giovedì 30 aprile 2009

Attendendo Giù Giù

In questo momento, la mia (e vostra, immagino) amica Giovy sta andando a partorire. Un'avventura per me iniziata a settembre, quando la quasi neomamma mi comunicò di essere in dolce attesa. Quando, contattandomi su msn, mi disse: "Maggie ti devo dire una cosa.. " io le dissi subito:"6 incinta!"... le ho tolto lo sfizio di dirmelo, ma lo pensai subito! Stava per sposarsi con Gino, e la cosa è capitata proprio a fagiuolo: volevano un figlio subito, lo hanno avuto anche prima!
In tutti questi mesi, che a me e a noi tutte sono sembrati infiniti, abbiamo seguito da vicino ogni step: resoconti delle visite dal ginecologo, aumenti di peso suoi e del bimbo, paure per piccoli dolori, fame incontrollabile, vestiti che non entrano +, scelta e acquisto del carrozzino.
Tutte a toccare la pancia, attente a sentire il minimo movimento di Giùgiù (il piccolo verrà battezzato Giuseppe), a informarci dei cambiamenti, del singhiozzo, dei nuovi equilibri nella coppia...
E poi ieri sera le prime contrazioni... l'emozione, l'attesa... la notte quasi in bianco, senza chiamarla per non disturbare... Gino che, forse spaventato, mi chiede su FB: "ma vieni anche tu?" No, non mi pare il caso, è una cosa intima e delicata!!!
Più che altro credo che sia un momento tutto loro... la nostra presenza risulterebbe assolutamente fuori luogo, almeno per le prime 48 ore!

La cosa che mi sorprende è quanto ho sentito questa gravidanza, e quanto sto sentendo ora il momento decisivo.
Tra poche, pochissime ore ormai, una nuova vita sarà tra di noi, e questa cosa mi emoziona tantissimo, sebbene non sia il primo "nipotino" di cui sono zia.
Sarà perchè quando sono nati Antonio ed Alessandro, i figli di mia cugina Maria, io ero ancora un'adolescente, e nonostante il forte legame tra noi, non l'ho vissuta.
Sarà che quando è nato Alex, il figlio di Eliana, mi sentivo un po' in colpa e non riuscivo ad accettare la cosa, e mi sono distaccata (almeno finchè non ho visto il pancione pancione, e poi quando è nato mi sono innamorata di lui... è il mio nipote preferito, ma non ditelo a nessuno uhuhuhu).
Sarà che quando è nato Andrea non ce lo aspettavamo ancora, e cmq, nonostante io e mia cugina Maria(ci chiamiamo tutte maria, lo sapete oramai) siamo coetanee, negli ultimi anni ci siamo frequentate poco, e quindi non ho vissuto la gravidanza con lo stesso trasporto con cui ho assistito a quella di Giovanna.
Insomma, conosco Giovy da un anno e mezzo (anche se fisicamente ci siamo viste per la prima volta giusto un anno fa, al meeting delle thatters napoletane) e questa gravidanza mi ha preso di più di quelle di persone che con me ci sono cresciute.
Miracoli della tecnologia, dell'età... della musica, che ci ha unite. O forse solo casi della vita, e il miracolo lo abbiamo fatto tutto da sole, facendo sbocciare dal nulla un'amicizia bellissima.
E ora sono qui, in attesa che Gino(sempre se non sviene ihihihih) mi faccia sapere quando Giù giù, il nostro primo Junior Member, aprirà gli occhi al mondo, strillando al cielo:"ci sono anche io!"
E in tutta questa gioia, un'attimo di malinconia... che mi sono portata da ieri, quando ancora una volta ho visto che si era collegato, senza nemmeno mandarmi un segnale di fumo.
La coscienza che non saprà mai che, guardando la sua foto che scorreva nel mio avatar, la prima cosa che ho pensato è stato:"Volevo essere la madre dei tuoi figli". Ma non glielo dirò mai.

domenica 26 aprile 2009

E' reale...

Buonasera a tutti e benritrovati,
un'altra settimana è finita e si avvicinano sempre di + alcune scadenze... e tra meno di due mesi sarò a Manchester. Mi fa così strano pensare che rivedrò di nuovo Mark, mi fa più strano che rispetto a quando sono andata a Roma e Milano, perchè stavolta ci sarà un concerto, un nuovo tour, e come la scorsa volta mi interrogo ogni tanto su quale sarà la scaletta, su quali canzoni ascolterò e quali vorrei ascoltare, sulle coreografie... la paura di essere così indietro e non vedere niente, l'ansia per le missioni, sapere che incrocerò i suoi occhi, stavolta per davvero... devo preparargli il regalo, ora è tempo! Meno di 60 giorni... e sarò di nuovo in Terra Santa, per la prima volta davvero e solo per lui, per lui e gli altri 3 ovviamente, ma per lui principalmente.
Anche se amo un altro, anche se la mia vita finalmente va avanti, sarò lì per lui, ancora una volta, per tutta la vita. Come lui c'è stato per me.
Guardando insieme ad Ilaria i dvd e le VHS, fa così strano pensare che ci sarò, lì davanti, a dispetto di tutto e tutti, e di quello che pensavo anni fa.
Ancora oggi, a volte non ci credo a tutto quello che è successo negli ultimi due anni. Le persone che ho incontrato, meravigliose, i viaggi che ho fatto, quello che ho creato insieme a loro. Ancora non credo al momento in cui li ho incontrati, ai momenti che sono stata vicino a loro, quando guardo quelle videocassette sbiadite e gli unici ricordi che ho di quegli anni siamo io, Anna e Aurora davanti a uno schermo, ad amare un poster... ed ora?
ora che loro sono reali, a volte mi chiedo se sono reale io...

sabato 25 aprile 2009

Maggie & Ila Desperate Housewives - Week 2 - Parte 1

La seconda settimana di giurisdizione mia e di Ila si sta concludendo oggi... tra alti e bassi, siamo ancora vive, anche se io sono quasi da rottamare a causa della caduta per le scale di venerdì scorso...
ma andiamo con ordine!!
Prima di tutto dobbiamo riferire di alcuni episodi della settimana scorsa che ho scordato di inserire nel resoconto precedente.
Nel suo primo giorno di lavoro, Tarissa ha voluto per forza stendere lei i panni... nel pomeriggio, quando lei era già andata via, ecco che pioggia e vento si abbattono su Portici... corro per ritirare il bucato, ma... lo aveva steso sui fili esterni che sono fissati alla ringhiera e al muro di cinta di fronte, e quindi non solo si stava bagnando (gli altri fili sono coperti dal balcone del piano di sopra, e quindi posso stendere anche se piove... ma lei a questo non ci era arrivata), ma si era tutto ingarbugliato perchè invece di stenderlo solo su un filo (diciamo quello di "andata"), aveva pinzato lenzuola su entrambi i fili... e quindi non le potevo tirare!!! inoltre, grazie al vento, era diventato tutto un groviglio di stoffa, filo e mollette... e quando finalmente avevo liberato due lenzuola su tre, facendo girare i fili non so manco io come, arriva mio zio che sentiva le grida da sopra e fa: "fai così!" mia faccia emblematica mentre gli dico:"secondo te che cazz sto facendo da mezz'ora???" ahahahahahah
Poi... Cercando di fare l'inventario delle cose disponibili in frigo e in dispensa, al fine di stilare la lista della spesa, io ed Ilaria ci siamo imbattute in alcune stranezze, prima fra tutte la presenza nel frigo di un barattolo strano... o meglio, il barattolo era di vetro, ma conteneva una sostanza rosa pallido non bene identificabile. Subito lo classifico come di proprietà di Ivana, e lo ripongo... ma Ilaria, incuriosita, ha continuato a tirarlo in ballo per tutto il giorno, finchè, sul calar della sera, il prode cugino Gennaro non ha ceduto alle sue richieste assillanti e ha deciso di tentare l'impresa: aprire il barattolo!
Il barattolo appariva sigillato... probabilmente se fosse stato da poco tempo nel frigo, l'apertura sarebbe risultata semplice... ma così non era! Gennaro ha + e + volte provato ad aprire il barattolo con la propria forza bruta, ma non riuscendoci nemmeno con l'ausilio di un apriscatole, l'unica soluzione è apparsa forare il tappo di metallo con un coltello (stile buatta dell'olio di semi di girasole), ma nemmeno con dentro l'aria la morsa si è allentata! Gennaro ha quindi utilizzato un coltello per distruggere definitivamente il tappo di metallo... il fetore proveniente dal barattolo ci è subito arrivato addosso con una zaffata terrificante. Abbiamo quindi cercato, personalmente a debita distanza, di analizzare il contenuto, convenendo, dopo varie osservazioni, annusamenti e averci infilato dentro una posata per verificarne la consistenza, che si trattasse di qualche tipo di pesce ridotto in poltiglia ed aromatizzato con cipolle... Una volta distrutto il tappo, disperata ho dovuto prendere la decisione di buttare il tutto... disperata perchè Ivana mo lo vorrà da me il suo vaso di Pandora!!!
E non avevo nessuna intenzione di tenere quella cosa puzzolente aperta nel mio frigo... cerchiamo di vuotare il barattolo ma la massa è compatta e ancora una volta il prode Gennaro deve prestarci i propri servigi: difatti qui abbiamo la raccolta differenziata e tappo, barattolo di vetro e merdaccia vanno messi in 3 contenitori diversi. A violente cucchiaiate Gennaro riesce a versare la strana sostanza nel bidoncino dell'umido, ma alla fine dell'operazione il cucchiaio è completamente divelto, sicchè lo gettiamo nell'indifferenziata!!!
Il barattolo viene riempito di sapone per i piatti all'aceto e di acqua bollente...
Altre stranezze da ricordare sono i circa 3 kg di merluzzo presenti nel congelatore. Dovete capire che anche il venerdì precedente io ed Ilaria eravamo andate a fare la spesa con la lista stilata, come sempre, da Ivana e mia madre, e su tale foglio era scritto di comprare anche del merluzzo... che è stato effettivamente da me acquistato!
Tanta è stata la mia sorpresa nello scoprire che nel cassetto del pesce c'era non solo il kg di merluzzo che avevo comprato pochi giorni prima, ma anche altre 2 buste intatte dello stesso prodotto ittico!
sconvolte, io e Ilaria decidiamo di fare una cena a base di merluzzo per i nostri amici... cosa che per ora non è ancora accaduta!
Stessa eccedenza in credenza per quanto riguarda le scatole di pelati... credo ce ne siano circa 12, e me le fanno comprare ogni settimana... che Ivana sappia di qualche attentato di cui io non sono a conoscenza, e stia cercando di fare le scorte per la terza guerra mondiale? non saprei...
Sempre in dispensa, abbiamo trovato la scatola misteriosa, o jolly: essa infatti è priva di qualsiasi etichetta, e non sapremo mai cosa contiene se non la apriamo! Potrebbero essere ortaggi in scatola, ancora dei pomodori pelati, dei legumi... o qualche altra merdata di Ivana! Ogni volta la guardiamo con circospezione, e stiamo attendendo il momento giusto per aprirla!
Ancora della settimana scorsa, l'episodio del caffè... stavo zuccherando il mio caffè quando, con un movimento inconsulto, ho fatto cadere metà della tazzina direttamente nel barattolo dello zucchero!!!
Inutile dire che ho cercato di salvare il salvabile con l'ausilio di un cucchiaino... risultato: il mio zucchero odora di caffè sempre e cmq!!

