martedì 30 settembre 2008

Wake me up when september ends... il mese è finito vedimm' 'e ce scetà!!

Ciao a tutti e bentornati su questo pazzo blog.
Le cose che avrei da scrivere sono parecchie, su come mi sento, sulle riflessioni di fine mese e inizio autunno, su quello che ho fatto negli ultimi due giorni, e proprio non so da dove cominciare.
Iniziamo dal fatto che la mia sonnolenza mattutina si fa sempre più grave, e che sto cercando di nuovo degli escamotage per costringere me stessa ad alzarsi e sentire la sveglia... perchè a volte non mi rendo nemmeno conto di quando disattivo le 3 e dico 3 sveglie che sintonizzo ogni sera a 15 min di distanza l'una dall'altra... devo ridurre il tempo tra loro, magari un disturbo continuo mi disturba davvero il sonno!!!
E poi il fatto di non vedere il sole mi atterrisce... quando è estate volente o nolente per le 10 mi sveglio, perchè entra la luce in camera e mi solletica gli occhi... ma ora che fa freddo e dormo con le persiane chiuse, non vedo niente, e i doppi vetri non fanno entrar manco un suono tipo uccellini o gallo... quindi niente da fare!
Insomma, devo trovare un modo... ovviamente a casa mia vi pare che gliene fotte a qualcuno? Ma che! cmq non mi posso permettere di azzerare in una settimana i progressi ottenuti con le unghie e coi denti in un faticoso anno di risalita verso me stessa... quindi o miei brutti blocchi mentali, depressione o che cazzo sia... STAVOLTA VINCO IO!!!
Domani mattina mi sono prefissata di andare in banca prestissimo per caricare la carta e fare i biglietti per partire... solo così posso invogliarmi a uscire dal letto, solo così posso imbrogliare me stessa...
Giovedì dovrei andare dal Prof... ovviamente lo so solo io perchè a lui mica l'ho avvisato... sono proprio la sua tesista fantasma, non c'è che dire... compaio e scompaio come mi pare... o meglio, come mi dice il mio cervello bacato... se avessi + forza di volontà mi laurerei il mese prossimo... se l'avessi avuta... ma insomma conto nel fatto che come ho scritto il primo cap della tesi in un giorno, con i mal di stomaco nervosi e le lacrime che mi sgorgavano da sole senza sapere perchè, e Mark che martellava dallo stereo... sempre Mark solo Mark perchè se no non riesco a fare niente... ecco, posso farcela ad andare giovedì... lo devo a me stessa a quella parte di me che non vuole cadere di nuovo giù nel baratro e che vuole che la vita vada avanti anche sotto questo punto di vista!
Ieri e l'altro ieri sono uscita con Sara.
Domenica siamo andate all'inaugurazione di un negozio di un amico di sua cugina, io, Sara, un'altra ragazza, Antonella, e la cugina di Sara appunto, Anna.
Il negozio era all'interno del Liberty a Volla, che originariamente era solo un bowling e poi è diventato parco di divertimenti polifunzionale... volevo andare al disney store e non mi hanno fatta andare, volevo restare per giocare a bowling e non hanno voluto, volevo fare un giro per il parco giochi ma niente... Ma che palle!
Insomma la serata si è ridotta ad andare a Pomigliano e trovare il locale talmente pieno che poi siamo andate a Somma, al Royal... quanto tempo che non ci entravo... e una volta presa la mia bella cioccolata corretta con due biscottini (che dopo sempre dovevo guidare), e scambiate ancora quattro chiacchiere, cosa ci restava da fare se non ritirarci?
Voglio andare al parco giochi io!!!
All'uscita dal bar indovinate chi incontriamo? Incredibile ma vero, ecco davanti a me il grande estimatore di Dante e il suo amico octopus!!! Ma come non ve li ricordate??? quei tipi con cui uscimmo io e Sara quest'inverno... tutta la storia la trovate qui:
http://maggie-itsalongwayup.blogspot.com/2008/04/when-moonlight-takes-me-in-some-place-i.html

azz mi sono resa conto che era aprile e quindi era già primavera... cmq ormai siamo arrivati ai livelli che devo fare i link intra-blog... scrivo veramente troppo, ahahah! tra poco l'archivio salterà!

Ieri sera invece siamo andate al cinema a vedere "Il papà di Giovanna", l'ultimo film di Pupi Avati.
Me lo aspettavo più palloso invece mi è molto piaciuto e ho anche versato la lacrimuccia alla fine!
Prima del film, mentre eravamo in fila per la cassa, abbiamo incontrato un nostro collega di uni, Agostino, che non vedevamo da una vita, con la sua ragazza... Abbiamo chiacchierato un sacco aspettando che si facesse ora per entrare nelle rispettive sale, e siamo rimasti che ci vedremo qua a Portici qualche sera di queste... chissà!

E in questi giorni il mio sesto senso continua a fare gol... Ieri Mark e co. sono atterrati a Heathrow o come diavolo si scrive... Sono a casa, i nostri tesori, e ora io vorrei sapere come facevo a saperlo quando l'ho detto a Fiore una settimana fa... mi faccio paura da sola!
Quando ho deciso di non partire con Ilaria, per vari motivi tra cui quello che io sapevo che non ci sarebbero stati, anche se non lo avevo letto da nessuna parte nè sentito dire che loro erano già ad LA, Lisa mi ha detto che era perchè mi sento le cose che mi accadono, e quindi sapevo che non li avrei visti... io invece dicevo che era il mio stomaco, e qualcuno di voi ricorderà chi sono convinta di sentire nello stomaco...
Ora, se avesse avuto ragione Lisa, io non avrei mai potuto intuire che sarebbero stati a Londra lunedì, 29 settembre 2008...
Stanotte ho sognato di parlare a Mark della teoria dell'androgino di Platone... è sempre stata una cosa che mi ha affascinato, da quando in prima liceo il prof di filosofia la spiegava e io disegnavo l'androgino sul mio quaderno, immaginandomelo talmente bene che il Prof vedendolo (ero al primo banco, i miei trucchetti per evitare che Raffy dormisse uhuhuh anche se quel giorno avevo Giovanni vicino) lo fece girare per tutta la classe... che figura!
Gli Androgini erano esseri per metà uomo e per metà donna, ma con un unico cuore. essendo così completi, si credevano di essere chissà chi e tentarono la scalata all'olimpo. Zeus, incazzato come un furetto ma troppo clemente per eliminarli dalla faccia della terra, come punizione li prese uno a uno e li divise in un uomo e una donna. Questo starebbe alla base del sentimento amoroso: ognuno di noi cerca la parte opposta per ritornare l'androgino potente e imbattibile che eravamo prima che Zeus ci punisse.
Per chi fosse interessato, tutta questa bella storiella è nel Simposio.
Simile alla teoria dell'anima gemella, questa dell'androgino mi piace di più perchè fa riferimento anche sulla compenetrazione di un corpo nell'altro, e sulle differenze tra le due persone che solo unendosi ricreano la perfezione dell'essere primitivo che erano.
Non credo che Platone immaginasse che la sua teoria per spiegare l'amore avrebbe fatto tutta sta strada e sarebbe stata declinata in tutti sti modi. ma così è, alla fine...
Ci innamoriamo di svariate persone, e cerchiamo di adattarle e farle combaciare coi nostri angoli e i nostri spigoli... ma solo una è la metà della mela, quella che una volta trovata, puoi cercare di allontanarti da essa quanto vuoi, e ci tornerai cmq, perchè qualcosa nel tuo stomaco, nelle tue viscere, ti ci farà ritornare.
Ho veramente amato nella mia vita? Non lo so, so solo che ogni tanto il mio stomaco parla...

Quando ho visto le foto di Emma incinta, il video di Mark ed Elwood e ancora oggi, le foto di atteraggio a casa, mi sono resa conto di aver ricacciato Mark nel dvd, dove ho sempre detto che doveva stare... Così Mark Payne è nel romanzo, Mark Owen nel dvd e Mark Proiezione Mentale si divide tra questi due...
Ma proprio ora che le cose sembravano essere tornate ad essere come un anno fa, prima che il 22 Ottobre del 2007 cambiasse lentamente la mia vita, come io avevo sentore che succedesse (rileggendo il blog di quei giorni precedenti il concerto, mi sentivo strana e non capivo... ora capirei, anzi, capisco), proprio ora che inizio a cercare di parlare con svariati ragazzi senza averne realmente l'intenzione, ma solo perchè le mie amiche iniziano a dirmi che devo trovarmi un uomo e che sto uscendo pazza, proprio ora mi ritorna la sonnolenza, la non-voglia di fare tutto, la demotivazione, e l'unica cosa che mi salva è quella voce che grida, e grida nel mio stomaco, che voglio far finta di non sentire per quieto vivere ma mi chiama incessantemente, mi indica la via e mi dice cosa fare.
Cosa fare? Se ti metto via muoio, se non lo faccio non so a cosa vado incontro... Continuare a portare la maschera è l'unica cosa che mi resta da fare, fintanto che anche il tuo stomaco inizierà a gridare, e sapremo a cosa siamo destinati su questa terra.

domenica 28 settembre 2008

Compleanno di Mexia al Napoli Centrale... una serata in allegria!

Hello everyone e bentornati al mio blog.
Il malumore per l'altro giorno non mi è ancora del tutto passato, ma andiamo avanti e non ci pensiamo!
Oggi vi racconto dei festeggiamenti per il compleanno di Mexia, che si sono tenuti ieri sera al Pub "Napoli Centrale", un posto davvero carino arredato con vecchie panche di treni(quelle scomode di legno, per intenderci) e con le porte e i finestrini degli stessi vecchi vagoni!
Chi lo sa dove li ha comprati, perchè sono proprio gli originali, con tanto di cartellini "questo posto è riservato agli invalidi civili e di guerra" uhuhuh
Ma la serata come sempre è iniziata prima di scendere di casa... non mi vedevo proprio bene nello specchio, ho passato interminabili minuti a cambiarmi l'angolo dell'occhio che mi pareva triste e all'ingiù con la matita nera... poi con la bianca... alla fine ce l'ho fatta. Sono scesa e dovevo andare a prendere Mexia, ma ecco che arrivata in cortile mi accorgo che mio cugino ha gentilmente lasciato la sua motocicletta davanti alla mia macchina, ostruendomi totalmente l'uscita dal garage!
Sopra non c'è nessuno... e ora?
Inizia una serie di telefonate per capire dove cazzo sta mio cugino e come devo fare... mio zio che è con lui se la piglia con me... tanto per cambiare... hai capito io non ho nemmeno il diritto di alterarmi che mi fanno fare tardi perchè mio cugino non poteva muovere il culo e mettere la moto al suo posto!!!
Ma ci vogliamo applicare su mio zio? Tanto ormai si è capito che è fatto a modo suo...
Mi spiegano dove sono le chiavi e come spostarla senza accenderla(visto che non sarei assolutamente capace... c'è una patente apposita per portare quei cosi...) e finalmente posso scendere in mega ritardo... intanto avevo avvisato Mexia che mi aveva detto che sarebbe venuta direttamente al Vomero!
Corro per andare a prendere Sara e poi finalmente siamo al Vomero... un traffico di pazzi, alla fine decidiamo di lasciare Karolina in un parcheggio a pagamento... 3 euro l'ora... mamma della saletta... ma io se guidavo un altro poco nel traffico iniziavano a venirmi le crisi isteriche, quindi chissene!
Ci incamminiamo a piedi verso il Pub e stiamo solo io e Sara... iniziamo a lasciare il nome al tizio alla porta e Sara si fuma una sigaretta... ecco che vediamo spuntare dal traffico Orsola e Mexia!
Saluto Orsi che non vedevo da una vita e poi abbraccio Giò!!
Ancora attesa fuori il locale, Orsi va via e poi finalmente ci danno il tavolo!!! Dobbiamo dire che lo staff maschile di questo pub è veramente interessante... mumble mumble..
Insomma le amiche di Mexia ancora tardano e non sappiamo proprio cosa fare... ci guardiamo intorno, il locale è stracolmo e noi stiamo occupando un tavolo da 8 in 3...
e infatti ci vengono a chiedere ripetute volte se le nostre amiche stanno arrivando, ma ormai abbiamo ordinato quindi non scocciate!
Diamo il regalo a Mexia: una collana troppo bella scelta con cura da me Ann Mary e Alessan!
E il biglietto con la foto di Gary quasi le fa venire un colpo... video su youtubbo come sempre...
iniziano le foto e poi si mangia... finalmente, quando siamo al secondo giro di ordinazioni, ecco arrivare le amiche di Mexia... Adriana con Mauro, il suo boy, e Alexandra.
Dopo le presentazioni varie si inizia a chiacchierare su svariate cose... Alex dice che da come ne parlo sono innamorata del mio lavoro... e forse è vero, perchè non lavoro da un mese e mezzo e, se da una parte mi scoccio, dall'altra mi mancano i bambini...
Insomma tra una patata fritta, n'aranciata scambiata e na parola, si fa il momento di aprire la torta... ancora risate coi camerieri... ma che è? Mexia poi che chiama tutti amore... Giovà quelli si impressionano! e se poi una delle cameriere è la fidanzata?? Ti sputano nella roba come minimo!
Arriva la torta portata da Alex e Adry, ed ecco che esplode un tanti auguri a te globale da parte di tutto il pub, con tanto di applauso e fischi alla fine ahahahahah questo è uno dei motivi per cui adoro Napoli!
Mentre io e Sara siamo in bagno arriva Ilario, il tizio che sta frequentando Alex... non lo so come lo vedo... cmq gli si offre una fetta di torta e lui inizia a fare uno sproloquio sul fatto che lui sta mangiando e noi tutti a guardare lui... ma chi ti pensa! Magna e fa ambress' che ce ne dobbiamo andare!!!
Ancora cazzate col cameriere... alla fine ci ha offerto il liquore a cioccolato... che carino!!!
Insomma usciamo e al momento dei saluti sto Ilario si piglia maniate di passaggio da tutte... tranne che da me, ovviamente!!
Raga non ci sta niente da fare... manco i rattusoni mi pigliano!!! ahahah no meglio così se no sai dove andava a finire? dritto nella finta pensilina del pub!!!
Accompagno Mexia a casa e poi Sara e infine sono qui... un po' meno depressa ma non ancora contenta! Ecco alcune foto:
Io e Sara


