domenica 31 maggio 2009

Donna sull'orlo di una crisi di nervi... in data posticipata!

Ciao a tutti e benritrovati come sempre,
sto ritagliando questo piccolo tempo per scrivere un po' sul blog, così mi rilasso un po'... ne ho fin sopra i capelli della tesi, della casa e, purtroppo, delle incombenze riguardanti mia mamma... ma che posso farci? Qua pare che se le cose non si accumulano nel giro di pochissimi giorni non va bene... quindi ci arrangiamo come si può!
Dunque dunque... per chi di voi mi sente tutti i giorni, non saranno molte le novità in questo post... Il mese è giunto al termine, e molte cose sono successe in questi 30 giorni e un po' di ore.
Tanto per iniziare, partiamo dalla fine, dalle ultime settimane... un virus merdoso mi ha cancellato la tesi per intero, e io che avevo salvato solo due cap su 4 (della parte teorica) sulla pennetta mi sono sentita morire... l'unica speranza era che il professore li avesse salvati, visto che il recupero dell'hard disk non avevo(e non ho) il tempo di farlo, ma NON LI AVEVA SALVATI! benissimo, 45 pagine da riscrivere (e qualcosa mi dice che quando consegnerò non saranno + 45, ma la metà ahahaha) e ancora tutti i test di usabilità da fare... meno male che almeno il professore mi ha approvato la griglia, e l'analisi dei siti l'avevo fatta su cartaceo prima di rielaborarla e batterla a pc... questo pensavo! ma al prof non è piaciuta la mia esposizione dell'analisi, e quindi... è come se a maggio non avessi lavorato per niente alla tesi, mentre invece HO FATTO SOLO QUELLO!!
Ci sono dei giorni in cui vorresti solo sbattere la testa a muro... ma poi ti rendi conto che anche quei 3 minuti in cui ti autoflagelli sono una perdita di tempo, e quindi rimandi a data da destinare non solo tutto quello che vorresti/dovresti fare all'infuori della tesi, ma anche il crollo nervoso... ieri notte Ilaria è tornata da lavoro e si è preoccupata della cera che avevo e delle occhiaie gonfie e violacee che portavo in faccia, dopo una giornata passata a testare siti con utenti reali (grazie a tutti quelli che hanno partecipato finora e quelli che parteciperanno in questa settimana... mi state aiutando a finire sta tesi infinita!) , a riscrivere la parte teorica e pensare nel frattempo al modo giusto di riscrivere le analisi secondo griglia...
E per distrarmi penso al concerto, penso che ho deciso di lasciare andare Tim per la sua strada, anche se non era quello che volevo, e che ho fatto programmi per la mia vita da qua a fine 2012... e non perchè per allora ci sarà la fine del mondo, ma perchè in quell'anno, di anni ne compirò 30, e mi pareva un traguardo meritevole di attenzione!!!
Ogni tanto viene a trovarmi qualcuno e mi fa perdere tempo, ma è un tempo in cui almeno il cervello si riposa per un'oretta e smette di pensare per numero di click e versioni accessibili...
perchè ormai testo automaticamente ogni sito che apro, e non è molto normale come cosa!
bene, come se non bastasse tutto questo, ovviamente se ho deciso di mandare al suo paese Tim è perchè lui ha fatto qualcosa...o meglio, perchè continua a non fare niente, e quindi, dopo averlo gentilmente avvisato che mi sarei scocciata prima o poi e che stava a lui (pare brutto detto così, ma vi assicuro che gliel'ho fatto capire in maniera simpatica e dolce... lo so che tutti voi mi conoscete per sprucida e anaffettiva... ma vi giuro che quando parlo con lui mi faccio un milione di problemi e poi ancora un altro milione, e alla fine riesco sempre ad essere gentile e carina... Cosa che non mi appartiene affatto ma... in amore e in guerra tutto è concesso, perchè spaventarlo a 1600 km di distanza??? tanto è già spaventato di suo!!!)... visto che lui non ha fatto assolutamente niente per non farmi cambiare idea... mi scoccerò esattamente il giorno del suo compleanno!!! Che poi sarà lo stesso giorno che mi vedrà volare alla volta di Liverpool e successivamente di Manchester...
E qua sorgono i problemi... no, non per il viaggio in sè, ormai lo sapete che io vivo viaggiando... e no, nemmeno il conto che va sempre + giù riuscirà a fermarmi... anche se devo trovarmi urgentemente un lavoro... altrimenti non solo continuerò a sacrificare la mia vita sociale, e non basterà sacrificare la mega festa di laurea per una + ridotta... dovrò smettere di viaggiare, il che non è previsto nell'assetto delle rinunce da fare!!!
Cmq nel caso di specie del mio viaggio del mese prossimo, il problema potrebbe sorgere se all'ospedale non rispettano i tempi di attesa che ci hanno detto e non fanno operare mia mamma tra 15 giorni, ma sgarrano anche solo di 2-3... perchè tanto io parto lo stesso, esattamente come ho fatto per il concerto di Bologna...ma mi romperebbe dover fare questioni a casa!!!
Lo so che qualcuno di voi penserà che sono una figlia abbietta e di merda... ma sinceramente, dopo che per due mesi non ho fatto altro che lavorare alla tesi e stare appresso alla casa e mia mamma (come se poi non lo facessi anche normalmente in maniera ridotta, ma cmq è uno stress psicologico, credetemi), tenendo duro solo perchè sapevo che alla fine avrei avuto non solo il premio della laurea, ma anche il premio del mio concerto, rinunciarci per lei non mi scenderebbe proprio... rischierei un crollo di dimensioni apocalittiche, che sarebbe in grado di distruggere tutti i miei progetti a medio e lungo termine... mi conosco.
