Avevo quasi 11 anni quel pomeriggio di inizio estate quando, con le mie amiche Juli e Anna me ne stavo sul muretto di mattoni rossi nel giardino dei miei vicini, sfogliando il Cioè, comprato all'edicola vicino casa che in realtà era una merceria... non ricordo quanto costasse quell'anno, ma ricordo che le ultime volte che l'ho comprato costava ben 3mila 500 lire... un furto, soprattutto se la tua paghetta settimanale era di 5mila lire e dovevi comprare anche il beautiful magazine, n'altra botta... per questo, e non per altro, il Cioè veniva rigorosamente comprato in condivisione.
Avevo quasi undici anni quindi, nel luglio del 1993, quel pomeriggio in cui sfogliando il Cioè ho visto per la prima volta Mark, e non sapendo chi fosse, nè cosa facesse di mestiere, decisi che quella pagina l'avrei tenuta io... l'unica pagina di tutto il giornaletto. Avevo ancora quasi 11 anni la sera che hanno portato a casa mio padre... a morire, anche se io non lo sapevo, come non sapevo che avrei pianto stretta a quella pagina di giornaletto che poi ho riposto via, perchè mi faceva troppo male, forse. Ma è ancora qui, dopo quasi 16 anni.
Qualcuno mi dice che Mark somiglia a mio padre... io l'unica somiglianza che ho notato è con Gianni Morandi, anche se a volte mi guardo, e in alcune espressioni somiglio a lui(Mark, non Gianni!)... ma mi dico sempre che è solo perchè lo "frequento" da una vita... e chi sta con lo zoppo impara a zoppicare.
Avevo quasi 13 anni quando, a fine estate, mia zia mi concesse, assieme a mia cugina Alessandra, di andare a vedere al music festival al Viale il concerto dei Take That... ovviamente registrato e proiettato su maxi schermo... ricordo che ero andata prestissimo il pomeriggio, anche se la proiezione iniziava alle 20 circa... ero schiacchiata sulla transenna, con lo stesso spirito con cui mi sono afferrata alla cancellata 2 anni fa... eppure, credetemi, ero + equilibrata allora! Avevo quasi 13 anni quindi, quando, dopo un periodo di confusione totale, sono arrossita guardando il live at Wembley, e ho inconsciamente capito che la mia via era essere donna, ed etero possibilmente.
Avevo quasi 13 anni quando, con la fermezza e la testardaggine tipica di chi entra nell'adolescenza, affermai che non imparavo abbastanza inglese a scuola e che volevo fare un corso privato. Non ho mai detto che era perchè volevo poter parlare con Mark, se un giorno lo avessi incontrato... eppure non ci credevo, ma mi bastava riuscire a capire le VHS, che ovviamente i sottotitoli mica li avevano!
Capire Howard e Jason è sempre stata un'impresa... salvo sorprendermi di capirli perfettamente quando mi ci sono trovata a parlarci dal vivo! ma questo è stato molto dopo.
Avevo tra i 12 e i 14 anni quando, giocando con Anna e Serena con le Barbie, ho involontariamente inventato i personaggi che animano il mio primo romanzo. E ho scritto la prima bozza di quello che adesso è un mattoncino di 200 pag formato A4, ed allora era un quadernone a righi.
Avevo quasi 14 anni quando i Take That si sciolsero. Non è stato un trauma terribile, lo choc lo avevo avuto già quando Rob se n'era andato, anche se, ora come ora, non ne capisco il perchè... si sciolsero, ma per me non era importante... credo che sapessi già che non mi avrebbero lasciato per sempre, non adesso, almeno.
Avevo 14 anni appena compiuti quando ho lavorato per comprare Green man... prima di ciò, dai 12 ai 14 anni avevo lavorato ogni estate alle feste di compleanno dei miei vicini... ogni festa una VHS dei Take... ma Green man è stato diverso... alle feste mi divertivo a giocare coi bambini, e venivo pagata direttamente con la VHS richiesta. Lavorai tutte le domeniche di dicembre dopo la messa e il 24 mattina, e coi soldi guadagnati feci i regali di Natale e comprai l'album di Mark... la prima cosa che ho comprato con soldi veramente miei. Mark non lo sa, ma ne sarebbe orgoglioso.
