domenica 28 ottobre 2007

Those were the best days of my life - Il pacchetto

Il pacchetto che ho lanciato sul palco a Mark conteneva due sciarpe (di cui aggiungerò presto le foto e una lettera, che finalmente posso pubblicare per esteso qui, anche se l'ho scritta almeno 2 settimane fa.

Caro Mark,
ho aspettato 14 anni prima di scriverti una lettera, non so esattamente perché. Forse perché non sapevo bene cosa dirti, e ancora adesso, che a 25 anni mi sono messa davanti a un foglio per cercare di parlarti di me, non so cosa ne verrà fuori.
Se ti sto scrivendo, cercando di aprire un canale di contatto con te, è essenzialmente per un motivo: in tutti questi anni, in cui tu mi sei stato vicino senza nemmeno saperlo, l’unica cosa che mi crucciava era la consapevolezza che tu non sapessi nemmeno che io esistevo! E che non sapevi di essere importante per me, anche se non ci siamo mai visti!
Innanzitutto, mi presento: mi chiamo Mariangela, Mary o Maggie per gli amici… scegli quello che ti piace di più! Vivo a Napoli da quando sono nata, studio e lavoro.
E ora ti racconto un po’ della mia storia, quella parte che riguarda anche te.
Il 1993 fu un’anno difficile per me: nel mese di luglio mio padre morì, dopo aver trascorso gli ultimi 5 anni della sua vita a bere, lasciandomi da sola con una madre che stava iniziando ad avere i primi sintomi di una malattia incurabile e degenerativa già da qualche tempo.
Quando papà morì, mamma cadde anche in depressione: per mesi ho dovuto occuparmi io di tutto, fino a quando suo fratello non decise che dovevo andare a vivere a casa sua. Mi hanno separata da mia mamma, che andò a vivere dalla nonna, e io andai a vivere in una famiglia che non era la mia.
Ti starai chiedendo cosa c’entri tu in tutto questo… bè, se in quello stesso periodo, tu non fossi entrato nella mia vita, sarei probabilmente stata travolta dagli eventi. Prima tu, e poi i Take That.
Ero con le mie due amiche, Juli ed Anna, e leggevo il Cioè(nota rivista per ragazzine) nel cortile, quando vidi una tua foto. Amore a prima vista?
Ma no,l’amore è scatenato da reazioni chimiche olfattive.
Decisi solo che quel tipo mi piaceva, lessi che si chiamava Mark e ritagliai la pagina. Ce l’ho ancora conservata, ci tengo tantissimo.
Un nome e una faccia, questo sei stato per me, per alcuni mesi, e questo bastò per tenermi attiva, per non farmi impazzire.
Quando, nel 1994 i Take That diventarono un fenomeno dilagante nella mia scuola, io avevo già il mio preferito, senza nemmeno guardare gli altri quattro (poi li ho guardati però, eh!).
I due anni successivi me li ricordo come un susseguirsi di articoli su riviste, foto e poster dappertutto, ore e ore a cantare, piccoli lavoretti per comprare le vostre VHS, giornate a guardare MTV, il corso d’inglese a cui mi volli iscrivere perché a scuola non imparavo abbastanza, ed è inutile dire che volevo imparare per poter parlare con te, quando un giorno ti avrei incontrato.
Chissà cosa volevo dirti, una ragazzina di tredici anni che credeva di essersi innamorata di te, e invece si era piano piano innamorata della vita.
Ma la mia vita ruotava intorno a te(ovviamente per via mediatica), e a quell’età confondere le cose è facile.
Pezzo dopo pezzo, avevo ricostruito un mio equilibrio, ed ero di nuovo felice, anche se non era semplice andare avanti nella mia nuova famiglia, che non ho mai considerato come tale.
In ogni caso, stavo abbastanza bene da non farmi prendere dallo sconforto quando i Take That si sciolsero. Avevo ormai iniziato le scuole superiori, ed ero presa da tante cose nuove. Scrivevo tantissimo, ho sempre amato scrivere, da quando ero bambina, e scrivevo anche su di te.
Quando uscì Green Man, le altre ragazzine dicevano che era strano, e non capivano. Io invece pensai solo una cosa; che stavi crescendo, come stavo crescendo io, e che questo era normale.
Doveva andare così, e siamo cresciuti, in modi diversi ovviamente!
Ma anche in quegli anni in cui non sapevo più niente di te, in quegli anni che sono stati i più belli ma anche difficili della mia vita, ti ho portato nei miei occhi, muovendo i primi passi nel mondo, per guardare il tuo sorriso nei momenti brutti e sorridere con te. Perché c’è una cosa che mi è sempre rimasta, di quegli anni dal ’93 al ’96: se ti vedo sorridere, sorrido anche io di rimando, senza un perché, senza realmente conoscerti.
Dopo le superiori, e dopo aver risolto alcuni problemi che non sto qui a scriverti, mi sono iscritta all’università, ed è andato tutto bene fino a quando, nel 2005, sono caduta in una brutta depressione, che vari dottori hanno cercato di curare con farmaci e psicanalisi, senza alcun successo. Ancora oggi, mi chiedo chi ha vissuto i mesi dall’aprile del 2005 al marzo del 2007 al posto mio.
Per tutto quel tempo non sono più uscita di casa, ho abbandonato l’università, il rapporto col mio ragazzo si è incrinato e i miei amici li volevo vedere sempre meno.
Andavo solo a lavorare: lavoro con i bambini, e loro riuscivano a darmi quei rari momenti di serenità che mi permettevano di andare avanti.
Stavo tornando a casa una sera e avevo la radio in macchina accesa. Sento una voce che conosco… un po’ di incertezza, poi il mio cervello collega la voce a un viso, e il tutto mi esplode dentro. Eri tu. Era Shine.
Per la prima volta ho maledetto il fatto di capire cosa stavi cantando. Cavolo, la stavi cantando a me quella canzone?
Ho pianto tantissimo, chiedendomi cosa stavo facendo della mia vita.
È così che tu, e i Take That, siete tornati a darmi un po’ di speranza, un po’ di forza per riuscire a muovere dei piccoli passi verso la guarigione. Mi avete dato la forza per reagire. Ho deciso di smettere i farmaci, e qualche mese dopo anche la psicoterapia. Perché voglio farcela da sola, con l’aiuto delle persone che mi stanno intorno.
Questa la mia vita, per grandi linee, concentrata in due pagine formato A4.
Ora sto cercando di riprendere la mia strada, mi laureerò a breve, e visto che continuo a sognare(di notte, quando dormo… e anche da sveglia ormai!) che tu, Emma ed Elwood siate alla mia festa di laurea, ne approfitto per invitarvi… anche se non so ancora la data precisa, ma dovrebbe essere tra marzo e aprile!
Bene, ora devo salutarti, altrimenti pensi davvero che non ci sto con la testa… Spero di non averti annoiato, anche se la lettera è un po’ lunga… ho cercato di sintetizzare il più possibile, e non sai quante cose avrei ancora da raccontarti!
Sperando di potertele raccontare un giorno, ti lascio tutti i miei recapiti… così se ti gira mi puoi contattare: -----seguono i miei contatti cche qui non pubblico ovviamente---
Grazie per aver letto, e per tutto quello che hai fatto e fai per me e per altre persone, che Dio benedica te e tutte le persone che ti sono care e… dai un bacio a Elwood da parte mia, dev’essere un bimbo bellissimo!

