Buonanotte a tutti
mi sto facendo le flebo con Mentecuore di nino d'angelo cantata da serena rossi, nel tentativo di farmi uscire le lacrime che per 3 giorni ho dovuto ricacciare dentro perchè ero sempre in compagnia... ma niente da fare!
Mi sa che devo veramente aspettare la sindrome premestruale.
Non è cambiato niente nei fatti, ma il mio crollo emotivo si vede... ieri, ed oggi, ogni tanto mi si faceva l'occhio vacuo... e ora che non c'è +nessuno a rinvenirmi, ho paura che resterò a guardare il vuoto + a lungo di quanto mi possa permettere...
E' strano come, in una situazione straziante come quella in cui mi trovo, l'unica consolazione la trovo in quella che è la mia lingua madre, che non è l'italiano, ma il dialetto della mia città.
Mi ricordo mio padre che mi parlava in napoletano, mentre non ho memoria di mia madre dire una sola parola in vernacolo...
Come comunicassero tra loro, è un mistero. O meglio, mio padre cmq era diplomato e quindi l'italiano lo parlava... Sono stata cresciuta pensando che parlare in dialetto fosse male, e i miei primi incontri reali con la lingua (mio padre mi diceva qualche parola ogni tanto, quando non lo sentivano mia mamma e mia nonna,credo) li ho avuti alle scuole medie.
Eppure il Napoletano è uno dei dialetti + belli che esistono, a mio avviso. e non perchè sia il mio, ma perchè ha delle espressioni bellissime e difficilmente rendibili in italiano o altre lingue.
Non sarà un caso che la canzone napoletana classica è conosciuta e cantata in tutto il mondo.
E le prime canzoni che ho imparato sono state appunto quelle, che mio padre mi cantava e mi insegnava con l'ausilio di un mangiadischi portatile 45 giri... Adorava Massimo Ranieri, papà, e lo adoro anche io. E' colpa sua quindi se stasera mi sto autoflagellando con le mie canzoni predilette... Tu ca nun chiagne e chiagnere me faje... tu stanotte addo' staje?
Mio papà cercava anche di insegnarmi il tedesco... lo aveva imparato lavorando in Germania, per 3 anni. Ero una bambina sveglia, ma non avevo ancora manifestato la mia attitudine e mania per le lingue straniere... tuttavia, credo che lo strano caso per cui io riesca a comprendere qualcosa se qualcuno parla in tedesco, sia dovuto a queste lezioni improvvisate da lui.
Sto qui a bere la mia tisana del buon sonno, me l'hanno regalata per il mio compleanno ed è biologica e francese... sarà costata un sacco, ma è efficace e voglio chiedere a mia zia se me ne prende qualche altra confezione...
spero di dormire, perchè ieri notte nemmeno ci sono riuscita... ho troppo da fare questa settimana per concedermi il lusso di stare male ancora un'altro paio d'ore.. magari dopo San Valentino, eh? Rimandiamo. Cacciamoci tutto dentro e andiamo avanti. Magari fossi in grado di farlo.
Ma devo trovare la forza... impazzire per 2-3 giorni, e poi... e poi devo andare a Crema da Kiki, e sostenere lei, e darle i miei sorrisi, perchè la gente non deve preoccuparsi per me. E poi finalmente incontro Giuseppe, ed entrambe le cose, rivedere Kiki e conoscere Giusè, mi renderanno veramente contenta, nonostante tutto.
La tisana sta per finire, e io sto per mettermi a letto... devo recuperare le forze, lo devo a me stessa. Per troppo tempo ho lasciato che gli altri condizionassero la mia vita.
Addio per un po', mondo. Torno subito, appena finisco.
Nessun commento:
Posta un commento