domenica 29 marzo 2009

Un'ora avanti, un giorno avanti...

Per il mio pc sono ancora le 01.38 del 29 Marzo 2009.per il mio orologio sono già le 02.38, perchè non volevo rischiare di scordare di far andare le lancette un'ora avanti domattina... e visto che non ho idea se i cellulari sposteranno automaticamente l'orario, ma mi sa di no (Anny, quando a Magonza abbiamo combinato quel casotto, non si sono mica aggiustati da soli i cells, no?), mi sa che domani sarà la volta buona che mi sveglio con la sveglia(la mia radiosveglia funge da soprammobile, visto che programmo sempre i cellulari)!!!
Sto bevendo la mia tazza d'acqua calda... domani sarà una settimana che ho iniziato questa dieta, e non mi sento per niente meglio, anzi, sono gonfia e peso di +... e da ieri ho mal di stomaco.
A volte penso che la mia ginecologa si dovrebbe limitare a fare la ginecologa, cmq se ingrasso anche solo un altro mezzo kg ritorno alla mia vecchia alimentazione, che magari mi dava aria nella pancia e male ogni tanto al colon, ma non mi faceva lievitare come il criscito dei casatielli che qst anno non potrò mangiare!
Sono stati dei giorni strani quelli appena trascorsi, giorni in cui ho dormito troppo, mangiato poco, e fatto a stento un terzo di tutte le cose che avevo in programma di fare.
Mi guardo allo specchio, anzi, quasi non mi ci guardo +, ma vedo me stessa e riconosco i primi sintomi della discesa verso gli inferi che ho passato anni fa... e vi prego non mi dite che sono paranoica... è iniziato tutto così: voglia di non fare niente, senso di inadeguatezza e iniziare a pensare di chiudermi in casa... ah e di nuovo la volontà che vacilla, e mento a me stessa e agli altri giustificandomi... ma con chi? Non ci credo nemmeno io!
c'è di positivo che almeno ancora dopo un certo num di ore mi alzo dal letto, anzi, quando ci resto a volte mi scoccio di starci... c'è di positivo che ora so a cosa posso arrivare, e cerco di reagire... Ma questo ingrassare 2kg qnd mi aspettavo l'esatto contrario diciamo che non mi ha fatto benissimo, così come non assumere nessun eccitante come caffè, tè e cioccolato non mi aiuta certo a restare sveglia... per non parlare la quasi totale assenza di carboidrati...
e sono nettamente stufa di trangugiare acqua tiepida!
Avrei voluto scrivere tutt'altro quando ho cliccato su "nuovo post", ma si sa che il cervello alla fine va sempre dove vuole lui... ora proviamo a riportarlo dove volevo, ok?
Tra ormai solo 2 gg Tim sarà in scena con un nuovo spettacolo. Ho deciso di non andare a vederlo, forse faccio bene, forse faccio male, avevo a disposizione solo il prossimo weekend per andare(dopo Ivana sarà in ferie ed io intrappolata a casa per 4 lunghissime settimane), ma ho scelto di no.
Ho scelto di no... perchè? Perchè avevo paura che andasse male, che lui mi guardasse schifata, o che andasse bene, che lui mi guardasse con la stessa faccia di culo dell'ultima volta, o con lo stesso sguardo strano della prima volta, e che io tornassi a casa poi + innamorata che mai?
Il problema è appunto questo: tornare a casa. Perchè se va male, pacienza... ci resto di merda, piango un paio di mesi, un paio di anni, poi passa... ma se va bene, e poi devo tornare a casa?
E andare bene in questo caso è relativo. So già che nel 99% delle possibilità potremmo diventare taaanto amici...
Insomma, resta un 1% strimizito che Gesù decida che un uomo di 30 anni (31 tra 3 mesi), che finora mi ha considerato alla stregua di tutte le cerebrolese che gli scrivono, che di me non sa quasi niente se non quello che io stessa gli ho raccontato, e che mi ha visto 4 volte nella sua vita in condizioni psico-fisiche in cui non mi ha vista nemmeno Mark Owen negli attacchi di narcolessia del mio criceto cerebrale, riconosca in me la donna della sua vita e, avvenuto il miracolo, riesca ad accettare questa cosa con tranquillità.
Questa percentuale bassissima di possibilità mi fa + paura del 99% di pseudo-fallimento, o del fallimento completo che potrebbe esserci, che è la strada dove andremo a finire, se continuiamo a fare muro contro muro.
Ho sbagliato molte cose con lui, forse dall'inizio. E' che volevo essere diversa dalle altre, fatto sta che non credo assolutamente di esserci riuscita, e il risultato è che... siamo al punto di partenza, ma viziati da bias and prejudices.... I rapporti umani sono così complicati, quando cerchi di instaurarli a distanza sono ancora peggio... eppure c'è qualcosa che ci fa continuare, me a scrivere e lui a leggere... quando tutto questo è iniziato, mesi fa, c'è stato chi mi ha detto: "Ma magari finge solo di leggere, magari apre la mail così a te arriva notifica, e poi la cestina"... Era un po' come quando mi dicevano che Mark non apriva i regali... una cosa detta un po' per scetticismo, un po' per farti del male. Ma io, nonostante i dubbi che razionalmente potevo avere, in quei mesi di silenzio, sapevo che non era così.I fatti mi hanno poi dato ragione, quando le cose che scrivevo sono iniziate a diventare cose che lui faceva. Per me. Lui ascolta i miei consigli, accoglie le mie richieste ed agisce di conseguenza. E poi vorrebbe essere detto grazie come sei bravo, come sei bello e quanto sei intelligente. E io invece lo prendo in giro. Strano, eh? So che è permaloso ma me ne sbatto. Così se lo vedo collegarsi ogni 3 e 4 perchè ha caricato una nuova traccia e sta aspettando che io gli scriva qualcosa in merito, io non solo lo faccio spantecare una settimana, ma quando poi mi decido a scrivergli, gli dico che la qualità dell'audio non è ottima, ma che non si preoccupasse, che le mie performance live sono anche peggio!!!
MA MI LEGGO QUANDO SCRIVO???
Io lo adoro. Adoro quello che fa, adoro la sua voce, adoro guadarlo parlare e trovo che sia la cosa + bella capitata sotto i miei occhi da quando ho visto Mark per la prima volta. E non sono riuscita a dirgli manco 1/3 di quanto lo stimi...
Com'è che canta Arisa? Sincerità... eh, fosse così facile!
Fosse così facile innamorarsi di nuovo, fosse così facile dire alle persone se ti piacciono o no, e perchè, dire a tutti cosa pensi di loro senza farti problemi.
Non volevo sembrare come le altre, adoranti e sbavanti sotto le sue foto appese al muro (e le ho viste, credetemi è stata una scena da voltare lo stomaco), e quindi invece di complimentarmi in maniera sobria, ho smesso di dirgli che le cose mi piacevano, oppure gliel'ho detto in un modo che lui, non conoscendomi,può aver benissimo frainteso.
Eppure è lì a leggermi... è un uomo, e i suoi silenzi non vogliono dire per forza "mi stai sulle palle" oppure "non me ne frega niente se domani mi chiama Anny e mi dice che sei morta"... è solo impegnato... e anche quando gli ho detto che sapevo che non rispondeva perchè era impegnato, sembrava che lo prendessi per culo.
E' bello rendersi conto che mi sono rovinata con le mie stesse mani!
Se vivessi in UK sarebbe tutto molto + facile, ma vivo qui, e per ora è qui che devo stare, perchè mi sono data delle priorità e degli obiettivi... Devo cercare di recuperare qualcosa, perchè se restiamo così il rapporto non andrà molto lontano, anzi, sta andando verso morte naturale. E davvero non voglio. Perchè anche se non ci potrà mai essere niente tra di noi (e sono ben rassegnata all'idea, credetemi), anche se viviamo lontani, anche se ci conosciamo poco o niente (per adesso), io so che no voglio perdere questa persona, che ha un senso nella mia vita, che deve avere una parte. E anche, e soprattutto, perchè credo che questa persona sia meravigliosa, e possa insegnarmi tanto. Quindi, armiamoci di coraggio e santa pacienza, e cerchiamo di superare queste enpasse in cui ci siamo arenati.
Gli scriverò, in questi giorni... devo dargli l'in bocca al lupo. Prima pensavo che se non gli scrivo, magari non se ne accorge nemmeno. Ma se gli scrivo, è probabile che si renda conto che mi sono ricordata della cosa, anche se è un po' che non ci sentiamo...
Come lui stesso scriveva in una pagina del 2001" se vuoi avere la luna, devi solo sapere quanto costa e come arrivarci". Quanto mi costerà avere la sua attenzione, e successivamente la sua amicizia? Non lo so, per ora sto ancora cercando il modo di arrivare realmente a lui...