Seguono i saluti a penna.

Spero davvero che l'abbia letta lui e nessun altro... perchè la gente è davvero cattiva sulla faccia della terra!

Those were the best days of my life - The Great Event

Eccomi qua! Ho le cipolle del pranzo sullo stomaco e il magone per avere appena finito di parlare con Francesco... dobbiamo trovare una soluzione, lo so, e l'unica via che vedo è quella della separazione ma... gli voglio bene nonostante tutto.
Ma ora voglio stare allegra, queste sono le mie 2 settimane di festa e me le voglio godere, quindi passiamo al resoconto dell'avventura + strabiliante della mia vita!

23 Ottobre 2007, dalle ore 19.00 alle ore 24.00

Alle 19.15 circa, dopo uno sclero durato undici ore circa, ci aprono i cancelli. La tipa della prima fila, che fino a 30 secondi prima stava dicendo di non spingere, diventa una specie di bulldozzer, butta per l'aria tutte le poche persone che ha davanti e quando cercando di fermarla quelli della sicurezza, gli butta non so cosa in faccia e fila dritto! uhuhuhu! per la serie: stiamo calme e tranquille!
Appena superati i bigliettari, con gran fatica perchè il panzer di cui sopra aveva fatto aprire una falla laterale per cui gente che era dietro a me è passata avanti, Titti ha pigliato na rincorsa che già la vedevo che ruciuliava per le scale d'ingresso, siamo arrivate giù e, dopo aver scartato gli ultimi della security che ci IMPLORAVANO di non correre, ci siamo viste perse davanti alla scena che avevamo davanti: il palco era VICINISSIMO, e abbiamo avuto un momento di smarrimento su dove posizionarci... alla fine abbiamo optato per il centro, e io non ci potevo credere che ero in terza fila, ma così vicini al palco che... uddio, avrei visto i Lads a grandezza naturale!


Ecco una foto del Palco, per farvi capire dov'ero...







Una volta presa posizione, ci siamo guardate intorno per capire dov'erano finite le altre... ma ecco che me le vedo zompettanti intorno!
In tutto questo La Debbie dice di avermi portata per un braccio... ma io non mi ricordo!

Cmq, piano piano il palazzetto si riempie, anche se non in maniera spopositata, noi ci iniziamo a spogliare e aggiustare meglio che possiamo... nelle prime file la calca è sempre maggiore!
Dobbiamo aspettare ancora un'ora e mezza circa, e io inizio a vedere come far arrivare il pacchetto a Markie.. sono emozionatissima e so già che non riuscirò a tirarlo io!
La tensione pre-apertura dei cancelli è del tutto scemata, siamo tranquille e sembra che stiamo lì a cazzeggiare, aspettando chissà cosa, esattamente come nelle prime 10 ore di attesa fuori al palazzetto.
Ci guardiamo intorno, chiacchieriamo, commentiamo i cartelloni.

Verso le 8.30 la tensione comincia a farsi risentire, ma sappiamo che c'è il gruppo di supporto...
Immaginatevi la nostra sorpresa, quando alle 9 circa, sul palco vediamo comparire prima na tipa che canta l'opera in playback con un vestito rosso da far paura (ammetto che le siamo schiattate a ridere in faccia, anche se dopo l'abbiamo applaudita... + che altro per il coraggio di farsi vedere in pubblico conciata a quel modo uhuhuh) e il fratello chiatto di James, e poi, udite udite, direttamente i nostri Tesori in versione presidente!!!
Mamma che boni! Qui ci vuole la fotina:

La prima canzone è stata Reach Out, poi la scaletta prosegue così:
2.It Only Takes A Minute
3.Beautiful World
4.Patience
5.Hold On
6.I'd Wait For Life
7. Relight My Fire
8. Rule The World
9.Could It Be Magic
10.Back For Good
11.Everything Changes
12.Wooden Boat
13.Give Good Feeling
14.Sure
15.Never Forget
16.Shine
17.Pray
Tutto questo senza contare i due intermezzi, uno in cui hanno salutato, e l'altro in cui ci hanno fatto fare un giochino in cui dovevamo continuare le canzoni che loro iniziavano... Quando Mark ha attaccato con Babe, non smettevamo più di cantare, e lui si è fatto grassissime risate! Tra breve il video su questo blog!
Ed è stato proprio all'inizio di questo secondo intermezzo, che il mio pacchetto è atterrato sul palco, gentilmente lanciato da quello che credo sia il ragazzo di Imma, proprio ai piedi di Mark che era vicinissimo!
Il mio folletto preferito si è scansato con un buffo saltello e dicendo"ups!" ma che carino, dice UPS come nei fumetti!!!
Lo ha tirato su con un palleggio perfetto, mentre si chiedeva per chi di loro fosse, e quando ha letto MARK scritto a caratteri cubitali sulla carta, si è messo una mano sul petto e ha detto"To me!!" con un sorrisone assurdo che stavo per tornare ad essere di nuovo un vegetale come la sera prima!
Ha ringraziato e poi ha chiesto "any other presents?" ma nessuno ha gettato nulla!
Il concerto in sè è stato favoloso, non mi sono mai divertita tanto in vita mia, stavo lì con la macchinetta che riprendeva e scattava da sola, perchè io non volevo perdermi nemmeno un minuto di compresenza nello stesso luogo tra me e i Take That, e volevo viverlo coi miei occhi, non filtrato dall'obiettivo!
Ora passo ai momenti più belli:
PUTTANAAAAA:
Durante il balletto di It Only Takes a Minute, tutte noi sapevamo che c'erano degli espliciti riferimenti sessuali, anche alla fellatio... ma che la ballerina di Mark avesse le mani troppo lunghe rispetto alle altre, era evidente, sicchè quando ho visto la sua mano scivolare nell'inguine del mio beneamato idolo, non ho saputo trattenere un fortissimo: puttanaaaaaaa! che si sente nel mio video chiaro e tondo. E così fu che diventai solidale con Emma... già le foto di Belfast mi avevano insospettita, ma ora è chiaro: Mark se lo fa toccare da quella!! Ciò che mi domando è: perchè Emma non la decapita, invece di rompere le balle a noi povere fans che se lo vediamo rischiamo un ictus solo se ci sorride??
MARKIE, ALZATI E CAMMINA:
Per la coreografia iniziale di Could It Be Magic, Mark è stato steso ai piedi del pianoforte, sulla parte inferiore del palco, completamente immobile e con gli occhi chiusi per un tempo decisamente lungo... ci eravamo iniziati a chiedere se non fosse stato colto da malore dovuto all'età avanzata e allo sforzo del tour... Invece a un certo punto si è rialzato cantando, proprio Effetto Lazzaro, ma noi non ci stavamo a capì + niente perchè avevamo capito la canzone e quindi stavamo sclerando!
NUDO:
Prima di cantare Wooden Boat, Jason ci ha chiesto il permesso di cavarsi le scarpe... Al che proprio da noi 4 è partito il grido di incitamento: NUDO NUDO NUDO! E lui si stava spuntando la camicia! Poi dice che non capisce l'italiano....
BRAVO... GRAZI!!:
Alla fine di Everything Changes, quando abbiamo detto tutte insieme FOREVER MORE, Mark ha detto, senza microfono e con gli auricolari verosimilmente spenti, guardando proprio verso di noi: Bravo! e noi tre sceme(io, la Moni e la Eli) gli abbiamo risposto in coro: Grazi!! ahaahhaha lo abbiamo preso per i fondelli... povero piccolo!
Ora come ora non mi vengono in mente altri momenti salienti... io ero in un sogno tutto il tempo!
Se ricordo qualche altro episodio lo riporto qui immediatamente!!
Baci baci!!






