversi non interpretano nello stesso modo gli stessi segni. Tanti esami per niente, questa laurea che prenderò con un voto necessariamente superiore al 100 non mi ha insegnato proprio a vivere, eppure sono cose che ho letto e riletto!
Che dire.... il mese scorso ho ricevuto visite su visite da Londra in questo blog... e visto che non ero io, perchè il blog non l'ho proprio aperto quando ero lì, e visto che non credo che le mie amiche ivi residenti ci vengono spesso, o è ancora Mark (LOL) oppure è qualcun altro di mia conoscenza...
quindi, se sei qui e mi leggi col traduttore di google, Tim... Ti voglio bene. E questa è una di quelle cose che non si possono tradurre... ce l'abbiamo solo in Italiano, ed è qualcosa a metà tra Sono affezionato a te e Ti amo... Si usa per i familiari, gli amici stretti e praticamente qualsiasi altro rapporto che non sia morbosamente esclusivo come quello di coppia. Questo non vuol dire che sia meno importante, anzi. Nel mio caso, è importantissimo, perchè non lo dico quasi mai, e pochissime sono le persone che possono fregiarsi di sentirselo dire da me(la persona che ti parla è una sprucida anaffettiva, se non te ne fossi accorto in un anno di "complimenti" ahahah).
Ti voglio bene, e spero almeno questo di riuscire a dimostrartelo. Con calma, delicatezza e tutta la pazienza di questo mondo, da parte tua intendo. Mi ci vorrà del tempo prima di capire come funziona il mondo in cui vivi, e per adesso a volte ancora mi scordo di mettermi in fila alla fermata del bus!
Ti voglio bene, abbreviato diventa TVB. Credo sarà la prossima cosa che cercherò di insegnarti...

mercoledì 2 dicembre 2009

Sacrifice

ciao a tutti e benritrovati
oggi mi sento un po' stranita, sarà che ho dormito 12 ore e io quando dormo + di 8 ore sto rincoglionita...
Sto ascoltando Radio Kaos Italy (http://208.98.34.146:8009 ) ne approfitto per scrivere, visto che non riesco a studiare con loro nelle orecchie ahahah ho degli amici con amici rumorosi ahahah
Ieri è stata una giornatina allucinante, avevo un sonno assurdo e non ho potuto dormire, volevo farmi un paio di ore di sonno al pomeriggio ma è venuta Ilaria a scassare le balle.... e per colpa sua manco mi sono potuta sentire la diretta ahahah quindi cari amici di Radio Kaos prendetevela con lei!
Mi doveva raccontare di come si era messa col tipo... che poi alla fine, mi pare assurdo parlare di mettersi insieme... dopo 2 giorni e un bacio!!!
Cioè, un attimo... è pur vero che io ormai queste cose non so + come funzionano, qua alla fine pare sempre che nessuno si prenda impegni formali... si frequentano tutti, e non ci si mette insieme mai...
Cioè, il confine tra "usciamo insieme" e "Stiamo insieme" dove sta? A volte mi domando verso cosa stanno andando a finire i rapporti interpersonali...
Vabbè, tralasciamo questo discorso che diventa se no troppo complicato...
Oggi mi sono per la prima volta sentita un po' infelice per i sacrifici che sto facendo per conservare i soldi... Non solo sono costretta a cercarmi un lavoretto aggiuntivo alle ripetizioni (e sto sperando che mi chiamino, avevano detto a metà di questa settimana!) proprio ora che dovrei dedicarmi solo alla tesi e che ho già lo stress a livelli di pericolo, ma anche perchè sto rinunciando a piccole cose che fino a settembre avrei fatto tranquillamente senza pormi il problema, come prendere un biglietto di 40 euro per andare a teatro a vedere Cats, o comprare i biglietti per andare al concerto di Mika ad aprile senza farmi assolutamente scrupoli.
Soprattutto, + che il sacrificio in termini economici, mi pesa il fatto di non potermi organizzare i giorni... da un lato voglio lavorare ma dall'altro ste cose le ho sempre odiate: devi essere disponibile ma non è detto che lavori... se solo mi fossi laureata, cercherei un lavoro vero, almeno sai che quelli sono i giorni che hai impegnati e puoi organizzarti quelli liberi!
Insomma... questi sacrifici che sto facendo iniziano a pesare... diciamo che lo so che certo, sto aspirando a tutt'altro, molto + importante del teatro e dei concerti e delle uscite... ma ogni tnt sbariare con la testa fa bene, anche se spero di non avere nemmeno il tempo di rilassarmi ahahahah
Insomma... diciamo che ho capito che spendere i soldi è un attimo, racimolarli è molto + faticoso e ci vuole molto + tempo!
Ho passato novembre chiusa in casa e sono molto fiera di me e dei soldi che ho conservato e che DOVREI versare in banca... dico DOVREI perchè Dicembre inizia già con spese... c'è bisogno di comprare un paio di decoder perchè la Campania è passata al digitale ieri, ed è munito solo il televisore di mamma finora... devo aggiustare la lavatrice (ancora! ) e non so questi quando vengono a cambiare il pezzo che si è rotto... bisogna come sempre passare in farmacia e prendere delle cose per mamma... io stessa avrei bisogno di andare dal ginecologo per i soliti problemi di ciclo... e il tagliando della macchina? Meglio che non ci penso va...
E intanto mi danno perchè qua ancora non mi chiamano! uffy uffy... Qua finisce che mi sono sacrificata tutto novembre per niente, perchè spendo tutto a dicembre!!!
E intanto continuo a stare chiusa in casa... e anche così, come potete ben vedere, spendo!
Ora è meglio che faccio merenda, prendo il tè e poi inizio a studiare
A presto, spero!

