martedì 31 luglio 2007

non ne posso +!

Io, io manco totalmente di organizzazione!
Devo lavorare, devo scrivere la tesi, devo fare il videooooooooo!!! argh!
Inoltre oggi arrivo fuori al maledetto SOB per trovarlo chiuso... ma che lote, lo volevano almeno mettere n'avviso!! Oggi era l'ultimo giorno per consegnare l'iscrizione... domani mattina mi apposto là fuori alle 8.30, e vatto a qualcuno se non mi fanno iscrivere!
da domani sveglia alle 6,a letto alle 24, e non esco fino a quando non ho fatto queste 3 cose:
1.il video
2. la tesi
3.imparare il photoshop

e speriamo che Angelo non mi faccia lavorare assai... sigh!

domenica 29 luglio 2007

La laurea infinita

Finalmente sono ufficialmente finiti i festeggiamenti per la laurea di Francesco!!! Non se ne poteva +!
Sono durati praticamente una settimana... manco fosse Pasqua!
Il tutto è iniziato, ovviamente, con la seduta di laurea sabato mattina... Io sono arrivata in ritardo(chissà da chi ho preso sto vizio), ma per fortuna non aveva ancora discusso!
Ci siamo messe io, Sara, Nicla,e Sop a cazzeggiare con la macchina fotografica. Finalmente Francesco ha discusso, ci sono rimasta male perchè ha dovuto tagliare una parte del documentario... che tristess!
Dopo la discussione gli ho dato il regalo (gli occhiali da sole) e ci siamo fatti varie foto. Poi siamo rientrati dentro e siamo stati al fresco dell'aria condizionata fino a che non ci hanno cacciato fuori per decidere i voti. Nel frattempo erano arrivati Alfredo, Riccardo e Francesco Liccardo.
Abbiamo fatto le foto di rito sul terrazzo(tra cui anche il rifacimento di una foto del primo anno, di noi sotto le frasche), poi finalmente dicono i voti... indovinate un po'? 110 e lode, bacio accademico e plauso della commissione!
Non c'è che dire: sicchioò!!!
Il giorno dopo, pranzo coi parenti al Gold Lion. Inutile dire che stavo quasi morendo: troppa noia, troppa aria condizionata che mi seccava le lentine, troppa pappa!
Francesco si è pure sentito male... lasciamo perdere!
Degno di nota il fatto che Francesco ha voluto mostrare, prima di mangiare, un video-commemorazione per suo padre, per domostrare la sua presenza-assenza, scatenando una reazione di pianto convulsivo in tutto il parentado!
Inoltre alla ragazza di suo cugino è andata a finire una scheggia di vetro in un occhio, e l'hanno dovuta portare all'ospedale!
A fine festa, lo zio Mimmo era piuttosto alticcio, e infatti mi ha fatto le foto tutte storte! Sgrunf!
Lunedì sono stata a letto. Poi cena a casa di Nicoletta.
Martedì sera festa con gli amici all'Ermes: che parianza!
Innanzitutto Francesco è rimasto stupito del mio secondo regalo a sorpresa: sì, perchè lo aveva già!!
grrrr
Poi abbiamo mangiato e cazzeggiato tutto il tempo, e al momento del discorso, ogni parola che diceva partiva l'applauso e tutti a gridare Bravo bravo!
Che parianza!
Mercoledì e giovedì li ho passati praticamente sul gabinetto... Ieri sera consegna degli ultimi confetti e cena dai miei zii, dove Francesco ha avuto in regalo un trolley SPAZIALE!
Finalmente ora può tornare la pace nel mio intestino... domani vado a lavorare, ma chi tocca niente a quella festa!
Ora vado a nannuccia, notte!

lunedì 23 luglio 2007

Daniela Dottoressa 110 e lode, Titti non + teenager, Francesco scopre Sorrento!

E rieccomi qua, con il resoconto delle mie serate weekendose!
Da notare che anche questo weekend non ho lavorato... mi rifarò ad agosto! Sigh!! :(

Allora, venerdì sera sono stata, insieme a Rosario, Raffaella, Ilaria e gentili consorti, alla festa di laurea di Daniela, alla Gardenia a Ercolano. Da notare che io ero come sempre mancante del mio principe consorte... che palle! Avevo di lui solo il mal di testa dato da un pomeriggio di appiccichi... ma lasciamo perdere che è meglio!

La serata è stata piuttosto piacevole, ovviamente Daniela doveva andare di tavolo in tavolo e non siamo state insieme + di tanto, ma me la sono pariata con Raffy e Lilla!








A Dani abbiamo regalato una Pinko Bag e dei prodotti Bottega Verde, è stata molto contenta!

L'unico neo, che proprio non mi aspettavo, è stato il comportamento di Peppe, il suo ragazzo. A n'altro poco non ci salutava manco, ma che gli abbiamo fatto?
Cmq abbiamo mangiato bene e la festa è finita verso l'una.


Sabato sera è stata invece la volta della Brasserie e del compleanno di Titti. In realtà il compleanno sarebbe stato domenica, ma visto che io sapevo che sarei stata impegnata con il pranzo di laurea del mio principe consorte, ho deciso di anticipare questi festeggiamenti!

Io e Sara avevamo già comprato il regalo, e Nicoletta si è occupata della torta... bè, in realtà della viennetta!

Arrivati al locale, abbiamo scoperto che avevamo anche ingarrato la serata Karaoke... ma nonostante le nostre grida beduine e i cori : vogliamo i Take That! Vogliamo i Take That! il tipo col microfono è venuto vicino a noi solo durante due canzoni merdose, che ci siamo rifiutate di cantare!