Those were the best days of my life - Day Two

Rieccomi sul mio adorato blog!
Ragazzi piano piano sto andando in astinenza... al mio naso dev'essere piaciuto l'odore di Mark, anche se affievolito dalla non troppa vicinanza e dalla disconnessione momentanea del cervello!
Ah, l'ormone libero!
Cmq ritorniamo al resoconto...

Martedì, Ottobre 23rd, 2007 dalle 6.30 del mattino alle 18.30

La sveglia suona alle 6.30, ma io sono sveglia già dalle 5.40... E chi riusciva a dormire più?
Dopo aver fatto colazione ci viene a prendere Manuel e alle 8.00 praticamente siamo già fuori al palazzetto... E ci sono già persone in fila da prima dell'alba! Incredibile....
Inizia la nostra lunga attesa fuori dal PalaMalaguti, visto che i cancelli ce li hanno aperti dopo le 19!
Ovviamente durante tutta la giornata abbiamo fatto nuove amicizie, più io che Titti in realtà (ma credo fosse prevedibile... io faccio amicizia anche coi muri!) e così è stato che nella mia vita sono entrate la Debbie (io sono inglese, non metto le Y finali ma le IE uuhuhuh), la Moni, la Eli e anche la Nico e Mario(perchè non si dice IL Mario? vai a capire...).

Sono delle persone STRAORDINARIE con cui sono stata benissimo e che a pieno titolo ora fanno parte della cerchia(per nulla ristretta) delle mie amicizie!
Delle quasi 12 ore di attesa ci sarebbe molto da raccontare, quindi cerco di concentrarmi il più possibile.
Prima di tutto, i personaggi.
Una nota di merito alla Sonia, Signora Pugliese di mezza età(diciamo coetanea di Howard, + o meno) con al seguito il marito e le due figlie adolescenti, di 17 e 12 anni... Inutile dire che la diciassettenne era fan di Mark... povero con questo suo aspetto da bimbo pulito, continua ad attrarre minorenni... qualche volta pure passa un guaio per pedofilia(ma parliamoci in faccia: io lo avrei denunciato quando avevo 13 anni e lui 23?Ma MAI!!!Viva la sincerità)!

Cmq mi faceva morire perchè mi ricordava me a 13 anni (il che implica che non era molto sveglia... se pensi che a 17 io avevo già avuto delle esperienze che, secondo me, lei se le immagina come me a 12... lasciamo perdere!), per tutta la giornata non ha fatto altro che dire che avrebbe volentieri ucciso Emma, e io che le dicevo di fare silenzio perchè c'è tutta una schiera di fan pro-Emma che potevano uccidere lei... uhuhuhuhu(d'altronde anche io dopo aver visto il concerto sono diventata addirittura solidale con Emma... poi capirete perchè!)!

Altro personaggio, la tipa della prima fila, quella che si era fatta un appiccico con metà dei presenti... In pratica quando la tensione era salita alle stelle, e si levavano voci di protesta o cori cantanti da varie parti della fila, lei continuava a dire che dovevamo stare calme e tranquille, se no non ci facevano entrare.
Nicoletta ha iniziato a sfotterla in maniera assurda e lei manco se ne accorgeva, cmq a un certo punto, all'ennesima cazziata da parte sua, io e le altre abbiamo detto: ragazze recitiamo il Rosario tutte insieme... e abbiamo iniziato a "recitare" Hail Mary! uhauhauha! L'avrei fatto a ripetizione fino all'entrata, se non fosse che la tensione era troppa e credevo di abbuscare!

Insomma, la gente strana era tanta, ma è meglio che ora mi concentri sul mio piccolo gruppetto.

Iniziamo con LA DEBBIE: Bionda e rotonda, con un sorriso simpatico, la Debbie ogni tanto si perde nel suo mondo (sarà Donaldland? chissà...) e non ti risponde manco se le gridi nell'orecchio chiamandola... uhuhuh! E' stata l'unica tra noi a non comprare la maglietta a righe, e ha fatto bene perchè la qualità della stampa è pessima! Ma come dice la Moni:"Questa rossa fa molto Markie!!"

E ora vi parlo della MONI: Pazza di Mark anche lei, più pazza di me con le cervella, sempre sorridente, la Moni fuma un po' troppo a mio avviso... ma io parlo da non fumatrice! Ha cercato in tutti i modi di farmi liberare l'ormone facendomi ascoltare canzoni di Mark in cui ha una voce da lei definita "da stupro" e facendomi ricordare certe cose che è meglio non menzionare in un luogo pubblico... E' molto orgogliosa di avere una canzone di Mark come suoneria, e come me non risponde al telefono per sentirla il + possibile (il ritornello di Gravity è diventata la mia ossessione da quando lo ho come suoneria... uhuhuhuh)...

La ELI: amica della Moni, bolognese anche lei, altra fan di Mark (abbiamo progettato insieme un nuovo programma di Mark Sharing... uhuhuh) La Eli fa la parrucchiera e l'abbiamo sfruttata come pettinatrice di tutto il gruppo. La più calma e composta del gruppo, sempre attenta a cosa le accadeva intorno, è anche grazie a lei che sono riuscita a far arrivare il mio pacchetto a Markie.
la NICO: Originaria di Napoli, ma trapiantata a Fano, la Nico ha conservato tutta la verve napulegna e acquistato la cazzimma tipica del Nord. Sempre pronta a prendersi la questione(soprattutto con quella della prima fila) ci ha tenuto allegre con le sue battute e la sua comicità innata.