E avevo quasi 15 anni la prima volta che ho pianto per lui... perchè era a Sorrento e i miei non mi mandarono a vederlo... e ho pianto, davanti alla tv, mentre lui zompettava con la maglietta con l'alieno... strano perchè quando, nel 1995, la mia amica mi aveva chiesto di andare al concerto con lei e suo padre, a casa mi avevano detto che ero piccola, e che ci sarei andata quando avrei avuto l'età per andarci... Sapete, la cosa non mi dispiaque poi tanto! Ero davvero troppo piccola per capire il concerto, e scontrarmi con la dura realtà della TTMania. Per me i Take That erano una cosa intima, Mark era un pezzo di me... non avrei capito, e sarei rimasta delusa. Invece me lo sono continuato a portare dentro, puro come era stato il mio primo sguardo di curiosità verso quegli occhi splendenti... finchè non è andato così nel profondo, che siamo diventati una cosa sola, e non l'ho sentito più accanto. Ed è iniziata la vita.
già da qui, si possono capire tante cose. Innanzitutto, senza i Take That sarei impazzita dopo la morte di mio padre. La musica mi ha salvato il cervello, e quando qualcuno sente raccontare la storia della mia vita, e mi dice: ma come fai, io sarei impazzita/o, la mia risposta dovrebbe essere: "io avevo, ho loro". Avevo loro ogni minuto del giorno e della notte, certo non solo la loro musica, ma mi agguantavano il cervello e non lo lasciavano più. Se non fosse stato per gary e co, non mi sarei mai accorta che avevo attitudine per le lingue, e forse avrei fatto la scuola per parrucchiere, che era quello che volevo fare prima di scontrarmi con MTV dial... e con Mark che mi presentava la sua iguana. Non avrei imparato cosa significa lavorare per ottenere quello che vuoi, lo spirito di sacrificio (che, checchè ne dicesse il mio ex, so perfettamente cosa sia), la soddisfazione di stringere tra le mani qualcosa di veramente tuo. Non avrei iniziato mai a scrivere, forse, e non avrei mai messo in moto quella fabbrica di sogni e storie che è il mio cervello... è stata una reazione a catena, e a volte mi chiedo che strada avrei preso se tutto questo non ci fosse stato, se quel giorno non avessi comprato il Cioè... CHI sarei ora?
Ma una domanda ancora più grave mi viene spontanea pensando alla seconda parte della mia storia d'amore con i Take That.
Ad un certo punto la vita, quella reale, quella che era iniziata quando io e Mark ci siamo uniti nello spirito e separati nel cammino, si è fermata... si è fermata perchè avevo il cuore e il cervello pieni di schifo, un qualcosa che come pece aveva sporcato ed appesantito tutto, invischiando il motore della macchina che mi aveva tenuta in equilibrio per tutti quegli anni.
Ho dimenticato Mark, ho dimenticato come si amava qualcuno, come amare me stessa, come fare un sorriso. Avevo toccato il fondo e continuavo a raschiare,per cadere ancora più giù, perchè niente mi dava un senso, niente valeva la pena di essere vissuto. E non vivevo, infatti, ed ero talmente fuori dal mondo da non sapere della reunion... e, ancora peggio, non sapete l'effetto che mi ha fatto trovare in casa l'ultimo album di Mark, e non ricordare in che occasione l'ho comprato o me l'hanno regalato... so solo che l'ho trovato bello incellophanato nel 2007(il cd è del 2005), nascosto tra i libri. Ed è ancora un mistero.
Ma poi è tornato Mark. Lo stimolo è stato esterno, una canzone, Shine per chi non lo sapesse, ma lui è esploso dall'interno. La voce dall'orecchio è arrivata al cervello, e non è che ho pensato toh è Mark... no. Ho visto il suo sorriso, e mi sono sbloccata.
E mi sono informata, e ho scoperto che mentre io vegetavo, lui aveva fatto due album, uno dei quali è appunto magicamente comparso nella mia stanza, che i TT si erano riuniti nel 2006 per un tour e non si erano sciolti +, che c'era un nuovo CD... scopro che Titti, una mia collega di lavoro, è una vecchia fan e ha il cd... e mi domando come mai non ne abbiamo mai parlato prima!
