domenica 25 maggio 2008

Lorenzo Safari Tour 2008 - Il mio concerto!

Ciao a tutti e bentornati come sempre sul mio pazzo Blog!
Ieri sera, in compagnia di Michelle e Sara (Ann Mary ci chiama le Charlie's Angels, ahah) sono andata al concerto di Jovanotti, che io preferisco chiamare Lorenzo, al Palamaggiò a Caserta.
La nostra avventura è iniziata alle 18 circa quando Michelle ha bussato alla mia porta e io non ero ancora pronta. "Sali un attimo che finisco di truccarmi" le ho detto, e se ne sono passati 20 minuti... ma che cazzo faccio!?
Alle 18.20 siamo in macchina e ci dirigiamo verso casa di Sara... la strada è sgombra ma arrivate a Madonna dell'Arco sta tutto bloccato... na fila di macchine immensa, passano i vigili del fuoco di corsa e finalmente riusciamo, guardandoci intorno, a capire cos'è successo: hanno incendiato la spazzatura! Come al solito, ormai...
Arriviamo sotto da Sara e lei non ci sta, nonostante l'avessimo chiamata per dirle di scendere... Solo che stavolta non è in ritardo, sta chiedendo la strada al padre!
Sale in macchina e indovinate un po' cosa stiamo ascoltando.. Hail Mary! Ahaha Sara pare che Mark te lo faccia apposta!!! O forse è Maggie a farlo apposta uhuhuih
Insomma, tutto procede quieto fino all'uscita di Caserta Nord, dove, appena presa la direzione Casagiove, inizia il traffico... ma non un traffico normale... si cammina a passo d'uomo, anzi, a per' facev' primma!

Alle 20 eravamo ancora a Casagiove... il concerto iniziava alle 21... tutto bloccato... Parte 4 Minute Warning... Maggie la modifica adattandola alla situazione, e viene ovviamente ripresa!
uhuhuhuh
Il video lo trovate su Youtube. Dopo circa un'ora Michelle mi chiede se possiamo cambiare e mettere la Radio... provo a mettere i Take ma niente, mi sto esaurendo: sto guidando da ore! Andavo a Roma nello stesso tempo!
Metto la Radio ma Michelle continua a cantare Four Minute Warning e Makin' out...

Eccoci sclerate dentro Karolina:
Alle 21.15 siamo bloccate a San Leucio... proprio ferme... durante la pubblicità metto la cassetta e parte Back4Good... non si può non cantare! (video su youtube)
Faccio un appello a Lorenzo, al culmine della disperazione: la prossima volta vai ad esibirti a Salerno, che qua nelle terre blocchi il traffico!!!
(anche l'appello è su youtube).
Insomma, passato il semaforo di San Leucio, è tutto SGOMBRO! Ma vi pare normale che è un semaforo la causa di 2 ore di traffico???
Corriamo sulla statale e così anche tutte le altre macchine, a un incrocio in cui non ci sono indicazioni si fa la folla e tutti a chiederci dove dobbiamo andare, alla fine ingarriamo la strada e alle 21.40 varco il cancello del Palamaggiò, mi chiedono 5 euro di Parcheggio e mi vogliono offrire na Red Bull, ma io rispondo:"Porta dipendenza, è piena di caffeina e fa schifo... no grazie!" Mi hanno guardata tutte con una faccia! Ma è vero, una mia amica è stata male per colpa di sto schifo!
I parcheggiatori mi dicono di andare in fondo, in fondo, a un certo punto uno mi fa fermare e lascio la fiera Karolina... in doppia fila! Ma come? Chest so nummer!
Cmq chiudiamo la macchina in fretta e scappiamo dentro, entriamo dall'Ingresso 3... il concerto è ovviamente già iniziato, ma da poco, perchè Lorenzo non si sentiva bene prima dello show.. povero!
Entriamo e sugli spalti non fanno più salire, quindi dobbiamo andare nel parterre... io ero preoccupata per Michelle, non è che le piacciono le situazioni affollate!
Siamo dietro a tutto e non vediamo un cazzo... fa un caldo di pazzi... e a un certo punto grido:"Eccolo, lo vedo!" Non ero mai stata così dietro in un parterre in vita mia... solo all'arena flegrea, ma lì sono tutti spalti! Quindi per forza di cose sei lontano dal palco, a meno che non vai a fare la fila 200 anni prima e ti pigli i primissimi posti avanti, c'è un fossato tra lo stage e il pubblico!
Cmq tornando a noi, infilandoci infilandoci SuperMaggie riesce a portare il suo culo e compagnia bella sempre più avanti, sicchè dopo circa un'ora... eravamo in OTTAVA FILA!
Ma chi sono? Chi sono?
Si muore di caldo e mi rendo conto di aver scordato l'elastico per i capelli in macchina... che goduria! Ma perchè non mi sono fatta le trecce come al concerto dei take?
Il palazzetto se ne cade di gente, è pienissimo, e anche se le prime due canzoni che ho sentito non ho capito niente, poi mi sono iniziata a scatenare!
Serenata Rap, un must della mia vita, mi ha dato il la iniziale... e, anche se a un certo punto mi sentivo svenire (ero senza mangiare e senza bere!) mi sono divertita un casino!
Le canzoni si susseguivano veloci, Lorenzo è un grande entertainer e si cambiava ogni poco perchè suda come un qualcosa, quando veniva avanti (il palco era ENORME e non ne vedo la motivazione) lo vedevamo proprio bene! E io che gridavo: LOREEEEENZZOOOO!!! Oggi Titti mi ha sfottuta dicendo che a Mark non l'ho chiamato manco mezza volta e invece a Jovanotti mi sono sgolata... MA IO PERDO LA FAVELLA IN PRESENZA DELL'OWEN!
Cmq i momenti emozionanti sono stati molti, e se non fosse stato per la presenza di Coppiette Sbaciucchianti tutto intorno a noi mi sarei goduta meglio parecchie ballate lente... a un certo punto, non mi ricordo su che canzone, ci siamo abbracciate io e Michelle... non ci riesco a credere che tra 2 settimane se ne torna a NY... dopo 8 anni... mi mancherà a pazzi!!! Sigh!
Tornando al concerto, bellissimi i momenti di maggiore partecipazione del pubblico, come ad esempio su Falla Girare, Tanto Tanto e, come non citarla, L'Ombelico del Mondo: il palazzetto si è trasformato in una vera e propria discoteca!
Ho gridato saltato e ballato come una matta... di più che al concerto dei Take, lo devo ammettere... mi sono proprio proprio lasciata andare, ogni tanto mi sentivo veramente free... E pensare che non me lo aspettavo mica così il concerto!
Insomma, tutti gli altri concerti a cui sono andata erano più impostati (a parte quello dei Take) e non li ho trovati coinvolgenti come questo! Ma bravo Lorenzino!
Quando poi ha cantato un pezzetto di "Terra Mia" di Pino Daniele, veramente mi è scesa la lacrimuccia... sono troppo legata a questa terra mia, ma so che me ne devo annà!
"Chissà se stai dormendo" è la colonna sonora della mia adolescenza, insieme a Piove senti come Piove madonna come piove... e vogliamo parlare di Ragazzo fortunato e non m'annoio? Mentre le strillavo pensavo alla mia vita..."So na ragazza fortunata, perchè mi hanno regalato un sogno..."
Affianco a noi dei tipi hanno rollato spinelli e fumato tutto il tempo, con Sara che ogni tanto faceva:"Maggie, vir' si passan'!" ahahahaha
E poi... durante Fango ho chiamato Anny per dedicargliela..."Io lo so che non sono sola anche quando sono sola.." ci sono sempre le mie amichette con me! Ma lei era al cine e mi ha attaccato... Ma che amica degenere! Anny non ti dedicherò mai più nessun pezzo commovente di canzone in vita mia!
Avevo chiamato anche Annalisa per farle sentire un po' di concerto(voleva venire ma si è scetata trp tardi e i biglietti erano sold out) ma ha detto che le nuove non le conosceva... ho risposto che l'avrei richiamata dopo, ma magicamente la Tim ha smesso di prendere... il che ci ha portato molti problemi!
Poi mi sono cantata tutta Mi Fido di te quasi in lacrimuzze... è la mia preferitaaaa! E credevo di starla riprendendo, solo che ho passato la macchinetta a Sara e lei ha spento... senza accorgersene, ovviamente, ma voi non avete idea della mia delusione quest'oggi nel trovare solo le prime 3 note della canzone!!!
Sigh Sob Unguè!
Alla fine del concerto sono usciti tutti in frac e ci hanno salutato... che carini! Sono state due ore piene piene veramente piacevoli, e sono proprio contenta di averle passate con Michelle e Sara!
Ma il bello doveva ancora venire... Usciamo da un'altro ingresso, all'inizio non ce ne rendiamo conto e ci mettiamo allegramente a comprare gadget.. ho comprato una magliettina bellissima!
Poi ci accorgiamo che non troviamo Karolina...all'inizio l'abbiamo presa a ridere, ma dopo circa 15 min di giri a vuoto nel parcheggio, la cosa mi stava iniziando ad irritare... io e Michelle cercavamo di fare mente locale e di individuare dov'era l'ingresso da cui eravamo entrate(c'erano due ingressi 3... va capenn!), ci giriamo indietro e... Non c'è più Sara!
Bene, quindi ora le cose da ritrovare sono due... la macchina e l'amica scomparsa! Proviamo a telefonarle ma i cell non prendono... E che la TIM non prenda è rarissimo! che hanno abbattuto il ripetitore!??
Insomma, giro giro tondo cavallo imperatondo, ci accorgiamo che non siamo le uniche ad avere difficoltà ad orientarci nel vasto parcheggio, che non è dotato di segnaletica nè di numerazione delle zone... riusciamo finalmente a chiamare Sara e le diciamo di venire all'ingresso 3, vicino al capannino Vodafone. Ci mette una vita ad arrivare, e io quindi dico a Michelle di restare in attesa, e mi aggiro ancora da sola in mezzo alle macchine... ovviamente nel frattempo la gente ha iniziato a muoversi verso l'uscita, e ci sono macchine in movimento dappertutto... e io disperata! Dov'è la mia bambina?
Torno indietro verso Sara e Michelle, non tollero più le lentine, insieme ci rimettiamo a ripercorrere mentalmente la strada fatta da Karolina all'ingresso per capire dove possa essere... quando Sara grida: "Maggie, Eccola!!"
Ma voi mi credete se vi dico che era IN MEZZO A DUE FILE DI MACCHINE che le scorrevano a destra e sinistra senza curarsi assolutamente del fatto che lei fosse ferma! ???Per questo non la trovavo: io mi aspettavo di trovarla parcheggiata accanto ad altre macchine parcheggiate!
Ho fatto una corsa attraverso le aiuole urlando:"Karola!! Piccola mia!!!" quasi fosse na bambina per davvero... la gente deve avermi preso per pazza... Cmq entro e la accendo, dicendole:"Ti sei spaventata? Piccolina ti ho trovata!"... io non so che cazzo si so fumati quelli a fianco a me, ma mi ha fatto male!
Salgono in macchina anche le ragazze, abbiamo perso 45 min per ritrovare la macchina e ci attende un'ora di traffico ancora prima di arrivare all'autostrada... alle due poso Michelle, dopo esserci fatte ancora una panza di risate su via Marina a Napoli per via di un tipo assurdo che abbiamo incrociato in un'altra macchina, un uomo IMMENSO (di dimensioni) che ascoltava canzoni ciaffissime, per non parlare poi dei tipi che ci hanno affiancato ascoltando neomelodici e guardandoci insistentemente, e io, mentre Michelle e Sara ridevano per la canzone, alzando il volume di Never Forget :"Ma scusa, perchè devo essere costretta ad ascoltare sta merda!" ahahahahah Ma sono troppo un mito! Loro alzavano, e io ancora di più... per fortuna poi è scattato il verde e siamo ripartite!
Alle due e 45 ero a casa... alle 3 nel fodero... E sono proprio contenta di essere andata a vedere il concerto di uno degli artisti che conosco da che ero piccolina... non ho ricordi di musica senza una canzone di Jovanotti!
E anche se lui ci ha ringraziato un sacco prima di scendere dal palco, credo che tocchi a me invece dire: "Grazie Lorè, per avermi accompagnato nella vita!"

Qui sotto: Lorenzo mentre canta "In orbita"... attendo foto migliori da Michelle!












venerdì 23 maggio 2008

Dedicated to... ma chi è colui a cui scrivo, in realtà?