martedì 1 dicembre 2009

Albeggia, e il tempo pare fare meno schifo di stanotte... dico pare,perchè non essendo ancora del tutto giorno, la luce è strana. Peccato, avrei tnt voluto vedere qualcuno annegare in un tombino saltato!
Sono stata sveglia tutta la notte, e con mia grande sorpresa ho notato che ci sono state persone collegate su msn e su fb per tutto il tempo... certo una o due, e poi i primi computer addicted alle 6 del mattino sono comparsi in Fb... e io che credevo di essere matta, io di solito quando mi sveglio molto presto e devo fare qualcosa non lo accendo il pc... poverino, penso che quando lo spegnerò stanotte, se lo spegnerò, ringrazierà in pidgin ahahah
Certo è che mettermi a studiare la CMC, comunicazione mediata dal computer, proprio stanotte, non è stata una bella idea... ma prima o poi dovevo, ed essendo il testo scritto in maniera abbastanza complessa, meglio così: almeno nessuno rompeva nè in casa nè nella mia casa online, e non essendoci quasi nessuno in giro per internet ho evitato distrazioni, e dalle 4 e mezza alle 7 mi sono fatta le mie belle 80 pag in tempo normale di studio (30 pag all'ora è la mia media!).
Bene... non è stato affatto piacevole leggere pagine e pagine sulle email... sul lag di risposta... sulle non risposte... sui turni conversazionali nella scrittura orale mediata dal pc... e altre varie ed eventuali che mi facevano pensare a lui... ma cmq... ce l'abbiamo fatta, e spero di non rivedere + questo libro per almeno... 48 h! ahahahahh
Ora che in casa iniziano i primi rumori, Ivana e mia mamma sono già sveglie e credo anche mia zia al piano di sopra, perchè sento camminare, sono di nuovo nervosa.
Questo è uno di quei periodi in cui vorrei vivere in un eremo da sola, al massimo col mio gatto e il mio pc. é così facile spegnere il cellulare e metterti su invisibile... ma i conviventi, quelli no, non li puoi spegnere, e cagano il cazzo!
A volte mi chiedo se sarò mai in grado di avere una famiglia, la sola idea di avere un qualcuno in casa che pretenda costantemente attenzioni e riguardi mi fa venire l'orticaria!!
OMG sto tornando me stessa ahahah
Sapevate della mia idea delle stanze separate per me e mio marito? Credo che un qualsiasi uomo sano di mente, soprattutto italiano, inorridirebbe a tale idea.
Il mio progetto è di avere tre stanze, o meglio, una grande stanza divisa in tre, con un locale centrale col letto matrimoniale e basta, e gli altri due con le stanze separate, in cui ci sono i vestiti, i letti singoli e le proprie cose.
E non mi vengano a riempire la testa di cazzate tutti quelli che mi dicono: ma come, è così bello dormire abbracciati! Si... ma quando inizi a farlo tutti i giorni, per mesi ed anni, e lui russa e tira scoreggi... NO, NON è BELLO!!!
Quindi si certo, dormiamo insieme... 2 -3 volte a settimana!
(in questo momento, Ivana parla da sola in Ucraino... la fate normale?)
Poverino il pazzo che mi prende... e poverine pure le mie amiche che ora mi dovranno sopportare a Londra in questi miei momenti in cui mi chiedi: "Maggie stasera vuoi uscire?" e io ti rispondo"NO, stasera avevo in programma altro, non mi scocciare!! In questa casa nessuno ha rispetto per i miei programmi, pensate tutti che non abbia un cazzo da fare!" E magari, il mio programma era poltrire a letto davanti al pc.... SONO STRANA, LO SO!
E quando mi chiuderò in camera per la mia giornata mensile del Compiango me stessa? Telefoni spenti, Pc in rapporto di odio-amore in cui o lo abbandono a sè stesso oppure litigo con tutti quelli che mi parlano, o meglio, magari contatto io qualcuno ma poi mi innervosisco perchè spara cazzate o mi sciorina problemi, luci spente e urla contro il gatto o qualsiasi essere vivente provi a chiedermi qualcosa...
Vabbè, giustifichiamoci con il ciclo che è meglio! ahahahah
E in questo momento, alle 7.25, è comparso il primo nuovo status di Fb del primo dicembre! LOL
Sto pariando solo io, e lo sapete che vi dico? Per festeggiare il mese nuovo, ora mi magno il mio ultimo Milky Way, che tnt Vania ha detto che me ne ha comprati un paio a Londra... e poi... mio zio e mia zia mi chiederanno cosa voglio in regalo ora che ci vanno, no?
POTERE DEL MILKY WAY, VIENI A ME!
Cmq dovete sapere che non appena ho chiuso il post precedente avevo famissima, e quindi ho mangiato un panino coi wurstel ahahahaha Madòòò io spero sempre che la mia dietologa non legga questo blog ahahhahah
waaaaaaaaa stanno manutenendo youtubbo e non posso vedere i miei video preferiti! che mmmmerrrrdaaaaaa
ok verso le 8 andrò a fare colazione, poi doccia shampoo e poi ho appuntamento con anna maria alle 10 per andare a comprre la verzura... passo anche alla posta sperando che non ci siano troppe vecchiarelle a fa la fila!
Ovviamente devo pagare cose che non sono mie... e mandare il regalo di compleanno ad Anny in super ritardo come mio solito! E pensare che l'ho comprato un mese fa ahahahah
Vabbè... l'anno prossimo glielo potrò dare direttamente a mano e cucinare una torta schifosa nel ns forno a London ahahahah
Il mio gatto è stranamente contento stamattina, dovete capire che lui normalmente è strano... cioè in realtà è proprio antipatico, se lo coccoli ti morde e ti graffia! Bene, stamattina mi sta guardando e se allungo la mano mi morde, però fa le fusa!!! ^_^
Si è fatto grasso come un maiale e spero che a Londra prenda i topi perchè se non lo fa lo uccido!! Ma vista l'unica esperienza che ho avuto con un pipistrello... la vedo nera!
Sono le 7.40 e ci sono già 3 persone connesse su Fb... queste cose fanno riflettere!
OMG ma quello che vedo fuori alla finestra è uno sprazzo di sole! Unbelievable!
Tra l'altro il mio igoogle porta la solita differenza di 10° di temperatura tra Napoli (11) e Londra (1)... Spero che le temperature si alzino un po' prima che Silvia e il mio ammore si sveglino per andare a lavoro!
Anzi no, spero solo per Silvia, perchè lui deve morire assiderato!!! aahahahhhha
Mancano 10 min alle 8, fingo di buttarmi sul letto così il gatto la smette di darmi il tormento vedendomi sveglia.
Buongiorno e buon inizio di dicembre a tutti!

I hate days like this... forse!

Piove e Piove e Piove e Piove... e no, non è la traduzione in italiano del ritornello dell'ultimo singolo di Mika. Piove ininterrottamente da ieri, o meglio da stamane, dipende secondo voi che giorno è... per me è già il primo dicembre, e quindi piove ininterrottamente dal mattino del 30 novembre. E non oso immaginare in che stato siano le strade di napoli, la metro e tutto il resto.
Ma sopratttutto non so pensare perchè io, con l'influenza e i decimi di febbre, debba scendere a comprare la verdura, vessata da violenze psicologiche di questa (non so definirla in maniera educata stanotte) che vive in casa mia e che ufficialmente dovrebbe lavorare per me, ma non mi ha mai rispettato e giustamente non vedo perchè dovrebbe farlo visto che non lo fa nessuno in questa casa.
Credo di non aver mai odiato nessuno in vita mia, ma a lei auguro di annegare in un tombino sfondato domani mattina, quindi credo di provare per questo essere umano (ignobile) la cosa + vicina all'odio che mi sia mai capitata.

Bene, è ufficialmente iniziato l'ultimo mese dell'anno e non credo sia iniziato nel migliore dei modi. Ho l'influenza, sono stanca, e i milioni di problemi e cose da fare non mi fanno mai concentrare sulla tesi. Come se non bastasse, ci si mettono pure gli stronzi. E stringere i denti e tenere duro e pensare sono solo altri pochi mesi, solo altri pochi mesi, a volte non basta a non bestemmiare e pensare che vorresti volentieri far esplodere qualcuno riempendolo di un sistema di miniciccioli legati tra loro con una miccia di spago a cui dare fuoco da lontano, per il solo sfizio di goderti sadicamente il percorso fino al primo esplosivo....
No, non sono sempre buona carina e dolce, tenetelo a mente!

Nel mio cervello si confondono gli episodi degli ultimi giorni, sarà che per disperazione, visto che non riuscivo + a mettermi a studiare per i nervi, mi sono messa a letto alle 19.30 e mi sono svegliata alla mezza e quindi il mio cervello ha bisogno dei soliti 90 min prima di connettere tutte le sinapsi, ma mi sento piuttosto rincoglionita.
Ricordo a sprazzi cose di cui avevo deciso di parlare in queste pagine, come il mio nuovo obiettivo di farmi Mika o altre cazzate varie... ma ora non li riesco ad elaborare, quindi mi sa che rimanderemo.

Il mio oroscopo di oggi dice che è una giornata ideale per studiare.... speriamo perchè ho intenzione di iniziare appena il cervello carbura il mio earl grey e il panino con la nutella che ho ingerito per moderare i crampi nel mio stomaco. Ma lo sapete che a casa mia non posso nemmeno decidere cosa mangiare senza correre il rischio di suscitare le ire della badante? Una situazione molto normale, come potete vedere!
La tollero solo perchè sta qua da una vita e perchè ora come ora non ho il tempo di mettermi a fare training ad una nuova... aspetta che mi laureo, e se mi girano vorticosamente le palle vedi tu...
TORNANDO A NOI, perchè questo essere sgradevole ha già ricevuto fin troppa attenzione, una delle cose che volevo comunicarvi è che sono stranamente dimagrita anche se sto mangiando in maniera disordinatissima (e se lo sa la dietologa mi uccide) e che questa cosa mi rende molto fiera di me. Ormai sono scesa quasi una taglia, e lo noto quando mi vesto e i pantaloni 52 non mi vanno + stretti, e la 54 mi sta larga. Bè, certo, la mia corsa verso il peso forma è abbastanza lenta... spero di riuscire a mangiare in maniera normale appena regolarizzo i miei ritmi... e quindi probabilmente mai, finchè sto sotto tesi e finisco normalmente di studiare alle 4 del mattino. EEEEEE ma tanto qua io non faccio mai niente, lo sapete voi?
Dio quanto sono stufa di questa casa, di questa città e di questa vita.