Ho bisogno di vedere Mark, davvero. Dopo anni è ancora lui l'unica consolazione certa che mi rimane, e questo a dispetto di tutte le voci e cattiverie (e cose reali, ammettiamolo, di cui sinceramente non mi interessa) che girano su di lui ultimamente.
Gente che va in giro dicendo che gli altri 3 sono veri e reali, mentre lui è finto e costruito, e che ha una doppia personalità e altre cose che non sto qui a raccontare perchè mi si volta lo stomaco... ma non per le cose in sè, ma per il modo in cui vengono dette e per il fatto che vengono messe in giro dalle stesse persone che poi staranno lì a sorridergli e a chiedere autografi.
Se rosicate, o se non avete niente di meglio da fare, datevi a un corso di taglio e cucito.
Ne so di cotte e di crude su Mark, e la cosa, al contrario di come invece è successo per alcune delle ragazze che conosco, compresi membri del Club che non hanno saputo reagire nel modo corretto, non mi tange.
Punto primo, per me Mark è super partes. Potreste raccontarmi di tutto, continuerei ad amarlo. Perchè quello che amo non è la persona, ma quello che significa per me, e quello che ha fatto per me indirettamente. So che è umano, e che come ogni essere umano ha delle pecche, che ognuno di noi valuta poi a seconda della propria indole, della propria morale e del proprio giudizio. Il suo essere umano, e quindi caduco e fallace, me lo ha fatto solo amare di più, e non di meno.
Punto secondo, le prove di alcune di queste voci, se non di tutte, non ci sono. Se ci fossero, e fossero eclatanti, forse potrei pensarci, ma comunque la cosa non mi toccherebbe più di tanto. Sempre perchè amo quello che fa come artista e come personaggio, appunto. Questo deriva da lui come persona, ovviamente, e quindi se non fosse come è, nel bene e nel male, non mi avrebbe aiutato quando ne avevo bisogno. E poi, mi si parla di costruzione e finzione, e mi si dice che per questo lo dovrei abborrire... Dopo tutto quello che mi ha taciuto un'altra persona di mia conoscenza, la quale finge dal momento in cui esce di casa al momento in cui si ritira nel suo guscio, come potrei non capire che, se Mark nasconde qualcosa, è perchè è una necessità impostagli dalla società, dal buon costume, dalla legge o cmq da quello che rappresenta nell'immaginario di milioni di fans sparse nel globo?
Andiamo!!! Chi mi racconta certe cose con l'intento di schifarmi e di farmi "aprire gli occhi", come amano dire le persone che stanno andando in giro blaterando di cose anche abbastanza pesanti, non hanno capito che io gli occhi li ho sempre avuti ben aperti sul mondo, e so quanto brutto può esserci anche in persone meravigliose.
Mi spiace solo per chi queste notizie o presunte tali non è in grado di gestirle in maniera positiva, credendoci ciecamente e avendo crisi di rigetto nei confronti del povero Owen... che niente ha di così schifoso se non il suo essere fatto di carne, ossa, sangue e merda come tutti noi.
Ma ora è meglio cambiare discorso, perchè una delle mie caratteristiche peculiari, che fa infrevare il mondo thatter, è che io mi faccio i cacchi miei sempre e cmq, e chissà perchè, sempre e cmq vengo a sapere i fatti... niente beghe di paese, che nel nostro caso sono i vari forum... ci chiamano la mafia gialla, a noi del Club, e finora l'avevo presa a ridere, finquando in questa settimana non mi sono sentita dire che viviamo in un lager... e me lo sono sentito dire da una delle persone che in questo lager ci ha vissuto, e ci stava bene, prima che queste care persone iniziassero a sparlare a man bassa di Mark, e, probabilmente, a giudicare il club stesso. La cosa + assurda è stata che, confrontandomi poi con altri membri, ho scoperto che le stesse persone avevano cercato di plagiare anche loro, non riuscendoci. E mi dispiace di aver perso una socia, ma se l'ho persa è perchè evidentemente io e le altre capesse abbiamo fatto un errore di valutazione il giorno in cui l'abbiamo ammessa, non capendo che non era il sogno quello che inseguiva, ma qualcos'altro che non so cosa sia. Abbiamo un regolamento severo che serve a spaventare chi è talmente diverso da noi da vederci, appunto, delle limitazioni. Ma per noi no, per noi quella è la normale buona educazione.
E mi dispiace perchè alla fine non posso proteggere loro, nè Mark, dalle malelingue. Perchè che a me mi si dica e mi si faccia tutto, ma non vi azzardate a toccare le persone che amo... + le amo, + incorrerete nella mia ira... e credo che chiunque mi conosca almeno un po' sia in grado di stilare una classifica del mio cuore, e sapere chi c'è in cima e nella top 20... e di valutare e conoscere la portata della mia ira... e la cazzimma delle mie vendette, lente e progressive...
Anche in me c'è del male, come potete vedere!!!
Ora devo davvero scappare... se ne so passate 3 ore e tra poco ho i test di usabilità e stong ancor co' pigiam'... mentre scrivevo ho mangiato, steso il bucato, messo a fare altre lavatrici... meno male che Gesù mi ha fatto multitasking... se no a qst ora mi ero buttata dal terrazzo!!!
Buon prosieguo di domenica a tutti voi... spero di trovare il tempo di aggiornarvi sulla morte progressiva dei miei neuroni!!! X-)