Io e Mexia

venerdì 26 settembre 2008

Mind your own business... perchè la gente non si fa i fatti suoi?

Ciao a tutti e benritrovati,
vi potrà sembrare strano da parte mia una lamentela sull'invadenza della gente, quando non faccio altro che sciorinare le cose mie su questo blog, ma innanzitutto c'è modo e modo per farsi i fatti degli altri e per raccontare i fatti propri, ma poi, perchè la gente viene a propinarti consigli in malo modo quando non li richiedi? Io davvero non ho idea.
Ieri sera dopo una lunga chiacchierata con Fiore mi ero ripresa dalla strana condizione in cui mi avevano gettato alcuni discorsi dei giorni scorsi, e oggi, nonostante mi fossi svegliata tardi, ero di ottimo umore e, non appena Anny mi aveva segnalato una nuova data del Donald a Magonza, che forse potevamo incastrare nel nostro tour, mi ci sono messa a lavorare, tutta contenta e dicendomi che appena finivo iniziavo a studiare, perchè mi sentivo piena di energia al solo pensiero di rivedere Anny, cazzeggiare ancora e prendere in giro Howard... volevo addirittura farmi na mezz'oretta di stepper, se non fosse stato che verso le 17, non mi ricordo nemmeno come e perchè, una mia amica ha iniziato a dire che pensassi a studiare e non so che altro... al che mi sono proprio indispettita perchè a me certi modi mi danno proprio fastidio e uno + mi dice di fare una cosa più io mi incavolo... insomma... mi ha fatto talmente intossicare che alla fine non ho studiato e io invece volevo farlo ed ero tutta contenta... vedete a non farsi i cazzi propri? Io non mi metto a dire a nessuno vai a studiare!!!
Poi, come se non bastasse, ecco i nuovi paladini di quello che è giusto per me, ancora una volta con la laurea e con Mark... Madonna mia gli fate fischiare le orecchie a sto povero cristo, e che è??

A volte mi pare di parlare con il muro... e se ieri con Fiore mi ero un po' ripresa, ora di nuovo non vedo altra soluzione che chiudermi dentro me stessa e indossare quella maschera che Lisa tanto mi voleva far mettere per conquistare gli uomini... solo che a me serve per non essere rotta le scatole, e non per attirare elementi di sesso maschile di cui, ripeto, al momento non ho bisogno.

"Is that what it's all about
Hiding our feelings away
Let the problem be that of another man"
Il povero Cristo a cui fischiano le orecchie - Is That what it's all about - Green man (1996)

Se dobbiamo fare le citazioni facciamole per bene...

giovedì 25 settembre 2008

Abbasta 'na Jurnata 'e sole

Ciao a tutti
Dopo le risate per "alla ricerca del pene perduto", rientriamo nei ranghi e parliamo di cose di vita quotidiana... perchè i peni non lo sono nel mio caso, essendo ormai il mio processo di rivergination totalmente completato!!!
Bene, ieri stranamente c'era il sole... dico stranamente perchè in questi giorni sta facendo un tempo di merda, piove sempre e quando non piove è grigio... proprio ora ha smesso di piovere e un timido raggio di sole si sta affacciando alla mia finestra... speriamo che riscaldi un pochino la stanza se no stanotte congelo!
La mattinata l'ho passata dormendo... ormai sto ripigliando i ritmi da inversione del fuso orario... vado a dormire sempre + tardi e mi sveglio sempre + tardi... non so se la cosa sia bene o male, dipende da come impegno le ore notturne in cui sono con gli occhi aperti...
Tra le risate ancora per la storia del membro di Nessuno, le telefonate con varie amiche e cazzate varie, ecco che il mio lobo frontale alias Anny mi informa che ci sarà il tour estivo dei Take negli stadi, solo in UK... la maggioranza delle fan si starà disperando, anche se è solo una voce per ora, io invece ho sorriso e la cosa mi ha raddrizzato la giornata.. e quante risate nel leggere che non hanno fatto entrar Mark in un bar perchè pareva + piccolo dell'età consentita e non aveva con sè un documento che dimostrasse che è ultra trentenne!
ahahahahahaahahahahhaha
Amore non te la prendere, anzi, spera di conservarti giovane fino a 60 anni, così poi non fai brutta figura vicino a me!!! A me che l'altra settimana mentre camminavo per il porto con Ilaria, mi sento dire:"Signurì, ma non ho capito: il primo giorno di scuola e già avete fatto filone?" Ahahahahaahahah (ND: Fare Filone: marinare la scuola).
Ieri pomeriggio poi mi sono vista con Ann Mary, Alessan (ahahha incazzati mo!) e Sara e siamo andate a fare un giro sul viale ...
Ritardi a parte, risate a non finire col parcheggio, che alla fine ho mandato a fanculo e sono andata nel parcheggio comunale.. più comodo, più economico e sorvegliato! E Ann e Sara che non avevano capito e continuavano a mantenermi il posto ahahahahah
Poi abbiamo fatto un giro per negozi, niente di che, abbiamo incontrato fortuitamente anche Lisa e Rituccia, e una volta comprati tutti i regali che dovevamo comprare con bigliettini annessi, ho accompagnato Ann Mary a casa e io, Saretta e Alessan ci siamo dirette alla volta del cinema, senza nemmeno sapere quale film volevamo vedere...
Arrivate là proprio nel mezzo del bucone di orario(ma perchè all'UCI dalle 21 alle 22.30 non c'è mai un cazzo in programmazione? ma che è una congiura??) e quindi, dopo esserci a lungo interrogate sul se guardare "Kung fu panda" o "Burn after reading", avendo optato per il secondo abbiamo fatto i biglietti per accaparrarci dei posti favolosi (non come quando la settimana scorsa ho visto Hancock tutto storto e col torcicollo e le traveggole) e poi siamo scese giù in piazzetta a mangiare, non prima che le ragazze si fumassero una sigaretta... meno male che non ho sto brutto vizio!
Veniamo accalappiate dal tipo della pizzetteria che deve aver sentito che io volevo l'hot dog ahahah perchè ci offre il menu pizza a scelta bibita e patatine a 3.50 euro... mentre scegliamo le pizze ci propone quella coi porcini, a sua detta ottima, ma visto che abbiamo già scelto pizze diverse ce ne offre lui un pezzo diviso in 3!
Arrivano le pizze e ci sediamo a mangiare parlando del + e del meno... visto che è in atto la partita del Napoli là dentro non c'è nessuno e lo staff della pizzetteria è seduto affianco a noi e involontariamente ascolta i nostri discorsi... a Sara cade un wurstel da sopra la pizza proprio nella scollatura e non lo trova +! Iniziamo a ridere come 3 sceme e alla fine riesce a farlo cadere ahahahahah madòòò
Poi iniziano i discorsi col proprietario che in effetti è un po' di mentalità... medievale? La donna deve stare a casa e occuparsi dei figli!
Oh sì certo fammi sposare un miliardario e lo faccio! Ma poi non ho capito che strunzat se io voglio lavorare per me stessa ci lavoro!
Sara non so come si trattiene dal saltargli addosso e picchiarlo... diciamo che lei fa la tesi sul femminismo... ho detto tutto!
Dopo una sosta alla toilette in cui Sara da le capate nel muro per i discorsi del tipo e noi ci pisciamo sotto dal ridere, eccoci finalmente in sala in attesa che inizi il film...
Problemi tecnici e metà della pubblicità è in muto ahahahah
poi finalmente inizia il film... grandioso Brad Pitt nel ruolo del deficente patentato... il film fa ridere ma ti porta a riflettere sulla superficialità del mondo...
Siamo uscite dal cinema silenziose e perplesse.. poi Ale si è buttata l'acqua addosso e abbiamo iniziato a rider!!
é stata una giornata veramente divertente e devo essere grata a tutte le ragazze per i bei momenti trascorsi!
Eppure questo non è bastato a farmi svegliare stamane... uff... non so proprio + dove scavare per ritrovare la mia forza di volontà...

mercoledì 24 settembre 2008

Di chi è questo? Il mistero del pene di MSN...

Ciao a tutti

erano secoli che non scrivevo così di frequente, ma io quando ho a che fare con gli uomini poi trovo sempre ispirazione...

Parlavo con Elisa (Topolina) e Federica quando ecco che mi contatta un mio contatto (scusate il gioco di parole) che non sentivo da tempo, e iniziamo a parlare...

All'inizio non ci faccio caso, perchè di solito non guardo gli avatar delle persone che conosco, poi alzo lo sguardo per un istante e lo vedo... un pene in erezione in primo piano!!!

ahahahahahaha io faccio finta di niente ma comunico a Topolina l'accaduto, e inizio a ridere solo io, colpita dalla nonchalance con cui il tipo continua a parlarmi del più e del meno!

A un certo punto mi chiede se lo avviso quando salgo al Nord (non voglio scrivere la città per evitare che qualcuno comprenda chi è... magari lo conoscete)... e, mentre anche Mark si mette le mani nei capelli (la sua foto che ho in avatar in cui lui si passa appunto la mano nei capelli, passava a rotazione un po' troppo spesso e sempre nei momenti migliori ahaha), decido di rispondergli che se quello che vedo in avatar corrisponde alla realtà, sicuramente non lo chiamo quando vado dalle sue parti!

Al che lui mi chiede cosa c'è in avatar, perchè è convinto di avere la foto sua e della sua amica, ma io gli dico che c'è un pene!

Improperi vari da parte di lui che dice non sapere di chi sia sto pene, io mi scompiscio dalle risate e la foto di Mark continua a stracciarsi i capelli da testa... Cmq lo rubo col mio msn e glielo mando per farglielo vedere, e lui dice che non è il suo!

E MENO MALE!!!

Quindi, se il pene non è di colui che lo aveva in avatar, che dice di non avere foto del genere sul suo pc... DI CHI E' STO CAZZO?