Passiamo quindi al resoconto della settimana che va dal 18 aprile ad oggi.

Nel planning da me elaborato, il sabato è il giorno in cui Tarissa deve pulire a fondo la cucina. Lo ha fatto, ed anche in maniera eccellente, e quando va via iniziamo finalmente a cucinare il pranzo. Tutto procede secondo i piani, sicchè ci sediamo a tavola e mentre sto mangiando, alzo lo sguardo sull'acquario, dove stranamente noto che le piantine non galleggiano, ma stanno in piedi belle dritte. Ho detto stranamente perchè le piantine hanno una base che va riempita col ghiaino, che è finito e lo devo andare a comprare, e quindi negli ultimi giorni galleggiavano in superficie.
Incuriosita stringo gli occhi per capire il motivo di questo prodigio, e noto che le piantine sono state legate a qualcosa di pesante che giace sul fondo... ci metto un microsecondo a riconoscere in quel qualcosa il tappo della mia caffettiera di ceramica a forma di mucca!!!Inorridita corro verso la vaschetta e lo tiro fuori, provvedendo a disinfettarlo con qualsiasi cosa mentre Ilaria mi dice: "Ecco perchè non lo trovavo stamattina!!"
Risate a non finire con Tamara quando le ho spiegato la cosa... ovviamente ho provveduto a nascondere il tappo, anche se nulla ho potuto contro il recupero dell'orrida calamita a forma di cane che abbaia e a cui si illuminano gli occhi quando fai rumore vicino al frigo!!AVEVO FATTO TANTO PER SCASSARLA E FARLA SPARIRE!!
Nel pomeriggio è venuta a trovarci Rosy, ansiosa di carpirci segreti e dritte per muoversi bene a Londra quando ci andrà per i concerti di luglio. Inciucì e tè, si fa ora di cena per tutte, e la giornata si è conclusa guardando Hometown... Ilaria chiama Mark bambino malato a causa del taglio di capelli che portava, io vedo Rob strafatto in ogni immagine... e così andiamo a dormire canticchiando i TT.

Domenica è giorno di supermercato. Furbescamente, ci vado quando il resto del genere umano è in altre faccende affacendato.
Appare subito evidente che la cosa sarà da ridere, perchè non abbiamo la monetina per prendere il carrello e dobbiamo accontentarci di uno che, per una persona normale è un carrello medio, ma per me è decisamente piccolo... ciò nonostante sono convinta, con le mie capacità a tetris, di riuscire a farci entrare tutto... quello che non avevo previsto è che avremmo comprato un sacco di verdura e frutta!!!La spesa procede speditamente,a parte il fatto che siamo state costrette a prendere un carrellino a mano in aggiunta al carrello... riusciamo a pagare e tutto, ma ecco che fuori dal supermercato, dato che Ilaria non ha chiuso legandole le buste che sporgevano al di sopra del bordo del carrello, iniziamo a perdere scatole e varie sulla discesa, e io non posso fermarmi a raccattarle,pena fuga del carrello, e Ilaria ha le mani occupate!
Parcheggio quindi il carrello all'ingresso e torno indietro a raccattare le cose... il carrello pesantissimo va dove cazzo vuole lui, riusciamo a raggiungere la macchina e caricare le buste, e il carrello inizia a vagare da solo nel parcheggio!! Oddio è posseduto!!!
Arrivate a casa, ecco che si sfonda una busta nelle scale e una passata di pomodoro esplode cadendo sul gradino!!!
La giornata trascorre tranquilla con le solite cose... il mio culo va sempre peggio, sabato era migliorato ma evidentemente guidare non mi ha fatto bene... quando ecco che, dopo cena, la solita vocina che Anny odia mi segnala l'arrivo di un messaggio sul cell... e poi un altro... li leggo e sono transazioni della mia carta di credito... tra l'altro non andate a buon fine...ma se io ho appena finito di pulire la cucina!!
Mi collego subito al sito web della banca: è evidente che mi hanno clonato la carta! Inizio le operazioni per bloccarla, ma nel frattempo riescono a comprare un biglietto aereo su easyjet!!! Mi hanno quindi ciulato 40 euro!! Poco male, perchè il biglietto è nominativo e lo prenderanno,e a me i soldi torneranno indietro!!
Nonostante il blocco, il deficente continuerà a cercare di comprare biglietti di trenitalia per tutta la settimana (le prime operazioni non erano state autorizzate perchè non avevo abbastanza soldi... tièèè) e fino a ieri, quando addirittura ha cercato di pagare la bolletta della luce!!!
Ma non finisce qui: ecco che mio cugino mi telefona per dire che gli hanno rubato la macchina e, per un motivo che ancora non capisco, ci dice di fare un giro della casa per assicurarci che tutto sia chiuso. Siamo sole in casa. Armateci di coltelli, ecco che con circospezione iniziamo dal pian terreno... veniamo raggiunte da Renato, che rincasa in quel momento... e, nella tensione, quando ormai siamo nel soggiorno dei miei zii, nella penombra Ilaria chiede:"Maggie, ma sono i cuscini, vero?"
Schiatto a ridere, pensando ad un ipotetico ladro che se ne sta comodamente seduto sul divano!!!

Torniamo giù e tra telefonate al servizio clienti e cose varie, si è fatto lunedì, giornata normale caratterizzata dalla mia visita medica in cui il dottore mi ha spaventato alquanto riguardo il coccige e mi ha prescritto un rx, e il cinema dove, assieme a Sara, Titti e Rosaria, abbiamo visto il film " Dragon Ball Evolution", con Goku con gli occhi azzurri e la storia condensata in due ore allucinanti... ma è stato divertente!!
Io mi sono fatta una scorpacciata di popcorn al caramello:li adoro!!!
Martedì siamo andate dai carabinieri a sporgere denuncia per la carta di credito.
Il carabiniere che ci ha ricevute era tale Nicola, carino ma carino assai... infatti, per restare + tempo dentro la stazione, ho finto di non capire quello che mi stava spiegando, finchè non siamo arrivati al punto che avrei fatto la figura dell'idiota totale!!! Dopo siamo andate a fare un giro per il centro per permettere ad Ilaria di dare qualche Cv, poi abbiamo preso un aperitivo, siamo passate per il mio cinese di fiducia e poi di corsa a casa!!!
Il pomeriggio abbiamo dormito come dei sassi, e poi finalmente la sera ci diamo ad un'improvvisata maratona di Lady Oscar!!!
Mercoledì ci stavamo mettendo a tavola, stavo finendo di cuocere il pesce, dopo aver cucinato per buona un'ora, quando ecco che sento una puzza di bruciato... e mi viene in mente di aver scordato il pane a scaldare nel forno!!! Spalanco lo sportello e dentro c'è una pietra carbonizzata che solo lontanamente somiglia al pezzo di pane che avevo inserito mezz'ora prima!
Incazzata, grido ad Ilaria: "Ilà ma perchè non hai visto il PENE nel forno??" immediatamente scoppiamo a ridere, + per il lapsus che per il pane carbonizzato, mentre Tamara invece si scompiscia dalle risate guardando il panetto di carbone che ho appena lanciato nella munnezza!
La sera decidiamo di guardare il film "al di là del lago"... ora vi racconto un po' la trama giusto per farvi capire.
Luca è un veterinario che è andato via dall'Italia per lavorare a NY. Mentre lui è alle prese con un metodo di fecondazione delle giumente, il suo migliore amico, Valerio, in Italia muore nell'incendio della stalla del proprio maneggio, lasciando la vedova, ex fidanzata di Luca, e il figlio, il piccolo Lorenzo di circa 10 anni (guarda un po', il periodo di tempo che Luca era partito in USA)in un mare di debiti. Appare subito evidente a tutti, tranne che alle forze dell'ordine, che Valerio sia stato ucciso... Luca, tornato nel Belpaese per i funerali dell'amico, salva prima il cane della famiglia, poi il cavallo del ragazzino, ed infine scopre chi minacciava Valerio e ha causato l'incendio nella stalla.
Insomma, na cagata esagerata, senza aggiungere che da subito avevo intuito che il ragazzino era figlio di Luca e non del marito della madre!!!