martedì 24 marzo 2009

Fare shopping di uomini

Ciao a tutti,
rieccomi qui a brevissimo termine dall'altro post, ma quando le cose iniziano a coincidere come in una specie di congiura, e ti portano ad arrovellarti talmente tanto il cervello che al posto di farti passare la cervicale, ti pare che il cervello esploda nella calotta cranica, non puoi fare a meno di scrivere.
Dunque è capitato che stamani parlavo con Sara che ieri ha visto Francesco, e mi sono informata su come stava e bla bla bla...lo chiedo sempre, d'altronde un po' mi dispiace che lui non voglia parlarmi (ancora!) ma rispetto la sua scelta... e poi in qualche modo so sempre se è vivo o morto, e questo basta. Alla fine per fare una battuta ho chiesto se si fosse fidanzato, perchè finquando non lo farà io soffrirò di deliri di onnipotenza (ovvero penserò che lui non riesce a sostituirmi, questa era la battuta scema).
Al che Sara mi risponde che lui potrebbe pensare lo stesso riguardo a me, visto che lui almeno con qualche ragazza ci esce, ci prova a trovarsi un'altra.
Provare a trovarsi un altro... in effetti, da che ci siamo lasciati io e Francesco, non ci ho mai provato... tornando indietro nel tempo, negli anni addietro, dal giorno in cui ho deciso che volevo essere donna perchè mi piacevano gli uomini (perchè volevo farmi Mark, ma a questo ci sono arrivata anni dopo e con la psicanalisi), io non ho mai provato a trovarmi qualcuno... E, a parte che la "sparata" di Sara mi ha infastidito alquanto perchè non tiene assolutamente conto di quanto io sia sentimentalmente impegnata nei confronti di Tim, e del fatto che quando sono invaghita (per non usare innamorata, ma lo faccio solo perchè è un parolone) di qualcuno sono talmente presa che sono fedele per forza di cose, perchè gli altri non li vedo nè tantomeno li considero, e se ora sto aprendo i miei orizzonti è solo perchè Tim mi ha implicitamente dato il nulla osta. Ma poi, che significa trovare un altro? Non so nemmeno da dove si cominci!
Non ho mai avuto in vita mia il problema di sostituire un oggetto d'amore con un altro... essi si presentavano mano mano alla mia attenzione, e che mi corrispondessero o meno, credo di essere stata NON innamorata per pochissimi giorni da che ho memoria... L'importante per me è amare, il resto è opzionale... una volta mi hanno definita "innamorata dell'amore", forse è proprio così che funziono, non me lo sono mai chiesto.
So solo che per me è come quando vado a fare shopping. Non sopporto i tour de force che molte donne invece adorano, entrare e uscire dai negozi, misurarsi quintali di roba e poi magari comprare solo una maglietta striminzita. A parte i momenti in cui impazzisco e vengo presa da mania convulsiva di spendere, sicchè entro nel primo negozio che vedo(e può essere il supermercato come il mercatone dell'elettrodomestico come una boutique) e compro tutto, oppure non mi serva una cosa specifica, il mio shopping è molto selettivo a monte.
Posso passare e ripassare davanti a una vetrina e guardare quel vestito di cui mi sono innamorata, prima di decidere di entrare e comprarlo, o girare un intero negozio alla ricerca di qualcosa, e poi vedere qualcos'altro di cui mi innamoro a prima vista, e comprarlo... e sarà il mio capo preferito per tutta la stagione, credetemi.
Con gli uomini faccio lo stesso. Impazzire e vagare per negozi alla ricerca di qualcosa che mi piaccia o mi stia bene non fa proprio per me. Anzi, se mi innamoro di qualcosa sono capace di comprarla anche se non è la mia taglia, con l'impegno di farmela entrare a tutti i costi. Quindi per me non ha alcun senso conoscere uomini su uomini, "provarli" in tutti i sensi e poi appenderli o farmi appendere a seconda della situazione... non credo di averlo mai fatto in vita mia, l'amore è un sentimento spontaneo nella mia persona... che arrivi con un fulmine in testa, come nell'ultimo caso allucinante, o che sbocci piano piano dopo mesi e anni, non credo di averlo mai cercato. Quando mi innamoro poi sì, cerco. Cerco di avere la persona che amo, il che non è tanto anormale! Come quando l'anno scorso mi ero fissata con un paio di scarpe particolari che non sapevo dove mettere... e alla fine ho trovato il vestito adatto alle scarpe, e le ho comprate! O come quando conservi i soldi e fai sacrifici per comprare quel maglione che tanto ti piace e poi lo tieni come una reliquia, e lo indosserai per anni.
Non ho interesse alcuno a conoscere uomini, a me interessa conoscere le persone, indipendentemente dal sesso a cui appartengono. E' che purtroppo so che se esco con un ragazzo, questi penserà automaticamente a una svolta romantica (per non dire sessuale) della frequentazione... è normale, se si è di sesso opposto e si è etero, pensare che possa succedere qualcosa, no? Quello che mi infastidisce sono le aspettative degli altri... e la cosa che mi infastidisce ancora di più, è come la gente si metta a cambiare idea di continuo... uno per tutti: parlavo di Mark, e dopo qualche mese ai miei amici non è andata + bene... gente che mi dava consigli a destra e a manca, devi incontrare qualcuno, devi conoscere qualcuno, devi innamorarti di qualcuno... Certo io stavo come la pezza dopo Ibiza, ho avuto un calo di autostima che manco in fase adolescenziale acuta avevo mai avuto, ma cmq insomma tutti a farsi i cazzi miei... vabbè, arriva ottobre e incontro Tim... e tutti contenti perchè non parlavo + di Mark!!! vabbè che ormai di Mark parlavo sempre meno da giugno in poi, ma cmq... allora tutti a seguire gli sviluppi della nuova situazione, felici e contenti che io avessi qualcosa di reale a cui pensare... addirittura a qualcuno gli sono venute le botte di gelosia, e già a Natale alcuni vacillavano e mi dicevano."ma perchè non pensi ai comuni mortali?"(Salvo poi essere puntualmente contraddetti dalla mail di risposta che puntuale arrivava alla mia casella). Aheeeee ma che Tim è fatto di aria? E Mark non era reale, vabbè che io l'ho quasi baciato sulla bocca, e quindi per me è na persona che fa il cantante prima di essere quello che mi ha salvato la vita con una canzone e mi ha dato la vita che ho adesso, e Tim non è reale perchè anche lui fa su e giù da un palco... cioè se un giorno dovessi diventare minimamente famosa coi miei libri, divento irreale pure io???
Alle mie proteste, e al dato di fatto che il posterdinometim rispondeva con atti concreti agli stimoli via web che riceveva, la gente ha cambiato versione e ha iniziato a dire: "ma siete lontani!"
Vorrei far notare che ci vuole meno tempo ad arrivare da Napoli a Londra in aereo che a Roma in macchina... ancora peggio Milano in treno! Però se mi fossi trovata un uomo su territorio nazionale sarebbe andato bene a tutti!!!
Insomma, visto che la gente non ha le palle di affrontare per amore viaggi, sofferenze e differenze culturali, io non dovrei essere pronta a farlo, invece.
E ora che Tim mi ha, diciamo così, abbandonata al mio destino di donna innamorata non corrisposta, improvvisamente tutti quelli che gioivano perchè non ero + presa solo da Mark che mi aveva salvato la vita, e mi hanno sentita parlare per ore di come volevo laurearmi e andare a vivere a Londra per stare con lui - Tim - (ma per chi cazzo altro lo avrei mai fatto nella mia vita??? Ma ve lo siete chiesto o voi idioti amici cerebrolesi??? Mi avete mai sentito dire per qualcuno: lascerei tutto per seguirlo?? scusate l'attimo di enfasi ma mi incazzo), di come mi vedevo a sfornare biscotti e torte ogni sera mentre lo aspettavo a casa (io che faccio la casalinga!!! Cioè vi rendete conto??? Io che sto a casa a preparare biscotti per un uomo!!! Non l'ho mai minimamente immaginato con nessuno!!! - anche se amo fare i biscotti - Con lui sì però... ah grandezza dell'amore) e già avevo deciso i nomi dei nostri primi due figli perchè me li ero visti in sogno, ed avevano gli occhi suoi, insomma, i miei cari amici ora mi guardano come se fossi n'aliena, mi dicono che io non ci provo a trovarmi un uomo (insinuando che io abbia difficoltà perchè ancora invischiata con Francesco) e poco manca che si offrano di presentarmi qualche bell'imbusto beccato online o chissà dove, mentre lontane sono ormai le serate passate a delirare sulle mail e le scenate di gelosia. Certo mi arriva un altro vaffanculista dantesco stiamo a cavallo.
Non mi interessa fare shopping di uomini. Uscire con uno e con un altro, chattare con 10 di loro che poi mi scordo le cose e alla fine non mi colpisce nessuno veramente, perchè posso almeno decidere che prima di uscire con uno devo valutarlo come una persona intelligente?? Posso almeno pretendere di uscire con uno che sappia mettere due parole in croce correttamente?
Ognuno ha il proprio modo di fare shopping, io ho il mio. E ognuno ha il proprio modo di rapportarsi all'altro sesso, e il proprio modo di innamorarsi. A me il mio modo va bene. Chi di voi mi ha sentita lamentarmi del fatto di non avere un uomo affianco alzi la mano!!! Mi lamento perchè le mie amiche acchiappano e io no, perchè mi sento invisibile a livello fisico e troppo presente invece a livello caratteriale e intellettivo, visto che se si avvicina qualcuno scappa spaventato dalle cose che so e da quello che faccio nella mia vita. Ma se non mi vedono, o se scappano, è un problema loro... vuol dire solo che non erano all'altezza di frequentarmi in qualsiasi maniera!
C'è una sola cosa su cui mio zio ha ragione, non sono una persona comune. Questo implica che l'uomo medio affianco a me non ci sta bene per niente!
E visto che anche andare a comprare nei negozi extra lusso spesso implica solo trovare una bella stoffa, ma che non dura niente, io attendo.
Tanto mi sta bene così... l'amore è l'unica cosa che mi interessa, e amo talmente tanto e talmente tante persone, che sto a posto. I miei amici riempiono la mia vita, Mark riempie le mie orecchie e le mie speranze, le mie storie riempiono il cervello quando proprio non ce la fa più, e Tim mi riempie il cuore e i sogni... l'entusiasmo, l'ottimismo, e l'allegria, quelli ce li ho di mio. E mi fanno interessare a tante cose, e a qualche persona... e poi chissà... magari un giorno mi sveglio e mi sposo il mio vicino di casa.