Comunque ci siamo sbattute da lontano, e abbiamo anche partecipato al mega mix napoletano... che bello ho cantato 'o surdato 'nnamurato! e inoltre abbiamo cantato anche Napoli Napoli Napoli!! Mi veniva in mente Peppe di Domenico, ahah!



Cmq dopo i latini americani, all'inizio della dance, ho chiesto all'animatore di fare gli auguri a Titti in diretta, e di dire che c'era una sorpresa al tavolo... ed in effetti c'era la torta con le candeline!




Titti si è molto emozionata, ha detto che non se l'aspettava!


Dopo di che, la serata è andata abbastanza scemando, io avevo sonno e Peppe (l'amico di Sara, nonchè nostro autista ufficiale) ha chiesto il conto.
Ce ne siamo andati verso l'una e mezza, alle 2 eravamo sotto casa di Nicky, io ho preso la mia Ka e ce ne siamo andate io e Titti, mentre gli altri, per causa di Sara, restavano lassotto ad attendere Maurizio (me che pretese, alle 2 di notte! bah).



Ieri sera invece, dopo l'estenuante pranzo di laurea (di cui parlerò in apposito post), io e Kikko ci siamo separati, lavati, vestiti e rivisti per andare a Sorrento! Finalmente! Erano anni che ce lo volevo portare!

Abbiamo mangiato un gelato buonissimo e poi siamo andati a fare un giro per i vicoletti caratteristici, purtroppo siamo arrivati molto tardi e quindi i negozietti erano chiusi, ma mi sentivo molto in vacanza!
Che felicità!

Siamo tornati alla macchina verso mezzanotte e ci siamo avviati... a casa? oh nono!

Questo è il panorama del ns post serata... vediamo se indovinate dove!













giovedì 19 luglio 2007

Photoshop, il caldo e...

Buon Pomeriggio a tutti i miei stimatissimi lettori( ci sono o no sti lettori? in ogni caso, quei pochi che ci sono, sono stimatissimi dalla sottoscritta!).
Allora, oggi fa un caldo di pazzi, per l'esattezza il mio termometro porta 34 gradi, sebbene io creda che ce ne siano almeno 40... sarà l'umidità!
Bene, con questo caldo mortale e la stanzetta esposta al sole dalle 14 al tramonto, io sto cercando di recuperare le lezioni di photoshop a cui sono mancata al master... praticamente un suicidio!
Se ci metti anche i giramenti di testa dovuti alla pressione bassa, ecco che la giornata è perfetta per buttarsi sul letto e dormire per ore!
A Markie, il mio bonsai, mi sa che gli stanno venendo gli attacchi di panico... sono appena andata ad innaffiarlo e a togliergli le erbacce, e non mi ha ringraziato spandendo il suo solito buon profumo(Markie è un albero del pepe, quando lo tocchi emana un profumo speziato meraviglioso!)! Già l'ho salvato da morte certa spostandolo da qui nel soggiorno, ma ora sta facendo trp caldo anche di là! Sta sulla finestra + in ombra della casa, perchè così deve stare... speriamo tenga duro!
Questi giramenti di testa mi stanno rovinando le giornate, fin quando sto a casa va bene, ma quando vado a lavoro è una tragedia! E domani al master! Mio Dio , non oso immaginare il caldo che farà alle 13.30 quando mi avvierò da casa per prendere il treno... God save me!
Mi sa che ora accenderò il ventilatore... perchè non lo avevi ancora acceso, direte voi? No, perchè temo la cervicale!
Ma se non lo accendo, non ricomincerò a studiare mai +... a + tardi!

mercoledì 18 luglio 2007

La Carmen di Gades

Salve a tutti!
Rieccomi qua, sebbene impasticcata a causa della forte cervicale che mi ha preso stammattina... ci credo, ieri sera ero talmente sudata che avevo i capelli bagnati, in pratica!
Il sudore era dovuto ad attività post serata... ma tralasciamo! :D
Lo spettacolo era un balletto di Antonio Gades (scomparso nel 2004), che prendeva ispirazione dall'Opera lirica di Bizet, riportando anche brani originali delle musiche, ma per il resto era un balletto folcloristico spagnolo, con tutte canzoni in spagnolo... bellissimo!
La trama era la stessa dell'opera lirica, da quel poco che ho capito: Lei è sposata, ammazza a una, il tipo la copre, si innamorano, torna il marito, il tipo lo uccide in un duello per lei, lei si mette col tipo, poi arriva el toreador, che la vuole per sè, il tipo si rompe le palle e la uccide.
A me è piaciuto tantissimo, pensavo a quando l'anno scorso sono stata in Spagna... allo spettacolo di Flamenco a cui assistemmo io e Mary... bello bello bello!
Francesco ovviamente non è stato entusiasta quanto me... ma chi se ne frega!
Ora scappo, mi devo preparare per scendere... e andare dal medico! Come ho detto alla mamma di Titti: io il tempo libero lo passo alla ASL e dal medico!