TO BE CONTINUED.........

mercoledì 22 aprile 2009

Facciamo di tutto per inseguire i nostri sogni... o almeno, io lo faccio da qualche tempo. Ho viaggiato, lottato, gridato, pianto, sorriso... e ora ho tante cose nuove, persone nuove, sensazioni nuove.
Ho anche di nuovo amato qualcuno. So che a molti di voi tutta sta manfrina con Tim sia sembrata poco reale, qualcuno non l'ha condivisa, qualcun altro non l'ha capita, e io stessa sono stata sempre molto confusa al riguardo.
Consigli e ipotesi si sono susseguiti da ogni dove e da ogni schieramento,da parte di amici e non... l'unica che avrebbe potuto parlare, perchè era lì con me, Anny, è l'unica che non ha mai detto niente al riguardo, se non che le dispiaceva per me. Perchè non sa cosa dire, perchè mi è stata vicino dall'inizio di tutto questo, anche da prima, ascoltando quello che avevo da dire, mentre io diventavo dipendente dalle sue canzoni, mentre mi chiedevo se chissà non si potesse conoscersi. Era lì con me quando gli occhi mi si sono fatti a forma di cuoricino, quando mi è mancato il respiro, e proprio per questo non ha mai detto niente... perchè sa che qualsiasi cosa mi si dica, la risoluzione di tutto non dipende da me. Non dal mio cervello, per essere + precisi.
In questi giorni, da quando Ilaria è qui, ho pensato sempre meno a lui... ho sempre tante cose da fare, ciononostante non ho dimenticato di mandargli gli auguri di Pasqua, + per abitudine che per altro, devo essere sincera.
Controllo lo space una volta al giorno per inerzia, so benissimo che aprendolo scoprirò che ancora non mi ha letto... ma è abitudine anche questa.
Credevo davvero che, di tutto questo, mi sarebbe rimasto solo controllare di tanto in tanto le sue pagine, mandargli gli auguri alle feste comandate e nominarlo qualche volta al giorno, insieme a maledizioni varie sul Belgio...
Se qualcuno sta lontanamente pensando che tutto questo sia in qualche modo dovuto alla mia "uscita galante" di 10 gg fa, sbagliate. Tutto è andato come avevo previsto, nessuna sorpresa nè in positivo nè in negativo. I don't want this, lo avevo detto... sapevo perfettamente che le aspettative dei miei amici sarebbero state deluse... e meno male che non erano le mie!
Tornando a noi, in questi 10 giorni in cui ho avuto tantissimo da fare, e ancora ora mi sento sballottata qui e lì dalle faccende di casa, le cose che facevo già prima, e la tesi, senza contare Ilaria che a volte pretende attenzioni ed è fonte di distrazione, mi sono progressivamente allontanata da lui, sentendolo sempre + distante e stando sempre meno male. Fino a stanotte, quando, annoiandomi, ho aperto la sua pag di FB, e ho notato che hanno pubblicato un nuovo sito su di lui... fino a quando, entrando nel suddetto sito, non ho visto le foto delle prove di Rent, e mi hanno fatto male... era deducibile che avesse iniziato a imparare la parte, d'altronde mancano 20 gg al Gala e lui è il protagonista... e forse mi sono sentita anche in colpa per avergli mandato bestemmie per il fatto che nn mi ha letto... non è forse vero che qnd è impegnato aspetta di avere il tempo necessario per leggere poi quello che scrivo tutto insieme? Non lo so, so solo che ho velocemente realizzato che è la sua vita... Nf è stata un'oasi felice, 2 anni la stessa parte... ora co tutti sti lavori brevissimi, sicuramente non ha tempo da perdere dietro a me. E' il suo sogno, e lo sta realizzando... negli ultimi mesi, nonostante siano scemate le scene pietose cui era solito assistere fuori dal savoy, nonostante l'ultimo lavoro che ha portato avanti non lo abbia visto come protagonista, oscurandolo così nelle recensioni, lui ce l'ha fatta: si è fatto notare. Sono proliferate le fan page, i canali su youtube, le pagine web dedicate a lui. Ogni volta che devo controllare è diventato un incubo. Se lui fosse in grado di gestire il proprio sito, potrebbe affiliare le + importanti e farsi forte di una comunicazione integrata spettacolare... ma non è capace, e spesso e volentieri ha aspettato che io gli dessi dei suggerimenti per fare delle operazioni ovvie... ovvie per me che mi laureo in questa materia :P .
Tim è bello, talmente tanto che ho sempre detto che per me era la cosa + bella che avessi avuto sotto lo sguardo dopo che ho visto per la prima volta Mark... ed è bravo, perchè crede in quello che fa, perchè ha lottato per farlo, ed ora è qualcuno... l'ha sempre detto che era ambizioso... esserlo a volte ti porta a sacrificare qualcosa... anche la tua stessa vita, per raggiungere gli obiettivi che ti sei prefisso.
Forse sono una di quelle cose, ma so che devo lasciarlo andare... prima di tutto per me stessa. La mia vita sta andando avanti, ma sono ancora indietro, e lui non si fermerà ad aspettare... anzi, non si accorge nemmeno che lo sto chiamando. Nel caos amoroso di questi mesi, nella confusione totale che ha regnato da ottobre in poi, non mi sono accorta che non ero io a dover aspettare lui... ma lui a dover trascinare me. Nel momento in cui non ha voluto/potuto farlo, si è rotto l'equilibrio... e solo in quel momento, ho ripreso a vivere. A pensare a me al di là di quello che poteva esistere con lui... e forse ora capisco che senso hanno avuto gli avvenimenti dal 6 febbraio ad oggi.
Qualsiasi cosa io tenti di fare, ora come ora, per recuperare un rapporto decente tra noi, sarebbe vana, perchè è preso da tutt'altro che, con tutte le ragioni di questo mondo, viene prima di me.
Sono una tra le tante, per un periodo una tra le poche, un po' + simpatica e intelligente di molte... ma niente di più. E come potrebbe essere altrimenti, Dio mio? Sono sicura che lui non ha provato niente di quello che ho provato io quell'unica volta che ci siamo detti 3 parole e mi sono persa nei suoi occhi... e di me sa poco o niente.
Siamo due universi paralleli, al momento attuale non c'è modo di incontrarci... e dubito, per la prima volta nella mia vita, di aver puntato troppo in alto... perchè uno così non lo acchiappi facilmente, e sicuramente io non me lo merito. Poi ripenso a quei pochi minuti, ripenso ai suoi "Hey Maggie", ripenso al video dell'uomo coccodrillo e ci credo di nuovo, che forse un giorno... ma non ora.
Ora c'è tanto da fare, nei nostri piccoli microcosmi... e non c'è tempo da perdere.
Avevo immaginato mille modi di fargli del male, di fargliela pagare: dallo sparire a prenderlo a parolacce. Ma non servirebbe a molto, perchè non lo prenderebbe col giusto peso, ed inoltre non mi va di ferirlo... non di proposito, non ad una persona come lui.
Darò solo tempo al tempo, scrivendo se ho voglia, pensando se ho voglia e facendo tutt'altro se non mi va di fare niente che lo riguardi.
E ogni tanto mi arriverà da qualche parte una foto, e io la guarderò e dirò ad uno schermo:"Amore mio, ti sei ingrassato". felice e delusa allo stesso tempo che lui non mi possa dire lo stesso.