In questa giornata di confusione totale, in cui tutto pare crollarmi addosso, in cui la stessa persona per cui sto male è l'unica a potermi calmare, in cui pezzi che prima erano scollegati ora entrano a filo a filo come in un puzzle, e l'aria della notte odora proprio come d'estate, e mi sento 30 kg di meno proprio solo per l'odore di mare, ho deciso di pubblicare l'ultima lettera che ho scritto a Mark, a cui ne seguiranno sicuramente altre, anche se non subito e non so quando.
Avrei dovuto consegnarla ieri, come sempre, e forse non la consegnerò mai, perchè non sono più sicura della persona che la leggerà... o forse di quella che l'ha scritta.
In ogni caso credo sia la migliore che io abbia mai scritto a tale indirizzo, non è una di quelle che fanno ridere perchè ogni tanto sono una persona seria anche io. Innamorata di un sogno, questo sì. Ma se non amo non vivo, e quindi non mi resta altro da fare che dire:

"Ciao Mark,
sono le 5 del pomeriggio e ti scrivo- ancora!- sorseggiando il mio Earl Grey e ascoltando Alanis Morrissette… Credevi che ascoltassi solo te e i TT? Sbagliavi!!! Uhuhuhu
Bene, inizio subito col dirti che questa sarà una lettera seria… Almeno ci provo! Ho pensato che se continuavo a mandarti solo lettere idiote avresti pensato che ero idiota anche io…
In realtà ho sempre troppo da dirti e non so cosa scrivere, e poi non ti voglio deprimere con i problemi miei, d’altronde manco ti conosco… E poi non sarebbe giusto, insomma, tu non mi vieni a raccontare i tuoi, quindi perché dovrei farlo io? Uhuhuh
Lasciando da parte gli scherzi, la verità è che ti scrivo lettere allegre perché spero così di farti sorridere… Come tu fai sorridere me. Capisco che per te sia alquanto difficile capire come fai a fare qualcosa per una persona che non vedi e non senti… Ed in effetti non me lo so spiegare bene nemmeno io ahahaha no,no, basta, avevo detto che facevo la persona seria! Proverò a spiegarmi…
Ti ho già raccontato nella mia prima lettera dell’ “Effetto Shine”, ovvero di come ascoltare Shine per la prima volta mi abbia aperto gli occhi sul fatto che stavo buttando la mia vita e che dovevo fare qualcosa per uscire dalla merda in cui ero fino al collo. Ma di quello che è successo dopo non ti ho detto niente o quasi, presa com’ero a dirti stupidaggini su stupidaggini… O forse non me ne ero resa conto nemmeno io, finora. E’ stato come arrampicarmi sugli specchi, ogni tanto scivolavo di nuovo giù, e dovevo ricominciare a salire, ma non è facile quando le persone che ti stanno intorno non capiscono e invece di tenderti la mano stanno a guardarti cadere… E poi ho conosciuto due nuove colleghe al lavoro, Titti e Annalisa… e qualcosa ha iniziato a smuoversi nel momento in cui io e Titti, guardacaso in un weekend in cui il mio ragazzo era fuori, siamo andate a comprare il biglietto per il concerto. Non chiesi nemmeno a Francesco se volesse venire, lui non voleva mai venire da nessuna parte, mi lasciava sempre da sola, sempre. E poi ti chiamava “Nosferatu il Vampiro” non ho mai capito perché!! Ahahahah
Ho comprato il biglietto per il concerto e non ero ancora sicura di venirci… C’era ancora qualcosa che non andava in me, anche mentre giravamo il video per il contest di Reach Out, anche quando ho iniziato a pensare che ti volevo scrivere, anche quando sono andata in giro a cercare qualcosa da infilare nel pacchetto per farti arrivare la lettera sul palco… Non me ne fregava niente delle sciarpe, ora te lo posso dire: volevo solo che tu leggessi quelle mie stupide parole! Che poi tanto stupide non erano rispetto alle lettere successive! Uhuhuh
Insomma, ho vissuto con un’erronea percezione di me e della realtà circostante ancora per un bel po’… Anche se andava sempre meglio, piano piano conoscevo altre persone, ricominciavo a vedere gli amici, ad uscire, a ridere un po’. Il giorno prima del concerto di Bologna, a mezzanotte arrivò Titti a casa mia. Dovevamo prendere il treno alle 6 e mezza, e io stavo incartando il tuo pacchetto. Mi tremavano le mani, per il nervosismo. Stavo per realizzare il mio sogno di 13enne di venire a vedervi in concerto… e avevo paura che andasse tutto storto. Se non ci fosse stata Titti, io quella mattina non mi sarei alzata, e non sarei venuta a Bologna… Ma c’era lei, tutta contenta che doveva vedere Jason, e abbiamo anche rischiato di perdere il treno, se non mi fossi lanciata in una folle corsa a bordo della mia Ford Ka per raggiungere in orario la stazione. 12 ore dopo ero davanti a te, fuori al Baglioni per puro caso, e in quel momento in cui ti ho guardato con una faccia da ebete che non voglio nemmeno immaginare quanto fossi ridicola, con la felpa con il porcello in bella vista e il cappello con il pon pon gigante (ma xkè non ho l’abitudine di uscire sempre in tiro come le mie coetanee che vanno a fare la spesa vestite come se stessero andando in discoteca? ), e tu mi hai sorriso, il mio cervello ha improvvisamente connesso che non c’era niente di impossibile nella vita… E quando sono tornata a casa, ho avuto il coraggio di lasciare Francesco. Ma non per colpa tua, come ha creduto lui!!! L’ho lasciato perché non lo amavo più da un sacco di tempo, ma non riuscivo a pensare che potevo stare da sola… E invece posso, e posso anche bene, visto che ormai sono 6 mesi!
E andava sempre meglio: liberatami di lui (è brutto da dire, ma… mi stava uccidendo senza accorgersene), con le nuove amiche conosciute a Bologna, msn che è diventato una centralina di smistamento (I Take That uniscono il mondo è il mio motto! Potere della musica.), la nascita dello YPC, ho iniziato di nuovo veramente a vivere.
E visto che niente era fuori dalla mia portata, ormai, ho ben pensato che fosse venuto il momento di venire a Londra. Farmi trascinare in giro per rivederti è venuto dopo… Io volevo solo approfittare della congiunzione positiva dei pianeti per realizzare un altro sogno! In quel periodo, era inizio dicembre, era circa un mese che avevo lasciato Francesco, e continuavo a vedermi in maniera distorta, come lui mi aveva fatto credere che io fossi. Quando sono tornata in Italia, e ti avevo visto di nuovo, e cavoli, ero stata a Londra, ero con la mia amica nell’ascensore dell’hotel a Roma, e mi sono guardata nello specchio, e, per la prima volta, dopo anni, mi sono vista bella. La persona depressa che aveva preso il mio posto per due anni e mezzo è totalmente svanita, e ora finalmente mi vesto di nuovo davanti allo specchio. E brillo, come brillavo anni fa, e la gente se ne accorge. Ci sono tante cose ancora da aggiustare, ma ogni giorno mi sforzo di sorridere almeno una volta, perché lo devo a me stessa, perché ogni giorno vale la pena di essere vissuto, anche se è una giornata di merda. Aver ricominciato a scrivere è stato terapeutico, certo, e ora so di nuovo cosa voglio fare nella mia vita (le opzioni sono tre… poi un giorno te le dico, se ti dico tutto oggi che sfizio c’è?), ma se non avessi preso i biglietti per il concerto, se non ti avessi scritto la lettera e non avessi cercato un modo per fartela arrivare, ideando il primo pacchetto giallo, se non ti avessi incontrato a Bologna, e a Londra, dove sarei ora? Probabilmente ancora scivolando su uno specchio in verticale. Invece sono arrivata su, e dall’altro lato dello specchio c’era il mondo. Mi ero quasi scordata com’era bello.
Quando la mattina la mia sveglia mi grida “Buongiorno Principessa”, ed è la tua voce, quando facendo colazione ascolto Makin Out perché la parola coffee nel primo verso mi fa venire voglia di prendere il caffè, quando squilla il cellulare e parte Gravity… tu sei con me.
Quando mia mamma (che ti ho spiegato, ha una malattia degenerativa che prende anche il cervello…) mi chiede: “Come sta Mark?” come se io ti vedessi con regolarità, e poi fa: “Ma poi un giorno me lo presenti?” e io le dico che ti presenterò a lei il giorno della festa di laurea, così ci viene (non vuole venire, non esce spesso di casa e si sente a disagio… pensa che io mi vergogni di lei, credo), quando vediamo insieme i dvd, e lei continua a chiedermi: “E questo chi è?” Quando inquadrano How o Jay o Gaz perché riconosce solo te, e le devo tradurre le interviste e ride alle battute a scoppio ritardato… tu sei con me.
Quando esco con le mie amiche thatters e scleriamo(e prima di ottobre non avevo amiche thatters se non Titti), quando esco con le mie amiche non thatters che si lamentano ogni volta che nello stereo in macchina metto i tuoi album, ma poi le sento cantare Hail Mary… tu sei con me.
Una volta una mia amica ha detto, riferendosi al fatto che il tuo ingresso nella mia vita è avvenuto in parallelo con la morte di mio padre, che ti ha mandato lui.
Non lo so se è così, non posso saperlo, e se per saperlo devo morire, aspetterò ancora una vita.
Scrivere canzoni, cantare, è il tuo lavoro. Tutto il resto intorno l’ho fatto io, lo so benissimo. Ma visto che pensare che ho fatto tutto da sola è peccare di immodestia, ti do un terzo del merito: uno va a me, un altro ai miei amici, quelli nuovi e quelli vecchi. Anzi mi sa che il tuo terzo lo devi dividere anche con gli altri 3 ragazzi… no, no scherzo!!! Non sia mai poi pensi che non ti sia grata abbastanza! Ahahahhah
La verità è che come al solito ti sto scrivendo un poema epico invece che una lettera, e tra poco ti spaventerai quando vedi delle lettere gialle da lontano!
Ma Mark, c’è una cosa che ti devo dire: “Non sono la zuppa di cozze!”
E ora dovrei spiegarti tutta la storia della zuppa di cozze… ma non mi pare il caso! Te la spiego la prossima volta, se me lo ricordi, è una storia divertente!
Basta che tu abbia ben presente chi sono… a tal proposito valuterò se inserire una mia foto…. Uuhuhuh credo di no! Fai prima se vai sul blog… meno male che è in Italiano e non capisci niente, cmq io cambio spesso le foto e i video apposta per te, putacaso ci vai… almeno guardi le figure, come i bimbi!!
Ora devo staccare… spero che non ti sia addormentato prima di arrivare a questo punto, perché sto per dirti una cosa importante: Che mi preoccupo per te. Ok ora mi starai prendendo per pazza, peggio che con le lettere idiote, ma è così. Mi preoccupo quando vedo che hai alzato il gomito, mi preoccupo quando ti vedo scazzato e mi preoccupo quando non so che stai a fa… E le rare volte che prego, prego anche per te. Perché sono una di quelle poche persone che pensano che i soldi non facciano la felicità, anzi, troppi portano con sé dei problemi, e che essere famosi non sia proprio una passeggiata sotto il sole di Maggio, ma spesso e volentieri una rottura di scatole complicata da gestire. Quindi capirò se non leggerai questa lettera, o se una volta letta penserai che sono la solita fan che si fissa con delle cose che non esistono. So che non ti fiderai di me, forse nemmeno se un giorno dovessi riuscire a parlarti senza che il cervello mi si disconnetta, perché tu sei il cantante e io sono la fan, e viviamo in due universi paralleli che non si incontrano… almeno per ora.
Poi magari un giorno riusciremo a parlare come due persone, senza i ruoli prestabiliti che abbiamo interpretato fino ad oggi, e potremo liberamente decidere se ci siamo simpatici o antipatici, proprio come succede tutti i giorni con ogni essere umano che incrocia il nostro cammino. Fino ad allora, resteremo sospesi come in un limbo di proiezioni mentali… Ma, semmai ti dovesse capitare di sentirti solo (non perché tu lo sia, nemmeno io lo ero, ma mi pareva di sì), tu pensa che ci sono tante persone che come me si interessano di te, e che basta avere la forza di alzare il telefono e dire: “Pronto?”, e un semplice gesto può cambiarti la giornata.
E’ una cosa che ho imparato grazie a te.
Ora vado, mamma quanto ho scritto, ti starai mettendo le mani nei capelli per l’esaurimento, e ti starai chiedendo: “Perché non mi hai scritto n’altra lettera idiota???Almeno era più corta!”.
Meno male che ci sono allegate quelle vecchie che non ti ho consegnato!!! Uhuhuh
Ciao Marketiè, come diciamo qui a Napoli, non so quando potrò consegnarti la posta… Ma spero di sapere presto come stai.
Con affetto


PS: soliti baci e abbracci a tutti i tuoi cari!!! Bacione speciale a Elwood, mia mamma dice che è troppo bello e pare na carota!!"


Per la cronaca, questa lettera è stata scritta esattamente lo stesso giorno in cui è stata scritta la famosa lettera che mi ha turbato qualche giorno fa... credete alle coincidenze?

Gli uomini, che strane creature... e non la smettono!

Ciao a tutti e bentrovati sul blog,
stasera non sono del mio solito gaio umore, ho passato la giornata a macinarmi il cervello su alcune cose che mi sono state dette ieri sera di cui non mi va assolutamente di parlare... Meno male che esistono le amiche!
Quindi ringrazio Swapri per essersi sorbita le mie elucubrazioni per tutto il pomeriggio, Giovy per avermi supportato e Michelle per avermi fatto riprendere con le sue storie allucinanti!
Ovviamente, di cosa si poteva parlare se non dello sclero degli uomini?
Da quando ha deciso di tornarsene a New York, le stanno accadendo le cose più strane... I colleghi di lavoro improvvisamente manifestano uno strano interesse sessuale nei suoi confronti, il suo ex continua a rompere, stavolta cambiando tattica: prima diceva che non faceva niente se non scopavano, ora che vuole solo farci sesso!
MA INSOMMA, PRENDI UNA DECISIONE CHIARA!
La storia è iniziata tutta parlando della nostra settimana... questi ex che tornano ci stanno esaurendo!
Cmq, il suo la chiama chiedendole se può tornare indietro, se non riesce a FARE FINTA che lui sia un'altra persona, perchè lui con la nuova ragazza che sta uscendo non ci vuole fare niente, vuole solo lei (sessualmente parlando). MA COME?? Ti ho tenuto a peste per mesi e ti andava bene, e ora che tieni una che te la vuole dare, la vuoi da me che non te la volevo dare prima, figuriamoci adesso!!!????
Mi pare di rivedere me quando, in un moto disperato per convincermi, il mio povero ex mi disse: "fai finta che sono Mark..." Sìììììì! Tu solo questo mi dovevi dire! In quel momento la faccia di Mark mi venne in mente talmente nitida che ho saputo che non l'avrei mai + voluto nella mia vita!
Ma sono scemi? Ma che significa fingere che non siano loro? Ma poi voglio dire, se proprio ci tenete, fate delle promesse e mantenetele, del tipo: sì me ne sono accorto che sono un coglione, cambierò e cercherò di capire le tue esigenze...
Cioè per loro è figo pensare che lo prendiamo da loro e pensiamo di essere in un amplesso con Brad Pitt???
Uomini all'ascolto, vi prego chiaritemi questi punti oscuri, perchè veramente io finisce che non ci dormo la notte!
Ma la cosa più divertente sono le dichiarazioni dei colleghi di lavoro: Uno le ha detto, davanti a tutto l'ufficio, che sono 7 anni che vuole una notte di sesso con lei, e che ora si sta per sposare e vuole coronare il suo sogno!
Un'altro mentre lei era fuori a fumare le guarda le tette e poi le dice che, prima che se ne va, vorrebbe avere una notte con lei,per sapere come lo fa un'americana!
Ora, io vorrei capire che vuole sapere come lo fa un'africana, o un'asiatica, ma credo che gli americani lo facciano come tutto il resto del mondo occidentale!!! E che lui ha sempre avuto un'occhio particolare per lei!
Insomma, questi impazziscono tutti insieme, e la cosa + sconvolgente è che noi poverine donne non ci accorgiamo di niente per anni!
Io e Michelle continuiamo con il nostro appello, abbiamo addirittura pensato di mettercelo su una maglietta... Ma la ricerca ci pare ardua e perigliosa...
E poi, dopo quello che mi hanno detto... Cito Mary nel mio romanzo:" … mi era crollato il mondo addosso… tutto l’incantato mondo di Mary&Mark era andato a farsi benedire… all’improvviso non eravamo più la famiglia cuore, o meglio, non lo eravamo mai stati, ma io avevo creduto di sì… scoprire che tu… oh insomma!”