Il MARIO: fidanzato della Nico, il povero Mario si è dovuto subire i nostri deliri per tutto il tempo... e pensare che aveva finanziato lui il viaggio e il concerto per la Nico! Lo abbiamo eletto fotografo ufficiale del gruppo e mi ha spesso e volentieri aiutata a rimettere in sesto il mio zaino stracolmo... un vero gentleman!



dal basso a sx, in senso orario: La Eli, Maggie, La Debbie, La Moni, Titti, Nico.

Inoltre ho finalmente incontrato Rosy!! E' mai possibile che due compaesane si devono incontrare a Bologna? bah! uhuhuhu

E ora i momenti salienti dell'attesa...


To remember:

La corsa dal cesso: Io, La Moni, La Debbie e La Eli eravamo andate in bagno al centro commerciale di fronte al palazzetto.
Mentre sto ancora con le braghe calate, si sente dal mio giubbotto la voce di Mark:"When the daylight wakes me in some place I don't wanna be... she's my gravity etc" io rido e dico: Oh che bello sentire Mark che canta mentre sei sulla tazza. uhuhuhu controllo il display ed è Titti, che era rimasta in fila fuori al palazzetto. Rispondo allarmata e lei mi dice che Mark e gli altri sono stati avvistati all'entrata principale del PalaMalaguti... cazzo è di fronte a dove stiamo noi!
Usciamo dall'ipermercato ancora attaccandoci le braghe, percorriamo la distanza che ci separa lì in meno di 10 secondi... e loro sono già entrati!
Mentre tornavamo sconsolate al nostro ingresso, mi sono inceppata col piumino in una pianta spinosa, verosimilmente una rosa, e le altre sono dovute accorrere in mio aiuto!
Arrivate all'ingresso, io e la Debbie ci siamo accorte di avere ancora la patta dei calzoni aperta... sai che figura se avessimo visto Mark mentre io ero inceppata nelle rose con la patta aperta?
NO COMMENT!

Le coperte: Io avevo con me un plaid da pic-nic, e a un certo punto l'ho spalancato sul suolo e ci siamo seduti sopra... la cosa + bella però era che le genti + disparate si venivano ad accomodare, una si è anche addormentata!
L'altra coperta era quella in pile di Sonia, che si è vista scomparire da sotto gli occhi a tutto vantaggio della solita folle della prima fila... una donna un perchè!!!

Lo Scacco:
All'improvviso, parlando di Mark, mi esce questa strana frase: "Io sono convinta che un giorno lo conoscerò... ci riuscirò e le darò scacco matto!" e la Nico risponde:"sì sono sicura che ce la farai! io sono con te!" Evviva lo sclero...

Ora vado a dormire, rimando a domani il resoconto dall'apertura dei cancelli alla fine del concerto!
Buonanotte a tutti

sabato 27 ottobre 2007

Those were the best days of my life - Day One

Ciao a tutti!
Rieccomi finalmente sul mio blog... vi sono mancata? Credo proprio di no... uhuhu!
Solo adesso (forse) riesco a ricordare in maniera non contorta quello che è successo nella mia tre giorni a Bologna... solo adesso, con le foto in mano, mi rendo conto che tutto ciò è successo davvero, che è accaduto qualcosa che avevo desiderato per anni e anni, qualcosa per cui ho vissuto gli ultimi 6 mesi della mia vita... Qualcosa che ancora una volta mi ha salvata. Ma ho poco tempo, lunedì si riparte di nuovo e quindi bando alle ciance, passiamo al resoconto!

22 Ottobre 2007 - dalle ore 00 alle 24

A mezzanotte inizia la mia avventura di Thatter... arriva Titti a casa, e ci perdiamo negli ultimi preparativi prima della partenza... inoltre siamo sovraeccitate e andiamo a dormire alle 2, ma chi si addormenta!
alle 4 e mezza suona la sveglia, nonostante le corse scendiamo di casa giusto in tempo per PERDERE l'ultima vesuviana (la ferrovia circumvesuviana è una rete che porta a Napoli da tutti i paesi Vesuviani appunto) che ci porterebbe in tempo utile alla stazione centrale.
Non mi perdo d'animo e con Ka-rolina e la mia guida sportiva arrivo a Napoli perfino in anticipo per il treno!
Saliamo sul treno tutte trafelate, le gambe non me le sento + a causa della stanchezza, ma mi aspetta un viaggio di6 ore circa e non mi posso abbattere.
Incrocio anche Fabrizio, il fratello di Rossy, ma diciamo che l'ho liquidato un po' velocemente perchè volevo concentrarmi su quello che stavo vivendo, e fare conversazione di cortesia non mi andava proprio... poverino, mi è simpatico in situazioni normali! uhuhuhu

Cmq a Roma salgono altre Thatters... se così si possono chiamare delle ragazze che hanno vergogna di dire al mondo che stanno andando al concerto dei Take That!
Titti le ha guardate in cagnesco facendo commenti a voce normale(per fortuna non alta) praticamente per tutto il resto del viaggio, mentre io commentavo solo le cose + ridicole che vedevo... in ogni caso ci siamo tenute impegnate in questo modo e sognando cose assurde fino alle 12.40, quando siamo sbarcate a Bologna centrale e abbiamo finalmente conosciuto Manuel, che è stato il nostro Angelo Custode per i tre gg successivi!


Ci accompagna al Bed & Breakfast dove ci sistemiamo e ci siamo già fatti un'ottima impressione del luogo... la nostra stanza è bellissima!
Ve la farei vedere ma ce l'ho in foto cartacea... cmq la trovate sul sito del B&B, che si chiama Ca' di Trittoni!
Dopodichè andiamo a mangiare al McDonald's, vicinissimo al PalaMalaguti, e già mi sentivo a casa mia... Forte delle sensazioni di Annalisa, del ciondolo che mi ha regalato e con il Lucidalabbra pronto all'uso, sapevo che tutto sarebbe andato come doveva andare... Non mi sarei mai immaginata che sarebbe andata anche meglio!

Dopo mangiato iniziamo il nostro giro turistico di Bologna: visitiamo la chiesa di San Luca, che vanta un porticato di circa 700 archi, bellissima fuori e dentro e dove ho fatto un sacco di foto, la maggior parte delle quali con la macchina analogica, quindi se le volete vedere dovete venire a casa mia! uhuhuhuh cmq ve ne dò un assaggino, sono buona no?






Poi siamo andati al centro, abbiamo parcheggiato fuori dalla stazione centrale e ci siamo incamminati a piedi verso piazza Maggiore.

Andando andando, siamo passati davanti all'Hotel Baglioni, uno dei + importanti di Bologna, e Manuel ha detto che forse i Lads avrebbero alloggiato lì... In ogni caso non ci siamo fermate, anche se in seguito al telefono Annalisa mi avrebbe cazziato per questa nostra scelta di andare avanti con la visita invece di metterci là fuori ad aspettare, senza nemmeno sapere se sarebbero effettivamente stati lì.