sabato 18 aprile 2009

Maggie & Ila Desperate Housewives - week one

Sta per finire la prima settimana di gestione completa della casa da parte mia, coadiuvata da Ilaria... La casa è ancora in piedi e gli abitanti, compresi di gatto e pesci rossi, ancora in vita, il che è positivo.
Ma, come ha scritto Ilaria come stato di msn qualche giorno fa: "abbiamo fatto cose che voi umani non potete neanche immaginare"!!
Eviterò quindi di raccontare dei primi giorni di permanenza di Ilaria qui, giorni scorsi nella solita routine e dolce far niente che hanno caratterizzato i nostri giorni insieme in passato, e partirò subito col resoconto della settimana, a partire dalla domenica di Pasqua.
La mattina sveglia alle 7... io accompagno Ivana al bus a Napoli, mentre Ilaria resta a casa con mamma, prendendo subito in mano le redini della casa... sì certo come no!!!
Arrivo a Napoli e c'è + casino delle altre volte, mi infilo con Matilda nel caos di furgoncini e bancarelle, poso Ivana al suo destino e poi... una fila di macchine cammina nel senso opposto al mio, occupando il passaggio che, dati i parcheggi e le vettovaglie, è largo solo una corsia invece che due... nel mio angolino tra il furgoncino e le bancarelle, attendo pazientemente che le macchine mi sfilino accanto... meglio aspettare finanche 2 ore, piuttosto che farmi quei 200 mt a marcia indietro: sono un cataclisma in retromarcia!!!
Un signore mi dice che è inutile tanto non si passa... ma io sono fiduciosa! Appena sono passate tutte le macchine, rieccomi in movimento... a passo di lumaca, si, ma mi faccio tutta la strada... con l'ansia di investire qualcosa o qualcuno, ma alla fine sono sbucata su via marina... olèèè!!!
Sono tornata a Portici e poi sono salita sul Vesuvio per ricaricare le energie... le situazioni nuove mi eccitano, ma mi mettono anche ansia...e un giretto sul mio vulcano preferito mi fa sempre bene!
Tornata a casa, io e Ilaria abbiamo fatto colazione e poi subito lavatrici, sistemare stanzette(Ila alloggia in camera di Ivana... e chi ce la faceva a tenerla qua dentro un mese intero!) e poi prepararci per andare a pranzo sopra!
I miei cugini si sono dovuti portare mia mamma sulla solita portantina costruita da mio zio... poverini, non vorrei essere nei loro panni!
Arriviamo su e ci sono anche la nonna zia Patrizia e zio Lino con Lucilla, Stella è a Pechino (lei studia cinese... beata lei!), Ambra la fidanzata di Renato. Ilaria vede per la prima volta in vita sua il casatiello, e stiamo attentissimi con le fave perchè lei è fabica... le dobbiamo andare a mangiare fuori al balcone perchè anche l'odore le dà fastidio e la indebolisce! Come lei stessa ama dire: sono la sua criptonite!
Mia mamma si sente male non capiamo bene per cosa, mia zia si sente male appresso a lei... a Renato passa l'appetito, mentre noi imperterriti continuiamo ad ingozzarci!
Sono ormai le 4 di pomeriggio quando trionfanti addentiamo le nostre fette di pastiera, giocando a trivial pursuit...
Alle 18.30 io ed Ila scendiamo giù con mamma, ancora una volta trasportata da Gennaro e Renato... e poi ancora stiamo col bucato in mano, grande tè caldo, prepariamo mamma per la notte e poi cazzeggio totale per noi!!!
Lunedì arriva la tipa che deve aiutarmi la mattina... nonostante io abbia + volte ripetuto che io ed Ila potevamo benissimo farcela da sole, mio zio non ci credeva e mia zia non mi voleva schiacciare sotto il peso delle faccende, sicchè mi ritrovo cmq due tipe che mi circolano per casa... e a cui cmq devo stare dietro!!
Illuminata come sempre dal mio unico neurone funzionante, elaboro un planning settimanale delle pulizie da fare: non c'è certo bisogno di lavare tutte le stanze ogni sacrosanto giorno!
Il planning viene appeso al frigo tramite calamita, così come la lista "cose che mancano" e il planning della raccolta differenziata... guardo la calamita del Belgio e mi viene un po' di magone... sto iniziando a pensare che quasi quasi, quest'estate me ne vado da un'altra parte...
Eppure sto stronzo continua a mancarmi, che credete?
Cuciniamo,se non erro, il risotto coi funghi... Ilaria sconvolta perchè pensava che i funghi si facessero bollire con il riso... io inorridita(sicuramente dimenticherò di segnalare tutte le volte che sono inorridita ad affermazioni di Ilaria in questi 8 giorni... ma sappiate che sono state moltissime!)... mangiamo, mamma scrive a macchina in camera sua e noi puliamo la cucina... e poi viene il momento di mettere mia mamma sul letto... ovviamente non collabora e frana rovinosamente al suolo!!!
La raccattiamo da terra grazie alla gru (benedetto il giorno che sono andata all'ASL a richiederla) e la mettiamo sul letto... e poi è già ora di pensare alla cena!!!
Tutte ste attività fisiche mi levano ore e ore... forse è meglio che io abbia qualcuno che pulisca al posto mio, se no non mi laureo +!
Serata in casa io studiando e Ilaria su internet, ed è già martedì. Decido di mandare Ilaria a comprare un po' di pane e della verdura mentre io sto dietro a Tarissa, che oggi è alle prese con la stanza di Ila e il bagno...
Spiego ad Ila la strada, le faccio anche la cartina... mi assicura di aver capito ed esce di casa... dopo manco 5 min mi telefona: SI è PERSA!!!
Ma come fai a perderti qua dietro? In pratica ha sbagliato dalla prima svolta che doveva fare!!
Riesco in qualche modo a reindirizzarla e tutto pare andare per il verso giusto... a parte che trova il mercato chiuso!!!
Faccio mente locale per un fruttivendolo nelle vicinanze, tutto questo sempre al tel... meno male che abbiamo il noi2!!
Insomma, lei riesce a tornare a casa con il necessario per il pranzo e iniziamo a cucinare quello che sarà un ottimo ragù alla bolognese... mi sento sempre + cuoca provetta!
Martedì pomeriggio lo passo studiando e cazzeggiando... + la seconda che la prima, a onor del vero!
La sera non mi ricordo... cmq anche qui cazzate varie che spero Ilaria si ricorderà e metterà nei commenti!!! Possibile che abbiamo guardato stranamore? credo di si perchè mercoledì studiavo...
quindi eravamo davanti alla TV a vedere stranamore e io che mi commuovevo ogni volta che le coppie si riappacificavano e Ilaria che invece si stizziva ahahah
Mercoledì è stata na giornatina niente male... ha cucinato Ilaria questo me lo ricordo... io ero nervosa in maniera assurda e mi ricordo solo che ho studiato e studiato... ho finito di scrivere il capitolo della tesi alle 4 di mattina... ho dormito un paio d'ore soltanto!!!
Intanto c'è da dire che mio zio se ne va in giro per casa tutto contento perchè in capa a lui sono meno pazza di prima perchè mi sto occupando della casa e di mamma... vedete un poco voi se basta pulire i cessi e lavare i piatti per essere considerati normali!
D'altra parte per me è sinceramente molto meno frustrante occuparmene io che quando c'è Ivana... e poi in questa casa regna il silenzio... senza le sue grida beduine!
Insomma, a metà settimana potevamo già valutare che:
- Io sto + stanca, ma + rilassata
- Mia mamma sta decisamente meglio
- Data la mia attenta presenza, il planning e la prestanza della tipa nuova, la casa è decisamente + pulita
Ma anche che:
Continuo a scordarmi alcune cose da fare!! Esempio: i battiscopa e le persiane!!!
Giovedì mattina volevo scrivere ancora un po', ma ero troppo nervosa e stanca... mi sn fatta la doccia e resa presentabile per il prof, e poi io ed Ila siamo scese di casa dirette a Napoli.
Arrivate all'uni in perfetto orario, ci sono delle altre ragazze in fila... dopo qualche min arriva il prof, mi saluta ed entra in sala professori...
L'attesa è snervante, ma la passo a chiacchierare con le altre tesiste mentre Ila gioca col cell... poi è il mio turno,entro e il prof è contento del lavoro... parliamo un po' di come impostare la parte pratica, mi dice che mi porta una tesi sull'usabilità che ha seguito a Roma e che mi farà sapere come vanno i nuovi capitoli nei prossimi giorni...
gli lascio il mio fascicoletto e me ne vo... e siamo al bar dell'uni a prendere qualcosa da bere... accompagnato da patatine!
Se qualcuno se lo sta chiedendo: sì, ho mandato a cagare la cura! Dopo aver sospeso per le feste di Pasqua, e aver mangiato di tutto, ho capito che, come sospettavo, a farmi male sono i lieviti... quindi mi basterà evitare la birra e moderare il pane per non avere l'effetto imodium necessitansi!
All'uscita dall'uni decidiamo di fare la strada a piedi fino in stazione, per permettere ad Ila di consegnare qualche CV... fatto sta che in sala fotocopie ho sprecato ben 10 copie dalla mia card perchè non è uscito niente!!! le comiche guardate!
Insomma entro in un negozio a comprare un paio di All Stars bianche con le farfalle violette... trp belle! e una borsa bianca e viola pure... a volte mi accorgo che negli anni non è cambiato proprio niente: sono ancora maniaca di borse e calzini!
Facciamo tutto il rettifilo a piedi parlando del + e del meno... io inizio a sentire la stanchezza... arriviamo a casa giusto in tempo per preparare la cena... Guardo i pesci nella vaschetta, avevo detto ad Ilaria di cambiar l'acqua... e lei mi fa: "Maggie, ma i pesci erano 5, vero?" io: "Ma in realtà... originariamente erano 6!!!" Panico totale, noi a vedere nel lavabo... finchè non mi ricordo che uno dei pesci è morto qualche mese fa!! mettiamo a letto mamma e crollo... per la prima volta in credo tre anni, vado a dormire alle undici... e ancora non sapevo cosa mi aspettava!
La sveglia suona alle6.30 come al solito... probabilmente per la stanchezza non mi alzo subito, e mi riaddormento! Quando Tarissa citofona alle 7.15 mi sveglio di soprassalto e mi precipito per le scale... potere della ciabattina per il mare, scivolo sul secondo gradino... i restanti li faccio a culo per terra, battendo l'osso sacro sull'ultimo!!!
Ho creduto di svenire dal dolore, stavo lì piegata in due e non riuscivo ad alzarmi, mentre mi saliva una nausea mai vista... Ilaria è lentamente accorsa in mio aiuto, sentendo il tonfo... meglio che abbia camminato piano, perchè per come è lei, era capace di rotolarmi addosso!
Grazie alla scarica adrenalinica che segue i grandi dolori per permetterti di reagire e metterti in salvo in caso di pericolo, riesco ad aprire il cancello a Tarissa e a farla entrare...
mentre crollo sul letto dolorante, mi ricordo che oggi è venerdì 17... e mi accorgo che mi è venuto finalmente il ciclo, 48° giorno dall'ultima mestruazione!
Evidentemente stavano aspettando che andassi dal prof... piccole e grandi disgrazie si susseguiranno per tutto il giorno... ma quella che mi ha cambiato la giornata è stato vedere che Tim si era collegato la sera prima, probabilmente dopo che io ero andata a dormire, e aveva di nuovo ignorato un mio messaggio, stavolta gli auguri di pasqua...
Mi sono scocciata... scocciata di questa situazione, scocciata di cercare di capire, scocciata di non sapere, scocciata di star dietro al suo cervello, di aspettare invano... E sono delusa. Talmente tanto, che non me ne importa + niente... lo ero già prima di pasqua, quando ho visto che ha ignorato il mio in bocca al lupo per lo spettacolo...ma ora che lo spettacolo ha anche fatto la chiusura, ora che nemmeno per una festa santa si è degnato di cagarmi... credo sinceramente di aver sopportato anche troppo da uno che si atteggia e si amareggia solo perchè per qualche mese la sua faccia è stata sui taxi a Londra e si è ritrovato le fan dei Take That che lo adulavano in un periodo morto in cui i veri TT si prendevano un meritato riposo dopo il tour del 2007. Mentre quelle squinternate perdevano tutte le loro sere davanti allo stage door, io ho inseguito il mio sogno, l'ho realizzato... e ora, come dice Ila: "Loro ce sanno". Mark mi ha chiamato "My Friend" quando tutto questo era ancora lontano, e lui si permette di fare lo schifettoso... senza sapere che alla fine ci perde e basta, a trattarmi in questo modo. Ma un giorno se ne accorgerà, diamo solo tempo al tempo!
Ciononostante, è sempre radicato in me il sentimento, e so benissimo che ci metterò tempo a guarire... e che se solo lui tornasse indietro anche solo di un passo, io sarei pronta a girarmi di nuovo e corrergli incontro... It only takes a minute, girl... e cmq arriverà anche il minuto in cui sarà troppo tardi!
Il pomeriggio di venerdì l'ho passato stesa sul letto con il ghiacciolo della borsa frigo sul culo, la quale cosa ha diminuito il gonfiore e alleviato un po' il dolore... poi è venuta mia zia e abbiamo parlato di Londra tutte e tre insieme, guardato le foto e cazzeggiato...
Ieri il dolore al culo andava un po' meglio... ora però ho troppo sonno per continuare a raccontare... domani giuro che aggiorno il post! Buonanotte a tutti e a domani...