lunedì 23 marzo 2009

I don't want this

Ciao a tutti e benritrovati,
avrei dovuto scrivere le conclusioni di Milano, ma è presto fatto: grazie a tutte, Mark ci ha riconosciuto a Francoforte e i lads sono stati visti andare via con le nostre cose tra i loro bagagli.
Un vaffanculo è doveroso verso chi, al termine del concerto di Bologna, quello in cui ho lanciato il primo pacco giallo a Mark, ebbe la crudeltà di cercare di infrangere il mio sogno dicendomi qualcosa tipo:"Ma che glieli fate a fare i regali, tanto li buttano o li regalano agli autisti" Vaffanculo, diecimila volte Fanculo!
Non ho mai smesso di sognare, mai. Non sarei qui, altrimenti.
In questi giorni un po' strani di inizio primavera, dove amici partono e amici tornano, dove faccio passi avanti che non vorrei davvero, e passi indietro che vorrei ancora meno, in cui tutte le mie dipendenze sono messe a dura prova da una cura che devo fare e non ne capisco nemmeno il perchè... non mi sento poi mica tanto male, io!
E sono meno di 24ore e mi manca il mio tè, e la cioccolata...
In questi giorni ho studiato poco e niente... venerdì io e Sara siamo state a teatro a vedere "La Damnation de Faust", per fortuna non chiamavano troppo spesso Mephisto,cmq, e poi siamo state con Michele e Michele al 9 gradi a Somma... ho bevuto troppa birra, non ero ubriaca ma la mattina dopo stavo una pezza... continuo a pensare che ciò che mi faccia male sia il lievito di birra, e a pensare che quindi questa cura e sta dieta siano inutili, perchè non è il tè a farmi male!
Sabato sera siamo andati al Puerto Libre a Capua, un locale che conosceva Enzo, eravamo un bel gruppone ma diciamo che io ero tutta presa da Assia perchè non la vedevo da una vita!
Domenica sono partite le paranoie e le pucundrie... Come dice Cremonini? L'amore è la dove sei pronto a soffrire? Bene, io soffro come un cane!!! Ma andiamo con ordine.
A scatenare le paranoie è stata Assia, perchè al mio nominare Tim è scoppiata a ridere... mi sono sentita come quando tutti mi davano consigli su Mark, ve lo ricordate? Anche se non sono riuscita a farmi dire il perchè reale di quella risata, sono iniziati dentro me i soliti dubbi... e ho iniziato a sentirmi un'aliena. Nessuno capisce perchè ho un Club, nessuno capisce cosa significhi per me Mark, figuriamoci se qualcuno può capire questo!!!
Il punto è che quando mi sento un'aliena, inizio a pensare che in realtà abbiano ragione gli altri... che vivo in un mondo irreale, che il pc mi serva per non interagire realmente con la gente... poi mi guardo intorno, e vedo tanta gente che non ha questo sogno, che non ha il coraggio nemmeno di uscire dal proprio paesello... Ma vedere i miei amici che mi guardano con la faccia a punto interrogativo, o che non mi prendono sul serio fino in fondo, è la sensazione peggiore del mondo... perchè io capisco sempre il punto di vista di tutti, anche se posso non condividerlo, e vorrei essere ripagata con la stessa moneta. So che non è possibile, e se per il club e i take that mi guardano con aria rassegnata ai miei deliri, sta storia di Tim fanno un po' + fatica a ingoiarla... a casa mia, poi, ho tassativamente smesso di parlarne... dopo che lo avevano chiamato Poster, mi sono arresa all'idea che non avrebbero mai capito la differenza tra cercare di conoscere una persona a distanza e l'amore incondizionato per Mark e quello che ci ho costruito intorno, che cmq sono colonne portanti della mia vita, e vorrei le rispettassero, invece di sentirmi dire che sono pazza, ma non importa.
Insomma, a volte mi domando se i miei amici, che tanto mi rassicurano sul fatto che mi capiscono, mi capiscano davvero. o almeno mi accettino. Loro che hanno le loro vite fatte di studio, lavoro, problemi quotidiani... da cui io mi sono autosollevata, pensando che non siano affari miei. La cosa è evidentissima se si pensa che vedo e sento + spesso Anny che vive a Pistoia, che Raffaella, che ora è a Londra, ma normalmente vive a 10 min a piedi da casa mia!
Forse è questa la contraddizione che dovrò affrontare per tutta la vita, da buon segno doppio. La mia vita è qui, e non è qui allo stesso tempo. E non riesco a star dietro ad entrambe le vite contemporaneamente, non sempre almeno. Qualcuno, forse Giuseppe, un giorno mi ha consigliato di vivere 6 mesi a Londra e & mesi a Napoli... ma non servirebbe!
Il mio cervello vaga e vaga, inventa storie assurde, e la semplice vita quotidiana mi pare sempre troppo poco per me... sotto questo punto di vista, incontrare Mark mi ha fatto male. Se prima mi accontentavo della mia realtà, ora non più. So che posso avere altro, che niente è impossibile. Anche se a volte mi abbatto, spero sempre nel sogno... e i miei sogni sono veramente improbabili ultimamente, ve lo assicuro!
E nel contempo, qui cerco di avere la mia vita "normale": scrivo la tesi, mi trovo un lavoretto, un altro perchè con l'animazione credo di aver chiuso a tempo indeterminato, vedo gli amici... sento dei tipi. E qui casca l'asino. Me ne sono accorta già un mesetto fa, quando mi sentivo con un tipo di nome Stefano che poi è impazzito tutto a un tratto e ha deciso che il gioco non valeva la candela... ci sono rimasta di merda + per il modo che per altro, sai chissenefregava di lui... Ma mi ricordo la prima volta che ho parlato con lui, dopo mi ricordo che piangevo come una matta... motivazione? Non era lui quello che volevo. Non era lui quello che volevo conoscere. E non mi importava niente di tutto quello che poteva dirmi, e di tutto il buono che poteva darmi come persona... era come scendere a compromessi con me stessa, come dichiararmi sconfitta... in una guerra che forse ho condotto da sola, ma d'altra parte siamo noi e le nostre emozioni quello che conta...
Ora va meglio, sarà che ho conosciuto qualcuno di + simpatico ed interessante, che non pare interessato a me solo perchè so 'na femmina e quindi scopabile (alla fine Stefano si è incazzato perchè non ci eravamo ancora visti dopo una settimana che chattavamo... azz! Scusate ma io non essere proprio il tipo...), ma cmq mi chiedo... voglio veramente questo? Si certo voglio conoscere questa persona... ma poi? Certo non lo posso sapere... ma so quale era il mio sogno, so ancora quello che spero in fondo al mio cuore... so che è impossibile... Impossible is nothing, ma contro Gesù l'è dura, credo io.
E così mi ritrovo qui, a scrivere ai miei lettori invisibili... alcuni sono i miei amici, quelli online, perchè quasi nessuno dei miei amici vicini legge questo blog, credendo che basti sentirmi tutti i giorni e vedermi di tanto in tanto per sapere come sto e cosa penso...ma così non è. Altri sono persone che non conosco, altri ancora, come Ilaria l'altro giorno, si manifestano dopo + di un anno di lettura in silenzio, e magari hanno capito + di me di altre persone che mi hanno vista crescere.
E così mi trovo qui a controllare nonostante tutto uno space, e ad intristirmi perchè no, nemmeno stavolta c'è posta per me... Ho un Club in fermento a cui badare, e ci bado, ci ho badato tutta la giornata... e molto di + che negli ultimi tempi. Ho la tesi da scrivere, e anche se in questi giorni sono stata ferma, lo sto facendo. Sto conoscendo gente, è la cosa che mi riesce meglio, checchè ne pensi mio zio... ma se chiudo gli occhi un solo momento, lo vedo lì, ed è per questo che vado a dormire tardissimo... nemmeno Mark ha potuto molto, il suo effetto è durato fino a ieri sera, quando ho visto 22/03/09 nella sua pagina, il che significava che era online mentre c'ero io, e no, non ci possiamo vedere perchè siamo stupidi, e no, e "scrivimi, scrivimi" è l'unica cosa che riesco a pensare... anche se so che non lo farà, e che non lo farò nemmeno io fino a lunedì... ho smesso di aspettare le risposte, quindi perchè sperare ancora che mi scriva?
Tanto vale andare avanti per la mia strada, e lasciarlo indietro... but I don't want this. Non voglio lasciarlo indietro, non voglio andare avanti senza... è strano che sia proprio il titolo di una sua canzone a fare da titolo a questo post.
So già che la battaglia è persa, ma non voglio smettere di lottare. Forse tra un giorno, un mese, un anno, ci sarà qualcun altro senza il quale non vorrò andare avanti. Qualcuno che non erigerà muri su muri per paura di qualcosa che io non voglio nemmeno più, visto il piccolo scontro con Gesù che dovrei avere per cambiare le carte in tavola. Qualcuno che non mi farà stare ore ed ore ad aspettare i suoi silenzi(ma quanta gioia hanno portato, alcuni di quei silenzi!), qualcuno che mi metterà su un piedistallo e capirà che sono speciale senza che io faccia di tutto per distinguermi, senza successo. Qualcuno che possa amarmi, anche se di questo non ha colpa, ma la colpa di prendermi a calci la mano che gli tendevo, questa la ha. Qualcuno che mi chieda come stai? e che mi racconti la sua stupida giornata.
Ma quel qualcuno non sarà mai lui. Non nuoterò in una grossa tazza di ciobar e caramello perdendomi nei suoi occhi, non mi mancherà il respiro quando me lo trovo davanti e non me lo aspetto, non sentirò la sua anima parlare direttamente alla mia ascoltando la sua voce, e no, non resterò ore ad interrogarmi sul punto esclamativo e la virgola se mi scriverà una mail.
Nessuno sarà mai come lui, perchè nessuno lo è mai stato prima, e visto che ho molto amato tutti i suoi predecessori, e so che sono in grado di amare in ugual modo quelli che verranno dopo, vuol dire che era, come si dice... la metà della mela? Il mio mezzo androgino, non è così facile trovarlo... ed è...
meglio pensare a domani, meglio pensare a dopodomani, meglio guardarmi intorno e trovarmi un ragazzo qua. E' quello che sto facendo, davvero. But I don't want this.