Vedete se per caso lo conoscete (visione vietata ai minori di anni 16, soprattutto ragazzine)



Non mi pare possa essere il pisello degli omini di msn, che sono risaputamente uno azzurro puffo e uno verde alieno...

Il mistero si infittisce... di chi sarà questo pene con visibile tendenza a sinistra???

A me non pare di conoscerlo...qualcuno/a può reclamarne la proprietà/conosce il proprietario?

Restiamo in attesa...

martedì 23 settembre 2008

Compleanno di Michelle, Equinozio d'Autunno e scendiamo dal pero... forse!

Ciao a tutti e bentornati,
Anche oggi la giornata non è andata assolutamente come avrebbe dovuto andare, ma alla fine non ci perdiamo d'animo che qualcosa di buono combineremo e il 2 qualcuno mi trascinerà piangente dal professore... almeno spero che qualcuno lo faccia per me, visto che io faccio sempre tante cose per tante persone...
Mi dispiace se negli ultimi tempi questo blog ha preso una piega un po' così... ma d'altronde il mio modo di scrivere è influenzato da come mi sento, e non ci riesco a fare molto!
Il mio pc mi sta facendo sprecare un numero assurdo di cd rom per fare il backup, che in testa a lui bisogna fare ogni settimana... io tra poco mando a cagare il pc, norton antivirus e windows vista e ritorno sul portatile amatissimo uhuhuhu
bene, oggi, come potrete dedurre dal titolo, è il compleanno della mia carissima amica Michelle... ed è la prima volta da quando la conosco che non lo posso festeggiare con lei!
L'anno scorso anche il suo ex fece un casino di pazzi e mi ci appiccicai pure, ma non voglio parlare di queste cose passate che ci fanno solo salire la bile, intanto io e Michelle ci eravamo già fatte la ns festa al concerto di gigi... quelli sì che sono bei ricordi!
Visto che ci troviamo qui, vi parlerò un po' di Michelle...
l'ho conosciuta nel 2001, quando io ero una teenager già piena di problemi e lei la mia insegnante di inglese al British... mi ricordo che abbiamo stretto amicizia perchè in quella classe erano tutti ultra 30enni tranne me, 18enne, Gianfranco mio coetaneo e Susy, na ragazzina di 16 anni. Essendo in Italia da solo qualche mese, e avendo bisogno di un ginecologo, e non volendo chiedere a sua suocera nè a sua cognata, ella chiese a me... e così fu che iniziammo a farci pezzi di strada insieme io, lei e Salvatore (ciao Sal se mi leggi) e poi a parlare del + e del meno e a fare shopping insieme...
Tutti i momenti andavamo al mercato... un casino di pazzi, gente che urlava a destra e a manca... e poi andavamo a Pugliano a comprare la lana, e il filo, la domenica mattina a orari improponibili...
io le parlavo dei problemi miei, lei mi parlava dei problemi suoi, che all'epoca erano di meno rispetto agli anni successivi, e così siamo andate avanti...
man mano che passano gli anni i ricordi si sbiadiscono e confondono, e quindi non so andare in ordine bene... Michelle e Salvatore viaggiavano molto e non si sono mai scordati di mandare una cartolina a questa povera scema.... mi so dovuta sopportare ore e ore a guardare album di foto infiniti... se credete che io faccia molte, troppe foto, è solo perchè non siete mai andati in giro con Sal e non avete mai visto i loro album...
Le incomprensioni ci sono state, come tutte le mie amiche anche Michelle è strana, e sono anni che dicevo che salivo con lei a Ny per Natale e va a finire che ci vado da sola qst anno... a trovare lei, ovviamente!
Siamo state in vacanza insieme a Palmi, in una 4 giorni allucinante con il pavimento che sgorgava acqua, polvere dappertutto(meno male che non ero ancora allergica a livelli assurdi come ora!) e il terrazzo con cascata inclusa!!(Dovevamo correre a chiudere la chiave generale dell'acqua ogni volta che finivamo di lavarci ahahah), e i 16 km a piedi per scendere a mare... e gigi d'alessio con la voce quequera a causa della radio mezza scassata!
Poi abbiamo fatto uscite allucinanti, traslochi ad ogni suo cambio di fidanzato, pianti risate e tutto il resto... Michelle è l'unica a cui credo se mi legge i tarocchi... traduzioni dei miei deliri per Mark Owen... fino al giorno in cui l'ho salutata al gate dell'aeroporto... morta dentro ma con un sorriso in faccia per non far abbattere lei...
Oggi sono stata alla posta a spedirle il regalo... lo avevo comprato la settimana scorsa, ma in sti giorni ero abbastanza abbattuta... e oggi mi sono imposta di andarci, se no sembrava brutto spedirlo dopo la data del compleanno.
Mi ha fatto bene andare alla posta, mi ha fatto bene prendere aria e camminare... a volte mi scordo di quanto mi rilassi sfiancare i miei poveri piedi... cmq sia al ritorno mi ha chiamato Lisa per sapere se potevo passare a prenderla alla stazione... e ovviamente ci sono andata, dico mai di no a qualcuno io?
Siamo venute qua e ho finalmente potuto guardare le foto di Mark, Emma, Gaz e Dawn a Malibu... se erano in giro vuol dire che hanno finito di lavorare all'album, assafà... avevo paura di vedere quelle foto, paura che il pancione di Emma mi facesse un effetto molesto... e invece proprio niente... devo aver somatizzato tutto 3 mesi fa, visto che addirittura le guardo la pancia con affetto...
Ed ecco che anche Lisa inizia a preoccuparsi per me e dire che devo uscire da questo stato mentale in cui sono entrata, che mi devo trovare un uomo etc etc... ma perchè?
Dove sta scritto che io debba per forza avere un uomo vicino? Ho già scritto da altre parti su questo blog che non voglio accontentarmi più di nessuno, e che non sono disposta a cambiare una virgola di me stessa...
ma Lisa mi viene a dire che devo cambiare il mio modo di pormi e approcciarmi agli uomini... che io a livello di teoria ne so talmente tanto di loro che potrei stenderli tutti ai miei piedi, perchè li capisco e volendo potrei fare strategie assurde... solo non mi so porre... grazie... questo lo avevo detto anche io, vi ricordate?
Gli uomini si spaventano di me perchè sono troppo simile a un uomo ahahahah perchè non sto zitta, non li guardo con facce da ebete (a meno che non sia già invaghita di loro... mettetemi davanti mark e poi fotografatemi e vedrete che faccia intelligente!) non faccio sguardi languidi, non mi lecco le cannucce mentre ammicco, non ammicco mentre mi succhio il gelato (anzi, evito di prendere il calippo APPOSTA) e tante altre menate...
Eppure le mie amiche mi dicono che io sono tanto femminile perchè mi curo + di loro, io, le cremine, gli smaltini, e mi vesto bene e sono tanto elegante...
ma ragazze... gli uomini di questo non se ne accorgono... almeno a primo impatto, a meno che non avete la barba e i baffi... a loro interessa altro... e no, non mi venite a dire che devo imparare a direzionare gli sguardi e a far odorare bè... avete capito cosa.
Non sono in grado e non voglio farlo!
Lisa apprezzo il tuo sforzo ma se mi sono fidanzata due volte senza queste "arti", magari mi capiterà anche la terza, in un "non c'è due senza tre" confermato.
Ci sarà sul pianeta terra uno che non ha bisogno di una scema, o finta tale, ma di una sua pari.
E che mi sia pari per davvero, e non un coglione.
Il fatto che io ora mi voglia crogiolare in me stessa, e non uscire da questo guscio che ho costruito mattone per mattone, come quando da piccola giocavo col lego, non vuol dire che non ne uscirò più. Mi dispiace non attrarre gli uomini, è vero, perchè sono donna e mi sento mortificata se non mi notano proprio mai... ma a parte che la maggior parte delle volte sono mie pippe mentali, ora come ora non sarei in grado di avere nessuno accanto, non sarei capace di dare amore esclusivo a nessuno... e se non posso amare, non voglio nient'altro da un uomo.
E ora vi svelo un segreto: posso amare Mark perchè non c'è. Se ci fosse, vorrebbe essere amato davvero... e non riuscirei a farlo nemmeno per lui, perchè l'ultima volta ho amato così tanto che ci vorrà tempo per ricarburare il cuore... e per farlo devo stare con me e dedicarmi ad altri che non pretendano le mie attenzioni in maniera completa e totale: i miei amici.
Dopo la chiacchierata con Lisa ho chiamato Michelle al cellulare per farle gli auguri dal vivo... Era così sorpresa dalla chiamata e contenta che quasi si commuoveva! Ci siamo raccontate un po' di cosa stavamo facendo ognuna in un continente, lei si è reiscritta all'università per prendere un master, io non so cosa fare nella mia vita, io sono andata a vedere il nuovo Ovviesse nel piazzale, lei è riuscita a trovare un cinese anche a NY, là fa un caldo di pazzi e qua stiamo già coi golfini.. e mi sono chiesta perchè in tutti questi mesi non ho fatto prima la pensata di chiamarla. Forse avevo paura che mi mancasse troppo dopo.
E invece devo dire che questa telefonata mi ha fatto bene, e spero abbia fatto bene anche a lei.
L' equinozio d'autunno, e quello di primavera, mi danno sempre nuova forza... i solstizi invece mi abbattono...
Non sono fatta nè per il troppo caldo nè per il troppo freddo, evidentemente.
Da oggi è ufficialmente autunno.. in autunno piove e a me piace la pioggia. L'autunno è la stagione in cui ricomincia tutto dopo la stasi estiva.... forse questa sensazione mi è rimasta dai tempi della scuola, che finiva a giugno e ricominciava a settembre, e in mezzo quei mesi vuoti, caldi... aspettando di vivere di nuovo!
Se non mi fossi sentita male stamattina avrei fatto lo stepper e studiato un po'... ma è andata com'è andata e domani è un altro giorno.
Forse scenderò dal pero, o forse scendere non è necessario per laurearmi. So solo che sto di nuovo col romanzo in mano, e questo significa già di nuovo vivere senza il 'soprav'...

Compleanno di Lisa da Baciami Cafè - ex Anima e core!

Ciao a tutti e benritrovati.

Oggi ho più freddo del solito, sarà che non mi sento per niente bene o saràche fa freddo sul serio, cmq si va avanti perchè è l'unica direzione in cui possiamo andare in questa corsa che è la vita, e quindi eccomi qui a raccontarvi di ieri sera, dei festeggiamenti per il 21esimo compleanno di Annalisa che hanno avuto luogo al bar che noi tutti chiamiamo ancora Anima e core, ma che da circa un anno si chiama Baciami cafè.

Dopo aver passato il pomeriggio a dannarmi perchè volevo studiare ma non me lo hanno lasciato fare telefonate, impegni vari e chi + ne ha + ne metta, alle 20.15 circa ho iniziato a prepararmi, senza poter però lasciare il pc perchè Mike mi continuava a parlare su msn... Mikè non per niente, ma se ti dico che mi devo preparare... è la verità! uhuhuh Meno male che sono multitasking e riesco a fare tutto, e quando alle 21.25 è arrivata Lisa a prendermi, anche un po' in ritardo, ero prontissima e mi ero anche fatta vedere in Web da Fiore!

Siamo passate a recuperare le altre amiche di Lisa e infine eravamo in 10 a spostare i tavolini del bar per farne uno solo lunghissimo...

Io e Rita che ci portavamo in mano queste buste con dentro chissà che cosa ahaha erano i regali per Lisa, non vedevo Rita da un casino di tempo e ci siamo accorte, con sconcerto, che nessuno aveva pensato a fare la torta... Ok devo dire la verità io ci avevo pensato... solo che a parte il periodo incasinatissimo, volevo vedere se ci pensava qualcun altro... scusate queste manie che ogni tanto mi faccio venire, ma io devo verificare di tanto in tanto che un'altra come me ma nemmeno se la inventi c'è... e difatti sempre io e Rita siamo andate di là a vedere che torte teneva il tipo del bar!