A buon intenditor, poche parole... Ma pagherei oro per aver a che fare con Mr Payne invece che con Mr Owen, credetemi!

I 7 mesi più belli della mia vita... Looking forward per i prossimi 7!

Buonasera a tutti, anche se sarebbe meglio dire buonanotte!
Sono rimasta ormai da sola in attesa di news da Londra, dopo che segnalazioni ci hanno detto che Mark e Jason si trovavano al teatro Savoy per la prima, forse, del Musical... Ho tempestivamente avvisato le ragazze e fino a mezz'ora fa erano lì fuori ad attendere... ora non mi rispondono al cell e non so che pensare, visto che fino alle 23 mi hanno tranquillamente risposto!
Ecco mi sta salendo na cosa... Qua è l'una, lì è mezzanotte, e loro hanno entrambe i cell che non prendono!
Vabbè che devo fare, mi arrendo!
Spero che mi mandino un messaggino...
Oramai è già il 23 Maggio, 7 mesi fa ero nella stanza di un bed e breakfast insieme a Titti, ubriaca a Vodka Lemon e non riuscendo ancora a credere che avevo incontrato Mark, Mark Owen, e che era vivo!
Quante cose che sono cambiate in questi 7 mesi!
Quanti amici in più, quanta forza in più, esperienze vissute, luoghi visitati, persone incrociate, attività svolte.
E pensare che in quella lettera che mi ha turbato qualche giorno fa, mi si diceva che la vita si basa sulle azioni, e che per andare avanti devo agire, e non sognare.
E che cos'è che mi ha portato fin qui? Che cos'è che mi farà svegliare domani mattina e studiare, che mi farà vivere, se non l'aver sognato e aver realizzato i miei sogni?
E come potrei andare avanti in questa vita se non avessi sempre un sogno da inseguire, e da realizzare? Quando ho dimenticato cosa voleva dire sognare, ho automaticamente smesso di vivere, e quella stessa persona che mi accusa di non agire, fu lei a tarpare le ali ai miei sogni, dai più stupidi ai più importanti, certo non in cattiva fede e non consapevolmente, ma semplicemente con il suo modo di agire, così discordante dal mio.
Non sono partita per Londra, eppure sono qui, sveglia, ad aspettare che qualcuno che sta sognando anche per me mi dia notizie... che qualcuno veda Mark al posto mio... perchè in fondo il sogno è condiviso, ed è questo che porta avanti lo Yellow Packet Club.
Esistiamo da 6 mesi e mi pare una vita... il 23 Novembre pubblicai il sito, da quel momento siamo una grande famiglia gialla, chi più e chi meno, e anche se ogni tanto facciamo un repulisti eliminando i membri meno attivi, voglio bene a tutte come delle piccole sorelle o cugine.
Non starò qui ad elencare tutte le cose che sono successe negli ultimi 7 mesi, dal 22 ottobre ad oggi, giorno in cui i Take That hanno vinto un Ivor Novello per Shine, la mia canzone, il mio mantra, quello che mi ha riunito a doppio filo col mio piccolo Markie, lasciato ragazzetto della mia attuale età e ritrovato uomo... eppure siamo sempre uguali! Sotto il condimento la pizza è quella, hjai voglia di metter schifezze... sarò sempre quella ragazzina che non pensava nemmeno lontanamente che un giorno, per caso, avrebbe incontrato il ragazzo nella foto che teneva nel diario segreto... e invece, dopo 15 anni, eccomi qua, col rischio che Mark mi riconosca ancora e mi chiami di nuovo"My Friend"... a volte ancora non ci credo, penso che mi sono sognata tutto, e poi invece sento Ila, e Kiki, e vedo le foto... e so che sono stata a Londra... cavoli ci sono stata davvero... e lui mi ha sorriso di nuovo... e mi sono vista riflessa nei suoi occhi quel pomeriggio, al molo all'O2, lui andava di fretta che erano in ritardo ma si è fermato quando mi ha vista e mi ha sorriso, ancora, e in quel momento ho visto la mia faccia al centro del mare nei suoi occhi, per un nanosecondo... ed è quello l'istante che ricorderò per tutta la vita, l'istante in cui mi sono vista con gli occhi di Mark Owen.
Le ragazze stanno tornando a casa con le Pive nel sacco... niente da fare, non c'erano!
Io continuo a stare su msn, è tardissimo ormai...
I 7 mesi + belli della mia vita stanno passando, e i prossimi 7 li vivrò in attesa del nuovo album dei Take, che Gary ha annunciato per Natale.... tra 7 mesi sarà esattamente l'antivigilia... per allora, dovrei avere:
-conseguito la laurea
-essere andata a Friburgo, Ibiza e Londra
-fatto i test alla Bocconi
-Corretto e registrato alla SIAE il mio romanzo
-Fatto il TOEFL a New York
- varie ed eventuali.
Cosa sarà di me? Lo scopriremo solo vivendo! Intanto spero di andare a dormire... e domani è un altro giorno!

giovedì 22 maggio 2008

The Ivor Novello Awards... E chest era???

Ciao a tutti e beritrovati sul blog + pariante del mondo (sì Maggie, e poi c'era la marmotta che incartava la cioccolata, direbbe mio cugino).
Da poco si sono conclusi gli Ivor Novello Awards, i premi dell'Accademia Musicale Britannica ai migliori compositori Nazionali e Stranieri... E io sono allibita!
Allibita perchè hanno fatto le premiazioni di primo pomeriggio, quando noi pensavamo fossero di sera... e sono entrati e usciti dall'Hotel con una nonchalance inaudita, Howie fighissimo come al solito, Gaz con un maglioncino a righe... e Mark e Jay?? Non c'erano!!!
Cioè io ancora mi stupisco del mio sesto senso che non mi ha fatto partire... ero veramente pronta a fare la cazzata di spendere 660euro per andare a vederli... ma qualcosa mi ha frenata, e non ho fatto i biglietti!
Ora so cos'era: non avrei visto Mark!
Cmq alla fine mi pare assurdo che un premio così importante passi così, semi ignorato dalla stampa e dai mezzi di comunicazione, che i Take non si siano presentati al completo a ritirarlo!
Ecco cmq la foto di Gaz e Howie:



Che dire..... citando Anny, Howard ci conferma che da Friburgo torniamo in una bara... e Gary? Ne vogliamo parlare?? E' strafighissimo!!!

Sto parlando con le ragazze su msn, avrei dovuto studiare ma sono talmente sconvolta e confusa che sto passando il tempo al tel e su msn cercando di capire che davvero la premiazione c'è stata come se niente fosse!

Gli Ivors sono passati, il pomeriggio anche, e stasera me tocca recuperà le 80 pagine... E mi chiedo dove sei??? Maaarkk?? Volevo tanto vederti, anche se solo in foto... farmi un'idea di come stai. E poi, un Ivor per Shine è nostro, no? Che strano... Intanto tra me e Giovy non abbiamo nè vinto nè perso la scommessa: non essendoci Mark, non possiamo sapere se mi ha pensato e nominato!

Congratulations, Lads! Ve lo siete come sempre meritato!

mercoledì 21 maggio 2008

Totally Take That...

Buonasera a tutti,
rieccomi sul blog, anche se a sole poche ore di distanza, per parlarvi di tutt'altro rispetto al post di oggi.
La Malinconia che mi aveva colto è scomparsa del tutto, a partire dal tramonto ho iniziato a stare meglio, e ora, dopo aver parlato per ore con Fiore (ciao!) e Serena (hello!) mi sento decisamente bene.
Ma è stato un link che mi ha mandato Serena che mi ha fatto totalmente riprendere: Totally Take That, il sito internet di un gruppo di 4 idioti che compongono una band tributo ai Take That, quelli veri.
Dalle foto potrebbe anche sembrare che ci assomiglino... ma il bello viene con i video delle performance Live... che ora analizzeremo insieme, uno a uno.
C'è da dire che i 4 sbarbatelli sono andati a scegliere 3 pezzi cult del repertorio Live dei take, quelli con le coreografie più spettacolari e in ogni caso i più cantati: Relight My Fire, Shine e Never Forget. Questo credo per avere come lead voice una volta Gaz, una Mark e una Howie... e il povero Jay?? Voglio pure Wooden Boat, se devono fare le cose le facciano bene! Ma passiamo a un confronto incrociato tra i veri e i "sosia".
Partiamo subito con l'inimitabile voce di Gaz, e con Relight.
Questo il video dei TTT:
http://www.761mbm.com/totallytt/TTT1.html

e questa la performance dei TT, dal BW tour 2007:
http://www.youtube.com/watch?v=O0FXFbmMbLc

volendo esulare dalla presenza del corpo di ballo e dai costumi... Insomma, il Gary fittizio ha una panza esagerata e anche il doppio mento, che il nostro Gazzolo non ha, Howard non ci somiglia manco di striscio, Mark è pelato e Jason... bè, Jay è l'unico che davvero si muove come Jay...
e la coreografia??? Brutta copia dell'originale coreografia del 1994 (visibile in Berlin... Mark mezzo indiano pellerossa... che ricordi) fa veramente cagare fatta da loro... figuriamoci se si fossero cimentati in quella del 2007!
Ma poi quello che dico io... non potevano pigliare fuoco pure loro, ma per davvero??? Ma facessero una lampata!!! Cmq almeno il tipo che fa Gaz tiene na bella voce... ora che sentirete gli altri, vedrete!(mi sta scendendo la lacrimuccia perchè quello che ho linkato è uno spezzone del concerto di Capodanno... io ero lì... Maaarkk! Dio Santo quella notte ti ho gridato che ti amavo ahahahah)

Bene, parlando di Mark passiamo a Shine... video dei Cloni riusciti male:
http://www.761mbm.com/totallytt/TTT2.html

e video originale dei take, sempre da Bw tour e sempre da capodanno(io ho la mia ripresa di Shine sul pc fisso, a Bologna, ma si sente + me che canto che Mark che ricordi!):
http://www.youtube.com/watch?v=_e10HWOwULU

a parte che sto piangendo perchè cazzo cazzo cazzo ero lì e Mark era meraviglioso quella sera, e pagherei oro e farei carte false per ritornare anche un solo minuto su quella piccionaia di merda e sentirlo dire"are u ready for the new year), passiamo al confronto.
Inutile far notare che la voce del clone a peste fa cagare... Come ha detto Serena:"Ma quello non rutta manco come Mark!" ahahaha vogliamo parlare dei cori e dei back vocals dietro? un disastro!
E pensare che c'è gente che li chiama per fare gli spettacoli di 75 minuti a questi... ma se io dopo 3 canzoni sto morendo dal ridere! che è uno show comico?
Il tipo che fa Jay è sempre avanti un bel po', si muove proprio uguale, si vede che ha studiato: se gli metti na sacchetta della munnezza in testa (non perchè sia brutto, anzi, tra i 4 è quello più carino) e lo vedi muoversi, da lontano, diciamo, dal Level 4 dell'o2, forse lo scambi pure per lo zio Jay!
Insomma la performance di Shine lascia a desiderare... ma passiamo a uno dei capisaldi del repertorio dei Take: Never Forget, canzone odiamata dalle fan, che suscita reazioni di riso isterico e di pianto isterico a seconda delle situazioni, ma una cosa è sicura: tutte la sappiamo, e tutte non possiamo fare a meno di cantarla e di battere le mani.
Ecco gli ultimi due video a confronto, quindi... il video dei poveracci:
http://www.761mbm.com/totallytt/TTT3.html

e quello degli unici, inimitabili, 4 cuoricini miei(Mark è quello che batte + forte però uuhuh):
http://www.youtube.com/watch?v=2nCgkP73Hfk

raga stasera mi sono fatta proprio del male, quanto piangevo a capodanno a Never, e quanto sto piangendo ora!
Ho evitato di mettere il mio video di Bologna che si vede benissimo apposta... perchè cmq la ripresa di ITV è migliore, ovviamente! madò sono appena scoppiata in lacrime scusate.
Allora, tornando a noi: Il tipo la voce non la tiene proprio, e con tutto che io sostenga che la voce di Howard non mi fa impazzire... il NEVAARRR di questo non s'affronta proprio! Fa cagare!!!
E poi oh, ma in che lingua sta a cantà?si strascica, sbaglia le parole, non lo sa manco lui!!!
La parte finale un orrore... ma il battito di mani è registrato? Il pubblico è rimasto allibito tutto il tempo per tutti e tre video!
Insomma... Never la so meglio io, Shine la canto meglio e Relight la ballo meglio... il che è tutto dire!
Alla mia proposta di ingaggiarli per la festa di Laurea, Serena risponde che viene a cantare lei gratis!
Ma, piccolo particolare che a volte scordo: io ho invitato l'Owen alla festa di laurea!!! uhuhuh
Ma non credo che lo farò cantare...
Bene, credo di poter chiudere questo post dicendo:
Aho, Totally Take That... TOTALLI ARRIPIGLIATEVI!!!

Malinconia...

