martedì 29 settembre 2009

VAFFANCULO BLOG!!

Ho iniziato a scrivere un post alle 00.20, stavo quasi per finirlo ma ho premuto qualche pulsante strano che ha cancellato tutto,e subito dopo il blog ha salvato la bozza vuota!!! ma vaffanculo era un post bellissimo!! ma comm te schif bbloggg!!!
ora è meglio che vado a dormire ma che freva!!!

sabato 26 settembre 2009

L'estate è finita.. assafà!

Ciao a tutti e benritrovati!
Le vacanze sono finite, il caldo asfissiante pure e meno male che siamo ancora qui vivi e vegeti, a lottare con la cervicale e tutto il resto!
E' anche tornata Tamara, assa fa, e non posso finire di togliere i bicchieri da dentro i mobili perchè i pittori mi hanno usato i giornali!
Sto odiando la cristalleria e l'argenteria + di qualsiasi altra cosa al mondo da un mese a questa parte!!!
Cmq, credo sia bene raccontarvi brevemente della mia vacanza ad Ibiza, andata decisamente peggio dell'anno scorso per certi versi, e decisamente meglio per altri. Anzi, solo per uno!

La vacanza non è iniziata con le migliori prospettive, visto che il giorno della partenza, alle 5 del mattino, sono stata svegliata da un tuono spaventoso e da una pioggia torrenziale prima dell'acuto di tim che ho come sveglia... Perfetto! ho esclamato, e mi sono preparata psicologicamente a prendere la macchina.
Il viaggio di andata è stata una corsa costante contro il tempo e le intemperie... per poco non perdevamo la coincidenza a Milano... che non era una reale coincidenza, partendo noi con easy jet!
Esilarante e sconcertante la discussione avuta a capodichino con la tipa dell'aeroporto che ha fatto partire il pulmino VUOTO con solo 5 persone dello speedy boarding, e alle ns proteste che il volo era già in ritardo di mezz'ora, l'hostess di terra risponde: "Non mi importa niente che siete in ritardo, il comandante non vuole!" Azz!! Se avessi perso la coincidenza, il conto dell'hotel a Milano e del nuovo biglietto aereo lo mandavo a signorina zitella acida a capodichino? Ma vedi un poco chi mettono a lavorare in front office!!!
Arrivate finalmente ad Ibiza, ecco Anny!!! Madòòòòò quanti secoli sembrano passati, ed invece erano appena 3 mesi!
Ci abbracciamo tantissimo (alla faccia di Ilaria che dice che siamo anaffettive LOL) e dobbiamo aspettare quasi un'ora il bus per San Antonio.
San Antonio è precisa identica a come la ricordavo, hanno solo cambiato lo stazionamento del trenino ed allungato il lungomare e finito alcuni edifici in costruzione nell'east end, ma ne hanno iniziati altri e continuano ad allungare la passeggiata.
Rispetto all'anno scorso noto subito che non c'è musica dance per strada durante il giorno e che c'è meno gente. D'altronde siamo in settembre, e l'anno scorso invece era ancora agosto!
L'hotel è anche meglio di come lo ricordavo senza il caldo asfissiante di giorno e l'umidità allucinante di notte...
Le nostre giornate sono corse velocemente, con la voglia di fare quasi niente (e, mi perdoni se lo dico, ma mi sa che, a parte i 3 gg di pioggia continua, ha influito tantissimo l'umore, anzi no, la presenza di Ilaria. E' una persona negativa, ti intristisce anche quando sorride... la sua aura, se potessi vederla, mi risulterebbe grigio noia secondo me) e cazzate a non finire.
3 giorni soli in spiaggia a causa del maltempo, discoteche poco e niente e tutto quello che ci si può aspettare da una vacanza sottotono, come mai lo sono stati i giorni trascorsi con Anny.
Decisamente, siamo fatte per viaggiare in coppia, da sole, senza figli a carico.
Episodi carini ce ne sono stati alcuni, cercherò di riassumerli, e poi di dare spazio alla missione del Club, che alla fine è stato il motivo principale del ns viaggio, nonostante a me servisse di prendere appunti per il romanzo(che non ho preso).

Ep.1: ABBA ABBA WHERE R U FROM?

La seconda sera eravamo in giro io ed Anny sotto la pioggia. Quando ha smesso, ci siamo sedute su una panchina a fare una delle attività + divertenti di Ibiza: osservare le inglesi e i loro vestiti e farci un sacco di risate.
Ad un certo punto, mentre eravamo intente a schernire na specie di elefantessa, o la donna domopack non ricordo, e a chiacchierare tra noi, arriva un tipo allacciandosi i pantaloni. Visto il delirio dei giorni precedenti con "Ho voglia di sciaquarti la bocca col cazzo" (copyright di una delle conquiste di Ilaria, non diciamo quale per rispetto della privacy ahahah), ci siamo un attimo spaventate,e personalmente ho pensato"Oddio e mo che vuole questo?", salvo poi realizzare che era ciucco e che quindi doveva star arrivando direttamente da pisciatina dietro il palo/albero/cabina e aveva difficoltà ad ingarrare il buco con la fibbia! Si ferma e ci fa: "Abbbaaaa Abbbaaaa (in realtà sono parole biascicate in inglese che non abbiamo capito, ma suonavano + o meno così) why do you have umbrellas?(perchè avete gli ombrelli, traduzione per chi non sa l'inglese)" Giusto per farvi capire come stava combinato, non aveva nemmeno accusato la pioggia. rispondo che prima pioveva. Al che inizia con "Abbbbaaaaa Abbbaaaa abbbaaaa Where are you from?(di dove siete?) America? Canada?(il primo inglese che non mi scambia per inglese! Devo essere proprio ingrassata!!!) " al che io "No..." e mentre che stavamo parlando, se n'è andato continuando a confabulare da solo! e io:"So' 'straliana!!!" aahahah

Ep. 2: Guesto mama Africa multo potente multo!!!