lunedì 16 luglio 2007

I sogni sono desideri - parte quarta

Stanotte altro sogno con Mark, e Robbie pure! Ricominciare a scrivere sta producendo i suoi strani effetti...
Stanotte ho sognato che Mark mi scriveva dicendo che Robbie era stato molto contento di aver ricevuto il mio libro, gli era piaciuto molto e voleva conoscermi, ma visto che capiva che era difficile per me arrivare fino in America, aveva pensato che potevamo vederci da Mark.
Quindi io, dopo aver cercato di convincere Francesco a venire con me, ma lui non può perchè deve lavorare, parto per Londra sola e sconsolata, e sono ospite da Mark ed Emma (ma questa perchè non si va a fare un viaggio al triangolo delle bermuda? almeno nei miei sogni! Ah, la dura realtà che irrompe nella mia mente psicolabile!), e ivi faccio la conoscenza di Mr. Williams.. che momento cruciale della mia vita(sempre in sogno... anche perchè solo in sogno posso essere tanto amica di Mark da stare in casa sua senza tentare di stuprarlo nemmeno un po'... eh eh eh!) !
Lui mi dice che il libro è molto bello, e tante altre cose, parliamo e poi alla fine decidiamo di uscire per andare in un pub, Emma dice che non vuole venire (eh, a un certo punto la mia mente elimina gli elementi di disturbo! ; D ) e allora io esclamo: "bene, allora vorrà dire che sarà invidiata da tutti, perchè esco da sola con l'uomo più amato del pianeta!" Mark e Robbie mi chiedono all'unisono "WHo?" e io rispondo : "ma Elwood, naturalmente!" ahahah
fine del sogno... ora addirittura sto riversando il mio amore per il padre sul figlio... c'è ancora speranza per la mia prole!