Ma io avevo sempre desiderato visitare Bologna, e quindi non mi sono fatta troppi problemi. Inoltre non volevo innervosirmi per nulla, e non volevo che Manuel stesse tutto sto tempo a non far niente appresso a noi.

Abbiamo visitato molte chiese, tra cui San Pietro, San Petronio e il complesso di Santo Stefano. Inoltre Manuel ci ha fatto da cicerone su tutti i monumenti presenti in piazza Maggiore e sulle due torri.

Inutile dire che la città è meravigliosa, una delle più belle pulite e tranquille che abbia mai visto in vita mia.

Alla fine del giro ci siamo fermati a prendere il tè (io se non prendo il tè tra le 17 e le 18.30 mi sento male... ih ih ih)in zona universitaria e siamo stati un bel po' nel bar, tra chiacchiere e telefonate varie.

Quindi abbiamo deciso di tornare a prendere la macchina, e per farlo siamo passati di nuovo davanti all'Hotel Baglioni, questa volta non sul marciapiede opposto.

Manuel ha visto dei Furgoncini (Mercedes, eh!) che arrivavano e ci ha detto di aspettare. Io e lui abbiamo iniziato un dibattito sul fatto che le targhe erano Tedesche, mentre loro parcheggiavano.

Titti si è andata ad affacciare nel furgoncino e... C'ERA JASON! Ma lei nel casino non l'ha riconosciuto, sicchè quando è uscito e io ho gridato: Titti, c'è Jason! Lei si è sentita male e mi stava svenendo addosso!

Jay ci ha salutato con un semplice: "oh, Hi!" e un sorriso ed è andato dritto in Hotel.

Poi è stato il turno di Howard, che ci ha praticamente abbagliate con quei fanali che ha al posto degli occhi... è bonissimo dal vivo, in via mediatica perde tantissimo!

Io però ero incantata a guardare Grace, sua figlia maggiore: uno spettacolo di bambina, per me anch'ella una creatura mitologica, e ce l'avevo davanti!

Titti, dopo aver riconosciuto Howard, continuava a gridare "Jason, Jason!" e io a dirle: Titti ma questo è Howie, è brutto se gli gridi in faccia Jason!!!

Poi non lo so come mi sono ritrovata davanti all'altro pulmino, e ho visto un trolley uscire, e la mano che lo poggiava a terra mi era stranamente familiare.

Poi l'ho visto: un folletto vestito di rosso con in testa un cappellino meraviglioso. O era meraviglioso quello che c'era sotto?

In ogni caso mi sembrava un sogno: lo guardavo e non riuscivo a credere che quell'uomo davanti a me era Mark, ed era vero, in 3D e con tutta la sua consistenza fisica di muscoli, ossa, pelle, peli e vestiti, per non parlare dei liquidi corporei e oltre(uhuhuhuh).

L'ho guardato incamminarsi verso l'hotel, e fermarsi poi proprio davanti a me, che dovevo avere una faccia di culo sensazionale, e mi sembrava come se stessi vedendo un video in cui lui guardava in camera, e invece no, era me che stava guardando, e Titti continuava a stringermi il braccio dx, io lo guardavo in trance e lui mi ha detto "Hello", e la sua voce non era registrata, era vera, e mentre il cervello cercava di connettere che forse dovevo dirgli qualcosa di + oltre a rispondere al saluto, ho detto "hello" e forse stavo cercando di aprire lo zaino per dargli il regalo, ma sono rimasta con lo sguardo attaccato a lui, e quando lui ha sorriso in risposta al mio saluto, è successo quello che succede sempre quando lo vedo sorridere: ho sorriso di rimando, e sono rimasta lì, perchè giuro che proprio non mi aspettavo che lui sorridesse davvero così, e non sapevo che lo avrei incontrato, e che i miei sensi sarebbero stati offuscati dalla sua presenza fisica in maniera così devastante! uhuhuh

Ci ha guardato un po' interdetto, vedendo che nessuna di noi reagiva, e si è incamminato in hotel, e nonostante Titti mi gridasse: Maggie il regalo! Giuro che sono rimasta incantanta a guardargli... LE CHIAPPE!

Ragazzi da vicino sono ancora + strepitose!!

Dopo è stato il delirio totale, Titti che gridava, la gente che ci chiedeva chi fossero (ah, Gary non c'era perchè sua moglie si è infortunata a Barcellona e l'aveva accompagnata a casa... che dolce!) e io che facevo telefonate a mezzo mondo per dire che cazzo, ORA MARK SA CHE ESISTO!

Manuel con santa pacienza ci ha riaccompagnate in albergo, ci siamo calmate, preparate e siamo usciti a prendere una cosa da bere tutti e tre insieme.

Ma ora vi faccio vedere com'era Mark quando l'ho visto(senza occhiali però - credits to Monica!)

Questo il mio primo giorno a Bologna... alla prossima per il 23!

domenica 21 ottobre 2007

Uddio Uddio! One day left!!!

Pare impossibile ma tra 6 ore sarò in viaggio per Bologna, dove finalmente realizzerò uno dei miei sogni di quando ero ragazzina: andare a un concerto dei Take That.
Sono nervosa oltre l'inverosimile, e non solo per questo: martedì proprio mia mamma si dovrà operare e per la prima volta da quando ho cognizione, non mi sono fatta limitare da qualcosa che la riguardasse. Nono potevo, questo concerto significa molto per me.
Inoltre sono in un periodo di stallo con Francesco, e non so che ne verrà fuori, e oggi abbiamo parlato via msn ed è stato molto doloroso, avrei preferito non affrontare la cosa fino almeno al ritorno dal concerto... ma capisco che per lui è brutto tenere tutto in sospeso. In ogni caso sono riuscita a rimandare.
Insomma, sto aspettando Titti che viene a dormire qua(dormire? riusciremo a dormire?) e poi inizierà la mia avventura di thatter a tutti gli effetti!
Oggi ho preparato la valigia, ho stampato la lettera per Mark, ho incartato il suo regalo... Ero nervosissima e ho fatto un pastrocchio, spero solo di avere il coraggio di lanciarglielo sul palco...
Oddio mi sono appena accorta che la mia felpa assomiglia a quelle dello staff dei TT... muah muah muah non l'ho fatto apposta
ahaha
ora mi dovrei cambiare lo smalto sulle unghie, sono fortemente tentata di mettere solo quello trasparente perchè sto impazzendo!
Per chi fosse in pena per la mia lunga assenza, non temete: ho inserito in borsa un quadernetto, con tanto di foto di Mark acclusa, su cui annoterò tutto, in modo da poter poi riportare una sintesi dettagliata online!
corredata ovviamente da foto e video... ragazzi che altro dire... Che Dio me la mandi buona, e incrociate le dita per me!