Io ed Anny camminavamo per il lungomare(qualcuno sta notando che Ilaria non c'era quasi mai? Ecco...) e ad un certo punto veniamo fermate da una signora di colore alta 2 mt che ci saluta. Ci fermiamo per vedere cosa ci offrono, e, mentre la sua compare inizia a chiedere ad Anny di farsi le treccine, e dopo averci chiesto di dove siamo, la mia mastodonte inizia a scrutarmi stranamente e mi fa, in una miscellanea di spagnolo e italiano: "tu hai bisogno di braccialetto per fortuna in amore" e io O___o nel frattempo anche la compare sta smerciando un bracciale della fortuna ad Anny... ma in modo molto diverso da quello che sta facendo con me la gigantessa!
Mi guarda e fa: "quale tuo nome?" e io glielo dico. Inizia a recitare cose tra i denti. Poi fa: "Quale nome tuo amore?" lo sapete qual'è, vero? glielo dico, e lei ripete "Timmo!" (da quel giorno il mio adorato Timmy, o Timmeke in belgese, è diventato ufficialmente Timmo per tutte noi) e poi inizia a fare strane cose sul mio braccio, al quale ha nel frattempo legato il bracciale, e a dire na specie di preghiera tra i denti... non sono sicura se si è fatta anche il segno della croce, potrei dire una cazzata perchè ero abbastanza allibita, soprattutto perchè girandomi verso Anny per vedere cosa le stava capitando, ho notato che la tipa le stava semplicemente spiegando che le tre palline sul suo bracciale erano fortuna amore e denaro, e che non se lo doveva mai tirare via.
Immediatamente mi sono chiesta perchè il mio bracciale avesse due palle uguali, mentre quello di Anny ne ha tre diverse, e mentre in qualche anfratto del mio cervello si affacciava l'idea che le due palline uguali, stranamente proprio blu (il colore che indossiamo + spesso in inverno sia io che Timmo, a quanto pare), fossero il feticcio voodoo di me e Tim, Mamma Africa (così si chiamava, infatti continuava a dirci che i bracciali di Mama Africa erano muuulto muulto potenti) mi dice: "Bambino!" e io, con una voce assurda "Noooo Bambino NOOOO" Ma quale bambino?!! Sul momento ho reagito così, ma cmq chi mi conosce sa che per mesi ho vagheggiato di volere un figlio con gli occhi di Tim... ma diciamo che tutto quel pregare e cose strane mi avevano un attimo impressionato! Per giorni ho avuto paura di avere un bracciale di capelli veri intrecciati, perchè era castano scuro e di consistenza tipo capelli ispidi di africano... quando ho notato la reazione all'acqua e che si stava scolorendo, ho capito che anche il mio era solo un' estenscion (lo so come si scrive in inglese, ma qua stiamo in italia) come quello di Anny, che è rosa. Meno male...
Ma se succede qualcosa di imprevisto a Londra, che sia ora a novembre o quando mi trasferirò, vado ad Ibiza a cercare Mama Africa e le do un bacio in bocca, oltre ad un cospicuo compenso!
Il bracciale non me lo sono tolto +...

Ep. 3: aren't u from Aberdeen???

Una sera, mentre camminavamo per cazzi nostri io Ilaria ed Anny, ecco che ci ferma un ragazzo anche carino,con in testa un cappellino MERAVIGLIOSO (lo voglio!!!) e ci chiede se il Lineker's (un locale) è su quella strada. Mi prodigo a dirgli che deve andare sempre dritto e lo trova alla sua dx... è evidentemente ciucco, ed inizia a dire varie cose di cui capiamo la metà... Il suo amico si scusa per lui, ma lui continua e ci chiede di dove siamo. Gli rispondiamo che siamo italiane, e lui ci dice che è di Aberdeen (Scozia, ndr), e, mentre l'amico continua a scusarsi per la molestia del suo amico, lui mi fissa e fa: "Ma tu sei di Aberdeen!" e io faccio di no con la testa... e lui: "Non sei di Aberdeen?" e poi riprendendosi "No, certo che non sei di Aberdeen..." ahahahahahahhaahahah madò al che l'amico di chiede di nuovo di dove siamo... ma in che condizioni!!!Continua a scusarsi per lo stato in cui è il tipo poi iniziano a chiederci se conosciamo le squadre di calcio, credo la fiorentina e il milan ahahahah e li liquidiamo dicendogli "let's go al linekers!" e poi accelerando il passo!!! Cioè ok che sei carino ma sei anche ciucchissimo... e quindi non saresti buono nemmeno per una botta e viaaaaa ajahaahahahha

