giovedì 31 gennaio 2008

Maggie On Tour - Part 4 - Torino - 5 Gennaio 2008

Il mio ultimo giorno a Torino è stato caratterizzato dallo shopping selvaggio e dai giri per il centro!
La mattina siamo prima andata a fare i biglietti per il Circo, visto che avevamo gli sconti e volevamo assicurarci i posti per lo spettacolo serale!
Poi con i soliti bus arriviamo al centro, vedo piazza San Carlo e poi è tutto un girare per negozi e voglio comprare un sacco di cose!
Ovviamente come al solito ho comprato per la dimagranza... mi devo fare secca!
E poi ho comprato certe cose dentro il famoso negozio di intimo... ma a che mi servono? si vedrà! huhuh
Incontriamo le Thatter che sono in centro a fare shopping ma devono scappare per tornare a casa, mangiamo in un fast food e ovviamente mi servo robe tipiche: la polenta col sugo e le polpettine, le bietole, il petto di pollo e poi il tiramisù... non mi pare un buon inizio per mettere i vestiti che ho comprato uhuhuhu!
Subito dopo pranzo facciamo un altro giretto e poi ci dirigiamo al circo... mi sento proprio una bimba mentre scegliamo dove sederci e ridiamo a guardare il mega winnie pooh (che lavoro di merda fare la maschera... i miei colleghi là sotto soffocano, meno male che non lo faccio +!) che si fa le foto coi bimbi!
Le luci si spengono, lo spettacolo sta iniziando ma ecco che Winnie Pooh ci obbliga praticamente a fare la foto con lui... ce l'ho stampata e non posso mostrarvela, ma è venuta bene! E l'abbiamo pure pagata na fortuna, 5 euro a testa!!
Sempre + ladri sti fotografi!
Lo spettacolo è molto divertente, soprattutto c'è un clown giocoliere simpaticissimo (e anche molto carino e giovane!) che fa pariare malamente...
Durante l'intervallo riesco ad andare in bagno, aiuto alcune bambine (deformazione professionale).
Nella seconda parte cresce ancora di + il delirio per il ballerino bonissimo... ahahha ci mancano i Lads, com'è vero!
E a me + di Deb, visto che mi sono persa l'occasione lì a Londra!
Torniamo a casa e ceniamo tutti e 3 insieme, finalmente!
A Paolo non l'ho praticamente visto in questi giorni!
Cazzeggiamo un po' sul pc e davanti la Tv, io sempre attenta a non far impressionare Jenny... ho paura!
Poi è il momento di chiudere la valigia...
La mattina dopo Deb mi accompagna in stazione e ci salutiamo... 10 terribili ore di treno e sono di nuovo a Napoli...


Bene... di questo viaggio lunghissimo che mi ha portato a toccare 3 città meravigliose (4 considerando la mia di origine, Napoli) ricorderò soprattutto l'amicizia... l'amicizia e l'ospitalità nei cuori delle ragazze e dei ragazzi che mi hanno sopportata, l'allegria delle serate passate insieme, l'aria di vacanza e di festa e la sensazione che fossero dei giorni speciali per ognuno di noi, anche se si lavorava o se si avevano impegni.


Per la Part 1 del Tour:
Grazie Monica e Daniele per avermi ospitata nella vostra bellissima casetta e per avermi fatta sentire veramente a casa in una città che amo tanto come Bologna, e ora la amo ancora di più grazie a voi. Siete una coppia meravigliosa e vi voglio benissimo!
Grazie alla Schelli (la Eli!) e a Filippo per i racconti e le risate a cena fuori e al bar per l'aperitivo... siete la coppia + disarticolata che conosco, ma mi fate murì!
Grazie anche alla mamma e al papà della Moni per avermi offerto una cena megagalattica da leccarsi i baffi! Ancora complimenti alla cuoca!
e un Miagrazie a Apple, per avermi fatto compagnia quando ero sola in casa e quando ero in bagno, alleviando così la mancanza di Pulcinello.

Per la Part 2 del Tour:
Grazie innanzitutto ad Anny, per essere venuta fino a Napoli! Per avermi sopportato mentre le parlavo di Mark fino alle 5 del mattino, per aver fatto le corse con me per gli Yellow Packets, per avermi fatto conoscere i suoi spassosissimi zii.
e Grazie a Giovy, per il suo sorriso, il suo incoraggiamento e le sue parole di supporto pre-partenza.

Per la Part 3 del Tour:
Grazie ancora ad Anny, per aver vissuto con me quest'avventura senza nemmeno conoscermi.
Non sono riuscita a farti incontrare i Lads, e questa è l'unica cosa di cui mi rammarico. Spero che in Germania il tuo sogno si realizzi!
Grazie a Ila, per avermi fatto tornare bambina per un giorno, per l'amore che sprizza da tutti i pori, per la notte + allucinata e ciucca della nostra vita, per le coccole e, soprattutto, per avermi ceduto il posto accanto a Mark nel letto... me ne ricorderò per sempre!
Grazie a Kiki, per il suo sorriso, per la sua pazzia e per avermi fatta sentire importante... Ma non te lo lascio Mark, non ci mettere il pensiero! Sei una Williams, torna dalla tua sponda che già siamo in troppe!
Grazie a Silvia, per la sua simpatia... anche se ti ho vista pochissimo ti voglio bene già!
E infine, grazie a Gary, Jason, Howard e Mark, per aver reso ancora una volta possibile la resa tangibile di un'emozione. Per avermi fatto piangere di gioia, per aver iniziato il Nuovo Anno insieme a noi. E Mark, cerca di restare sobrio più spesso, e non solo a Capodanno prima di mezzanotte! Io sono sempre lì con te, anche se non mi vedi!

Per la Part 4 del Tour:
Grazie a Debbie e Paolo, per avermi ospitata a casa. A Debbie, per avermi fatto da cicerone per tutta la città, e per avermi fatto fare tante belle risate e tanti pensieri peccaminosi con i suoi discorsi sul Furesta, e a Paolo, per aver sopportato che gli portassi via la compagna per giornate intere!
Grazie alle Thatters che mi hanno accolta al loro raduno, nonostante fossi una Terrona!! uhuhuhuh! Siete state tutte carinissime e vi mando tanti baci!

Grazi(come direbbe Mark), quindi, di cuore a tutti voi.
Vi amo profondamente!!!

Maggie On Tour - Part 4 - Torino - 4 Gennaio 2008

Il mio primo giorno a Torino è iniziato abbastanza tardi, perchè ci siamo pure svegliate a un orario decente, ma non avevamo voglia di correre!
Quindi abbiamo fatto colazione con calma, ci siamo preparate con calma, e infine siamo uscite dirette al centro e con più precisione al Museo Egizio!
Torino è bella come città, anche se c'è molta differenza tra il centro e la periferia, una differenza così netta che non avevo mai notato in nessuna altra città...
Cmq il centro è molto scicchettoso...
Finalmente sto entrando al Museo Egizio,il + grande in Europa, il secondo al mondo dopo El Cairo! Io adoro l'Egitto, andarci è uno dei miei sogni, e ho girato la sezione egiziana del Museo Nazionale di Napoli un milione di volte!
Inizia quindi il nostro tour del museo, io sono affascinata da tutto quello che vedo, soprattutto dalle ricostruzioni delle tombe, che mi danno un po' l'impressione di essere nel deserto per davvero!
Oh il prossimo sogno da realizzare è andare in Egitto a vedere le piramidi!
Ci facciamo un po' di fotine... diciamo che mi sentivo anche un po' giapponese perchè fotografavo tutto!!
Dopo aver visto il museo andiamo a mangiare al Mc Donalds, Debbie ha fatto cadere la coca cola appena comprata e ce l'hanno sostituita (che cosa carina! non credevo lo facessero!) e poi abbiamo mangiato ancora con tranquillità... che bello essere in vacanza!
Dopo aver pranzato siamo andate a vedere la Mole Antonelliana... siamo salite sopra sopra dopo aver fatto una fila assurda per l'ascensore, lì dentro c'è anche il museo del Cinema ma si pagava un biglietto aggiuntivo e abbiamo preferito evitare... dopo l'esame di cinema credo di saperne abbastanza!
Il panorama era come sempre dai punti alti, mozzafiato, ma faceva veramente freddo e pioveva!
Qui e lì si vedevano ancora spruzzi di neve della nevicata del giorno prima, Debbie mi ha indicato alcuni luoghi importanti e poi siamo scese e abbiamo preso qualcosa di caldo (io il mio tè, ovviamente) al bar stesso nella mole.
E ho i capelli ancora biondi, accidenti!
Dopo si era ormai fatto buio e quindi, dopo aver rifatto a ritroso la stessa strada di prima piena di negozi (tra cui ci avevano colpito 2 vetrine, una con il vestito rosso che voglio e una con dell'intimo veramente bellissimo) e arriviamo a casa in tempo utile per prepararci per andare al raduno delle Thatters di Torino e Milano!
Il bus non passava mai ma alla fine ce l'abbiamo fatta a raggiungere la pizzeria al centro dove avevamo appuntamento con le altre... alcune Thatter le avevo conosciute a Londra, altre no!
La pizzeria è napoletana... ovviamente io ho da ridire sulla pizza ahahahahah ma alla fine ho chiesto il limoncello di sorrento e il cameriere mi guarda e fa: come lo sai che è di sorrento? e le altre: ma perchè non si sente che è di Napoli?
Ecco, avevo conservato ancora un accento vagamente del nord... tra Kiki, Ila, Anny, Moni, la Schelli e Debbie... una miscellanea di accezioni regionali! E poi con la faccia da inglesina che mi ritrovo... i miei compaesani non mi riconoscono!
Torniamo a casa con un passaggio e dopo aver commentato la serata crolliamo ancora una volta nel lettone, inutile dire cosa ho nelle orecchie quando mi addormento... ormai lo sa pure lui!!!ahaha

mercoledì 30 gennaio 2008

Maggie on Tour - Part 4 - Londra/Roma/Torino - 3 Gennaio 2008

Rieccomi finalmente per terminare (spero!) il resoconto del mio tour!
Ragazzi non ci sto molto con la testa ultimamente... ma tiriamo avanti!
Allora, il 3 Gennaio è stato fondamentalmente una giornata di viaggio... alle 5 del mattino mr Gary, il proprietario dell'hotel in persona, ci ha accompagnate all'aeroporto (e guidava in ciabatte, c'è da dirlo!) e abbiamo fatto il check in abbastanza in fretta... alle 7 e mezza, con mezz'ora di ritardo, l'aereo decolla e dico Addio col pensiero a Londra, a Mark che non ho beccato, e Ila e Kiki... ma so che tornerò!
Arriviamo a Roma con largo anticipo per il mio treno, quindi abbiamo tutto il tempo di raggiungere Termini e pranzare... si mangia, evviva!
Pizza ovviamente, e panino stracchino e rucola!
Ancora un po' di tempo, chiamiamo la deb ed infine è il momento dei saluti... ore e ore estenuanti di treno, davanti a me c'è seduto un tipo strano... alle 5 vado a prendermi il tè... e poi finalmente alle 21 eccomi a Torino... Ecco la Deb con Paolo e il loro amico... Ed ecco casa di Deb... e Jennifer, la sua gattina!
Ma non le sono stata molto simpatica, visto che a fine serata mi ha graffiata!
Dormiamo io e Deb nel divanolettone e mi addormento con Mark nelle orecchie come al solito... come farei senza??
La notte trascorre serena con un sonno profondo e ristoratore...

lunedì 28 gennaio 2008

I sogni son desideri... parte non so!