Una volta scelta la torta (con grande dubbio su se il babà sarebbe stato gradito) e informateci sul costo, Rita ha detto che pareva brutto se la facevamo solo noi, e quindi ci siamo poste il problema di come comunicarlo alle altre...

Parev brutto o no, l'idea era cmq stata nostra e penso che cmq Lisa se n'è accorta, visto che ogni tanto ci allontanavamo con scuse del tipo:"devo andare in bagno" oppure "Rita ti devo dire un segreto" ahahhaha

Nel frattempo a tavola si parlava del più e del meno... devo dire che si sono creati due gruppetti, e la cosa mi è dispiaciuta un po', ma alla fine tenere una conversazione in 10 mi pare difficile...

Alla fine Rita ha trovato l'escamotage per comunicare alle altre della torta, scrivendo un sms sul suo telefonino e fingendo di star mostrando una foto a tutte con sopra un fantomatico spogliarellista che avevamo chiamato ahahahah

Lisa che faceva: ragazze mi state iniziando a fare paura ahahahah

Abbiamo dato i regali a Lisa, io le avevo preso un baby doll glicine tutto satinoso uhuhuh insomma mo tiene na certa età e può iniziare a usare ste cose ahahhahah

poi abbiamo mangiato e bevuto e infine ecco arrivare la torta a sorpresa con tanto di candeline a forma di 21 gentilmente concesse dal bar!

uhuhuh

Ecco la foto



Dopo il tanti auguri a te e le foto e mangiare la torta, è venuto il momento di salutarci e tornare a casa... mentre Lisa pagava il conto io facevo la questua per pagare la torta... poi ho pagato la torta e siamo potute andare via!

Tutto sommato è stata una serata piacevole, Lisa non è per niente celebrativa, anzi, odia i compleanni e più degli altri il suo... e so già due volte che la costringo a ste cose ahahahah l'anno prossimo mi faccio i cazzi miei.. forse!!!

Intanto stamattina alle 7 mi so sentita male e ho vomitato... Annalì, ma che ci stava dentro a quel panino? uhuhuhuh

domenica 21 settembre 2008

Fa freddo e tira il vento... e l'estate è finita di colpo!

La botta di freddo interessa tutta l'Italia e ha fatto scendere le temperature di circa 10 gradi dall'oggi al domani.... e se 4 giorni fa eravamo ancora a giromanica, ora ci vogliono le felpe e i golfini di lana!
Ho dovuto scavare il pigiamotto lungo e la vestaglietta di pile con la paperella, ormai caposaldo del mio abbigliamento da 10 anni... poco manca che vada a cercare i calzettoni di lana e la maglia della salute!
Insomma, fa freddo e quasi penso che il tempo me lo stia facendo per dispetto, perchè per la prima volta da quando ho la temperatura raffrontata Napoli Londra sulla mia homepage, i termometri misurano gli stessi gradi...
Non sono partita a Londra per non patire il freddo (anche) e fa freddo qua!
E l'estate è finita... domani sarà il compleanno di Lisa, e martedì quello di Shelley... non ci saranno torte con la faccia di Bill, nè concerti di Gigi D'Alessio, nè litigi a causa di fidanzati inutili che servono solo a rovinarti la vita e le amicizie... qst fine di settembre sarà diversa dalle altre, Michelle è di nuovo a NY dopo 8 anni, e mi manca da morire... Lisa sta muovendo i suoi passi nel mondo, dopo anni di semiletargo... e io? Io mi sento come congelata. Il tempo passa, e io resto ferma a guardare il mondo che mi scorre davanti... Tutti mi dicono che ho fatto tante cose in questi mesi, ma a me sembra di essere sempre allo stesso posto... il 2008 è volato, uno schiocco di dita e siamo di nuovo ad Ottobre... un anno fa avevo un fidanzato, na palla ma lo avevo, un anno fa stavo impazzendo per scrivere una lettera a tale Mark Owen, un anno fa...
La mia vita è ricominciata da un anno, dopo la pausa di due, e ancora mi pare di non aver concluso niente.
Il punto è che le cose che dovrei concludere non mi interessano... la tesi... ma chissenefrega! Il romanzo? Credo davvero di poter pubblicare quella sottospecie di Harmony? no, non ci credo...
Un anno fa ho conosciuto Ilaria, lei dice che ho fatto tanto per lei... molte persone dicono che ho fatto molto per loro... Lisa, Anny... e per me? Cosa ho fatto per me?
Certo ho viaggiato, certo ho realizzato un paio di sogni che mi parevano lontani e irrealizzabili, certo mi sono ripresa, ho ricominciato a uscire, a pensare che non ero un gabinetto piedimunito, ma poi?
I blocchi restano, e aumentano... Sono stata a un sacco di concerti e non riesco a scrivere la tesi... ho fatto il giro dell'Italia e mezza Europa, e non riesco a concentrarmi sui romanzi... Ho incontrato i Take That e non riesco a seguire la dieta... Perchè?
E il freddo è tornato di nuovo, e mi tornerà la letargia, a meno che non mi venga il furore scrittorio di notte...
Devo laurearmi, ma a volte resto a fissare i libri e a chiedermi da dove iniziare... perchè non lo so. Mi hanno suggerito di andare alla Cepu, ma non voglio... so che ho le capacità per farlo, ma dove sono finite all'interno del mio cervello contorto, non lo so...
La verità è che a volte sento che avrei bisogno di un tutor in ogni istante della mia vita... e non capisco come le persone possano invece chiedere consiglio a me su come comportarsi e come pensare... come faccio a mandare avanti il Club e a consolare gli afflitti.
Da Giugno è diventato tutto più difficile... e non solo per il caldo che mi fa abbassare la pressione. Devo dare ragione a Ilaria, anche se non vorrei. L'11 giugno ha spezzato qualcosa nella mia vita, nella mia percezione di me stessa, nel mio sistema di valori. L'11 giugno si è spezzato il mio sogno... stupido irrealizzabile sogno. E da allora non sono più la stessa.
In vacanza mi è parso di stare meglio, soprattutto con Anny e in Germania, ma una volta tornata qui è andato tutto a scatafascio.
Avevo fermato la mia vita, il mio respiro, in attesa di... non so manco io cosa!
Dovevo scendere dal pero quel giorno, e non l'ho fatto. Non l'ho fatto perchè ho paura che smettere di crederci mi uccida... eppure... eppure sto assistendo lo stesso al mio decadimento... di nuovo non mi importa più di niente... di nuovo la mattina non mi sveglio, o non mi alzo... di nuovo sto scivolando giù, e non vedo un ramo, una mano, qualcosa a cui aggrapparmi.
Mi aggrappo a me stessa, ma non so se sarà abbastanza. D'altra parte non posso correre il rischio di finire di nuovo sul fondo... Potrebbe non esserci una nuova Shine a salvarmi, e di morire non mi va per niente.

venerdì 19 settembre 2008

Matrimonio di Giovanna e Gino - il mio primo matrimonio Thatter!