L'unico pensiero positivo che ho è che tra un anno non sarò qui.. nonostante l'oroscopo 2010, che mio zio crede che se io la mattina leggo l'oroscopo avverso non faccio niente, ci andrò lo stesso. E' troppo importante, è la mia vita.
L'unica consolazione, appunto, è pensare a come sarà, cosa farò... e che sarò con le mie amiche, anche se alcune le lascio qui e la cosa mi turba alquanto... ma non sufficientemente a bloccarmi!
Certo lo so che non sarà facile, non si risentano le persone che ogni giorno non fanno altro che ripetermi che è difficile, di non andare, che non è tutto bellissimo come può sembrare da qua, che veniamo cmq discriminati perchè non siamo inglesi (io, cu sta faccia, discriminata? ma mi posso sempre inventare che mia nonna era inglese ahahaah), ma io vado.
Tanto, quando dovesse andare tutto male, non sono così stupida da restare lì a fare la fame o a sentirmi un'aliena.
Nemmeno i discorsi sulla mentalità diversa e la difficoltà di tessere relazioni sociali e sentimentali durature mi frena. Ho terribilmente fiducia nelle mie capacità adattive, nel mio fare amicizia anche con le pietre, nel mio spirito multiculturale e nella mia faccia da natainitaliaperscambio. Non è un segreto che ad Ibiza l'anno scorso (qst anno di meno, c'era meno gente) le RAGAZZE inglesi (i ragazzi sono + socievoli e in vacanza abbordano anche le capre se sono poco pelose) mi dessero a parlare in ascensore invitandomi a party e varie scambiandomi per una di loro. Diventerò la mascotte del gruppo, temo, a meno che non riesca a trasformare anche Anny ed Elisa in due inglesine in tempi brevissimi! ^__^ Tinta ai capelli e vestiti di mmerda? ahahahahah
Riguardo la difficoltà di trovare un ragazzo, un partner o qualsiasi cosa somigli vagamente ad una relazione amorosa, non credo che avrò + problemi di quanti non ne abbia già qua(ommioddio sto parlando di trovarmi un ragazzo? ommioddio ommioddio come cambiano le cose in 4 giorni! LOL). D'altronde, sono talmente impegnata ora come ora, che è l'ultimo dei miei pensieri, e lo so che state pensando che arriva quando meno te l'aspetti, bene, se arriva ci fa piacere, se non arriva andiamo avanti lo stesso!
E no, non chiedetemi che fine ha fatto il mio amore per l'uomo della mia vita nonchè mia luna a metà nel cielo sbagliato, perchè non ne voglio parlare fino a nuovo ordine. E' qui, buttato a calci in uno sgabuzzino del cuore, e non ho intenzione di farlo uscire fino a che non avrò fatto ordine, il che potrebbe significare mai più.
Si stanno tenendo compagnia lui e un altro mio amore impossibile, spero che non si piglino a capelli.
Per ora ho ben altri obiettivi, e ora vi parlerò della cazzata di Mika ahahahah
Dovete sapere che sono quasi 3 anni che esco a impazzire per lui. Solo che ho tenuto segreta questa cosa perchè se no di quanta gente sono fan? Ma chi viene in giro con me lo sa perfettamente che so tutte le canzoni e c'ho il cd in macchina a palla il 30% delle volte che ci salgono (per il 50% delle volte ho i Take o Rob o Mark, altro 20% madonna). Ok, ieri stavo delirando su improbabili risvolti sessuali del mio amore smodato per lui (sentite, lo so che non è bello ma mi piacciono i suoi capelli, va bene? ooooo e se volete controbbattere che è gay, è dichiaratamente bisex... almeno lui!) e una mia amica che come sempre non nomino, dopo un dibattito sul se gli artisti si fanno le fan o meno (e la risposta è sì, si fanno soprattutto le fan), mi dice "Cara Mary, senza offesa, tu sei tanto carina, ma credo che non riusciresti mai a portartelo a letto.... penso abbia degli standard un po' + alti..."
COOOOOOSAAAAA???
abcdefghi!!! Io non sarei abbastanza per Mika? Non ho detto che me lo voglio sposare!!! Alla mia reazione mi viene risposto che lui si farà le fotomodelle le attrici e balle varie. Al che io, data la mia esperienza di fan, che so come vanno le cose e soprattutto so che anche le modelle e le attrici la mattina hanno il ciatillo e i capelli scioccati, mi sono risentita da un lato e ridevo dall'altro... perchè, ancora una volta, mi rendo conto che la maggior parte delle persone vede ancora quelli dello show business come un mondo a sè stante, come se non fossero umani... per me invece è talmente normale ormai incrociare Mark, e vedere l'uomo che amo (may day may day allarme rosso... lo amo! ahahhaha) in televisione, che non mi pongo proprio il problema!
Certo ci sono dei livelli di notorietà diversi, certo non è che adesso io e Mark ci andiamo a fare una macarena insieme quando non abbiamo niente di meglio da guardare in tv, ma insomma, di base abbiamo + cose in comune in quanto esseri umani della stessa razza che cose diverse per le diverse vite che conduciamo... ed è già un'ottima base!
Certo questo ragionamento mi ha spesso portato in fallo, come nel caso del mio ammore... ma lì è subentrato qualche altro meccanismo nefasto, e lui non è che mi ignora perchè passa il 50% del suo tempo su un palco, ma per i luoghi in cui passa l'altro 50% ahahahaha no no scherzo, il problema è che abbiamo creato un grosso caos comunicazionale, e oggi, solo oggi, n'altra mia amica che ha vissuto anni in UK si ricorda di dirmi: ma lo sai che lì se non richiedi espressamente la risposta, o non fai domande esplicite, loro non se lo pongono il problema di risponderti ad sms, email e quant'altro?
Cioè grazie Tiziana! Mi hai visto disperarmi perchè il bambino (nel senso di piccolo Bambi ahahah) non rispondeva, ti ho raccontato di momenti di pura follia davanti ad uno space e tu ti ricordi solo ora di darmi un'info di tale rilievo?
NO WAY!!!
Certo lui pure ci ha messo il suo, e ormai non è che me la posso cavare con un: rispondimi pliiiizzzz *___*
Qua ormai è evidente che bisogna resettare e ricominciare daccapo, se proprio ne avessi la voglia, ma non ce l'ho per niente. Ne riparliamo quando non avrò cose + urgenti da fare!

Tornando al povero Mika che non sa delle mie intenzioni concupiscenti nei suoi confronti (ma relax and take it easy aahhaah), mi rendo conto che la gente sogna sempre meno, e cerca di spararti con la pistola a piombini mentre tu sei in volo, per quanto pindarico e senza fondamento possa essere il volo.
Stavo cazzeggiando, pura joie de vivre, e mi hanno cercato di abbattere... non lo fanno con cattiveria, lo fanno perchè loro non sanno sognare, e non sanno volare alto.
Ma non ho intenzione di tenere i miei desideri ad un altezza media di 3 metri dal suolo, solo perchè il resto del mondo fa così, anzi. Mi spiace per chi è giovane quanto me e vede tutto ad altezza antenna di sky.
Quando penso alla mia visuale del mondo, come metafora della mia vita, mi immagino nel punto + alto del giro su London Eye. Strano, perchè ci sono sempre andata con la pioggia o di notte! Sei a 360 mt sul Tamigi, in una capsula di vetro, con qualche persona che ami e dei totali estranei, e ovunque ti giri, nordsudovestest, c'è da vedere, da toccare, da sentire... ci sono un miliardo di possibilità in ogni direzione, qualche palazzo lo conosci e qualche altro no, e qualcosa ti piace e sono 3 anni che ti stai domandando che cazzo sia, ma mica lo cerchi, e invece di qualche altra cosa ti interesserai appena finito il giro. Il giro... Il mio cervello vive lì, in cima, e si guarda intorno, solo che la mia capsula è fluida e mi permette di andare dove voglio. Dal mio LE personale non vedo solo Londra, vedo il mondo,e le infinite scelte che posso fare, e nella capsula con me ci sono le persone che amo, quelle che ho incontrato e non conosco, e quelle che conosco e non amo.
I miei sogni viaggiano lì, al di sopra di tutto, dove anche il Big Ben sembra piccolo e con una buona macchinetta riesci a fotografare tutte le Houses of Parliament. E ti rendi conto che, in fondo, anche quel sogno può risultare troppo in basso, se lo guardi dall'altezza giusta.
Se ho imparato che volere non è sempre potere, ho imparato però che possiamo sempre fare qualcosa per noi stessi, quando questo dipende solo da noi.
Quindi non so se un giorno riuscirò a portarmi Mika (ma poi, non stavo solo delirando per gioco? chi mi conosce sa che non sono il tipo da una notte e via) ma so che sicuramente non ho niente da invidiare alle modelle e alle attrici, soprattutto quelle sotto peso che sembrano scheletri non ancora in decomposizione per quanto sono secche.
La dieta la sto facendo, ma che Dio me ne scampi di diventare come loro!
E poi, un discorso basato solo sull'aspetto estetico è veramente limitante ed offensivo per il povero Michael e per noi donne in genere... soprattutto se fatto a me, che da che mondo e mondo ho sempre odiato attrarre gli uomini solo perchè ero carina. Il cervello prima di tutto, sarà per questo che sinceramente non mi è mai importato tnt di avere dei kg in +. Ah, sono il gagliardetto delle relazioni paritarie!! Gli uomini troppo belli non mi piacciono... manco troppo brutti, prima che mi ritrovi la mail invasa da mail di disperati che pensano di poter fare colpo!!!
LOL scherzo, o miei lettori, sapete bene quanto apprezzi i vs feedback!
Tra l'altro, quando mi capita di innamorarmi di uomini belli, di solito noto tutti i difetti, e amo + quelli che il resto... nell'ultimo caso, Bambi è stato accusato di essere rachitico ed avere le mani scheletriche (dalle mie amiche, io amo le sue mani ma è vero che è secchissimo e sotto peso), di avere un occhio pio, i capelli che talvolta sembrano un parrucchino, un naso che se si siede a tavola sparecchia e anche qualche altra cosa che ora non mi viene in mente... eppure se mi chiedi cosa trovo bello in lui ti rispondo lo sguardo storto e il naso pungente... oltre al pancino mobbido di venerata memoria e il braccino polposo risalente al nostro ultimo incontro ahahahaha
Giusto per farvi capire che noto tutto nel tempo... e che alla fine mi sono innamorata del suo CV prima ancora che di lui, e non perchè fosse milionario, ma per le cose che fa!
Vabbè ora stiamo degenerando e si sono fatte le 3 e devo iniziare a studiare... no, non sono impazzita, ho semplicemente deciso di fare nottata visto che oggi certa gente non mi ha fatto accocchiare niente, e poi domani mattina vado direttamente a comprare 20 kg di verdura e li butto in faccia a quell'idiota di Ivana e se non se li magna tutti quanti incluse le bucce e gli scarti, non so cosa le faccio!!!
Bene, a prestissimo spero, miei cari lettori... e non preoccupatevi per me, non sono ancora impazzita del tutto!!!