Tornano i deliri notturni!
In realtà prima di questo ce ne sono stati altri, ma nessuno così divertente e articolato come questo, quindi non valeva la pena di riportarli on blog!
Ho sognato che io Sara Roberta Titti e un'altra ragazza non meglio identificata eravamo andate, con i proventi delle vendite della prima edizione del mio romanzo (olèèèè), in un fantasmagorico villaggio turistico in qualche parte all'estero (Egitto, Thailandia o non so che... spiagge bianchissime, palme e mare cristallino... perfect!) a fare le nostre belle vacanze di 15 gg.
Siamo lì schiate sulla spiaggia, ognuna su un lettino, 5 lettini in fila, quando Sara si alza per fumare una siga e all'improvviso mi sento tuzzuliare sul culo:"Maggie Maggie alzati un attimo c'è uno che assomiglia a Mark" e io, mezza sonnolenta scaurata sotto al sole "Sara non rompere ya è impossibile" ma lei insiste "Maggie guarda ti dico che da dietro è uguale... alzati!"
Mi alzo, e si alzano anche le altre. Concordiamo che quel tipo che sta seduto sull'asciugamano con in testa un cappello di paglia e che sta fumando una sigaretta da dietro somiglia a Mark.
Finisce la sua sigaretta, si alza e inizia a scuotere l'asciugamano. Si è girato ormai verso di noi quando inizia a piegare il telo, e io vedo qualcosa e alzo il dito per indicare, boccheggiando qcs di incomprensibile. Titti affianco a me segue la direzione del mio dito, e sussurra (strano, Titti nella realtà avrebbe gridato scatenando una figura di merda a catena) : "Il tatuaggio...". Sara nel frattempo continua "No Maggie ma lo vedi è proprio uguale a Mark, ci somiglia troppo!"
E io, ancora con una faccia da pesce lesso "No Sara non ci assomiglia a Mark... quello E' Mark!"
Lui si allontana gettandoci un'occhiata mentre noi 5 restiamo lì con delle facce assurde e poi scoppiamo a ridere mentre lui è già sul lido.
Cambio di scena, è sera e siamo sul bar della spiaggia a un tavolo tutte e 5, facendo casino con il menu per scegliere cosa prendere da bere.
Il bar è fighissimo, una terrazza che da direttamente sul mare, con i tavolini bassi bassi e le sedioline di vimini, cannucce di paglia dappertutto, le luci soffuse... voglio trovare questo posto!
Siamo tutte così contente, che quando ci penso mi viene voglia di andare subito in vacanza... e poi siamo tutte magre e abbronzate... veramente sogno(a parte Robbie che è già magra, noi altre 3 siamo un po' in sovrabbondanza...).
Cmq riusciamo a decidere che cocktail prendere e come per magia altra discussione su chi deve andare al bar a ordinare... alla fine mandano me perchè loro non sanno parlare inglese col barista.
Vado al bancone e inizio a elencare i cocktails al barista, mi giro e alla mia sx c'è Mark, che, sempre col cappello di paglia in testa, mi dice :"Non dovresti bere tutte queste cose insieme... e mischiandole!" Mi sorride, mi ripiglio un attimo dallo choc e gli dico:"Oh ma non sono tutte per me... ci sono le mie amiche là che mi aspettano" Mi giro indicandogliele, e vedo quelle 4 sceme che mi fanno facce assurde e gesto Ok col pollice in su perchè si sono accorte che sto parlando con Mark... ho come l'impressione che mi abbiano mandata a posta a prendere i cocktail. Mark si gira e le vede e fa:"Oh capisco..." (ovviamente nel sogno la conversazione era in inglese... io polilingua!) sono comparsi i primi due cocktail e io, con una faccia assurda, gli dico di scusarmi un attimo e porto i cocktail al tavolo "Ragazze smettetela mi fate fare le figure di merda!" Ma loro continuano a fare strani versi e a ridere... che sceme!
Torno al bancone, e mi scuso dicendo che le mie amiche mi stanno prendendo in giro perchè sto parlando tutta sciolta in inglese. E lui mi chiede "Perchè, non sei inglese?" e io:"No, sono italiana!" (il mio incubo che mi scambiano tutti per inglese) e lui:"italiana! davvero? Mi piace il vino italiano... e la pasta!" e io"Sì buona la pasta..." e penso che loro non la sanno cucinare. Mi tende la mano e mi dice "I'm Mark" e io"I'm Marian... Magg... Mary!Nice to meet you"
Mi scuso e porto altri due cocktail al tavolo, dove le altre per fortuna si sono calmate perchè hanno fatto acchiappanza con due ragazzi spagnoli e me li presentano al volo: Pedro e Antonio. Sono due fighi da paura! Ma io torno da Mark, anche perchè il mio cocktail giace abbandonato sul bancone accanto a lui. Arrivo e lui mi fa:"Questo è il tuo? dai te lo offro io" e io, sventolandogli davanti il polso su cui campeggia il braccialetto azzurro di plastica del villaggio "Grazie ma non c'è bisogno, sono studente e ho il bar incluso fino a mezzanotte!" Dio che figura!!!
Parliamo un altro po' poi io dico che dovrei tornare al tavolo, e gli dico: "scusa, ma visto che sei da solo, perchè non ti unisci a noi?" Guardo il tavolo che ormai è diventata na tavolata di 10 persone, degna delle migliori tombolate di Natale, e mi dico che sono una cretina, quando lui scende dallo sgabello dicendo:"Ok!" e mi sorride di nuovo... se fosse stato reale sarei già morta a sto punto, ma nel sogno invece vado avanti e ci appropinquiamo al tavolo.
Le ragazze fanno improvvisamente silenzio,mentre io lo presento:"ragazzi, lui è Mark" Ci presentano i nuovi arrivati al tavolo, amici di Pedro e Antonio, suppongo. Ci sediamo, io sono tra Roberta e Mark, continuiamo a parlare e poi a un certo punto non so chi caccia le carte da gioco napoletane ed ecco che mi devo lanciare nella spiegazione dei semi e dei numeri e poi via a giocare a Merda e a Asso che fugge! Io a spiegare le regole dei giochi a Mark e agli spagnoli, Mark se la ride in una maniera assurda e continua a perdere le vite perchè da a parlare ai fantasmi (non sto delirando, sono fasi di asso che fugge) e poi ecco il tormentone di 15 anni di vita: Obbligo verità e giudizio. Ancora una volta io a spiegare le regole, e poi si parte! Tutte mi fanno domande su Mark cercando di farmi sgamare, io mento spudoratamente e, visto che chi mente paga pegno e il pegno è bere, mi fanno praticamente ubriacare, e poi a un certo punto è il turno di Mark che dice con una vocina trp bella:"Obligo..." e Sara:"Bacia Maggie" e io"Sara Vaffanculo!!!" e mi sono svegliata sul + bello... che cervello!!!

domenica 27 gennaio 2008

HAPPY BIRTHDAY MARKIE!



Non posso festeggiarlo con lui per il 15esimo anno consecutivo... ma quest'anno quasi piango però, e non so perchè... sarà il ciclo imminente, sarà l'effetto degli ultimi allucinanti sviluppi della mia vita, che me l'ha fatto incontrare un po' troppo spesso... sarà che sono stufa di brindare da sola alla sua salute ogni anno, sarà che per la prima volta dopo anni c'è gente che fa gli auguri a me per il SUO compleanno, come anni fa, quando con le mie amiche facevamo le torte e festeggiavamo il compleanno di ognuno di loro.

Sarà che gli anni passano per lui e anche per me, e che ogni anno che passa mi sembra di avvicinarmi e allontanarmi al tempo stesso da lui, e la coscienza che dopo tutto quello che ho vissuto, io non possa ancora mandargli un sms di auguri... mi fa sentire... vuota.

Sarà che avrei voluto fargli una torta, un regalo, un bigliettino, come faccio per i miei amici, e invece sono costretta a scontrarmi con la dura realtà che mi ricorda che lui fa parte della mia vita, e io no della sua. E il massimo che avrei potuto fare, era lasciargli un msg sul suo myspace, ma, a parte che non li leggerà mai... avrei dovuto farmi una pagina myspace per lasciare un commento, e la cosa non mi allettava per niente... un blog è sufficiente e ormai questo lo trovate pure su google!

Detto questo, non potevo cmq non celebrare il suo compleanno, nel mio piccolo.

Ero ieri sera al Pub Inglese (e subito i miei capelli si sono fatti biondi... ormai basta solo la reminescenza di Londra... uhuh), era già passata mezzanotte ma ero troppo presa dai discorsi con le mie amiche per accorgermene, avevamo ascoltato i cd di Mark a palla mentre ero a casa a prepararmi dopo il lavoro e in macchina pure, nel pub però c'era qcs che inconsciamente mi ricordava di qcs, mentre bevevo la mia Kilkenny Strong... ogni brindisi che abbiamo fatto, non so perchè io pensavo a Mark, anche se per non risultare monotematica alla fine ho brindato a qualsiasi cosa tranne che a lui!

E' stato in macchina, alle 2 di notte circa, dopo aver accompagnato Sara, mentre con Titti percorrevo la via dove sta il Santuario della Madonna dell'Arco, dopo aver cantato la canzone di Mango "è amore per teeeeeeeeeeeeee", che, guardando l'orologio in macchina, ho esclamato:

"Ma è il compleanno di Mark!!"

Siamo esplose in un applauso e in grida da capodanno, e giuro che la prima reazione è stata di prendere il cellulare... come avrei fatto per il compleanno di un amico, appunto. Ma ho subito realizzato e quindi l'unica cosa che ho potuto fare è stato guardare il cielo, con una luna luminosissima, e mandare a quell'indirizzo i miei auguri di felice compleanno... "Tanti auguri Markie... ovunque tu sia..." E ho sperato che fosse felice, e che passasse un compleanno almeno bello la metà del mio, che è stato stupendo.

Per concludere, non c'è stato anno in cui io non abbia rivolto un pensiero a Mark il 27 di Gennaio, e quindi anche oggi non posso fare a meno di dirgli: Buon Compleanno! E chissà che magari stavolta non lo legga...

Ti voglio bene Mark, è assurdo ma è così.