Ciao a tutti e bentrovati sul blog.
Come sempre mi scuso per la lunga assenza, ma non è stato un periodo molto felice... L'importante è che sia tornata però, no?
Oggi, in questa giornata in cui il tempo è grigio e si capisce che tra 4 giorni saremo in autunno... e che l'estate è andata anche stavolta, e ci prepariamo ad affrontare gli ultimi 3 mesi del 2008 con un punto interrogativo costante davanti agli occhi, oggi vi racconto del matrimonio di Giovanna e Gino, a cui ho partecipato mercoledì.
Ma prima devo raccontarvi un minimo di quello che è successo nei 4 giorni precedenti...
Venerdì sarebbe dovuta arrivare Ilaria, ma una tromba d'aria ha distrutto mezzo aeroporto di Alghero, sicchè le hanno spostato il volo a Domenica sera.
Questo ha creato un po' di problemi per il raduno del Club previsto per sabato e domenica, con varie discussioni e incomprensioni varie, che, sommate ai miei problemi personali che mi attanagliavano da un po', mi hanno portata al punto di lasciare temporaneamente la presidenza al mio lobo centrale nonchè cara amica Anny, e cercare di concentrarmi su me stessa.
La mia vita deve andare avanti anche negli altri campi, oltre che nella mia conquista del mondo ahahahaha
Bene, nonostante l'annullamento del raduno, Paola ha deciso di venire lo stesso da Roma per stare un po' con me...
Sono andata a prenderla alla stazione centrale con Mexia, che era partita con me per andare a prendere Ilaria il venerdì sera, e quindi era rimasta a dormire a casa mia, e siamo andate poi a pranzo da Mexia appunto, tutte un po' nervose per l'accaduto e cercando di dare spiegazioni le une alle altre dei comportamenti nostri e altrui.
Ma in fondo, ci siamo divertite. La sorella e il cognato di Mexia erano molto interessati a come ci conoscevamo e cosa facevamo uhuhuh ogni volta che dobbiamo spiegare a qualcuno che ci conosciamo per mezza dei Take That mi pare di essere idiota...
il pomeriggio ho portato Paola un po' in giro per Napoli e sul Vesuvio, poi abbiamo preso una pizza che abbiamo mangiato a casa mia e infine abbiamo chiacchierato ancora un po'.
Domenica mattina presto ho approfittato del fatto di dover accompagnare Ivana ai bus per far girare un po' Napoli a Paola. Ho lasciato Karolina al parcheggio della ferrovia e abbiamo preso l'R2, attraversando piazza garibaldi proprio a jaywalker uhuhuh abbiamo visitato il mio posto magico, montesanto, piazza del Gesù, la chiesa del Gesù Nuovo e quella di Santa Chiara, piazza San Domenico e San Gregorio Armeno, dove Paola si è incantata a guardare le statuine animate dei pastori.
Al ritorno a casa ci siamo buttate sul letto e poi siamo uscite per andare a prendere Ilaria a Roma...
Due ore di chiacchiere e ricordi... e mi accorgo che ancora mi emoziono a raccontare di Londra e di Bologna... allora non sono proprio morta dentro come pensavo... allora forse ci credo ancora.
arriviamo a Ciampino quasi con un'ora di anticipo, per scoprire che il volo di Ilaria ha mezz'ora di ritardo.. non ci resta che aspettare.
Mangiamo due panini sereticci al bar dell'aeroporto... all'improvviso sono stanca... ma più si avvicina l'orario di atterraggio +s ono felice... e quando compare sullo schermo l'aeroplanino lampeggiante, inizio a non stare + nella pelle.
Dico a Paola che faccio finta di non riconoscere Ilaria... no forse no... ma sicuramente non faccio una corsa in mezzo alla gente quando la vedrò uscire, perchè che figura di merda... e poi bloccherei il passaggio...
E invece corro come una scema ad abbracciarla appena esce dalla porta del gate ahahahahahaha
Controllare me stessa è una delle cose che mi riesce di meno... cosa mi tratterrà dal saltare al collo di Mark allo stesso modo dopo 10, 11, 12 mesi che non lo vedo? Forse la faccia schifata di Emma... o la sua panza molto incinta!
Siamo in viaggio verso casa di Paola e poi verso casa mia... ci mettiamo più tempo che all'andata perchè io sono stanca e sto guidando Karolina praticamente da stesa... le gambe non me le sento più quando mi fermo all'autogrill per bere un caffè al cianuro. la prossima volta mi porto il termos!
Sono a casa alle 3 del mattino, e crolliamo nel letto.
Il giorno dopo sono talmente stanca che porto Ila giusto a fare un giro per Portici, andiamo al Granatello e poi sul Vesuvio, fin su, e giuro che non avevo mai visto una giornata + limpida di questa: si vede tutto il golfo comprese le isole!
Sono incantanta a guardare il panorama che mi è familiare, un paio di volte rischiamo scontri frontali con bus turistici che nei tornanti sbagliano le curve, e io penso che un giorno mostrerò a Mark tutto questo... lo so.
Aiutiamo un signore che si è perso e poi siamo a pranzo da me, dove faccio mangiare a Ilaria credo un kilo di polpettone ahahah
Il pomeriggio siamo con Mexia a comprare il regalo di nozze a Giovy, la sera al cinema con Sara a vedere Hancock.
la mattina dopo, in terribile ritardo, ci vediamo con la sposina per darle i regali: un frullatore centrifuga, un tostapane di topolino e la macchina per il caffè e il cappuccino elettrica.
Ancora ho in testa i battibecchi con Mexia, alla quale non stava bene niente dei regali che sceglievamo, e tutte le allusioni a bambini e omogeneizzati e pappette che Ilaria non capiva... non poteva capire!
Giovy da anche a lei la bella notizia e apre i regali, poi lei va a ritirare il vestito e noi invece andiamo a fare un giro a Mergellina!
Dopo il giro andiamo al Maschio Angioino e poi porto Ila a vedere la galleria e piazza del Plebiscito, e le faccio assaggiare la sfogliatella! e' di suo gradimento meno male!
Ci raggiunge Giovy e andiamo a pranzo insieme a port'alba.
Parliamo del più del meno, scleriamo sui lads e Giovy nn ci può credere che il giorno prima di sposarsi è a pranzo con noi... ma è proprio così!
Finiamo di mangiare (fritturine e pizza rigorosamente MARGHERITA) e poi io e Ila, dopo aver accompagnato la sposa a casa e aver fatto un giro per i quartieri, torniamo verso casa per riposarci un po' e iniziare il restauro per il giorno dopo!
Cazzeggio totale, Ila che legge i miei romanzi, ceniamo sul letto con grissini affettati e formaggio alle erbe...
La mattina dopo il parrucchiere ci da buca, sicchè dobbiamo fare tutto da noi. Ila è ammattita e si sveglia alle 6.30, manco dovesse cambiarsi i connotati, io mi alzo tranquillamente alle 8, faccio colazione, e quando inizio a prepararmi sono le 9!
Risate a non finire con Ila che non riesce ad aggiustarsi i capelli e non si sa truccare in maniera decente... uuhuh Ila e io che credevo di essere un uomo!
arriviamo a Napoli in perfetto orario ma Mexia ha perso la metro, i suoi cell non prendono e facciamo il giro di piazza dante 3 volte prima che lei arrivi!
Il nervosismo sale... arriviamo a piazza dei martiri e ingarriamo subito il parcheggio che ci aveva segnalato Giovy... e poi corriamo verso la Chiesa... cazzo è tardi... non mi sono manco cambiata le scarpe e mi scatacollo con le ballerine sotto il vestito elegante... arriviamo fuori la Chiesa e la Sposa non c'è ancora... e Mexia si accorge di aver perso la fibbia dalla cinghia dello stivale!
Inizia ad incazzarsi dicendo che non dovevamo correre... io ribatto che eravamo in ritardo e che cmq le hanno fatto un pacco se gli stivali nuovi si scassano da soli la prima volta che li mette!
Con l'aiuto di una signora di un negozio riusciamo ad accomodare in qualche modo lo stivale, io mi cambio le scarpe e rimetto il nastro in testa ad Ila... e arriva Giovanna, bella e raggiante come sempre, e mi rendo conto che il suo nick sul forum è proprio azzeccato: lei è un sole! ci vede e ci saluta, felicissima... e io sono onorata di essere qui, e contenta di essere arrivata qui in tempo per incoraggiarla!
Entriamo in chiesa che Ila già piange e prendiamo posto tra i banchi. Io scrivo il biglietto per Giovy e poi sconvolgo Ila perchè so tutta la messa a memoria, comprese le parti del prete... lo so che non sembro religiosa, ma io quando imparo una cosa è difficile che la scordi!
Seguire la messa con una non credente e un'evangelista non è stato molto carino.. non partecipavano!
Quanto sono schifosamente cattolica, in fondo!
Lacrimuzze a tratti nei momenti salienti del rito, Ila che mi chiede fazzoletti ogni poco, mi siedo sui miei occhiali da sole, Mexia si accorge di aver perso un'unghia finta...
Gino, lo sposo, è molto emozionato e gli si strozza la voce quando deve parlare, il parroco ha esordito con: "siamo qui riuniti per celebrare il matrimonio di giovannI..." Io e Ila ci guardiamo ogni tanto indietro aspettandoci di veder comparire Jason... ormai ci abbiamo fantasticato talmente tanto, che ci crediamo!
A un certo punto anche Giovy guarda verso l'ingresso della chiesa... che ci stesse pensando pure lei?
La cerimonia finisce, si scambiano gli anelli, il parroco spiega ogni cosa e riguardo alle fedi dice che l'anello è circolare perchè simboleggia l'amore, che non si sa quando inizia e non ha fine... ma chi gliel'ha detta sta cosa??? uhuhuh
Salutiamo finalmente Giovy alla fine della cerimonia, usciamo fuori per lanciare il riso agli sposi, poi c'è lo spumante e infine sosta al bar per la plin plin, mentre gli sposi si fanno le foto ce le facciamo pure noi, e poi dobbiamo andare al porto vecchio di pozzuoli ma ci sperdiamo e quindi andiamo direttamente al ristorante!
Sti cambi di scarpe mi stanno rompendo! cmq parcheggiamo ed il ristorante è proprio bello, arriviamo e mi arriva un sms di Fiore con la data di uscita del singolo il primo novembre... dò un urlo di gioia all'ingresso del giardino, e vengo rimproverata dalle altre 2... ma perchè? ci sediamo dopo varie discussioni tra noi... hai voglia di dire a Ila e Mexia che fuori si fa solo il buffet di benvenuto e che quindi ci possiamo sedere dove vogliamo... continuano a dire che ci dobbiamo mettere a tavola con la zia di Giovy che lei ci ha detto stare al nostro tavolo... tanto si convincono quando glielo faccio dire dalle cameriere!
Ma perchè secondo loro dovrei sbagliarmi? io ci lavoro alle cerimonie, so a memoria come vanno ste cose!
Finalmente arrivano gli sposi e aprono il buffet... mangiando il cuppetiello di frittura!
fanno il giro del buffet e poi arrivano al loro tavolo... andiamo a prendere il cibo ma non riusciamo a prendere quasi niente che chiudono! Ma come? io il buffet non l'ho visto proprio sig!
ripieghiamo sulle fritturine e poi ci portano a tavola la trippa... Ila dice che non le piace, la mamma la fa col sugo e le fa schifo... Ilà, sora mia, ma secondo te mammeta sarda sape fà a tripp' ?
Cmq questa è cruda col limone... gliela faccio assaggiare e le piace... e iniziano vari scleri su Gary che magna la trippa... ahahaha "Gary would u like some traippa?"ahahah
Facciamo la foto ricordo con gli sposi, mentre aspettiamo il nostro turno dico: "ma ora litighiamo per chi deve stare vicino alla sposa?" e allora quando ci andiamo a posizionare Mexia dice: "io mi metto vicino a Gino" e lui: sì però io sono contro Robbie Williams ahahah e Giovy: "Ma statti zitto!" ahahahah
entriamo in sala e siamo a tavola con la zia di Giovy e famiglia, credo perchè le cugine di Giovy hanno + o meno la nostra età. e lì iniziano 40mila spiegazione di come e perchè conosciamo la sposa, un interrogatorio su cosa facciamo dove viviamo e quanti anni abbiamo... la dichiarazione dei redditi no?
ahahahah
Siamo a Napoli e siamo fatti così...
La festa corre via velocemente, per la prima volta nella vita mangio le ostriche, sanno di mare! E forse non si sposano bene con la trippa, visto che ora sono 2 giorni che vado solo in bagno!
Si mangia un sacco, si balla, si canta, si discute a tavola con la zia di Giovy (lei e Mexia non si trovavano sullo spinoso argomento RELIGIONE), si telefona ad Anny, si comunica a Giovy dell'uscita del singolo e lei non ci crede... viene un comico, Nando Varriale, e devo tradurre a Ilaria le battute in napoletano, ma a volte le spara talmente a raffica che non riesco a dirgliele in tempo, o muoio dal ridere!
dopo altre portate, altri balli, io sono come al solito scalza perchè i tacchi 100 con gli swaroski mi stanno tranciando i piedi, trenini con la sposa, trenini con lo sposo, viene il momento del lancio della giarrettiera, che Gino deve togliere con la bocca dalla gamba di Giovy... che ridere! finalmente l'indumento viene lanciato agli scapoli presenti... e noi attendiamo con ansia il lancio del bouquet...
usciamo fuori per la torta... spettacolo pirotecnico... e poi andiamo da Giovy..."Giovy, ma il bouquet?"
"ah sì ragazze io lo dovevo lanciare mi so scordata... mo lo prendo e vedo che devo fare!"
Macchè... la gente inizia ad andare via e Giovy si deve mettere vicino al tavolo delle bomboniere per congedare gli invitati... Ila mezza ubriaca che si abbatte... dopo aver fatto una mezza storia per la fotografia... ci abboffiamo di dolci e poi andiamo a salutare gli sposi, che devo accompagnare Mexia... e sono già le 23...
Come ci vede arrivare, Giovy fa:"Ragazze scusate mi sono scordata di nuovo di lanciare il bouquet!"
e noi:"non ti preoccupare ti siamo venute a salutare che andiamo via..."
La salutiamo, Ila già piange ma ha deciso che vuole venire a vivere a Napoli... io ancora non so cosa fare mentre saluto Giovy e Gino, augurandogli ogni bene, perchè da questa sera hanno iniziato una nuova vita in 3... mentre guido verso casa di Mexia, mentre torno a casa con Ila che piange tutte le disgrazie di sto mondo... ma poi quando vado a dormire lo so già che non partirò... Accompagno Ila in aeroporto e so che un po' ce l'ha con me... ma il mio sesto senso mi dice che non devo andare, non ancora, non stavolta.
Lascio Ila al metal detector e torno a casa, mi esplode una cervicale allucinante.
E ieri sera i Lads non erano ai Vodafone Awards. E kiki è stata rapinata mentre erano lì fuori. E io ringrazio la solita entità per non avermi fatto partire. Non so perchè, non so chi o cosa sia. Solo grazie, per la terza volta grazie.

domenica 7 settembre 2008

Ibiza 2008 - Lesson number five - Ibiza non è solo discoteche...e noi questo lo sapevamo già!