Compriamo i biglietti per il concerto... ed è ricominciata la vita, piano piano, molto + lentamente di quando Mark era entrato in sordina... ma molto + felice, credetemi.
Piano, pianissimo, ho rimesso a posto i pezzi, lavando via il lerciume che vi trovavo, buttando quelli inutilizzabili o inutili, e ricomponendo il quadro della mia vita, e del mio io. Mentre compivo questo cammino, è arrivato il regalo più grande che potessi sperare nella mia vita: mi sono imbattuta in Mark, e ho pianto di nuovo per lui, ma per l'emozione. Tante altre cose sono successe, ma la cosa importante, la domanda grave di cui sopra è: CI sarei ora?
Se non avessi letto il Cioè nel 1993, se quella sera del febbraio 2007 non avessi tenuto la radio accesa, e non avessero trasmesso Shine... sarei ancora qui?
Dopo quel giorno, ho conosciuto tante persone, ho viaggiato, ho fatto e visto cose, ho ricominciato a scrivere, ho ricominciato a sognare, ho ricominciato a sperare.
Se non ci fosse stato Mark,e i TT, banalmente, ora non ci sarebbe la metà delle mie amiche, non ci sarebbe il Club, non ci sarebbe neanche Tim... anche se lui me lo sarei potuto sparagnare!
Tra 40 giorni circa sarò in viaggio verso Manchester, sono 16 anni che voglio visitarla, e ancora una volta so che sarò sotto lo stesso cielo di Mark, respirando la stessa aria... e mi stupirò di quanto sia facile vivere questo sogno che è la mia vita.
La felicità è qualcosa di veramente piccolo, e semplice. Siamo noi che la complichiamo, e Mark e i Take That sono il chillit bang che scrosta il mio cuore dalle amarezze e dalle impurità, livellando le cicatrici e rendendomi splendente.
Non vedo l'ora che sia giugno, anche se ho tante cose da fare nel mentre... ma sarò lì, sotto un palco, fuori da un hotel, ad aspettare ore per incrociare il suo sguardo e capire, solo da quello, che lui sa, che lui c'è, che lui è.
E stavolta lo terrò per mano, perchè non ho intenzione di farlo sparire dal mio fianco ancora una volta.
11 commenti:
il cioè in condivisone!!!muahaha beautiful magazine..che ricordi...io aspettavo davanti all'edicola..incredibile..93 io 13 anni....una pivellina...il concerto del wembley....io già da prima avevo capito di essere etero..ma dopo la visione ne sono stata certa come te ahahaha..mark con l'iguana.. ...te come me...non si andava..ero piccola ci sarei andata quando sarei stata più grande..ma quando sono cresciuta loro non c'erano più....ricordo solo l'intervallo...ma ricordo la vhs regalata dal mio papi di berlin...le sere che stava con me a vedere i programmi dove c'erano loro..ricordo ancora san remo ...io tutta orgogliosa perchè anche a lui piacavano io e il mio papi davanti all videoregistatore..per cercare di programmare.. la vhs per registrare tutto tutto.qualsisi cosa...il mio primo concerto mark solista quà a torino...mi ci ha portato lui ..mi ha aspettato fino alla fine..si è sorbito tutte le canzoni...è stato fantastico mark e..papà..con me per vedermi felice cosa faceva...tt mania già...avevo la cameretta invasa di tutto di loro...poi un bel giorno..tutti i "sacrifici"..spariti..per una crisi di nervi di mia madre...lo sò che nessuno ci capisce ..meg..nessuno..sà perchè gli siamo così grate perchè quando li sentiamo ci torna il buonumore in una giornata nò..perchè ci strappano una lacrima un sorriso ..l'euforia..lo sai te lo sò io....non riesco a spiegarlo nemmeno a mio marito...ma riavere loro oggi e come riavere mio padre camminano di pari passo...non sò nemmeno come spiegartelo..come se nulla finisce...come se a volte potessi avere di nuovo quella spensieratezza che avevo a 14 anni come se lui fosse ancora quà con me...oggi sono poche le cose per cui vado avanti e loro sono una di quelle non commento la parte finale del blog..perchè piangerei..e oggi no non posso permettermelo...ho versato troppe lacrime ultimamente..ma credo di capire cosa hai passato..perchè l'ho passato anche io ...magari in maniera diversa...sei una bella persona spero realizzerai tutti i tuoi sogni..te lo meriti.....hai scritto "la felicità è qualcosa di veramente piccolo"quant'è vero meg....
tranquilla non fai piangere..per metà del blog ho riso per l'altra metà ho riflettuto...