mercoledì 27 maggio 2009

Il tempo passa il tempo vola...

.... e le complicazioni mica mi risparmiano per la mia bella faccia!!!
Giusto per farvi capire, l'ultima che mi è capitata è stato un virus di merda che mi ha cancellato mezza tesi... in realtà tutta, ma ce l'avevo salvata sulla penna metà... e così sto indietro di 40 pagine, ho da fare l'analisi dei siti, preparare i test di usabilità,e l'esaurimento è alle stelle.
Ivana ancora non torna, ultimi aggiornamenti la danno in Italia per il 6 giugno, e nonostante l'incazzatura perchè doveva stare fuori 4 settimane e alla fine del periodo saranno state 8, non vedo l'ora perchè me stong esaurenn.
Bollette da pagare, tasse da pagare, visite mediche di mia mamma da prenotare e da effettuare, e questo oltre a cucinare, stare dietro alla casa, portare la contabilità (che, credetemi, è tutt'altro che piacevole... sono continuamente in rosso), varie ed eventuali...
MA COME SI FA A STUDIARE IN QUESTE CONDIZIONI?
Sono di un nervoso tale che la mattina mi sveglio con mal di testa e di denti, il che significa che dormo con le mascelle serrate tanta l'ansia... stasera provo con la tisana... ah già... stasera non dormo... faccio la notte a studiare, io e il compagno estatè!
Che belle queste giornate... c'è tanto sole e vorrei andare al mare, ma non ho nemmeno il tempo di andare dall'estetista e farmi una ceretta, figuriamoci di andare sulla spiaggia!
Ieri sono salita sul Vesuvio dopo aver accompagnato Ilaria a lavoro... c'è sempre una pace lì, nonostante ci siano bus turistici che salgono e scendono a qualsiasi ora del giorno. Sono arrivata su fino a un certo punto, ho anche esplorato una nuova strada dove non ero mai andata e mi sa che sono arrivata dove parte il trenino... perchè c'era un bar della stazione!
E poi ho fatto caso che la piccolissima villetta che l'anno scorso era da dare in affitto, ha ancora il cartello fuori... quando volevo andare via di casa, quante volte ho pensato e ripensato di chiamare quel numero... vivere nella pace al confine del Parco Nazionale, lontano da tutto e tutti... forse è vero quando dicono che alcuni sagittario tenderebbero all'ascetismo se potessero... d'altronde la mia vita nelle ultime settimane ha avuto un che di ascetico... no ecco, di prigionia!!! :P
Ma ora come ora, senza nemmeno + il lavoro alla magic, andare via di casa è praticamente impossibile, e poi cmq non ne sento + quell'esigenza estrema di un anno e mezzo fa.
Però passando lì davanti ci ho pensato, a come sarebbe vivere da sola, senza nessuno a cui dare conto, mangiando quando cazzo ti pare, dormendo quando cazzo ti pare e così via.
E ancora una volta mi sono chiesta perchè non mi è stato dato di poter fare questo prima di dovermi preoccupare che se non torno a casa per una certa ora qualcun altro non mangia.
Ci accontenteremo delle vacanze... e aspetteremo, come sempre, i tempi migliori. Tanto alla fine c'è una cosa che ho capito, nel vicino e lontanissimo 2007: i tempi sono migliori solo se noi li facciamo essere tali.
Certo, non voglio negare la sfiga che si accanisce sull'essere umano medio...ma farsi abbattere da essa è come dichiararsi sconfitti senza nemmeno lottare!!!
Scusate ma mi ha appena chiamato Pierferdinando Casini al telefono! aahahahah Madò sta campagna elettorale non la tollero +, mo pure le registrazioni che chiamano in automatico hahaha e se rispondeva Tamara? ahahahha
Cmq anche la giornata di oggi è praticamente finita... il professore non mi ha risposto all'sms e non so manco se domani lo trovo al Sob, se ha finito il corso o che so io... cioè io andrei pure a Roma fosse per me, ma se lui non me lo dice??? Ora provo a mandare altro sms...
fatto, speriamo bene!
Per il resto sono molto emozionata, perchè finalmente mi sto muovendo sia per la festa di laurea e il conseguente viaggio a Santo Domingo, in cui conoscerò mia figlioccia adottiva, sia per il mio corso a New York a fine anno...
spero solo non mi facciano problemi a casa... io farò in modo di lasciare tutto a posto, così da evitare di pesare su mia zia per quanto riguarda le cose di casa... mio zio continuerebbe a fare quello che fa già adesso, quindi no problem!
Fingers crossed quindi, ma a tutto questo ci penserò dopo che ho consegnato la tesi!
anzi ora vedo di organizzarmi, che la notte è giovane e io non sto granchè bene... speriamo bene ragà, sto tutt stressat!