domenica 29 novembre 2009

Raccolta di pensieri liberi per il mio amore, parte unica (spero)

status di Fb, 29 novembre 2009
You don't deserve me. U don't deserve my love, my attention, my heart. you don't deserve my smiles and my tears. you don't deserve anything but your miserable nights, spent on your own in the contemplation of your image. Narciso, le tue parole di burro si sono fatte vecchie nel frigorifero, e te le puoi tenere per te, perchè avariate non le voglio più.

13 ore
13 ore... e vorrei essere lì con te e dirti che sei il migliore, che andrà tutto bene e sarà anche stavolta un successo. Godermi la tua faccia tesa e il modo in cui fai finta di niente, lasciarti pochi minuti prima dell'inizio e andare al mio posto... 13 ore, e vorrei essere lì ad applaudirti e ridere, piangere, guardarti e stupirmi delle tue facce, e di quanto sei bello, ancora e nonostante il trucco e i vestiti di scena, attenta a tapparmi l'orecchio quando l'acuto si fa troppo forte, come ancora faccio a casa ascoltandoti, pur sapendo qnd lo strillo verrà.13 ore e vorrei accoglierti tra le mie braccia incurante del sudore, baciarti nell'incavo del collo mentre ti dico che sei stato bravissimo, e scompigliarti i capelli mentre ti sussurro all'orecchio che sono orgogliosa di te... Aspettarti e poi lasciarmi portare nel primo locale, nel primo portone, e ridere e parlare, e sorprendermi a cercare i tuoi occhi per potermi perdere, solo un minuto, nell'immenso che celano e che schiudono solo a chi ha il coraggio di esplorare, e tornare, e sorprenderti a fissarmi, e sorridere del tuo rossore e poi... e poi mi sta bene così, perchè sei qui, e sei reale, e che importa se non mi amerai mai.13 ore, mancano solo 13 ore... e tu nemmeno sai che le sto contando.

Sua
Innamorare... Non è forse l'amore il motore unico del mondo? So che, di sicuro, è ciò che scandisce il mio vivere. E amare lui è devastante, irritante, deludente, e logorante. Ma non posso farne a meno. Smettere di amarlo sarebbe come dire al mio cuore di smettere di battere, al mio cervello di smettere di pensare. E non posso.Così lontano, e così vicino... così... così...Volevo solo diventare sua amica, quando tutto questo è iniziato. Ora, sempre più, so di voler diventare Sua, totalmente ed incondizionatamente, come già sento di essere dentro me. Sua amica, Sua amante, Sua moglie. Ora so di voler essere tutto, o niente...nient'altro che la Sua Vita. E potere, così, riabbracciare la mia.

La cosa più bella che il mio sguardo abbia mai accarezzato...
Ah! Se non amassi tanto le meraviglie del mondo, mi caverei gli occhi pur di lasciar spegnere la tua immagine dentro di me, e non rivederti mai più... perchè ti hanno fatto bello come l'alba sul mare in estate, leggero come il vento in primavera, delicato come la pioggia in autunno e dolce come il cioccolato caldo in inverno... E ti amo, senza speranza alcuna. Povero illuso colui che crederà di avermi, perchè niente ai miei occhi sarà mai comparabile alla tua figura, niente sarà più armonioso della tua voce, niente più attraente della tua vitalità e del tuo intelletto.Sei semplicemente la cosa più bella che il mio sguardo abbia mai accarezzato...Nessuno sarà mai te, e non è una promessa.E' la mia immeritata condanna.


Potrei aggiungerne un altro milione che ho scritto su fogli volanti, in stati di Fb, di msn, in giro su questo blog e nei romanzi, ma non ne vale la pena. Conservo qui i migliori, solo perchè ho deciso di toglierli dalla home di questo blog, e li ho associati allo stato di Fb che ho scritto stanotte dopo che ho guardato una sua foto e gli ho detto, spontaneamente e sovrappensiero, you don't deserve me, tu non mi meriti.
Spero di essermelo messo bene in testa, lo spero proprio.

The only one I ever loved is the one I lost today. The only one I ever loved is the one I threw away.

sabato 28 novembre 2009

Prima che il serpente, mordendosi la coda, si caghi in bocca.

E' strano come, a volte, l'umore cambi d'improvviso. Ancora più strano è come, sempre a volte, ci accorgiamo di cose che avevamo ignorato finora, lasciandoci prendere da altro.
Ho appena staccato su messenger, dopo una serata passata a parlare di Mika, progetti per la dieta, progetti per il concerto di Mika, progetti per la mia vita a Londra... ho acceso david guetta per farmi compagnia, e mentre guardavo il video mi sono accorta di una cosa: Sono stanca. No, non intendo dire che ho sonno e me ne voglio andare a dormire. Sono stanca di stare dietro a Tim. E me ne sono accorta pensando che oggi ha avuto la prima della pantomima festiva, mentre l'anno scorso stava finendo il workshop di rebels e retails... dopo un anno di risposte a singhiozzo prima, e silenzio senza senso dopo, sono stanca. Stanca di aspettare, stanca di scrivere a vuoto, stanca di dare attenzione e amore a qualcuno che secondo me non ha capito un tubo. Perchè voglio capire la ragione principale, ma non comprendo il silenzio, senza un motivo, l'indifferenza gratuita che si dovrebbe utilizzare solo nei confronti di chi ci ha fatto male, malissimo, e non con chi, anche a km e km di distanza, è sempre stato qui a sostenerci. Certo, ho avuto i miei momenti di sbrocco... chi non li avrebbe avuti al posto mio? Ma non sentirmi mai dire nemmeno un grazie, grazie per il consiglio, grazie per essere venuta, grazie per la mail, grazie perchè ci sei, grazie perchè anche se sono un deficente e non ti rispondo da mesi tu continui con una pazienza certosina a scrivere, cercando di farmi sentire importante, e io invece ti tratto come se questo mi fosse dovuto, come se fossi il re del mondo e tu dovessi adorarmi e adularmi per questo.
Grazie... me lo sono sentito dire due volte da che lo conosco, la prima volta per la mia lovely email, la prima che ho scritto e a cui ha risposto, e il secondo per aver messo due pounds nel secchiello della questua, la sera che cupido mi ha fatto quel pessimo scherzo di cui sto ancora pagando le conseguenze.
Se non fosse spuntato per caso quel cazzo di spot della C3, che mi ha gasato ingiustificatamente e mi ha fatto scordare per qualche giorno la stanchezza, non gli avrei scritto, per mesi, forse per sempre.
Non volevo scrivergli, perchè dal mese prossimo ci sono due mesi che l'anno scorso sono stati i + belli dell'anno, ero persa, persa di lui, e lui mi dava corda senza nemmeno accorgersene... Sono stati i mesi in cui ho immaginato di sfornare biscotti, ho deciso i nomi dei ns figli e la data del matrimonio. I mesi in cui ho dovuto smettere di negare a me stessa che ero innamorata, di nuovo, senza volerlo e senza aver fatto richiesta. Non volevo rovinasse i miei ricordi preziosi col suo silenzio, che cozza con le mail piene di esclamazioni dell'anno scorso. Cozza con quello che avevo immaginato per noi e che lui ha distrutto non con l'omissione dei suoi gusti, ma con il silenzio che ho cercato di rompere in ogni modo. Senza riuscirci, per mesi e mesi... e ora non spero nemmeno + che risponda, quindi non sono incentivata a mandargli gli auguri di Natale, ma so che se non li mando starò male io per prima, perchè per me l'impossibilità di smettere di amarlo coincide con l'impossibilità di smettere di dimostrarglielo. Anzi, quello che faccio è anche troppo poco rispetto a quello che potrei, ma non mi va.
E sono stanca. Stanca di ricevere il nulla in cambio di un potenziale tutto che nemmeno mi fa attuare. Stanca anche di non potergli dire che penso sempre a lui, che vorrei essere lì per sostenerlo davvero, senza nessun secondo fine, perchè mi prenderebbe per pazza come fanno quasi tutti. Stanca di vedermi implicitamente rifiutata sotto ogni profilo, perchè nessuno lo obbliga ad amarmi come lo amo io, o a volermi come amica, ma qui stiamo parlando di educazione e di attenzione verso il prossimo... Perchè cazzo, te ne sarai pure accorto che sono qui da un anno... Non mi rispetta nemmeno come fan, e invece io me lo merito il suo rispetto, me lo merito forse di più di quelle cretine che vanno in giro dicendo che lo vogliono vedere nudo sul palco e che lo seguirebbero per tutta Londra solo per il bel culo che ha. Me lo merito perchè ho cercato di essere utile ed obiettiva, perchè non sono stata sempre lì ad adularlo per farlo fesso e contento, perchè lo stimo come artista e come persona, anche se forse non se lo merita, perchè ho cercato sempre di non metterlo a disagio e di non infastidirlo. Perchè l'ho amato, e già solo questo dovrebbe bastare, a onor del vero.
E invece no. E c'è da dire che, ancora una volta, mi dimostra di non capire un'acca di marketing. Perchè ok, non te ne frega un cazzo di me come persona, ormai l'ho capito, e ok, pensi che sto in Italia e non posso portarti soldi. Ma a parte che sai che ho amici in UK, e che ne ho tanti, ma hai idea di cosa posso combinare se mi girano le palle e mi metto a parlare male di te?
E' fortunato che sono una persona seria e non lo farei mai. Ma la persona seria qui è stanca, ed infastidita dal suo atteggiamento da supervipadistanza, visto che poi da vicino improvvisamente torna umano e si concede anche il lusso di arrossire.
Finiamola qui, per piacere. Prima che il tuo silenzio mi porti via le ultime forze che invece devo incanalare in altro. E invece no. So che se anche dovessi riuscire a non scrivere, continuerei a tenere d'occhio le news, a pensare quando stai per salire sul palco, a sperare che vada tutto bene, a pensarti quando faccio qualcosa di bello che vorrei mostrarti... Con la consapevolezza che probabilmente se sparissi non te ne accorgeresti nemmeno, o cmq io non lo verrei mai a sapere.
Questo è un incubo, è un circolo vizioso dal quale posso uscire solo io, con uno sforzo immane. Prima che il serpente, mordendosi la coda, si caghi in bocca.
E' meglio iniziare subito, prima che sia troppo tardi. C'è bisogno di una terapia d'urto, ma non ho il coraggio di chiudere facebook. Tanto, anche chiudendo quello, troverei il modo di scrivere, sulle mail ufficiali, sul sito... Ma devo smetterla.
Spero solo di mancarti come non ti è mai mancato nessuno, anche se non ci credo, e spero che questa cosa ti faccia male. Spero che la mia assenza, e il mio silenzio, si abbattano come macigni sul tuo umore, sulla tua positività, sulle tue energie, e sulla tua vita, 10 volte di più di quanto sia successo a me. Spero di averti addomesticato abbastanza perchè tu possa domandarti perchè, e per dove, e per quanto io sia sparita.
Ormai non mi aspetto + che tu ti renda conto di quello che hai perso, ma un giorno, non so quando, verrò a cercarti di nuovo, e ti mostrerò la povera scema che hai preso a calci nel sedere che cosa è stata capace di fare. Un giorno... per adesso, il serpente sta iniziando a cagare...