27 agosto 2008
Ci alziamo la mattina prestissimo, alle 7, e il sole non è ancora sorto sull'isola.
ci vestiamo e scendiamo, non possiamo nemmeno fare colazione perchè il servizio inizia alle 8.30, mentre noi alle 8.15 dobbiamo essere alla fermata dei bus... ci infiliamo nel nostro amatissimo supermercato e compriamo 2 croissant confezionati e un succo d'arancia... camminando come zombie raggiungiamo la fermata, c'è un bus alpitour e chiediamo, ma è quello per l'escursione pirata tour... ci tocca aspettare!
Aspettiamo e alle 8.15 spaccato il secondo arriva un altro bus.. saliamo e ci siamo solo noi... il bus non parte perchè stiamo aspettando altre persone... quando vediamo salire la guida trafelata alle 8.30 scuotiamo la testa e finalmente stiamo partendo!
Un giro immenso per recuperare le altre persone che devono venire in escursione... fortunatamente siamo in pochi, solo 14!! L'altro bus, ci dice la guida, è pieno: 50 persone.
Ci sono anche i ragazzi di roma che avevamo conosciuto sul minibus dall'aeroporto, e chiacchieriamo un po' con loro, ma la voglia non c'è proprio!
La guida approfitta per darci un po' di informazioni su Ibiza, e, prima che ci fermiamo alla prima tappa, che è San Josep de sa Atalaia, ci spiega che è tradizione a Ibiza che i fidanzati regalino alle fidanzate 12 anelli d'oro prima del matrimonio, ed altri 12 dopo, tutti con una chiave e un cuore, che simboleggiano la volontà dell'uomo di aprire con la chiave il cuore della ragazza, per poi entrare e chiuderlo agli altri maschi... io e Annalisa siamo rimaste molto colpite da questa cosa, e abbiamo continuato a chiedere dettagli durante tutta la gita: se si regalavano tutti e 12 insieme, perchè 12... ma le guide, anche quella dell'altro gruppo, non sapevano risponderci! Ma come?? vott a pretell e nascunn a manella? ahahaah
Cmq penso che inserirò questa cosa nel mio romanzo... ovviamente abbiamo iniziato a delirare su possibili pretendenti che ci regalino 24 anelli d'oro... Lisa a dire che li doveva chiedere a Costantino... io ho detto che ci rinunciavo benissimo in cambio del collier di perle rose su oro e brillanti di 2420 euro di cui mi sono innamorata quando sono andata a comprare il regalo di laurea a Chiara... Maaaaaark!!! uhuhuhuh
Tanto per te 2420 euro so bruscoletti!!!
Vado a prendermi un caffè prima di svenire durante la visita, e poi ci riuniamo agli altri.
Visitiamo la Chiesa, la guida, Kata se non erro, ci spiega che a Ibiza costruivano prima le chiese e poi sorgevano le case attorno, questo per l'abitudine degli abitanti di vivere in campagna, e perchè anticamente le chiese servivano anche come fortezze.
All'interno della Chiesa, ricostruita dopo la guerra civile, un pulpito in legno dipinto da un famoso artista Ibizino, Ocagno (non ho la n con la tilde, scusate la storpiatura), e un quadro del Cristo dello stesso autore, che si vede sia avanti che dietro: il davanti è il Cristo sofferente con la corona di spine, il retro la sua schiena martoriata dalle frustate.
le due colonne dell'altare sono state ricostruite fondendo i gioielli di fidanzamento di tutte le donne dell'isola... (i gioielli comprendono anche 2 collane e dei bracciali, se non erro). Usciamo e siamo pronte per tornare al bus...
kata ci dice che a Ibiza le chiese sono tutte costruite in un terreno consacrato che è delimitato da 14 croci nere che sono le stazioni della via crucis, e su ogni facciata principale delle chiese ci sono 3 croci uguali che simboleggiamo la crocifissione.
nel terreno sacro anticamente sorgeva anche il cimitero, ora sono stati quasi tutti spostati in altri luoghi.
La seconda tappa sono Las Salinas, le saline antichissime per anni l'unica industria dell'isola. Ora invece vivono soprattutto di Turismo e Costruzioni (Ibiza è un cantiere aperto come tutta la Spagna... la mia voglia di comprare casa in questo paese meraviglioso aumenta sempre di +!!)
Vicino alle vasche c'è la spiaggia + vip dell'isola... per un attimo mi viene in mente di andarci a cercare Rob... ma insomma le missioni sono finite, questa è vacanza!!!
Dopo le Saline è la volta di Ibiza Town... l'impatto col capoluogo dell'isola, 44mila abitanti, è sconcertante... pare Napoli!
Traffico, automobili dappertutto... palazzoni... dov'è il piccolo paradiso che abbiamo lasciato a San Antonio?
La città vecchia è affascinante, ma devo dire la verità, abituata come sono a vedere palazzi storici e robe varie solo alzando un po' il naso, non è che mi fa st'impressione! Il panorama invece mozza il fiato...
Il cervello ti si sgombra davanti a tanta bellezza... non hai il tempo di pensare a niente, nè alle cose felici nè a quelle tristi... il mare ti entra dentro, il vento ti soffia nelle orecchie... e puoi solo contemplare, senza riuscire nemmeno a cavare un "ooohhhh" di ammirazione. resto così solo sul Vesuvio, e in Costiera. E quasi piangevo come davanti al big ben, ma c'era troppa gente con me!!!
E poi finalmente siamo diretti verso il nord, Portinax, dove mangeremo e faremo spiaggia...

TO BE CONTINUED....

venerdì 5 settembre 2008

Ibiza 2008 - Lesson number four - La sangria va assunta con moderazione

26 Agosto 2008

Ci siamo sedute a un locale che ci ispirava e abbiamo ordinato un litro di sangria... io avrei voluto ordinarne mezzo, ma Annalisa ha detto che non bastava... personalmente, mi piace il vino rosso ma mi resta sullo stomaco... ma ho accondisceso, tanto male non mi poteva fare se non andarmi in testa, sempre meno del bianco.
Ci portano da bere e la chiama Costantino... potrei evitare di menzionarlo ogni tanto, ma è giusto per far capire che non è che io ero l'unica ad avere contatti col resto del mondo durante la vacanza...
Beviamo e chiacchieriamo e facciamo un resoconto della fauna che ci passa davanti sul lungomare... Annalisa proprio spara stronzate che la sangria le ha dato alla testa, io invece almeno evito di gridare dietro alla gente... stranamente, visto che di solito il vino mi stende proprio, ma evidentemente tutto il cibo ingerito al messicano aiuta a mantenermi lucida.
Si avvicinano degli inglesi dalla strada e ci salutano... una cosa che abbiamo subito notato è che a Ibiza tutti salutano tutti ahahahha esci dall'ascensore e ti salutano, esci dall'hotel e ti salutano... per abbordarti in mezzo alla strada pure ti salutano!
Cmq gli inglesi di solito si salutano tra di loro... il problema è che io traggo in inganno!!!
Ci arriva vicino al tavolo sto ragazzetto che avrà potuto avere 18-20 anni, con quegli orridi occhiali a righe di cui ha lanciato la moda Kainy West o come cazzo si chiama e si scrive. e ci dice qualcosa, che non riesco ad afferrare perchè, nel momento in cui lui si toglie gli occhiali (e cazzo è troppo bellino) e apre la bocca per parlare, Lisa gli schiatta a ridere in faccia gridando verso di me in napoletano... e lasciando il poveretto allibito, che se ne va...
Non ce la prendiamo tanto e continuiamo a riderci su... e a commentare i look astrusi degli inglesi.
viene il momento di pagare e tornare in hotel, ma Annalisa vuole usare la toilette... Il punto è che non si regge in piedi e la devo accompagnare barcollante al cesso!
Mentre lei fa pipì io mi accorgo di un poster di una donna che ha un orifizio vaginale tra le tette... Stranamente dopo aver urinato Lisa sta ancora più rincoglionita... entro a mia volta nella toilette e lei vagheggia peggio che mai... ce ne andiamo dal locale mentre lei grida cazzate al mondo e io non so se ridere o buttarla a mare!
come molti di voi sanno, non sopporto le persone ubriache, a meno che non lo sia anche io... e stranamente non lo sono!
scendiamo sulla spiaggia non so manco io perchè, ,probabilmente mi ci porta lei nel delirio, lei continua a gridare in inglese e io a dirle di starsi zitta in italiano, finquando all'improvviso una voce ci chiama............."ragazze, siete italiane? sapete parlare inglese??"
E così fu che facemmo la conoscenza di Roberto e Antonio, della provincia di Benevento, e di Eva e Katha, di Norimberga.
Le ragazze sono intente a fare una donna di sabbia sulla spiaggia, mentre i ragazzi cercando di fare conoscenza con le loro scarne conoscenze d'inglese. Come ama dire Roberto:"Mezz'ora di conversazione la sostengo, di più mi finiscono le parole!".
Lisa continua il delirio e mi costringe più di una volta ad accompagnarla ai gabinetti pubblici... sempre barcollando e urlando... ma com'è possibile che più piscia peggio sta???
Nei momenti in cui non siamo al bagno faccio conoscenza con le due ragazze e Lisa dice ai boys"wagliù mi sa che stasera le tedesche se le fa Maggie" ahahahhahah
Le ragazze vanno via e inizia l'incubo... per prima cosa Lisa vomita.. sui miei piedi... poi mentre le manteniamo la fronte etc etc Roberto e Antonio mi dicono che dobbiamo farla camminare così smaltisce... ma che?? Vi pare mai possibile che lei invece di camminare si addormenta in piedi e dobbiamo sorreggerla in tre??
Sono letteralmente cagata sotto perchè non ho assolutamente esperienza di collassi... riusciamo a caracollare fino ad una panchina... Lisa deve vomitare, poi non deve vomitare, poi ride, poi si sente male, poi s'addorm... non è normale, infatti i ragazzi continuano a chiedermi se si è calata qualcosa e non ci credono che ha solo bevuto mezzo litro di sangria, per di più a stomaco pieno!
Antonio va a comprare una bottiglia d'acqua mentre io e Roberto ancora cerchiamo di sorreggere Lisa e non farla svenire, e in un momento di lucidità lei se ne viene di essere INTOLLERANTE AL VINO ROSSO!! Ma allò si scem? è come se io mi mangiassi la zuppa d'aglio!!!
Non ho il tempo di incazzarmi perchè sono troppo preoccupata e spaventata che le succeda qualcosa.
Torna Antonio e ci dice che c'è uno collassato peggio di Lisa steso in mezzo alla via, e sta venendo a prenderselo l'ambulanza, che vediamo arrivare pochi istanti dopo. scherziamo di voler mettere Lisa affianco a quello e poi ce la carichiamo di nuovo per portarla in hotel, visto che lei di camminare non vuole proprio sentirne parlare.. ma cmq si addorme in piedi e ci mettiamo un secolo ad arrivare!
I ragazzi ci accompagnano fino in camera e una volta buttata Lisa sul letto li accompagno all'ascensore. Sono livida dalla vergogna e non so più come scusarmi e ringraziarli, decidiamo di vederci la sera dopo e poi sono da sola con Lisa che pure nel sonno vagheggia stronzate... non mi addormento fino all'alba, quando finalmente lei crolla e mi assicuro che stia dormendo e non sia svenuta.
Quando la mattina ci svegliamo sono incazzata nera. Mi accorgo anche di aver perso il cavalletto della macchina fotografica, deve essermi caduto dalla tasca esterna del borsello mentre raccattavamo Lisa nel lungo percorso dalla spiaggia all'hotel.
Lei non si ricorda quasi niente e mi chiede vagamente scusa, dopo che la cazzeo in maniera abbastanza blanda rispetto a come realmente mi sento e quello che penso di ciò che è successo.
Scendiamo per andare a mare e io sto intossicata e cerco per terra il cavalletto, Annalisa si altera dicendo che sto facendo una storia assurda per un oggetto che si ricompra... ma era una cosa mia, e non l'avrei persa se lei non si fosse comportata da irresponsabile!
Sulla spiaggia ci facciamo ognuna + o meno i cazzi nostri, mi scambio sms con le tedesche e coi ragazzi e come sempre osserviamo gli inglesi... ad un'esplosione di una scoreggia fragorosa da parte del nostro vicino anglosassone non possiamo ridere ma dentro stiamo schiattando!
Saliamo presto dal mare perchè abbiamo appuntamento con Rob e Antonio per andare a vedere il tramonto al Cafè del Mar, ci cambiamo e mi metto il mio vestito da pacco giallo, ma non mi sento assolutamente a mio agio!
scendiamo e mi pare di vedere i ragazzi, ma con le lentine pulite manco la chiavica la sera prima, e da lontano, non riesco a capire se sono loro, e Lisa dal canto suo non se li ricorda proprio... mando un sms a Roberto ahahaha che alza la mano da lontano quando lo legge ahahaah ok erano loro che figura di merda ahahaha
camminiamo mentre i ragazzi sfottono Lisa per la sera prima, il panorama da questa parte della baia è veramente bello, saliamo dalla parte sbagliata e siamo costretti ad arrampicarci un po' sulla roccia e a scavalcare una ringhiera... poi eccoci, ci sono tanti locali a picco sul mare, delle piccole cale con l'acqua azzurrissima,e poi superiamo il Cafè de Mar perchè non c'è posto e ci sediamo più avanti, al Mambo's, e assistiamo allo spettacolo dell'applauso al sol calante... mi giro intorno per vedere se per caso vedo Jay come nel mio sogno, ma non lo vedo!
E nemmeno Howard o Robbie, che secondo le news-searcher del Club dovrebbero essere nei dintorni!
Chiamo Anny che è con Elisa e poi prendiamo qualcosa da bere... io e Annalisa analcolico... a che pro? uhuh basta che non sia sangria d'altronde!
Parliamo coi ragazzi e scopriamo che loro sono a Ibiza già da una settimana, hanno fatto il giro praticamente di tutte le discoteche che noi non vedremo, perchè non ce ne frega, e si chiacchiera delle nostre vite per tutta la sera, anche mentre li accompagnamo all'hotel a prendere i soldi e poi a cena, anche se noi si sarebbe già cenato ma cmq!
Come amo dire:"Se ceno alle 18.30, non è che all'orario abituale di cena poi non mi viene fame!!"
Stasera assaggiamo la pizza spagnola... devo ammettere che fa meno schifo di quella di Pizza Hut! huhuhuh
dopo la pizza giriamo un po' per il mercatino che ci sta la sera sul lungomare e ci compriamo la crepe... Roberto inizia a fare strani pensieri su relazioni omosex, dovuti ai discorsi sui viados e al fatto che ne ha incontrati alcuni in discoteca, ma Antonio non pare intenzionato a cedere in nessun modo, anche se a un certo punto iniziano a domandarsi chi lo debba prendere e chi dare! ahahahaha
Loro escono e noi torniamo in hotel anche perchè mi so sporcata il vestito!
e n'altra giornata a Ibiza è finita... e sto imparando veramente molto sul genere umano.

martedì 2 settembre 2008

Ibiza 2008 - Lesson number three - l'unione fa la forza e lo YPC è unito!