mercoledì 17 ottobre 2007

Non so cosa sto per scrivere oggi, questa settimana è stata lunga e complessa... Inizierò da giovedì scorso.
La sera siamo usciti con Chiara ed Emilia, che non vedevo da secoli. Siamo andati al Paddy's a Fuorigrotta, è stata una serata piacevole e mi sono molto divertita a parlare con Ida(coinquilina di Chiara e Emilia) e Luisa(mia collega di lavoro).
Venerdì sera invece siamo andati al cinema a vedere Stardust: meraviglioso! Uno dei film più belli che abbia mai visto! Ovviamente non scrivo la trama, visto che è ancora in programmazione!
Peccato che Francesco si sia comportato male come suo solito, e quindi poi abbiamo discusso, e quindi poi non ci sentiamo praticamente da allora, fatta eccezione 5 min su msn l'altro giorno e un paio di sms.
Ma sinceramente non sento il bisogno di chiamarlo...
Sabato sono stata prima in giro con Annalisa per Portici, e ho visto Alessandro Preziosi!All'inizio pensavamo fosse uno che gli assomigliava, invece no, era proprio lui!
Poi la sera sono andata alla festa di Rossella che compiva 25 anni, abbiamo chiacchierato un po', eravamo una decina di persne e tutto sommato pensavo peggio...
Domenica sono stata con Michelle al Centro Commerciale ad Afragola, dove ho comprato il regalo per Mark: 2 sciarpe bellissime!
Sono molto emozionata, è il primo regalo che compro per lui, e non so nemmeno se riuscirò a darglielo!
Abbiamo poi cenato al McDonalds e infine siamo tornate a casa, restando bloccate nel traffico, anche se meno dell'andata!
Lunedì mattina sono andata dalla DIETOLOGA! Ebbene sì, finalmente mi sono decisa a riprendere la dieta.... Spero solo di scendere davvero stavolta!
Il pomeriggio l'ho passato a cercare di scrivere una lettera a Mark... è un'impresa difficilissima, come faccio a dirgli TUTTO in 1-2 pagine?
Non lo voglio annoiare, ma devo fargli capire che lui è importante per me, perchè mi ha salvata per ben due volte, ma non voglio sembrare banale... è una cosa complicata da scrivere, per me!
La sera poi sono andata con Lisa a ritirare le magliette che mi sono fatta fare per il concerto: sono bellissime! Avrò le maglie + belle di tutto il palamalaguti, sono sicura! uhuhuh!
Ieri invece sono uscita a fare shopping con Rita e Titti...dovevo comprarmi mutande e canottiere, e sono tornata a casa con una vrancata di roba!
Io malata di shopping, lo so!
Oggi invece sono un po' giù... stammattina ho accompagnato mamma a fare gli accertamenti per il day hospital che deve fare, e hanno detto che forse l'operazione sarà martedì... il giorno del mio concerto!
Inoltre oggi devo anche andare al supermercato, un'attività che mi stizza alquanto...
Devo finire di scrivere la lettera per Mark e decidere se andare a casa di Michelle stasera o domani... stasera sarebbe meglio, ma non so se oggi pomeriggio riuscirò a finire la lettera.
Ora stacco, inizio ad avere fame e vorrei mangiare, ma Ivana sta facendo mangiare mamma che abbiamo fatto tardi....
Mi sto proprio abbattendo, sìsì.

mercoledì 10 ottobre 2007

Depressione, sindrome premestruale o meteopatia?

In questi giorni sono stata e continuo a stare molto abbattuta... Anni fa avrei detto che era per la Meteopatia... Ogni volta che stavo giù, era quando pioveva, quando cambiava il tempo.
Rossella direbbe che è sindrome premestruale, perchè lei ne soffre a pazzi e quindi la riconosce in ogni donna a una settimana dalle mestruazioni.
Negli ultimi anni, ho dato invece la colpa di questi sbalzi d'umore alla depressione.
Ma che cos'è in realtà la depressione? Me l'hanno attaccata addosso come un'etichetta, e da allora me la sono sentita addosso... E' la noia che a volte mi assale? E' la voglia di non fare niente? Sono le ore che ho passato nel letto a buttare la mia vita? Sono gli attacchi di panico?
E ora che mi alzo, che cerco di laurearmi, che non ho più gli attacchi di panico ma che sono ancora piena di paure nei confronti della vita e di me stessa, ora che non so più cosa fare col mio ragazzo, perchè non mi aggrappo più a lui come figura maschile predominante, ora che sto cercando di mettere a posto i cocci del mio passato, per far sì che non intacchino il mio futuro, ora, ora che non ci sto capendo più niente, sono ancora depressa?
Adesso che non penso più al suicidio come unica via di scampo, adesso che ho capito che non è vero che voglio andarmene di casa, adesso che ho capito che l'unica cosa che voglio è SMETTERE DI STARE MALE, sono ancora depressa?
Ma in fondo, cosa importa?
Voglio credere che fino a stanotte sia stata sindrome, e oggi invece, che piove e il tempo è grigio, meteopatia...
Voglio smettere di pensare di essere una malata depressa.

lunedì 8 ottobre 2007

Solo 15 giorni...

Ragazzi mancano solo 15 giorni al concerto... non sto + nella pelle!
Ci penso sempre, qualsiasi cosa faccia un pezzo del mio cervello è sempre lì col pensiero... chissà se davvero li beccheremo in aeroporto, chissà se riuscirò almeno ad incrociare il suo sguardo, chissà se riuscirò a spiccicare parola...
Ho paura di farmi tanti film luce, di riporre tante aspettative e restare delusa in pieno. Inoltre temo che Titti possa rovinarmi la festa col suo umore incostante: quando è giù pare la peste nera, sarebbe in grado di smontare chiunque, e io se mi intossico giuro che la vatto in mezzo Bologna!
Sono piena di aspettative, di dubbi e di paure... il sogno in cui stavamo lì e non vedevamo un ciufolo continua a tornarmi in mente, e se poi fuori ai cancelli ci scavalcano? Se aprono dall'altra parte?
Io non voglio perdere nemmeno un secondo del tempo che posso passare vicino a Mark, anche se lui non mi vede, anche se non sa nemmeno che esisto.
E' non è il vagheggiamento di una folle innamorata, è il desiderio di essere vista!!!
Solo avere il suo sguardo su di me per un millisecondo cambierebbe la mia vita: non sarei + un'entità, diventerei quantomeno una persona... le cose si fanno a piccoli passi, ho ancora tutta la vita davanti.
Fare quelle scene da fan isterica no, non ci penso nemmeno. Mark è troppo importante per me, fa troppo parte della mia vita per giocarmi la faccia facendo stronzate. Voglio che mi veda, voglio che mi noti, ma per come sono, non perchè sto facendo qualcosa di strano apposta per farmi vedere.
Gli comprerò la sciarpetta e gli scriverò una lettera, questo sì.
Se avrò la fortuna di incontrarlo, glieli darò di persona, altrimenti faccio il lancio del giavellotto sul palco!
Poi quello che sarà sarà... Entrare nella sua vita, anche marginalmente, è la cosa più bella che mi si possa augurare al momento attuale.