venerdì 20 marzo 2009

We rule the danza! LoYPC a Milano, giorno 2

The Greatest Day

la mattina suonano le sveglie... 3, come sempre... ci guardiamo di sottecchi, aspettando che una di noi si decida ad uscire dal letto e ad andare in bagno. Alla fine è Lara a fare il fatidico passo... come si vede che è donna sposata con responsabilità e lavoro ahahah
con una flemma che ha del febbrile insieme, ci prepariamo e alle 7 e mezza siamo a far colazione...mi preoccupo che Paola e Fiore non siano ancora arrivate, quindi le chiamo e stanno già venendo in hotel... ma come? io volevo andarle a prendere in stazione!
uhuhu
cmq arrivano, il tempo di sistemarci un attimo (incontro con Fiore stessa sensazione di Lara il giorno prima... tra un po' non ci vedremo mai hahah) e siamo già dirette verso lo shuttle per Malpensa.. ce la stiamo giocando a mazzo, le voci sull'arrivo dei Lads sono discordanti: Malpensa, Linate, JetPrivato, volo di linea... insomma, abbiamo fatto come ci sentivamo!
Sul bus stiamo tutte sclerate, ci arrivano sms dalle ragazze che sono già lì, la situazione è di calma piatta e il volo delle 10.50 viene annullato a mezz'ora dall'atterraggio...
Io mi sento che non li vedremo... lì, nello stomaco, qualcosa mi ha detto che avevamo sbagliato aeroporto nel momento in cui lo shuttle è partito... ma voglio continuare a pensare che non sia così!!
Anche perchè quando dico ste cose passo per l'uccellaccio del malaugurio... cmq eccoci all'aeroporto, c'è qualche thatter in giro di quelle che conosciamo solo di vista, cmq arriviamo davanti al gate e salutiamo Roxie e Giada, e poi anche Anna ci raggiunge.
Cazzeggiamo e ricazzeggiamo aspettando il volo successivo, che dovrebbe atterrare alle 12.55. Io ed Anny ci facciamo tutto l'aeroporto per trovare le toilette... ma che è??? ahhahah
Salvo poi scoprire che erano affianco allo snack bar dove ci siamo fermate a mangiare ahahah
Il volo atterra e mi inizia a prendere male... mi veniva da piangere, il che lo avrei dovuto interpretare in maniera corretta, ma in quel momento cosa volevate che capissi?
Stavamo diventando strabiche a furia di guardare le porte a dx e sx, stravaccate sulle transenne, quando ci arriva un sms che ci comunica che i lads sono atterrati da poco a linate con volo privato... ecco perchè mi veniva da piagne!!
C'erano solo Mark e Gaz... Jay è già a Milano.. che cazz di fine ha fatto il Donald?
Corsa disperata verso lo shuttle, ne prendiamo uno diverso dall'andata e ci mette + di un'ora a tornare a Milano!
Corriamo in hotel, personalmente mi sto pisciando addosso, ma dobbiamo recuperare i cartelloni!
Presi i cartelloni, lasciati i giubbotti (perchè non imparo che dove vado porto il sole? 20 gradi!!! un caldo boia!!) eccoci sulla metro dirette al Duomo!
Arriviamo e in piazza la situazione è calma... mentre aspettiamo che inizi TRL salutiamo un po' di Thatters sparse, di quelle che vedi na volta ogni 1000anni... c'è anche Amalia, ufficialmente lei sarebbe nel club, ma in pratica non è mai con noi!
Ed ecco che finalmente conosco Serena con sua sorella Cristina!
Hanno anche loro un cartellone, quindi siamo a 3!
Iniziamo a cercare un posto dove posizionarci... con grande disappunto notiamo che gli altri cartelloni per i Take That sono in ITALIANO... cioè ma con tutto il bene, so pure complicati da leggere!
Mentre ancora aspettiamo, Fiore mi chiede di indicarle l'ingresso di TRL... glielo indico e ci andiamo di corsa... ovviamente come potevo perdermi la botta di culo del giorno? Arriviamo assieme ai van!!!
Vedo scendere Gary e lo chiamo, ovviamente figurati se si gira, e poi Mark non lo vedo pè niente!
Ma che cazz!
Torniamo di corsa indietro e ci mettiamo ai nostri posti... ci facciamo e ci fanno foto, mentre guardiamo loro in studio che sono bellissimi!
E poi finalmente si affacciano, in un mini boato che si disperde nella piazza. Ci inquadrano spesso e volentieri, e Gary, che all'inizio guardava i Duomo e io lo bestemmiavo, finalmente si gira a guardare il pubblico... scorge i nostri cartelloni e ci indica!
Anny ha un paio di foto di Mark che proprio ci sta guardando! E siamo alla prima grande soddisfazione della giornata!
da casa iniziano a telefonarci e mandarci sms con scritto: ma come siete belle in TV... In un momento in cui tutti gridano, decido di gridare anche io chiamando Mark... e, tale e quale come al Savoy, non si so state tutte zitte proprio mentre io gridavo il mio "MMMMMAAAAARRRRKKKK!!!", lasciando un polmone a terra la piazza? E indovinate un po'? La mia voce è giunta fino al suo orecchio, e si è girato! ahahah Non so se ha capito che l'urlo era il mio, perchè dopo sono rimasta senza voce e non riuscivo a dirgli niente! agagaga
TRL finisce, o meglio, loro vanno via, e noi di corsa andiamo all'ingresso, seguite da tutta la piazza stavolta!
Esce James(il bodygurd storico dei TT insieme a Paul) e lo saluto, dicendogli "bravo James!" e lui si è messo a ridere, e poi è uscito Mark ed è stato il caos... gente attaccata ai vetri del van in stile video di Never Forget... mio dio che scuorno!
Il bello è stato che quando loro si sono attaccate, noi abbiamo fatto un passo indietro, e vedevamo cmq Mark dal vetro oscurato... loro si spiaccicavano al vetro e Mark salutava noi ahahah cmq quando ho sentito la porta chiudersi gli ho mandato un bacio con la mano e lui mi ha sorriso mentre io già mi giravo e andavo via con la delegazione, dirette al loro hotel.
Dove loro non sono mai arrivati!
Sclero totale per un po', rivedo Monica dopo secoli, Debbie so che è dentro l'hotel che ancora attende il Donald... c' è un giornalista freelance che ha fatto delle foto a Mark spettacolari, e ci vuole intervistare!!! é troppo interessato al Club e ai tesserini... ma ci manca pure che mi intervistano, per compromettere ancora di + la mia reputazione di persona sana di mente ahahah Cerco di contrattare per comprare la foto di Mark, ma seppure facessimo una colletta tutte le Owen, come faccio a sapere che poi me la darà? rinunciamo, non mi faccio certo fare fessa, io suprema presidentessa! e Napoletana, anche se ormai ho un misto accento del nord ahahah fortuna che mi passa quando torno a casa!
Insomma, io Lara ed Anny siamo delle pezze da piedi ormai, sicchè la delegazione si divide... Noi torniamo in hotel a riposarci, mentre Paola, Fiore e Vany vanno ad RDS... lasciamo a loro la consegna e incrociamo le dita!
Mentre siamo sul letto in abbattimento totale, ecco che mi chiama Fiore per dirmi che sono arrivati, c'è anche il Donald finalmente, e il van si è scatafasciato nel muro del garage di RDS!!!
Siamo un po' deluse perchè non ci siamo anche noi, soprattutto Anny che il Donald non l'ha proprio visto, ma io sto bene così: niente vale + della mia salute!!!
Dopo nemmeno un'ora ecco che le ragazze ci chiamano di nuovo: MISSIONE COMPIUTA!
Attendiamo con ansia il loro arrivo in hotel, per farci raccontare com'è andata!
E così fu che scoprimmo che, nel caos totale, erano riuscite a consegnare i loro regali personali a Gaz e Mark, e la bustona al Donald!
Howard addirittura ha rassicurato Paola che gli diceva che il regalo era dal Club, dicendole che sapeva chi siamo!
OH MIO DIO!!! Nel momento in cui Paola mi ha raccontato la cosa, la mia gioia è salita a livelli immensi!!! E poi anche Mark, di tutti i pacchetti che gli hanno piazzato in mano, il primo in cui ha frugato è stato quello di Fiore, che era in busta gialla!!!
Lo scopo del Club, la cosa per cui ho lavorato per un anno e mezzo, è finalmente realtà: loro ci conoscono!
Ci prepariamo velocemente per andare a cena, e all'hotel dei take that... ma un sms ci dice che sono andati via portandosi i bagagli. Partiranno stesso stasera!
Arriviamo in galleria e ceniamo al mc donalds, mentre i lads si stanno esibendo ad xfactor senza Jason, ancora ammalato. Decidiamo di andare a vedere se per caso non si portino via lo zio prima di andare via, ma dopo aver passato na mezz'oretta a sfottere i portieri di notte dell'hotel che camminano a gambe divaricate, e aver visto na passarella di ragazze giovani accompagnate da vecchiazzi ultraricchi, decidiamo di tornare in hotel...
E' andata com'è andata, Serena è ad X factor ancora in delegazione del club... ci vedranno anche lì, di sicuro. Ormai ci conoscono. Ormai il pacco giallo è una realtà.
E mentre camminiamo nella metropolitana, ho una delle mie strane visioni stile Lucca: vedo intorno a me la metro di Londra, e Tim passare nelle porte. E forse sta tornando a casa pure lui, chi lo sa.
Ora come ora non me ne importa niente. Domani, domani tornerò a pensarti. Ora lasciami in pace con Mark!

giovedì 19 marzo 2009

We rule the danza! LoYPC a Milano, giorno 1

Ciao a tutti e benritrovati,

dopo aver scritto il post di prima, in cui ho accennato ad alcuni dei fatti accaduti nel mio weekend Milanese, non potevo esimermi dallo scrivere il resoconto di due giorni fantastici, e quindi rieccomi qua.