Ciao a tutti,
oggi è una giornata strana... si sono messi insieme il mio essere meteopatica, la stanchezza, il ciclo e il rimpianto per non essere a Londra in questo momento...
La cosa più assurda è che mentre vi parlo fa più caldo a Londra che qui a Napoli... avere le previsioni di entrambe sulla mia pagina personalizzata di google a volte può portare a questi effetti devastanti.
Sono di un umore pessimo, abbattuta, e ho passato praticamente la giornata nel letto a dormire... accidenti ha ricominciato a piovere!
Se penso che era ieri mattina che camminando per la strada mi sono trovata a ridere come una scema e dire "Buongiorno" a un cartonato di Sky su cui campeggiavano i Lads...
Ci pensavamo ieri io e Sara... in questo periodo è come se il tempo scorresse + lento del solito, le settimane paiono mesi, i giorni non finiscono mai...
E intanto il 22 maggio è domani, ci saranno gli Ivors, Ila e Kiki andranno a cercare Mark & co, e io mi chiedo perchè non sarò lì.
Avrei dovuto fare i biglietti, ma come al solito mi sentivo in difetto con me stessa per non aver studiato e fatto un cazzo per la tesi, e ora che sono 2 giorni che sto studiando, mi dico che potevo iniziare anche prima, e andarci... Ila mi ha pregato e supplicato per un periodo indefinito... e avevo sempre detto che volevo salire a Londra a Maggio...
e a nulla serve convincermi che mi scoccia riprendere i maglioni... caccerei di nuovo anche il cappotto pur di rivedere lei, Kiki, Silvia, Mark... E poi vorrei tanto andare a Bologna dalla Moni, e rivedere Debbie...
Non c'è niente che mi trattenga, se non me stessa, la consapevolezza di non aver fatto niente per realizzare i miei obiettivi, essere rimasta ferma con la tesi, non aver manco più riaperto il romanzo per finire le correzioni... Non voler spendere altri soldi, sono anche in ritardo con le tasse universitarie... e il bollo auto? cazzo mi scordo sempre di andare a pagarlo!
Domani mattina devo andare assolutamente a fare tutte ste cose... anche perchè se resto in casa anche domani mi metto a pensare che dovevo essere a Londra, con in mano le mie lettere e quelle delle altre...
Ecco che il mio stereo manda fuori le note di True Blue di Madonna, la canzone che mi ricorda quella sera al Pub a Bologna... La sera in cui mi sono dovuta ubriacare di Vodka Lemon per tornare calma dopo che avevo visto Mark... Mi sembra sia passata un'eternità, e invece è solo 7 mesi fa!
Domani proprio faranno 7 mesi dal 22 ottobre... 7 mesi in cui mi sono illusa di aver fatto qualcosa per me stessa... o meglio: qualcosa ho fatto, ma niente di materialmente tangibile.
Abbattermi non serve a niente, lo so, e domani sarà tutto passato, ma ogni tanto questa giornata di sconforto ci vuole... per appagare la mia indole fondamentalmente malinconica!
E domani tornerò ad essere la Maggie di sempre. Se non lo faccio, rischio di restare intrappolata in me stessa, e non voglio.
Ieri sera mi sono letta i tarocchi online... Credo alle carte, da quando per mesi io chiedevo dell'amore e mi usciva sempre sto uomo toro, e io non riuscivo ad interpretarle perchè credevo fosse mio zio che mi rompeva le palle... E invece era Francesco!
Dopo che ci siamo messi insieme, non me le sono fatte più leggere, e ora come ora, Michelle ha anche buttato i tarocchi... non credo che farli online sia equivalente a farli di persona, cmq ieri sera mi sono concentrata e ho cliccato il link solo dopo aver ripetuto + volte a mente la mia domanda.
Bene, dice che ce la farò, magari con qualche ritardo, che la mia situazione attuale è felice (è vero!) ma che non sto lavorando in maniera coerente per far sì che il risultato sia quello che voglio...
Anche se non li ho fatti live, devo dire che ci hanno preso alla grande... questa cosa mi ha sempre affascinato e spaventato allo stesso tempo... Ma se ci hanno azzeccato come l'altra volta ( e io continuavo a non capire uhuhuh) davvero sarà felicità e felicità allo stato puro, non a metà!
Ora vado a mangiare qualcosa, ormai sono le 21 e sono presa in un milione di chat su msn... e la giornata della depressione è finita!

martedì 20 maggio 2008

La solitudine è uno stato mentale...

Ne sono sempre più convinta mano mano che passano i giorni e ritrovo un mio equilibrio, quell'equilibrio che avevo totalmente perso negli scorsi anni... e mentre sono qui, ancora una volta nell' Aula Studio 2 dell'università, ma stavolta con l'alimentatore inserito nell'unica presa presente, c'è il bloc notes con il sorriso di Mark che mi ricorda che sono qui per studiare, ma sto chattando con Kiki su msn e poi non potevo non passare di qui... visto che sono assente per lunghe ore, dovrò pur lasciare qualcosa per i miei lettori!
Bene, ieri è stata una giornata piena, e oggi è iniziata allo stesso modo se non meglio/peggio, visto che prima di venire qui sono passata anche dal medico di famiglia a ritirare alcune ricette... E ho chiamato in agenzia per ricordare ad Angelo che sabato non ci sono, e lui era tranquillissimo e mi ha detto:"Non ti preoccupare, me l'ero già segnato..." Angelo??? Ma sei tu??? uuhuhuh
Pare quindi che dopo l'appiccico di 10 giorni fa sia tutto passato.
In questo giorno e mezzo che sono uscita da casa la mattina presto, ho incontrato una caterva di gente, conoscenti e passanti che magari non vedevo da anni... ho dispensato sorrisi a tutti, perchè così mi gira di fare... e perchè quando reincontro persone non mi va di tenere il muso, anche se mi fa male il dente e sono di corsa che perdo il treno!
Andarmene in giro per la mia città e poi per Napoli, con la chitarra e il piano nelle orecchie, è veramente una cosa meravigliosa... uscire dalla stazione e vedere tutti che si affrettano ad aprire gli ombrelli, e io che continuo imperterrita a camminare sotto quei 4 schizzi d'acqua, con la magliettina a mezze maniche e la sciarpina leggera... Conosco tante persone, e me ne ero scordata, e posso sorridere ad ognuna di loro e loro sorridono a me... e ne conosco di nuove, ogni volta che esco di casa, ed ogni essere umano che passa nella mia vita lascia qualcosa, qualcosa che posso rielaborare a mio piacimento, e che poi confluisce nei miei scritti... Ieri, per esempio, alla stazione, ho finalmente trovato un prototipo per Vania e Rosy... due sorelle praticamente identiche, se non per il fatto che una aveva i capelli mossi e l'altra lisci, e che una era leggermente strabica.
Oggi una vecchiarella con il diabete mi ha fatto morire dal ridere mentre aspettavo di entrare nello studio del medico, dicendo:"io ero chiatta chiatta, mo col diabete sto facendo la dieta, ma Je e facev' chiagnere e barattol' e nutella!" uhuhuhuh che simpatica!
C'è tanta di quella gente al mondo, che essere soli è praticamente impossibile, a meno che non vai a fare l'eremita appositamente!
E poi mi sono resa conto di una cosa strana: negli scorsi anni, quando stavo male e mi sentivo sola, avevo freddo. Mi spiego: anche ora d'inverno ho freddo, ma da sempre ho avuto una tolleranza al freddo al di sopra del normale, tanto è vero che oggi pioveva e io andavo in giro con le mezze maniche, e la gente intorno a me con maniche lunghe, giubbini etc...
Insomma, nella mia vita ho sempre sofferto il caldo, e ho sempre amato gli inverni miti della mia città, perchè potevo andarmene in giro tranquillamente senza avere mai freddo... e invece negli scorsi anni il freddo mi mangiava la pelle, mi arrivava nelle ossa, mi impietriva il cuore.
Oggi no: già quest'inverno, a Londra, credevo di morire assiderata e invece sono tornata dicendo che non erano poi tanto i polaretti dolfin... e ora, mentre tutti stanno vestiti ancora di mezzi tempi, a me pare che faccia caldissimo!
E così se n'è passata la mia prima ora all'università... non siamo mai soli, se non vogliamo esserlo, e io spero di riuscire a ricordarmelo anche nei momenti in cui non avrò la forza di sorridere...
Non voglio mai più stare male... mi impegnerò per sorridere e per far sorridere chi mi sta intorno...
Spero di sorridere anche giovedì, nonostante desiderassi ardentemente di essere a Londra e vedere Mark!
Non mi posso intossicare, no no no!!!

lunedì 19 maggio 2008

e chest' è!? (Is that what it's all about?)

Buon inizio di settimana e bentornati sul mio blog!
Bene, e lunedì mattina, quasi mezzogiorno in realtà, e in via eccezionale vi sto scrivendo dall'Aula Studio 2 della mia università!
Da stammattina, e fino alla fine della preparazione della tesi, e/o chiusura dell'università i primi di agosto, mi troverete qui tutti i giorni!
Capirete bene, quindi, che mi collegherò molto meno, perchè sono con la connessione a ore della Wind, ed è appunto questo il motivo per cui vengo all'università a studiare... in realtà ne sono molteplici, tra cui:
1) mi sveglio presto la mattina
2) sto meno su msn
3) sto con Sara
4) vedo gente
5) faccio la dieta perchè per comprare cose in + rispetto a quello che c'è nel mio cestino del pranzo devo spendere soldi
6) faccio attività fisica!
Ora basta se no faccio un elenco assurdo.
Ma partiamo da sabato, dal mio weekend strapieno...
La mattina mi sono svegliata abbastanza presto, e mi sono dedicata a un'attività che non mi piace particolarmente: la depilazione. Non sono mai stata pelosa a livelli inverosimili, per fortuna sono chiara, ma ho un odio tutto pieno per la peluria...
Il pomeriggio sono andata con Ivana a prendere Sara, e poi a fare la spesa al supermercato... ma quanta roba abbiamo comprato? Mamma mia un carrello stracolmo! E io che mi aggiravo tra gli scaffali dicendo:"E quello poi si contempla il sedano", riferendomi a una famosa foto di Mark & Emma a fare la spesa all'Auchan, in cui contemplano una confezione di sedano... Uddio!
E' alquanto strano come andare a fare la spesa da anni, ed essere in grado di farla, mi sembri una cosa che mi rende un femminone con le palle... Forse perchè tante mie coetanee non sanno manco vedere se la frutta è buona o meno? Come siamo cadute in basso, donne! A furia di cercare la parità dei sessi, abbiamo perso le abilità delle nostre nonne e mamme! E ci facciamo infinocchiare dai fruttaroli...
In macchina ci mangiamo il gelato e poi Sara chiama Michelle: dovevamo andare a casa sua a dormire, dopo essere andate a vedere i TRL awards, ma Michelle ci dice che ha un gran mal di testa e se ci possiamo vedere un'altra volta... ma come?
A casa ci abbattiamo e mangiamo caramelle gommose... Riuscirò mai a prendere sul serio sta benedetta dieta?
Io credo di no! Mark dammi un incentivo: rispondi alla mia prossima lettera!!!
ahahahaihuhuhuhuh
Decidiamo che Sara resta a dormire da me e di andare cmq a prenderci una cosa da bere e una pizza... scendiamo tardissimo perchè io sto nello scazzo totale, per la strada c'è un bordello di pazzi, facciamo un casino per trovare il posto e alla fine parcheggiamo lontanissimo dalla pizzeria... Finalmente siamo dentro ma non ci sono + posti all'aperto, entriamo dentro e siamo in una sala piccola con una fauna intorno abbastanza stravagante... infatti Sara si gira con circospezione per tutta la serata... ecchecca!
Ordiniamo un misto di bruschette, due mini gattò e le pizze.. e aspettiamo, aspettiamo... io stavo morendo di fame che a pranzo avevo fatto digiuno in vista del Ristorante Cinese la sera, dove poi non siamo andate... Insomma, magnamm magnamm finalmente, e io parlo e parlo dei miei romanzi... ma che bello!
Dopo la pizza cerchiamo di andare al Rumba Bar (che noi chiamiamo Rumbar, una strana crasi) ma è chiuso, e quindi alla fine torniamo a casa e ci mettiamo su Youtube, io mostrando a Sara i primissimi video dei Take e facendoci grasse risate! Ma come si conciavano? E che facevano?
E, a un certo punto, mi viene un magone: sono passati 15 anni cazzo... Ma quando? Quand'è che è passato tutto questo tempo e non me ne sono accorta?
Insomma, ci facciamo un mezzo bicchiere di limoncello e mi inizia a girare la testa... Sbaviamo su Howard, in realtà io non so dove guardare... a parte Jason ahahahah NO Jay sto scherzando sì nu bellu guaglione pure tu... ma io mi riferivo a Mark! ahahaha
Ci mettiamo a letto e non so bene a che penso prima di addormentarmi, ma mi sono svegliata 3 volte durante la notte... sto dormendo davvero male sti giorni, devo veramente fare qualcosa per la tesi!
Inoltre prima di cena mi era saltata l'otturazione dal dente! Ragazzi sto soffrendo da meno di 48 ore, e non vedo l'ora di riuscire ad andare dal dentista!!!
spero domani di avere il tempo... in realtà non mi ricordo manco quali siano gli orari del mio dentista, io odio andarci!
Ieri mattina ci siamo svegliate alle 9 e ci siamo preparate con molta calma, poi ho accompagnato Sara a casa e, Miracolo!, sono arrivata a lavoro con 10 min di anticipo!!! Ma che è? uhuhuhu
Con la nuova divisa addosso, composta da pantalone multitasca nero(o blu? ahahaha) e polo arancione col draghetto, Sara dice che sembro proprio un'animatrice: Alberto, sei riuscito nel tuo intento!
In agenzia c'è un sacco di gente, colleghi che non vedevo da una vita, Angelo non c'è ma tanto con tutto sto casino cmq non avrei potuto parlargli... aiuto! Spero che si ricordi che sabato non ci sto, oggi provo a chiamarlo... o magari gli mando un sms, ahahah! Io odio il telefono!!!
C'era pure Titti ma non è che mi sono potuta mettere a parlare molto con lei, visto che dovevo andare a lavorare dopo Palma Campania in un posto che non avevo assolutamente idea di dove fosse... Però rivedere i colleghi mi ha messa di ottimo umore, nonostante la fiacchezza fisica dovuta a sto cavolo di ciclo che ancora non mi veniva(ma stamattina mi ha fatto la grazia!).
Ho lavorato con una ragazza con cui non avevo mai lavorato, ci siamo trovate bene per fortuna, anche se non capisco la settimana scorsa come ha lavorato visto che non sapeva assolutamente niente di come si svolgesse la caccia al tesoro... ma credo che il problema fosse per il responsabile con cui ha lavorato, che non ha seguito assolutamente lo schema della caccia!
Non so come sto facendo a concentrarmi a scrivere senza Mark nelle orecchie e qua inoltre c'è un casino di gente che parla... ecco ora una mo è arrivata e ha già fatto "Shhhhh!!!" in maniera stizzata!
Cmq la festa ieri è andata bene, diciamo che alla fine abbiamo lavorato tranquille e non abbiamo fatto quasi un cazzo... i bambini erano abbastanza grandi ed educati, e quindi le 5 ore sono trascorse leggere, giocando e mangiando... e infatti la sera volevo fare il digiuno, ma quando Annalisa mi ha chiamato per andare a prendere un caffè(ho finito di lavorare alle 18.30, alle 19.30 ero a casa, alle 20.30 sotto casa di Lisa... ma che so, Flash??) sapevo che non sarei riuscita a resistere!
Infatti altro che caffè, siamo andate al solito Rose&Crown e birra e panino non me li ha tolti nessuno... Ancora a sclerare, era un sacco di tempo che non ci vedevamo, e tra cose serie e cose sceme è passata la serata...
Il lavoro fisico mi uccide, o è stata la Kilkenny strong? In ogni caso alle undici e mezza già morivo di sonno, e a mezzanotte mi sono infilata nel fodero... e stammattina ecco che Mark mi sveglia alle 7, e non posso ignorarlo!
Ma qualcosa doveva essersi accanito contro di me... Mi alzo e mi è venuto il ciclo, sicchè sono spossatissima e faccio tutto a rilento.
la vesuviana non passa, i bus nemmeno che hanno occupato il deposito con i rifiuti..,
ce la facciamo a piedi fino alla funicolare e finalmente sono all'uni...
E ora devo staccare perchè mi sono accorta che ho lasciato l'alimentatore del pc a casa!!! Ma che capa di merda!!
E quindi alla fine questa è la vita... mi sa che oggi torno prima... come faccio senza PC??

venerdì 16 maggio 2008

A volte basta un cappello...