sabato 23 maggio 2009

Vi racconto una storia

31 anni fa, un ragazzo baciava una ragazza. Da entrambe le parti un affetto sincero, i boccioli dell'amore pronti a schiudersi. Un futuro da costruire, una vita da vivere, forse insieme.
Lei è capricciosa, vive un po' fuori dal mondo, ma innamorata.Lui è un ragazzo amorevole, molto attento e paziente, di buona famiglia. Ha un piccolo handicap fisico, ma lei non ci bada. Sono talmente innamorati che pare che il mondo sia nelle loro mani.
Parlano, si capiscono, la storia va avanti e lui decide che sì, forse vuole sposarla. E vuole presentarla ai suoi. Sua mamma si oppone, per motivi che lui non capisce, ma lui accetta. Forse per convenienza, forse per sincero affetto nei confronti di quella madre che vuole proteggerlo da un mondo che ha già offeso quello che doveva essere il suo figlio perfetto, forse per la paura di perdere l'amore e il prestigio sociale, dà retta alla sua famiglia.
Si lasciano. Lei ci resta malissimo, piange solo un po', come è solita fare.. poi si scorda del dolore, ed è pronta di nuovo ad amare, e amerà un uomo che le renderà la vita complicata.
Ma quell'uomo la sposa, e la rende madre: quello che aveva sempre desiderato nella vita. Il ragazzo prova a richiamarla, ma la risposta di lei è secca: "Sono una donna sposata,amo mio marito, ho una bellissima bambina, e non voglio più avere nulla a che vedere con te. Lasciami in pace."
E' la vita, appunto, e va avanti... La ragazza diventa una donna, si ammala di una brutta malattia. Il marito, impotente davanti al male, al dolore, all'inutilità di ogni sua azione sia per la moglie, che per la figlia, che per se stesso, si lascia morire.
Dopo la sua morte, il ragazzo ci riprova ancora. La risposta stavolta è: "Sono una donna vedova, amerò mio marito fino alla tomba, e ho una figlia da crescere."
I casi della vita, e quella brutta malattia, le impediscono di crescere sua figlia, che viene allevata, indirizzata, educata da altri. Che fanno un ottimo lavoro, non c'è che dire.
Negli anni, qualche telefonata sporadica arriva ancora. Ma lei rifiuta sempre di rivederlo, e, se può, di parlargli al tel.
La figlia torna a vivere con lei, ormai è una ragazza innamorata, proprio come lo era la sua mamma, anche se ha qualche anno di meno. E tante volte ancora si innamorerà, statene certi.
E un giorno, ormai 25 anni dopo, al telefono risponde la ragazza. Non è lui a chiamare, ma un'amica comune di lui e della mamma. Ingannata, la donna è costretta a parlargli, la telefonata finisce con un secco: "Sono una donna malata, e vedova, con una figlia grande ormai.Lasciami in pace!", e un pianto di una settimana, a cui la figlia assiste attonita... quando l'amica della madre torna a chiamare, sarà aspramente rimproverata di aver non solo raggirato entrambe, ma di aver portato la donna in uno stato di depressione, fortunatamente temporaneo.
Per anni più niente, e poi un giorno squilla il telefono. La figlia, stesa sul letto a studiare, risponde, sperando che sia una chiamata che sta attendendo da giorni. Ma la voce pacata dall'altro lato le chiede di sua madre. Insospettita, chiede di sapere con chi sta parlando. Non riceve risposta, e alla fine attacca.
Il ragazzo, non contento, chiama il fratello di lei, e, comunicandogli che la propria madre è finalmente deceduta, e che lui sta soffrendo molto, chiede di poter andare a trovare quella che lui ricorda ancora come la ragazza che baciava 31 anni prima.
Messo precedentemente a conoscenza delle telefonate precedenti, il fratello di lei dissuade il ragazzo dall'intento...
Ma lui ci riprova, chiamando la figlia e cercando di fare amicizia...
Tutto inutile. La figlia che ha visto negli anni sua madre diventare una persona irriconoscibile nel corpo e nella mente, e vergognarsi di se stessa allo specchio e in società, vuole proteggerla fino all'ultimo da qualsiasi choc. Lui attacca il telefono senza salutare, forse deluso, anzi, sicuramente deluso ed amareggiato, senza capire.
E la figlia si fa tante domande. Domande su come sarebbe stato se sua madre avesse sposato quella persona che ha una così bella voce al telefono, e che non ha mai visto nemmeno in foto, perchè sua mamma le ha buttate tutte. Se adesso avrebbe avuto ancora un padre, se la malattia della madre sarebbe degenerata nello stesso modo, e non magari + lentamente... se questa croce che si porta, assieme allo zio e alla famiglia tutta, sarebbe stata più leggera.
Ma poi si dice che no, se quell'uomo fosse stato il marito di sua madre, lei non sarebbe stata quello che è. Perchè i geni non sarebbero stati quelli, e forse sì, avrebbe la passione per la scrittura(ma lo farebbe altrettanto bene, scrivere?), ma non saprebbe cantare, e non avrebbe attitudine per le lingue, e forse non sarebbe così intelligente e così bella come è. Perchè, ahilei, lo dicono tutti: pare che abbia tagliato la testa al padre, come tutti i primi figli fanno.
E sente pena per quell'uomo che per 31 anni non ha vissuto, attendendo con ansia che la propria madre morisse, pensando che, come la sua vita era ferma, in letargo, anche quella della donna amata fosse rimasta tale. E, dicendogli di lasciar stare sua madre, ha protetto anche lui, preservandolo da quella vita a cui lei è abituata, da quel sentimento di inutilità ed impotenza che ha ucciso suo padre, dal veder sfiorire il ricordo della donna che, orgogliosa, le chiedeva di mostrare la medaglia vinta alla gara di pattinaggio, sostituito nel cervello dalla maschera senza zigomi e con pochi denti che il volto sorridente della donna è diventato.
Donna... ora che è donna anche lei, si domanda come ha potuto quel ragazzo aspettare 31 anni prima di decidersi che poteva vivere la propria vita, amare chi voleva, sognare di volare.
E si guarda dentro, chiedendosi se anche lei non stia incubando la propria vita, invece di camminare per i sentieri che ha iniziato a costruire...

Non voglio restare ferma come ha fatto quel ragazzo. Non voglio aspettare che la vita di qualcun altro sia finita per poter vivere la mia. E non voglio, assolutamente, trovarmi tra 30 anni o giù di lì a fare telefonate per cercare di recuperare qualcosa che non ho avuto il coraggio di fare quando era tempo.
Il 2009 è iniziato con una me stessa innamorata e protesa verso il futuro. Tante cose stanno succedendo, che mi stanno facendo capire il valore di quello che ho, di ciò che ho vissuto, e di quello che ancora voglio vivere.
Direi che ho dato, forse per la prima volta da che sono nata, valore alla vita stessa, con tutte le difficoltà che ho avuto e che ancora avrò, perchè sono sicura che non me la passerò liscia nemmeno tra 30 anni, credetemi!
Innamorarmi di nuovo, e in modo così assurdo ma completo, e tutto quello che è successo con Tim, scampare per puro caso a un terremoto che avrebbe ucciso me e delle persone che amo, aprire gli occhi su alcuni amici e imparare ad apprezzarne altri, la confusione, le ferie di Ivana (che si protraggono fin troppo, a dire il vero) e ora questa storia, mi stanno cambiando.
Forse ha ragione Fiore quando dice che è solo che sto crescendo.
Per la prima volta nella mia vita non mi importa di non uscire, e non è perchè sono depressa, ma perchè penso a qualcos'altro che viene prima. La mia vita. Sto cercando di recuperare il tempo perso negli anni di depressione e negli anni di sbando che mi sono serviti per uscirne. E pare che ce la posso fare.
Non voglio svegliarmi tra 30 anni, voltarmi indietro e vedere solo il ricordo sbiadito della felicità, racchiuso nel viso della persona che ho più amato nella vita, ed accorgermi che tra quel viso e lo specchio che mi rimanda la mia immagine riflessa non c'è stato niente.
E ancora, visto che di amore si sta parlando, non voglio trovarmi tra 30 anni a mandare mail a Tim, perchè non ho avuto il coraggio di fare quello che dovevo fare ORA.
Non voglio chiudere gli occhi mentre va avanti senza di me, ed illudermi che stia fermo ad aspettarmi solo perchè io sto aspettando lui. Voglio capire, sentire, litigare, urlare, picchiarlo se necessario... voglio amarlo, anche se lui non me lo lascia fare!Io glielo dirò...non oggi, non domani, ma quando potrò. Non voglio illudermi che le cose non cambieranno solo perchè io non voglio farle cambiare, o viceversa. E non voglio avere rimpianti e rimorsi nel bagaglio che mi accompagnerà nel lungo viaggio che ho ancora da percorrere.

giovedì 21 maggio 2009

Spaccacuore... I miei complimenti!

