Quando la mattina ti svegli, e pensi che non ne valga la pena... quando per giorni non fai altro che ripeterti che l'unica cosa che vorresti fare è morire, chiudere gli occhi su questo schifo di mondo che pare non darti niente se non merda, incomprensione, e nemmeno + pianto, perchè gli occhi si rifiutano di bagnarsi di sollevanti lacrime, ma hai ancora un briciolo di cervello che ti fa ricordare che ci sono state cose belle nella tua vita... anche se al momento riesci a contarle sulle dita della mano, e pensi che sono passate, e che per come ti senti adesso non torneranno mai +... ma la piccola parte di te che resiste vuole convincerti che ci saranno ancora, che la piccola scintilla della felicità brilla ancora dentro di te... ma tu non riesci a farla uscire, e visto che il tuo problema fondamentale è sentirti un fallimento su tutti i fronti, perchè tanto se ti alzi alle 7 alle 9 o alle 11 per gli abitanti di questa casa ti sarai sempre alzata ad ora di pranzo, perchè tanto CHI veramente fa caso a cosa faccio dei miei giorni?
Si lo so dovrebbe interessare a me... ma non mi è mai interessato, probabilmente, e probabilmente non mi è interessato dal giorno in cui non è + interessato ai miei genitori, che, magari non per loro volontà, mi hanno abbandonata in questo schifo di mondo.
Non che le persone che mi hanno cresciuta non abbiano cercato di fare del loro meglio... semplicemente quel senso di rifiuto non mi ha abbandonata mai, e nella mia vita non ho fatto altro che cercare l'accettazione di coloro che mi stavano vicin... che invece sono coloro a cui non interessa un'emerita nerchia, e se dico qualcosa mi dicono che anche io non mi interesso e non chiedo, nè come stanno nè aiuto... certo, perchè dopo anni mi sono pure scocciata!!! Tra lìaltro io non chiedo mai niente, e come contraltare mi accorgo sempre se qualcuno sta male... e mi avvicino senza nemmeno aspettare che quella persona me lo chieda. Ma la fessa sono io, mica quelli che se ne fottono!
La vita è fatta a scale, c'è chi scende e c'è chi sale... sono arrivata sotto terra tre anni fa, ci sono arrivata gradualmente e ci sono stata per circa 24 mesi... poi ho ricominciato a salire, e nella mia salita nessuno c'era ad aiutarmi, nessuna di quelle persone da cui avrei voluto realmente un aiuto... ed ora, a metà della scalinata, ho preso un ruzzolone e sto rapidamente crollando giù...
E ovviamente, invece di preoccuparsi per me, la gente mi sa solo dire che la mia stanza, che è nient'altro che specchio del mio animo, pare un serraglio, che non faccio un cazzo dalla mattina alla sera, senza sapere il modo in cui io mi sento, psicologicamente e fisicamente, ogni qual volta mi riprometto di studiare e poi non lo faccio, perchè il mio corpo, o il mio cervello, mi giocano scherzetti malefici dettati dal mio subconscio...
E andiamo avanti così... mi manca andare a lavoro, anche se ultimamente mi scocciavo... mi mancano i sorrisi dei bambini, la loro spontanea allegria... mi mancano le cazzate coi miei colleghi, mi manca perfino perdermi quando mi mandavano a lavorare in posti spersi innominabili...
Mi manca l'entusiasmo che avevo tanto faticosamente riacquistato, quell'entusiasmo perduto in nome del quale ho sacrificato Francesco e la nostra storia sull'altare di una me stessa che è ritornata tale per 16 mesi... I'm fading away, anche se niente è sostanzialmente cambiato dalla scorsa estate ad oggi.
Siamo quasi a Natale, una festività che non mi è particolarmente simpatica (preferisco la Pasqua) e quest'anno peggio che mai... i lavori in casa, il non andare in giro vestita da Babba Natala, l'essere sempre sul filo del rasoio con gli abitanti di qua, l'inutilità del mio agire nei confronti di alcune situazioni che mi stanno a cuore, e il fallimento totale in cui mi vedo quindi immersa, mi hanno portata in uno stato di nervosismo costante, che nemmeno la tisana del buon sonno che mi hanno regalato serve a calmare... nelle mie notti agitate e quasi senza sogni, in cui le persone che amo passano dei guai al posto mio, dormo poco e male, ed è forse questo che mi spinge a cercare il sonno eterno...
Se questo malessere riuscirà a convincere anche quella piccola parte di me che ancora crede nell'amore (e intanto Tim non c'è), nell'amicizia (ma i miei amici sono troppo presi dai casini loro, per pensare ai miei... e poi, Maggie non è quella che ride sempre?), nella famiglia (passare il Natale da sola con mia mamma che andrà a letto alle 9 non è allettante?Ma non ho la forza di lasciarla sola, e da una parte almeno quest'anno evito di litigare con mio zio...), nei sogni (rivedere Mark non mi ha fatto nessun effetto... forse i sogni è meglio non realizzarli mai... perdono la loro magia), in me stessa (non studio non lavoro non ho un fidanzato e la mia famiglia mi considera una merda fritta... e io devo solo concordare con loro) e nelle mie capacità (i miei romanzi abbandonati, le lingue straniere che perdo per la via, e la forza di volontà ridotta ad istinto di sopravvivenza e qualche volta in quieto vivere...ma cmq la dieta non la riesco a fare!), dicevo, se mi intacca anche quella piccola parte di me che crede ancora che ci sia del buono in questo involucro di ossa, carne e grasso (sopratutto grasso) che è la Maggie che si muove (ma si muove?) nel mondo, in quel momento l'unica soluzione possibile sarà la fine del mio corpo, la fine del dolore, della frustrazione, del fallimento...