giovedì 9 aprile 2009

Cenerentola deforma la vita reale!

Ciao a tutti e benritrovati,
in questi ultimi 2 gg sono stata davvero poco al pc, e molti di voi avranno sentito la mia mancanza, ma rieccomi qui, approfittando che Ilaria si è addormentata sul mio letto... anche se dice che non è vero!
Ecco ora l'ho spedita nel letto suo...
Fino a pochi minuti fa eravamo davanti alla Tv, con davanti il nostro pollo con le cipolle, a guardare la videocassetta di Cenerentola...
Ilaria ha iniziato a bestemmiare dall'inizio, dicendo che era colpa sua se ora stavamo male, perchè credevamo che "Il sogno realtà diverrà". Io invece, essendo + positiva, ho analizzato un po' la cosa...
La storia è nota a tutti: la poverina, già orfana di madre,dopo la morte del padre viene messa a fre la sguattera dalla sua matrigna, invidiosa della sua bellezza che la fa spiccare rispetto alle sue due figlie, due cessi astronomici. Le tre arpie tormentano la poverina finanche il giorno del gran ballo (nella storia originaria i balli sono 3, così come i vestiti che Cenerentola cambia), dandole tantissime faccende da fare e stracciandole l'abito che i topini avevano miracolosamente cucito per lei. Ma ecco che, mentre la nostra eroina sta piangendo disperata in cortile, arriva la fata Smemorina e la prepara per il ballo, dove, già si sa, il principe la nota, si innamorano e poi lei scappa a mezzanotte, perdendo una scarpetta di cristallo. Il principe la fa cercare in ogni dove e alla fine ecco che, nonostante ancora una volta le cazzimmate della matrigna, con l'aiuto dei topini e grazie al fatto che ha ancora conservata l'altra scarpetta, Cenerentola viene riconosciuta come unico e vero amore di sua maestà il principe, e si sposano e vissero sempre felici e contenti.
Insomma, questa favola non dovrebbero farla vedere alle bambine... innanzitutto perchè Cenerentola diventa principessa senza fare un emerito cazzo... sicuro non perchè ramazzava da mattina a sera, ma solo perchè i topini la levano dagli intoppi e perchè una fata madrina, con un nome che è tutto un programma (Smemorina... infatti si era scordata di lei per anni mentre lei subiva le angherie delle tre cattivone), arriva e trasforma zucche in carrozze.
In pratica il messaggio è: fate le vittime se a casa vi chiedono di collaborare alla cura e mantenimento della casa, e vedrete che un giorno arriva la manna dal cielo!
Insomma, lei è tanto buona e parla con gli animali (la fate sana di mente??? O era illuminata dal signore o aveva le allucinazioni, cari miei!), ma di sicuro non primeggiava quanto ad intelligenza e autonomia e senso d'indipendenza!!! Ma mandala a cagare ogni tanto la matrigna e quelle due dementi!
Volendola vedere in chiave diversa, ella era predestinata al principe (un altro raro esempio di prontezza mentale, il principe!) e quindi tutti gli eventi erano già scritti e solo in attesa di scatenarsi... ma allora a sto punto non mi dire che se sogni e speri fermamente e dimentichi il presente, il sogno realtà diverrà... perchè era già deciso!!!

Quindi, o pensi che nella vita è tutto scritto, e che quindi o ci sei nata per sposare il principe, o ti fotti e ti accontenti di parlare con pantegane e uccellini che ti rispondono fischiettando, oppure ti convinci che stando lì è sperando intensamente, soccombendo alla vita di merda che fai, ma sognando di fare qualcosa di totalmente diverso, ecco che qualcuno ti leggerà nel pensiero ed avvererà i tuoi sogni!!!
Ma il fatto che per i propri sogni bisogna lottare, faticare, sudare, piangere e disperarsi, impegnarsi e sacrificarsi, questo no!!!
Cenerentola è una favola anacronistica... ciononostante, continuiamo a sognare il principe azzurro, che sia quello di biancaneve che ci resuscita effetto lazzaro, quello di Cenerentola che ci insegue con in mano na ciabatta o quello di Aurora che affronta per noi draghi e streghe per finire poi come sopra (Biancaneve).
Il punto è che, pezzenti come siamo, ci immedesimiamo di + in Cenerella... io sto sognando e sperando fermamente, ma al momento attuale la mia storia è ferma al momento in cui piango disperata nel cortile con le vesti stracciate dalle sorellastre... E il sogno per cui avevo lavorato (perchè la poverella all'inizio ci prova ad accelerare per finire le infinite faccende assegnatele dalle 3 stronze, ma manco ci prova a fregarle un po' e i topini peggiorano il trauma, perchè le fanno trovare il vestito bell'e fatto quando lei si era messa il cuore in pace, seppur dispiaciuta...) è in brandelli come il vestito... e la mia fata Smemorina mi sa che si è persa per la via, e il mio principe non è in cerca di principesse...
Ilaria invece è al momento in cui la carrozza ritorna zucca nel bel mezzo della via... si è fatta un giro sulla giostra e poi è di nuovo nella merda! E la sua fata pure è scomparsa per la via, e chissà se lo scimunito del principe ha trovato la scarpetta!!!