"Ma non pensarmi più, ti ho detto di mirare! L'amore spacca il cuore, spara, spara, spara, amore!"
Quante volte si può spaccare un cuore? Ogni quanto posso riempirlo d'amore e di speranza fino ad esplodere, e poi illudermi, fare la solita cosa, ed essere poi costretta a restarci male!?
Quanti cerotti posso mettere e rimettere, prima che diventi da rottamare!?
Per quanti altri mesi concederò a qualcuno che ha l'unico merito nei miei confronti di avermi fatto innamorare solo guardandolo negli occhi, di uccidermi?
Quanto ancora dovrò stare male prima di imparare che non cambia niente, ma niente, e che lui continuerà a comportarsi come ha sempre fatto... tra quanto mi scoccerò di continuare a dare attenzioni, e amore (velato, presentato come altro, ma è amore) ad una persona che mi risponde solo col silenzio... quando smetterò di sperare, e sperare, e sognare...
Quando riuscirò a prendere atto dell'evidenza dei fatti? Se almeno mi spiegasse il perchè... Perchè mi leggi e non favelli? Collegarsi a bella posta per leggere una mail e poi lasciarla lì, muta... e no, non mi accontento più di essere contenta perchè mi hai pensato quei 5 minuti che ci hai impiegato a leggere.
non mi vuoi nella tua vita? dimmelo almeno! forse me lo stai dicendo da 4 mesi e sono io che non lo voglio vedere.
Intanto ho tante altre cose a cui pensare... e dovrei ignorarlo, ma stavolta credevo davvero che sarebbe successo qualcosa, visto che non ha un cazzo da fare e poteva utilizzare 5 min della sua vita per dirmi qualcosa... e invece no!
Sto cercando qualcosa per curare l'ennesima ferita, troppo vicina fisicamente e temporalmente alla precedente. E non trovo niente, perchè nel mio cervello un comportamento così non ha spiegazione alcuna...
E la frase che, da mesi, mi viene in mente, è sempre la stessa:
"Mi dipingo la faccia di un rosso vergogna, la menzogna che magistralmente hai saputo celare e mai menzionare...piango segretamente le mie debolezze, mio malgrado hai umiliato con malevolenza la mia buona fede[...]Riesco ancora a stupirmi tanta è l'ingenuità[...]I miei complimenti"

lunedì 18 maggio 2009

I cicli lunari, i cicli mestruali... e 28 giorni dopo!