E una volta mi hanno detto che non ho nemmeno le palle di uccidermi.
Ilaria mi dice che è la soluzione + facile, che ci vogliono + palle a restare qui. Ma sono stanca, e, cmq, ci tengo a precisare, che per una persona come me, rinunciare a tutto il bello che c'è nel mondo è la cosa + difficile da fare.
Ma il malessere cresce, come una pietra nel petto simile a quella della pubblicità dello sciroppo per la tosse... Mi succhia le energie, che essendo diminuite non sono + sufficienti ad essere incalanate in tutte le cose che vorrei fare, e restano solo quelle che devo, che faccio di controvoglia, perchè la linfa vitale che scorre in me è appena sufficiente per tenere sveglio il mio corpo per un certo numero di ore al giorno.
Sto ascoltando Bw, l'album, e so che alla fine di questa canzone inizierà Shine... sorrido già, al solo pensiero... ma sarà un sorriso che dura qualche minuto, e subito dopo svanirà...
Non voglio sapere che cos'è stato di quella persona che ero prima del 2005... ma vorrei sapere dove cercare, dentro di me, quella che ero anche solo un anno fa...
Forse così potrei dare una speranza a me stessa... perchè l'ho sempre detto che la terza volta era quella buona, e anche se non riesco a trovare una soluzione alternativa, perchè i miei sensi e tutto il mio essere sono oscurati dalla presenza negativa del disagio, so che tutto quello che voglio è smettere di stare male, non eliminarmi fisicamente. Ma ora come ora, non mi pare valga la pena ricominciare a salire.
Aiutarmi è difficile, faccio sempre finta di niente e la maschera che porto è così convincente che la gente si convince che in realtà stia bene, e sia solo un po' lunatica, per quei giorni in cui sto nervosa...
Mettetevi in testa che non è vero... sto male, di nuovo. E non chiederò aiuto, di nuovo, o almeno non in maniera diretta.
Tutto crolla, dentro e fuori di me... e non so se riesco ad arrampicarmi sulle macerie e respirare.
6 commenti:
non sono bravo con le paole, non lo sono mai stato e non credo di esserlo mai. Ti dio solo che devi avere sempre la forza di guardare avanti e di picchiare sempre. Abbattersi non serve a niente. ovviament ci sono momenti difficili da superare e da dover condividere. io posso solo dirti che ti sarò vicino. Sicuramente è la solita frase patetica nauseante che dicono tutti in questi momenti. Se potessi,farei tutto per le persone che voglio bene e per te in questo momento. A volteho vergogna di essere amico. Di sentirmi un essere umano.
E poi non è vero che sei una fallita e ne un fallimento.
I falliti sono quelli che non nutrono più un sogno. E io uno lo conosco.
Ovunque e per sempre tieni botta. Intorno a te ci sono persone che ti vogliono bene credimi.
Un bacio forte forte.
mi dispiace leggere queste tue parole, materialmente non posso starti vicino, ma se ti serve parlare o sfogarti... in qualche modo ti sono vicino! un abbraccio
ke tu ci creda o no,sto piangendo...e x una donna nel mio stato nn è il meglio....
nn voglio mai più leggere un tuo post cosi....ti giuro Maggie è di una sofferenza incredibile.....ogni riga,ogni parola.....
nn sono tanto brava a scrivere,ne a confortare le persone,le amike....ma ci sono,ci sono x te,ke sei una persona speciale,specialissima....
e gridalo al mondo.....io lo farò con te....NON SEI UNA FALLITA.....
ti voglio bene....
nooo Giovy non volevo farti piangere... uddio io mi scordo che ci sono persone in dolce attesa nel mio mondo... non lo faccio + prometto... è natale e tu devi essere felice e contenta!!
Oddo maggie non credevo che fossi messa così!!!!!!!!!! Mi spiace tantissimo di non essserti sempre di conforto. Parliamo molte volte e spero sempre che qualche minuto a chatare con te (che poi finisce sempre a caziamenti non so prchè ma è così), riuscisse a darti un attimo di svago ma non è così ovviamente!!!!! mi volevo illudere che qualche volta fossi riuscita per qualche nano secondo a non farti più pensare a queste cose brutte ma non è così!!!!!!! Mi sento quasi in colpa per non esserti per nulla d'aiuto!!!!!!! Io ti capisco e lo sai non voglio sentirti così abbattuta, non sei n fallimento anzi sei una ragazza che si è fatta da sola e per questo che dovresti essere orgogliosa di te stessa non abbatterti!!!!!! Sò che sono banale ma è così!!!!!!!!!!!! Ti considero una ragazza piena di vita e ci sei sempre per tutti, bene ora devi esserci per te stessa solo per te ed affrontare questo momento a testa alta ne sei capace!!!!!!! E ricordati che noi ci siamo, che io ci sono sempre!!!!! mi hai fato piangere maggie!!!!!!!!!Mannagia a te!!!!!!
E no pure tu a piangere! E poi non è vero che le chattate con te non servono...sono servite a molto, anche ora stiamo parlando e tra poco ti dirò di andare a vedere il video del trailer del film di timmuzzo sul mio FB... lo ammiro così tanto... e sono così felice di potergli parlare ogni tanto, che mi sento veramente una specie di eletta...
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