domenica 20 gennaio 2008

Maggie On Tour - Part 3 - London - 02 Gennaio 2008

La mattina ci svegliamo tutte rincoglionite... nonostante tutto, Ila deve andare a lavorare e ci dobbiamo spicciare.
Io sono in bagno con lei a lavarmi, e lei non ricorda assolutamente niente di quello che ha detto durante la notte... le racconto tutto, ed è piuttosto imbarazzata!
Corriamo verso la metro, Ila prende il treno e noi il bus diretto a forest gate, perchè stammattina ci aspetta il cambio di hotel!
Entriamo nella nostra stanza che, c'è da dirlo, in due giorni non è mai stata rassettata (e, se vi ricordate, non era stata rifatta dopo che era stata abbandonata dai precedenti ospiti... che bello!) e ci laviamo e vestiamo e andiamo via lasciando le chiavi appese alla porta, come scritto nel regolamento.., d'altronde il pub è chiuso e non ci sarebbe nessuno a cui lasciarle!
Andiamo via dirette all'aeroporto, perchè il ns hotel è lì vicino.
Arriviamo a London Bridge ma ci fermano alla barriera. Il tipo mi dice: "First, you' re lovely." E sono arrossita, lo ammetto, e poi mi spiega che quel giorno i treni per gatwick non fermano.
Dobbiamo andare a Victoria quindi!
Un'epopea assurda coi bagagli appresso, ma alla fine riusciamo ad arrivare a gatwick e a capire come si chiama la navetta dell'Hotel!
La Signora che ci viene a prendere è simpaticissima, commentiamo il tempo (se c'era una cosa a cui non avevo MAI creduto fosse che gli inglesi AMASSERO conversare sul tempo... e invece è vero!) e poi arriviamo e una volta sbrigate le formalità, ci fa vedere la nostra camera... è bellissima! ha un ingresso a parte che da sul cortile di ghiaino, le luci fuori dalla porta sono a sensore e si accendono da sole così puoi infilare la chiave nella toppa... che differenza con quella merda di forest gate, che a capodanno siamo rimaste chiuse fuori e meno male che il pub era ancora aperto!
La signora gentile ci spiega anche come arrivare alla stazione + vicina, che è Hogswart... no forse mi confondo con Harry Potter ma cmq qualcosa di simile, e dopo aver ringraziato ci rilassiamo un po' aspettando che si faccia l'orario che Ila esca da lavoro.
Facciamo il tè, Anny lo trova schifoso ma io ormai sono abituata a prenderlo con il latte, da quando sono stata a Londra a inizio dicembre sono Tea&Milk addicted... e accendiamo la Tv. E' la prima volta che lo faccio a Londra! Iniziamo a guardare un programma evidentemente per bambini, dove un orso di pezza con il muso fatto da un calzino rovesciato convive con un umano un po' tonto... restiamo incantate a guardare le vicende di questo pupazzo che parla come un coglione e io immagino Mark che guarda la stessa cazzata con Elwood... sto fuori!
Il tormentone è che questo chiama sempre il suo compagno umano, che risponde al nome di "Bernie", con la sua voce a trombetta... e noi per il resto della giornata abbiamo detto Bernie di continuo, ovviamente con la voce quequera della bestiola!
E poi gli dice, mentre Bernie dorme: "I Love You Bernie" e noi tutte "ohhhhh" con delle facce a cuoricino... ovviamente anche questa frase ci ha accompagnato, con la voce scema, e a Bernie si sostituivano Markie e Howie, a seconda se ero io o Anny a dirla! Uuhuhuh!
finalmente si fa ora di scendere, arriviamo a un incrocio e non capiamo dove dobbiamo andare, quella di fronte ci pare na stazione ma invece è un supermercato... ci divertiamo a bussare i pulsanti dei semafori pedonali... e finalmente troviamo sto bridge dove deve stare la stazione!
attendiamo il treno per un periodo che ci pare infinito, e poi finalmente siamo con Ilaria e giriamo nei negozi a Victoria e Ila ci compra il regalo di Natale: il libro sui lads! andiamo a raggiungere Kiki a Westmister... ma decidiamo di arrivarci a piedi da Victoria... e Kiki, vestita da Emma (vestitino, tacchi, cappottino... è impazzita) è praticamente na statua di ghiaccio quando arriviamo di nuovo dal mio amore... Il Big Ben.
Lo vedo e mi emoziono di nuovo, ma stavolta niente lacrimuccia!
Camminiamo al freddo e al gelo sul lungotamigi alla ricerca di un bar dove prendere un cazzo di tè e ci dirigiamo verso il London Eye, la ruota panoramica alta 135 mt sul livello del Tamigi, da cui si ha tutta una vista panoramica di Londra a 360°... e io ci voglio andare.
Ilaria dice che non ha i soldi, pago io per tutti chissene. Kiki non vuole venire, soffre di vertigini. Ci aspetterà al bar, ma alla fine ci ha aspettato fuori perchè il bar era pieno di disperati ubriachi.
Al controllo ci passano con il metal detector e il tipo mi chiede, ridendo: No scissors or knives? gli sorrido.
Saliamo parlando di Kiki, siamo preoccupate di questa sua cosa di voler somigliare ad Emma. La ruota inizia a salire, lo spettacolo che abbiamo davanti è meraviglioso... ecco il video:

Quando scendiamo Kiki è di nuovo congelata, mi prende sottobraccio e ripercorriamo il lungo Tamigi all'incontrario fino al Big Ben, dove prendiamo la metro e andiamo a Victoria.
Lì siamo indecise su se andare a un bar o al mc... poi loro hanno fame, quindi mc!
Siamo sedute in un McDonald's quasi deserto, a parlare del mio precendente viaggio a Londra, a ridere e scherzare tra noi, e Kiki che mi fa ripetere all'infinito la frase della zuppa di cozze!
Sono a casa, eppure non lo sono.
Di sicuro, sono tra persone che amo tantissimo,e che sono capaci, senza nemmeno saperlo, di darmi gioia.
La serata scorre via velocissima, e io e Anny dobbiamo già risalire su un treno che ci riporterà in hotel...
Salutiamo Ila e Kiki, ho un magone enorme ma c'è qcs che mi mantiene allegra: sapere che le rivedrò a Febbraio... basta solo resistere un po'.
Ila salutandomi mi dice: ci vediamo domani! Ed è come se mi stesse dicendo che anche per lei, come per me, è tutto così reale che non sembra vero che ora per mesi non ci vedremo.
Le guardo andare via, e poi corriamo al nostro binario.
La strada per l'hotel pare più lunga che all'andata.
Mentre sistemiamo le valige, vagheggiamo sulla possibilità di incontri clandestini rispettivamente con Mark e Howard durante i weekend nella nostra stanza vicina all'aeroporto... che ci pare così confortevole e ben predisposta per gli incontri amorosi!
Ma domani saremo in Italia... Debbie mi aspetta a Torino, il ritorno a Napoli non è ancora vicino.
Eppure sento già la felicità svanire, mentre scivolo piano nel sonno che mi porterà al nuovo giorno.

sabato 19 gennaio 2008

Maggie On Tour - Part 3 - London - 01 Gennaio 2008

Appena uscite dal concerto, intravedo Kiki e Ila tra la folla... le chiamo, le raggiungiamo e ci diamo gli auguri in maniera chiassosa mentre tutti gli inglesi ci guardano strano... Ilaria dice: siamo italiane facciamo casino e allora??? uhuhuh!

Siamo indecise su cosa fare... vogliamo andare a cercare i Lads, vogliamo cambiarci le scarpe, vogliamo andare in mezzo alla folla a divertirci, vogliamo andare a ballare... alla fine ci buttiamo nello shop dei lads e compriamo le coccarde... eccoci tutte rosette-munite!