Ed ora parliamo della serata del Donald.
Abbiamo passato la giornata a scazzo in hotel perchè pioveva, poi finalmente abbiamo preparato ed impacchettato il pacco giallo correndo su e giù per l'hotel perchè non avevamo lo scotch e alla reception non ce lo potevano dare perchè non potevamo portarlo in camera (sono abituati con gli inglesi ciucchi che si scordano di restituire le cose secondo me... è per questo che hanno gli adattatori per le spine incollati nelle prese LOL) e quindi siamo andate su e giù con la carta gialla filmandoci! Dovete vedere assolutamente i video su youtube!
Poi ci siamo preparate noi e, indecise sull'andare o meno al preparty o prendere i nostri drink gratis al locale dove avevamo comprato i biglietti, ci siamo incamminate verso l'Eden disco.
Una cosa che mi ha sconvolto nel tornare ad Ibiza è stato come riuscivo a ricordarmi posti e strade per arrivarci, nonostante l'anno scorso ci sia stata solo una settimana. quando un posto ti entra nel cuore, è difficile scordartelo evidentemente! questo non c'entra nulla con l'arrivare alla discoteca, che è vicinissima all'hotel.
Passando davanti al Plastik decidiamo di entrare a prendere i ns cocktails.
il locale è praticamente vuoto... mi pare anche normale, essendoci la serata di chiusura dell'Eden.
Riusciamo a bere le ns vodka lemon e ci avviamo verso la discoteca anche se è presto. Ma visto come sono andate le cose l'anno scorso, che la discoteca apriva alle 00 e io sono entrata alle 00.05 dalla guest list (quindi prima degli altri) e c'erano già 30 persone inchiodate davanti alla consolle, ci conviene andare!
Veniamo però fermate da un tipo (il tipo di cui tutte voi state aspettando l'entrata in scena, o mie amiche che con me avete già parlato) che ci chiede se stiamo andando all'Eden e bla bla bla... è evidentemente un PR del bar della disco. Ci chiede se abbiamo i biglietti, di dove siamo e resta ovviamente basito quando gli dico che siamo Italiane. Mi guarda e fa: "Avrei scommesso che fossi del Galles" ahahahah lui è Irlandese, di Dublino... iniziamo a parlare... mi fa strano ricordare questa serata perchè per la prima volta dopo secoli qualcuno si è interessato a me, diciamo che l'interesse di Owen era palese (Anny gli ha chiesto il nome per paura che si chiamasse Timmo, memore di Mama Africa... ma avrebbe potuto anche chiamarsi in modo diverso, dato che Owen ha dato adito ad una serie di equivoci su Fb, essendo il cognome di Mark!) visto che mi ha invitato + volte ad andare a bere (e non voleva farmi entrare nel bar, voleva portare me a bere ed offrire lui, il che è diverso... dalla modalità Pr era passato alla modalità pusteggia), e non faceva altro che chiedermi cose, tra cui ovviamente la solita domanda: "Ma com'è che parli così bene inglese?" Ma perchè è così strano parlare le lingue straniere in maniera corretta?
Cmq, cerco invano di far capire alle altre che ci voglio andare a bere qualcosa con lui, basta che vengano pure loro... visto che se ne sentono di cotte e di crude, non mi pare il caso di fidarmi in maniera assoluta ed immediata di uno che conosco da 5 minuti, ma evidentemente non recepiscono oppure sono Anny in modalità: sono cazzi tuoi falla tu la figura di merda, ed Ilaria modalità: non sto capendo una mazza, nuvola speeeeedy! Cmq restiamo a parlare con Owen per tipo un quarto d'ora, in cui cerca di insegnarmi delle cose in gaelico e ci riesce (si divertiva un mondo a sentirmi ripetere le cose con un accento perfetto, e a dire ad Ilaria che io ero + brava ahahah) e ci chiede delle cose in italiano. Fortunatamente per lui avevo bevuto giusto quel po' che basta a non farmi scattare ed irrigidire se qualcuno mi abbraccia senza la mia autorizzazione esplicita od implicita che sia(la prossemica sia sempre con me...), e quindi ha potuto abbracciarmi... ah, adorava la mia coroncina di fiori hahahah cmq mentre stavo amorevolmente chiacchierando, credo che ad un certo punto ero anche arrossita un po' ma per fortuna sempre avevo bevuto(praticamente a Londra la sera girerò ciucca casomai dovessi incontrare Timmo), e se Owen mi avesse chiesto per la quarta volta di andare a bere assieme avrei detto di si e avrei trascinato le altre contro la loro volontà invece di chiedere loro se volevano andare, Ilaria mi viene vicino(in realtà era stata accanto a me per tutto il tempo, ma io ed Owen eravamo talmente presi nella conversazione tra noi negli ultimi minuti che avevo completamente dimenticato che ci fosse) e mi fa: "Oddio Maggie mi sto cagando addosso!" Mi giro a guardarla stupita ed indignata, e alla fine siamo costrette ad andare via perchè lei si sentiva poco bene.
Lascio Owen dicendogli che ci rivedremo tra poco, tanto sempre lì dobbiamo tornare, e facciamo un giro e poi andiamo in hotel a prendere il collirio... ci ho pensato solo una volta tornata a casa, che Ilaria in hotel non è andata in bagno.. il che implica che non si stava cagando davvero sotto... ma cmq... scendiamo e sul lungomare Ilaria ad un certo punto mi dice che sono cattiva... mi giro allibita e lei mi fa una cosa tipo: "si perchè stai flirtando col tipo, a me piace ma non mi caga proprio" io ancora + basita mi guardo con Anny e non mi ricordo cosa le ho risposto, fatto sta che mi deve aver risposto a sua volta con qualcosa che mi ha fatto talmente innervosire (e doveva essere qualcosa di piagnucoloso ed autocompassionevole, perchè sono le cose che mi fanno incazzare di +, soprattutto in Ilaria), che le ho detto che non mi stupivo che nessuno la cagasse, anzi, mi chiedevo come fosse possibile il contrario(sono cattiva, lo so, ma mi sembrava tutto assurdo!) !
Ilaria deve essersi offesa perchè poi si è stata zitta, ma quando per andare in disco siamo passate per il bar e ho visto Owen parlare con altri clienti fuori la porta, ho tirato dritto. Mi aveva bloccata abbastanza con la svenevole storia che a lei piacesse il ragazzo che era interessato a me... storia che ha negato il giorno dopo, giustificandosi che era ubriaca!!!
Intanto io però ho buttato al cesso un'occasione con un tipo che stranamente mi aveva notata, stranamente era simpatico, e ancora + stranamente mi piaceva!
Ai posteri l'ardua sentenza al riguardo, io ho tratto le mie spiacevoli conclusioni.
Entriamo in discoteca e ricordo perfettamente com'è fatta, sicchè andiamo dirette in sala 2... non c'è praticamente nessuno a parte due spagnole, e da un foglio attaccato ad una colonna sappiamo che il donald verrà a suonare alle 3 e mezza... ed ora è la mezza... le ore di attesa sono snervanti. senza contare che io continuavo a pensare ad Owen... Ilaria con una faccia a peste che piuttosto che in una discoteca pareva stesse ad un funerale... ed Anny nervosa, come ogni volta che siamo in missione... sono le tre quando, finalmente in una pista semipiena, stiamo ballando e vediamo arrivare Howard... Le inglesi accanto a noi fingono di svenire davanti al vetro, Ilaria inizia ad agitarsi e sbattersi sotto la consolle... Anny non vede l'ora di consegnare il pacco ma non troviamo mai il momento giusto... Ilaria che vuole darglielo sempre in momenti inopportuni... vabbè... Le spagnole che ci stringono e devo litigare con una... grido "o frà, te liev a nanz?" ad un bisonte che sta facendo le foto per conto della fidanzata... un chiattone sudaticcio passa e rispassa facendo foto ad Howard... Alla fine sono circa le 4.45 quando Anny si scoccia e glielo piazza sulla consolle... e viene preso dal gorillone, ma io noto che Howard non l'ha visto e mi altero... di botto perdo l'interesse per tutto... la fauna strana del locale (la coppia gay vestita da coniglietti di playboy, il superfattone che si muove al ralenty, il rattuso delle cubiste, le cubiste stesse), la musica, il Donald... mi importa solo del fatto che il pacco è stato messo in un angolo da qualcuno che non c'entra un cazzo, e che la missione non è realmente compiuta! Inizio a gridare come un'ossessa per sovrastare la musica, e mentre grido contro Anny, con Ilaria che non capisce un cazzo, penso che alla fine l'unico posto in cui avrei voluto essere per le 3 ore precedenti l'arrivo del Donald era fuori dalla disco con Owen, e che da dopo l'arrivo del Donald in poi avrei voluto che tutto andasse come volevo io, e invece il pacco rischia di essere abbandonato lì! Mentre cerco di spiegare anche ad Ilaria le mie perplessità, un'elefantessa mi pesta un piede con un tacco assurdo, e sento, nel dolore, del sangue che esce dal mio mignolo sx... Ora si che è tutto perfetto! Lascio la macchina fotografica alle ragazze e me ne esco inveendo contro il mondo... spero e non spero che Owen sia ancora lì fuori, ma non c'è... quasi a sfregio, mi tolgo dalla testa la coroncina di fiori che tanto gli piaceva, e una mesta pioggerella inizia a bagnarmi la testa... cammino a passo svelto fino in albergo, ignorando le richieste di sigarette e accendini di vari inglesi sulla mia strada.
Circa mezz'ora dopo rientrano le ragazze, tutte allegre perchè hanno parlato con Howard nonostante non avessero il braccialetto (ma quando impareranno che essere soci dello YPC ormai è una garanzia) e che gli hanno segnalato il pacco.
"For me?" ha chiesto il Donald. No, per la tu nonna!
Sono contenta che alla fine la missione sia andata a buon fine, e sapevo che forse per farla andar dovevo uscire di scena io. Ero troppo concentrata su altro per pensare a quello.