domenica 15 luglio 2007

My Work - Chapter One

Gli pareva fosse ieri. Invece erano passati degli anni. Dieci, per l'esattezza.Una festa a casa di Raoul, per festeggiare il suo compleanno. Era stato invitato anche lui, sebbene fosse in quella classe, in quella scuola, da poco tempo. In realtà era nuovo proprio in città: si era trasferito con sua madre e sua sorella, a seguito delle seconde nozze della prima, direttamente dall'Inghilterra a Napoli. Anzi, alla provincia di Napoli. Un cambiamento totale, e traumatizzante. Chi non ha mai vissuto a Napoli fa fatica ad abituarsi alle persone, alle strade, alla vita in questa città. E puoi amarla od odiarla a prima vista, e desiderare restare o scappare. Mark la aveva odiata, e forse non solo per le caratteristiche peculiari della città. Essa era la città del suo patrigno, un uomo che non voleva prendesse il posto di suo padre... e che però l'aveva preso.Erano arrivati all'inizio dell'estate, perchè sua madre credeva che, prima di iniziare la scuola, avrebbero dovuto ambientarsi e imparare la lingua. Insegnante di Italiano e caldo erano state la sua unica compagnia durante i mesi estivi, a parte la sorella, e il divertimento era limitato alle gite della domenica a Sorrento e la costiera.Non che il paesaggio fosse brutto, altrochè... ma si era sentito molto solo, in quei mesi. Tanto da attendere con ansia l'inizio della scuola, seppure con un po' di timore: come sarebbero stati i suoi compagni di classe? Lo avrebbero accettato? Oh, sperava tanto di avere degli amici!Il primo giorno di scuola si sentiva come un pesce fuor d'acqua: non solo il suo italiano non era ancora fluente, ma si accorse ben presto che il Napoletano era una lingua a sè, che i ragazzini parlavano frammezzandolo con la lingua standard... sarebbe mai riuscito a farsi capire? Lui che all'italiano mischiava ancora l'inglese, soprattutto quando si trovava in difficoltà? E meno male che lo avevano iscritto al Liceo Europeo...Trovò a fatica la sua classe e si sedè in un banco solo soletto. Gli altri ragazzi avevano già fatto un anno di scuola insieme e lo guardavano con curiosità, senza però avvicinarsi. Per fortuna entrò la prof e iniziò a fare l'appello. A sentire il suo nome e cognome, Mark aveva risposto con un "Here", suscitando l'ilarità di tutta la classe, e venendo subito bollato come il milord inglese. Se solo quei ragazzi avessero saputo l'importanza dei Lords!I giorni successivi erano andati molto meglio, aveva fatto amicizia un po' con tutti, soprattutto aveva legato con un certo Roberto, che lui aveva subito trasformato in Rob, Robbie.Ed era con lui che, quella sera, era andato alla festa di Raoul, un altro ragazzo della classe. C'erano proprio tutti gli amici di scuola, incluse le 2 gemelle Vania e Rosy, quest'ultima da mesi nei pensieri di Rob. E poi c'era lei. Aveva sentito qualcosa muoverglisi nelle viscere quando, una mattina, mentre era con Rob prima dell'inizio delle lezioni, gli si era avvicinata Mary.
"Ah, e così tu saresti il tipo inglese! Robbie mi ha parlato molto di te. Nice to meet you".
Gli aveva porto la mano e lui l'aveva stretta senza proferire parola. Rob aveva subito fatto le presentazioni: "Mark, lei è mia cugina Mary. Inizia la scuola con un po' di ritardo perchè ha avuto la rosolia."
"Meglio ora che quando sarò incinta! E cmq l'ha presa mio fratello Niky, che ci potevo fare? Me la sono beccata pure io, ma non è stato così terribile!"
Nessuna risposta uscì dalla bocca di Mark.
Mary sembrava interdetta: "Rob, ma capisce? Avevi detto che parlava italiano... forse non ha capito cos'è la rosolia..."
"Mary ma sì che ha capito, vero Mark?"
Mark si riprese: "What? ah sì sì"
Ma era troppo tardi: Mary si era già allontanata ridendo con una delle due gemelle. E non si poteva dire che Mark fosse molto fiero di sè: fare la figura dell'idiota al primo incontro! Rob travisò la sua espressione di rammarico con una indispettita, e gli disse: " oh, non ci far caso, Mary è fatta così. Scommetto che conoscendola ti sarà simpatica"
Simpatica? Mark si era appena preso una cotta in piena regola. Per mesi non aveva fatto altro che guardarla da lontano, sentendosi le ossa di burro quando lei, sentendo il peso del suo sguardo, si girava per guardarlo a sua volta, e per sorridergli. Si salutavano da lontano tutti i giorni, e si scambiavano le parole necessarie a svolgere correttamente la giornata scolastica: mi presti la penna, hai fatto i compiti, mi fai copiare l'inglese etc. ma appena suonava la campanella, Raoul partiva all'attacco. Era cotto di Mary almeno quanto lui, Mark lo sapeva. Tutti lo sapevano, tranne la diretta interessata. O forse faceva solo finta di non capire le vere intenzioni di quello che lei definiva: "il mio compagno di classe preferito".
Per questo quella sera, a casa di Raoul, alla festa di Raoul, Mark non si aspettava assolutamente niente di più di quattro chiacchiere con gli amici, e un po' di quegli strani balli di gruppo che loro definivano "latinoamericani". Pensò anche che, grazie a Rob e a quelle pazze delle gemelle, il suo italiano era notevolmente migliorato, se non per l'accento british che ancora conservava, e quindi avrebbe potuto fare nuove conoscenze, quando si fosse scocciato dei balli. Il che ebbe luogo molto presto, e Mark si ritrovò seduto da solo su una seggiola a lato del tavolo del buffet, a guardare i suoi compagni e tutti gli altri che facevano gli stessi movimenti strani a ritmo di musica.
E poi accadde. La musica si trasformò in una nenia dolce, il che stava a significare l'inizio dei tanto amati e temuti balli lenti, che erano il modo per stare attaccati alla persona che ti piaceva.
Iniziò a guardarsi intorno con sguardo divertito: lui non aveva il problema di scegliere, perchè la ragazza che avrebbe voluto invitare, sempre se ne avesse mai avuto il coraggio, sarebbe stata invitata dal padrone di casa.
Sulle facce di chi ancora non ballava c'era un misto di imbarazzo, aspettativa e disgusto: i ragazzi a cercare la faccia tosta di invitare, le ragazze a sperare di ballare con i loro amori segreti, e l'invidia distorceva i musi di chi sapeva che non avrebbe partecipato a quello strusciarsi.
Non la vide arrivare, preso com'era da quello spettacolo. Sentì solo la voce di lei pronunciare il suo nome, e la sua mano che cercava la propria per poi tirarlo a sè.
Gli bastò alzarsi per trovarsi avvinghiato a lei in mezzo a tutte le altre coppie danzanti. Si sentiva il fuoco dentro e prego Dio (God, in realtà), di non fargli avere un'erezione. Dio lo esaudì, ma per evitare del tutto il rischio, iniziò a parlare. La prima conversazione che stesse intavolando con lei, e nel momento meno opportuno!
" Credevo stessi ballando con Raoul"
"Raoul è impegnato in cucina con i preparativi per la torta insieme alla madre"
Silenzio.
"so... well... Non credevo volessi ballare con me... Insomma, a scuola non ci parliamo quasi!"
" Dio Mark, quanto sei spoetizzante!"
" Spo... what?"
Sorriso accondiscendente. "significa che rovini l'atmosfera romantica, da poesia, appunto"
Abbassò lo sguardo imbarazzato.
"oh... Sorry"
Sentiva il suo sguardo entrargli dentro, e non capiva niente di quello che succedeva intorno a loro due. Iniziò a non distinguere più niente, tutto diventò uno scuro sfondo blu.
Fu lei a parlare di nuovo:
" Ma lo sai, ora che ci penso, questa è la prima volta che ti sento dire più di tre parole di fila... " si fece maliziosa " allora ce l'hai la lingua, e la sai far funzionare!"
Sorrise. Lui, non lei, che sembrava improvvisamente tesa più di lui. "sai usarla anche per altro?"
Fu un attimo: il bacio arrivò, l'erezione anche. Non fece in tempo ad accorgersi di niente, che la musica finì, e lei scappò sorridendo verso la porta da cui avanzavano delle piccole fiammelle ondeggianti. Erano sedici. Mark le contò per riprendere il fiato e il controllo di sè.
E il "tanti auguri a te" lo prese come un augurio personale. Perchè a casa di Raoul, alla festa di Raoul, Mary aveva scelto lui...

Il bip del cellulare, che lo avvisava della batteria scarica, lo distolse dal pensiero di quei giorni felici per riportarlo alla realtà del presente.
si sentì un altro bip disperato. Tolse il telefono dal taschino e lo spense. Non voleva che quei bip, presagio di morte, influenzassero in alcun modo il bip regolare delle macchine che la monitoravano giorno e notte.
Guardò ancora una volta il viso che aveva tanto amato, ringraziando Dio che non lo potesse vedere, perchè si vergognava terribilmente del suo comportamento, e non avrebbe mai avuto il coraggio di sostenere il suo sguardo.
Era scappato da quella città, dalla sua famiglia, da lei. Ma scappare non era servito a niente.
Una lacrima gli scese giù per il viso e si infilò lentamente nel collo della camicia.
L'ultima volta che si erano visti, durante una delle sue visite in Italia, dopo aver fatto l'amore, lei gli aveva detto che lo avrebbe seguito, e lo aveva pregato di portarla con sè. Si era chiuso a riccio alla sola idea, e aveva rifiutato a priori di discutere della cosa, anzi, senza guardarla nemmeno, si era rivestito dandole le spalle, e le aveva detto che non sarebbe tornato più a Napoli. Lei non si era nemmeno mossa dal letto, girata verso la finestra, dal lato opposto rispetto a quello da cui lui stava per uscire. Si era girato e le aveva detto ciao, lei non aveva risposto, ma l'aveva sentita piangere quando aveva chiuso la porta dietro di sè.
Erano passati 3 mesi... e lui ora era lì, accanto a lei, già da un giorno intero. Si chiedeva se, stando lì a fissarla per ore, avrebbe fatto sentire a Mary, nonostante il coma, che lui era tornato. E che voleva restare per sempre.