Scusate per il titolo un po' strambo, che sta semplicemente ad indicare che tra 28 giorni circa la mia ossessione per la tesi sarà terminata!!!! Finalmente consegnerò il tutto... questo ovviamente se scrivo... cosa che devo ammettere non è che stia facendo molto spesso, ma non dipende da me!
Lo stress accumulato nelle settimane mi sta facendo sbroccare il cervello, Ilaria sta in prova ad un lavoro da oggi e per i prossimi 15 gg e quindi ora starei da sola a casa, e potrei studiare, ma indovinate??? FA TROPPO CALDO E MI ABBATTO!!
Usare quella simpatica cosa appesa al mio muro chiamata CONDIZIONATORE? è + forte di me, lo odio, mi secca gli occhi e la gola e mi fa venire la cervicale, con tutto che metto l'umidità!
Ma a voi pare normale che abbiamo 35 gradi a metà maggio? cosa accadrà a luglio? ve lo dico io: visto che mi laureo, si scioglieranno i ghiacciai e verrà la fine del mondo!!!O quantomeno n'onda anomala colpisce Napoli, orsù!
ahahahahahah
Bene bene, faccio meaculpa per non aver scritto niente nè di Firenze, nè del concerto di Massimo Ranieri, nè delle uscite (poche) di questo periodo, nè di Giovanna e Gino che sono diventati genitori del bellissimo Giù Giù e di quando siamo andati a trovarli...
E' che per la prima volta nella mia vita sto sperimentando cosa significa non avere tempo... quello che mi spiace è dover penalizzare voi, miei cari lettori!
e di notte studio, o scrivo, o penso...
Penso spessissimo ultimamente, penso al concerto... e ancora non mi pare vero... come non mi è parso vero la prima volta!
mi rendo conto che manca pochissimo, e devo ancora manco decidere che panni portarmi... e non ho ancora fatto le maglie del Club! OMG devo spicciarmi sul serio, ci vado giovedì dopo il prof...
A proposito del prof, ho lasciato qua per aiutare Lucia che ha preso uno stage in mkt e le hanno chiesto di analizzare un loro sito (motore di ricerca/vortal, in realtà) e mi ha chiesto un attimo una mano...
Mi sconvolgo ogni volta di quanto mi venga naturale mettere in atto le cose che ho imparato... ormai noto quello che non va in un sito a colpo d'occhio, applico nozioni di marketing e grafica come se niente fosse...
E mi accorgo di quanto sia stupida a non avere un briciolo di fiducia in + in me stessa e nella strada che ho intrapreso... certo, quando mi sono iscritta all'università puntavo a tutt'altro... ma il cammino mi ha portato qui, alla comunicazione d'impresa, all'integrata, all'internet marketing e forse all'organizzazione eventi.
Perchè la strada che avevo scelto all'inizio ho scoperto che non mi piaceva, e non potendo, non volendo tornare indietro, ne ho presa un'altra, in cui forse non credo molto, ma non per colpa mia.
Tutti non fanno che dirmi che questo corso di laurea non serve a nulla(ma ricordiamoci che mio zio si rivolge ad un'agenzia di comunicazione per le brochure della sua attività, salvo poi portarle A ME all'una di notte per farmele rifare perchè non gli piacciono - e in effetti erano scritte in maniera pessima - , e poi riaffidarmele per la traduzione in inglese... che ovviamente non sa fare l'agenzia!), ma è venuto il momento di aprire gli occhi e vedere che mie amiche laureate in altro, in economia, in lingue, in agraria, in beni culturali, in giurisprudenza, in biologia, in lettere... stanno a piedi. A rigor di logica, ora come ora quasi nessun corso di laurea serve a qualcosa. Quello che conta è il cervello che hai, e come lo hai usato negli anni. Come direbbe una mia conoscenza: "key word: flessibilità"!
Un paio di settimane fa, parlando del mio futuro, mia zia mi disse una sola cosa: studia. Continua a studiare. Non capendo, le chiesi se si riferisse alla specialistica, a un master.
Lei mi rispose di no, che dovevo continuare a studiare in genere, tutto quello che mi veniva di studiare, il + possibile prima che il cervello mi esplodesse.
Studiare...una cosa che ho sempre odiato fare, ve lo giuro. Eppure ho imparato, per quella insana curiosità nei confronti del mondo, per la mia natura di viaggiatrice, per il mio cuore scemo che mi fa innamorare di qualcuno perchè è terribilmente diverso da me, e se parla una lingua diversa io la imparo, e se è di un paese di cui non so niente lo cerco sull'atlante e incamero info, finchè non mi scoccio, finchè non credo di saperne abbastanza per non fare figure di merda, quelle figure di merda che tanto spesso hanno fatto persone a me vicine, troppo vicine, facendomi pensare che no, voglio qualcuno di + intelligente, qualcuno di meno ottuso, qualcuno che abbia il cervello sviluppato almeno il 70% del mio.
Ho amato Tim perchè era belga, perchè parlava 4 lingue(e in comune con me sono solo 2) e perchè sa fare tantissime cose, molte delle quali io non so fare... che poi si sia comportato come si è comportato, è totalmente insignificante. Se tornasse indietro, tornerei anch'io, solo perchè mi interessa imparare quelle cose che non so, e perchè, nonostante tutto, lo reputo una persona intelligente, e sensibile e interessante e... vabbè ok sto delirando... passerà, un giorno, o forse no, ed imparerò per bene il fiammingo.
Insomma, quando mi dicono che so tante cose di solito non ci credo... perchè vorrei saperne sempre di +, ma quando poi mi capitano ste cose e mi rendo conto che sono in grado di analizzare sommariamente un sito in 15 min, mentre la mia amica, giustamente, non sapeva manco da dove iniziare, mi dico che forse forse non ho sbagliato tutto nella mia vita... e che il mio cervello funziona abbastanza bene, checchè ne dicano gli altri (altri che non dovrei ascoltare, visto che la maggioranza della gente che mi circonda invece mi stima questo cervello a peso d'oro) e che forse qualcosa la so. Un altro mio caro amico (Markitiello, non crediate) dice che nessuno sa tutto. Oh bè, io sarebbe l'unica cosa per cui farei il patto con Mefisto... stile dr faustus! Ma poi vorrei che il mio Mefisto fosse quello che dico io, e visto che ormai ha smesso di vestirne i panni da un po', non potendo essere accontentata, vuol dire che mi abituerò ai limiti e seguirò i consigli di Mark.
E ora via, verso l'infinito ed oltre! Si certo, come no... fatemi andare sulla tesi, che se no altro che 28 giorni, qua finisce che compio 28 anni!!!