Da quel giorno in poi, il pensiero di tornare a casa era allo stesso tempo una croce ed una delizia, ma ora che ci sono, e ho di nuovo tutte le mie cose da fare messe lì su uno scaffale, e non ne prendo in mano manco una, penso che alla fine da una vacanza, da quella vacanza, non mi aspettavo di più, ma sicuramente non avrei mai pensato che Ilaria mi facesse una cosa del genere... Dopotutto però sono contenta perchè alla fine Owen aveva notato me, e visto che l'ultima volta che un uomo mi aveva notata, quell'uomo era Tim e sapete tutti com'è andata a finire, e visto che di solito mi sento invisibile agli occhi dei maschi, nonostante pesi un centinaio di Kg e non capisco come facciano ad ignorarmi (perchè non è che non mi notano solo in positivo, ma manco in negativo!), questo è già molto, oltre ad essere la dimostrazione che gli uomini italiani non capiscono una mazza in quanto a donne LOL

E l'estate è finita assafà, nn so perchè la gente la attenda così con ansia ma prima o poi anche lei passa... è come il Natale, anche quello non capisco che cazzo lo aspettano a fare, eppure arriva e passa ogni anno. Sono felice che sia autunno, felice di non aver pensato a Tim per 5 giorni anche se continuavo a parlarne per inerzia e perchè in fondo sto sentimento è duro a morire, felice che tra un mese lo rivedo e forse ho il cuore un po' + leggero, felice che posso guardare i libri e dire "ora studio", sono felice anche di iniziare finalmente la dieta perchè mi sono scocciata di assomigliare ad un quadro di botero.
Ma soprattutto, sono felice perchè ogni giorno che passa imparo qualcosa di + sulle persone e su come muovermi nella vita.

mercoledì 16 settembre 2009

E siamo di nuovo in partenza...

Avrei voluto scrivere qualcosa in +, ma ho perso il tempo a cercare di stampare le dediche per Howard da inserire nel pacchetto, salvo poi ricopiarle tutte a mano dopo un'ora che sbattevo tra pc e stampanti di ogni tipo... maledetta epson!
Avrei voluto dirvi che come al solito ho l'ansia, che non sono riuscita ad infilare in valigia i libri e il pc perchè il bagaglio a mano pare grande ma è sempre troppo piccolo, che spero che tutto vada bene e che sto già nervosa con Ilaria ancora prima di partire, e spero davvero che la vicinanza di Anny mi tranquillizzi e mi impedisca di strozzarla...
Avrei voluto scrivere che mi manca Tim nonostante tutto, che mi sono appena ricordata che non ho messo i preservativi in valigia e ora corro a prenderli in bagno perchè a me non servono, ma con le mie amiche non si sa mai (a buon intenditor, poche parole) ed è meglio prevenire gravidanze e malattie, che come sempre non vorrei partire perchè mi sembra sempre di lasciare troppe cose in sospeso...
E ancora, avrei voluto raccontare delle risate stamattina dall'estetista, del pomeriggio passato a spiegare cose d'inglese che io ho talmente incamerato negli anni che non riesco a spiegarle, perchè è come se mi chiedessero di spiegare perchè una cosa in italiano si dice così e non colì...
Che non vedo l'ora di essere a Londra, che spero di poter abbracciare Tim almeno una volta nella mia vita, e che, fondamentalmente, di questo viaggio poco mi importa, se non perchè voglio stare con Anny(e per quello sarebbe buono qualsiasi posto), voglio fare una missione per il club e voglio rivedere Ibiza per potermi calare meglio nel romanzo... che poi, lo so, non faccio altro a pensare alla seconda stesura di Andrea, ma se non scrivo prima la tesi non posso dedicarmi a quella!!!

Vorrei scrivere a Tim che parto, ma a che pro? Eppure è la prima volta che non glielo dico... sempre se non faccio come a Verona, e gli scrivo in corso d'opera, magari approfittando dello space di Anny o di quello di Ilaria!!!

Ora è davvero tardi ed è meglio che vada... mi aspettano 4 ore di sonno e basta... e già svengo all'idea di alzarmi alle 5 e correre alla vesuviana, poi correre in aeroporto, poi correre ai gate, poi il volo, poi correre a prendere l'altro aereo, poi ancora il volo...
Ma quando inventano il teletrasporto????
Buonanotte miei cari lettori, e ci rivediamo tra 8 giorni

lunedì 14 settembre 2009

Il ritratto di Lily M. Grey

A più di un anno da quando me lo sono fatto fare, oggi ho finalmente appeso al muro il mio ritratto. Stranamente, o forse non troppo stranamente, non mi ci riconosco... I capelli lunghi che non ho +, i 20 kg in meno, ed anche se non sorrido so che forse stavo meglio di adesso... o forse no.
L'anno scorso ad Ibiza è stata una vacanza strana, da cui sono tornata moralmente distrutta, talmente tanto che non sono andata a fare le mie 3 settimane a Londra con Ilaria, perchè se fossi stata 3 settimane a stretto contatto con lei, per come è lei, mi sarei strangolata per come stavo!
E guardacaso... se fossi andata quelle tre settimane, dal 18 settembre al 5ottobre, Ilaria non mi avrebbe ricattato psicologicamente costringendomi ad andare al suo Leavin party il 10 ottobre... e l'11 ottobre non sarei entrata al Savoy Theatre, Tim non mi avrebbe insistentemente guardata, io non avrei cercato info su di lui, non avrei ascoltato le sue canzoni, pensando che era una persona interessante da conoscere, e quindi non l'avrei cercato quando, dopo Mainz, sono tornata a Londra con Anny... in parole povere, non mi sarei innamorata di lui! Niente accade mai per caso, ne sono sempre + convinta.
Sono molto diversa dalla ragazza che posava per quel ritratto, da quella che era andata ad Ibiza per vedere Howard ancora una volta, da quella inverosimilmente convinta che tutto sarebbe andato come dicevo io con Mark, e con questo non intendo che me lo sarei sposato, non è nelle mie intenzioni... ma che ora sarebbe andato tutto liscio, solo perchè mi aveva riconosciuto un paio di volte... ho capito tante cose in questo anno, ho capito che Mark farà sempre parte della mia vita ma che, a periodi alterni, lasceremo che ognuno di noi viva la propria vita senza interferire con quella dell'altro. Sono diversa da quella che, pensando e ripensando ad andare ad Ibiza, ha iniziato a scrivere un romanzo, per la prima volta mettendoci dentro un personaggio che la ricordasse fisicamente, ma totalmente diverso caratterialmente da lei, e non lo ha mai finito.
Ma sto cercando di finirlo adesso... adesso che di nuovo parto per Ibiza, e di vedere Howard non mi importa poi tanto, mi importa solo di abbracciare Anny (anche se so che non lo farò LOL) e di dedicare un po' di tempo a me stessa... che poi in mezzo ci buttiamo anche il Donald, benvenga!
Voglio davvero svegliarmi la mattina presto e camminare in silenzio sul lungomare, o cazzeggiare con Anny se ci va (Ilaria sta di nuovo azzoppata, mi pare pasqualino passaguai, tutte a lei!), prendere gli appunti per il romanzo, ricominciare a scrivere(come se non avessi scritto abbastanza), a studiare...
Oggi, perchè oramai mentre scrivevo è il 15 settembre, avrei dovuto consegnare la tesi.. bella roba, se pensi che come al solito tra me e il professore ci siamo defilati a periodi alterni tutta l'estate, e tutto ciò che so è che lui è a Napoli il 17... e io non ci sarò, ed in ogni caso il termine ultimo per consegnare era oggi!
Questa storia infinita sta cmq per finire... entro la fine del 2009 voglio laurearmi... o quantomeno consegnare la tesi, perchè la laurea non dipende da me, purtroppo!
Ce la farò... ho avuto una sorta di rifiuto quando a giugno non sono riuscita a consegnare per via di quel virus che mi ha cancellato in un battibaleno il lavoro di due mesi... ma ora sono di nuovo pronta a ricominciare... ho solo bisogno che all'inizio qualcuno velatamente "mi controlli"... il che non significa che mi devono dire: "hai studiato?"... mi basta avere qualcuno in giro che guardi quello che faccio e che non sia della mia famiglia...che meccanismo perverso,eh? Ho studiato quando c'era Ilaria qua perchè dovevo far vedere che sono brava e faccio quello che devo fare... peccato che con la mia famiglia invece non funzioni, perchè tnt loro mi considerano na cretina fallita bla bla bla e quindi non mi spronano a dimostrare il contrario, perchè la loro idea non cambia mica!
Quindi l'unico modo per ingannare me stessa è portarmi il pc ad Ibiza dicendo che studierò... e state certi che lo farò!
Ora però vado a dormire che domani se no faccio tardi dall'estetista... vorrei scrivere ancora ma proprio non ce la posso fare... mi aspetta una giornatina assurda... e come sempre, è inutile dirlo che non vorrei partire!
Notte a tutti e a presto...