Ghosts...

Stanotte proprio non riuscivo a prendere sonno... Ero ansiosa, e mi sono sparata Mark nelle orecchie per rilassarmi.
Ho spento la luce e mi sono stesa nel letto... Mentre finalmente stavo per scivolare nel sonno, nel dormiveglia sento come un alito freddo sul viso. Non è la prima volta che mi succede, ma stavolta mi sono proprio spaventata. Mi capita di sentire delle presenze intorno a me, a volte mio padre, a volte mia nonna, ma ieri sera non sono riuscita a capire chi fosse.
Istintivamente mi sono fatta il segno della Croce, per allontanare eventuali presenze cattive...
Ma questo "fantasma" non è andato via, sicchè ho dovuto pensare che fosse benigno... volevo dormire ma lo sentivo vicino al letto, ai piedi del letto, e a un certo punto la tensione del lenzuolo è cambiata... senza contare gli aliti freddi che continuavo a sentire ogni tanto. Ho acceso la luce spaventatissima, ovviamente non ho visto niente (mentre al buio percepivo una differenza di densità tra lo spazio in cui avvertivo qcs e il resto della stanza) e ho pregato che se ne andasse via...
Dopo poco mi sono acquietata, ho spento la luce e mi sono addormentata anche grazie alla voce di Mark che mi cullava e cullava e non mi faceva pensare.
Non so se sono malattie mie mentali, quando ero alle superiori anche Angela, la mia amica, diceva di avere delle visioni di spiriti la notte.
Secondo me, è proprio vero che le anime dei morti continuano a scendere sulla terra per stare vicino ai propri cari.Lo scoprirò tra tanto tempo, quando il mio corpò sarà cenere e io continuerò a vagare sotto forma di spirito e a vegliare sui miei figli e nipoti.

domenica 7 ottobre 2007

é già finito un altro lungo weekend

Almeno nella mia percezione, visto che oggi si lavora!
E non è che si lavora normale, noooo! Una cerimonia a pranzo a Massalubrense...
Vabbè, almeno vado in Penisola, J'adore!
Capirete quindi che vado un po' di fretta per raccontarvi del mio venerdì e del mio sabato...
Venerdì è stata una giornatona piena... affrontata con sole 2 ore di sonno alle spalle!
Mi ero infatti addormentata alle 4, e risvegliata alle 6 a causa dei sintomi della sindrome premestruale... ma che mi venissero, almeno! Secondo me stanno aspettando il concerto!!
Cmq la mattina sono andata con Titti a un negozio enorme che si trova nel complesso commerciale "Le porte di Napoli" e si chiama "Mela Blu"... è meraviglioso! cioè non proprio il posto, ma i vestiti che vende! Ho anche trovato il regalo che comprerò a Mark da buttargli sul palco: una meravigliosa sciarpetta!!
Inutile dire che ho fatto spese folli, la maggior parte delle quali per la dimagranza... infatti lunedì prossimo andrò finalmente dalla dietologa, visto che da sola non ce la faccio a scendere sti kg!
Il pomeriggio poi sono stata a casa a fare finta di studiare con Sara, Lisa e Rita... In realtà abbiamo cazzeggiato e a tratti studiacchiato... ahahah! Mamma come sto indietro!
La sera c'è stata la festa di 20 anni di mio cugino Gennaro... inutile dire che ci sono andata, sono venuti anche Sara e Francesco, ma quest'ultimo è stato come se non ci fosse, visto che si è messo seduto a 'na parte e non ha socializzato con nessuno se non dopo la festa!
Che palla di uomo!
Io ho bevuto un numero di alcolici superiore di molto alla mia soglia di tolleranza(bassissima tralaltro) ma stranamente non ho dato completamente di matto... anche se c'è stata una scena molto esilarante: stavo mostrando a Sara il terrazzo che copre la casa, e la tettoia di tegole su cui salivo a pensare quando ero ragazzina, e Sara mi chiede: "cosa c'è qua sotto?"(intendendo quale stanza della casa) e io totalmente fatta: " Oh qui c'è casa di Mark!" ahahahahahahahahah me ne sono subito resa conto e siamo schiattate a ridere... meno male che Francesco in quel momento era seduto nel suo angolino!
Al momento della torta mio cugino ha iniziato totalmente a dare di matto, dichiarando che voleva farsi una sua amica e iniziando subito dopo a baciare sulla bocca tutte le donne presenti alla festa (al terzo giro di baci ci ha provato anche con me, ma lo ho allontanato gridando all'incesto!!!).
Hanno spruzzato spumante dappertutto peggio che al podio della F1, e dovevi vedere mio zio com'era bellino con il mocio in mano che puliva... uhuhuhuh!

Ieri sera invece sono uscita con Mike(finalmente tornato dal Libano) Sara e Titti... Dopo una rocambolesca salita sul Vesuvio(ieri il tempo atmosferico era realmente proibitivo) per scoprire che il Nottingham ha chiuso, abbiamo ripiegato sul Rose&Crown... d'altronde noi un English pub volevamo!
La Kilkenny strong che ho bevuto mi ha fatto risalire in testa tutto l'alcool ancora non smaltito del giorno prima, che gioia!
Avevamo la musica dal vivo praticamente in bocca, e non siamo riusciti a parlare granchè, ma meglio così perchè mi sa che non avevamo molto da dirci!
Io e Titti ce la siamo pariata a pazze a fare le cretine a tavola, alla canzone "Mi Vendo" sono scoppiata a ridere pensando al mio romanzo e non mi fermavo più... secondo me era + una risata liberatoria dello stress accumulato in queste ultime 2 settimane, cmq dopo mi sono sentita meglio!
Il tastierista poi mentre si smontava l'attrezzatura si fittiava Titti, ma la sua capa è tutta per Gianluca, il tizio con cui sta uscendo... ma come si ingrippa presto!
Io invece mentre ero lì pensavo che un giorno ci avrei portato Mark... che saremmo andati insieme e gli avrei mostrato Napoli, il Vesuvio, e poi saremmo andati ad ubriacarci in quella brutta copia di pub inglese...
Ragazze ma sono io malata di testa o davvero sta per succedere qcs che cambierà la mia vita? perchè sti flash non li ho mai avuti, mai!
E Lisa dice che si sente di scendere qcs....