Tutto è iniziato alle 4 del mattino di lunedì 16 Marzo 2009, quando le mie solite 3 sveglie sono suonate... la prima alle 4, la seconda alle 4 e un quarto e la terza alle 4 e mezza. Resistere al richiamo di "Buongiorno Pringipezza" non è stato possibile, anche perchè se no perdevo l'aereo!!!

Ho fatto tutto con relativa calma... mentre mi preparavo il caffè pensando che ancora devo iniziare la cura depurativa che mi ha dato la dottoressa, ma chissene ci penso quando torno, mentre mi succhiavo la prima di molte enterogermina, perchè non parto mai senza prenderne almeno 2 al giorno, pensavo che stavo per rivedere le mie amiche, e piano piano l'ansia spariva... sono scesa di casa alle 6 meno dieci, albeggiava appena... Un sacco di gente mi ha detto che ero matta a scendere da sola di casa all'alba... nessuno si è offerto però di accompagnarmi. Ma comm' site bell' quann' arrapite 'a vocca pe' fa piglià' aria alla lingua!

Cmq non mi spavento così facilmente, e così eccomi a trascinare il mio trolley fino alla Vesuviana, mi arriva un sms di Mika (e mo incazzati se leggi ahahah)e poi viaggio sul bus per l'aeroporto... insomma, sono scesa con mezz'ora di ritardo da casa, ma sono arrivata cmq con 5 min di anticipo per il check in! Mai visto Capodichino così deserto...

Mi sono seduta su una poltrona e ho chiamato Ilaria, che mi ha detto che si sarebbe svegliata alle 6 per farsi lo shampoo... voi le credete? io ho avuto come la sensazione che si fosse svegliata all'alba perchè era preoccupata per me!

Insomma, parlo al tel, apro io il banco del check in, faccio il check in e col portatile in spalla mi avvio verso i controlli di sicurezza... e poi non ho un cazzo da fare fino alle 8.30, ma che meraviglia avere il noi2wind con Ila!

Finalmente sono sul mio adorato aereo arancione di easyjet... Io volo solo Easyjet, per chi non lo sapesse... se proprio non ci sono i voli, mi attacco a Tuifly... odio la Ryan!!!

Solito fremito al decollo, affianco a me c'è un tipo niente male ma ormai vedo gay dappertutto... ho Mark nelle orecchie, quando mai no... vorrei studiare ma ho troppo sonno... e un'ora e mezza dopo sono a Malpensa... Lara è già fuori che mi aspetta, vado al recupero bagagli e vedo Timotea passare... e la mollo lì! ahahah ripassa e stavolta la agguanto, scappo fuori ed ecco il mio primo incontro con Lara!!!

Inutile dire che l'effetto è stato sempre il solito... pare che ci conosciamo da una vita, e che non ci vedessimo dal giorno prima! Potere di msn uhuhuh
Ci mettiamo in coda per lo shuttle che ci porterà a Milano centrale, ma ne lasciamo andare due stracolmi prima di salire su uno in cui a stento troviamo un paio di posti a sedere!
Parliamo e parliamo e facciamo congetture per il giorno dopo... arriviamo alla stazione e stiamo morendo di fame... prima sosta: Mc Donalds! e quando mai no!!! ahahaha
Prendo la mia enterogermina e chiamo Anny che sta per arrivare... ci raggiungerà lì!
Ordiniamo ed iniziamo a pasteggiare... io ste cure di Mc non me le potrei permettere col colon che tengo, ma tanto si sa che finiamo sempre a panino e vertigo! Se almeno avessi l'accortenza di non prendere la coca cola!
Quando abbiamo finito di mangiare da un pezzo finalmente sentiamo chiamare Laraaaa... Cioè Anny, chiami Lara??? ma io non lo so, ma che cazz di sister sei??? ahahha
Vabbè arriva Anny, le facciamo posare le sue cose e la spediamo a comprarsi del cibo. Ovviamente lei è sempre quella dei panini sfigati, sto Napoli tiene na faccia di merda proprio!!!
Anny non solo ti cibi da Mcdonalds, ti cibi pure male!ahahahah
Ci alziamo e puliamo il tavolo... e Lara butta il vassoio nel cassonetto!!! ahahahahah ancora rido se penso alla scena... io di spalle che raccatto valigia e portatile, sento un' esclamazione di Anny, mi giro e vedo solo due vassoi appoggiati sul coso... e chiedo:"Lara, ma hai buttato pure il vassoio?" E a quel punto, scoppiamo a ridere e lei"Uhhhh siiiii!!! "" aahahahha ma quanto stiamo rincoglionite? Svegliarsi alle 4 del mattino dopo essere andate a dormire all'una non è il massimo ahahah
Ma tanto si sa: quando ci sono di mezzo i Take That, dormire è un optional! Vogliamo ricordarci le nostre 6 ore di sonno in 4 giorni a Londra? meglio di no!
Inizia la nostra ricerca dell'hotel... Anny sient a me prendere gli indirizzi e segnarti le strade e chiedere info non è arte tua!!!
Dopo aver fatto un paio di volte avanti e indietro via Vittor Pisani, finalmente Lara chiede in un bar e riusciamo ad ingarrare la traversa in cui dobbiamo svoltare... arrivate in hotel c'è una scalinata mostruosa da fare... eccheccazz!!!
Entriamo nella camera, certo non ha niente a che fare con le stanze a cui siamo avvezze io ed Anny in Crucconia, ma sempre meglio di Londra!
Cerchiamo di riposare ma siamo troppo emozionate e quindi passiamo il pomeriggio a cazzeggiare , e ci arriva la notizia che domani i Lads saranno a TRL!
Nel giro di 20 min, senza manco renderci conto come, sappiamo spostamenti, orari, hotel... ci manca solo sapere dove atterra! Nel giro di un'altra ora sappiamo che Jason è già a Milano.
Di questo devo ringraziare le altre Thatters, del club e non, che ci hanno costantemente messaggiato e telefonato, nonostante sapessero che avevamo il pc con noi. Grazie a tutte, veramente. da parte mia e da parte del Club, siete state fantastiche.
Usciamo per andare in cerca di cibo e per sondare il terreno, facendo il percorso di tutte le tappe dei Lads. In galleria incontriamo Barbara, altra thatter, e con lei andiamo a vedere l'hotel e l'ingresso di TRL, che io avevo già sgamato l'anno scorso per via dei Tokio Hotel.
Poi siamo al Mc Donalds (ancor!) e facciamo progetti per il giorno seguente... poi giriamo un po' intorno al Duomo, ci facciamo delle foto sceme in un monumento futurista fuori palazzo reale, ed infine siamo dirette di nuovo in hotel... ci aspettano i preparativi per la missione!
Mi metto a cazzeggiare sullo space di Tim, che ha letto la mia mail... immagino si stia ancora scervellando per capire cosa deve fare aahahah No povero tesoro non è così demente... spero!
Basta che non mi evita mi va bene tutto, anche che sia decerebrato, anche se uno con due lauree non può essere proprio n'ameba, cmq...
E poi inizia il casino per preparare la bustona da consegnare e il cartellone che dobbiamo improvvisare per TRL!
Le lettere di Elisa e Michela non entrano nelle buste formato brochure, la cosa mi innervosisce alquanto perchè nei giorni precedenti avevamo passato ore a decidere come dovevan essere le buste... cmq mi arrangio, e con l'ausilio delle mie mollettine per i capelli, e delle matite che mi ero portata per studiare, riesco ad ingrandire le dimensioni della busta e renderle perfette senza sformarne la linea!
Lara si occupa il cartellone, a un terzo della frase ci finisce il pennarello... nel frattempo io sto facendo le proiezioni della busta normale sull'altro cartoncino, aiutata da Anny e senza squadrette... non so manco io come ho fatto, sul letto e inginocchiata in modo strano, ma la bustona è uscita quasi perfetta!!!
E mentre anche il secondo pennarello ci abbandonava, abbiamo chiuso le 4 buste piccole nella busta grande... ahimè ho scordato gli adesivi col logo a casa, ma il pacchetto non è così difficile da disegnare!
Alla fine sono le 2 passate quando ci spogliamo e ci prepariamo per andare a dormire... il letto ha molle che saltano dappertutto, e io ed Anny iniziamo a ridere... Lara crolla, noi cazzeggiamo un altro po', prima di addormentarci.. e domani la sveglia è alle 6!