domenica 22 novembre 2009

The Promise

Eh bè, stanotte è una notte strana, o miei lettori.
Mi sono messa a letto a mezzanotte se non prima, colpita da una botta di sonno e febbricitante, ma dopo un'ora e mezza passata a rigirarmi nel letto, mi sono dovuta alzare per forza... non ho + la febbre, ma i brividi e il mal di stomaco, e quando sono uscita dal bagno, dove mi ero recata per fare plin plin, mi battevano i denti, ma nn ho freddo!!!
Sto bella combinata, non trovate?
Bene Bene Bene... di che cosa vogliamo parlare stanotte? Non lo so, ci sono talmente tante cose da dire, che alla fine mi sa che non parlerò di nulla...

Sono giorni che volevo scrivere un post su Londra, chissà che non mi venga adesso.
In realtà, + che il mio post ispirato su Londra come città e quanto io la ami, diciamo che vi svelerò forse finalmente la famosa promessa... ve l'avevo detto che prima o poi l'avrei annunciata, e quindi forse oggi è il momento.

Un giorno d'agosto, non mi ricordo nè il perchè, nè il per come, nè il per quando, eravamo in chat io, Anny ed Elisa. Credo che avessi da qualche giorno finito di scrivere Andrea, e forse ero appena tornata da Verona, chissà. Ricordo solo che stavamo parlando del futuro, di quello che volevamo fare, dei nostri progetti... ed era tutto molto confuso... e poi mentre parlavamo, è venuta fuori un'idea... che, in fondo, tutte e tre avevamo già accarezzato in passato, Anny l'unica ad essere stata ad un passo dal partire senza nè arte nè parte... e, se non l'avessi fermata io, l'avrebbe fatto, e chissà dove cazzo saremmo ora.