Insomma, la visione di questo cartone è stata deleteria... eppure lo vedo e non posso fare a meno di sorridere! Sto seriamente pensando di comprarmi 3 o 4 criceti... magaari mi possono risolvere qualche casino!!!
Ora è meglio che vada... Ilaria continua a dormire, e meno male che me l'ero presa per compagnia!!! quasi quasi mi metto a parlare col gatto!

lunedì 6 aprile 2009

I Miracoli accadono... e ti danno un senso.

Ciao a tutti e benritrovati,
in queste tristi ore in cui si consuma una delle + grandi tragedie degli ultimi anni, mentre sono costernata e addolorata per le persone che sono rimaste senza casa e per coloro che hanno perso tutto, i familiari, gli amici, la vita stessa, non posso fare a meno di scrivere qui che Dio esiste, almeno per me.
Ci ho pensato per l'ultima volta lunedì scorso, di prendere un bus ed andare a trovare Eliana a L'Aquila nel weekend, chiamarla e vedere se aveva programmi... non l'ho fatto perchè mi sono esaurita appresso a Tim, e alla tesi e al prof. che non mi rispondeva... Se avessi agito come avevo previsto, quest'oggi non sarei qui a scrivere sul mio computer... non so nemmeno se sarei viva.
Quando stamattina Ilaria mi ha telefonato per dirmi del terremoto, preoccupata del fatto di non riuscire ad arrivare da Roma a Napoli quando tra 3 giorni sarà qui, non avevo certo capito la portata dell'accaduto... ma con me era mia zia, che mi ha detto che era crollato tutto... non so quante volte ho telefonato ad Eliana, a vuoto, il telefono squillava poi cadeva la linea, poi mi rispondeva la vodafone, poi mi dava occupato... Ci ho messo quasi un'ora a prendere la linea... e poi uno squillo, due, tre... la sua voce, un sussurro + che una frase:"Mary... sono viva." In quel momento ho realizzato quanta paura avevo di non vederla mai più, di non poterle mai più dire che le voglio bene, di perderla.
Mi dice che sta bene, che Alex, suo figlio, è a Napoli coi nonni, che lei e Daniele, il fidanzato, sono salvi perchè erano a casa di lui, che casa sua è distrutta... poi mi dice che deve andare in ospedale ad aiutare i soccorsi, in quel momento fa un'altra scossa di terremoto, + forte di quelle di assestamento che avevano fatto fino ad allora, cerco di tranquillizzarla ma sento che lei e Daniele sono spaventatissimi... mi lascia per andare a lavoro, e io penso, e ripenso, che se fossi andata a trovarla, probabilmente saremmo stati a casa sua, e Alex e sua madre non sarebbero scesi a Napoli sabato, ma probabilmente assieme a me oggi... ovvero, forse mai più.
Questo pensiero mi ha tormentato tutto il giorno, le scene al tg disperate, e io qui impotente, e pensavo a lei tra tutti quei feriti, tra tutto quel dolore, e non potevo fare niente, niente per lei, niente per quelle persone che soffrivano, niente se non stare qui a guardare...
ho dovuto uscire, ho dovuto prendere la macchina e salire su, su in cima al Vesuvio, a domandare ancora una volta perchè, perchè tutto questo, e a ringraziare ancora di essere viva, a ringraziare che una delle persone che amo + al mondo sia viva, che suo figlio, a cui finora non è stato dato di avere un padre, abbia ancora sua madre.
Quando stasera verso le 6 mi ha mandato un sms dicendomi che stava tornando a Napoli, mi sono sentita sollevata... non oso immaginare come possa stare, dopo tutto quello che le è successo, e non vedo l'ora che sia domani per poter andare a trovarla, e abbracciarla, e la cullerei tutto il giorno se fosse necessario, come si fa coi bambini, perchè dimentichi tutto questo... ma so che non è possibile dimenticare l'orrore della morte e della distruzione.
Adesso credo nei miracoli, e credo che questa sia stata per me una lezione esemplare. Sono stata ad un passo dal perdere una persona importantissima, e, di nuovo, mi accorgo di quanto spesso mi applico su cose inutili... le cose vere, quelle di cui non puoi fare a meno, spesso sono ben altre, spesso sono quelle che trascuri di più. Non voglio rimandare più niente, non voglio mai più scordarmi di dire a qualcuno che è importante, che lo amo, che lo odio, non voglio più perdere tempo dietro cose che alla fin fine non hanno senso, che non mi porteranno da nessuna parte.
Fino a ieri, credevo che un miracolo grande sarebbe stato che Tim mi amasse... ora so che il vero miracolo è stato sentire la voce di Eliana pronunciare il mio nome stamattina alle 9.16, sei ore dopo che la terra aveva tremato, il miracolo vero sarà guardarla negli occhi domani e ricominciare, insieme, da zero.
Il vero miracolo è essere vivi, ed è un mio sacrosanto dovere vivere la mia vita, darle il senso che voglio, certo, ma mai, mai + sprecare un singolo istante.
Quindi ho gentilmente mandato a cagare Stefano che, dopo avermi bloccata circa 2 mesi fa, oggi mi sblocca e inizia di nuovo a rompere le palle che vuole il mio numero e vuole incontrarmi... vi pare che potevo mettermi a perdere tempo con un deficente che al mio dirgli: "senti, la mia migliore amica è scampata al terremoto e sto aspettando che rientri a Napoli, e quindi l'ultima cosa che mi andrebbe è fare conversazione di cortesia al tel", non mi ha creduto e mi ha bloccato di nuovo?
O posso mai perdere tempo a dannarmi perchè Tim si collega, mette le foto (soddisfacendo così, senza saperlo, il mio bisogno primario di vederlo... e scoprire che avevo ragione sui capelli! Quanto è bello, non mi passerà MAI), ma ignora ancora la mia mail (cresce in me il sospetto che se la sia scordata, e non se la ricorderà finchè non dovrà leggere anche gli auguri di Pasqua)?
La risposta è NO.
Ho tante di quelle cose da fare, e di quelle persone a cui dare attenzione, che posso benissimo fare a meno di questi idioti... se poi Tim cambia idea... io qua sto! :P

domenica 5 aprile 2009

Happy! scialalala!!

Ciao a tutti e benritrovati,
stasera sono veramente contenta, anche se in realtà non dovrei esserlo perchè mi sono autogettata la zappa sui piedi: sono riuscita a convincere mia zia (mio zio continua ad opporsi ma non fa testo, tanto... in casa comandano le femmine!) a lasciarmi in mano la casa per tutto il periodo che Ivana starà via, mamma inclusa (diciamo che la cosa che mi premeva di più era appunto mamma, non tanto le pulizie che storto o morto si faranno) e di far venire a stare Ilaria qua per un mese per darmi una mano!!!
So che non sarà facile per niente, perchè chi cavolo ha mai gestito praticamente la casa (a gestirla la gestisco... diciamo che sono allergica alle faccende, suvvia), ma l'idea di mettermi n'estranea in casa non mi sconfinferava per niente, credetemi!!! E poi Ilaria ha veramente bisogno di cambiare aria, si sta deprimendo e io che ci sono passata so che quando ci caschi è difficile risalire... We all fall down canta il mio beneamato Mark, ma se non cadi è pure meglio!
Bene, quindi da lunedì prossimo mi attende sveglia alle 6, lava e vesti mamma, pulisci casa, cucina e poi, solo poi, studia!!! Mentre io studierò Ilaria andrà in giro spargendo i suoi CV alla ricerca di qualsiasi tipo di impiego la renda semiautonoma perlomeno... speriamo bene, per me e per lei!
Ma la sola idea di averla qua mi conforta... certo ci scorniamo ogni 3 e 4, ma in fondo in fondo ci vogliamo bene ed affrontare queste 5 settimane in compagnia sarà meno difficile che se le avessi dovute affrontare con una sconosciuta che mi puliva casa, ma fondamentalmente da sola!
Già programmate serate thattereen a go go e la nostra gitarella flash a Firenze per la laurea di Elisa! Tra l'altro io girerò come la matta col moleskine perchè il famoso caffè letterario del romanzo nuovo è appunto a Firenze... e visto che ho a stento 5 ore prima della laurea di Elisa... impazzirò a prendere gli appunti, altro che a Ibiza!
Mentre ascolto relight my fire e davanti agli occhi vedo ancora i polpacci di Tim scendere negli anfibi neri (e sono oggi 5 mesi dall'ultima volta che l'ho visto... continuo a contarli, 'o fatto è ancora grave!) penso che domani è lunedì e lui ha il giorno libero, e finalmente potrà leggere la mia mail risalente a una settimana fa, e se ha voglia raccontarmi come sta andando il musical... ho letto delle recensioni veramente pessime... lui lo cagano proprio di striscio, diciamo che si sta facendo 'na bella iniezione di merda e umiltà, il caro amico!
Vabbè, spero si rifaccia a Maggio... nel frattempo può continuare a prendersi la sua dose di realtà in modo da poter tornare coi piedi per terra!!!
Love ain't here anymoooorreeee!!! Love!ain't here anymoooorreeee!!! Non ci posso fare niente scusate ad ascoltare EC (l'album) canto sempre!!! :P
Ecco ora mi sparo Another crack in my heart...chissà se la saprei ancora suonare sulla tastiera... ma dov'è la mia tastiera? bah!!!
Bèèèèèè di cosa vogliamo parlare stasera? sono troppo contenta che venga Ilaria ihihih ecco, ora vi linko il post su di me che ha scritto lei qualche giorno fa... mi raccomando preparate i fazzoletti o, a scelta, corde per impiccarvi!
http://unmondofantasticamentenormale.blogspot.com/2009/03/maggie.html

Oddio perchè mi viene da piangere all'attacco di Babe??? ODDIO OMG Maaark ma che effetto mi fai? no no no è sindrome pre mestruale ahahah
Vabbè per ora vi lascio tanto avrete già taaaanto (pure trp) da leggere sul blog di Ilaria... vi avviso che è nu poc ripetitiva, però a volte capita che scriva meglio di me... tipo ultimamente ihihihih!!!
vadoooo
Babe, I'm here again, I tell u I'm here again, where have u been???