Ci sono giorni in cui veramente basta poco a cambiarti la giornata: un sorriso, una telefonata, una canzone sentita per caso mentre cammini per strada.
E delle volte basta un cappello, a coprirti la testa e farti vedere diversa agli occhi del mondo.
Stammattina ho indossato uno dei miei cappelli: c'era il sole forte e, dovendo uscire a piedi, ho pensato che prendere l'insolazione non fosse una buona idea. I cappelli mi mettono di buon umore, siano essi estivi o invernali, ma quelli di paglia di più, forse in reminescenza della mia infanzia. E direi che quindi avevo proprio bisogno di indossare un cappello, vista la settimana di cacca che sto vivendo. Ma andiamo avanti.
Guardando indietro all'anno appena trascorso, quante cose che sono cambiate! Lo scorso anno non avrei mai indossato il cappello, mi sarei sentita mortalmente a disagio e fuori luogo ad esprimere il mio essere in questo modo. Eppure amo i cappelli, e le sciarpe, da che ero una bambina. Quando dico che sono felice di essere tornata me stessa, intendo proprio questo.
Un anno fa mi stavo esaurendo per organizzare la festa di compleanno a Francesco. Domani farà 25 anni e non so se fargli gli auguri... che meraviglia! Ma se questo è il prezzo da pagare per ritornare in me, lo pagherò ancora una volta, senza fiatare.
Ho bevuto troppo estatè e sto tremando, pare impossibile che contenga + teina del tè normale, ma probabilmente è così, o forse è il ciclo che finalmente mi sta per arrivare.
Ho interrotto perchè ho ricevuto varie telefonate, ma rieccomi!
Bene, dicevamo dei cappelli. Stammattina ho indossato un cappello che ho comprato anni fa, tutto colorato, e con quello sono uscita di casa per andare prima in agenzia a ritirare la nuova divisa(che figa, le polo sono arancioni!) e Anna, una delle segretarie, mi ha detto: "Mary(mi chiamano Mary a lavoro... eppure non mi conoscono da + di 10 anni!) come stai bella stammattina! Ma stai andando a mare? Stai vestita tutta bella fresca!" A mare? ma che il cappello si mette solo per andare a mare? No no, io subito mi scaureo la cute!
E per la strada tutti che si giravano, sti uomini che mi facevano gli apprezzamenti, uno ha cercato pure di abbordarmi ma io nisba... Sarà stato il cappello, o davvero la congiunzione astrale?
Maaark!!! I'm coming!!!
Cmq sono tornata a casa, il postino si doveva essere preso le ferie perchè per giorni non mi è arrivato niente, mentre oggi ho avuto una montagna di posta indirizzata a me, ma ancora manca una lettera per poter fare la spedizione a Londra!
E così fu che decidemmo di spedire tutto alla Polydor... anche perchè il prossimo pacchetto è direttamente quello per Howard, e quindi le lettere per Mark e Gary sarebbero fuori luogo!
Ho avuto anche news di mia figlia adottiva a Santo Domingo, e la lettera di Swapri è arrivata sana e salva al mio domicilio...
Eppure c'è stata una lettera che è venuta a turbare la mia tranquilla giornata all'insegna del buonumore e del cappello, e, visto che è una lettera a cui mi è stato chiesto di non rispondere, e di avere riserbo al riguardo, cercherò di fare del mio meglio per rispondere comunque attraverso questo blog pubblico, senza nessun esplicito riferimento al mittente o ai contenuti della stessa.
In quest'ultimo anno, in questi ultimi 6 mesi, ho avuto la forza, DA SOLA, di ritornare a brillare della mia luce interiore, di far tornare a sorridere il mio inner smile, e potrei avere la forza per fare molto di più se solo fosse necessario. I momenti di abbattimento continuo ad averli, chi non ne ha? Ma se prima ogni volta che ero giù pensavo ad almeno tre modi diversi per mettere fine alla mia vita, o per far esplodere casa mia con tutti gli abitanti dentro, ora penso che la giornata deve passare, e che l'alba di domani mi porterà qualche altra cosa, e un motivo per sorridere ancora. Sorrido almeno una volta al giorno, e se proprio non trovo cose per cui sorridere, apro youtube e lascio che sia Mark a sorridere a me, per potergli sorridere di rimando come ho sempre fatto in 15 anni di vita. Solo che negli anni scorsi pensavo che la molla che doveva far scattare in su gli angoli della mia bocca risiedesse in un'altra persona, e non in me stessa o in QUELLO CHE MARK RAPPRESENTA PER ME dall'età di 11 anni, dalla notte in cui mio padre morì e io ero sola in una stanza buia, con in mano soltanto una foto, la foto di uno sconosciuto, la foto del mio primo amore, la foto di Mark Owen. Non aver trovato il coraggio di raccontare queste cose non dà a nessuno il diritto di prendermi per pazza quando affermo che Mark mi tranquillizza, o che gli sorrido quando mi sorride. E' stato il suo sorriso a salvarmi quando ero ancora una preadolescente, e non permetterò a nessuno di intaccare questo rapporto speciale tra me e lui, e mi fa già rabbia essere costretta a parlarne qui, perchè è una cosa talmente intima e radicata in me che condividerla con qualcuno mi pare azzardato... posso raccontare a chiunque dell'"effetto shine", ma nemmeno a Mark sono riuscita a dire di come è iniziato tutto 15 lunghi anni fa.
Gli uomini sono strani, quando si innamorano vorrebbero essere sempre i primi in tutto: i primi a baciarti i primi a fare l'amore con te, i primi con cui andare in vacanza, i primi che ami e i primi a salvarti la vita.
Ormai ho 25 anni, ho fatto tutte queste cose e se il mio primo bacio l'ho sprecato con uno di cui non mi importava un ciufolo, se Giovanni è stato il primo che ho amato, se Francesco è stato il primo con cui sono andata in vacanza, mi dispiace per tutti voi, ma Mark è stato il primo a salvarmi la vita, e ha fatto anche il Bis.
Forse non avrei concesso a nessun altro di salvarmi, ora che ci penso. Ed è strano che proprio in questo momento lui mi stia cantando: hey,let me know u, u're all that matters to me...
è un verso di Shine, per chi non lo sapesse.
Lui era il pezzo che mancava alla mia vita, per far quadrare di nuovo tutto. Ho spesso detto che la mia vita era come un libro truccato, mi pareva di andare avanti e poi c'era qualcosa, un colpo di vento, che riportava indietro le pagine, e dovevo ricominciare a scrivere sopra cose già scritte...
Mark è tornato dal mio passato, ma invece di portare indietro le pagine, le ha fatte andare avanti... ha bloccato il meccanismo perverso che stoppava la mia vita in un eterno tira e molla tra me e ciò che era stato.
Non ho smesso di combattere, non smetterò mai. Anche quando ero depressa, c'era qualcosa dentro di me che lottava per rimanere in vita, la fiamma sotto le ceneri che voleva riaccendersi... Sotto Maggie, c'erano Mary e Angie che volevano venire fuori... ora sono fuse in un'unica cosa, ed essendo blasfema potrei dire di essere una e trina, come l'Owen!
Ora sono in grado di guardare al passato coi miei occhi, capire cosa c'era di sbagliato in me e negli altri, prendermi le mie colpe e distribuire quelle non mie con serenità, raccattare i cocci e incollarli insieme per salvare il salvabile.
E sono cosciente, da sempre, che c'è del bello in me, forse ce n'è di più che in molte persone che incrociano il mio cammino, e non ho bisogno che ci sia qualcuno che me lo dica, quello che mi faceva rabbia in passato era che le persone che volevo se ne accorgessero non se ne accorgevano, ma ora che conosco nuove persone che mi apprezzano per come sono, per quello che faccio, non mi serve più l'approvazione di quelle che invece sono state in silenzio quando avrebbero potuto parlare, e mi hanno ricoperta di merda quando invece avevo bisogno di essere rassicurata.
Non mi importa più niente dei commenti acidi di chi mi sfotte che ancora non mi laureo, non mi importa più niente quando mi dicono che perdo tempo davanti al pc e che non faccio niente dalla mattina alla sera, perchè so che non è vero.
Sto ricostruendo la mia vita, ormai è un anno che lo faccio, sto mettendo a posto la mia testolina bacata, sto conoscendo persone, sto scrivendo il mio secondo romanzo, sto studiando, sto aiutando amici e amiche anche solo scrivendo queste parole, facendoli sorridere o riflettere.
Io agisco, non sto solo qui a sognare la manna dal cielo. Che poi la mia manna cosa sarebbe, Mark? Oh, no, proprio non ci siamo!
La mia felicità risiede dentro di me, e non è detto che sia un breve intervallo tra momenti di dolore, non me ne abbia Leopardi ma il pessimismo NON FA PARTE DI ME.
Sono felice, non faccio altro che ripeterlo su questo blog, e lo sono da quel giorno, ormai mesi e mesi fa, in cui guardando il Big Ben, ho pianto, ed erano LE PRIME LACRIME DI GIOIA DELLA MIA VITA.
Nel giro di un mese e mezzo, avevo realizzato tre grandi sogni: vedere i take that in concerto, incontrare Mark e andare a Londra.
Mi dispiace per chi pensa che io sia una specie di ameba depressa, ancora oggi: io agisco, e vado lontano per realizzare quello che desidero. Quando non mi muovo, è perchè ho dei conti da saldare qua, a livello metaforico ovviamente! Mi dispiace per chi resta fermo a casa sua trincerandosi dietro riti e celebrazioni che ai miei occhi appaiono inutili, e cercando i propri obiettivi in cose materiali. Ho Fede anche io, ne ho tanta. Ho ringraziato Dio mille volte per avermi fatto incontrare Mark, per avermelo assegnato come Angelo Custode Onorario su questa terra, e prego, prego anche io, anche se entro in Chiesa solo per matrimoni e funerali, e qualche volta per accendere un cero.
Ho rispetto per chi crede che la Parrocchia sia di Dio e non degli uomini, e non ho mai deriso nessuno, o se l'ho fatto non ne ho memoria. Ma non è il mio modo di vivere la fede, non lo è mai stato, nemmeno quando seguivo il catechismo e in Chiesa, mentre io cercavo di intendere il verbo del Signore, vedevo gli altri sbaciucchiarsi e giocare tra loro, masticare chewing gum, e il Parroco che diceva che i figli dei genitori separati non erano figli dell'amore, ma figli della carne, mi faceva venire gli attacchi di panico e moti di rigetto, pensando ai miei cugini che avevano i genitori separati. E questo sarebbe la parola di Dio? A me parevano, già a 15 anni, i deliri di un vecchio bigotto.
Tutto il rispetto quindi per chi va in Chiesa, ma pretendo lo stesso rispetto per me che vivo la fede in maniera intimistica.
Chi vede il mondo in maniera diversa da me ma non è aperto al confronto, non mi interessa. E non ho bisogno di essere consigliata, ancora di più se in maniera totalmente anacronistica rispetto al livello di coscienza di me e avanzamento nella vita a cui sono arrivata adesso.
Se poi ci si vuole basare su preconcetti, su lacune, su cose mai dette, e su una lettura superficiale, magari, di questo blog, accomodatevi pure. Se davvero pensate che io sia una matta in attesa che Mark Owen bussi alla propria porta, potete continuare a crederlo. Perchè, in fondo, non me ne frega proprio niente di quello che pensa certa gente con la quale ho cercato disperatamente di comunicare per anni, e che, ora che ho deciso che, dopotutto, non è poi così importante per me, viene a darmi lezioni citando il mio adorato Dante e il proprio adorato Vangelo.
Ogni cosa a suo tempo, è uno dei miei motti preferiti. Questo è il mio tempo, il tempo della mia rinascita, che è iniziata mesi or sono, e non certo da 4 pagine formato A4 pervenute nella mia buca della posta.
Magari non lavoro, magari non sono laureata, magari non ho un fidanzato, non ho una famiglia e non cucco nemmeno. Ma dispongo di due cose incommensurabili: tanti amici, e tanta forza. Me la sto solo cavando, direbbe Mark. Ma oserei dire che me la sto cavando bene.

Congiunzioni astrali postive o ormone libero?