Kiki mi stava accecando con la piuma... uhuh!
Da notare che io sono l'unica ad aver messo la coccarda a sx... sul mio cuore!!!
E poi anche i lads la hanno a sx... ma non l'ho fatto apposta, me ne sono accorta dopo rivedendo le foto di Bologna!
Insomma, alla fine siamo andate a dormire, perchè come io e Anny siamo arrivate in hotel x cambiarci le scarpe, io sono totalmente crollata... che sonno, ero sveglia da 44 ore!
La mattina ci siamo svegliate e siamo andate "a pranzo" da Ilaria... l'ho messo tra virgolette perchè in realtà Ilaria non aveva niente da mangiare in casa!
Quindi siamo scese alla ricerca di cibo, ma invece... ci siamo fermate sulle giostrine vicino casa di Ila, e ci siamo impossessate delle altalene in un momento di distrazione dei bambini!
Prima Ila... e io la spingevo... poi mi sono fatta coraggio anche io... Erano anni credo che non ci salivo su un'altalena... eppure mi ricordavo perfettamente come partire, accelerare e decelerare... and then the fun started!
Io e Ilaria abbiamo iniziato una specie di gara, mentre Anny ci fotografava... e poi alla fine ha preso coraggio anche lei, ed è saltata sull'ultima altalena libera!
Che felicità, che allegria!
Quanto poco basta per stare bene, a volte. E i bimbi biondissimi che ci giocavano attorno, e i genitori che parlottavano tra loro... E improvvisamente ho saputo perchè mi piace lavorare con i bambini.
Ci siamo costrette a scendere dalle altalene per cedere il posto ai bimbi, e ci siamo fiondate alla ricerca di cibo e di chupa chups... Ilaria stava rompendo dalla sera prima che voleva il chupa chups!
Ma il negozio non li aveva, e ci siamo dovute accontentare di patatine e ORANGE Juice...
Per la gioia di Ilaria.
Siamo in metro e andiamo verso Hyde Park... perchè Anny lo vuole vedere, e Ila vuole andare al parco di Babbo Natale.
Scendiamo a Nottingh Hill e camminiamo e camminiamo...mangiamo in un mcdonalds e troviamo un pakistano che vende i chupa chups! Finalmente arriviamo a sto benedetto Parco di Babbo Natale, non prima di essere passate per Knightsbridge, gli Albert Hall, Kensington... dove sarà Mark? Non riesco a non pensare che non l'ho incontrato...
La prima cosa che vogliamo fare è andare sulla ruota panoramica... prendo i biglietti e poi 20 tagliandini per le giostre... siamo ancora bambine, da stammattina.
Anny ha un po' di paura a salire sulla ruota... Iniziamo una conversazione su Papa Ratzinger con l'addetto all'ingresso e discesa del nostro cancello... che bell'argomento per attaccare bottone, fratè!
Con le coccarde che avevamo in petto, potevi chiederci dei Take That!
Cmq il giro è molto bello, Londra è magica anche se non siamo molto in alto... senza accorgercene, nell'oscurità illuminata da puntini sopra(stars) e puntini sotto(city lights), iniziamo a intonare Rule the World...
Poi è tutto un andare da un posto all'altro: facciamo il giro nel castello dei fantasmi, su una barca sospesa, e non c'è proprio niente da urlare ma gridiamo per hobby, e ridiamo da matte!
Poi è la volta di un coso che assomiglia al music che abbiamo all'edenlandia, solo aperto: un sediolino inclinato leggermente verso l'interno corre in cerchio sempre + veloce, e a un verto punto c'è un salto che fa un effetto tipo montagne russe. L'ho spiegato na merda, cmq era una giostra divertentissima, e dopo il primo giro io e Ila abbiamo costretto Anny a venire con noi, anche se aveva paura e una famiglia di inglesi ci guardava ridendo mentre la trascinavamo!
Ho riso fino alle lacrime, su quella giostra, con le braccia al cielo e gridando cose assurde insieme a loro. E ancora una volta la felicità è solo questo....
E poi salire sulla giostra per eccellenza: il carosello coi cavalli. Tenere tre cavalli uno affianco all'altro, io al centro, Anny è alla mia dx e Ila alla mia sx... le nostre montature ovviamente si chiamano, rispettivamente, Mark, Howard e Jason... e questo doppio senso a sfondo sessuale non si sposa affatto con l'immagine di noi 3 che andiamo su e giù a ritmo della musichetta del carosello, salutando la gente per gioco, come quando eravamo bambine... e non ci sono genitori che attendono sorridendo, ma non importa. Sono così felice di essere lì con loro, che il passato sembra lontano anni luce da qui, dal sorriso che spunta spontaneo sulla mia faccia in ogni singolo momento, per ogni stupida cosa che mi succede.
Vorrei poter dire tutto questo a Mark... ma che cazzo, non me lo tolgo + dalla testa io a questo qua!
Poi corriamo alle bancarelle... Ho voglia di caramelle gommose... stiamo lì come 3 bambine a guardare tutte le forme, io con in mano la paletta e Anny che mi mantiene il sacchetto a cuoricini... e tutte a discutere su quali prendere... io voglio gli orsetti e non li vedo... e i coccodrilli, ma ci sono solo ranocchie... e i marshmallows, miei adorati! Inizio a prendere le rondelle di liquerizia...Finalmente trovo i Marsh, ma non gli orsetti... prendo le lettere che mi paiono simili... e poi Ila li vede... i delfini... a cosa ci fa pensare il delfino? Ne infiliamo una paletta intera nella bustina, che ormai sta esplodendo, e andiamo alla bilancia. Il tipo ce le pesa e spara: 11£! abbiamo preso 950 gr di caramelle gommose!
Soddisfatte di questa prima spesa inutile dell'anno nuovo, ci incamminiamo verso gli altri banchetti: Ilaria è alla ricerca di un carillon, io ho visto un cappello troppo figo e lo voglio assolutamente!
Purtroppo niente carillon, ma con 9£ il cappello con la lunga coda e il pon pon è mio!
Lo indosso subito sostituendo il mio berretto sorrentino, il pon pon pesa ma è ganzissimo!
Scappiamo via perchè Kiki e Silvia ci stanno aspettando a Piccadilly e siamo in ritardissimo!
Sulla via del ritorno Ilaria inizia a vaneggiare mentre mangiamo le caramelle... Mark please Buy me candies... continua a ingurgitare caramelle, come facciamo anche noi d'altronde... ogni tanto le ruba e scappa via con in mano il sacchetto ancora stracolmo...iniziamo a cantare il ballo del qua qua e a ballarlo, c'è uno specchio d'acqua con dei cigni e delle papere che ci guardano in cagnesco, ma io e Ila non desistiamo!
Cerchiamo di coinvolgere Anny ma è un po' restia... e poi Ilaria dice: ma dove cazzo siamo? ragazze non so dove siamo!
Ci mancava solo che ci perdessimo ad Hyde Park!
Riusciamo in qualche modo a uscirne, e siamo di nuovo fuori agli Albert Hall quando iniziamo a cantare le canzoni dei classici Disney per la strada, io uso l'estremità del mio cappello come un microfono e lo passo a loro due alternandoci... La bella e la bestia è quello che va per la maggiore, poi attacchiamo hakuna matata... senza pensieri... come siamo state noi in questo primo di gennaio che sta finendo.
Passiamo di nuovo per Kensington e stiamo cantando In fondo al Mar...
finalmente riusciamo a trovare na metropolitana... Siamo dirette al nostro hotel, dove io e anny vogliamo prendere i pigiami. Sul treno un tipo tutto ciucco cerca di darci a parlare, Ilaria gli dice che siamo Italiane e non capiamo, ma lui insiste... mezz'ora solo per capire che era un tifoso dell'Arsenal,mentre il suo amico cercava di farlo smettere. Afferma di morire di fame e guarda voglioso la mia pizzetta chicken e mushrooms... alla fine sono stata costretta a cedergliela, ma tutta la situazione è stata esilarante, perchè lui non si rendeva assolutamente conto che, seppure gli avessimo detto che non capivamo, eravamo perfettamente in grado di rispondere a quello che ci chiedeva in maniera coerente... e poi parlava di noi con la tipa seduta di fronte a noi, convinto sempre che non capissimo! Ci ha mostrato il suo tatuaggio, e voleva vedere quello di Anny, che è in un posto non facilmente visibile in effetti... E poi ci ha detto che era sposato e ci faceva vedere tutte le foto della moglie e dei figli sul cell... e in questo momento è successa na cosa che a ripensarci rido ancora da sola! Il suo amico, Ken se non sbaglio, stava mangiando un mandarino, e, visto che stava ciucco pure lui, gli è andato uno spicchio di traverso, e ha iniziato a tossire come un forsennato... Jamie, quello che ci aveva abbordate, continua a mostrare foto a Ila e Anny, e dà le spalle a Ken, che io invece vedevo contorcersi nel tentativo di sputare il boccone. cerco di attirare l'attenzione di Jamie, gli dico "Hey, your Friend, he's chocking!" ma niente, lui continua imperterrito a mostrare le foto, senza rendersi conto! Alla fine il povero Ken riesce a riprendersi, tutto rosso in viso e con le lacrime agli occhi grida:"Jamie, mother fuck, I was chocking!" e Jamie "Shut up!" e continua a mostrare le foto dei suoi figli... uhuhuhuh!!!Scendiamo a Forest Gate e ci dice di stare attente, arriviamo in Hotel, prendiamo i pigiami e siamo di nuovo sul treno!In un lasso di tempo ragionevole che sfiora il ritardo di un'ora, siamo a Piccadilly.
Diciamo a Anny di chiudere gli occhi, mentre stiamo per spuntare da sottoterra nella piazza, ma lei ribatte che non vuole cadere per le scale!
E sono di nuovo qui... e non mi pare vero.
raggiungiamo Kiki e Silvia che hanno finito di mangiare e stanno aspettando fuori al Burger King. Offriamo anche a loro le caramelle, cazzeggiamo un po' per poi scoprire che non verranno alla nostra privata festa di capodanno in camera di Ilaria!
Prendiamo la metro tutte insieme fino a un certo punto, poi noi cambiamo per andare da Ila.
Arriviamo da Ilaria e come prima cosa mi denudo... e mi infilo nel letto! Ormai è un'abitudine.
Ma Ila vuole essere aiutata ad appendere i poster dei lads alle pareti, continuano a cadere di notte, a seguito di quella che lei chiama "La Maledizione di Tony Mortimer": Tony era il cantante leader degli East 17, Band dei '90 che veniva contrapposta ai TT... noi e le fan degli E17 non ci potevamo soffrire. Il poverino è morto, e viveva proprio nella zona dove aveva casa Ilaria (da circa una settimana si è traferita a forest gate), che era nel quartiere east 17 appunto... Ilaria dice che lo spirito di Tony le faceva cadere i poster dalle pareti, perchè erano dei Take... e quella sera sono anche franati i dvd di Robbie Williams dalla mensola, senza che nessuno li toccasse. Tony era tra noi!!!
Cmq dopo aver appeso i poster, finalmente viene il momento di aprire i pandori e lo spumante che ho portato con amore dall'Italia: un pandorino a testa, e uno spumante piccolo per ognuna.
Ce n'era anche per Kiki, ma lei non c'è... e ci manca. Ma faremo a meno!!
Il primo brindisi è all'anno nuovo... e buttiamo giù la sorsata a canna dalla bottiglia, olè!
Poi ci sono altri brindisi... da ricordare che avevamo mangiato l'ultima volta credo 6 ore prima, e che abbiamo bevuto metà bottiglia praticamente prima di mangiare i pandorini... che poi quanto potevano fare!
L'ultimo brindisi è stato il mio: Ad Emma, che tutti i soldi che prende dal conto di Mark, li spenda in Imodium!!!
A quel punto eravamo veramente fuori come balconi.
Ilaria, che è quella che beve di meno di solito, era veramente fuorissima, mentre io ancora qcs connettevo, e Anny saggiamente aveva fatto sorsi piccoli, sicchè la sua bottiglia era piena ancora per 3/4, mentre le ns giacevano vuote sul pavimento.
Sicuramente ispirata dal suo poster in mutande che campeggiava sull'armadio, Ilaria ha detto ad Howie: Howard, mettimelo in bocca! (scusa Ila ma è troppo divertente tutto ciò!), mentre io mi ostinavo ad offrire un milky way a Mark che era alla mia destra... E Anny? Dio Anny cosa avrai pensato di noi?
Dopo è stato un delirio di cui non ricordo più niente perchè crollavo di sonno ed ero appannata dallo spumante, so solo che dal delirio a sfondo sessuale siamo andate a finire sull'autocommiserazione, e quindi il nostro 2 gennaio è iniziato piangendo... ma sì, se non ci si sfoga tra amiche!
Ila era talmente fuori che mi ha ceduto il posto accanto a Mark nel letto (ha il poster ad altezza letto... e io volevo dormire vicino a lui, nell'ubriachezza... ma anche da sobria!) e abbiamo dormito qualche ora... Io sono crollata quando ho chiesto per favore ad Anny se poteva fare lei le grattatine a Ilaria, che non mi faceva addormentare perchè dovevo coccolarla...
E' stata una notte diversa da quelle del mio primo viaggio a Londra, ma che mi ha insegnato cmq tante cose su me stessa e sulle mie nuove thatter-sisters... che amo sempre di più.

Maggie On Tour - Part 3 - London - 31 Dicembre 2007 il continuo...

Dopo Reach Out e It only takes a Minute, dopo che hanno salutato tutti... arriva come sempre Beautiful World... "And I know That It's You, That's stopping me from falling" ogni volta è dedicata a loro... e poi... Pray... no ragazzi così a tradimento no... E per la prima volta nella mia vita, mi ritrovo a piangere come una scema a vederli cantare... E ancora parlano... A Mark vanno stretti i calzoni, Se li tira giù dal cavallo e le fan impazziscono...Gary lo canzona dicendo che ha mangiato troppa cioccolata... Lui conferma e chiede a tutti se stiamo bene, se abbiamo da bere... ma cazzo, Mark, pensi solo a ciuccarti? Si rallegra che tutti abbiano da bere (io no e manco Anny... siamo sceme già così, non ci frega!) e si rammarica di non averne lui, e afferma che è la prima volta che arriva alla mezzanotte sobrio... "It's a whole new experience"commenta sorridendo, prima di introdurre Hold On... Canto insieme a lui mentre lo imploro di Holdonare... per me, per lui, per tutti quelli che ama e che lo amano... Perchè le voci sono state cattive, stavolta.
I tipi seduti accanto a noi ci hanno già classificate, sono una coppia sulla trentina, lui si fa grasse risate sentendo me ed Anny indovinare ogni canzone alle prime tre note... quelli davanti ci stanno odiando perchè facciamo casino, ma non mi frega un tubo!
I'd wait for life... ancora piango... ti aspetterei tutta la vita, e lo sai... ti aspetterò tutta la vita, come ho fatto finora!!!
Sono tutti e 4 bellissimi, finalmente di nuovo in carne... li vedo piccoli piccoli e posso accorgermi meglio delle loro facce solo guardando i maxi schermi... Gary pare aver perso ancora più capelli, ma è sereno, Howie è in splendida forma, Mark non è più anoressico, anche se sorride meno del solito... povero amore! Mi accorgo che Jay ha di nuovo le guance al suo posto quando lo inquadrano prendere la chitarra per attaccare Wooden Boat... un momento perfetto... cerco di chiamare Titti per fargliela ascoltare ma il telefono non prende... Jason è magnifico su quel palco, lui e la chitarra, e se fossi più vicina lo immortalerei in un video... la sua voce risuona cristallina nell'aria... e poi... "I Say to you what they say to me:sometimes we don't know what we're waiting for..." E io e Anny stiamo già saltellando (non so come abbiamo fatto a non cadere giù in quello spazio limitatissimo) e gridando Howie Dj! Give Good Feeling!!... "But that's the time to be the first one on the dance floor!"
Parte Howie con la consolle... è il delirio... per me e Anny, perchè tutto intorno a noi paiono i cadaveri... sono fermi! Noi balliamo e gridiamo... in Italia è mezzanotte ormai, chiamo Debbie e le faccio ascoltare tutta GGF... non mi importa dei soldi che spendo... avrei tanto voluto condividere tutto questo con gli altri membri del YPC!!! E con le mie amiche in particolare...
Ci scateniamo e con la mente siamo già un po' a Stuttgart...
Loro sono lì che ballano... e io vorrei essere lì sopra a ballare con loro... altro che quella piccionaia del cazzo e quegli zombie intorno!! Oh Mark fammi ballare vicino a teeee! Al posto della ballerina (che non è più la troiona... che sarà successo... a Emma sono caduti i MAIALI dagli occhi??)
A fine canzone, loro si buttano carponi e noi contiamo ogni tan! che sentiamo... sono 10... e io sono morta e resuscitata 10 volte con loro...
Grido a Mark che lo amo, mentre si sente l'attacco di piano di Sure... è stata la prima cosa che ho detto nel mio anno nuovo, che essendo Italiana era iniziato durante GGF! che bel modo per iniziare l'anno!!! E sono riuscita a gridarlo solo perchè ero sicura che non mi avrebbe sentita!
Dopo sure fanno una pausa di 20 minuti... due palle assurde... e poi... eccoli di nuovo... è...è... shine!
E io shino con Mark... Non c'è niente da fare, quella canzone mi rianima... chiamo Moni, perchè voglio condividere questa cosa con lei... Non sento niente di quello che mi dice al telefono... sento solo Mark e canto... canto... e poi si interrompono per parlare, mancano una decina di minuti a mezzanotte, è inutile che attacchi il telefono, tanto dovrò richiamare Moni per il countdown... le traduco un po' quello che stanno dicendo, Jay attacca a contare e Gaz lo guarda con una faccia meravigliosa e dicendo: Jay, mancano ancora 5 minuti.
E aggiunge che dobbiamo avere ancora un po' di Patience... sono di nuovo in lacrime mentre faccio oscillare il cellulare di qua e di là, incurante del fatto che Moni sia ancora in comunicazione...
E poi... torna la presentatrice... Jay riprova a iniziare ma manca ancora un minuto... Mark chiede ancora una volta se siamo pronti per il 2008... gli rispondo di no... non senza di te...stanno parlando e io parlo con Moni... la signora davanti a me si incazza e mi dice di attaccare il telefono.. dico a Moni che non posso più parlare e mi limito a tenerla in linea per farle sentire il countdown... il big ben compare alle spalle dei lads, in una megaproiezione...
E a un tratto, sento Mark dire: Ten!
Non ci posso credere che sta succedendo, ma inizio a dire Nine! Eight! Seven! Six! ci sono quante? 20mila e più persone che contano... ma io sento solo la voce di Mark... solo la sua... Five! Four! Sto per piangere, e insieme sto ridendo... stringo forte la mano di Anny.... Three! Two! One! HAPPY NEW YEAR!!!!
e' un tripudio di mani che si stringono, auguri strillati ovunque... ma mi stupipsco di non sentire il rumore dei fuochi d'artificio provenire da ogni parte... come sarebbe stato a Napoli.
Abbraccio Anny e le grido Auguri! E finalmente piango... e rido... sono scossa dai singhiozzi o dalle risate? non lo so nemmeno io. So solo che sono lì, e che Mark è qualche metro più sotto... che è iniziato ufficialmente il mio anno nuovo... e che sono a Londra... e sono di nuovo felice!
Attacco il telefono con Moni perchè non si capisce più niente, dopo averle strillato auguri senza sentire la risposta.
Iniziano a cantare e ballare la loro canzone di buon auspicio tutti per mano, io mi sento un po' fuori luogo, poi scendono a dare gli auguri alle prime due file del parterre... mi sento uno schifo, maledetta piccionaia! Ma spero che almeno Ila e Kiki riescano a stringere loro la mano.
Piccola pausa e poi eccoli... Relight... Ma come si fa ad essere così belli? Finalmente vediamo gli effetti di fuoco che in Italia non erano stati concessi... ed è tutta un'altra storia!
Cambio di vestiti ed ecco l'intro di Rule the World... ho l'impressione che il tizio affianco a noi faccia scommesse con la sua ragazza su in quanto tempo indoviniamo la canzone, e lo vedo ridere quando, solo vedendo il raggio verde, iniziamo a saltare gridando "Rule! Rule!" ahahahahah che matte!
Vedo per la prima volta lo show sul palco B... ora sono + vicini e timidamente sbandieriamo il nostro tricolore, che avevamo tirato fuori per la mezzanotte... abbiamo paura che la signora davanti ci picchi!
Finisce Rule... Mark si stende per terra... è praticamente sotto di me... esce il piano di Gaz da una botola centrale... Attacca Could It be Magic, ma non sembra la sua voce... ci si guarda tutti in faccia paralizzati. Per un attimo, un fugacissimo attimo, crediamo di sentire Rob... poi vediamo Gary, la voce torna la sua...e tiriamo un sospiro di sollievo.
Ricordo di aver esclamato: "Ah, Gazzolo!", con un gesto scocciato della mano.
La coreografia è meravigliosa... Io e Anny cantiamo abbracciatissime.