lunedì 7 settembre 2009

E ritorna il mal di gola...

Sono giorni che scrivo e abbandono, scrivo e abbandono... per vari motivi, ma soprattutto perchè il tempo è poco. Spero oggi di riuscire a portare a termine questo post(che sarà molto lungo).
L'estate sta finendo, finalmente direi, visto che poco la tollero: troppo caldo, troppa noia, troppa gente che si vuole rilassare e divertire per forza.
Oggi, per la prima volta dopo mesi, fa fresco e mi è venuto mal di gola. Mai stata più felice di avere mal di gola in vita mia, ma andiamo con ordine.

La mia estate è stata un po' strana. Innanzitutto, niente mare. Ma proprio niente. Non mi andava di andarci, non mi andava di mettermi in costume... perchè quest'inverno sono ingrassata in maniera ignobile, e anche se tra 10 giorni esatti sarò ad Ibiza, tra gli inglesi sciatti e trascurati mi sentirò meno uno schifo che tra le fotomodelle qui in Italia. Che poi lo so che non sono tutte fotomodelle, ma che ci volete fare, sono scema.
In quest'estate in cui sono stata per la prima volta in vita mia ad un passo dalla laurea, senza però riuscire a laurearmi per problemi tecnici e burocratici, in cui ho tanto sofferto per amore e tanti successi ho raggiunto, di mettermi in mostra sulla spiaggia proprio non mi andava. Eppure mi sono abbronzata lo stesso, in quel di Manchester.

Per i posteri, farò un breve riassunto di quello che ho fatto in giugno luglio e agosto, sperando di riuscire a scrivere con regolarità da questo mese in poi.

