Ciao a tutti e benritrovati
ho rimandato per giorni e giorni la scrittura sul blog, e non solo. Tra le cose che avevo da fare, e le cose che mi sono scocciata di fare, se n'è passato tutto il mese di febbraio... e l'unico aggettivo che come al solito mi viene in mente, ma anche l'unico sostantivo, diciamo che l'unico concetto che riesco ad elaborare in questo momento è l'inconcludenza.
E' così difficile che io riesca a finire quello che inizio? A quanto pare si, e quando non sono io direttamente, capita qualcosa che me l'impedisce. Chissà se riuscirò a morire, prima o poi, non vorrei essere un highlander, e non riuscire a finire di vegetare, visto che non vivo mica.
Se avessi scritto questo post ieri, sarebbe stata tutta un'altra storia. Sarei stata positiva, propositiva e iperattiva... sarei stata la Super Maggie che ha passato il colloquio alla Ryanair, e non quella che ha scoperto di non poter seguire il corso perchè non può fare nemmeno mezza giornata d'assenza, e dovrebbe laurearsi... non sarebbe quella che ha paura di perdere filippo e il panaro, perchè sono indietro con la tesi come al solito, non ho fatto un cazzo, come sempre, ho 48 ore di tempo e non so da dove iniziare. E sono sicura che slitterà la laurea, non farò il corso, e non cambierà niente.
Per 3 stupidi giorni ho visto la mia vita girare... e invece no... è sempre lo stesso... ed è solo colpa mia. Forse farei bene a fare come una persona di mia conoscenza, fingere di essermi laureata, fare altro e poi quando sarà, dare la tesi in segreto... Le aspettative altrui sono state la cosa peggiore in tutti questi anni di fuoricorso... e questa laurea di cui non mi frega un cazzo è un incubo da cui non riesco ad uscire, perchè temo un incubo peggiore dopo. E no, non tornerò dall'analista per superare il blocco.
Fino a stamane ero orgogliosa di me stessa, del fatto che per superare il colloquio erano state utili e necessarie tutte le cose che per mio zio sono sempre state inutili: studiare comunicazione, viaggiare, aver fatto l'animatrice per anni e perfino il negozio di mia cugina.
Oltre al mio inglese, ovvio.
Fino a stamane pensavo che tra due mesi avrei preso la valigia e sarei andata via... per 6 mesi, ma via. Via da qui, via dalla mia vita, pronta ad iniziarne una nuova. E invece no... il massimo che mi potrò permettere, se riesco a riprendermi in tempo, e se mi prendono, sn 3 mesi ad impazzire in un villaggio vacanze valtur.
che culo. e io che morivo dalla voglia di imparare a camminare nel fuoco.
Sono una stupida, in tutto. una stupida perchè per un mese non ho fatto un cazzo della tesi, perchè quando poi dovevo e volevo farlo sono usciti un milione di problemi burocratici e medici per mia mamma, quasi a validare la profezia autoavverantesi che tanto mi spaventa: finirai qualcosa, morirà qualcuno. Finirai un corso di studi, morirà qualcuno.
Una stupida perchè per non essermi laureata duemila anni fa ora non posso lavorare e andarmene... sono così tentata di fare la rinuncia agli studi, che voi non avete idea. E non importa se ho fatto 33 esami e mezza tesi... voglio finirla in qualche modo, non ne posso +.
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