E poi il solito giochino di indovinare le canzoni. Stavolta ce tocca a Million love songs... poi TT&Party, e Mark che balla facendosi la musichetta da solo... putroppo nel mio video si vede piccolo piccolo, ma faceva murì!

E poi back for good... la canzone che mi fa sempre piangere... e piango... mentre sempre qualcosa mila persone stanno cantando tutte insieme... il momento più bello della serata... tornano al palco A mentre quel qualcosa di magico nell'atmosfera permane... volevo Everything Changes ma non me la concedono... E poi Never... Un unico coro, un unico battito ritmico delle mani... un unico cuore su cui campeggia una doppia T...

Ci salutano, si spengono le luci e riappare il Dj coglione dell'inizio serata... non mi va di stare a sentirlo... Kiamo Kiki mentre esco e le dico di vederci da Starbucks... voglio portare la voce di Mark dentro di me per il resto della nottata, dell'anno, della vita...

domenica 13 gennaio 2008

Maggie On Tour - Part 3 - Londra - 31 Dicembre 2007

Questo è stato senza dubbio il giorno + lungo della mia vita... in pratica è iniziato già il 30, visto che non abbiamo dormito, ed è durato fino al primo, quando finalmente ci siamo messe a dormire... batte di gran lunga la veglia del 7 dicembre!
Alle 3 e mezza viene a prenderci Mike (quel ragazzo dovrebbero farlo Santo...), arriviamo in perfetto orario alla stazione, anzi, siamo in anticipo di 20 min e ci fermiamo davanti ai tabelloni, insieme ad altri passeggeri, aspettando che esca il numero del binario... il treno partiva alle 4.36...
Le 4.20.... 25... 30... 35... il binario non compare... chiediamo a varie persone ma nessuno lo sa, sul tabellone cartaceo è scritto che dovrebbe partire dal binario proprio davanti a noi, ma lì vediamo un treno merci...
Alla fine riusciamo a capire che davanti ai carri merci ci sono delle vetture... l'orario di partenza del treno è già passato da qualche minuto, quindi ci gettiamo in una folle corsa con trolley al seguito e saliamo sul treno appena in tempo...
Cerchiamo invano la nostra carrozza e i nostri posti... c'è gente che dorme qui e lì, certe facce non proprio rassicuranti... incontriamo il capotreno e lo rimprovero per il fatto che non ci fosse il numero del binario sul tabellone... si scusa dicendo di non saperlo... gli crediamo?
Ci infiliamo nel primo scompartimento libero che troviamo e ci chiudiamo dentro... nessuna delle due chiude occhio nonostante il sonno, perchè abbiamo veramente paura che ci rubino TUTTO.
Le due ore e mezzo più allucinanti in treno della mia vita... manco le 13 ore per Monaco mi sono pesate così!
Ho i Take nelle orecchie e penso: stasera li vedrò, saremo lì con loro, nello stesso spazio fisico... la notte di Capodanno... ma il sonno è + forte di me, mi attanaglia!
Finalmente arriviamo a Roma, a fatica trasciniamo i bagagli giù dal treno e riusciamo a capire dove dobbiamo dirigerci per prendere lo Shuttle che ci porterà a Ciampino.
L'aria fresca finalmente ci sveglia e improvvisamente mi ritorna il buon umore.
Il freddo dell'alba a Roma è pungente, aspettiamo il bus per circa 15 minuti ma poi ecco che arriva, siamo su!
Per la strada osserviamo tutti gli Hotel in zona stazione, in modo da poter evitare questo sbattimento alle 4 del mattino, la prossima volta... oh ma la prossima volta parto da Napoli!
Arrivate a Ciampino ci rendiamo conto che la nostra odissea non è affatto terminata: le file ai check in sono immense, idem per quelle al cambio valuta e al metal detector...
con un'ora di anticipo ci mettiamo in fila al nostro sportello, e in mezz'ora abbiamo consegnato i bagagli e teniamo in mano i ns biglietti... al cambio la fila è mostruosa, decidiamo di andare prima a fare colazione al Bar... dove devo risolvere un problema di comprensione tra i baristi e dei turisti spagnoli... ma dico io, la gente che lavora nel bar dell'aeroporto, non dovrebbe parlare quantomento inglese francese spagnolo e tedesco? Posso andare io a lavorare nel bar, visto che le mastico tutte!
Dopo colazione andiamo a fare la fila al cambio... ma l'addetta è scoparsa... è andata a fare rifornimento di Sterline e non torna... passiamo 20 min al banco senza che niente accada... e poi finalmente eccola... cambio i miei 300 Euro... sono troppi, lo so, ma volevo avere solo Pounds nel mio portafogli... solo Pounds!!!
La fila per accedere ai Gates è chilometrica... un serpente di cui non riesco a vedere la testa... La tipa della sicurezza mi scambia per Inglese e mi chiede se gli YP sono un regalo per lei (li avevo in mano, non potevo metterli in valigia, si sarebbero rovinati) ma alla fine passiamo sotto il metal detector, e abbiamo anche il tempo di fare un paio di telefonate (di cui una alla Debbie) prima di passare il controllo passaporti e entrare ufficialmente nel Gate.
Siamo in fila per salire sul pulmino... ed ecco che aprono i cancelli, mi staccano il biglietto e... la tipa della sicurezza non solo mi scambia per Inglese (e sono 2!!) ma mi perquisisce la borsa! Anche l'altra volta lo hanno fatto!! Ma che ha la mia borsa che non va?
Siamo sul bus, poi sull'aereo... abbiamo il posto vicino al finestrino, sull'ala. Faccio sedere Anny vicino all'oblò così può guardare fuori... anche per lei, come per Ale, è la prima volta in volo.
E l'aereo decolla, anche stavolta... e stavolta riesco a mangiare il mio panino col bacon! Urrà!
I love Bacon... uhuhuhuhuh
Dopo credo di essermi appisolata con Mark nelle orecchie... accanto a noi ci sono delle ragazze di Roma con cui abbiamo fatto un po' di conversazione alla fine del viaggio.
Atterriamo a Gatwick e so già dove andare: al ritiro bagagli una signora Inglese mi scambia per Inglese (e siamo a 3!Qualcun altro oggi?) e mi chiede info su come raggiungere la stazione ferroviaria. Gliela indico. Ormai mi sento a casa mia. Sono a Londra, yuppie!
Anny va in bagno, io mi perdo un po' nei miei pensieri mentre la aspetto... anche qui file kilometriche, si vede che siamo durante le feste!
Usciamo dall'aeroporto, andiamo in stazione, faccio le travelcard... tutto esattamente come l'altra volta... solo un po' di emozione in meno, e forse qualche aspettativa di troppo.
Ci sentiamo con Ilaria, inizia a farmi problemi per gli Yp... dice che non li faranno entrare... alla fine riesco a convincerla a tentare, almeno! Arriviamo alle 15.30 al nostro Pub-hotel a Forest Gate.
Forest Gate è graziosissima: tante casette coi tetti a spiovente, tutte linde e pinte, con le rifiniture di legno all'interno e i finestroni che danno sull'ingresso... e allora perchè il nostro hotel è una bettola?
Ovvero da fuori è anche lui bellino, ma poi si entra... e il pub è tipicamente inglese, ma il peggio sono le stanze sopra... dopo un po' di casini ci danno sta stanza, ma arriviamo su(secondo piano senza ascensore scale strette tipicamente londinesi...) e la nostra stanza pare occupata... anzi... ci sono le chiavi fuori ma non è stata rifatta... inoltre la doccia nel bagno condiviso sul piano è in ristrutturazione. Chiamiamo il boss e ci assicura che alle 6 ci faranno la stanza. Bene!
Ci sistemiamo alla meno peggio e partiamo dirette a... cos'era, Stratford? per incontrare Ila e Kiki: devo consegnare loro i biglietti, hanno il parterre e devono fare la fila.
Dopo un po' di casini su e giù per la stazione, finalmente ci becchiamo... loro sono... bellissime!
E Ila che prima al telefono piangeva dicendo di sentirsi una troia inadeguata! Ma da quando le conosco non le ho mai viste + belle e sono raggianti e io... ho un moto di invidia a pensare a loro e me e loro nel parterre e io in piccionaia... ma non importa. Do' loro i biglietti, ma si rifiutano di portare gli YP: sono troppo grossi, dicono, non ce li faranno passare alla perquisizione!
E quindi gli Yp sono ancora tra le mie mani... e li sto iniziando ad odiare!
Torniamo in hotel, ci prepariamo. Follie con la doccia e il miscelatore che non funziona... bollente gelida bollente gelida. Ci laviamo per disperazione!Sono in crisi mistica, mi cambio + volte, ma alla fine impongo a me stessa di indossare quello che mi ero portata per l'occasione: il mio vestito verde un po' medievale, e gli stivaletti.
E' una corsa contro il tempo, arriviamo all'O2 e io sento un tuffo al cuore... sono di nuovo qui, di nuovo qui!
Gli Yp li abbiamo lasciati in camera: era inutile portarli in piccionaia.
Finalmente entriamo, saliamo su su e sempre + su... cazzo ci sono le scale mobili nell'O2! Alfine, arriviamo al nostro settore, entriamo... e scopriamo di essere davvero in piccionaia!
Siamo talmente in alto (quartultima fila!) che mi vengono le vertigini... e io notoriamente cammino sui tetti con tranquillità!
La prima cosa che noto è che il palco, i palchi, sono identici a quelli del BW tour... sarà un concerto... un vero e proprio concerto! Da un lato sono felice e dall'altro no... forse avrei preferito qcs di diverso!
La prima ora di attesa è estenuante: c'è una specie di Dj con una scema che balla praticamente da sola sul palco B, senza che nessuno la caghi!
Poi arriva la presentatrice e infine le sugababes... se solo avessi saputo che in quel momento i Take si stavano facendo intervistare fuori, su quella maledetta barca... io non sarei entrata prima delle 22!
Ma una volta dentro l'arena non potevi + uscire... e con quello che ho pagato...