My Work 3 - Incipit

Ciao a tutti,
come mio solito, pubblico a puro scopo narcisistico ed esemplificativo l'incipit del nuovo romanzo che ho iniziato stanotte!
Non so perchè mi da tutta la parte finale cm link e quindi la sottolinea... misteri di open office, cmq sappiate che non era nelle mie intenzioni tale formattazine del testo!!!
Enjoy e ditemi se vi convince... a me pare peggio degli altri due, non so + scrivere!!!


Capitolo 1
“Bene, adesso conta alla rovescia partendo da 10...”
“10... 9... 8..................”
L'ansia che avevo è svanita... non riesco nemmeno a pensare ai medici che sapientemente stanno lavorando sul mio corpo, o a quello che verrà dopo, né tanto meno a ciò che è stato fino a qualche minuto fa...
L'unica immagine che si forma nel mio cervello, annebbiato dall'anestesia e dai farmaci, sono i suoi occhi, come li ho visti la prima volta nel caffè letterario in piazza della Repubblica, quando, durante la presentazione di un libro a cui ero andata solo perché me lo aveva chiesto il professore, ci siamo scontrati al tavolo del rinfresco.
Avevo le mie cose, e non mi sentivo affatto bene, mentre mi aggiravo tra le persone alla ricerca del prof. e di un po' di cioccolato, con in mano il libro appena comprato e un raffinatissimo segna libro con nappina, pagato una fortuna. Avevo appena avvistato il mio obiettivo(il professore, purtroppo, non la cioccolata), quando ecco che splash! Qualcosa di liquido e bollente mi arrivò addosso di colpo, colpendo la mia camicetta bianca, il libro, e, come se non bastasse, il preziosissimo segna libro.
“Oddio scusa! Scusami! Non ti avevo vista!”
Mi diceva una voce, mentre io ancora valutavo il danno innervosendomi alquanto.
“Anche tu però, direi che non mi avevi visto per niente...” continuò la voce, un po' ridendo.
“Bé io non sto andando in giro con liquidi bollenti in mano!” risposi, prendendo velocemente i fazzolettini dalla borsa, tirandone fuori uno dalla confezione e cercando di salvare la copertina del libro... ormai non c'era + nulla da fare per il meraviglioso segna libro.
Finalmente alzai lo sguardo per poter fulminare il mio aguzzino, e invece fu lui a fulminare me... nel preciso istante in cui incrociai i suoi occhi color del cioccolato, quel cioccolato che stavo cercando per tirarmi su la pressione, Cupido deve aver scoccato una serie di frecce a catena, talmente tante che se si fossero viste qualcuno avrebbe potuto scambiarmi per una rappresentazione di San Sebastiano Martire.
Come potevo arrabbiarmi davvero con quel ragazzo che mi guardava sorridendo ma preoccupato, mentre io ancora mi tamponavo la camicetta, fissando la macchia di....
“Bé, almeno posso sapere cos'è questa cosa che mi hai appena versato addosso?”
“Vin Brulè... mi dispiace, mi dispiace tantissimo.”
Non riuscivo a staccare gli occhi da lui, e anche se la camicetta che avevo addosso era nuova e costosa, per non parlare del libro che, fosse stato per me, avrei preso a nero in copisteria, proprio non venivano fuori le parolacce che avrei detto in un'altra occasione analoga.
“Vabbé non ti preoccupare, posseggo una lavatrice e si toglierà.. il libro basta che non lo veda il professore in questo stato... mi spiace solo per questo.” Dissi, mostrando il segnalibro e girandolo per constatare che sì, era davvero rovinato.
“Luca!!” Qualcuno lo chiamò da un tavolino, e, girandomi assieme a lui, vidi 3 ragazzi che gli facevano cenno di avvicinarsi.
“Devo tornare al tavolo... Sei sicura che sia tutto ok?”
Annuii con la testa.
“Sicura?”
“Si certo... ora metto la firma per la presenza e vado via...”
“Ci vediamo allora! E scusa di nuovo!”
Gli sorrisi mentre andava verso i suoi amici, e mi avviai prima al bar per poter comprare una barretta di cioccolata e poi, sgranocchiando, verso la fila che c'era davanti al banchetto dove un paio di addetti prendevano le presenze all'evento, che valevano crediti all'università.
Mentre stavo per firmare, nel mio campo visivo entrò una nappina gialla, e poi un segnalibro identico a quello che avevo appena buttato in un cestino accanto al bancone.
“Era il minimo per farmi perdonare”
Luca mi sorrideva da sopra la spalla, mentre mi abbassavo a scrivere il mio nome, cognome, numero di matricola e indirizzo email per essere informata sui prossimi eventi.
“Bé grazie!” risposi, sorridendo e prendendo l'oggetto che mi porgeva.
Rimasi ad aspettare che anche lui inserisse i suoi dati nella tabella, e senza volere lessi tutto... Luca Ruggieri, matr. 000000000, email xxxxxxx@xxxxxx.it... memorizzai tutto in un momento, non so nemmeno io come visto che di solito ho bisogno di molto tempo per imparare stringhe a memoria, e quando lui alzò la testa gli sorrisi, contenta di sapere qualcosa di lui.
“Allora sono perdonato?” Mi chiese ancora, mentre uscivamo dalla calca. Guardai la maglietta grigia con un angelo bianco stilizzato che indossava, per non doverlo guardare ancora negli occhi.
“Sì, certo, te l'ho detto che mi dispiaceva solo per la nappina... ora però devo correre a casa a cambiarmi, prima che questa macchia si secchi...”
Guardai ancora la macchia di vino che si spandeva su un quarto della mia camicetta... e sorrisi.
“Bé allora ci si vede in giro, magari!” mi disse, congedandosi.
“Sì, ci vediamo!” risposi, abbassando ancora lo sguardo sulla camicetta, mentre lui tornava allo stesso tavolino di prima.
Uscii fuori dal caffè, l'aria della primavera era fresca e piacevole. E seppi immediatamente che avevo incontrato l'uomo della mia vita.

sabato 4 aprile 2009

I'm ready

Mi sono innervosita appena perchè ho scoperto che Giovedì Santo ovviamente l'uni fa mezza giornata, ed ovviamente il Prof si è scordato e mi aveva dato appuntamento per il pomeriggio... sta tesi pare soggetta a na maledizione!
Ma ce la farò!
Prima di ciò, ero abbastanza allegra. Anche se il mio umore nel pomeriggio era realmente scemato per i soliti pensieri, parlando poi con Ila dei miei romanzi era migliorato notevolmente, e devo dire anche ora, mentre con lei deliro su msn di andare a fare l'erasmus in Belgio e cazzeggiare allegramente in giro per 5 mesi, sto meglio.
E mi rendo conto che ora sono pronta. Sono pronta per laurearmi, per vedere cosa viene dopo.
Per fare la specialistica, o un master, chissà... Certo non sto dicendo che posso prendere la mia vita in mano così all'improvviso... ma muovo i primi passi, e non l'avevo mai fatto negli ultimi 4 anni!
E sento che sono pronta per iniziare a scrivere il romanzo che ha preso piano piano forma nel mio cervello da febbraio ad oggi, e mentre lo raccontavo per grandi linee ad Ilaria oggi pomeriggio mi sono sentita di nuovo quell'ansia scrittoria nella pancia, quella che mi faceva fare le notti sveglia (ma ora non posso!) fino a febbraio scorso, quella che non ho mai avuto quando si è trattato di scrivere il secondo romanzo... anche se li ho tutti in testa, so che ora devo scrivere questo!
Certo non sarà una passeggiata, so che devo fare molte ricerche per scrivere alcune parti... ma la prima è facile, e sarà anche abbastanza terapeutico scrivere di nuovo di getto e non cercare di sistemare in capitoli definiti dalla prima stesura!
Mi sento proprio dello spirito adatto, e anche se stavolta non dovrebbe essere la voce di Mark a farmi compagnia, ma quella di qualcun altro, e anche se stavolta non posso prendere 5 tè durante la notte per tenermi sveglia, ma devo prendere quello verde sperando nell'effetto placebo e devo andare a dormire a na certa ora se no la mattina chi studia?, sono sicura che ce la farò... e sarà un'altra catarsi, come lo è stato il primo!
Meglio mettersi subito al lavoro allora... la notte è giovane, io pure!