domenica 10 maggio 2009

La mia vita senza i Take That

Avevo quasi 11 anni quel pomeriggio di inizio estate quando, con le mie amiche Juli e Anna me ne stavo sul muretto di mattoni rossi nel giardino dei miei vicini, sfogliando il Cioè, comprato all'edicola vicino casa che in realtà era una merceria... non ricordo quanto costasse quell'anno, ma ricordo che le ultime volte che l'ho comprato costava ben 3mila 500 lire... un furto, soprattutto se la tua paghetta settimanale era di 5mila lire e dovevi comprare anche il beautiful magazine, n'altra botta... per questo, e non per altro, il Cioè veniva rigorosamente comprato in condivisione.
Avevo quasi undici anni quindi, nel luglio del 1993, quel pomeriggio in cui sfogliando il Cioè ho visto per la prima volta Mark, e non sapendo chi fosse, nè cosa facesse di mestiere, decisi che quella pagina l'avrei tenuta io... l'unica pagina di tutto il giornaletto. Avevo ancora quasi 11 anni la sera che hanno portato a casa mio padre... a morire, anche se io non lo sapevo, come non sapevo che avrei pianto stretta a quella pagina di giornaletto che poi ho riposto via, perchè mi faceva troppo male, forse. Ma è ancora qui, dopo quasi 16 anni.
Qualcuno mi dice che Mark somiglia a mio padre... io l'unica somiglianza che ho notato è con Gianni Morandi, anche se a volte mi guardo, e in alcune espressioni somiglio a lui(Mark, non Gianni!)... ma mi dico sempre che è solo perchè lo "frequento" da una vita... e chi sta con lo zoppo impara a zoppicare.
Avevo quasi 13 anni quando, a fine estate, mia zia mi concesse, assieme a mia cugina Alessandra, di andare a vedere al music festival al Viale il concerto dei Take That... ovviamente registrato e proiettato su maxi schermo... ricordo che ero andata prestissimo il pomeriggio, anche se la proiezione iniziava alle 20 circa... ero schiacchiata sulla transenna, con lo stesso spirito con cui mi sono afferrata alla cancellata 2 anni fa... eppure, credetemi, ero + equilibrata allora! Avevo quasi 13 anni quindi, quando, dopo un periodo di confusione totale, sono arrossita guardando il live at Wembley, e ho inconsciamente capito che la mia via era essere donna, ed etero possibilmente.
Avevo quasi 13 anni quando, con la fermezza e la testardaggine tipica di chi entra nell'adolescenza, affermai che non imparavo abbastanza inglese a scuola e che volevo fare un corso privato. Non ho mai detto che era perchè volevo poter parlare con Mark, se un giorno lo avessi incontrato... eppure non ci credevo, ma mi bastava riuscire a capire le VHS, che ovviamente i sottotitoli mica li avevano!
Capire Howard e Jason è sempre stata un'impresa... salvo sorprendermi di capirli perfettamente quando mi ci sono trovata a parlarci dal vivo! ma questo è stato molto dopo.
Avevo tra i 12 e i 14 anni quando, giocando con Anna e Serena con le Barbie, ho involontariamente inventato i personaggi che animano il mio primo romanzo. E ho scritto la prima bozza di quello che adesso è un mattoncino di 200 pag formato A4, ed allora era un quadernone a righi.
Avevo quasi 14 anni quando i Take That si sciolsero. Non è stato un trauma terribile, lo choc lo avevo avuto già quando Rob se n'era andato, anche se, ora come ora, non ne capisco il perchè... si sciolsero, ma per me non era importante... credo che sapessi già che non mi avrebbero lasciato per sempre, non adesso, almeno.
Avevo 14 anni appena compiuti quando ho lavorato per comprare Green man... prima di ciò, dai 12 ai 14 anni avevo lavorato ogni estate alle feste di compleanno dei miei vicini... ogni festa una VHS dei Take... ma Green man è stato diverso... alle feste mi divertivo a giocare coi bambini, e venivo pagata direttamente con la VHS richiesta. Lavorai tutte le domeniche di dicembre dopo la messa e il 24 mattina, e coi soldi guadagnati feci i regali di Natale e comprai l'album di Mark... la prima cosa che ho comprato con soldi veramente miei. Mark non lo sa, ma ne sarebbe orgoglioso.
E avevo quasi 15 anni la prima volta che ho pianto per lui... perchè era a Sorrento e i miei non mi mandarono a vederlo... e ho pianto, davanti alla tv, mentre lui zompettava con la maglietta con l'alieno... strano perchè quando, nel 1995, la mia amica mi aveva chiesto di andare al concerto con lei e suo padre, a casa mi avevano detto che ero piccola, e che ci sarei andata quando avrei avuto l'età per andarci... Sapete, la cosa non mi dispiaque poi tanto! Ero davvero troppo piccola per capire il concerto, e scontrarmi con la dura realtà della TTMania. Per me i Take That erano una cosa intima, Mark era un pezzo di me... non avrei capito, e sarei rimasta delusa. Invece me lo sono continuato a portare dentro, puro come era stato il mio primo sguardo di curiosità verso quegli occhi splendenti... finchè non è andato così nel profondo, che siamo diventati una cosa sola, e non l'ho sentito più accanto. Ed è iniziata la vita.
già da qui, si possono capire tante cose. Innanzitutto, senza i Take That sarei impazzita dopo la morte di mio padre. La musica mi ha salvato il cervello, e quando qualcuno sente raccontare la storia della mia vita, e mi dice: ma come fai, io sarei impazzita/o, la mia risposta dovrebbe essere: "io avevo, ho loro". Avevo loro ogni minuto del giorno e della notte, certo non solo la loro musica, ma mi agguantavano il cervello e non lo lasciavano più. Se non fosse stato per gary e co, non mi sarei mai accorta che avevo attitudine per le lingue, e forse avrei fatto la scuola per parrucchiere, che era quello che volevo fare prima di scontrarmi con MTV dial... e con Mark che mi presentava la sua iguana. Non avrei imparato cosa significa lavorare per ottenere quello che vuoi, lo spirito di sacrificio (che, checchè ne dicesse il mio ex, so perfettamente cosa sia), la soddisfazione di stringere tra le mani qualcosa di veramente tuo. Non avrei iniziato mai a scrivere, forse, e non avrei mai messo in moto quella fabbrica di sogni e storie che è il mio cervello... è stata una reazione a catena, e a volte mi chiedo che strada avrei preso se tutto questo non ci fosse stato, se quel giorno non avessi comprato il Cioè... CHI sarei ora?
Ma una domanda ancora più grave mi viene spontanea pensando alla seconda parte della mia storia d'amore con i Take That.
Ad un certo punto la vita, quella reale, quella che era iniziata quando io e Mark ci siamo uniti nello spirito e separati nel cammino, si è fermata... si è fermata perchè avevo il cuore e il cervello pieni di schifo, un qualcosa che come pece aveva sporcato ed appesantito tutto, invischiando il motore della macchina che mi aveva tenuta in equilibrio per tutti quegli anni.
Ho dimenticato Mark, ho dimenticato come si amava qualcuno, come amare me stessa, come fare un sorriso. Avevo toccato il fondo e continuavo a raschiare,per cadere ancora più giù, perchè niente mi dava un senso, niente valeva la pena di essere vissuto. E non vivevo, infatti, ed ero talmente fuori dal mondo da non sapere della reunion... e, ancora peggio, non sapete l'effetto che mi ha fatto trovare in casa l'ultimo album di Mark, e non ricordare in che occasione l'ho comprato o me l'hanno regalato... so solo che l'ho trovato bello incellophanato nel 2007(il cd è del 2005), nascosto tra i libri. Ed è ancora un mistero.
Ma poi è tornato Mark. Lo stimolo è stato esterno, una canzone, Shine per chi non lo sapesse, ma lui è esploso dall'interno. La voce dall'orecchio è arrivata al cervello, e non è che ho pensato toh è Mark... no. Ho visto il suo sorriso, e mi sono sbloccata.
E mi sono informata, e ho scoperto che mentre io vegetavo, lui aveva fatto due album, uno dei quali è appunto magicamente comparso nella mia stanza, che i TT si erano riuniti nel 2006 per un tour e non si erano sciolti +, che c'era un nuovo CD... scopro che Titti, una mia collega di lavoro, è una vecchia fan e ha il cd... e mi domando come mai non ne abbiamo mai parlato prima!
Compriamo i biglietti per il concerto... ed è ricominciata la vita, piano piano, molto + lentamente di quando Mark era entrato in sordina... ma molto + felice, credetemi.
Piano, pianissimo, ho rimesso a posto i pezzi, lavando via il lerciume che vi trovavo, buttando quelli inutilizzabili o inutili, e ricomponendo il quadro della mia vita, e del mio io. Mentre compivo questo cammino, è arrivato il regalo più grande che potessi sperare nella mia vita: mi sono imbattuta in Mark, e ho pianto di nuovo per lui, ma per l'emozione. Tante altre cose sono successe, ma la cosa importante, la domanda grave di cui sopra è: CI sarei ora?
Se non avessi letto il Cioè nel 1993, se quella sera del febbraio 2007 non avessi tenuto la radio accesa, e non avessero trasmesso Shine... sarei ancora qui?