Le sugababes cantano e io sono nella depressione... penso chi cazzo me lo ha fatto fare? potevo essere a Napoli con i miei amici adesso, e non qui da sola in mezzo a sconosciuti, con Ila e Kiki duecento km + in basso, solo io e Anny, in questa piccionaia di merda, e Mark non sa manco che sono qui, perchè l'8 dicembre non gliel'ho detto, perchè non vedrà piovere dal parterre gli Yp... Che cos'è che mi ha portato a fare sta stronzata? Perchè non sono a casa mia? Sul mio Vesuvio?
Un'ora così a tormentarmi, con le lacrime agli occhi.
Vediamo le botole aperte sotto il palco, sappiamo che da lì usciranno i tronetti per Reach Out... vedo 4 teste, due di là due di qua... le possiamo vedere solo noi dall'alto... riconosco la testa di Mark, ho un sussulto. Non credevo che mi fosse così familiare anche da lontano! Lo dico ad Anny, guarda anche lei.
Poi accade: esce la tipa vestita di rosso che canta l'opera in play back. E poi eccoli. Li vedo piccolissimi, un salto di qualità in peggio rispetto a Bologna... ma li vedo tutti e 4.
Hanno il solito vestito, e le solite coccarde. In quel momento decido che la voglio anche io quella stupida coccarda, ma il mio umore non è ancora al massimo mentre cerco di cantare Reach Out e mi rendo conto che intorno a me non canta nessuno...
E poi la canzone finisce... Mark augura buonasera a tutti... e io mi rianimo!
Lui è lì, io sono lì... e non ho + nessun dubbio su quello che ho fatto. Domani lo passerò con le mie amiche, e casa ritorna ad essere Londra. Napoli è di nuovo soltanto la mia residenza anagrafica. Lascio metà cuore a Londra ogni volta che parto.
Ora devo andare a prepararmi per il lavoro... a stanotte il continuo!

Avrei tanto voluto esserci....

Venerdì sera i Lads hanno partecipato a una serata di Beneficenza a Londra... volevo esserci, dovevo esserci... ma il biglietto costava 700 euro... l'equivalente di 3 miei stipendi... o di quello di Dicembre (si lavora di +) e quello di Gennaio insieme...
Insomma, io non ci sono andata, Ila e Kiki non sono manco andate a vedere se li beccavano lì fuori... idiote!
Ma dico io, siete a Londra e vi fate sfuggire le occasioni!
cmq ora inserisco il link al video su msn.com... enjoy!
Take That charity gig
Take That charity gig


Mi viene un magone a vederli... oggi il tempo fa schifo e devo pure lavorare alle 5!
Ci sentiamo dopo per il resoconto di Londra... pare impossibile che qui il tempo sia + grigio di là...

Maggie On Tour - Part 3 - Londra - Il pacchetto

Come ogni pacchetto, un post viene dedicato ad esso e alla lettera che conteneva.

Il regalo lo avete già visto nel post precedente, questo alla fine è il pacchetto di Mark, anche se ce ne erano 3 uguali anche per gli altri.

Non ci fate caso al culo del mio gatto... uhuhuh.

Ed ecco la lettera:

Caro Mark,
questa è la terza lettera che ti scrivo in 3 mesi… devo dire che ci sto prendendo gusto!
La cosa simpatica è che ora cerco di farti avere le lettere… prima avrei potuto scriverti libri interi, senza mai sperare che tu leggessi una riga, visto che non mi sarei mai mossa per farti avere un mio foglio…Ora addirittura ti arrivano i pacchetti!!!
Bene, dall’ultima lettera che ti ho scritto, sono passati alcuni giorni, non troppi, ma molto intensi!
Innanzitutto, sono riuscita a farti avere il pacchetto giallo, lì a Londra! Purtroppo non te l’ho dato io, perché la mia amica si è messa in mezzo e te l’ha dato lei… e hai ringraziato lei… ti ha detto che era da parte dello Yellow Packet Club… in parte era vero e in parte no… La parte vera è che esiste un Club, di cui sono Presidente. La parte falsa è che, essendo il club nato il 21 novembre, non c’è stato il tempo di organizzare un pacchetto come si deve (c’è tutta una procedura… ma non ti voglio annoiare spiegandotela), sicchè il pacchetto è stato ideato(la maglietta te l’ho fatta fare apposta… eravamo indecise sulla taglia… ma quando ti ho visto ho pensato che ci sarebbe voluta addirittura la XS!!! Mark ma quanto sei dimagrito in un mese e mezzo? Ma vieni un poco qua che ti facciamo reingrassare a suon di dieta mediterranea!! Cmq la puoi sempre usare come pigiama…), realizzato e confezionato da me… e portato da me fino all’Hotel.. poi se l’è preso lei in un mio momento di distrazione…
Ma non pensiamoci più, perché se, come sempre, stai leggendo questa lettera, vuol dire che hai avuto un altro pacchetto, stavolta davvero da parte dello YPC!
Non starò qui a raccontarti delle 4 volte in cui ci siamo visti a Londra (sì, io e te, e gli altri lads… ti ricordi? Ero sempre con 3 mie amiche… ma quale sarò mai delle 4? Ti do un suggerimento: non sono quella che ti ha dato il pacchetto!! E non sono quella che ti ha chiesto il bacio… restiamo io e Ilaria… ma quella sera non eri esattamente sobrio, lasciatelo dire!!!Cmq lo scoprirai sfogliando il regalo che c’è nel pacchetto…), ma una cosa di Londra te la devo dire. Come ti avevo scritto nell’altra lettera (l’hai letta, vero? Ormai vado a fiducia!), visitare Londra è sempre stato il mio sogno… E ce l’ho fatta! Quando sono scesa dalla metro a Westmister, e mi sono trovata il Big Ben davanti… Sei libero di non credermi, ma ho iniziato a piangere… no, non era sindrome di Stendhal… Era felicità allo stato puro. Mai stata più felice in vita mia, e piangevo! Dopo circa 10 min mi sono calmata, ma poi, mentre visitavamo l’abbazia, si è fatto mezzogiorno e il Big Ben ha suonato… ed ecco di nuovo che piango!!!
E’ stato il momento più emozionante della mia vita, e i 4 giorni che ho passato a Londra sono stati i più allucinanti in assoluto. Non ho mangiato non ho dormito ho girato in lungo e in largo quando le mie amiche non mi trascinavano all’O2 o al Conrad… D’altronde Ila e Kiki ci vivono a Londra, quindi per loro tutto quello che per me era nuovo era routine!
Abbiamo dormito tutte insieme nel lettone a casa di Ilaria(una paio d’ore a notte, eh, non ti credere!), non ci eravamo mai viste prima, solo internet e telefono ci avevano legate, ma mi sono affezionata a lei e Kiki in un modo che non avrei mai immaginato!
Non te la prendere a male, caro Mark, ma sto aspettando con ansia Capodanno più per rivedere loro che per il vostro show!!! Ma ti voglio bene lo stesso, eh! Ahahahahah
Chiuso il capitolo Londra (tanto ormai mi sono innamorata talmente della città, del Tamigi e di Ila e Kiki, che appena posso prendo un low cost e parto!), passiamo ad altro.
C’è una cosa che volevo chiederti da quella sera fuori al Conrad, quando stavi fumando e non ho fatto avvicinare nessuna delle mie amiche perché a me e Kiki parevi abbastanza scocciato:
“Come stai?” Lo so che probabilmente non mi risponderai mai, ma sappi che ci siamo abbastanza preoccupate per te quella sera, e che non ti siamo venute vicino facendo un enorme sforzo di volontà su noi stesse… Perché per me soprattutto, ma anche per le altre, sei tipo uno di famiglia, un amico di vecchia data (pensa che mia mamma, che come ti ho già accennato, è malata, quando guarda con me i concerti riconosce solo te, perché è abituata alle foto in camera mia da anni…) e volevo davvero capire cosa stava succedendo (da dentro altre fan che io conosco solo di vista o via forum ci mandavano sms preoccupanti sul tuo umore…), e se non sono venuta a chiederti “Che hai?” è stato solo perché ho ancora un neurone funzionante che mi fa capire che alla fine non faccio parte della tua vita e non mi racconteresti mai i fatti tuoi!
Ma sappi che, all’occorrenza, ascolterei tutta la storia della tua vita dal primo respiro fino a quando ti pare… Di solito interrompo sempre chi mi parla, adoro intervenire, ma posso fare un’eccezione per te, giusto perché hai fatto un po’ di cose per me… del tipo salvarmi da me stessa! Ma non voglio riprendere questo discorso.
In questi giorni è anche successo che ho compiuto 25 anni… embè, prima o poi doveva succedere!
Ho festeggiato con i miei più cari amici… speravo di avere per regalo il Bollitore Elettrico (me ne sono innamorata nella mia stanza d’albergo a Londra… io qui sto ancora a mettere l’acqua sul fuoco tutti i pomeriggi! Ma che meravigliosa invenzione!) invece ho avuto un paio di film Disney (ne vado matta!!), un cd di Zucchero, un profumo e un paio di stivaletti per il vestito che indosserò a Capodanno… Non credo che dai posti in altissimo che ho riuscirò a mostrarti il vestito, né tantomeno gli stivaletti… Ma magari ci si incontra in giro!!
Cmq la mia festa di compleanno è stata un delirio assoluto. Ho iniziato già brilla, perché prima di uscire con gli amici, avevo aperto la torta a casa con mamma (che non sarebbe potuta intervenire alla festa) e, dopo aver versato un paio di dita di spumante a mamma e alla badante (Ivana) io e la mia amica Sara ci siamo finite tutta la bottiglia, ovviamente a stomaco vuoto!
Ok, fino alla torta diciamo che mi sono mantenuta nei limiti del decente, ho bevuto un paio di birrette che cmq reggo alla grande… ma la botta finale è stato il brindisi: mi hanno fatto scolare a canna prima i fondi dello spumante che avevo versato agli altri, e poi una bottiglia intera!!
La festa, con i cd dei Take That a palla e sul muro il vostro poster del concerto, ( a simboleggiare che voi 4 ci siete sempre, con me), è diventata un vero delirio.
Hanno iniziato a chiedermi delle cose su di te… ora non so esattamente cosa, ma era tipo un test! Poi qualcuno ha messo su Everything Changes, e lì sono iniziate improbabili coreografie di Relight My Fire e Pray… ma il top è stata la versione melodramma napoletano di Babe!!!
Immaginati la scena: Io mezza ubriaca faccio la tua parte, colletto della camicia alzato, mentre la mia amica Titti, dopo avermi tolto di dosso lo scialle nero che avevo, ed esserselo messo in testa, fa la parte della tua ragazza.
Problemi vari ci sono stati a reclutare tra i miei amici qualcuno che facesse il vecchio, e il bambino.
Partiamo, tra le risate generali. Io con il cellulare in mano compongo il numero… ora è difficile farti capire tutto, ma sappi che era una trasposizione in Napoletano del testo della canzone, interpretato a turno dai vari personaggi che prendevano il turno di conversazione!
Ti dico solo che il ritornello suonava così: “babe, so’ turnat!! Addo’ staje?” Come faccio a farti capire come suona? Le mancanze della scrittura rispetto al multimedia!
Facciamo così, se riesco a caricare il video su youtube te lo linko la prossima volta! Già, perché il mio amico mi ha ripresa… devo prima vederlo, se poi non sono così indecente lo pubblico!
E’ stata comunque una festa bellissima e molto Thatterosa… ahahahah!
Bè che altro dirti… ho sempre tanto da dirti e devo sempre scegliere cosa dirti e cosa no… ah ecco: sul forum, dopo le vostre date di Londra, è scoppiato un putiferio perché alcune ragazze hanno detto che noi in trasferta vi abbiamo disturbato, ci trovavate dappertutto, c’erano ragazze nel vostro Hotel (lo hanno paragonato ad un aeroporto) e soprattutto una fan che ha dato un bacio ad Howard è stata attaccata in maniera secondo me esagerata.
Voglio solo dirti che io e le ragazze del Club abbiamo fatto il possibile per comportarci in maniera corretta, non volevamo risultare invadenti ma aspettarvi dove sapevamo che sareste passati era l’unico modo per vedervi (ho visto Gary non su un palco!!! A Bologna non c’era, e anche quando vi ho visti la prima volta al molo all’O2 lui mancava… prima o poi scriverò anche a lui…), in ogni caso mi scuso anche a nome delle altre se vi abbiamo dato noia in qualche modo.
Ora ti saluto, questa lettera è più lunga del solito… Ma chissà se ti fai due risate quando leggi queste mie elucubrazioni mentali!
Dai come sempre un abbraccio a Emma e Elwood… saranno stufi di seguirti dappertutto!! Statti un po’ a casa pure tu! Anche se quando stai a casa non ti posso rintracciare… è contro le regole del Club!! Uuhuhuhu
Ma il regolamento lo sto scrivendo io… Sono una thatter seria!
Natale sarà già passato quando riceverai queste mie righe… perché vanno nel pacchetto che cercheremo di consegnare al Countdown, quindi non mi resta che augurare un felice 2008 a te e alla tua famiglia, con la speranza che tutti i sogni che avete si trasformino in realtà. Basta crederci, ormai l’ho imparato anche io!
A presto, o a chissà quando… dipende da voi 4!
Noi qui aspettiamo sempre con pazienza…