Bene, l'idea era trasferirci in UK... da che conosco Anny ed Elisa, non parlano d'altro, e io, d'altronde, non sto bene in nessun altro posto sulla faccia della terra come sto a Londra...
La promessa è stata quella di migliorarci e migliorare le nostre vite, e di trasferirci a Londra entro un anno.
All'inizio non so perchè mi sono messa in mezzo, forse volevo solo spronare loro a fare qualcosa per loro stesse, e me a fare qualcosa per uscire dall'empasse in cui mi aveva gettato Tim.
So che non sembra, ma ci sono riuscita.
Ho scritto pochissimo su questo blog durante tutto il 2009, e quindi non avete un'idea chiara di in che condizioni io sia arrivata all'estate, la follia disperata che mi ha accompagnato dal giorno in cui ho scoperto che amavo un gay e il giorno in cui ci siamo fatte questa promessa, anche se le cose stavano andando meglio già dopo la chiusura del myspace e la stesura del romanzo.
Rispetto ad allora, sto molto meglio, e ora avere il mio obiettivo aiuta di molto.
Fino a dopo Ibiza era tutto un po' campato in aria, sembrava di dover andare ancora in vacanza ed in effetti era così... e dopo Ibiza aspettavo di andare a Londra, ma qualcosa iniziava a prendere forma dentro il mio cervello, e così ho iniziato la dieta, ho iniziato a pensare a quello che dovevo sistemare nella mia vita prima di fare un passo così decisivo, ho deciso di vendere delle cose, di portare con me il gatto... mentalmente, era cambiato qualcosa.
Ma facciamo un passo indietro.
Che volevo andare a vivere in UK era una cosa che si era ripresentata a periodi alterni nella mia vita, da quando avevo 11 anni in poi... il punto è che per anni mi sono sentita legata, o costretta qui, da cose, persone e ricatti psicologici subdoli. Ma ora no.
So che molti di voi penseranno che c'entri qualcosa Mark, o Tim. In realtà, mai come stavolta sono stata lucida nella mia decisione.
Un anno fa, si, avreste potuto dire che era per Tim. Non desideravo altro che andare lì per stare con lui, è stata la prima spinta verso tutta una serie di pensieri e ragionamenti che, dopo un anno, mi hanno portata alla decisione che ho preso. Sono contenta che le cose tra noi siano andate come sono andate, perchè altrimenti avrei potuto dire"ma chi cazzo me l'ha fatto fare" alla prima difficoltà, e piangermi addosso e rinfacciargli che era per lui.
Fare le cose per gli altri sotto la spinta dell'amore porta solo guai, avrei dovuto impararlo quando ho fatto la dieta per Francesco e insieme ai kg perdevo anche il mio buonumore, perchè mi stavo sacrificando per qualcosa che non credevo necessario e solo perchè lo voleva lui!
Tim non c'entra niente con la mia promessa, se non per il fatto che dopo la grossa delusione/trauma che ho avuto ho iniziato a vagliare varie ipotesi di futuro... in qualsiasi posto, in qualsiasi modo... continuare gli studi, non continuarli, prendermi una seconda laurea, lavorare, migliorare le lingue straniere, abbandonare la mia via, pubblicare i romanzi... le avevo pensate tutte, perfino fare l'erasmus in Belgio, semmai avessi continuato gli studi, in questo paese che ormai mi incuriosisce troppo.
Poi, poi ho capito che non volevo fare niente di tutto quello che avevo pensato: non volevo continuare a studiare, non in senso universitario, almeno, non volevo trovarmi un uomo e sposarmi, nè restare bloccata altri anni qua.
La consapevolezza si è fatta strada in me quando a inizio settembre io ed Anny mandavamo CV ovunque per lavorare sulle navi (e mi sono chiesta perchè ho aspettato 10 anni prima di ricordarmi che forse parlavo 4 lingue e questa cosa poteva servire!), e Silvia mi fa su msn: "hai mandato a ryanair? so che cercano". Ryanair. Anche in quel momento, mi sono chiesta perchè una che parla 4 lingue non ha mai pensato di salire su un aereo e fare l'hostess, ma di quello so il motivo: il mio preside, a scuola, diceva che lui non sfornava hostess, che quella era cosa da istituto turistico. Noi eravamo un liceo, per giunta classico... ma questo non bastava, e allora mi sono ricordata di una cosa, un'altra. Ci sono episodi nella tua vita che cancelli perchè ti hanno fatto del male, ma poi ti rendi conto che ti sono rimasti dentro. Come il motivo per cui non ho mai + parlato del fatto che volevo imparare a suonare il violino, che è riaffiorato alla mia memoria circa un anno fa, e fino ad allora non ci avevo + pensato. Così, oltre all'avversione del mio preside per le hostess di volo, il motivo per cui non ho mai + considerato l'idea di lavorare su un aereo è che io volevo pilotarlo, l'aereo. Ricordo ancora i depliant che ci arrivarono a casa dopo il diploma, dalle scuole di formazione per l'aviazione civile. Volevano reclutare hostess, era ovvio, ma io non volevo fare l'hostess, nè la tipa nella radio della torre di controllo. Io volevo volare. Credo di essere stata l'unica a fare richiesta per la scuola piloti. Ovviamente, mai chiamata.
Bene, una volta risolto il mio problema psicologico nei confronti dei lavori di cabin crew, ho mandato la candidatura. Dovrebbero chiamarmi ad inizio anno prossimo, spero davvero che lo facciano. A casa, all'inizio, ho detto che avrei lavorato a Roma, forse Pisa o Milano. La verità, che sono riuscita a tacere a tutti ancora per un paio di mesi, è che ho fatto richiesta per Stansted. Prima di partire per Ibiza, sapevo già che l'unica cosa che volevo nella vita, e l'unica cosa per cui avrei lavorato nei prossimi 12 mesi, era andare a vivere a Londra.
Ci ho pensato, e ripensato, e in questi mesi in cui ho iniziato pian pianino a comunicare in giro la mia idea ho ascoltato pareri discordanti su questo e quell'altro aspetto, pro e contro, esperienze positive e negative di chi ci ha vissuto e di chi ancora ci vive... lo ammetto, mi cago addosso, ma solo gli idioti non hanno dubbi... ogni volta che cancello un giorno sul calendario penso che è un giorno in meno alla partenza, e da una parte è una gioia infinita, dall'altra un'ansia senza fine.
Abbiamo anche deciso la data, qualche giorno fa. Non ve la comunicherò per scaramanzia, ma non vedo l'ora di prendere il mio stipendio(faccio lezioni d'inglese 2 volte la settimana, che credete!) di dicembre (quello di ottobre e novembre andrà a rimpinguare il conto in banca) e prendere il mio bel biglietto di solo andata verso il futuro.
Certo, i problemi ci sono. Di tutte le cose che ci siamo promesse di fare, riusciamo a fare ben poco, ma mancano ancora dei mesi e voglio pensare che le cose si aggiusteranno. Soprattutto, siamo senza soldi, e senza soldi non si parte.
Ho sperperato un patrimonio, è vero, e forse è meglio così. Che senso avrebbe avuto altrimenti impegnarmi per partire? Se avessi avuto ancora tutti i miei soldini, non avrei nulla per cui lottare, stringere i denti... tutto sarebbe facile, dovrei solo noiosamente aspettare le altre. Vi pare carino? E' meglio che impari cosa significa stringere la cinghia e contarmi i soldi in tasca prima di partire, perchè lì se non ce la faccio a fare la spesa non mangio... perchè per quanto conti di avere cmq la mia piccola rendita mensile, lì sono veramente 4 pidocchi. E poi mai, mai + sottovalutare il potere degli imprevisti, che sono stati quelli a lasciarmi senza soldi ora come ora!