Le tipe spagnole non ci fanno passare, inventano scuse stupide che lui non prenderebbe il regalo e che cmq sta lavorando. Ma che ne sanno loro dello Yellow Packet Club?
Alle tre e 29 decido che non posso aspettare oltre, Howard non si decide ad iniziare a suonare e visto che l'orario ha portato fortuna in Germania, perchè non dovrebbe ora?
Chiediamo a una cubista di passare il pacco ad Howard, lei accetta sorridendo e lo alza sopra le teste di tutti. Il tipo della sicurezza chiede di esaminarlo e, dopo poco, viene detto a Dougie che c'è qualcosa per lui, e il pacco viene riposto assieme alle sue cose, con il logo rivolto verso il muro.
Howard, che fino ad allora era rimasto a ciarlare con gli altri Dj, si dirige verso le sue cose per scegliere i cd... ci sta una vita... alzandomi sulle punte, a causa delle tre cavallone che ho davanti, riesco a vederlo... e poi mi pare che abbia in mano il pacchetto... per un attimo mi chiedo se lo stia aprendo... poi, quando lui si sposta, capisco. Il logo argentato è in bella vista sul giallo della busta. Lo ha girato. Lo ha girato per vedere se eravamo sempre noi!
Vorrei chiamare Anny, volevo chiamarla anche subito dopo la consegna ma Lisa mi aveva guardata male dicendo: "che ti frega la chiami dopo!" Dopo? ma se lei sta aspettando me! Ballando ballando ero riuscita a mandarle un sms di stramacchio... se fossi stata con qualcun altro del club saremmo corse in bagno a telefonare come due sceme, esattamente com'è successo a goeppingen... ormai sono indietro, davanti alla consolle è il casino totale, riesco a malapena a vedere howard tra i flash e gli apparecchi che li producono...
Howard ogni tanto fa capire a gesti con la mano che non vuole essere fotografato. Sorridendo, certo, fa il segno del click col dito e poi cenno di no... ma nessuno smette, anzi, iniziano a passare le macchine fotografiche da dietro alle cubiste, visto che l'asserragliamento di spagnole non fa avvicinare nessuno a Dougie.
A un certo punto l'ho visto proprio semicieco stile Friburgo... io gli avrò fatto 4-5 foto, e tutte da lontano con lo zoom, ma in quel momento mi sono sentita in colpa pure io... il flash della mia macchinetta è potente... proprio ora Howard mi guarda, un nanosecondo, mi vede...
Prima che un'inglese zompettante mi sbatacchi altrove, e dei matti vestiti da clown e uno con un mascherone da It gigante invadano la sala.
Iniziamo a scappare perchè il tipo col mascherone si tira le ragazze sotto e mentre ballano se le manea dappertutto, e non abbiamo nessuna intenzione di finire tra le sue grinfie!
Sento l'attacco di Going Home e chiamo Anny, lasciando a Lisa la macchinetta per riprendere. Gliel'avevo promesso e ogni promessa è debito! Non sento un cazzo della telefonata e non so cosa senta lei, ma ho mantenuto la mia parola!
Alle 4 e mezza, forse alle 5, Howard smette di suonare. Ma non prende la via del ritorno, anzi, si fa portare da bere e resta ancora dietro la consolle, nonostante metta a posto i suoi ferri del mestiere, ancora accanto al pacchetto giallo.
Siamo stremate, anzi di più. capiamo che Howie sta aspettando qualcosa, e non tardiamo a capire cosa: delle ragazze braccialetto munite vengono fatte mettere in fila, e mano a mano entrano dietro la consolle, lo salutano e hanno l'autografo.
Mi rodo il fegato e mi chiedo dove cazzo si prendessero quei braccialetti del cazzo... Lisa si va a sedere mentre io cerco ancora di infiltrarmi... alla fine torna Lisa e tirandomi per il braccio mi porta dall'altro lato della consolle, dove c'è un gradino con sopra due tipe ubriachissime, spagnole, che ballano.
Resto lì pregando ste due tipe di farmi salire, ma non capiscono un cazzo e mi fanno scendere ogni volta... vorrei solo dire ad Howard di non dimenticare il pacchetto. Lisa è distrutta su un divanetto e io sono lì, senza scarpe, disperata e assonnata...chiamo Howard ma non può evidentemente sentirmi... e poi succede. Il fotografo ufficiale della serata, un uomo corpulento e pelato, che stava parlando con Howard in un momento di pausa, mi vede, o mi sente prima, credo. Mi guarda e dice qualcosa ad Howie, indicandomi. Howard mi guarda e risponde qualcosa, e lo vedo indicare col pollice, senza girarsi, il pacchetto alle sue spalle.
Non capisco cosa si dicono, ma mi basta così: ha collegato me al pacchetto, il pacchetto al Club, il club a me.
So che non lo lascerà lì. Alle 6 e mezza, vinta dalla stanchezza e dai sensi di colpa nei confronti di Lisa, decido che possiamo andare via...
Anny... io e te saremmo rimaste fino a vederlo andare via... a costo di morire ad Ibiza, vero?
uhuhuhuh
Abbiamo rischiato molto peggio a Stoccarda!
l lungomare ci sembra molto + lungo di quello che è , mentre lo attraversiamo scalze... il tempo di lavarci i piedi e crolliamo in un sonno pesante, senza sogni.
E alle 9 e mezza siamo di nuovo in piedi per andare a fare colazione.
Sembriamo due zombie quando finalmente arriviamo sulla spiaggia... ci buttiamo su quella più vicina all'hotel perchè non ce la facciamo a camminare... non c'è quasi nessuno e ci diciamo che è perchè è mattina!
Ancora famigliole felici e bimbi... ci rendiamo conto che anche la sera prima per strada e in discoteca non abbiamo trovato niente di così eccessivo da essere paragonato ai racconti fantasmagorici che ci avevano fatto di quest'isola... pigliamo sonno, mi chiama Anny e si girano circa 15 inglesi sentendo il mio cellulare cantare Gravity uhuhuhuh ci godiamo una giornata di intero relax, tornando in hotel per pranzo e dormendo quasi tutto il pomeriggio... scendiamo direttamente a cena e decidiamo di andare al ristorante messicano... sono decisa a NON fare un'altra cura di hamburger come in Germania!
Ordiniamo l'impossibile, praticamente tutto il menu, e mangiamo di gusto... dopo un giro sul lungomare, dove veniamo abbordate da uno spacciatore senza saperlo (scena esilarante: questo ci abborda attratto dalla bellezza di Annalisa, ovviamente parla inglese e io devo fare da traduttore semisimultaneo... visto che gli diciamo che non ci sentiamo bene a causa del cibo messicano, ci chiede se ci possiamo vedere + tardi, o domani per prendere una cosa da bere, tanto lui è sempre lì... al che io gli chiedo se lavora per quel locale, e lui mi dice che no, ma vende certe cosette...), finalmente felici di aver trovato un po' di perdizione a Ibiza, decidiamo che è venuto il momento di sederci a un bar e ordinare un litro di Sangria....