Mi complimento cn te,amica mia,per il tuo modo di scrivere e raccontare ciò che è la tua vita. I tuoi passaggi.
A volte penso come le piccole cose che acquistiamo,vediamo,troviamo o perdiamo nella vita possono influire poi sulla nostra crescita...sul nostro futuro.
Baci.
P.S.: checchè?.....
Ribadisco che sei straordinaria... è affascianante come i take that possano avere un ruolo così importante nella tua vita, certe cose fanno parte del destino, loro erano nel tuo destino... basta pensare a cosa saresti stata senza di loro... difficile capirlo vero?.
Maggie ho scoperto per sbaglio questo tuo blog, ma mi sono resa conto che ho trovato una persona così simpatica, così sociale, così intelligente... con la mia passione in comune! i take!.
Quello che voglio dirti è Grazie...
GRAZIE per i tuoi racconti in questo blog
GRAZIE per i tuoi video che guardo ridendo e pensando "sono pazze" (naturalmente in senso buono)
GRAZIE perchè i pomeriggi/serate non sarebbero uguali senza la lettura di IT'S A LONG WAY...UP
GRAZIE per le lacrime di commozione che mi fai versare
GRAZIE di cuore per tutto quello che fai...
un abbraccio forte forte -ILARIA-
le ore in attesa per uno special. gli occhi a cuoricino quando vedevo mark in everything changes assieme a robbie.. il fatto di non essere andata al concerto. il dolore quando rob se n'è andato.. il trauma dello scioglimento ch non è stato lo stesso del primo, forse perchè me lo aspettavo... il buio che è seguito dopo il loro scioglimento. e lo sai piccola.. ci sono cose che ti sporcano la vita. e io lo dico sempre i takethat sono la parte bianca della mia vita.. quello che mi ha tolto dai casini, coloro che mi hanno auitata ad essere forte. prima con never e le loro VHS, poi rob con angels. se non ci fossero loro che cosa ne sarebbe di tutte noi. come ho detto prima, tutte abbiamo i nostri problemi. chi più grandi, chi meno. io ti capisco, dalla mia parte di problemi completamente diversi... e so che cosa vuol dire tutto quello che ahi scritto. so che nella vita nulla accade per caso... se loro sono entrati nelle nostre vite è per uno scopo preciso. e loro nemmeno lo sanno. questa è la cosa triste...
non capiscono che per loro abbiamo smosso il mondo e che basta che dicano che ci conoscono per renderci felici. e a capo di questo ci sei tu. non so che cosa saresti stata senza i take that. ma non ci sarebbero molte di noi. forse è meglio non pensarci.. non troviP??
tvb capessa.. un mondo.. ila
Bè dunque vediamo un po' di ringraziare tutti... Grazie per i commenti, e per il sostegno! A discapito di tutto, ieri non è stata una bella giornata, sia perchè mia mamma mi ha tormentata tutto il giorno con capricci e varie, sia perchè, molte di voi lo sanno, avrei voluto essere a Londra per applaudire Tim, ma non ci sono andata per vari motivi... dipendenti ovviamente da me e dalla strana situazione tra me e lui, oltre ke dalle ferie di Ivana... Se però ha fatto meno male di quello che credevo avrebbe fatto, è stato solo per merito di tutti i miei amici... e anche leggere i vostri commenti stamane mi ha fatto un sacco bene, perchè sapere che lì fuori, al di là dell schermo, ma anche qui in casa che mi rompe le palle (Ilaria sì semp tu) c'è qualcuno che condivide con me questa follia, questo sogno di felicità che sono i Take.