My work - premessa

Da 10 anni sto cercando di scrivere questo libro... da oggi, grazie alla licenza di creative commons, posso pubblicare qui le bozze, che cercherò di correggere mano a mano. Mi rendo conto di avere una scrittura molto scarna di descrizioni, in quanto ho un tipo di fantasia iconica, così come ho memoria fotografica. I miei dialoghi, fosse per me, sarebbero un copione. Ma tutto il resto è per la pure scrittura, quindi abbiate pazienza se all'inizio sarà imperfetto,e vi mancherà qcs... è perchè sta nelle immagini nel mio cervello! Ma rileggendo e rileggendo, e con i vs commenti, spero di vedere dove ci sono le lacune, e colmarle...
Inoltre mi manca il titolo...
I personaggi sono, guarda un po', tale Mark e tale Mary... ovviamente, avendo iniziato questi scritti quando avevo 13 anni, la cosa appare un po' scontata. In realtà quello che sto scrivendo ora è un qcs che prende spunto dalle mie storie adolescenziali, un po' melense e con finali assurdi e drammatici ( non sono una fanatica dell'happy ending...)!
Come ho scritto in precedenti post nel mese di giugno, ho ritrovato la via della scrittura grazie a Mark, l'avevo scoperta per lui... quindi il cerchio si chiude qui, su questo blog.
Ogni critica costruttiva e ogni commento sono bene accetti. Bè è una storia d'amore quindi... preparatevi psicologicamente!
diamo inizio alle danze...

sabato 14 luglio 2007

I sogni sono desideri... parte III

Ritornano i sogni con il mio adorato Mark! Diciamo che ci erano mancati per qualche settimana... ma sono tornati, sempre + strani!
Allora, il sogno risale a giovedì notte... da ricordare che mercoledì notte il mio cervello ha ripetuto, da quando mi sono addormentata fino al risveglio, la frase: Mark, ti prego, non ti sposare, Mark ti prego aspettami.
Cioè poi dite che non sto impazzendo!
Il sogno invece inizia con me che vado a lavorare in Inghilterra per un'estate, e nella lettera mandatami dall'agenzia di lavoro, mi insospettisco perchè c'è scritto che il bimbo a cui dovrò fare da baby sitter si chiama Elwood (come il figlio di Markettino mio!)... arrivata là, ogni mio dubbio viene fugato: ad aprirmi la porta è Emma, la fidanzata di Mark ( e presto moglie, sigh sob!)!!
Ora, immaginatevi la mia faccia nell'apprendere che per 3 mesi sarò a servizio presso casa di Mark! In qualche modo riesco a dissimulare, la tipa mi fa accomodare e inizia a spiegarmi nei particolari il lavoro, le ore in cui sarò da sola con il piccolo, e che suo marito non c'è... PECCATO!
Ancora riesco a dissimulare, come se non avessi capito che suo marito è il mio sogno erotico da quando avevo 11 anni... ahahah!
I giorni passano e io mi occupo di Elwood con infinito amore (chissà perchè) e sono anche costretta a fraternizzare col nemico... ovviamente!
fino a che un giorno, tutta contenta, lei mi dice che quella sera arriverà Mr. Owen!
Io tutta eccitata continuo a fare finta di niente, e lui arriva mentre io sto giocando con Elwood sul divano!
Inutile dire che io sto praticamente morendo, per fortuna però lui non se ne accorge perchè subito inizia a spupazzarsi il figlio, fino a che non arriva sua moglie e fa le presentazioni, e io riesco ancora a dissimulare e fare finta di non sapere lui chi sia!
Oh deve avermi preso proprio per una stupida italiana provincialotta!
Fatto sta che, appena sente che sono Italiana, mi chiede di cucinare qcs di Italiano... buongustaio! Il punto è che non sono reperibili nè ricotta nè mozzarella per le pizze fritte napolentane... e quindi ripiego su pasta fagioli e cotiche !?!?!!!!
Cmq i giorni passano e io lo amo sempre di più, fingo di non sapere assolutamente chi sia e sono interessatissima a tutte le cose che mi racconta, perfino quelle che so da una vita!
Poi, una sera, Emma annuncia che andrà a trovare non so chi insieme ad Elwood, e che quindi io sono libera d visitare Londra, se mi fa piacere. Da sola a casa con Mark, penso io... e già mi si accende l'ormone sopito!
La cosa figa è che io per tutto il tempo lo chiamo Mr. Owen... ovviamente lavoro per lui e porto respect!
O almeno porto rispetto fino alla mattina in cui mi sgama con il lettore mp3 nelle recchie a cantare "Turn the light on " e zompettare per casa... cioè, manco una canzone dei TT, ma una sua da solista, e di un album mai pubblicato in Italia!
Mi viene alle spalle e mi prende il lettore di mano, dove c'è scritto a caratteri (che in quel momento mi paiono cubitali) "Mark Owen - In your own time - Turn the light on". Io imbarazzatissima, lui mi fa un sorrisetto malizioso e io già sto per svenire... "Oh, I see... So you didn't have any idea of who I was..." (na cosa del genere, il mio inglese peggiora a vista d'occhio) il suo sorriso si allarga sempre di +, e io sempre + imbarazzata, ma riesco a tenere il contegno e rispondere: " I didn't want you to think I was working here on purpose" (sempre na cosa di questa, trad: non volevo pensassi che lavoravo qui a posta). la discussione va avanti con lui sempre + sorridente e sempre + malizioso, e io sempre + ormone liberizzata--- Poi lui si gira di scatto e mi dice che sta per uscire, tornerà stasera. Io penso che figura di merda e mi preparo per uscire a mia volta. Visita di Londra, la sera torno a casa e lo trovo già lì intento ai fornelli... spera di preparare qualcosa di commestibile, scherza. Dopo la cena, siamo a guardare la Tv, lui sul divano mi guarda sempre + incuriosito e sempre con questo sorrisetto ironicoe malizioso sulla faccia, io su una poltrona poco distante. Inizia un interrogatorio che mi sarei volentieri risparmiata: allora, da quand'è che sei una mia fan?? Immaginate il mio dilemma: gli rispondo da 14 anni o da 14 mesi??? Alla fine abbasso lo sguardo e non rispondo niente. Lui si gira verso la TV : "Ok, you're a fan since you were a baby..." ride. Porco cazzo, a baby? quanti anni crede che abbia, 18??? " Oh no, not a baby... I'm 25, I was... eleven...twelve...thirteen" "oh, I see... well, not a woman yet!" si fa una risata. Lo sto odiando... Mi alzo e faccio per andare a dormire "tomorrow I'll take you to visit some special place of London, if you want to..." faccio di sì con la testa e vado via.
Visita di Londra stile due fidanzatini... finalmente posso chiamarlo Mark e non mr owen... che liberazione! Ovviamente lui sta tutto incappellato e con gli occhiali da sole per non farsi riconoscere... ma bono lo stesso!
A casa riceviamo telefonata di Emma che dice che va tutto ok e torna tra un paio di giorni... che felicità per me!
Fine del sogno... vi aspettavate il bacio e altro? anche io! ma evidentemente sto prendendo coscienza del fatto che sposerà lei e non me!!
Ora scappo a prepararmi per il lavoro
kiss kiss