sabato 6 ottobre 2007

Dedicato ad Anna

Ci pensavo oggi in macchina, mentre da casa di Titti andavo a prendere Sara. Pensavo ad Anna, la mia migliore amica di quando ero ragazzetta, non più bambina(la mia infanzia la reputo stranamente corta) e non ancora teenager.
Anna era la mia vicina di casa, cugina acquisita di Serena e Fabio (Violetta ed Allegra, e Virgile, non erano ancora nati, quindi non me ne abbiano...), ed è stata, credo, l'unica vera amica che abbia mai avuto fino a che non ho conosciuto Raffaella nel 1996.
Più piccola di me, non so + di quanti anni, se non sbaglio tre, arrivò nella mia vita che lei aveva 7 anni, e all'inizio non ci siamo molto piaciute... diciamo che, data la mia innata propensione alla leadership, la misi subito sotto le fatiche, e il primo ricordo che ho, di lei e me insieme, è nel giardino di Lello(il papà di Serena), con me sull'altalena che la incito un po' militarescamente a spingermi più forte(da premettere che all'epoca non ero un peso massimo come ora, ma pesavo cmq più di lei che era una bambinetta esile e non parlava manco bene italiano!)!!!
Poi sua mamma e uno dei miei vicini si sposarono, e lei venne a vivere stabilmente affianco a me, che all'epoca vivevo coi miei zii(e ci ho vissuto fino a quasi la maggiore età), e il balcone della mia stanza confinava con quello dello studio di casa sua. E' stata la sorellina che avevo sempre voluto. Eravamo sempre insieme, per tutto il tempo in cui lei era a casa, andavo con Lello a prenderla quando tornava da scuola, e stavamo insieme tutto il pomeriggio, lei facendo i suoi compiti e io i miei. Sebbene fossimo vicine di casa, spesso dormivamo insieme, nello stesso letto (il mio o il suo a turno). Mi ricordo che la prima volta, per convincerla a dormire da me, o per minacciarla affinchè ci venisse, non ricordo, scrissi un documento con la tempera rossa, sbavandola in modo che sembrasse sangue, e glielo volevo far fimare... che idea perversa! Mi ricordo che si mise a piangere perchè credeva davvero di doverlo firmare con il sangue!!
Insieme anche con i miei cugini e coi suoi, il nostro gioco preferito era "I pirati", gioco inventato da me in cui chiudevamo tutte le luci e le persiane della mia stanza, fingendo di essere stati rapiti dai pirati... Non so da quale fantasia perversa mi venisse, ma il capo dei pirati era cattivo e voleva sempre abusare di qualcuno di noi (malata di mente io!!questa cosa dello stupro me la sono portata anche nel mio primo romanzo di Mary e Mark... tanto che mia zia in quei tempi spulciò i miei diari segreti - me lo ha detto anni dopo!- per vedere se per caso avessi subito qualche violenza... Non ne ho mai subite, giuro!!). Cmq veniva sempre a salvarci qualcuno dei Power Rangers (ragazzi io ero innamorata di quello rosso, si chiamava Jason... La fine di questo gioco iniziò quando Mark entrò nella mia vita!). Alla fine ci salvavamo sempre... Facevamo questo gioco per pomeriggi interi... altro che Magic Animation!!
Grazie a lei, migliorai la mia abilità nel camminare sulle ringhiere, perchè spesso scavalcavo dal balcone per andare a casa sua!
Insieme ci siamo fatte alcune delle domande fondamentali che si fa una preadolescente, due me le ricordo come se fosse ieri: "Che colore è dentro il pisellino?" e ancora "Dove finiscono le palline quando due lo fanno?" se ci penso ancora mi viene da ridere... giusto per farvi capire il livello di conoscenza che avevo dopo aver visto tutte le cassette de "L'albero della vita" con gli orsacchiotti che compravano i preservativi al distributore e quella che glielo smanettava per farglielo venir su (di resuscita morti non ne parlavano nell'albero della vita... ho dovuto vedere il mio primo film porno a 15 anni per sapere cosa fosse ahahah).
Un'altra cosa che facevamo sempre era giocare a Barbie... giocavamo anche con Serena, ma quando giocavamo solo io e lei c'erano sempre le scene di sesso,,,, in particolare ne ricordo una nella vasca da bagno!!!
Inoltre è riuscita a perdonarmi con un sorriso per una cosa assurda: le feci credere per 2 anni di avere un fratello gemello da cui mi avevano separata alla nascita, si chiamava Stephen, e ora viveva in America! Mi spedivo lettere e regali da sola.... Quando glielo dissi non ci voleva credere e alla fine mi disse solo, ridendo, che ero stata davvero brava a farglielo sembrare vero per tutto quel tempo!
Quando mi venne per la prima volta il ciclo ero con lei, e prima, quando avevo avuto i mal di pancia per tanto tempo, mi ricordo infinite sedute sul gabinetto in cui le mostravo gli umori e le spiegavo cos'era l'ovulazione.... Come mi mancano quei tempi!
Anna d'estate andava in Austria da suo papà e da sua nonna, e mi scriveva sempre delle lettere... cioè, di solito io scrivevo a lei, inviandole a volte interi pezzi dei miei romanzi...
ah già perchè non ve l'ho detto: Anna è stata la mia prima lettrice. Li ha letti tutti, dal primo all'ultimo, e partecipò anche alle prove della recita tratta dal mio primo romanzo, 4 ragazzi, anche se poi non potette intervenire alla messa in scena... cazzo era la protagonista!!! uhuhuh! Per l'occasione dovetti vestire da donna mio cugino Gennaro... quello che ieri ha fatto 20 anni! Ma questa è un'altra storia che vi racconterò dopo.
Dicevo che Anna è stata la mia prima lettrice.. mi dava anche consigli, e mi diceva tutto quello che pensava in merito.
Non potrò mai scordare quando la vidi scoppiare in lacrime alla fine di "Amore Infinito" (il primo di Mary e Mark, per intenderci..) o quando si arrabbiava perchè Manuel, il protagonista di un altro mio romanzo, abbuscava. Era anche solita criticare i commenti poco felici delle altre mie lettrici che vennero dopo, tra cui Aurora (mi sa che sono state gelose l'una dell'altra per un bel po' senza che io me ne rendessi conto... Aurora è una della due che io definisco le mie FIDANZATE, l'altra è stata Nina).
Ovviamente avevo cercato di infettarla di Markite, ma non ci sono mai riuscita appieno come con mia cugina Stella... anzi, credo che il suo preferito fosse Gary il panzarotto!
Insomma, questo post è dedicato a una delle persone che ho + amato nella vita... potrei scrivere ancora pagine e pagine, ma non servirebbero a riempire il vuoto che ha lasciato Anna quando è andata via. Adesso, che ho tante amiche nuove e antiche, mi manca ancora di più, perchè con lei ho condiviso cose che in seguito non ho potuto più condividere con nessuno, perchè mi sono fatta domande a cui ho trovato risposte, e le risposte non so se le ha trovate anche lei...
Per questo, ovunque Ella sia, un pezzo del mio cuore sarà sempre con lei... con la coscienza che abbiamo vissuto insieme alcuni degli anni più belli della mia vita.
 
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