Una volta decisa la data della partenza, si è come concretizzato tutto, e non importa se avremo già un lavoro buono o andremo a lavare i cessi. Ora che abbiamo la scadenza, bisogna concretizzare la promessa.
Ho preso un foglio bianco e una penna, perchè nonostante la mia dipendenza da pc, per ragionare ed organizzarmi uso ancora quelli, ed ho fatto elenchi ed elenchi di cose che mi sembravano importanti, e alla fine ho racchiuso il tutto in 5 priorità, che sono: laurearmi, conservare soldi, dimagrire(per i colloqui in ryan), sistemare le cose a casa e occuparmi dei romanzi. A queste si aggiungono ripetere le lingue, ma solo dopo la laurea, e sondare il terreno a Londra, anche questo dopo la laurea e dopo aver racimolato dei soldi.
Fatto questo, ho diviso la mia giornata in blocchi di 3 e 6 ore, che vanno sfruttati per svolgere le suddette attività + dormire, mantenendo stabili almeno 6 ore di sonno a notte e 3 per mangiare, e, a seconda dei giorni, distribuire le ore restanti tra le cose da fare, dando ovviamente + ore alle cose che vengono prima nell'elenco delle priorità. Sembra da matti, lo so, ma mi si prospettano dei mesi di fuoco in cui dovrò per forza darmi una regolata di questo tipo.
Ormai vivo per il giorno che salirò sull'aereo che mi porterà a Londra per non tornare + per parecchio tempo.
Oramai vivo in attesa del giorno in cui Casa non sarà + quella in cui sono capitata per caso, ma quella che mi sono scelta. Sapendo che l'anno passerà + in fretta di quello che ci aspettiamo, e se va di corsa come quello che sta per finire, non me ne accorgerò nemmeno.
E già mi mancano delle cose di Napoli, come quando mi sono trovata a pensare che non potrò mettere la letterina sull'albero gigante in galleria a partire da Natale 2010... e la prospettiva di usare l'albero di Trafalgar o di Covent Garden non mi ha consolata, anzi, solo intristita di +... ma, a conti fatti, ho sempre saputo che, quando mi fossi trasferita a Londra, avrei tenuto sul desktop uno sfondo del Vesuvio, così come qui tengo il Big Ben da anni. L'ultima foto, che ho fatto due settimane fa sotto la pioggia battente sul London Eye, ne ritrae la cima attraverso le goccioline. Big Ben e Good British Weather. Sorrido ogni volta che spengo ed accendo il pc, vedendolo.
So che mi mancheranno gli amici, ma la maggior parte di quelli veri o è già andata via, o prospetta di farlo, o non ha mai vissuto qui. La mia famiglia, bè... i miei cugini prospettano già di impiantarsi in casa mia a mesi alterni, e di sicuro non mi mancheranno i litigi con mio zio... di cui l'ultimo stasera, ma, per la prima volta, lui urlava e io ridevo. Dio, ridevo, perchè non me ne importa niente. Perchè può dire quello che vuole, e urlare quanto gli pare, e dirmi che sono un'irresponsabile e non finisco le cose che inizio (è vero... ma io lo dico a me stessa da secoli, quindi perchè dovrebbe ferirmi una constatazione ovvia? Quando mi scoccio di fare le cose, non le finisco!), ma io ho preso la mia decisione e non mi frega + di niente e di nessuno.
Mi mancherà mia zia, quello sì, ed è forse l'unica persona che mi dispiace lasciare qui. Se piglia coraggio, e anche lei una decisione, me la prendo in casa quando vuole!
Mia mamma è stata la prima a sapere che andavo via. Mi ha fatto tenerezza perchè mi ha detto che voleva venire con me. Non può, e non solo per problemi logistici (come cazzo funziona la sanità lì? Lei non parla inglese e io non posso starle dietro perchè devo vivere), ma anche perchè è da lei che sto allontanandomi, come è giusto che sia. Lo so che molti di voi non la pensano così, ma io penso che sacrificare non dico 27, ma 10 anni della mia vita da quando sono qui sia stato già abbastanza. Non le farò mancare mai niente, qualsiasi decisione io e mio zio dovessimo prendere in merito, e cercherò di scendere il + possibile compatibilmente coi miei impegni di lavoro, ma io devo andare via.
Non posso continuare a vegetare qui, sentendo che la mia vita è altrove. Non posso aspettare che lei muoia per prendere la mia strada, perchè l'attesa si trasforma in desiderio, e desiderare la morte della propria madre non è molto carino... e lo dico per esperienza.
Mancano ancora mesi e mesi, ma ho già le idee molto chiare sulle cose da fare... faccende irrisolte, documenti da trovare e da firmare, il conto in banca, la macchina, il mio amato pc... le vaccinazioni al gatto, il passaporto al gatto... sarà tutto pronto in tempo, e i sacrifici che sto facendo perchè tutto sia pronto, e per conservare i soldi, pesano un po' meno. E' una dura prova, la mia, quando, ora che sono senza soldi, spuntano biglietti per eventi coi Take That come fossero funghi, amiche che me li offrono e io, che qualcosa da parte ancora ho, e se fossi una pazza totale come pensano i miei, potrei fare la cazzata di andare, a rifiutare, e rifiutare ancora, e poi magari piangere perchè avevi il biglietto per vederli tutti e 4 sul palco con Robbie, e non ci sei andata per non spendere fottutissimi 250 euro... chiudermi in casa, uscire una sola volta a settimana, cercarmi un secondo lavoro, roderti le mani e piangere ancora una volta perchè non puoi andare a vedere lo spettacolo di Tim, perchè non puoi fare la sorpresa che volevi ad Anny e presentarti lì per il suo compleanno, perchè vorresti avere lei ed Elisa con te a Capodanno ma nessuna di voi ha i soldi per un fetente di treno... non hai i soldi nemmeno per i regali di natale, e speri che nessuno se ne accorga, e intanto non puoi nemmeno comprarti il dvd dei TT e il cd di Rob... o meglio, potresti, ma non lo fai, perchè anche 10 euro risparmiati vanno nel conto, e ti servono i soldi, ti servono per saldare tutti i finanziamenti, in primis quello della macchina, e ti servono per partire.... e quindi pizzichi sulla panza, e pensi che l'anno prossimo di questi tempi sarai già lì, e forse non avrai i soldi per tornare a casa a Natale ma chissene che tanto ti intossichi sempre, e pagherai un pandoro una fortuna, ma sarai con Anny ed Elisa, e potrai vederti il dvd dei TT quante cazzo di volte vuoi e, se Dio Vole, vederli dal vivo senza spendere un patrimonio... l'unica cosa che non sai, è se potrai vedere lo show di Natale di Timmo, perchè hai da poco appreso che, mentre tu vai in UK, lui torna in Belgio.
E, se da una parte preghi siano pochi i mesi che lo rivedono in flemish, dall'altra poco ti importa, perchè sai che prima o poi tornerà.
Perchè lui ha scelto la tua stessa casa prima di te, e gli costa caro lasciarla. Perchè, in fondo, tra di voi c'è qualcosa di strano, e gira e rigira, se qualcosa deve accadere, accadrà.
Aspetterò, ma non distratta con l'ipod nelle orecchie, come alla fermata del bus. Attiva e attenta a tutto quello che c'è intorno, canticchiando e ballando, e portando avanti la mia vita.
Chi vivrà, vedrà. Key word: vivrà. E anche questa, in fondo, è una promessa a me stessa.