La vita in un pacco giallo

Quando mi dicevano che ero matta, o ancora prima, quando lo pensavano ma non lo dicevano.
Ve lo ricordate? Vi ricordate com'è iniziato tutto questo???
Facciamo qualche passo indietro, se vi va, anche per chi questo blog lo legge da poco, o è capitato qui per caso.
Torniamo indietro agli albori di questo blog, a febbraio 2007... ho un ricordo di me abbastanza preciso: grassa, brutta e triste. E nessuna via d'uscita. La mia vita andava a rotoli, io andavo a rotoli, e nessuno riusciva a fermare la mia caduta, sempre se qualcuno ci avesse mai provato.
se mi vedevi, all'apparenza, poteva anche sembrarti che andasse tutto ok. Ma non lo era per niente, e ora, col senno di poi, gli amici mi dicono che ero fuori di me, nel senso che non ero + io. Dove fossero tutti, all'epoca, resta un mistero. La verità è che le persone hanno le loro vite, e non possono essere tutti scemi come me, che sono empatica coi casini della gente.
Ma torniamo ad allora, al 2007, quando l'unica cosa che mi costringesse ad alzarmi dal letto era il mio lavoro alla magic animation... nemmeno di andare a comprare da mangiare mi interessava, credetemi, mi sarei lasciata morire di fame nel mio letto, per quanto mi riguardava.
Non ho mai ben capito quali siano state le cause scatenanti di quella brutta depressione, forse addirittura non veniva da me, ma dai farmaci che mi avrebbero dovuto curare per gli attacchi di panico e l'ansia... era tra gli effetti collaterali, ma visto che, quando andai a fare la visita, mi bollarono come: sindrome depressiva con attacchi di panico, mi sono sempre detta che non potevo avere come effetto collaterale na cosa di cui già soffrivo. Ma ora, ripensandoci, magari non sono stati la causa, ma sicuramente avere il cervello completamente disconnesso da qualsiasi emozione bella o brutta, ha fatto il suo.
Oggi scrivo in italiano contorto e pietoso, non ci fate caso amici miei, sono ancora stravolta da Milano.
Bene, nel febbraio del 2007 sopravvivevo e una manciata di bambini sempre diversa alimentava la mia fiamma vitale, tutto qui. Non mi importava di niente, di me stessa della mia famiglia(quello forse era un bene, uuhhuh), del mio ragazzo, dell'università.
E poi, una sera del periodo di carnevale, è successo. Shine ha riportato i Take That nella mia vita.
Ho provato mille volte a spiegare a molti, a Mark stesso, quello che è successo in quel momento, mentre me ne tornavo tristemente a casa dopo il lavoro dentro la mia fiera Karolina. Nessuno pare capire, e d'altronde non importa che capiscano appieno. tre minuti e trentuno secondi di canzone hanno cambiato la mia vita... nel lungo periodo, ovviamente, ma mi ricordo di aver pianto come una fontana nel momento in cui ho realizzato che QUELLA VOCE era Mark, e che mi stava dicendo di reagire... l'ho fatto. L'ho fatto perchè, forse, volevo solo che qualcuno me lo dicesse sul serio, che qualcuno mi dicesse che gli importava di me... hey, let me know ya, u're all that matters to me... Shine ha vinto un sacchissimo di premi, la conoscono tutti, ma per me è solo mia. Mark mi aveva salvato la vita a 11 anni, forse era l'unico a poterlo fare di nuovo.
Un passo dopo l'altro, piano, pianissimo, ho iniziato ad uscire dalla merda... ne avevo proprio tanta addosso, credetemi. ma come ama dire Chiara, ho canalizzato le energie... all'inizio era una cosa latente... pensavo a Mark, di tnt in tnt, mi sono iscritta al forum ufficiale... poi ho ripreso in mano i romanzi, abbandonati da secoli e secoli...poi ho conosciuto Titti, ed è venuto il concerto... dal giorno in cui ho comprato il biglietto, fino al giorno in cui ho visto Mark per la prima volta, io ho vissuto per quello. Quando mi sentivo giù, quando pensavo che non valeva la pena aprire gli occhi la mattina, pensavo resisti, devi arrivare al 23 Ottobre... per realizzare il tuo sogno di ragazzina e vederli in concerto. E mano mano che passavano i giorni, i mesi, mi accorgevo che cambiava qualcosa... conoscevo persone, anche se solo online, iniziavo a pensare che qualcosa potevo fare, che volevo dimagrire, perchè Mark non poteva mica vedermi come moby dick.
Quando ho pensato che dovevo farmi le magliette, che dovevo scrivere a Mark dell'effetto che aveva avuto shine su di me, e che volevo che mi guardasse anche un solo nanosecondo, lì stavo già molto meglio rispetto a quando tutto questo è iniziato.
Ancora un passo per volta, ancora e ancora... ho incontrato Mark, ho visto il concerto, ho fondato un Club. La gente mi guarda stranita quando dico che sono fan dei Take That, la gente mi guarda stranita perchè viaggio in lungo e in largo per seguirli. Ma, guardiamoci in faccia... non ho mai seguito realmente loro!
Il giorno del concerto ha segnato una grande svolta per me: è stata la prima volta che non mi sono fatta limitare dai sensi di colpa e ho lasciato mia mamma ad operarsi da sola. Era un day hospital, e i miei zii potevano benissimo occuparmene. Una coincidenza ha voluto che le fissassero il giorno dell'intervento per il 23 ottobre 2007, a una settimana dalla data. Ho guardato il biglietto nervosa, e mi sono detta che no, non avrei rinunciato al grande sognoper un day hospital di mia mamma. Non avrei messo la sua vita, e il comodo degli altri, prima di me. Non lo avrei fatto mai più. Mentre io ero in fila fuori al palazzetto, lei si operava. Ma ci avevo visto giusto: Mark lo avevo già incontrato, e i suoi occhi e il suo sorriso mi avevano già salvata.
Poi sono andata a Londra... chi di voi crede che ci sia andata per Mark, sbaglia. Quando ho fatto i biglietti, pensavo che lui fosse in tour chissà in quale parte d'europa... l'ho saputo dopo,che erano in tour proprio lì. Ma siete liberi di non crederci, se volete.
Nel frattempo, era nato il Club... un gruppetto di 13 persone, con in testa un grande sogno. Il sogno era piuttosto semplice: essere speciali per loro. E speciale, in questo caso estremo, significa due cose: essere riconoscibili, e far sì che abbiano piacere a vederci. Passano i mesi, conosco altre persone, alcune divenute colonne portanti della mia vita in così poco tempo che mi stupisco io stessa, il Club prende sempre + forma... finchè, un giorno, qualcuno non incarta un regalo di giallo... qualcuno che non fa parte del mio Club. E mi viene da pensare che il solo pacco giallo non è abbastanza...
Con Monica e Debbie avevamo iniziato a stilare una bozza di regolamento, anti-stalking e anti-figuredimerda, ma non lo avevamo mai terminato... mi ci sono messa di lena, e l'ho finito.
Era ormai aprile 2008, e mi è sembrato opportuno rendere la cosa un po' meno campata in aria, pubblicando il regolamento e proponendo il tesseramento dei soci.
Diverbi e varie all'interno del Club, hanno portato all'espulsione di metà dei membri all'epoca esistenti, poi Monica mi chiese di essere destituita dall'incarico, Debbie scomparve per questioni personali.
A giugno eravamo di nuovo in 15, ma delle originarie eravamo rimaste si e no in 4.
Troppo tempo era passato dall'ultima missione, e solo chi ci ha creduto veramente ha continuato a lavorare mentre le altre restavano indietro. Poi c'è stata Stoccarda, Friburgo, Ibiza... poi ancora il nulla, fino a dicembre... ed ora Milano e Francoforte.
Le prime due missioni in cui io non ho presenziato alla consegna. Le prime due missioni in cui siamo state riconosciute dai Take That, e non per la mia bella faccia, che stavolta non c'era, nè per quella di Anny, ma per il Club. Per i tesserini che io ho proposto, ideato e manualmente ritagliato e infilato nei porta badge, per i porta pass, per gli spillini, per il logo, per il giallo.
Per tutto quello che io ho creato dal nulla, inseguendo il sogno che avevo realizzato, inseguendolo per altri.
Quando, due giorni fa, mi sono ritrovata a gridare il nome di Mark sotto un balcone, ho avuto nitida la visione che avevano gli altri di me: na pazza scatenata. E forse lo ero, anche nel momento in cui gli ho mandato un bacio attraverso il finestrino oscurato del van, sapendo che lui mi vedeva, sapendo che lui mi riconosce.
Quando Howard ha detto a Paola che gli porgeva la bustona gialla "grazie, si so chi siete", quando oggi Mark è andato da Mari dritto sparato e le ha chiesto"è per me?" indicando il pacco, io ho realizzato il loro sogno. L'ho realizzando lavorando come na matta, insieme ad Anny ed Elisa, per portare avanti il Club, per aggiornare le news, per cercare di mantenere alto l'umore anche se non c'era niente di nuovo da dire, anche quando loro erano scomparsi, anche, e soprattuto, quando una missione andava male.
Giorno dopo giorno, mese dopo mese, ho gettato le basi perchè tutte noi potessimo essere felici, anche solo per un momento.
Perchè è vivo in me il ricordo del giorno in cui ho avuto un sorriso di Mark tutto per me, e di quando, un mese e mezzo dopo, l'ho visto venirmi incontro dicendomi "Ciao My Friend" e baciarmi, tutto per merito di un pacco giallo, e di una lettera.
Quando dentro di me c'era una voce che mi diceva non mollare, non mollare, devi solo arrivare al 23 Ottobre, al 5 Dicembre, a Capodanno, al 20 Febbraio, al 22 Maggio, al 25 Luglio, al 24 Agosto, al 17 Settembre, al 10 Ottobre... e poi a un certo punto, la voce dentro di te è cambiata, e non era + "devi solo resistere", ma non vedo l'ora che sia... non vedo l'ora che sia il 24 Ottobre,non vedo l'0ra che sia il 13 dicembre, non vedo l'ora che sia Natale, non vedo l'ora che sia San Valentino, non vedo l'ora che i lads siano a Milano... e ora? Ora aspetto solo che sia domani, per poter vivere la mia giornata al meglio.
Se ho voglia, studio, se ho voglia esco, se ho voglia sto in pigiama tutto il giorno o mi rincretinisco su internet, se voglio leggo, scrivo, piango, rido.
E se ho voglia faccio anche le cose che devo fare. Fatto sta che ultimamente di voglia ne ho da vendere.
Sono orgogliosa di quello che ho fatto in questi due anni. Sono orgogliosa di come mi sono alzata dal fango, sono orgogliosa di quello che ho costruito, e anche di quello che ho imparato. Delle persone che ho conosciuto, un po' meno di quelle che ho perduto, e di quelle che sto perdendo perchè non capiscono i loro errori. Sono orgogliosa del mio Club, e del coraggio che hanno, e non sto parlando di fare le consegne. Ma di quello che dimostrano ogni giorno, affrontando le difficoltà delle loro vite, e credetemi, io che le conosco lo so: non hanno vite facili. Il sogno che portiamo avanti ci tiene unite, e ci da la forza per vivere. D'altra parte, solo chi ha sofferto molto, in qualsiasi accezione uno voglia intendere il malessere, conosce la potenza dei sogni. Gli altri se ne dimenticano, e siamo costretti a lasciarli indietro. dal fondo della strada, essi ci additeranno chiamandoci pazzi, folli, illusi. E quando ci volteremo, ancora una volta, tenderemo loro la mano, e i nostri occhi saranno brillanti. Di felicità.
Oh sì, continuate ad additarmi e dirmi che sono pazza, e a consigliarmi psicologi. Oh sì, continuate a guardarmi straniti, l prossima volta che vi comunicherò che vado a Londra. Continuate a pensare che sia per seguire i Take That. Sbagliate. Lo faccio per me. Perchè se mi scordo cosa significa sognare, prima o poi mi ritrovo in fondo alla strada ad additare qualcuno. E non mi va.

domenica 15 marzo 2009

Prendi una valigia e ficcaci dentro la tua vita...