Notti Magiche... inseguendo che?




Hello to everybody!
Passiamo ora subito subito al resoconto delle serate di mercoledì, giovedì e venerdì!
Mercoledì sera, dopo varie insistenze da parte di Soprana, mi sono finalmente convinta ad uscire. Originariamente dovevamo andare a fare un festino sulla spiaggia di Coroglio, ma questa era irrimediabilmente chiusa, così ci siamo spostati giù a Posillipo, da Giuseppone a Mare, ovvero dove sta il palazzo che "interpreta" palazzo Palladini in "Un posto al sole".
Lì tutti si sono arrampicati sugli scogli, e ci stavo andando anche io, non fosse stato che Soprana ha una paura matta di camminare sugli scogli, e quindi sono rimasta nella piazzetta a fare compagnia a lei... ci siamo esaurite tutta la serata(serata? siamo arrivati all'una!!!) a cercare il modo migliore per fare le foto al palazzo!! Ogni tanto Giancarlo veniva a romperci le scatole che voleva per forza portare Soprana sugli scogli.... ma non ha capito che noi, schifate dalla completa indifferenza degli altri, alla fine non ci volevamo proprio + andare sugli scogli!
Dopo aver lottato per una buona mezz'ora con Giancarlo, a cui è seguita la nostra schiacciante vittoria, siamo andate al bar e abbiamo preso un gelato buonissimo!
Cioccolato Banana e Panna, il mio preferito... come amavo dire anni fa: la cioccolata è afrodisiaca, la banana compensa, e la panna è risultato! ;)
peccato non averlo fotografato, era veramente bello! E buono ancora di+!
Alla fine della serata, un tipo di nome Fabio, che all'inizio aveva fatto lo scemo con me(diceva che sarebbe riuscito ad aprirmi il reggiseno in un minuto con una sola mano... ma ci è o ci fa?) si è magnato Carla, Nicoletta stava ubriaca come una spugna e Sara schiattava di sonno. E il mio orologio si era fermato come al solito quando mi devono venire! Mia zia dice che creo campi magnetici... anche perchè appena me lo tolgo, riparte!
Siamo tornati a casa alle quattro.
Giovedì sera grande concerto dei Negramaro all'Arena Flegrea, eravamo io, Niky(ancora sotto i postumi della serata prima... ma è possibile??) Sara e, udite udite, Mery!
Siamo arrivate là alle 8.30, e già i posti avanti a tutto erano occupati! che freva! vabbè... non per niente dai take vado la mattina!!
cmq... all'inizio eravamo abbastanza emozionate, io relativamente, ma le altre tre stavano letteralmente come corde di violino... Mery soprattutto. Finalmente alle 9.45 sono comparsi i Negramaro sul palco, in un boato generale... hanno iniziato con "la distrazione" una canzone del nuovo album... che io non avevo mai sentito!
C'è da dire che prima che iniziasse il concerto mi ero presa la cibalgina per i dolori mestruali, e quindi a metà dello show mi è scesa na sonnolenza assurda... e poi ho iniziato a pensare a Francesco e quindi giù a depression!
I momenti clou cmq sono stati quando hanno cantato le hit + famose, quali "Estate", "Mentre tutto scorre", "Nuvole e lenzuola" e ovviamente l'ultimo singolo "Parlami d'amore".
Nel complesso è stato un bel concerto, se non fosse stato che io non ero affatto in vena di sbattermi... ma le emozioni non sono mancate!
Venerdì sera, ovvero ieri, sono venute Titti, Sara e Mery da me per vedere "Orgoglio e pregiudizio" (che però ci ha abbandonato a + della metà del film... maledetto dvd!) e mangiare una pizza, che poi si è trasformata in pizza e gelato!! Dopo aver visto il film, Sara e Mery sono entrate in Negramaro style, e noi nel Take That one! :D
I love Mark! Ma non capiamo se si sposa o no! Speriamo di no speriamo di no!
L'altra notte, dopo l'uscita, il mio cervello ha ripetuto nel sonno, fino al risveglio, la stessa frase: Mark ti prego non ti sposare, aspettami. In continuazione.
Ora in un altro post racconterò invece il sogno di giovedì notte.