domenica 15 novembre 2009

E siamo tutti Amici...

Ciao a tutti e benritrovati sul blog,
lo so che avevo promesso resoconti di Firenze e di Londra... non vi arrabbiate, non lo faccio con cattiveria, è che spesso ho bisogno di rielaborare, e mentre rielaboro poi faccio altro e non mi va + di scrivere di quelle cose! Prometto di aggiornarvi il prima possibile sui fatti pregnanti soprattutto di Londra, ma oggi devo assolutamente parlarvi della mia prima volta con Robbie Williams! lol

No, non pensate a male... è stata solo la prima volta che l'ho visto dal vivo... ma andiamo con ordine!
Che Robbie sarebbe andato ad Amici l'abbiamo saputo credo un paio di mesi fa... di tutta l'organizzazione logistica della "missione" (che poi missione non era, non avendo noi portato pacchi gialli ma solo la ns presenza... ma non sapendo come comportarci con Rob, meglio essere prudenti) se n'è occupata Rosy, in quanto thatter Williams e in contatto con le altre fan di Robbie.
E come interesse personale, immagino! LOL

La nostra avventura inizia la mattina di ieri (14 novembre 2009) alle 6 e 30, quando, con 4 ore di sonno scarse addosso e a solo mezz'ora dal suonare della sveglia (povero Tim, quanto l'ho fatto gridare!), quando sono scesa di casa per raggiungere prima Ilaria e poi Rosy... cammino e cammino, Ilaria è in ritardo... chiamo Rosy e le dico che stiamo per arrivare, che non se ne andasse!
Arriviamo e Rosy è fuori al suo parco che aspetta... corriamo in piazza ma del bus non c'è ombra... iniziamo a scherzare dicendo che sono fuggiti coi nostri soldi, ma l'ansia c'è e alle 7.07 (l'appuntamento era alle 7 massimo 7.05) Rosy chiama la signora del bus... ci dice che stanno arrivando, e che ci dovrebbero essere anche altre due persone che aspettano!
Ok arriva il bus in contemporanea con le due persone... un ragazzo e una ragazza... lui è indiscutibilmente gay... guardo Ilaria e le dico: "No, io nun c'a pozz fa!"... ebbene si, lo ammetto, sono ancora invidiosa di loro e meno li vedo meglio è! Per la serie come ti può ridurre l'amore...
Cmq saliamo sul bus e ci dirigiamo verso Napoli per prendere le altre ragazze, tra cui la maggioranza delle nostre amiche!
Purtroppo mancava Giovy, i suoi impegni di mamma non le hanno permesso di venire... ma era con noi come sempre!
Salgono le ragazze, tra cui c'è anche Lucia, e siamo pronte a partire!
Il viaggio trascorre sereno tra inciuci e nuove amicizie, e finalmente siamo a cinecittà! Nell'attesa, continuiamo a chiacchierare e a conoscere gli altri presenti sul pullman.
A parte alcune ragazze che non abbiamo assolutamente cagato per tutto il tempo, il nostro piccolo gruppo era formato da me, Rosy, Ilaria e Lucia, Tina, Paola, Giudy, Gabriella, Silvia, i due ragazzi che accompagnavano Silvia (poveretti, si sono ammorbati le palle tutto il tempo, devo poi chiedere a Silvia delucidazioni in merito alla loro presenza) e, a tratti, la coppia gay di Firenze (sul nostro bus c'erano 6 maschi, di cui 4 gay... credo che la proporzione ormai possa allargarsi alla popolazione maschile in generale...ahinoi!) ed altre ragazze che conoscevano Rosy o Tina.
Fuori da Cinecittà, Fabio, uno dei nostri accompagnatori (vestito tutto in viola e lilla... NO COMMENT) ci fa aspettare... ci sono infatti problemi con alcune ragazze che non hanno il posto, e ne approfittiamo per guardarci in giro... il panorama è desolante. Cascioni, prefabbricati e filo spinato ovunque!
Quando ci mettono finalmente in fila con i documenti in mano, ci sembra di stare entrando in un campo di concentramento!
Siamo dentro e dobbiamo ancora aspettare, stavolta in fila per 2 e senza uscire dai mattoni (c'era una striscia di piastrelle tipo mattoni e poi l'asfalto)! L'impressione di essere in un lager si fa sempre + strada tra noi, e per scaricare la tensione iniziamo a farci foto e poi a pranzare... alle 11.30!!! Cazzeggio Time, le mie amiche che ancora non hanno capito che i due ragazzi di Firenze sono una coppia (la gente che si vanta di avere il gay radar ma poi non capisce niente di prossemica e gestualità... io me ne sono accorta perchè si toccavano troppo e da quanto stavano vicini... e giuro che vedendoli separati non l'avresti mai detto, addirittura ci hanno ceduto il passo entrando in studio, cosa che una checca isterica, scusatemi il termine, non farebbe mai). telefono ad Anny e mi manca troppissimo... perchè non sono abituata a fare queste cose senza di lei, e spero che non accada mai +! Senza niente togliere alle ragazze che sono state cmq un'ottima ed allegra compagnia!
Insomma, siamo finalmente pronti ad entrare e siamo sedute dietro i professori, ultimo e penultimo gradone.
Davanti a noi, e lo dico perchè dopo mi sono fatta grasse risate, il ragazzo gay che era salito con noi e il ns accompagnatore lilla.
L'ansia inizia a farsi sentire. Minaccio ancora Ilaria di farle una mazziata se rompe il cazzo, Rosy inizia con le bustine di zucchero!
Gonfiamo i palloncini poco prima che inizi la diretta... siamo in agitazione, io non troppo... penso che è la prima volta che sono in uno studio televisivo e che è veramente piccolo come ho studiato, mi guardo le telecamere e tutti i tecnici... e penso che normalmente io tifo per la squadra della luna, e invece ho la maglia gialla del club!!! ahahahah
e i miei palloncini sono ovviamente gialli e verdi, in YPC style! Decisamente, oggi sono la regina delle contraddizioni ahahah
Dobbiamo fare il tifo per tale Stefano che oggi ha la sfida, ce l'ha chiesto Carmen del bus perchè dovendo tagliare i posti sul bus ha favorito noi e ha tolto spazio alla scuola di danza di lui, che è di Torre, e quindi ci tocca fare il tifo! Benissimo! Mi faccio dire da qualcuno che guarda amici chi è sto Stefano appena entrano i ragazzi... me lo indicano e sì, non sarà uno sforzo gridare a squarciagola per lui! LOL a furia di "frequentare" Timmo, sono diventata troia pure io... mi vendo per una bella faccia! ahahahah
Viene il tipo degli applausi (ahimè, non ricordo il termine tecnico per definirlo) e ci spiega come comportarci e cosa dobbiamo fare... e poi mancano pochi minuti, devo spegnere il cell ma ho già detto ad Anny dove siamo così possono cercarci da casa...
Entrano i ragazzi per la coreografia iniziale con le canzoni di Michael jackson e siamo in diretta tv!!
Entra la Maria e non posso manco farle na foto perchè non si può... uffa!! volevo una foto della de filippi ahahahah
inziano la sfida di Stefano... letteralmente ci spolmoniamo e facciamo un casino della madonna... lo sfidante è talmente effeminato che quando balla lo vedo donna... no no no non ci siamo proprio e infatti vince Stefano!
Le ragazze iniziano a rendersi conto che i due di Firenze sono una coppia perchè si danno colpetti e carezze e la mano... lo vedete che c'ho l'occhio lungo ormai? A me me la fa solo Tim ormai, e fa l'attore! Ed è anche bravo, li mortacci!
Insomma non siamo affatto preparate quando Maria con la sua solita voce dice "vediamo una RWM" e parte Angels aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ma come così a schianto???
lo studio inizia praticamente a tremare, Maria parla nel microfono ma non sentiamo niente... Montano degli strumenti e vedo, essendo in alto, spuntare qualcuno dall'entrata sotto le gradinate (come mio solito) e Rosy mi chiede: "Maggie ma dove sta?" e io: sotto le scale! E in quel momento Maria annuncia "Robbie Williams" e non si capisce + niente!!! Gli chiedono delle cose (rivedendo lo spezzone a casa, non hanno fatto altro che leggere quello che lui aveva detto riguardo il suo album) ma non sentiamo niente. E' un grido continuo, un applauso continuo, un coro continuo... Robbie Robbie Robbie... è talmente vicino che non pare vero... attacca a cantare Bodies... cantiamo e cantiamo... minuti che paiono ore, e sono stati sempre troppo poco... Mi domando ancora come sia rimasto in piedi quel prefabbricato che è lo studio 19... bacia e abbraccia una ragazza... si avvicina dalla nostra parte e una quindicina di persone si lancia dai gradoni su lui... un ragazzo lo bacia (e dopo si è sentito male)... io attonita come sempre davanti a ste scene! e poi finisce la canzone, e mentre aspetta che gli diano il disco d'oro, si gira e legge il cartellone di Rosy... o forse l'aveva già letto, sono stati 10 min molto intensi... cmq mi ricordo che ho gridato "ROBERTOOOO" un paio di volte e alla fine si è girato sia lui che un musicista ahahaha
Sempre ovviamente quando grido io si fa il silenzio proprio nell'attimo in cui parte l'urlo... vabbè... stavolta è stata positiva!
e poi va via... e per i primi 5 min non abbiamo realizzato perchè era pubblicità e ci guardavamo incredule e felici, rosse per le grida e l'emozione... ma poi è ricominciato il programma, prima prova di canto... e noi svuotate, non riuscivamo nemmeno ad alzarci o a battere le mani... personalmente, guardavo il tipo che guidava il pubblico e cercavo di applaudire o fare la ola come diceva lui... mi sentivo un'automa... e quando poi mi sono ripresa, con una prova di ballo... ho ricominciato a pensare a Tim, perchè a lui avevo pensato tutto il tempo prima di Rob, guardando gente che ballava e cantava... e a lui ho pensato dopo... durante una coreografia abbastanza ambigua con i ballerini in kilt, i nostri amici gay uomo in lilla e l'altro si sono lanciati in commenti che mi hanno divertita da morire... cioè poco ci mancava che avessero un collasso... per non parlare dell'ultima con i ballerini in boxer...
Ma in quella pure io ho detto a Lucia: Senti io non posso stare qua dentro, ci sono troppi uomini nudi! ahahahah ho fatto ridere anche i ragazzi di Firenze che si facevano i grattini... troppo bellini... mi ricordavano tanto Luca e Andrea LOL
Cmq Silvia voleva conoscere Stefano ma non facevamo mai a tempo a scendere e attraversare lo studio che dovevamo tornare a posto... al che Fabio, sempre l'uomo in lilla, dice che lui ha il numero... ma non glielo vuole dare... capto delle frasi tra lui e Stefano in cui Stefano chiede se siamo in bus con lui... e poi guardava spesso dalla ns parte, guardava Silvia... anche perchè io durante una pubblicità lo avevo chiamato e gli avevo detto "lei ti vuole" intendendo: "vuole parlarti"... da noi a Napoli si usa, ma Silvia è pugliese e per poco non mi uccideva!
Cmq Fabio ha avuto una cazzimma mai vista perchè non solo non ha voluto dare il num a Silvia, ma si è anche rifiutato di presentarli o di dare il num di Silvia a Stefano!
Ma sei proprio una checca isterica di sta minchia, ahooooo
Ma quello poi bello com'è si piglia a te!!! Se deve prendersi un uomo, almeno se lo prende fotomodello!
E poi siamo di nuovo sul bus... facciamo ancora amicizia... ci fermiamo all'autogrill e compro l'impossibile... ho una fame chimica assurda... e poi voglio solo Mark... mi manca tanto, mi manca lui, mi manca vederlo e forse mi manca il periodo in cui c'eravamo solo io e lui e nessun altro uomo macchiava la mia anima...
Dormo qualche minuto, credo una mezz'oretta, poi mi sveglio e non so come ho brevemente parlato di Tim, senza nemmeno nominarlo... e di Londra, e Tina mi fa "Ti manca questo ragazzo, eh? si vede..."
Bene, ora so che ho la faccia da donna innamorata a cui manca l'oggetto d'amore... ed in effetti in quel momento, una settimana prima, stavo correndo per Londra per raggiungere lui... e lo raggiungerò, prima o poi...
Arriviamo a Napoli e salutiamo la maggior parte del gruppo... poi scende Rosy a San Giorgio e noi a Portici... Lucia prosegue per Torre... ho quasi paura che Ilaria mi chieda se può salire da me ma per fortuna non lo fa... ho bisogno di stare da sola e pensare, e carburare...
vado a dormire cmq tardi, perchè la giornata non deve finire... domani è un altro giorno, e di sicuro sarà meno sorprendente di quello appena trascorso.
Un grazie a tutte le mie compagne di avventura e anche ai compagni che, dopotutto, sono stati fondamentali e mi hanno fatto capire e imparare anche loro tante cose.
Ogni giorno che passa qualcosa di nuovo entra nel mio cervello, ogni giorno che passa è un passo avanti verso il mio unico obiettivo, e solo per questo, e non per altro, non deve andare sprecato.

mercoledì 11 novembre 2009

L'erba voglio...

Voglio ritornare magra, bionda e coi capelli lunghi. Vorrei che ciò accadesse senza il minimo sforzo, andare a dormire oggi e svegliarmi domani con almeno 15 kg in meno, i capelli fin sotto le spalle e del mio colore naturale.
Voglio scrivere la tesi e laurearmi il prima possibile, e anche questo vorrei non dipendesse da me, perchè mi sento senza le energie necessarie per farlo... perchè di nuovo non mi riesco a svegliare la mattina, perchè ormai ogni viaggio che faccio non mi ridà le forze, ma me le prosciuga, e dopo ho bisogno di una settimana per riprendermi dal viaggio.
Voglio smettere di mentire a me stessa e agli altri, e finirla di giustificare me stessa.
Voglio che i problemi esterni al mio essere che sono in attesa di una soluzione trovata o attuata da me, svaniscano nel nulla o vengano risolti da altri, senza interpellarmi.
Voglio che il mio conto in banca si risollevi come per magia, recuperando in un battito di ciglia tutti i soldi che ho sprecato per, prestato, regalato a persone che ora mi stanno solo dimostrando la loro vera faccia. E magari, anche tutti quelli che ho speso per cose di cui non vedo + l'utilità.
Voglio trasferirmi in Inghilterra domani, trovare un lavoro gratificante e ricominciare, anzi, iniziare da zero la mia vita.
Ma sopra ogni cosa, prima di tutto, prima ancora di aprire gli occhi e rendermi conto che sono viva, voglio tornare indietro di un anno e 12 giorni, e voglio che Tim si innamori di me nel momento esatto in cui io mi innamoro di lui.
Solo questo, e null'altro, e troverei di nuovo un senso alla mia vita.
 
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.