In giugno, come ben sapete, assieme ad un cospicuo numero di membri del Club, abbiamo partecipato al The Circus Tour dei Take That. Delle iniziali tre missioni programmate, una a Manchester e due a Londra, ne abbiamo poi fatte due, entrambe portate a termine con successo. La terza è saltata per colpa mia, perchè ero troppo impegnata con la tesi, e credevo ancora di laurearmi a luglio... la prossima volta, giuro che non dico a nessuno quando devo consegnare, per scaramanzia.
Il 22 giugno, come previsto, mi sono avviata verso l'aeroporto per prendere il mio volo Napoli- Liverpool, questo non senza aver mandato gli auguri di compleanno a Tim. Ditemi voi dove la trovate un'altra innamorata(non corrisposta) devota che, in partenza per andare a vedere i TakeThat, si ricorda di mandarvi gli auguri di compleanno! ^_^
La cosa non credo sia stata apprezzata, ma cmq sono arrivata a Manchester sana e salva, e ho incontrato Tiziana.
Ricevere un sms all'una di notte che ci dice dove stanno alloggiando i Take, andarci la mattina dopo a vedere com'è la situazione e capitare PER CASO nel momento in cui loro stanno per uscire, merita un racconto dettagliato. Eravamo io e Tiziana, io dispiaciutissima perchè le altre ragazze (Anny, Elisa, Francesca e Michela) ancora dovevano arrivare... troviamo una piccola calca di gente e quindi decidiamo di aspettare. Eravamo tutte accanto alla porta, formando due ali con un corridoio centrale che portava al van, parcheggiato a filo del marciapiede.
Ad un certo punto, le ragazze argentine che sono di fronte a noi iniziano a salutare e dire Ciao Mark, ciao Howard... cerchiamo di guardare anche noi dalla porta a vetri, ma dal lato dove eravamo vedevamo solo i gradini e poi il nostro riflesso!!! Queste che continuavano a salutare, e io: "Tiziana ma per caso vedi Mark?" e lei: "no...." e io: "vabbè salutiamo lo stesso che pare brutto" ahahahahah Insomma per quanto ne so posso anche aver salutato il facchino dell'albergo, ma andiamo avanti!
Mi giro un attimo indietro per controllare la situazione e dietro di me c'è Rachel, una delle fan accanite di Tim, che ovviamente è fan dei Take That (non ho idea di chi sia il suo preferito, devo controllare nell'ufficiale inglese, ma non mi stupirei fosse Mark...), e credo che abbia anche detto qualcosa su di me alle sue compari, riconoscendomi da FB o forse perchè proprio quel giorno indossavo la mia maglietta con scritto sulla schiena "Mark I'm not zuppa e cozze" (Anny l'ho messa in presenza di Mark, mi devi 15 Pounds come da scommessa del 2008), e ovviamente non capiva cosa significasse...
Cmq, dopo un po' che siamo lì, si apre la porta ed esce James con in braccio Lola, la figlia minore di Howard... DIO CHE SPLENDORE! Con tutto il bene che voglio a Grace, ma sua sorella è meravigliosa!
Ancora qualche minuto ed ecco i Lads! Esce Howard per primo, seguito da Mark e da Jason... ovviamente, tanto per cambiare, Gary non c'è!! Poi uno dice perchè ti emozioni quando vedi il Barlow... per questo!!!
Faccio un video di stramacchio come mio solito senza alzare la macchina fotografica...d'altronde è recente l'intervista in cui mark ha dichiarato che lui e gli altri preferiscono che le fan parlino con loro piuttosto che essere puntati gli obbiettivi in faccia. Wow, il mio regolamento del Club è troppo avanti!!!
Si scatena un po' di caos, niente in confronto alle promo italiane... Rachel mi chiede + volte permesso, ma non mi smuovo di un cm... ti è piaciuto farti le foto con Tim per due anni? E mo schiatta tiè Mark è mio!!!muah muah muah (risata malefica ^___^)
In realtà vengo rapita da Jason subito dopo la sua Jasonata del giorno: una ragazza disabile in carrozzella, che era accanto a noi, gli ha chiesto la foto... lui si mette in posa, sorride... e se ne va prima che l'amica abbia scattato!!! Dopo circa 2 minuti passati a richiamarlo, si gira e gli fanno:"Jason la foto!" e lui "Ma perchè non l'hai fatta?" ahahahah Jason arripigliate!!!
Dicevo, vengo rapita da Jason che mi chiede: "Ti è piaciuto l'elefante?" e io:"Jason vengo al concerto domani" ci pensa un po' su e poi mi fa "Ma quindi non ti è piaciuto l'elefante?" Ok Jason mi ascolti quando parlo... accendi il cervello prima di uscire dall'hotel!!!
dopo qualche minuto a disquisire sull'elefante(dopo qualche tempo ho saputo da Gaz che era stata un'idea di Jay quella dell'elefante, gli altri la trovavano una cosa eccentrica ed esagerata, per questo chiedeva se mi era piaciuto), smetto di dargli retta e... le argentine hanno rapito Howard e cercano di fare lo stesso con Mark, andandogli incontro e facendolo indietreggiare verso di noi, tanto che... me lo ritrovo in braccio! aahahhahahaah
Ok, il momento è difficile da descrivere, ma immaginatevi me con le braccia larghe e lui che di spalle mi viene sempre + addosso e io: ODDIO ho l'Owen in braccio! ma non lo volevo toccare ahahahaah ripensandoci potevo stringerlo alzarlo e scappare via, non ci sono regole nel Club che vietino di scappare via con un Take That in braccio! ahahah
Si rimette in equilibrio, si gira ed in quel momento ci hanno paparazzati, ma io non me ne sarei accorta fino a due giorni dopo!
Nella foto sembra chi lo sa cosa ci stiamo dicendo ma in realtà non ci stiamo dicendo proprio niente, anzi, il mio momento di gloria è venuto dopo!
Bene, le argentine riescono a rapire Mark(che appare scazzato, e si dice sia stato sotto tono tutto il tour) e a me viene voglia di salutare Howard... ma non mi voglio muovere perchè dietro di me ci sono ancora Rachel e co. che vogliono passare... e devono soffrire come ho sofferto io per mesi vedendole abbracciate sempre a Tim... grrr... si nota che sono gelosa e faccio finta di niente? LOL
Cmq... non vedo + Mark e mi dirigo verso il Donald, ma raggiungerlo è impossibile. Rachel mi passa davanti con la sua grazia elefantina, e mentre la guardo buttarsi nella mischia mi sento osservata. Mi giro intorno e vedo Mark seduto nel van: è lui che mi sta guardando, sento il peso del suo sguardo anche attraverso gli occhiali da sole miei e suoi. Alzo timidamente la mano ed acccenno un saluto, e lui subito sorride ed inizia a scuotere la mano allegramente. Allora si, stava guardando proprio me! E quel sorriso, ancora una volta, è tutto mio. In quel momento, mentre Mark cercava di dirmi qualcosa che non sentivo data la distanza e, soprattutto, il caos delle argentine che ancora tenevano Dougie sotto sequestro, una delle compari di Rachel mi fa."Oddio ma Mark ti sta salutando con la mano!" ed io, tranquilla, senza manco guardarla, ancora rapita da Mark che ora mi guarda interrogativo "Si..." e lei inizia a gridare "OH MY GOOODDD MARK TI STA SALUTANDO! OH MY GOOODDD OH MY GOOOD!" E questo è stato il momento + bello della mia vita di thatter, perchè io e Mark siamo scoppiati a ridere insieme,ed ora abbiamo un ricordo spontaneo puro e sobrio in condivisione. Ed inoltre, sono sicura che anche lui ha pensato "ma che cazzo urla questa?". ahahahahah
Howard riesce a liberarsi dalla morsa delle fan e sale in auto, ed anche Jason.
Vanno via, e noi restiamo ancora un po' lì, incredule su quello che è successo. Ma c'è da andare a prendere le ragazze in stazione!!!
L'incontro con Anny ed Elisa ha dell'emozionante, mi mancano sempre quando non le vedo!!!
Passiamo il pomeriggio a bere tè, mangiare Waffel ed incartare il pacco giallo... e la sera a mangiare da nando's e poi all'hotel dei lads... ma niente da fare! Sconsolate torniamo in hotel... domani ci attende il concerto!
Le ore di fila sono state assurde, ci siamo intossicate ed ustionate... 33° su Manchester, credo non fosse mai successo nell'epoca moderna LOL e alla fine durante la corsa ci siamo pure perse!! Alla fine io ero al palco B insieme a Tiziana (esattamente dove volevo essere!!!), Anny, Elisa e Francesca all'angolo della piattaforma dall'altro lato, e Michela DA SOLA non so dove!!!
Ancora attesa, mi sento tutta ustionata... ma chi ci pensava a portarsi il solare in Inghilterra!!!
Siamo in prima fila e leghiamo la ns bandiera italiana con tanto di logo dello YPC alla transenna.
E poi, finalmente... Gary Go... i The Script... penso a Tim, come posso non pensare a lui quando cantano quella che per me è la ns canzone? Ma ci penso solo in quel momento... poi i palloncini, i palloncioni... poi arrivano i Lads, e per due ore esiste solo Mark... per due ore voglio solo cantare!
Il concerto inizia dal palco B, e quindi le prime canzoni ce le vediamo per bene.
Durante Hello Howard mi localizza, e, prima di scendere a salutare e dare la mano, invece di cantare mi guarda e fa: "Non scendo, non vengo da te" e io rido, e difatti quando poi scende viene direttamente da noi, dando la mano a Tiziana e me! e poi non ha cagato nessun altro ahahahah
Benedetta sia la bandiera ahahah
Durante B4G, eravamo nell'angolo del vento... e quella sera c'era tanto di quel vento che non avevano fatto volare la mongolfiera... e la pioggia è arrivata tutta su di noi! Ci siamo fatte il resto del concerto bagnate fino nelle mutande(nonostante i k-way!)!!! In che stato pietoso siamo nel video!!! ahahahah Se non ho preso la bronchite quella sera, mai più!
Durante The Garden, quando finalmente appare sto cazzo di Elefante(così la prossima volta che parlo con jay posso dirgli che mi è piaciuto l'elefante) vedo Mark indicare la ns bandiera dalla portantina e fare cenno a Gary, che si gira a sua volta a guardarla... Sorrido. So che quello che hanno riconosciuto non è il tricolore, ma il logo che c'è al centro.
poi sono sul palco A, e mi sembrano lontanissimi... canto e canto e ricanto... e siamo a Relight... ok lo ammetto... ho pensato un po' a Tim... e ammetto anche che durante Never mi è scesa la lacrimuccia... Ah ovviamente mi si è scaricata la batteria della macchina fotografica!!! al solito, sempre quando non deve, e avevo dimenticato quella di riserva in hotel, sicchè ho meno video di quello che avrei voluto, ma meglio così, me lo sono goduto di più!
Insomma il concerto finisce e come al solito non ti sembra vero... rule è la botta finale... ho pianto... non so esattamente per cosa... cmq abbiamo attraversato il campo di bottigliette e varie e per ritrovare le altre ci abbiamo messo un secolo!
Il giorno dopo, attesa vana fuori all'hotel ma con grasse risate: a parte tutto il quintetto cetra (le fan azzeccate di Tim) al completo, c'era tutta una serie di paparazzi... divertentissimo l'episodio della moglie di uno di questi che è andata da una tipa che usciva dall'hotel e scambiandola forse per una delle compagne dei lads, le ha chiesto "Scusa ma sei famosa? Posso farti una foto?" Ma ancora meglio il tipo degli autografi!! Eravamo tutte lì sedute sul marciapiede di fronte l'hotel, una cinquantina di fan credo, e c'erano i paparazzi e sti cacciatori di autografi che facevano la spola tra l'hotel e dei giardinetti in cui stavano girando delle scene di Coronation Street. Ad un certo punto esce dall'hotel un tipo smilzo, non troppo alto, con in testa un cappello. Nessuna di noi si muove, ma ecco che uno di questi degli autografi, scambiandolo evidentemente per Mark, inizia a correre dal fondo della strada, seguito anche da un paparazzo ciccione che stava trasudando lipidi, noi tutte allibite e perplesse ci gustiamo la scena di questo che corre a rotta di collo e supera sto tipo dicendo: "Ma sei Mark Owen?" Il tipo, che stava parlando al cellulare, scuote la testa, e questo dice"Sorry..." in quel momento, tutte noi siamo scoppiate a ridere...fossi stata in lui, mi sarei scavata la fossa nei giardinetti e mi sarei seppellita!!! Il pomeriggio giro turistico per Manchester... da ricordare il giro sulla ruota panoramica che oscillava LOL e poi la sera le ragazze sono andate di nuovo all'hotel sperando di consegnare, mentre io ed Anny siamo rimaste in hotel perchè io alle 3 avrei dovuto prendere il bus per Liverpool insieme a Tiziana.
E' stato mentre guardavamo Law and Order che hanno passato la pubblicità dei divani di cui mi aveva parlato Silvia, ed ho visto Tim. Non ho potuto fare a meno di scrivergli... che strano era stato vederlo in TV!
E la mia avventura Mancuniana finiva qui... ma le mie ragazze sia a Manchester dopo la mia dipartita, sia a Londra, hanno accumulato successi, col Donald che ormai ci corre incontro quando ci vede. Sono orgogliosa di voi, o mie yellow pacchettine!