Lara... i ricordi a volte fanno male, altre no. Ti dico solo di resistere, ancora una volta, non ti abbattere... perchè come me sai benissimo cosa significa raschiare il fondo... e la cosa non ti è piaciuta. Via, stavolta ci siamo tutte noi, e ci sono loro. Tendi la mano, e noi ti afferreremo.
Mikè... mi è stato riferito che anche per te ieri la giornata non è stata delle migliori... non ti abbattere per le cazzate!!! Volevi una casa e ora ce l'hai... vedrai che piano piano riuscirai a realizzare tutti i tuoi sogni... ma solo se agisci! Aspettare la manna dal cielo non porta da nessuna parte, a meno che tu non sia un personaggio delle fiabe disney.
Ilaria (la mia lettrice virtuale)... Grazie di cosa? Sono io che devo ringraziare voi!!! Mi fa piacere che questo blog ti tenga compagnia... anche se ultimamente lo aggiorno veramente poco!!!
Ilaria (quella scassacazzo della stanza affianco): ma è mai possibile che devi sempre mettere sopra!!!??? Pure ieri nel mio giorno di depressione!!! uhuhuhuh Cmq grazie perchè ogni tanto cerchi di fare qualcosa per me... senza capire che sono abituata a fare da me!!!
E credo di aver scritto a tutti... e ora se Ilaria si degna di farsi la doccia, forse anche io posso andarmi a fare lo shampoo...a presto!
beh che dire spesso mi son chiesta anche io che cosa sarebbe successo (o non successo) se quei 4 Bastraoni (come li chiama mio padre) non fossero tornati....la ia vita in qst 2 anni è cmabiata moltissimo..ho fatto visto e vissuto + che nei 22 anni e mezzo precedenti...qst ormai lo sanno tutti...certo la valvola che ha creato tutto qst l'hanno fatta scattare loro ma io ritengo sempre che il resto lo abbiamo fatto NOI..eravamo lì in attesa di riemergere..avevamo solo bisogno di qlk che ci aiutasse...di certo tutto qst mi ha cmabiato la vita in meglio e a volte se mi guardo indietro mi chiedo come cazzo facevo...
Sei sempre una persona,ma molto di più un AMICA pronta a tirar su le persone care che ha intorno.
Maggie io ieri tavo benissimo credimi....non ho passato niente di male....è solo che io ho bisogno anche di quei momenti per vivere bne....per sentirmi vivo....lo so sembro una persa strana e ambigua....ma credo al 100% che sono veramente così. E credo vivamente che ne ho bisogno.
Per esempio,stasera sono innamorato e poetico. Oggi ho parlato di religione e di Dio cn una signora che lavora in caserma. Mi son sentito molto bene e credo che staser leggerò un qualcosa sugli angeli.
Hai un amico strano che ti devo dì.
P.S.: hai letto poi ciò che ho scritto sul mio bloggolo?
..ti dico solo grazie...e grazie e grazie....
ricordo quando mi hai raccontato quesa tua storia e rileggerla mi ha emozionato. come sai il loro ritorno ha reso meno triste un periodo molto difficile anche della mia vita e anch'io grazie a loro ho fatto nuove amicizie e questi quattro uomini mi danno anche la forza e la voglia di superare le difficoltà quotidiane e soprattutto Mark, quel ragazzo che 15 anni fa entrò nella mia vita senza quasi uscirne più! vederlo e salutarlo è stato qualcosa di magico, che mai avrei pensato potesse succedere e questo vale anche per Gary, Jay e How.
Per noi loro sono davvero imortanti, sono qualcsa che solo noi fans che li adoriamo possiamo provare e spiegare, chi non li ama nn può saperlo. Ora si avvicina il mio viaggio a Londra, dove innanzitutto realizzerò il sogno di vederli in concerto e se avrò fortuna riuscirò di nuovo ad incontrarli faccia a faccia e a parlarci! e questo anche grazie a te e al Club! un bacione!
quanto hanno fatto x tutte noi.....il loro ritorno a fatto bene a tutte...ki x una cosa ki x un'altra aveva bisogno di ricominciare a sognare e loro sembra siano tornati proprio nel momento giusto.....GRAZIE LADS....Grazie a noi...KE FORSE COME DITE VOI,ABBIAMO RESO IL TUTTO ANKOR PIù SPECIALE!!!
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