lunedì 9 luglio 2007

Matrimonio di Maria & Fabio!










Allora, con un paio di giorni di ritardo, mi accingo a fornire un resoconto dettagliato del matrimonio di mia cugina Maria con Fabio, il suo simpatico neomarito.



Alle 10 in punto io e Francesco, dopo varie vicissitudini (il parrucchiere ha fatto tardi, siamo rimasti a piedi con la macchina), arriviamo fuori dalla chiesa. Giusto in tempo, perchè Maria era ancora in macchina, l'ho salutata e subito dopo ha dovuto fare il suo ingresso in chiesa, accompagnata da Zio Gennaro, suo padre.



La cerimonia non è durata molto, il parroco ha speso belle parole per gli sposi, che ha definito come "suoi amici", quindi io e mia cugina Maria, col figlio Antonio, siamo andati fuori per prendere il riso dalla mia macchina e disegnare un cuore a terra all'ingresso della chiesa.





Subito dopo il rito siamo andati a fare il giro per il quartiere, strombettando coi clacson, mentre le vecchiarelle e le vaiasse buttavano fiori e riso praticamente in faccia ai poveri sposi... Non so se lo farò quando mi sposo io!




Dopodichè ci siamo avviati al ristorante, dove, dopo circa un'ora di attesa, abbiamo visto gli sposi che arrivavano via mare su una barchetella... non sono riuscita a fare foto perchè la mia digitale non ha uno zoom così potente, ma mia cugina è riuscita a riprenderli con la videocamera... me lo farò passare!

Prima che arrivassero gli sposi, ho fatto foto a tutti i parenti per farle vedere a mia mamma... peccato che mancasse Sebastiano di zia Francesca con la fidanzata, ma presa com'ero da tutto, mi sono pure scordata di chiedere perchè non ci fosse!


Arrivati gli sposi sembravamo tutti dei paparazzi a fare foto... questo è il momento del brindisi che hanno fatto appena arrivati



Insomma, alla fine siamo entrati in sala e lì è iniziata una corsa contro il tempo, perchè il ristorante alle 20 aveva un'altra cerimonia, e quindi ci volevano buttare fuori entro le 18.30... ci siamo seduti a tavola alle 14, e alle 15.45 stavamo già al secondo!!!



A quel punto ho detto a mia cugina la Sposa che ci stavano ingozzando, e lei infatti se n'è resa conto e si è incazzata col maitre, perchè le portate dovevano uscire ogni 30 min, no ogni 15! Alla fine si sono calmati un poco, e dopo il sorbetto al limone ci hanno dato il tempo di digerire prima di portarci la carne!



Inutile ricordare che 2 portate su 4 erano insipide, e Francesco a un certo punto si è fatto portare il sale!



Francesco, già, ha fatto relazioni pubbliche per tutta la giornata, ogni tanto lo trovavo a parlare con qualche mio parente, oppure sulle location delle foto ufficiali degli sposi... Non so ancora se questa cosa mi sia piaciuta o meno, per ora non ci penso.



Cmq per completezza ho postato all'inizio una foto mia e sua... io sembro una vaccona svizzera, e zio Sandro non ha potuto fare a meno di farmi notare che devo mettermi a dieta!

Alle 7 era finito tutto e ci siamo avviati a casa... io ero morta di sonno e di noia (Maria, per evitare di far cantare gli zii, aveva previsto solo l'accompagnamento musicale, senza manco pianobar... suicidio per me!), e le lentine mi tiravano sugli occhi, nonostante le lacrime artificiali, a causa dell'aria condizionata in sala.

Da ricordare il momento del ballo degli sposi, e quello di padre e figlia, durante il quale zio Gennaro si è commosso, e non la smetteva + di piangere... nn ha smesso per mezz'ora!! Che bello, al mio matrimonio non si commuoverà nessuno!!!

Io sono stata proprio bene, non vedevo i miei cugini da un sacco di tempo. E la cosa strana era che ogni volta che mi alzavo dal tavolo per andare fuori o in bagno, c'erano sempre facce sorridenti che mi guardavano... diciamo che mi sono sentita un po' al centro dell'attenzione!
Ora stacco, sta per partire un servizio sui TT su Italia 1!






venerdì 6 luglio 2007

Ieri festa di 18 anni di Serena! E domani il matrimonio del secolo! :P

Mamma che settimana all'insegna della vita mondana!