PS: Il calendario è stata un’idea carina del Club… Non sei obbligato ad usarlo, lo so che non rendiamo in foto alla pari di voi! E’solo un pensiero per farvi conoscere qualcuna delle Vs. fan… la metà del mio Club, per l’esattezza numerica!

sabato 12 gennaio 2008

Maggie On Tour - Part 2 - Napoli - 30 dicembre 2007

Il 30 mattina ci svegliamo alle 10, riusciamo a prepararci solo molto tardi perchè esplode un tubo nel bagno, e quando scendiamo la prima cosa che facciamo è... andare a ritirare i calendari!

ecco la foto del calendario, per farvi rendere conto del lavoraccio che io e Mauro abbiamo fatto!

Per ogni mese c'è una foto di un membro del Club, con sotto il nome e una frase scritta per i Lads... la mia era questa:

I Take That Parte 1 mi hanno insegnato a sognare e mi hanno dato la forza per amare la mia vita… i Take That parte 2 mi hanno insegnato che i sogni si possono realizzare, e che la forza per vivere si trova dentro noi stessi… ma c’è bisogno di qualcuno che ce lo ricordi! Grazie ragazzi per avermi fatto da promemoria quando ne avevo bisogno!

Ovviamente in inglese non rende allo stesso modo... devo perfezionarmi!

Subito dopo aver ritirato i calendari, siamo andate a pranzo a casa degli zii di Anny a Ponticelli: ci siamo davvero divertiti, sono delle persone gradevolissime e simpatiche!

Il pomeriggio, dopo aver fatto la spesa al supermercato, corsa a Napoli per incontrarci con Giovy... queste thatter-sisters mi faranno impazzire!

La raccogliamo a piazza Trieste e Trento ma non c'è parcheggio, cossicchè, dopo alcuni giri, ci fermiamo davanti a un portone per chiacchierare un po'!

dopo un'oretta la Giovy deve tornare a lavoro e a malincuore la salutiamo... come vorremmo portarla con noi! Le promettiamo di inserire una sua foto (ho scordato di metterla nel calendario...ma com'è possibile??) e un suo messaggio per Jay nel pacchetto... e che messaggio!

La sera, dopo cena ancora cazzeggiamo, e poi finalmente incartiamo gli Yellow/Golden Packets... ecco il video!

Dopo aver incartato i pacchetti, è mezzanotte passata... è già il 31... faccio i bagagli e alle 3.30 siamo pronte per la nuova avventura... Mark sto arrivando!!!

Maggie On Tour - Part 2 - Bologna/Napoli - 29 Dicembre 2007

Rieccomi finalmente sul blog!
Sapete bene che non scrivo se non sono ispirata... tra un'ora devo andare a lavoro, ma forse riesco a fare qualcosa...
Dunque, il 29 mattina la Moni riesce a prendersi mezza mattinata libera, così da potermi accompagnare alla stazione. Viene a casa verso le 9.30, e ci mettiamo a cazzeggiare, sicchè alla fine ho rischiato di nuovo di perdere il treno!
Alla stazione abbiamo fatto le deficenti tutto il tempo, io con la faccia schiacciata contro il vetro che facevo finta di disperarmi e lei che mi salutava dal binario... e poi mi sono girata per mettere a posto il bagaglio, il treno è partito e non l'ho salutata!
Ma che demente...
Le ho subito mandato un sms... e mi mancava già! Moni non vedo l'ora che venga marzo! Io tu e Debbie di nuovo insieme sotto un'unica doppia T... a vedere Howie!con la differenza che io e te siamo Owen fin nel midollo, e non so perchè ci stiamo imbarcando in quest'avventura! Ma che ce frega!
Le prime ore di viaggio scorrono tranquille, e a Firenze sale Anny... non mi ero manco accorta che eravamo già a Firenze, presa nella mia lettura di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban!
E' Anny a venirmi a bussare... e che bello finalmente ci conosciamo dal vivo!
Quante amiche devo ai Take That... le mie Thatter-Sisters, come le chiama Ilaria!
Il viaggio prosegue nel corridoio perchè Anny ha perso il posto... ovvero, un senza posto si è preso il suo e lei non è abbastanza sfacciata da farlo alzare: ma è lo stesso che prima aveva occupato il posto mio!
Mangiamo qcs al vagone ristorante e siamo in fibrillazione per i giorni a venire... eppure io ho una strana sensazione... che come sempre non manifesto per non far dispiacere le altre!
Mi chiama il tipo del negozio per dirmi che i calendari non sono ancora pronti e che non sa se ce la fa!!
Ecco ci mancava solo questa!
A momenti alterni mi abbatto e mi riprendo... finalmente si libera un posto nel mio scompartimento e possiamo sederci in maniera + comoda...
Arrivate a Napoli ci viene a prendere Mike... ci porta a casa e inizia una corsa contro il tempo per risolvere il problema dei calendari, lavarci, vestirci e andare ai festeggiamenti per il comply di Sara!
Passo mezza serata in negozio con Mauro e Anny a cercare di risolvere i problemi col calendario... alla fine riesco a mettere a posto tutti i mesi e finalmente lo impagina... è pronto per la stampa!
Attendiamo la stampa del primo per vedere che ci sono alcuni errori da correggere... Ma è tardi e dobbiamo andare, meglio rimandare a domattina!
Di corsa ci laviamo e prepariamo, Mike viene a prenderci con Maria e Sara... e siamo al Rose&Crown!
Ma perchè ogni volta che devo partire per Londra mi ritrovo in questo cazzo di English Pub?
ahahahhaha
Come al solito prendo la mia Kilkenny rossa... è vergognoso bere birra Irlandese in Italia e non essere riuscita ancora a bere a Londra!
Uhuh
Sara apre i regali, mangiamo, sono allegra di mio e la birra fa il suo effetto... inizio a blaterare su Mark... su Ila su Kiki su Ale sul mio precedente viaggio a Londra... su Londra... su come mi si schiariscano i capelli quando vado là... tutti mi prendono in giro, ma è vero!
Se guardate le foto, noterete che a Bologna ho i capelli + scuri che a Londra, e a Torino, appena tornata da Londra, sono praticamente quasi bionda... e l'ultimo giorno + scura del primo!
A Londra mi illumino come la cometa di Stardust... non solo le stelle brillano!
La serata termina in maniera piacevole... andiamo a casa e dormiamo sodo, anche se non dopo aver parlato fino alle 5 di Mark, di Howie, di Londra, dei nostri progetti per il viaggio...
Ed è strano pensare che, nonostante ciò che è successo a Natale, dopo 3 gg a Bologna, e col pensiero di tornare nella mia amata Inghilterra... sono felice.

martedì 8 gennaio 2008

Maggie On Tour - Part 1 - Bologna - 28 dicembre 2007

Diciamo che ci ho preso gusto a raccontare, finalmente, e quindi passiamo al mio terzo e ahimè ultimo giorno a Bologna!
La mattina solita sveglia alle 5...
Come il giorno precedente, non mi alzo... raggiungo la Moni all'orario prestabilito di fine del suo turno e prendiamo un bus diretto al centro... entriamo in un bar a Porta Sant'Isaia, dove ho appuntamento con Manuel alle 13.30... non sto più nella pelle per rivederlo!
Il Santo grazie a cui ho incontrato Mark la prima volta (per approfondimenti, vedere nell'archivio di Ottobre 2007).
Io e Moni nel Bar parliamo del più e del meno facendo colazione (ma è ora di pranzo, in pratica! Ci importa? certo che no!) e quando arriva Dani si prende un aperitivo e continuiamo ad inciuciare...Alle 13.35 chiamo Manuel... e finalmente poi ci vediamo!Che felicità!! Mi pare sempre più assurdo che io possa essere affezionata a persone che vedo talmente di rado! Effetto Take That!
Purtroppo Manuel può stare solo poco tempo perchè è lì con sua nonna che è dal parrucchiere... parliamo un po', chiamo Titti così possono salutarsi... e infine ecco la carrambata!La fidanzata di Manuel è una conoscenza di Monica e della Schelli!!!Carramba! Quanto è piccolo il mondo a volte!Salutiamo Manuel e mi piange un po' il cuore... ora dovrò aspettare fino a Marzo, e chissà se stavolta mi presenta la Patty!Andiamo a mangiare la pizza da Altero... fa le pizze al taglio + buone di Bologna... e devo dire che è vero, perchè sono mangiabili!Mai mettere una napoletana a giudicare la pizza... troverà sempre un difetto, anche a Napoli!Cmq dai erano buone... anche se hanno un modo strano di mangiarle... sovrappongono un trancio all'altro, facendo diventare il tutto na specie di parigina... che senso ha??
Dopo la pizzetta, eccoci in pellegrinaggio verso... CASA CARDUCCI! Durante il tragitto sui bus, abbiamo sclerato per ricordarci tutta san Martino... ecco che metto il testo per intero, finalmente!

La nebbia a gl'irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i viniL'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar.

Alla fine ce l'avevamo fatta, anche con l'aiuto di Fiorello!
Giosuè Carducci, uno dei miei miti, massimo esponente della letteratura Italiana... non sapevo nemmeno avesse ancora la casa a Bologna!