Salve a tutti e come sempre bentornati sul mio blog!
Sono state giornate pesanti quelle appena trascorse, segnate da brutte notizie di ogni tipo (Mexia ti sono vicinissima, Debbie un abbraccio forte), ma, alla fine di questa giornata, posso affermare: meno male che ci sono le amiche, e meno male che ci sono gli uomini!
Ho passato praticamente il pomeriggio al tel con Claudia, che mi ha fatto tornare il sorriso e il buonumore raccontandomi le sue mirabolanti avventure alla conquista del suo istruttore della palestra, e facendomi distrarre dai pensieri tristi che mi avevano preso... Grazie Claudì!
Poi sono tornata su msn, a cazziare Swapri perchè le lettere ancora non arrivano, e rischiamo di non riuscire a consegnare i pacchetti! Swaprola TVB lo stesso!
Dopo cena io me ne stavo tranquilla tranquilla chattando con Giuseppe, Sara, Marianna e altri amici, ed ecco che mi contatta Saverio, un ragazzo con cui non parlavo da ottobre credo, a seguito dell'appello che abbiamo inventato io e Michelle (quello di cercasi pisello decentemente accompagnato) che io ho inserito a scorrimento nelle frasi di msn... dopo aver chiarito su quel punto, inizia a dirmi che sto bene nelle foto, ovviamente dopo essersi accertato che io sia tornata single...
Insomma, diciamo che l'autocitazione ha prodotto un effetto collaterale non previsto, ma abbastanza piacevole! Almeno non impazzisce come un certo 50enne di mia conoscenza... o almeno non ancora!
Inoltre, oggi un tipo mi ha chiesto informazioni per strada e mi guardava con una faccia strana, manco stesse parlando con Claudia Shiffer... ma che è?
Poi, sono un paio di giorni che Mike mi manda messaggi in cui mi dice che mi vuole bene... anche io gliene voglio! Ma permettete che tutte queste cose insieme mi stanno preoccupando? Inoltre, stasera il 50enne mi ha chiesto di nuovo quando ci vediamo..
Ragazzi ma è una congiunzione astrale favorevole? Se qualcuno se ne intende, me lo dicesse, perchè così io mi presento da Mark a braccia aperte!
Meno male che c'è sempre Giuseppe a SO ups SUpportarmi (ti cito anche all'incontrario, uhuhuh), lui, il vero fan dell'Owen, che mi fa complimenti veri, come ad esempio:
"Come canti tu shine da ubriaca e senza maglietta non lo fa nessuno",
"Sei l'unica persona che conosco che mette le proprie citazioni su msn datandole" ,
e poi l'ormai entrato nella storia"sei multitasking!"
E ci vogliamo ricordare il commento che ha fatto quando gli ho dato da leggere la mia prossima lettera per Mark? Ricordiamolo!
"Roba che il divo... scende dal piedistallo davvero!"
(Giusè i 50 euro me li dai quando salgo in visita Pastorale in Lombardia, nun te preoccupà!)
Mentre Fiorella voleva ancora convincermi a fare ricerche sulle cartine di Hyde Park per trovare casa di Mark, e Alessandra si pigliava i soliti momenti di pausa del cervello, c'era Angelica che voleva vedere i miei video su Youtube, le ho linkato la pag e mi ha detto che sono troppo simpatica! Io mi sto realmente iniziando a insospettire stasera!
Insomma, tra queste attività goliardiche, e distruggere Emma insieme a Marianna, se n'è passata un'altra serata, e grazie a tutti voi che mi avete rigirato una giornata storta in una nottata dritta.

E un'idea folle mi sta girando per la testa... e se? Se? SEEEE???
... you know what I mean!

sabato 10 maggio 2008

It wasn't me!! Ups, non posso negare l'evidenza!

Buonasera a tutti e bentornati sul mio blog!
Dopo una giornata di merda a lavoro non c'è niente di meglio che tornare qui e raccontarvi invece della delirante serata e nottata trascorse insieme a Sara e Michelle.
Bene, giovedì ci eravamo messe d'accordo per vederci ieri sera, e passare la notte da Michelle, che vive da sola.
Una volta accordateci, l'appuntamento era per le 19 a piazza Garibaldi...inutile dire che come al solito ho fatto tardi!
E sono arrivata alle 19.30, preoccupatissima perchè Sara non mi rispondeva al cell, e non rispondeva nemmeno a Michelle!
Insomma, ci incamminiamo per il rettifilo e ci fermiamo a guardare i negozi, soprattutto di scarpe: le all stars con le coccinelle devono essere mie!
Decidiamo di andare a mangiare alla trattoria "Sette Soldi" nei quartieri, nella zona limitrofa a via Toledo.
Lì ci sediamo e subito il cameriere inizia a fare il fareniello... scopriamo che è nostro coetaneo, ma ha una fede al dito!
Insomma, vogliamo prendere del vino (e io al tel avevo detto a Sara: we cerchiamo di bere poco perchè domani devo lavorare alle 14... certo!) e ci facciamo consigliare dal cameriere, ma in fondo quello che vogliamo sapere è quanto ci viene a fare il vino... alla fine devo essere io a chiedere sfacciatamente:"Senti ma sto vino frizzante alla spina, ci fa il buco in petto? e di quali dimensioni?"
IO ADORO ESSERE TORNATA ME STESSA!!!
ahaahahaha
Insomma alla fine il litro viene a fare 8 euro, e quindi lo prendiamo. Vino bianco e frizzante, di quelli che scendono che è una bellezza... Arriva a tavola e dopo il primo bicchiere, rigorosamente a stomaco vuoto, con preoccupante brindisi di Sara" A stanotte..." io dico che sì la peste, ma passare all'altra sponda così all'improvviso mi pare azzardata come scelta!!!
Insomma, io e Michelle andiamo in bagno a lavarci le mani, e già le scale ci ballano sotto i piedi... E poi il bagno era claustrofobico, cazzo! C'era il tetto quello che degrada man mano tipo solaio, però era talmente basso che pareva ti cadesse addosso! Che impressione!
Insomma torniamo giù e ci arrivano finalmente le pizze... io assaggio sia da Sara che da Michelle, chiamatemi fessa!
Accanto a noi ci sono dei turisti americani, lei ride sguaiatamente ogni 5 min e tentano invano di coinvolgere Francesco, il cameriere, in conversazioni sul football... ma lui non capisce n'acca di inglese!
Michelle mi passa un pezzo di pizza e la rucola le resta tutta sulla forchetta... io sconvolgo l'intero locale sbucciando un gamberetto con la forchetta e il coltello... a qualcosa serve odiare sporcarsi le mani, e a qualcosa è servito avere il primo amore fissato con il galateo!
Insomma, mangiando mangiando il vino finisce... Sara va a fumare una sigaretta e viene abbordata da un tipo dello Sri Lanka che ha il negozio di fronte... e vuole il suo num, al che lei gli risponde di essere fidanzata, ma lui ribatte che anche lui... e Sara se ne entra dentro, e Michelle: "é fidanzata con una ragazza!" ahahahahah ma che è st'andazzo omosex stasera? io ho paura!
Francesco mi chiede se può portare via il piatto coi resti dei molluschi che erano sulla mia pizza, e io:"Sì tanto non ho + scorze!" tutti ridono... ma si chiamano così!
Restiamo sole nel locale a parlare con il personale... Francesco vuole indovinare i nostri nomi... io sono già cotta al punto giusto... Sara lo ha sentito, dà a Michelle della Maria e a me della Teresa...
Il signore anziano (il titolare) mi da 22 anni... e te pareva!!! Ma la parte + favolosa è stata alla fine... io continuavo a rigirarmi il bicchiere in mano e all'improvviso arriva il pizzaiolo dai meandri della cucina... il poverello aveva un'occhio che guardava di là e uno di qua, e io e Sara non riuscivamo a capire chi di noi guardasse mentre parlava!
Inizia a dire che ci vuole cantare una canzone, e attacca con una sconosciuta produzione neomelodica... io e Sara ci guardiamo con delle facce a punto interrogativo... al che io gli dico:"Ma qualcosa di più allegro no???"
e lui: "Ma io sono innamorato, devo cantare per forza d'amore..." A quel punto abbiamo temuto l'approccio, fortunatamente evitato perchè è tornato Francesco!! meno male!!!
Insomma, nello sclero totale a parlare del + e del meno con lo staff, a un certo punto qualcuno ha nominato l'Inghilterra... a quel punto mi sono messa a piangere per finta, sbattendo la capa sul tavolo... ahahahah e Michelle:"No è che lei è innamorata di un inglese..." A sto punto vi renderete ben conto che stavo veramente già ubriaca, anche se capivo perfettamente (e a dire il vero, ho capito tutto fino a stammattina, purtroppo!) e, per consolarci, insieme al conto abbiamo preso una bottiglia di Falanghina a portar via... Il tipo anziano infila il giubbotto a Michelle dicendole:"Michelle tu sei Bohemièn" e lei non capisce... io non so la traduzione in italiano del termine, sicchè glielo giro in inglese... Bohemian... come cazzo si scrive? cmq quello, e lei mi guarda allibita... Usciamo dal ristorante e schiattiamo a ridere. Francesco si è preso i nostri contatti msn... ma ci contatterà mai? E per stasera possiamo concludere con le acchiappanze.
Saliamo a casa di Shelly e il gatto se ne scappa, lei lo insegue... prendiamo le sedie e ci mettiamo sul terrazzino, Michelle caccia dei calici e apriamo la Falanghina... Il primo brindisi stavolta è "Al Fravaglio!", ovviamente per scongiurare gli effetti del precedente brindisi di Sara... da questo momento in poi, i ricordi iniziano a diventare confusi...
Ricordo che abbiamo scartato uno a uno tutti i cd di Michelle, e alla fine abbiamo deciso di ascoltare Ricky Martin... Certe canzoni pallosissime! Poi è arrivata Private Emotion e Sara non la conosceva... nel frattempo il vino continuava a scorrere... devo dire che era + buono il frizzantino! Cioè io non ne capisco un cazzo di vini, ma quello scendeva meglio!
Mi sento i gamberi e le cozze che mi fanno su e giù mentre balliamo livin la vida loca!!! E questo quando il vino è quasi del tutto finito... mi butto un mezzo bicchiere addosso... olè
povera maglietta mia (ah, mi ero messa una maglia con una scollatura degna di Mexia... tvb cara!altro che le caste scollature a V che fanno arrapare il 50enne!)!!!
Continuo a surfare da una canzone all'altra, e alla fine optiamo per mettere le canzoni Napoletane e Italiane... Ed ecco che tra Alex Britti e la Tammurriata nera, riesumiamo una canzone che tra l'altro avevo anche citato prima: "Non amarmi" di Aleandro Baldi e Francesca Alotta! terribile! Io e Sara ci lanciamo in un ballo strappalacrime... sì, di risate, perchè Sara capisce: "Anche se il futuro ha MARONI enormi" invece che "Dei muri" e iniziamo a ridere come due matte! ahahaha
Insomma, dopo questa iniezione di positività nelle vene, abbiamo ben deciso che ci voleva dell'altro alcool, e tra le proposte di Michelle accettiamo la Vodka Melon...
Dopo aver già stupito le mie compagne sbucciando il gamberetto e versando il vino nei calici senza far gocciolare la bottiglia( all'affermazione di Sara: "Ma guardatela, gira pure la bottiglia!" è seguita la mia risposta:"Anche questo serve per fare colpo sull'Owen..." uhuhuh), faccio anche i cicchetti uno dietro l'altro senza versare, come al bar... il brindisi stavolta non lo ricordo, ero già troppo fusa... ma sicuramente aveva a che fare o col sesso o con Mark... ah no, ecco: all'impegno per trovare un pisello!
Dico alle ragazze che lo devono buttare giù tutto d'un fiato, Sara si rifiuta... d'altronde non mi pare lei abbia problemi di sorta a reperire la materia prima. Come per magia, dopo il primo cicchetto il gamberetto smette di ballare la macarena! Potenza del superalcolico, vieni a me!
Il punto è che non ci siamo limitate a un solo cicchetto... mentre continuavamo a sentire la musica, e abbiamo preso il portatile di Michelle non so manco io perchè, ci siamo finite tutta la bottiglia di Vodka, che era intera...
Dopo, abbiamo iniziato a sclerare coi video su youtube, e ci siamo imbattute non mi ricordo come nel video di Rob a Knebworth... e non potevamo non cantare BfG!
Ci passavamo la bottiglia di Vodka di mano in mano... che ridere! Cercando di prendere le ultime gocce... E poi non so perchè, probabilmente avevo caldo, mi sono spogliata! Ero in reggiseno sul terrazzo, cantando le canzoni di Mark! ahahaha
Ma il delirio, quello vero, è iniziato quando siamo rientrate, a mezzanotte e mezza circa, perchè Michelle voleva I POP CORN!
Mette a fare sti pop corn, io mi impossesso della nutella... se non avessimo fatto foto e girato video, potrei negare di ricordare qualsiasi cosa... e in effetti non ricordavo granchè, se non che ero salita sulla poltrona in piedi cantando "Alone Without U" usando il cucchiaino come microfono, e che Sara cercava di rubarmi il barattolo in continuazione, suscitando in me reazioni in inglese in cui le dicevo:"Give me my Nutella!"
Eh sì, perchè, ragazzi miei, il bello è stato che ho sclerato in 3 lingue: italiano, inglese e napoletano!
E ho detto cose assurde... rivolte a Mark... in inglese! Non so ancora con quale coraggio ho pubblicato i video su youtube... spero che lui non li veda mai!
Voi invece se volete farvi due risate sapete dove cercare... basta guardare qua a fianco!
Ma non vi scandalizzate se ci vedete in biancheria intima: non capivamo un emerito cacchio!
Dopo lo sclero della nutella, è iniziato quello dei Pop Corn... li abbiamo mangiati sul letto, dopo aver cantato Gigi D'alessio, e li abbiamo sparsi ovunque per la casa!
Poi mi ricordo che Sara si è messa un vestito di Michelle e le sue scarpe, mentre io facevo dichiarazioni d'amore e di altro in camera a Mark...
Sara continuava ad alzare la gonna a Michelle e cercare di spogliarmi... ma che è???
Di sottofondo avevamo una compilation chiamata Buddha Bar, na wallera mortale... e infatti a un certo punto ho iniziato a cantare Shine, e mi sono anche filmata da sola... MA CAZZO, NON HO TOPPATO UNA SOLA PAROLA! TUTTA L'HO CANTATA, PURE DA SBRONZA TOTALE!
Che poi nel video si vede che mi interrompevano, e io riprendevo sempre dal punto esatto in cui avevo lasciato... ma chi sono? MA SE NON E' AMORE QUESTO!!!???
Una volta finito anche il Liquiriz e lo Zedda Piras, abbiamo totalmente perso il controllo!
Poi abbiamo iniziato a fare cose strane con lo spillino dello YP... a un certo punto me lo sono infilato nel buco dell'orecchino! Dio ora mi fa un male! è leggermente + doppio dell'orecchino... ahahah!
Insomma, poi mi ricordo che mi sono spogliata e messa il pigiama, puzzavo di liquirizia perchè mi sono buttata addosso mezza bottiglia di liquore...
e poi ci siamo addormentate, ma verso le 5 Sara mi ha svegliata che non si sentiva bene... l'ho fatta scendere dal letto(era tra me e Shelly nel lettone) e mi sono rimessa a dormire, ma non dormivo perchè non sentivo nessun rumore provenire dal cesso... e meno male, perchè stava per collassare in solitudine sulla tazza!!!
Invece le ho portato un bicchiere d'acqua e si è sentita meglio... ma io non mi sono addormuta +, accidenti!
Quando alle 7 e mezza è suonata la cazzo di sveglia di Michelle (na cosa a discoteca assurda... ma che è? Mi ha fatto venire ancora + mal di testa di quello che avevo! Niente a che vedere con il Buongiorno di Mark), abbiamo provato a restare a letto, ma non ci riuscivamo... sicchè alle 8 ci siamo alzate... loro due stile zombie... Cmq vi lascio immaginare che per lavarci e vestirci tutte e 3 si sono fatte le 10... ahahaha Io avevo un caldo di pazzi, mi sono rivista i video e sono rimasta allibita: ma davvero ho fatto quelle cose??? Sì, sono proprio io! ahahahah
Alla fine io che di solito bevo meno di tutte, stavo bene e connettevo, e loro tutte sfracellate!
Mark sono la tua donna ideale! con tutto quello che mi sono scolata, mischiando pure, so stata male solo per la mancanza di sonno!
Insomma, Michelle si mette a fare le protesi alle unghie di Sara e io mi guardo i video di Mark su youtube... mi mancaaaa! Mark mi manchi! E questo avrei potuto dirtelo ieri sera, invece di dirti che ti voglio fare un resuscitamorti... Dio bono!
Quella roba per attaccare le unghie feteva comm'a che e mi ha fatto venire il voltastomaco respirarla... ma come fa la gente a sniffare la colla???
Alle 11 scendiamo per andare all'appuntamento con Lucia, un'amica di Michelle, e poi ci separiamo... io e Sara camminiamo fino alla vesuviana per smaltire la sbornia... e poi sono a casa , e tutto sommato sto bene!
Ora Mark sa che se mi fa bere, la cosa è a suo rischio e pericolo... perchè se da sobria sono una fan rispettosa, basta poco per trasformarmi in un'assatanata!!!