Dopo quel giorno, ho conosciuto tante persone, ho viaggiato, ho fatto e visto cose, ho ricominciato a scrivere, ho ricominciato a sognare, ho ricominciato a sperare.
Se non ci fosse stato Mark,e i TT, banalmente, ora non ci sarebbe la metà delle mie amiche, non ci sarebbe il Club, non ci sarebbe neanche Tim... anche se lui me lo sarei potuto sparagnare!
Tra 40 giorni circa sarò in viaggio verso Manchester, sono 16 anni che voglio visitarla, e ancora una volta so che sarò sotto lo stesso cielo di Mark, respirando la stessa aria... e mi stupirò di quanto sia facile vivere questo sogno che è la mia vita.
La felicità è qualcosa di veramente piccolo, e semplice. Siamo noi che la complichiamo, e Mark e i Take That sono il chillit bang che scrosta il mio cuore dalle amarezze e dalle impurità, livellando le cicatrici e rendendomi splendente.
Non vedo l'ora che sia giugno, anche se ho tante cose da fare nel mentre... ma sarò lì, sotto un palco, fuori da un hotel, ad aspettare ore per incrociare il suo sguardo e capire, solo da quello, che lui sa, che lui c'è, che lui è.
E stavolta lo terrò per mano, perchè non ho intenzione di farlo sparire dal mio fianco ancora una volta.

giovedì 7 maggio 2009

Stupidamente orgogliosa, stupidamente tronfia!

Giorno a tutti
sono le sei e qualcosa del mattino e sono sveglia a scrivere la tesi... ma no, non è di questo che sono orgogliosa, anzi, vorrei poterlo essere: ciò significherebbe aver finito in tempo il capitolo da portare al Prof, senza aver bisogno di fare la solita nottata e mattinata!! Ma non sarei me stessa altrimenti, e quindi eccomi qua.
Sono orgogliosa di Tim, perchè il gala di domenica è sold out, perchè come sempre è bravo bravo, e sicuramente più responsabile e dedito al lavoro di me... ma per quel poco che sono donna, non potrebbe essere altrimenti!!
E sono tronfia perchè il fansite che da poco sta spopolando per il semplice motivo che ha in anteprima foto che prima o poi usciranno anche altrove, ha trovato solo oggi uno dei video che io ho avuto per me, ormai quasi 4 mesi fa, semplicemente chiedendo una cosa che non c'entrava niente o quasi... eeee sentirmi superiore al fansite mi immerge in brodo di giuggiole, tièèè muccusiello di merda 18enne che ti sbatti senza arte nè parte!!E meno male che non sono gelosa eh! La prima volta che ho visto che aveva caricato il video sull'account web omonimo del suo sito volevo uccidere lui e Tim... perchè quel video era mio esclusivo, ma tièèèè io l'ho avuto mesi fa per me e solo per me!!! Sto delirando, ma forse è solo perchè da ieri so che non ce l'ha con me che sono terribilmente felice... anche se questo concretamente non cambia la situazione!!!
Ecco, come sono brava eh, dovrei scrivere la tesi e invece sto sul blog... a parte che sto trascurando fin troppo la mia presenza online ultimamente, la mia bestia su pet society sarà morta di stenti oramai, ma tutti voi ben sapete quanto io sia multitasking, e come fare altro mi aiuti a concentrarmi... porco giuda non ho fatto i dvd a Michela e domani sono a Firenze!!! + tardi provvedo dal pc fisso... Ho una fame mostruosa... ma mi scoccio di fare colazione da sola, e svegliare Ilaria alle 6 e mezza del mattino non mi pare il caso... o forse sì? ahaaha
Tanto comunque deve scendere a Napoli, ancora alla ricerca di un lavoro... speriamo che lo trovi, perchè se no la vedo nera (per lei, mica per me... la mia priorità ora come ora è il pezzo di carta per ornare quello spazio bianco sulla parete... si si quello sopra la libreria, tra i miei ritratti e il condizionatore ahahah).
Non c'entra niente, ma il player di sto famoso fansite funziona peggio di quello dello YP e dello space di Tim (che ogni tanto si incanta)... ma se del sito dello YPC sono responsabile ed admin, se a Tim lo avviso ogni volta che il suo player fa le bizze (e lui obbediente aggiusta... lo so che lo fa a suo beneficio... ma volendo le canzoni stanno anche altrove... diciamo che dal primo momento gli è stato chiaro che sono dipendente dalla sua voce e sa che mi provoca un danno se non lo mette a posto subito! uhuhuh Oddio se mi sentisse Mark cosa penserebbe mai??? No no My friend, le canzoni tue sono tutt'altro... e giuro che ascolto solo te quando scrivo il romanzo... ma posso ascoltare Tim per tutto il resto della giornata??? ahhahahhahahhah SCHERZO! Vista l'allegria dei testi del mio amato tesoro, mi autosopprimerei piuttosto!), il player di sto sito pezzotto continuerà a funzionare di merda!!!
Ok visto che il mio delirio continua, e visto che la fame avanza, qualcosa mi dice che alzerò il mio culo pesante (ma finalmente guarito) per raggiungere quella confezioni di gianduiotti che ho abbandonato sul mobile del pc fisso... anche se ho freddo fuori dal letto!!!
Bene, buona giornata a tutti o miei amati lettori... e auguratemi buona fortuna per l'incontro col Prof!!!
 
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