Hello to everyone!
Dovrebbero essere in corso i preparativi per la mia imminente partenza... col cavolo! Sono troppo agitata e non riesco a fare proprio niente, non so cosa portarmi e quasi quasi eviterei di partire... COME OGNI VOLTA!!
Questo stato contraddittorio che mi prende ogni volta che sto per prendere un aereo, un treno, ogni volta che mi allontano da casa, e da Napoli, e dalla mia vita... Per giorni, mesi, attendo la partenza e poi mi abbatto, e non vorrei andare +.. e in varie occasioni mi sono lasciata convincere, e ho annullato voli, partenze... la maggior parte delle volte invece mi faccio coraggio e parto, e, ad onor del vero, non mi sono mai pentita di averlo fatto!
Forse è la paura di non tornare che mi blocca... il vuoto nello stomaco ad ogni decollo ed atterraggio, il fatto che viaggio quasi sempre da sola ormai, avanti e indietro col mio trolley... potrei non tornare, non vedere + mia mamma, i miei zii, i miei cugini, i miei amici... il mio gatto.
Non avere il tempo di fare quello che ancora voglio fare nella vita, dire quello che non ho detto mai, inventare qualcosa di nuovo che ancora non si è formato nella mia mente.
Ma, visto che potrei morire anche andando banalmente all'università, perchè farsi bloccare da questo?
D'altronde quando domani salirò su quell'aereo, e allaccerò la cintura, è incontro a pezzi della mia vita che starò andando: a conoscere Lara, a riabbracciare Anny, a sperare di rivedere la mia immagine riflessa negli occhi di Mark ancora per un nanosecondo, e vedermi coi suoi occhi, a conoscere anche Fiore e Serena, e rivedere Paola, Giuseppe, Kiki e tante altre thatters che non vedo mai... la missione, la consegna... Howard che vede il tesserino col pacco giallo e mi fa: hey come va? Correre dietro al Barlow che non si ferma mai...sfottere lo zio Jay... piangere ridere ancora una volta tutte insieme... e stavolta mi porto anche la tesi dietro!
Quando dopo farò la valigia, ci metterò dentro i vestiti, la toletta, e i libri, e ognuna di queste cose è un pezzo della mia vita... il top che avevo la prima volta che ho visto Tim, i calzini comprati a Londra, la mia agenda con dentro il biglietto del Savoy, il cellulare con Mark che grida buongiorno Principessa, il talismano e il lucidalabbra di Lisa che hanno funzionato a Bologna e Londra, la maglietta, il tesserino e lo spillino del Club, il mio moleskine, perfino il portatile che contiene il mio romanzo e le foto...
a volte non ci rendiamo nemmeno conto di quanto senso abbia quello che ci portiamo dietro, di quanto sia significativo.
Qualche giorno fa ho conosciuto il mio nipotino Andrea... la vita che si rinnova, è tutta lì. Un panzarotto morbidoso che ti guarda con gli occhi sbarrati, cercando, attraverso la sua vista imperfetta, di capire se gli sei simpatico o meno, prendendo dei punti di riferimento nella tua faccia... non ti conosce, sa solo che sei un essere simile ai suoi genitori, perchè hai due occhi mobili e una bocca... verso i 7 mesi ti sorriderà per questo, ma ora come ora è solo spaventato ed inerme.
Inutile dire che mi sono innamorata di lui a prima vista, come di tutti i bimbi. Somiglia tanto ai suoi genitori, sono cresciuta con mia cugina fino ai 16 anni e anche suo figlio, come quello di Eliana, è un po' mio.
Spero di poter andare a trovarlo di nuovo presto, e non sapete come vorrei salire da Ely per rivedere Alessandro!
Ci riuscirò entro pasqua? bah...
Nel frattempo la valigia mi chiama, e ho preso sempre + l'abitudine di improvvisare i miei bagagli ahahah forse stasera a mezzanotte la farò!
Devo anche farmi lo shampoo... ma in fondo, non sono manco ancora le 4!!!
Spero che la caldaia non decida di darmi problemi tipo l'altro giorno... sai che bello a fare lo shampoo con l'acqua fredda!!
Per ora mi sa che mi faccio n'altro tè... approfittiamone prima di iniziare la cura al ritorno da Milano! E intanto il prof non mi ha mica risposto, nè?

mercoledì 11 marzo 2009

Aspettando Milano... e chissà

Ciao a tutti e benritrovati!
Sono le 16.30, il sole splende su Napoli e la sua meravigliosa provincia, sto ancora col pigiama ma appena finisco qua mi vado a fare una doccia e mi vesto perchè così mi girano, e poi attaccherò a studiare... e spero di concentrarmi abbastanza prima che faccia buio, perchè con la sera mi scende anche l'appucundria, e inizio a pensare a quel grande figl.. ahem simpaticone di Tim, e ciò è male perchè mi abbatte. Credo abbia deciso di buttare i cocci, e non mi va nemmeno di oppormi, perchè credo che sia la cosa migliore da fare. Anche se fa un male cane.
Insieme al cuore, e al cervello, ha ceduto anche il fisico... ho problemi dappertutto, e la dottoressa mi ha messo a fare dieta purificante e a prendere medicinali omeopatici che non mi convincono... altro che mens sana in corpore sano, nel mio caso è la mente che influenza il corpo, hai voglia de magnà sano e fa esercizio, io somatizzo!
Bene, mi sono fermata perchè stanno succedendo casini per la promo dei Take... ma vi pareva che una missione poteva mai andare liscia senza problemi? ma quando mai!
Vabbè ce la sbrigheremo anche stavolta, si sia mai detto che lo Yellow Packet si abbatte per difficoltà di palinsesto!
Vedremo cosa succede.
Intanto, con mia somma gioia posso comunicare anche a voi lettori che MI LAUREO! e' strano sentirmelo dire, vero? ahahahha
C'è qualcosa di strano in me, davvero... tutte le altre volte che sono andata dal professore a farmi firmare moduli e affini, non uscivo mai con lo stato d'animo con cui sono uscita dall'aula giovedì scorso, e la prima cosa che ho detto è stata proprio: mi laureo!
Solo ora mi rendo conto che prima, tre anni fa, due, un anno fa, non l'avevo mai deciso davvero. O almeno, era come se mi dovessi laureare perchè tutti si aspettavano che lo facessi, perchè tutti si laureavano intorno a me, perchè era quello che dovevo fare. Quando sono tornata a casa una settimana fa non capivo cosa fosse cambiato... bè quello che è cambiato è che ora lo voglio fare... voglio finire quello che ho iniziato, voglio scrivere la tesi perchè è stata mia la scelta della materia, dell'argomento, e del case study da trattare... e all'improvviso so che lo posso fare... è passata la paura, è passata la bassa autostima, almeno in questo campo, è passata l'insicurezza...
A volte quando parlo mi rendo conto di dire cose che molte persone ignorano, di saper fare cose che gli altri non sanno fare... di applicare nella mia vita di tutti i giorni quello che ho studiato sui libri, senza molta fatica a dire il vero, perchè erano cose che mi interessavano ed incuriosivano. Allo stesso modo in cui ho imparato un sacco di cose sul Belgio, allo stesso modo in cui mi sono interessata all'Olandese, per amore di qualcuno, così ho fatto 33 esami perchè ero innamorata di quello che studiavo, e non importa se ora credo che voglio fare tutt'altro e che per farlo questa laurea non mi servirà, o se magari decido di specializzarmi e seguire l'altra strada che avevo disegnato per me, quando decisi che fare la giornalista non mi piaceva poi così tanto, e che andare in giro e viaggiare per il mondo a scrivere guide sui posti che visitavo non conciliava con la mia voglia di avere una famiglia con 3-4 figli... a meno che non li avessi cresciuti come selvaggi!!
Quante maschere ho indossato, quanti ruoli ho cambiato e ricambiato in questi anni, cercando di essere la persona che gli altri volevano, che ci si aspetta che uno sia...
A casa mi dicono spesso che devo crescere... crescere implica maturare, ma secondo quali criteri?
Chi decide che io sono meno matura di uno che non si diverte mai e fa na vita di merda a sgobbare soltanto?
Sono irresponsabile, è vero, non ne capisco niente di cose materiali, o meglio, se mi ci applico potrei, perchè il cervello ce l'ho, e lo so far funzionare bene... ma perchè prendermi questa briga?
Mi pare che la vita in passato sia stata abbastanza infame con me, perchè gli altri pretendano che io mi accolli cose che non mi va di accollarmi, e qui sono egoista, ma scusate: ne ho tutto il diritto a 26 anni e con una vita da costruirmi!
Ho + volte descritto il modo in cui dovrei essere secondo mio zio... dire che alterna tratti di wonder woman a quelli di Barbie è pleonastico... solo vorrei far notare di come, preoccupandosi di come dovrei essere secondo lui, non vede il buono che c'è in me, non vede la persona che sono.
Quando paragoniamo le persone con altre persone, o con dei modelli astratti, senza riuscire a toglierci i paraocchi, è inevitabile restare delusi. O piacevolmente sorpresi, se il termine di paragone era negativo.
Ho, tra le mie conoscenze e amicizie, persone piene di difetti. Alcune bugiarde, altre scroccone, egoiste, a cazzi loro, troppo attaccate ai soldi, pettegole, sborone, pesanti, decisamente stupide, brutte e logorroiche peggio di me.
Potrei andare avanti per ore... ma il bello è che vi starete chiedendo: Ma stai parlando davvero dei tuoi amici? delle persone che chiami fratelli e sorelle, le stesse persone per cui prendi e parti ad un cenno, le stesse persone che possono chiamarti a qualsiasi ora della notte, tanto tu rispondi?
Si si, parlo proprio di loro. E se riesco ad amarle per come sono, è proprio perchè non le ho mai paragonate a nessuno, non le metto a confronto tra loro nè con me stessa... sarebbe fatica sprecata, e servirebbe solo a restarci male ogni volta!! Accetto ognuno di loro per come sono, e per come vengono. Sarò scema io, ma finora ha funzionato. E se qualcuno mi fa uno sgarro, mi incazzo 2-3 giorni, e poi semplicemente cambio atteggiamento. Non in genere, ma solo nel campo in cui mi è stato fatto lo sgarro. Se una persona non è una buona amica per una cosa, non è detto che non debba esserlo per altre!
Sono veramente poche le persone che ho desiderato buttare fuori a calci dalla mia vita perchè mi avevano fatto del male e continuavano a farlo anche solo con la loro presenza, e guarda caso, il destino me le rimette sempre davanti in qualche modo. Tanto vale prendersi la zuppa e non cercare di scartare nulla, mandando giù le cucchiaiate amare come quelle dolci. Sapendo che avrai qualche mal di pancia, ma chi non ne ha?
Tornando a noi, ho deciso di laurearmi e sono orgogliosa della nuova scaletta della mia tesi, la prima cosa che ho fatto con cognizione di causa in 3 anni da che ho chiesto la prima volta al prof se mi accettava come tesista... c'è da dire che un anno l'ho passato a lavorare ad un'altra tesi, che poi si è rivelata impossibile da portare avanti per alcuni problemi... Ma credete che a casa mia mi vorranno bene di più una volta che avrò in mano la mia bella pergamena, e lo spillino del SOB prenderà posto affianco a quello dello YPC? Macchè,dopo vorranno qualche altra cosa, ma chissene.
Io sarò orgogliosa di me stessa nel momento in cui qualcuno dei miei amici, come da tradizione, mi metterà lo spillino sul collo della giacca, sarò orgogliosa di quello che ho fatto nel momento in cui mi diranno il mio voto di cacca e mentre darò le bomboniere dopo la festa (che cazzo faccio come bomboniera??? Erano così belli i cd di Hail mary!) sarò orgogliosa dell'evento che avrò organizzato, e di quello che ho creato con le mie mani... sarò orgogliosa del mio mondo e della mia vita, delle persone che mi sono scelta per amici, e di tutto il bene che sono in grado di spargere intorno. Mi spiace solo che in casa mia, le persone che ho amato da che ero piccola, non siano in grado di goderne, perchè vogliono vedere solo la parte della medaglia che vogliono loro, e che non è quella che mi appartiene!
Una vecchia canzone di Alanis Morrissette recitava: "We'll love you just the way you are, if you're perfect". Ma la perfezione è relativa, e io sono perfetta così, per quanto mi riguarda. A parte la dieta, ovvio!!! :P
Bisogna piacere innanzitutto a se stessi, e sapete che vi dico? Io mi sto proprio simpatica!!!