lunedì 1 settembre 2008

Ibiza 2008 - Lesson number two - Arrivare in hotel prima delle 14 è inutile

24 Agosto 2008

Alle 8.40, come previsto, il nostro aereo decolla alla volta di Ibiza, dopo fila per prendere i documenti di viaggio, fila per il check in, fila per il metal detector, fila per il bagno, fila per l'imbarco...
alle 10 e qualcosa, mezz'ora + mezz'ora meno, siamo a Ibiza.. i nostri bagagli escono dopo un'attesa che ci pare interminabile, praticamente per ultimi... usciamo fuori e becchiamo la tipa del tour operator che ci indirizza verso il bus che deve portarci all'hotel Florida, Sant Antoni de Portmany,nel nord dell'isola.
Arriviamo dopo un giro lunghissimo per accompagnare gli altri passeggeri, dietro di noi ci sono tre coppie di zulù napoletani e noi preghiamo affinchè non scendano al nostro hotel, e siamo esaudite allorchè li vediamo scendere in un 4 stelle con animazione sperso dal padre eterno uhuhuh
restiamo solo noi e una coppia di ragazzi romani simpatici che sono in un altro hotel di San Antonio, coi quali ci interroghiamo sull'utilità per delle coppie giovani di avere l'hotel con animazione... è pari a zero a mio avviso!
Finalmente giungiamo all'hotel, cerco di spiccicare 4 parole in spagnolo ma mi escono male... però la signora mi sorride e mi spiega che la stanza non è ancora pronta e dobbiamo aspettare le 14... sono appena le 11!
Lasciamo le valige in reception e iniziamo a girovagare per la città senza meta, con l'unica preoccupazione di saper poi tornare indietro... camminiamo e camminiamo e la prima cosa che ci salta all'occhio, a parte il blu del mare che splende nonostante il cielo coperto, è che in giro ci sono un mucchio di bambini... famiglie in vacanza... a Ibiza!
Ma com'è possibile? Nel luogo della trasgressione e della perdizione, della lussuria e degli eccessi, ci sono persone in vacanza, persone normali come noi!
verso mezzogiorno ci fermiamo a un fast food e faccio ordinare a Lisa i panini in inglese... ho talmente tanto sonno che lo spagnolo mi sfugge come sapone dalle mani umide... dopo aver fatto un altro giro al porto e varie foto all'uovo dedicato a Cristoforo Colombo, che è il monumento + importante di Ibiza intera. torniamo in hotel dove finalmente ci consegnano le chiavi magnetiche e possiamo andarci a buttare sul letto...
Peccato che alle 15 a Ibiza inizino con la musica dance fino all'alba... e che vuoi dormire? nonostante Mark nelle orecchie, ci svegliavamo ogni poco finchè, vinte dallo stress, verso le 18 nbon ci siamo alzate, lavate, vestite e andate a vedere se per caso c'era qualcosa di nuovo fuori alla disco Eden, il locale dove quella sera avrebbe suonato Howard, ma non c'era niente.
Facendo un altro giro, fortunatamente il nostro hotel è centralissimo e abbiamo tutto vicino, supermercato, ristoranti, mare, porto con barche che vanno dappertutto, locali e discoteche, decidiamo dove cenare e ci accomodiamo. Ordiniamo Paella para dos, ancora mi sforzo di parlare in Spagnolo mentre spiego ad Annalisa che dire "Escucha" alla cameriera è da cafoni, perchè è come se qua dicessimo "Senti", e che deve dire "Perdone", la paella non arriva mai ma spiego a Lisa che facendola sul momento ci vogliono almeno 20 min.. e infatti 20 min dopo, puntuale come un orologio svizzero, la paella atterra sul nostro tavolo!
Ho un'ansia assurda per la missione.. sono nervosa da giorni, ho paura di fallire, sono da sola perchè per quanto Lisa possa essere mia amica, non è una fan, non è un socio del club e, se posso dirlo senza offendere nessuno, non è Anny...
L'empatia che avevamo a Stoccarda, anzi, in quel di Goeppingen, non la potrei rivivere mai con nessuno!!!
E Anny mi mancava tantissimo, nonostante gli sforzi di Lisa (ti voglio bene e apprezzo la pacienza!Anche se non avresti mai scoperto di odiare la electrohouse se non fossi venuta!) mentre mi cambiavo per andare in disco e mi vedevo un cesso, mentre scendevo dall'hotel col cuore a mille e un pacchetto in mano, mentre pensavo "Cazzo cazzo cazzo rivedrò Howard", mentre camminavo con una faccia da funerale verso la discoteca, domandandomi se bastava la forza del pensiero di Annina e delle altre del Club per far andare bene la missione... mentre ancora parlavo in inglese con un Pr niente male che a detta di Lisa mi fittiava... io ho solo notato che mi guardava insistentemente nella scollatura del vestito... e la cosa mi ha infastidita alquanto.
Scopriamo che dobbiamo tornare a mezzanotte e mezza, avremo un ingresso a parte perchè abbiamo già preso i biglietti online e quindi abbiamo priorità... io sono un mostro, anche se a volte non mi so spiegare nemmeno io come faccio a fare certe cose!
chiamo Anny mentre ci dirigiamo verso un punto imprecisato del lungomare per poter vedere i fuochi d'artificio che verranno sparati a mezzanotte in onore a San Bartolomeo, patrono del paese (poi mi spiegherete perchè una città che si chiama San Antonio ha per patrono un altro santo... misteri della vita!). Devo avvisare il Club del momento in cui entrerò in disco... ci sediamo su una panchina e quando iniziano i fuochi io sono ancora abbattuta... sono di un nervoso assurdo.
Guardiamo a testa in su finchè non ci alziamo proprio, i nasi all'insù e i nostri "ooohhhh" di ammirazione si mescolano a quelli degli altri. Discuto dei fuochi di San Sebastiano, qui in Italia, ma penso a Mark... è l'unica cosa che può calmarmi.
Me lo immagino accanto a me col naso all'insù, e per un attimo quasi ci credo... cerco invano la luna nel cielo, non c'è.
Al termine dello spettacolo pirotecnico rifacciamo a ritroso il lungomare per recarci alla disco, dove entriamo quasi subito, senza che ci venga controllato nemmeno il pacchetto.
Facciamo un giro per la disco, è veramente bella, so che Howard suonerà ella Room 2 e quindi la cerco, trovandola!
Ci sono già una ventina di persone appostate sotto la consolle.. il Dj che ha aperto le danze è un perfetto sconosciuto per me, ma le donne sedute sulle casse e sui cubi, in cerca di un posto in prima fila, pare evidente che non siano lì per lui, visto che gli danno addirittura le spalle. Mi basta un'occhiata per capire che qui non sarà come in Germania: siamo noi italiane ad avere fama di pazze, ma le spagnole sono le più pericolose.
Di inglese non ce n'è nemmeno una per adesso... le ragazze che mi trovo davanti parlano in catalano e hanno i tratti tipici della donna Iberica. Io e Lisa andiamo a prendere qualcosa da bere. la consumazione ci viene a fare 12 euro a testa... e per stasera, caro Howard, mi hai già fatto spendere 60 euro... Chiamo Anny per dirle delle mummie sotto la consolle e poi
torniamo nella sala , balliamo ma siamo le uniche... guardiamo sconvolte le altre che stanno ferme come statue... arrivano le cubiste e le fanno scendere da cubi e casse... nonostante tutto, restano in piedi davanti alla consolle... queste non le schioda manco il diavolo da qua sotto!
La consolle è aperta, noi siamo in "seconda fila" e con un braccio posso tranquillamente posare il pacchetto lì sopra...
Passano i minuti, io e Lisa balliamo e ci guardiamo intorno... iniziano a comparire altre persone, ma la sala è ancora semivuota rispetto alla sala principale, nonostante sia pari alla metà del Club Rouge a Goeppingen... non capisco perchè Howard abbia questa mania di prendere sale così piccole! Davanti a noi si posizionano tre ragazze altissime, che non si muoveranno di un millimetro per tutta la notte.
Le cubiste si danno il cambio all'incirca ogni ora, sono 3 gruppi da 4, 8 hanno i completini Kiss da Funk, 4 bionde e 4 more, le altre sono in lingerie stile gotico e molto truccate... e sono le più brave. Arrivano i primi inglesi ubriachi, c'è uno che fa il zozzoso con tutte le cubiste... una non lo tollera più ma continua a sorridere... due di loro fotografano i culi delle ragazze... un tipo mi fa una foto e non capisco perchè.
L'una, le due, le tre... mettono dei nastri come transenne per fare un passaggio... le mummie iniziano ad agitarsi, e mettono mano alle macchinette fotografiche e ai cellulari... la sala è quasi piena... sto guardando la cubista quando mi giro sentendo Lisa dire: "Ma chi è?" dopo che qualcuno l'ha spostata con la mano... e vedo Howard dietro di lei!!!
e io: "Lisa... è Howard che deve passare..."
Sono come ipnotizzata a guardarlo mentre mi passa praticamente accanto, scortato da due gorilla che aprono un varco fino alla consolle.
Howard mi passa accanto senza vedermi, come non era successo mai. Chissà perchè anche a Lisa, come altre volte ad altre amiche, non viene in mente di dargli in mano il pacchetto. Lei non è fan, ma secondo me è la vista dei Lads che annebbia il cervello di chiunque ne abbia anche solo sentito parlare da una thatter. E' come un'apparizione di un angelo: ti lascia senza fiato.
Lo vedo entrare in consolle e solo allora mi ricordo del pacchetto. Sto per buttare una bestemmia ma non ne vale la pena: la consolle non è mai stata così accessibile come stavolta.
Peccato che il suo ingresso abbia resuscitato il museo delle cere che avevo davanti fino a 2 minuti prima... è il caos più totale e mi rendo conto di aver perso l'occasione per consegnare in pace.
tiro un sospiro, stringo in mano il pacchetto, penso a Mark, ad Anny, a tutto il resto del Club... so che alcune sono sveglie aspettando un mio segnale... le capesse lo sono di sicuro.
E io sono pronta a lottare, e anche Lisa lo è, perchè è amica mia, mi vuole bene e ha promesso di aiutarmi!
Ed è lei a chiedere a una delle pertiche Iberiche se per favore ci fa passare un attimo per dare il regalo ad Howard...

Ibiza 2008 - Lesson number one - Partire da Napoli è comodo, ma fare amicizie non ha prezzo!

ciao a tutti e benritrovati!
Dopo giorni e giorni di meritato riposo, rieccomi sul mio adorato blog!
Bene, qui a Napoli fa + caldo che a Ibiza, è + umido e stamane mi sono svegliata col mal di gola, senza contare che appena i muratori hanno messo piede in casa stamattina mi è venuta una dio di allergia assurda.
Bene, passiamo subito al resoconto delle mie vacanze, partendo dal primo giorno, il 23 agosto 2008.
Il mio viaggio è iniziato molto prima del momento effettivo in cui l'aereo ha preso il volo, molto prima che il treno partisse da Napoli, molto prima che il padre di Annalisa caricasse i miei bagagli sulla sua macchina.
Il mio viaggio è iniziato mesi fa, quando ho iniziato ad accarezzare l'idea di andare in vacanza a Ibiza, quando ho iniziato a scrivere una nuova storia ambientata in quei luoghi che non avevo mai visto, quando ho deciso che dovevo portare a termine una nuova missione per il mio stra - amato club.
trovare qualcuno che venisse con me, il regalo adatto per Howard, il taccuino moleskine, è stato arduo.
Ma alla fine era tutto pronto, valigia compresa, e il mio viaggio è fisicamente iniziato alle 17.30 di un sabato pomeriggio, quando Annalisa e i suoi hanno bussato al mio citofono e mi sono trascinata per le scale sotto il peso di Peppina, il mio trolley, e della mia fidata invicta pensieri, compagna di 5 anni di liceo e tanti viaggi.
Arriviamo a Napoli e salutiamo, pare che dobbiamo partire per il Burundi tante sono le raccomandazioni e i bagagli, ma alla fine ci troviamo davanti all'intercity che ci porterà a Roma e come sempre sono in carrozza 11... che cazzo... ci arrivo a piedi a Roma tra poco!
saliamo sul treno e dopo poco si parte!
Siamo emozionate e spariamo cazzate uhuhuh Costantino chiama Annalisa e rompe un po' le palle... alla fine mi metto con Mark nelle orecchie e lei legge... gli altri passeggeri dello scompartimento dormono... arriviamo a Roma e stiamo cercando di fare i biglietti per il leonardo express, quando ecco avvicinarsi un signore che prima a due turiste, e poi a noi, chiede se dobbiamo andare all'aeroporto perchè lui ha un biglietto per 4 che non deve utilizzare perchè era destinato a dei suoi amici che non vengono +, e vuole rivenderlo a noi... non ci fidiamo molto, le due turiste straniere che scopriremo poi essere canadesi, pendono letteralmente dalle mie labbra... d'altronde a quanto pare sono quella più esperta di biglietti ferroviari... controllo il tagliando e mi pare ok... paghiamo il tipo e saliamo sul treno, dove facciamo amicizia con le due ragazze, che si stupiscono quando dico loro che sono Italiana... ovviamente mi avevano scambiato per... DEVO DIRLO??? ma che bisogno c'è?!!
Iniziamo a parlare e scopriamo che sono state in vacanza per 2 mesi in Europa... a noi pare un tempo infinito, ma credo che per loro sia conveniente fare 2 mesi fuori... insomma c'è tanto da vedere nel vecchio continente, e fare + viaggi per visitare un paese alla volta è scomodo e + costoso.
Scopriamo che anche loro come noi hanno il volo la mattina dopo, le istruisco sul terminal B e su come resti aperto tutta notte, sicchè decidono di accodarsi a noi.
La notte è lunga e c'è tanto da raccontarsi... le due ragazze si chiamano Mel e Jacqueline e sono sorelle, ci confrontiamo sui nostri due mondi, sul resto d'Europa e sui rapporti interpersonali, mentre Lisa è quasi sempre al tel e le ragazze sono sconvolte perchè hanno lasciato amici, fidanzati e parenti per 2 mesi mandando a stento una mail a settimana... Chiamo anche io Anny e poi mi collego per scrivere qualcosa sul club... questa notte pare non finire mai, ci facciamo anche il pedicure... Jacqueline scrive il suo diario di viaggio, una cosa che io ormai non riesco + a fare, ma che prima facevo quotidianamente ogni qualvolta partivo, Mel si lamenta per la tosse e il raffreddore che la tormentano da un mese, senza riuscire però a fermarla. Ogni tanto l'accompagno fuori a fumare. Sono molto simpatiche e di compagnia, e si stupiscono del fatto che io parli con loro, le abbia aiutate e che le stia trattando come delle amiche. Soprattutto, si stupiscono del fatto che pur essendo Italiana, io parli l'inglese in maniera decente.
Mark io devo sempre ringraziare te, lo sai vero? ahahahah
Arriva un tipo di Ischia mentre le ragazze non ci sono, per l'esattezza non ci sono Annalisa e Jacqueline, e chiede a me, in inglese, se ci dispiace se si siede con noi... MA PERCHE'? pure i miei compaesani mi scambiano per anglosassone adesso!
si siede sui nostri stessi divanetti e inizia a parlare... parla anche bene, ma con un accento partenopeo talmente marcato che è uno strazio da sentire il suo inglese, anche se è grammaticalmente esatto...
proviamo ad ignorarlo ma continua a parlare, io e Mel ci guardiamo in faccia disperate mentre Lisa con l'mp3 nelle orecchie cerca di leggere, e Jacqueline è l'unica a seguire i discorsi astrusi del tipo.
Viene il momento che le ragazze devono andare via, ma prima ci facciamo fare una foto e ci scambiamo indirizzi email e facebook.
E viene il momento dei saluti, e chissà perchè ho già il magone... come mi affeziono in fretta!
le guardiamo andare via e per fortuna il tipo di Ischia si acquieta... le prossime due ore possiamo stare calme!
Intanto è già l'alba di un nuovo giorno quando ci mettiamo in fila per ritirare i nostri documenti di viaggio...
 
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