In luglio, stremata dai suoi silenzi e dalla follia che si era impossessata di me, ho chiuso lo space, l'unico canale attivo che avevo con Tim, una cosa che non credevo avrei fatto mai, perchè ho sempre pensato che non ci sia vendetta peggiore che mostrare alla persona che ti ha ferito e rifiutato come sei felice e vivi lo stesso in maniera eccelsa anche senza di lei. Ma io stavo impazzendo. Passavo le mie giornate a controllare il suo space, ogni singolo movimento che faceva, a dannarmi perchè se gli davo un consiglio lo seguiva alla lettera, perchè leggeva ogni rigo che gli scrivevo, ma non rispondeva mai, nemmeno per dirmi grazie. Non so perchè Tim mi ha fatto questo, so perchè non può amarmi, ma non capisco perchè non ha potuto rispettarmi, come persona, e rispettare quello che provavo per lui.
Che provo, ma non importa ormai.
Dopo tutto questo, e dopo i festeggiamenti per il compleanno di Ilaria, mi sono fatta convincere dalla mia amica Mery ad andare un weekend a trovarla a Valencia, e così a fine mese sono partita.
E per la prima volta in vita mia, ho pensato che avrei fatto meglio a starmene a casa. A parte lo sproposito di soldi che ho speso per il volo, avendolo preso a brevissima distanza dalla data di partenza, il mio weekend che speravo essere di relax è stato rovinato dalle insistenti richieste di attenzione dell'amico di Mery, che ho odiato profondamente senza conoscerlo, e non perchè è omosessuale, ma per il modo in cui è stato in grado di farmi sentire un ospite indesiderato, anche se in quei due giorni non l'ho nemmeno incontrato una volta. Sono bastate le sue telefonate asfissianti e continue, il nervosisimo e l'ansia di Mery e il fatto che mi abbia mollata da sola a casa per ore per correre da lui che pareva chi lo sa cosa dovesse dire o fare di così urgente e alla fine non era un cazzo. Insomma, Valencia è una città bellissima ma non me la sono goduta per niente, e meno male che c'era Tommi a rallegrare le nostre serate, perchè se no mi sarei sparata un colpo in bocca il primo pomeriggio.

Tornata a casa più omofobica di quando ero partita (perchè, odio ammetterlo, ma da quando avevo scoperto che Tim è gay, avevo avuto un certo fastidio nei confronti dei gay... no, non era discriminazione o che: solo gelosia, ed invidia, perchè mi avevano portato via l'oggetto del mio amore, e avrebbero, ognuno di loro, potuto liberamente amarlo, cosa che io non potrò probabilmente fare mai...), mi sono messa davanti al PC ed ho scritto Andrea in meno di un mese. Sapevo che scriverlo mi avrebbe guarita dal mio piccolo rancore nei confronti degli omosessuali, e parzialmente dalla mia disperazione per Tim. Ha funzionato. Quando ho visto l'ultimo porno amatoriale per confermare la veridicità delle scene hot del romanzo, mi sono trovata a pensare "che carini!" guardando questa coppia sposata che lo faceva per 25 minuti... Quando avevo iniziato a documentarmi a maggio, ogni blog che leggevo, ogni filmino, ogni pubblicità, era una sofferenza, tanto che Elisa mi diceva sempre: Maggie ma perchè vuoi farti del male? Non volevo farmi del male, volevo capire. Capire perchè non potevo avere l'uomo che amavo, cosa ci fosse di tanto speciale e diverso tra come lo potevo amare io e quello che invece aveva lui davanti tutti i giorni. Bè, di diverso non c'è proprio niente, perchè l'amore è sempre amore, e il sesso è sempre sesso, proprio come avevo sempre pensato. E l'unica cosa che ancora mi chiedo è perchè doveva capitare proprio a me. Ma è la vita, e la ruota gira. Forse un giorno Tim si accorgerà che gli manco, oppure si innamorerà di un etero incallito a cui piace solo la F.I.G.A. e non riuscirà a convincerlo nè con la sua intelligenza, nè con la sua bellezza, nè con la sua simpatia, nè calando giù e pregandolo in ginocchio. E soffrirà come ho sofferto io.
Per ora, quella con un pezzo di cuore lanciato in alto e non tornato ancora indietro sono io. Spero di riacchiapparlo prima che si splatti al suolo, quando scenderà.