mercoledì 4 marzo 2009

Ma ringrazio il cielo che siete capitati a me!

Sono le 22.35 e sto ascoltando Forever Love di Gary Barlow... no non ascolto solo TT e derivati nella mia vita, ma oggi mi andava così!
Piove eppure sto con la finestra spalancata, e non vi dico quanto è sexi il mio pigiamone di pile!
Quante cose sono capitate nella mia vita, di alcune posso parlare, di altre no perchè riguardano terzi e non mi pare giusto spiattellarle qui. Quando vuoi bene a delle persone, non importa se ti feriscono... è sempre meglio tenertelo per te, se non lo fanno in malafede.
e forse anche se lo fanno apposta!
Oggi sono 4 mesi che non vedo Tim, e se dopo 4 mesi di lontano dagli occhi sta ancora nel cuore, vuol dire che è una cosa di quelle che durano parecchio, se non per sempre... quando conto i mesi è sempre brutto segno!
Qualsiasi tipo di rapporto si stesse instaurando tra noi, è crollato all'improvviso dal mese scorso, per colpa mia apparentemente, ma sua in realtà. Ma poi che importa di chi sia stata la colpa? Sto cercando di salvare i cocci, e mi rendo conto che non è quello che voglio davvero... ma ormai li ho messi da parte, e aspetto che lui decida di prendere la colla, o di buttarli.
Qualsiasi scelta faccia, continuerò a seguirlo artisticamente, perchè lo stimo tantissimo come attore, e ha una voce meravigliosa, e le sue canzoni parlano per lui. Tutto il resto poco importa, per lui, e di conseguenza anche per me.
So di non aver parlato dei miei giorni a Crema, nè del mio incontro con Giuseppe, e di star trascurando il Club e i Take, anche se a casa mia forse potrebbero dirvi il contrario!!!
Bè tutto questo avrà presto fine perchè domani vado finalmente a parlare col prof, e non importa quale sarà l'esisto di questo scontro... sia che mi confermi la tesi, sia che mi mandi gentilmente a cagare, da domani cambierà qualcosa... tante cose.
E poi che dire... in questi due giorni c'è stata una grande carrambata facebookiana con cugini ed amici di famiglia... parliamo un po' di questo? parliamone.
Manco a farlo apposta, proprio ieri Anny mi aveva linkato da youtube un video dello schiaccianoci in fantasia disney, lo spezzone dei funghetti.
Mi ricordo ancora di quando imitavamo il balletto pezzo pezzo e Renato doveva fare il fungo piccolino che rotolava...
Siamo sempre qui, alle persone che escono dalla tua vita... passi anni e anni con loro, e poi puf! scomparse senza morire, e senza motivo... è il corso della vita, appunto!
Qualcuna la rivedi di tanto in tanto, altre ancora + raramente, altre mai più... e ti ricordi solo che, da bambini, facevate tutti parte del CdC, Club dei Cuginetti, sul quale imperavi con la saggezza della primogenita tra i cugini da parte di mammà, e questo ti fa pensare a quanto sia maledettamente innata la tua tendenza alla leadership, all'associazione e alla delega!
E poi pensi che magari non ti ricordi delle cose importanti, come il primo giorno di scuola, ma te ne ricordi altre + sceme... ho praticamente visto nascere e crescere i miei cugini, e non solo quelli che ho in casa... eppure i primi ricordi che ho di loro insieme a me sono di quando eravamo, o almeno io ero, già grandicella.
Mi ricordo dei bagni in piscina, delle notti in vacanza tutti nello stesso letto e io a raccontare a memoria, come se fosse un libro, il film della storia fantastica, diviso anche in capitoli (anche la tendenza alla narrazione mi è innata, a quanto pare) eh... prima ancora ho un ricordo sfocato di me che racconto a Gennaro i tre porcellini in macchina, e di lui che a tipo un anno canta non amarmi(e se lui aveva un anno, io ne avevo 6)... mio cugino Jamil che mi insegue chiamandomi Palla Palla, Renato il Pannoliere, Ale & Fede nel parco di casa loro e alla protezione civile... la prima volta che ho visto Serena, la mia vicina di casa, scambiadola per un maschietto perchè era tutta imbacuccata in uno di quei giacconi per bimbi piccoli! E poi, facendo ancora riferimento alle rimpatriate, mentre ripesco dalla memoria a casaccio brandelli della mia vita di bambina e preadolescente, mi ricordo la prima volta che ho visto Marco, e visto che lui è uno di quelli magicamente riapparsi da FB grazie a suo fratello Andrea, mi pare giusto dire che era un capodanno, che io avevo 11 anni e lui 8, che gli animatori erano in ritardo e io stavo cercando di tenere ferma la marmaglia. Sua mamma me lo affidò dicendomi di avere un occhio di riguardo... ce l'ho avuto per anni, quell'occhio di riguardo! Non bisognerebbe mai fare certe raccomandazioni a una ragazzina uhuhuh
E un giorno tuo cugino ti tagga in una foto, e magicamente riappaiono persone... com'è strano il mondo di oggi, una volta non ti capitava di non vedere amici e parenti per anni anche se vivevano vicino... adesso si, e sto ancora valutando i pro e i contro!
Fatto sta che, belli o brutti, buoni cattivi, maschi femmine e altro (ormai devo contemplare le vie di mezzo in tutto...ahimè!) che siate, o siate stati, sono proprio contenta di avervi avuti nel mio cammino! E contenta che Fb serva a qualcosa di + che non a caperare sugli stati altrui... anche se, lo ammetto, la cosa è divertente!
Azz Anny mi ha appena mandato sms per dirmi che sta facendo intervista col vampiro su rete 4... magari butto un occhio, sapete, l'ho visto in tedesco a stoccarda e non ci ho capito na mazza! haahahah
Quanti ricordi!
Notte a tutti e... fingers crossed per domani!
 
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