PS: l'ordine cronologico dei video è:
1) livin la vida loca
2) Il futuro ha maroni enormi
3) Back For good
4) gimme my nutella
5) pop corn e patatine?
6) let it shine

giovedì 8 maggio 2008

40 giorni e 40 notti... e, credete alle coincidenze?

Buongiorno a tutti miei cari lettori di Blog!
E' quasi ora di pranzo e sto morendo di fame, nonostante mi sia svegliata tardi! e' che da ieri mi sono rimessa a superdieta, visti gli scarsissimi risultati della visita di ieri... ieri, una giornata che è stata abbastanza pestilenziale.
Ma andiamo con ordine. Alle 9 mi sono svegliata per andare a controllo dalla dietologa, come al solito ero nervosa perchè sapevo di aver sgarrato negli ultimi 5 giorni, e di aver sgarrato alla grande!
Ma ero contenta perchè avrei rivisto Angela, una delle mie amiche migliori del liceo, con la quale non mi vedo + spesso a causa delle circostanze della vita (diciamo così... mi scoccio di parlare di cose del passato di cui non mi importa + niente), e quindi mi sono avviata a piedi con i Take nelle orecchie come al solito.
Cammino e cammino e finalmente ci vediamo a via Libertà, e posso andare dalla Dietologa. Aspettiamo il mio turno chiacchierando del più e del meno, ed è subito evidente che alla fine io e Angela non siamo + sulla stessa lunghezza d'onda... gli anni passano per tutti, e le persone crescono in maniera differente... non è così? Certo che lo è. Entro dalla dottoressa e scopro che non solo non sono dimagrita, ma sono addirittura ingrassata! Oh dear, direbbe Mark!!!
(scusate, autocito il mio romanzo, e anche Mark quello vero... uuhuh) Ci rido su, Angela mi rimprovera che non prendo le cose seriamente... non è così, ma fare una tragedia per un Kg in + che si può facilmente scendere mi sembra da schiaffo alla miseria! Mi becco la cazziata dalla dottoressa, che mi impone di andare a controllo una volta a settimana invece che ogni 15 gg, e mi fa: "Se poi parti e incontri il tipo, come la metti nome??" Il tipo sarebbe Mark... è stato strano come mi abbia capito al volo il giorno che sono rientrata nel suo studio dopo mesi, mi ha chiesto del concerto e le ho raccontato per grandi linee cosa era successo a Bologna e Londra... è strano come delle persone che non conosci, che non sono cresciute con te, ti capiscano al volo, e altre ti guardino come se fossi impazzita.
Non sono impazzita! Ho solo capito che non c'è niente di impossibile nella vita, e che sorridere è l'unica arma reale che ho contro la depressione che sta sempre lì, in agguato, pronta a saltarmi addosso al primo segno di debolezza... ho ancora tanti di quei problemi da risolvere nel mio cervello e non solo, che voi non avete idea. Ma cerco di affrontarli (e alcuni di ignorarli, lo ammetto) con serenità.
Usciamo dalla dietologa e ci dirigiamo al bar, da brava ragazza nuovamente a dieta ordino un succo a mela verde, Angela un caffè e iniziamo a chiacchierare.
Mi guarda perplessa quando mi dice che le dispiace che io e Francesco ci siamo lasciati, perchè lui le sembrava un bravo ragazzo, e io le rispondo che sì, lo era, ma non mi rendeva felice.
Non ho mai negato che Francesco fosse una brava persona, nè che mi amasse... ma non nel modo in cui avevo bisogno di essere amata io!
Parliamo delle difficoltà della vita e dei problemi lavorativi e di soldi che abbiamo noi giovani d'oggi. Che discorso deprimente!
Intanto questa è la realtà che ci troviamo ad affrontare noi sotto i 30 e anche sotto i 35, e ne parlarono anche domenica a Buona Domenica (non lo guardo mai ma Ivana lo stava vedendo e mi interessai al dibattito...) e poi non so come ho nominato Mark, per la prima volta nella giornata.
Ah sì, non l'ho nemmeno nominato, ho solo detto che Francesco si era convinto di cose che non esistevano, e Angela mi ha detto che mi stavo azzeccando troppo su queste cose... Mi guardava come fossi un alieno mentre le spiegavo che alla fine lui sta là, io sto qua, e che non è tanto lui in sè, ma quello che ha significato incontrarlo, e lo YPC, e le nuove amicizie e tutto il resto, e la musica.... è canalizzare le energie.
Non saprei sorridere senza tutto questo, ne sono cosciente. Ma lei continua a guardarmi come se fossi scesa da Marte in questo momento...
Mi arrendo e torniamo ai discorsi su quanto siamo poveri e sconsolati... Cercare di far vedere il mio Inner Smile a chi non lo vuole vedere mi pare una perdita di tempo... e se lo ho riavuto, se riesco a farlo risplendere, è solo grazie a Mark... e tutto quello che è venuto dopo!
Ci avviamo verso casa, ci salutiamo e sul saluto mi ricordo di un aneddoto (visto che stavamo parlando di scarpe scomode) di quando avevo la gamba storta e pretendevo di portare le zeppe, e prendevo storte da azzoppare un cavallo ogni 10 min... uscivamo sempre insieme, all'epoca, e ci capivamo... Cosa succede alle persone??
Strange roads with different signs, don't even know where we divide...
Torno a casa con un po' di tristezza, e non serve a riprendermi la sosta al negozio per ritirare finalmente gli spillini dello YP.
Anzi, direi che per tutta la giornata sono stata nervosa... anche durante il riposino pomeridiano, ho digrignato i denti e mi sono svegliata con le gengive doloranti...
Non ho studiato, anche se avrei voluto, non ho scritto il nuovo romanzo, anche se avrei voluto, mi sono riletta qualche pag di Tutto Cambia per inerzia e non ho nemmeno iniziato a pensare al racconto da scrivere per il concorso letterario che scade il 25...
Scrivo la newsletter dello YP e sono incazzata con alcuni dei soci... Passo la serata online come al solito e vado a dormire ancora mezza storzellata.
Ho messo la sveglia alle 9, ma ho ignorato Mark che gridava per svegliarmi. Alle 11 e 30 il mio corpo non ne poteva + di sonno in eccesso e ho aperto gli occhi ancora + arrabbiata con me stessa di quando sono andata a dormire,perchè avrei voluto studiare.
Accendo il pc mentre faccio colazione e appena parte msn mi contatta Angelica... Sono indecisa se rispondere o no al suo saluto, penso che mi esaurirà come al solito, ma alla fine le scrivo: "Ciao" e compare l'uccellino amico di Diddl... sto già controllando la posta quando mi decido a leggere quello che mi ha scritto, e rimango basita davanti allo schermo:
"Che fai? Io ti dedico Shine"
E sorrido... Credete alle coincidenze? Tra tutte le canzoni che Angelica mi dedica in continuazione,dalle sigle dei cartoni animati alle + disparate melodie, perchè stammattina ha scelto di iniziare con Shine (che non mi aveva mai dedicato, tra l'altro???)?? Perchè mentre mi sta venendo un attacco di panico nel supermercato, domenica mattina, alla radio passano questa stessa canzone?
40 giorni e 40 notti sono quelle che mi mancano per consegnare la tesi... Shine è un po' il mio mantra, e lo sarà ancora di più in questi giorni.
E se volete, continuata pure a guardarmi come se fossi un alieno. Non me ne frega proprio niente.

martedì 6 maggio 2008

Che coss'è l'amor?

Se vi aspettate un discorso filosofico sull'amore, avete sbagliato blog. O almeno, non questa sera, e forse mai.
Questo è un post sul delirio del 50enne... ancora lui!
E' tornato a farci ridere a crepapelle, per la gioia di voi tutti!
Ma come si fa ad essere così e ad arrivare a 50 anni? Veramente è un quesito esistenziale.
Bene, dopo alcuni giorni di silenzio, che io credevo dovuti alla mia mancanza di connessione fissa, stasera, approfittando del fatto che mi hanno rinnovato le ore con la wind, sono connessa da qualche ora, e, ahimè, lui mi ha contattata. Mi dice che in questi giorni non ci siamo sentiti perchè lui è stato in Marocco... gli chiedo dov'è stato, intendendo in che città del Marocco,e lui mi risponde di nuovo in Marocco... e già qui sarebbe da bloccarlo, ma io sono troppo buona!
(non c'entra niente, ma in questo momento si è collegato il mio ex... erano settimane che non lo vedevo collegato, e visto che i nostri amici si scordano di chiamarlo, credevo che fosse morto... vorrei anche contattarlo ma non so come potrebbe reagire... Francè spero che stai bene)
Gli riformulo la domanda e mi dice che è stato a Casablanca... a sto punto la battutona era d'obbligo, sicchè gli chiedo: "Ah volevi cambiare sesso?" e lui mi risponde ( e c'è Giuseppe per testimone... Giusè, grazie!!!): "Sì volevo farmelo fare più lungo per te..."
MA PERCHE' NON CAPISCE??? Cmq gli spiego che per cambiare sesso intendevo diventare donna, e non modificare il membro... Dio Santo!!! Meno male che c'era Giuseppe a risollevarmi uuhuh
Al che come al solito inizia a sclerare e a chiedermi se sono in grado di utilizzare un pene lungo... La domanda si insidia in me come una lama in una fessura: che differenza di usaggio c'è tra un pene di 13 cm, 15, 18, 21, 25 e non vado oltre se no sforiamo nelle dotazioni extra???
Cioè non ho capito, verso i 2o anni quando completano lo sviluppo, c'è una commissione che misura i piselli degli uomini e poi li fornisce di libretto di istruzioni a seconda della dimensione e diametro e raccomandano loro di farlo leggere alle donne con cui avranno rapporti???
Lo chiedo anche a Giuseppe ma lui non sa rispondere... esprimo il mio dubbio e questo mi dice che io non so le cose e non capisco e me lo spiega quando non sarò + una bambina... ANCORA CON STA STORIA??? Vabbè gli do ragione e continuo amorevolmente a scrivere il blog, caricare le foto e parlare con Giuseppe e altri.
Fatto sta che oggi Mexia (ciao tesora! TVB!) mi ha passato lo script per mettere lo slideshow di foto come avatar su msn, e quindi avevo selezionato le foto migliori a rotazione... a un certo punto questo inizia a dire: no ma non cambiare sempre foto, metti quella che mi piace.
E io: Scusa ma non è che sto cambiando foto in continuazione.... è una cosa automatica!
Allora lui inizia a scrivere No, no, no alle foto finquando non esce una foto in cui secondo lui ho le tette prorompenti... ora se la riesco a caricare ve la faccio vedere... aspè... no mi da di nuovo problemi, cmq sta nelle foto della laurea di Niky, è quella col cappello... è una foto tranquillissima... ma se fa questo effetto, ora so che maglia mettere quando vado a Londra...
Vabè, andiamo avanti.
Mi dice che è per questo che è andato a Casablanca... e io: "per farti mettere le tette?" e lui:"no, per metterlo in mezzo alle tette..." Io sempre più allibita, ma lui continua. "E visto che dici di sapere le cose, vediamo se sai cos'è e come si chiama..."
E io giù a ridere, con Giuseppe che secondo me nell'altra finestra aveva le lacrime agli occhi gli rispondo: "La Spagnola?"
E lui sempre a dire che io in realtà le cose le so ma non le faccio... Giuseppe mi suggerisce che è una strategia di psicologia inversa, per cui io mi incazzo e gli propongo di provarmi... Col cavolo!!! Ma alla fine non ce la fa e mi propone lui una notte di prova!! Cioè io e Giuseppe a ridere... Allora gli dico che non ci tengo proprio a provare... e lui insiste che in realtà io voglio fare la vergognosa ma mi piacerebbe... e io a dirgli che proprio no, non mi piacerebbe... a un certo punto ho messo la foto di Mark nell'avatar perchè avevo paura che facesse cose strane con le mie foto... e pareva aver sortito l'effetto, perchè pareva essersi convinto e mi ha salutata, ma manco 3 minuti che io stavo esultando con Giuseppe nell'altra finestra che torna all'attacco!
Giuseppe è andato a dormire che domani lavora e sono rimasta da sola con il pazzo!
A quel punto ho aperto Youtube e mi sono messa a guardare Never Mind the Buzzcocks, le puntate in cui era ospite Markie... qualcosa dovevo fare per sostenere la conversazione con il matto! Ha iniziato a dirmi che probabilmente io non ero così brava come dicevo di essere, al che ho ribattuto che io non ho mai affermata di essere brava o meno, ma solo di sapere di cosa si stava parlando... Ma nessuno glielo spiega agli uomini che noi donne NON SOFFRIAMO DI ANSIE DA PRESTAZIONE???
E qui è venuta la parte migliore, perchè lui ha iniziato a vaneggiare sull'argomento amore e innamoramento... Già in una precedente chat, mi aveva detto che secondo lui uno prima si fidanza e poi si innamora... quando di solito, accidenti, succede proprio il contrario!
Poi mi ha detto che sono una stupida perchè sono innamorata di uno che non lo sa nemmeno (Mark ma tu lo sai che io ti amo, vero? Perchè l'oggetto del mio amore saresti tu... Emma non ti ingelosire!!! E' tutta na montatura per farmi scendere da cuollo il 50enne... uhuhuhuh) e io allora gli ho dato ragione, anche se a me parevano dei discorsi assurdi... e lui lì a dire che io in realtà volevo andarci con lui, e io ad assicurargli di no, e qui ha dato il massimo dello sforzo dialettico cercando di convincermi che se fossi andata a letto con lui poi dopo il futuro amore della mia vita SI SAREBBE SICURAMENTE INNAMORATO DI ME, perchè uno si innamora anche delle prestazioni! E io sempre a ribadire che uno si innamora prima di trombare, di solito! E che cmq non è che dipende da una quanto è brava la nascita di un sentimento... anche perchè, vaglielo a spiegare a un deficente maiale (no, maiale no, proprio io che faccio collezione di porcellini) che ogni volta che inizi una nuova relazione è come imparare daccapo, visto che cambiando partner cambiano tutte le abitudini sessuali, le modalità espressive e compagnia bella?
Il sesso standardizzato va bene solo nei film porno... le attrici sono brave, ma fingono... e gli attori con quelle faccie che + che una scopata pare che gli stanno togliendo n'unghia incarnita... anche loro fingono di godere, o almeno godono a livello meccanico.
Che l'amore nasca da una reazione chimica, e che alla base della reazione chimica ci sia l'attrazione sessuale, è un dato di fatto... ma l'amore è tutto quello che due persone riescono a costruire intorno e oltre il feromone e i recettori nasali...