Ad agosto ho realizzato uno dei miei sogni di bambina: andare all'arena di Verona per la stagione lirica. Per la prima volta in vacanza totalmente da sola, ho fatto quello che mi pareva giorno e notte, rilassandomi completamente quantomeno i primi 3 giorni.
Verona è una città magnifica ed è stata una piacevole sorpresa scoprirla, l'Arena è stata un'esperienza fantastica ogni sera, soprattutto quando si è scatenato un miniuragano con annesso supertemporale ed è volata via la scenografia della Carmen, costringendo alla sospensione dello spettacolo. E' stata quella sera che, tornata in hotel prima del tempo, ho acceso il minipiccì ed ho scritto a Tim. Avevo letto da giorni della presentazione del suo musical, scritto tutto da lui, musicato tutto da lui, e della partecipazione al festival di Edimburgo. Ci sono delle cose che non riesci a non fare, per quanto tu possa essere arrabbiata con una persona. Sapevo che dietro i suoi silenzi non c'era indifferenza, altrimenti non mi avrebbe letto per mesi. Sapevo che qualcosa ad un certo punto della ns corrispondenza lo aveva turbato e bloccato, e sapevo anche che, puntualmente, aveva aspettato i miei commenti per una nuova canzone, l'in bocca al lupo per un nuovo ingaggio, e il mio chiedergli: come è andata? vabbè tnt lo so che nn rispondi e faccio prima a cercare le recensioni.
Non volendo, ci siamo cmq addomesticati, come direbbe la volpe al piccolo principe. Lui aspettando le mie parole, io contemplando i suoi silenzi. Ci eravamo lasciati male, sapeva che non doveva aspettarsi + niente da me... ma non volevo che, dopo il festival, si rendesse conto che io non c'ero. e' da stupidi, lo so. Ma meglio essere sicura che sapesse che penso a lui, che rischiare che non si accorgesse della mia assenza, della quale però, se l'avesse notato, avrebbe sofferto molto. E poi ero orgogliossissima, e, nonostante tutto, volevo che lo sapesse. Gli ho scritto scusandomi se invadevo il suo FB, dicendogli che ero orgogliosa che gli mettessero in scena il musical, e che stavolta sarei andata a vederlo (è come se a me pubblicassero il romanzo, mi sono messa nei suoi panni e in un batter d'occhio avevo comprato i biglietti per lo show... io darei oro per avere uno scemo come me che mi sta dietro, credetemi!). Non mi aspettavo nessuna risposta, ed infatti non c'è stata... ma non abbiamo rotto il nostro rituale, e lui ha avuto le parole che gli sarebbero mancate, e io il mio silenzio. E la certezza che, almeno per quei 5 min in cui ha letto la mail, lui ha pensato a me.
Poi è successo un casino che non sto qui a raccontarvi, fatto sta che pochi giorni dopo, mentre ancora ero a Verona, gli ho dovuto scrivere per giustificare delle cose che io non avevo fatto ma che erano state fatte da terzi col mio account di Fb, e gli ho confessato, stufa di raccontare palle, che sono innamorata di lui ed è per questo che la gente fa cose pensando di aiutarmi.
Che nessuno di voi si azzardi mai + a contattare Tim per conto mio, a meno che io non sia in punto di morte o molto grave, perchè vi apro il culo.
A Verona ho pensato molto alla mia vita, ho iniziato a scrivere un piccolo saggio proprio per Tim, che spero di consegnargli quando andrò a Londra, e ho ricordato mio padre quando ho realizzato che una cosa che mi cantava sempre da piccola era in realtà l'aria della Tosca che canta Mario prima di essere fucilato. Credetemi, con la macchina fotografica in mano, ho pianto. E poi, volete mettere lo sfizio di essere scambiata per inglese dal primo giorno all'ultimo? LOL Addirittura una signora inglese ha rimproverato il marito, che si sforzava di dire parole che secondo lui io non potevo conoscere, o che voleva farsi bellillo, in italiano, dicendogli che parlavo un inglese perfetto e non doveva sminuirmi facendo cosi!!!
ahahahahhaah io non trovo il mio inglese perfetto, ma se lo dice la signora! Senza contare la coppia di olandesi che il primo giorno mi hanno chiesto: "da dove vieni?" e io "da napoli" e la moglie "ah e sei inglese o americana?" ahahahahhahaha

E poi ero di nuovo a casa, nei soliti casini e con i bicchieri di cristallo da incartare, per riporli secondo i miei, per venderli secondo me. Riprendo in mano piano piano le cose caratterizzanti la mia vita: la casa, la dieta, il Club, il blog, la tesi... riprendo ad uscire con gli amici e, lo ammetto, ogni tanto controllo ancora Tim. Mi mancano i suoi silenzi, mi manca sapere che è lì che aspetta di leggere l'ennesima stronzata, mi manca cercare una scusa plausibile per scrivergli, e noto che ora che non ho + lo space, il suo player funziona sempre perfettamente.... e mi viene il dubbio che lo sabotasse apposta per darmi la scusa di mandargli un messaggio per farlo aggiustare.
Di nuovo mio zio scassa le palle, di nuovo mi sento una mezza fallita e di nuovo vivo per piccoli obiettivi da portare a termine... anche ora che ne ho uno gigante davanti a me, che li raccoglie tutti. Ed è il frutto di una promessa che ci siamo fatte io Anny ed Elisa a Luglio, ma ve ne parlerò un'altra volta.

Concluderò dicendo che l'altra sera Silvia ha incontrato Tim in una traversa di Oxford Street. Non si conoscono, ed era la prima volta che Silvia lo vedeva in faccia, e per lo stupore si è fatta sfuggire un "tiiimm???" lui si è girato, e, sorridendo imbarazzato, è arrossito. Se penso a tutte le volte che non gli ho creduto quando ha detto che era timido, mi sento una merda. Se penso a quando mi hanno letto le carte ed è uscita una roba tipo:"Quello che credi disinteresse e non affezione, in realtà è solo frutto di un'eccessiva timidezza", mi viene da pensare che sono una cretina. Se ripenso a tutto quello che c'è stato da ottobre a febbraio, prima che io diventassi strana per prima, perchè avevo trovato quella maledetta foto e ce l'avevo con Dio perchè mi aveva messo davanti l'uomo della mia vita, e quell'uomo non poteva amarmi, mi do della stupida per ogni sguardo, per ogni parola, per ogni attesa, per ogni cosa carina che lui ha fatto per me e che ho cancellato nel momento in cui la realtà ha infranto il mio sogno da principessina sul pisello che sul pisello ha capito che non ci sarebbe salita mai. Perchè, come dice Marco, quando vuoi bene ad una persona non ti importa di niente. Nel bene e nel male. E mi ha fatto comodo vedere solo il male, per qualche mese. Ma ora che sono qui, senza di lui, senza quel poco che avevo di lui, senza potergli dire se vado a mangiare il waffel e ci penso, senza dover aspettare che lui faccia quella stupida cosa che gli ho chiesto, ora vedo solo il bene. Ora che Mark si sposa ed io non sono sull'orlo del suicidio come la maggioranza delle Owen, solo perchè sulla mia strada ho incrociato Tim, e l'ho amato, forse senza merito, più di qualsiasi altro uomo al mondo, ora so che quando lo rivedrò forse qualcosa cambierà
Ho il mal di gola, stanotte, ce l'ho da metà pomeriggio. Questo significa che il caldo sta finendo, l'estate se ne va ed entra l'autunno. Questo significa reindossare i vestiti che amo, e il mio adorato cappottino. Questo significa che sto per laurearmi. E significa che sto per prendere un aereo, tornare a Londra, e vedere Tim. E tutto il resto poco importa, se potrò perdermi nei suoi occhi ed innamorarmi per altri 10 minuti della mia vita.
 
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