Che emozione trovarmici sotto... e bussare il campanello! Eccomi mentre busso(all'inizio avevo bussato a sua sorella... ma accorteci dell'errore, ecco che abbiamo rimediato!)

Ancora una volta faccio schifo in foto... qui ero un campo di brufoli, ma avevo il ciclo, abbiate pazienza!

Dopo aver rotto le palle a casa Carducci, e aver appurato che era un abusivista bello tomo (casa sua era appoggiata alle mura medievali, dentro le quali aveva avuto anche cura di ricavare delle finestre in corrispondenza delle finestre dell'immobile...uhuhuh), prendiamo il bus che ci porta a San Michele In Bosco, la chiesa annessa al complesso del Rizzoli, il famoso ospedale. La chiesa da fuori è abbastanza anonima, ma c'è da sorprendersi entrando dentro, e siamo contenti di aver aspettato l'orario di apertura!

Dopo essere ridiscesi in centro, ci dividiamo: io e la Moni andiamo al mercatino in piazzola a fare shopping, mentre Dani va a casa a fare qualche oretta di sonno...

Prima di mettere mano al portafogli, ci fermiamo a prendere il tè al bar... e come sempre si parla di Mark... ed è stato camminando sotto braccio alla mia Princi, alla ricerca di un bancomat, che ho detto: "Sai cosa? A me non importa chi si tromba Mark, o di trombarmelo... o starci insieme o non so che... L'unica cosa che vorrei da Mark è poterci camminare sotto braccio come sto facendo con te adesso, a raccontarci i fatti nostri..."

Ma il tempo per le disquisizioni filosofiche è finito, ed ecco che Moni viene travolta dalla mia shopping mania!

Ho comprato un sacco di vestiti destinati al mio successivo viaggio a Londra... ma non ho speso molto!

La sera, cena fuori al ristorante da Vito a San Luca, insieme alla Schelli e Filippo!

Ed ecco che il Lambrusco ci dà alla testa, mentre la Moni e la Eli raccontano gli episodi della loro giovinezza!

Sono felice, terribilmente felice. Io... non mi sento nemmeno me stessa quando sono così felice!

Quando siamo usciti dal ristorante, c'erano zero gradi... ma non avevo assolutamente freddo... perchè l'amicizia mi aveva scaldato il cuore.

Maggie On Tour - Part 1 - Bologna - 27 dicembre 2007

Rieccomi qua nel tentativo di raccontare il mio secondo giorno in una delle città che amo di + al mondo: Bologna!
La mattina mi sveglio alle 5 perchè sento Moni e Dani che vanno a lavoro... loro guidano i bus e capita che facciano sti orari assurdi: poveri!
Non mi alzo fino a quando la Moni mi chiama per dirmi di raggiungerla quando finisce il turno.
Mi lavo con Apple che mi guarda seduto sulla pattumiera nel bagno... Apple è un gatto alquanto strano... passa ore a guardare fuori dalla finestra... anche quando la finestra è chiusa! Fa di tutto per stare nel bagno quando questo è occupato... e all'improvviso impazzisce e inizia a correre come un forsennato per la casa!
Ah già, la casa... La casa di Moni e Dani mi piace un casino! E' piccolina, in pratica un piano con il soppalco... ma mi piace come l'hanno arredata e come ci vivono! Complimenti tesori!
Ho un vuoto di memoria poi... abbiamo mangiato gli spaghetti allo scoglio... e siamo usciti a fare un giro per Bologna... ricordo che Dani ci voleva lasciar da sole per farci inciuciare... ma noi lo abbiamo coinvolto!
E quindi, subito dopo aver mangiato, per la gioia della mia milza, ecco che decidiamo di salire sulla Torre degli Asinelli... 498 gradini... mamma che faticaccia!
La Moni che era convinta che avessero messo l'ascensore... ma dove???
Arrivata su, lo spettacolo è meraviglioso: si vede tutta la città!
Dani inizia ad indicarmi i vari luoghi... Moni muore di freddo e c'è un vento che ti taglia la faccia... ma io imperterrita faccio foto e mi concedo anche il lusso di mettermi al telefono!!
Ma ve l'ho mai detto? Io amo il freddo!!!
Scendiamo di corsa e la prima cosa che facciamo è andare alla ricerca del mio tè caldo... e dove potevamo prenderlo se non al famosissimo ROXY BAR??
E poi ci troveremo come sta? a bere del whisky al roxy bar!!
Lì dentro è tutto un omaggio a Vasco, dove ti giri ti giri!!
Ecco la foto mia e della Moni!



Io ho una faccia di culo... Mark se davvero sei su questo blog... non ci fare caso(anche perchè mi hai vista con facce ben peggiori!)!

All'uscita Dani mi voleva per forza far comprare i souvenir del Bar... ma che me ne faccio? L'importante è esserci stata, in questo pezzo di musica Italiana!

Dopo il tè abbiamo girato ancora un po' per Bologna, abbiamo visitato Sala Borsa (che l'altra volta avevo visto solo da fuori perchè era chiusa) e infine abbiamo preso il bus che ci ha portati a casa. Ci siamo velocemente preparati e siamo andati a cena a casa dei genitori della Moni, su a Marzabotto!

La mamma della Princi (Princi e Moni sono la stessa persona... l'avevate capito, vero?) mi avrà anche lei vista deperita.... (ma non lo sono, si vede lontano un miglio!) perchè la cena era composta da varie portate: tortellini in brodo, di cui ho fatto il bis insieme a Dani (com'è vero che non correrei mai il rischio di cadere in anoressia e bulimia... adoro mangiare!!! Mark quando vieni qua ti faccio ingrassare 5 kg in una settimana...Scommettiamo? se vieni per Pasqua dò il meglio di me con casatielli pizze rustiche e pastiere!!! E faccio anche le uova di cioccolato artigianali! E' un invito ufficiale estendibile alla famiglia... ahahahahaha), Tigelle che abbiamo riempito successivamente con mortadella, ma che sono servite come accompagnamento per l'ottimo spezzatino di manzo con piselli... e infine il dolce della mamma di Moni...

A fine cena ci ha raggiunto la Schelli (la Schelli sarebbe Elisa... Schelli è come la chiama Princi a causa del suo cognome) con la sua cagnetta Asia e finalmente le ho dato il suo regalo di natale: il calendario ufficiale dei Take!

L'ho preso a Londra appositamente a lei, la Moni e la Debbie xkè ai concerti qui in Italia eravamo rimaste senza!

Dopo poco si è unito a noi anche Filippo, e la Moni mi ha mostrato la sua stanzetta di gioventù, con la foto di Mark che è lì da 13 anni! Io purtroppo ho cambiato camera troppe volte per avere ancora cimeli del genere!

E il cuscino di Mark... non oso immaginare cosa ci abbia fatto negli anni, col cuscino!!!

Dopo aver visto la stanza, è il momento di andare via... I genitori della Moni sono proprio due brave persone, e molto simpatici!

Torniamo a casa e ancora una volta mi metto a dormire con Mark, Harry Potter e Apple... E con la coscienza che le mie giornate sono ancora migliorate!


Maggie On Tour - Part 1 - Bologna - 26 dicembre 2007

Ciao a tutti e benritrovati sul mio blog!
So che molti di voi stavano aspettando con trepidazione la pubblicazione del resoconto del mio minitour in giro per il mondo... ecco che vi accontento, dunque!
Premetto dicendo che oggi non mi sento molto bene, sono abbattutissima e non ho voglia di far niente. Qui a Napoli ci sono 20 gradi, una cosa stranissima per il mese di Gennaio, e avrei proprio voglia di andare a fare una di quelle mie camminate sul Vesuvio... quelle in cui mi interrogo sul per come e perchè delle cose, mi faccio venire l'ispirazione per il romanzo e trovo la forza per aprire gli occhi il giorno dopo... Ma sono ancora in pigiama e ci metto trp per prepararmi, sicchè si farebbe buio, e io invece ho bisogno del sole.
Ma non ho ancora adempiuto un compito fondamentale:
AUGURI DI BUON 2008 A TUTTI!!!
Bene, come molti di voi già sanno, il mio Maggie Tour è iniziato il 26 dicembre, quando ho preso il treno per andare a Bologna dove mi aspettava principalmente la Moni, ma anche la Schelli e Manuel.
Quella mattina ho perso il treno, ero depressa e stavo male a causa del Natale di merda che ho passato grazie a mio zio, che ha deciso come sempre di rovinarmi il cenone ed inoltre la mattina di Natale ha ben deciso di cacciarmi di casa... cosa farò, ancora non lo so.
So solo che questa cosa mi ha intristito la vita....
Prendo il treno successivo, pago per intero il biglietto e scopro di non avere diritto al rimborso perchè il mio era tariffa amica... ma va cac! 35 euro gettati nel cesso, ma nn fa niente, l'unica cosa che mi importi adesso è arrivare a Bologna, dove spero di riprendermi un poco...
Alle 13 circa sono alla stazione centrale, io e la Moni ci telefoniamo alla ricerca l'una dell'altra... e infine eccola che viene verso di me sul binario!!
KE FELICITA'!!! Princi ti voglio un casino di bene, lo sai vero???
Prendiamo il bus per andare a casa di Moni e Dani, e forse mi sta già tornando il sorriso.
Una volta arrivate, faccio la conoscenza di Elisa e Nico, i figli di Dani, e di Apple, il gatto...
Ci mettiamo a tavola e Dani mi deve aver visto deperita, perchè serve un pranzo degno di banchetto: tagliatelle al ragù bolognese, tagliata di carne con rucola e grana, fettina in padella, dolci e dolcetti, liquori... in pratica stavo esplodendo!!!
Il pomeriggio, dopo esserci un attimo riposati, decidiamo di uscire per andare a recuperare la macchina che la Moni aveva lasciato in deposito la mattina, e poi andiamo al centro commerciale dove, nell'attesa che arrivino la Schelli e Filippo, ci mettiamo sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio.
I bambini pattinano, all'inizio noi 3 siamo fuori ma poi Dani è costretto ad entrare perchè Nico cadeva in continuazione... restiamo io e la Moni sulla staccionata, a parlare... di Mark!
E di cosa potevano mai parlare due thatters Owen da sole lontano da occhi e orecchi maschili?
La Moni mi raccontava tutto quello che aveva letto sul MOIF e sul forum... io sono un po' fuori da ste cose ormai, ho troppo da pensare in questo periodo!
Parlando Parlando, mi sono resa conto di quanto mi fosse mancata la Princi in tutto sto tempo... quanto diventiamo thatter dipendenti le une con le altre!!!
O forse succede solo con alcune di noi...
Finalmente arrivano la Schelli e Filippo, entriamo in un bar a prendere qualcosa di caldo (io) e loro l'aperitivo...
Il mio tè in superitardo va bene lo stesso... e mentre siamo lì a parlare e ridere, ecco che Filippo fa esplodere il bicchiere dell'aperitivo!
Vetro e liquido schizzano dappertutto, iniziamo a ridere perchè per fortuna nessuno si è fatto niente!!!
Torniamo a casa, la Schelli e Fil vanno via, speravamo di averli per la cena ma niente da fare!
La cena è meno grandiosa del pranzo... Dani ha solo preparato LASAGNE!!! Ma che uomo da sposare!!!
Dopo cena Dani accompagna Eli e Nico a casa dalla mamma, mentre io e Moni guardiamo un po' internet e poi infiliamo il dvd di TT for the record...
E lì inizia il mio magone... mi veniva da piangere e non piangevo... ma mi emoziono sempre quando lo vedo!
Poi è stata ora di andare a dormire, sono scesa giù e mi sono sparata Mark nelle orecchie mentre leggevo Harry Potter (il volume 3)...Apple, che è un gatto scemo ma simpatico, mi guardava incuriosito.
Improvvisamente, mi sono resa conto che ero di nuovo tranquilla... Grazie agli amici, a Bologna, e ai Take That.
Come ho vissuto per anni senza tutto questo?
 
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