Ieri è stato il 18esimo compleanno di Serena, la mia vicina di casa che conosco da bambina. La festa iniziava alle 16 e prevedeva una prima parte in piscina ( i miei vicini possiedono un giardino 4 volte il mio) e una parte di festa vera e propria. Io ho partecipato solo alla seconda parte, in quanto non mi andava di mostrare il mio panzone flaccido davanti a 18enni sconosciuti, e inoltre ho avuto da fare tutto il pomeriggio con Titti per trovare la borsa e il nastro per i capelli per il matrimonio.

Tornata a casa alle 20, mi sono lavata vestita e sono andata alla festa, dove con mia sorpresa ho notato la presenza del Mago Mergellino, uno dei maghi che lavora con la Magic!

Infatti avevo già visto lo spettacolo, ma è stato bello lo stesso!

Dopo lo spettacolo abbiamo mangiato la pizza, e io ho visto un sacco di gente che non vedevo da praticamente anni: i cugini di Serena e Fabio, ovvero Carmenchiara, Bianca, Andrea, Carlotta.

Poi c'è stato il Karaoke, in cui gli amici di Serena si sono sbizzarriti con Raffaello, Alessio e chi + ne ha + ne metta... ma non mi hanno voluto far cantare la vela stracciata!

Dopo il karaoke è iniziata la discoteca... blèèèèè!!!

In pratica ho passato la serata a parlare del + e del meno con mio cugino Gennaro e con Lello... l'altro mio cugino, Renato, se l'è svignata il prima possibile!

Poi abbiamo aperto la torta e poi sono partiti gli inciuci e ricordi del passato... e ci siamo ritirati verso le 2!

Nel complesso è stata una serata piacevole. La foto rappresenta me e Serena.

Oggi invece ho passato la giornata a sistemanre gli ultimi preparativi per partecipare domani al matrimonio di mia cugina... ma ho scordato di comprare il riso! Povera me! Domattina dirò a Francesco di comprarlo quando viene... IL parrukkiere dovrebbe stare qua per le nove meno un quarto... speriamo faccia presto, non voglio fare tardi! Sono curiosissima di sapere io e Francesco con chi staremo a tavola domani... dalla disposizione dei posti a tavola si vede la bravura degli sposi... Speriamo siano stati bravi, non vorrei finire vicino a zii noiosi o con cui non ho confidenza!
Ora sarà meglio andare a dormire, buonanotte!

lunedì 2 luglio 2007

Take That live... che emozioni, anche da lontano!

Oggi c'è stato il concerto in memoria di Lady D.,fantastica donna del nostro tempo, scomparsa 10 anni fa in tragico e non del tutto chiaro incidente a Parigi, insieme al suo compagno.
I principi William e Harry, in occasione dell'anniversario della morte e nel giorno del compleanno della madre(il primo luglio, cioè ieri), hanno pensato di organizzare un megaconcerto al Wembley Arena, i cui proventi sono stati donati in beneficenza.
Al concerto hanno partecipato anche gli amorini miei, i Take That(si vociferava, e anche la scaletta ufficiale del concerto riportava, che sarebbe potuto unirsi Robbie per l'evento... ma non è successo!) .
Io non ho potuto vedere il concerto in diretta, uno perchè non ho sky, e due, ma soprattutto, perchè ero a lavoro!
Ho potuto però sentire la diretta su RTL, ed è stata una grande emozione!
Già nei momenti dell'attesa io stavo come una pazza e gridavo "Take That! Take That" in macchina, con la radio a tutto volume(coi due cronisti scemi che parlavano) e sbattendo le mani sul volante!
Quando sono comparsi sul parco si è levato un boato dal pubblico, e subito hanno iniziato a cantare (cioè, amorino mio Mark ha iniziato) Shine! Ho urlato come una matta in macchina come se stessi lì, e ho cantato a squarciagola tutta la canzone, impappinandomi per l'emozione in alcuni pezzi!
Titti dice che Mark ha sbagliato delle note basse, nel senso che cantava troppo basso e non si sentiva quello che diceva... ma io stavo cantando e non me ne sono accorta!
Dopo è stato il turno di Gary e Patience... bellissimo anche quello!
Il cronista ha commentato negativamente l'abbigliamento di Gary, dicendo che con tutti i soldi che ha, potrebbe anche non vestirsi come il suo commercialista!
In effetti Gaz lascia un po' a desiderare in quanto a look(ma anche Jason in alcune foto indossa il giubbottino dell'Ovviesse... ahha! Solo Mark mio è sempre cool e fashion!!), ma è grandioso lo stesso!
Ma il culmine è stato quando hanno attaccato con Back For Good... lì tutti abbiamo dato il meglio di noi stessi, anche io nella macchina, ed è stato il momento in cui credo la maggior parte delle thatters all'ascolto ha sperato di veder spuntare Robbie... ma niente da fare!
A un certo punto Gary ha fatto cantare un intero ritornello al pubblico presente: che grande!
Dopo la canzone sono scappati via, e anche il cronista ha detto che si sperava in un altro brano, ma nooooooooo!
via scomparsi... poi io ho scaricato l'attrezzatura, ho accompagnato Annalisa, la ragazza che ha lavorato con me (che sostiene che ho una bellissima voce e canto meglio di molti cantanti in giro.. sarà!io non è che la vedo così eccezionale) e che mi avrà preso per una pazza spiritata...
Non vedo l'ora domani di beccare la replica su skylife o di vedere almeno l'esibizione loro su youtube!
Vado a fare qualche altro bel sogno Thatteroso... anche perchè prima di andare a lavoro ho litigato con Francesco, e non ci voglio proprio pensare... so solo che questa storia sembra essere arrivata al punto di non ritorno.
Buonanotte
 
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.