lunedì 5 maggio 2008

My work 2 - Incipit

Come feci a suo tempo per "Tutto cambia", pubblico sul blog l'incipit del mio nuovo romanzo. E' ovviamente una bozza e va affinata, la storia è un po' molto diversa... cmq Enjoy!

Non avrei mai pensato di innamorarmi così. Non adesso che sono un adulto, non di una persona più giovane di me, che vive a km e km di distanza, in un altro paese, e che parla un’altra lingua. Non avrei mai pensato di sentirmi ancora così dopo mesi che non la vedo, e che non le parlo. Di mandare a monte tutto quello che avevo costruito nella mia vita per stare con lei, anche se lei ancora non lo sa. E ancora non trovo il coraggio di comporre il suo numero sul cellulare per dirle che sto andando da lei… come reagirà? Cosa avrà fatto in questi mesi in cui mi è mancata da morire senza saperlo? Le sere d’estate sembrano così lontane ora che è Inverno e qui a Londra nevica…


“Dai Patrick si va ad Ibiza!!” James lo aveva guardato sorridendo, e passandogli il catalogo preso all’agenzia di viaggi. “Ibiza? Ma mi volete morto? Lizzy mi ucciderà se solo le nomino Ibiza…” Aveva preso la rivista e l’aveva sfogliata distrattamente, quelle spiagge bianche, il mare turchese, gli hotel con piscina e le discoteche…
“A Lizzy ci pensa Christie” era intervenuto Harry, l’altro suo migliore amico.
“Quest’anno ci siamo messi d’accordo per le vacanze separate, no? Approfittiamone, prima di avere dei figli! E poi dovremo pur trovare una ragazza a Jamie!”
“Ah grazie Harry, come sei premuroso! Cmq Patrick, a parte scherzi: ci sono delle offerte vantaggiose se affittiamo una casa per un mese… e poi una volta nella vita bisogna andarci, ad Ibiza!”
“Ok, ok, ne parlerò con Lizzy… Christie che ne dice?”
“Per lei non ci sono problemi, lo sai… ha detto che porterà Lizzy in qualche posto altrettanto ‘pericoloso’!”
Risero. E tre mesi dopo erano su un volo che li stava portando a Ibiza, l’isola più famosa delle Baleari, dove non si dorme mai e si passa da una discoteca all’altra tutta la notte… così diceva la brochure. E così era passata la prima settimana di vacanza, a ubriacarsi e girare di party in party, fino a quella notte.
Erano già brilli, quando entrarono al primo party che trovarono sul loro cammino. La pista era strapiena, corpi che si muovevano a ritmo di musica, scintillanti di sudore e di glitter sotto le luci impazzite. Dopo una sosta al bar si erano gettati in pista, James era sempre alla ricerca di qualche nuova ragazza da portare al prossimo party, ovviamente con annesse amiche, e pareva avere interesse in una brunetta con una scollatura a dir poco provocante che ballava lì vicino in compagnia di altre ragazze. La musica era talmente assordante che parlare sarebbe risultato inutile, quindi Jamie preferiva iniziare la conoscenza con un approccio fisico: ballando ballando riusciva sempre a farsi capire, e in una settimana aveva collezionato già un paio di svedesi, tre tedesche e una connazionale inglese. D’altronde era un bel tipo, di quelli che piacciono alle donne: alto, ben piazzato, due occhi blu come il mare e un sorriso da far girare la testa. La brunetta pareva capire il linguaggio del corpo, e dopo poco era andata a prendere un drink con Jamie, lasciando Harry e Patrick in pista, praticamente accerchiati dalle amiche della ragazza.
Patrick non amava particolarmente le discoteche, o meglio: gli piaceva andare a ballare, ma non fare conoscenza in quelle occasioni. Lui amava parlare con le persone, osservarle, studiarle, e la discoteca, con la musica sparata al massimo del volume, le luci stroboscopiche e gli effetti speciali, non era il luogo adatto per dedicarsi a tali attività. In ogni caso lui e Harry si muovevano sinuosamente tra le persone pigiate le une contro le altre, sorridendo e ammiccando tra loro quando passava qualche bella donna.
Harry iniziò a ballare con una tipa alta e bionda, probabilmente svedese, e fu allora che, girandosi intorno, la notò. Doveva essere inglese, si disse, o irlandese… al massimo tedesca. Avrebbe voluto vederla chiaramente alla luce del sole, per poterla osservare davvero. Ma erano in una discoteca, e le luci cambiavano colore di continuo. Ballava poco distante da lui, insieme alle amiche della brunetta di Jamie. Dovette sentirsi osservata, perché i loro sguardi si incrociarono e gli sorrise, e la vide dire qualcosa all’orecchio di una delle ragazze che le erano accanto. Si guardarono ancora, e ancora, finchè non si ritrovarono a ballare vicini. Vide Harry baciare la stangona e si domandò dove fosse finito Jamie con la brunetta, eppure non riusciva a staccare gli occhi dalla ragazza che gli ballava accanto dandogli le spalle, dalla curva che faceva la sua schiena scoperta… erano talmente vicini che sentiva l’odore di lei mischiarsi al proprio… ma non era andato in vacanza con gli amici con l’intenzione di tradire Lizzy! Non si erano detti ancora una parola, ma sentì la necessità di dirle: “Torno subito” prima di allontanarsi per andare al bar.
Ordinò un drink, James era seduto su uno sgabello di fronte alla brunetta, e si gridavano a vicenda cose all’orecchio. Sorrise all’amico e riprese a guardarsi intorno, quando vide arrivare al bancone il gruppo di amiche con cui avevano ballato. La ragazza con cui aveva flirtato diede un bacio sulla guancia alla brunetta, che le presentò Jamie, e poi la sentì ordinare in spagnolo tre cocktails, accomodandosi su uno sgabello poco distate dal suo, mentre le due amiche si sedevano tra lei e la brunetta.Ora poteva guardarla meglio: aveva addosso un vestito rosso cortissimo, che le lasciava la schiena scoperta, e dei sandali neri con inserti di cristallo, i capelli raccolti in una pettinatura alta color biondo rame, da quanto era abbronzata doveva essere lì da parecchio tempo e avere l’abitudine di andare a dormire a una certa ora… loro non riuscivano a svegliarsi prima delle 16 e a uscire di casa prima delle 18, ed erano ancora bianchi come quando erano arrivati! Di nuovo si girò verso di lui aspettando che il barman servisse lei e le sue amiche, e la sentì chiaramente parlare in inglese con loro.
Anche Harry e la sua tipa arrivarono al bancone, e Jamie disse, vista l’ora, se non fosse il caso di andare tutti a un altro party. La brunetta guardò le sue amiche, e fu la donna in rosso a rispondere che andava bene. Doveva essere la leader del gruppo.
Si alzò ed erano tutti pronti per andare, ma Patrick aveva bisogno di andare alla toilette, e quindi chiese di aspettarlo fuori dal locale. Li vide avviarsi all’uscita e si diresse nella direzione opposta, trovò il bagno facilmente, non era la prima volta che andavano in quel locale, e iniziò a fare i suoi bisogni domandandosi come avrebbero fatto Harry e Jamie a sostenere ben 6 ragazze, visto che anche la svedese aveva un’amica… Ma qualcosa gli diceva che la ragazza in rosso si sarebbe tirata fuori dai giochi a meno che…
Si era appena riabbottonato le braghe quando la vide entrare. E lo stupore di veder entrare una donna nel bagno degli uomini fu subito rimpiazzato da quello di vedersi sbattere contro un muro e baciare appassionatamente. “A meno che…” aveva pensato una frazione di secondo prima, e il bacio aveva completato la frase… non aveva pensato a Lizzy in quel momento, non aveva pensato a niente se non alla lingua di lei che accarezzava la sua, e poi lo aveva preso per mano e trascinato in un bagno, e qualche minuto dopo erano uno nell’altra alla ricerca del piacere, appoggiati contro le piastrelle scarabocchiate con tutti i vestiti addosso. E poi avevano sentito qualcuno entrare nel bagno e chiamare: “Patrick? Sei qui?” era Harry. Si erano guardati negli occhi senza dire una parola, il piacere ancora in sospeso tra loro due, Patrick aveva pensato che era davvero bella e le aveva fatto segno di tacere mettendosi un dito sulle labbra, per farle capire che non aveva intenzione di lasciarla lì senza darle quello per cui era tornata sui suoi passi, e lei aveva annuito sorridendo ancora una volta.
“Lo hai trovato?” era James. “No… sarà andato da qualche parte con l’amica di Giulia” “Peggio per lui, si perde in mille chiacchiere quando potrebbe fare altro! Speriamo che trovi la strada di casa…”
Erano usciti chiudendo la porta dietro di loro.
Aveva tirato un sospiro di sollievo. “Ti perdi in chiacchiere?” gli aveva chiesto lei, guardandolo maliziosa.
“no!” le aveva risposto, entrando ancora di più dentro di lei, un poco ferito nel suo orgoglio maschile.
Una volta trovato il ritmo giusto, era finito tutto in fretta, troppo in fretta forse. Si era dovuto appoggiare con la fronte al muro durante l’orgasmo, e quando l’aveva sollevata per guardarla, lei gli aveva spostato piano i capelli dalla fronte, con una naturalezza disarmante. Dovette scostarsi da lei per togliersi il preservativo “Vai sempre in giro con questi dietro?” Le chiese, mentre lei si puliva cn della carta igienica.
“Solo quando vado in vacanza a Ibiza” gli rispose, gettando la carta nella tazza e passandogli qualche strappo per avvolgerci dentro il profilattico usato.
La complicità e la confidenza che si erano instaurate automaticamente tra loro erano talmente strane da evitare a Patrick di cadere in imbarazzo, come gli succedeva ogni volta che aveva un rapporto occasionale con qualcuna, prima di conoscere Lizzy. Dopo, non ne aveva più avuti.
La guardò uscire dalla toilette e sciacquarsi la faccia davanti allo specchio, e poi uscire dal bagno, non senza prima essersi assicurata che nessuno la vedesse uscire dalla toilette degli uomini. Si lavò le mani e uscì anche lui, e la trovò che lo aspettava fuori dalla porta.
“Che fai ora?” le chiese, mentre si avviavano fuori dal locale.
“Non so… credo di tornare in hotel… sono 3 giorni che non dormo, devo recuperare un po’ di forze… tu?”
“uhm… non ho idea di dove siano andati i miei amici.”
Erano usciti fuori, l’aria era fresca e una moltitudine di gente viveva la notte sulla spiaggia ed entrando e uscendo dai locali.
“Vuoi che ti accompagni in hotel?” Le chiese, rendendosi conto che erano le 4 del mattino e che lei era una ragazza sola.
“no, ti ringrazio, ma è qui vicino…” gli disse, sfilandosi i sandali uno alla volta, restando in bilico su una gamba sola.
Intravide un pezzo della sua mutandina nera mentre si abbassava per slacciare il cinturino, e si accorse che la voleva ancora.
Si rialzò e lo guardò sorridendo.
“bè, buonanotte, Patrick. Magari ci si ribecca in giro una di queste sere…”
Aveva pronunciato il suo nome in un modo delizioso, un po’ strano.
Lo baciò piano sulle labbra.
“… e grazie.”
L’aveva guardata allontanarsi ancheggiando, con la borsetta a tracolla e i sandali nella mano sinistra, e in quel momento si era accorto di non sapere nemmeno come si chiamasse.
 
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