mercoledì 1 aprile 2009

I'm with you

Ciao a tutti e benritrovati,
il primo post del mese d'aprile risentirà un po' del mio nervosismo. Credo di star impazzendo, e no, non è a causa della tesi o di mio zio che mi da le traduzioni da fare per il giorno dopo fregandosene che devo studiare (tanto per lui non è vero che sto studiando, visto che tanto non mi laureo... ma lui sa cosa faccio io in 24 ore della mia giornata? bah!), la causa è sempre lui... Nonostante la placida illusione in cui ero entrata dopo avergli candidamente inviato il mio in bocca al lupo(lui mi starà prendendo per una bipolare dopo tutto quello che è capitato da inizio febbraio all'altro ieri) , nonostante delirassi di voler smettere di scrivergli dopo aver visto come sono stata ieri (Talmente nervosa nel momento in cui sapevo che si stava alzando il sipario, che non riuscivo a mangiare... ), sono ancora qui... mi sembra di star perdendo la testa, e forse la sto perdendo... vorrei solo che qualcuno pubblicasse una maledettissima foto, perchè lo voglio vedere.
Ieri notte ho atteso fino alle 3 nella speranza che il toporagno, che è stata a vederlo, mettesse qualche foto online... ma niente! Stamane ancora niente, tutta la giornata ho provato a distrarmi con le cose quotidiane, ma quando si è iniziata ad avvicinare l'ora X, ecco di nuovo il nervoso, l'ansia.
Non ci sono andata a Londra, non ci sono andata perchè non volevo, non potevo, perchè non sto bene, perchè non ho i soldi, ma fondamentalmente perchè non so come lui reagirebbe vedendomi ORA.
Nel mio cervello si alternano due comportamenti totalmente diversi che vorrei tenere, per smettere di amarlo, per smettere di stare male, e oscillo dal: "ora smetto di scrivergli" al "devo continuare a scrivere" 40 volte al giorno, e anche se negli ultimi giorni ho smesso di fare supposizioni su come lui potrebbe reagire ad una mia sparizione improvvisa (non che muoio, che smetto di scrivergli di botto e non gradatamente), veramente sto scervellandomi.
Ma le teorie e le ipotesi non servono a niente. Proviamo ad analizzare la situazione.

Ottobre 2008: ci vediamo, in seguito a strani sguardi e data la mia curiosità, inizio a cercare info su di lui e a fine mese, trovato il modo di contattarlo, gli scrivo, e mi risponde(tutto contento, anche!).

Novembre 2008: Ci vediamo, ci guardiamo imbambolati per un paio di minuti (io colpo di fulmine, ma lui? bah!), serie di figure di merda senza fine in quel di Londra, che io cerco di giustificare per via mediatica mentre sono ancora lì, ma lui non leggerà il tutto finchè io non sarò arrivata in Italia!(e qui capisci a cosa servono i telefoni cellulari rispetto ad Internet). Gli riscrivo dopo qualche giorno, mi legge ma non risponde, sicchè opto per la bacheca qnd si tratta di fargli l'in bocca al lupo per la chiusura dello show. Una successiva mail in cui gli chiedo cazzo farà adesso viene letta ma non riceve risposta. Mi incazzo come un furetto, ma ormai sono cotta come una pera. Incarico Anny di dargli l'in bocca al lupo per un nuovo spettacolo, via bacheca, e via bacheca gli chiedo, a nome di tutte, come sia andato. Silenzio stampa.

Dicembre 2008: Delusa ed incazzata, decido di non scrivergli niente più a seguito di una mail a inizio mese in cui gli avevo chiesto che fine avesse fatto una canzone sua che adoravo e che ha tolto dal player. A pochissimi giorni dalla prima, scrive sulla sua fanpage (che nn è quella attraverso cui comunichiamo) che ha uno show da metà dicembre ad inizio gennaio. Ciònonostante, non gli scrivo per ben 3 settimane, tornando malleabile solo per un concisissimo messaggio di auguri per Natale, in cui gli faccio capire che so benissimo dove sia e cosa sta facendo, chiedendogli come stia andando lo spettacolo e se fa freddo a York. Inspiegabilmente, assurdamente, il 26 sera, di ritorno da chissàdove, apre la mia mail preferendola ad altri auguri (quelli di Anny, ad esempio, ke sono stati letti e pubblicati in bacheca solo il giorno dopo), e mi risponde. Tutto contento, eh! Pensavo che finalmente il muro del silenzio fosse stato abbattuto, e che da quel momento in poi la corrispondenza sarebbe stata regolare... ma invece...

Gennaio 2009: I miei auguri di capodanno, credo una delle cose + belle che gli abbia scritto in 6 mesi, non trovano risposta. E ancora, 15 giorni dopo, nella disperata illusione che non mi abbia risposto proprio perchè il messaggio era troppo bello e metteva in difficoltà chi lo ricevesse (ma a me sarebbe bastato anche un felice anno nuovo anche a te) mi ingegno e grazie ad un'illuminazione avuta a seguito di una battuta di Giuseppe, elaboro un test a risposta multipla che, assieme ai commenti sulla nuova canzone che ha caricato, vengono inoltrati alla sua casella di posta. La risposta arriva la sera stessa, con le letterine messe in bell'ordine (incredibile che si sia prestato al gioco, non ci avrei mai creduto, dubito ancora adesso a volte! meno male che ho la mail salvata) e, dopo l'elenco delle risposte, la tanto agognata frase "Happy new year". Questo non fa altro che validare la mia ipotesi, e quando, due settimane dopo, il giorno del compleanno di Mark, gli scrivo per chiedergli di un film di cui ho letto nel suo CV, visto che i miei amici lo trovavano interessante ma non avevamo capito del tutto la trama, tnt è stata la delusione per non aver ricevuto risposta, nonostante la mail fosse stata letta il pomeriggio stesso! Ma tanta è stata poi la sorpresa, nell'accorgermi, ore e ore dopo, che subito dopo aver letto la mia richiesta, aveva caricato il trailer del film suddetto con trama a fronte. Per me.

Febbraio 2009: mentre ancora si infrangevano su di me le onde dello tzunami positivo che il mese di gennaio era stato, il mondo mi crolla addosso mentre sono al Pc. Non posso dire il come, nè il perchè, ma è stata na bella botta, ve l'assicuro. Lui è probabilmente fuori quando io gli scrivo una mail stupida su una cosa che avevo sentito in radio, e quando gli comunico che aggiungo una delle sue canzoni al mio profilo. Torna, mi legge e non risponde, ma tanto quelle mail non richiedevano risposta. Ma stavo troppo male, e il giorno dopo gli scrivo una mail lunghissima, in cui, non so nemmeno io il perchè, cerco di spiegargli le radici del mio interesse nei suoi confronti (come persona, solo una folle si dichiarerebbe in una situazione del genere), ma concludo con una battuta infelice che credo abbia deteriorato quel poco che si era creato. Evito di scrivergli per tutto il restante mese di febbraio...

Marzo 2009: Gli scrivo a seguito di sue comunicazioni in bacheca (mia) sui due spettacoli che farà, e per dirgli che il suo player musicale non funziona bene. Il player viene aggiustato, ma io non mi becco manco un "grazie per avermi segnalato la cosa"... anzi, sono io a ringraziarlo per averlo messo a posto! infine, dopo i soliti 15 gg canonici, gli ho scritto per dargli l'in bocca al lupo per il musical... e lui ancora deve collegarsi da mercoledì scorso!

Dall'analisi, appare evidente come Tim abbia dimostrato un quasi totale disinteresse nei miei confronti, tale che mi chiedo ancora come ho fatto per mesi a giustificarlo con le + svariate teorie e supposizioni, e anche adesso, dopo Febbraio, continuo a volte ad arrovellarmi il cervello, dando la colpa all'uno o all'altro fattore differenziale delle varie ipotesi.
La verità è che se non ti chiama, forse non gli piaci abbastanza (devo ancora andare a vedere il film). Nel mio caso, non gli piaccio per niente! Eppure continuo... oggi pensavo che avrei voluto essere lì con lui, preparargli il vestito per il party, assistere allo spettacolo, accompagnarlo alla festa (ma ci sarà o no, sta festa? bah), e tutto il resto appresso...
Quindi, posso ragionare quanto voglio, ma la verità è che sono con lui, sempre. Come c'è un pezzo di cuore che è appiccicato a Mark, mi ha rubato un frammento pure lui, e come Mark lo tiene sempre dietro, con sè, solo che mentre Mark lo tiene sulla spalla, in equilibrio naturalmente e senza che lui faccia alcun sforzo, sollevandolo dai pesi e dalle pene, Tim il suo pezzetto lo ha buttato in tasca, e lo scorda continuamente lì... e quando lo trova, ci gioca un po', poi, non sapendo che collocazione dargli, lo ributta in tasca, in attesa che gli venga in mente cosa farsene...
E io sto qui, senza poterci far niente, e l'unica cosa che mi viene da dire è:
Aprile 2009: Speriamo che la Pasqua porti la medesima gioia del Santo Natale...
 
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