venerdì 16 maggio 2008

A volte basta un cappello...

Ci sono giorni in cui veramente basta poco a cambiarti la giornata: un sorriso, una telefonata, una canzone sentita per caso mentre cammini per strada.
E delle volte basta un cappello, a coprirti la testa e farti vedere diversa agli occhi del mondo.
Stammattina ho indossato uno dei miei cappelli: c'era il sole forte e, dovendo uscire a piedi, ho pensato che prendere l'insolazione non fosse una buona idea. I cappelli mi mettono di buon umore, siano essi estivi o invernali, ma quelli di paglia di più, forse in reminescenza della mia infanzia. E direi che quindi avevo proprio bisogno di indossare un cappello, vista la settimana di cacca che sto vivendo. Ma andiamo avanti.
Guardando indietro all'anno appena trascorso, quante cose che sono cambiate! Lo scorso anno non avrei mai indossato il cappello, mi sarei sentita mortalmente a disagio e fuori luogo ad esprimere il mio essere in questo modo. Eppure amo i cappelli, e le sciarpe, da che ero una bambina. Quando dico che sono felice di essere tornata me stessa, intendo proprio questo.
Un anno fa mi stavo esaurendo per organizzare la festa di compleanno a Francesco. Domani farà 25 anni e non so se fargli gli auguri... che meraviglia! Ma se questo è il prezzo da pagare per ritornare in me, lo pagherò ancora una volta, senza fiatare.
Ho bevuto troppo estatè e sto tremando, pare impossibile che contenga + teina del tè normale, ma probabilmente è così, o forse è il ciclo che finalmente mi sta per arrivare.
Ho interrotto perchè ho ricevuto varie telefonate, ma rieccomi!
Bene, dicevamo dei cappelli. Stammattina ho indossato un cappello che ho comprato anni fa, tutto colorato, e con quello sono uscita di casa per andare prima in agenzia a ritirare la nuova divisa(che figa, le polo sono arancioni!) e Anna, una delle segretarie, mi ha detto: "Mary(mi chiamano Mary a lavoro... eppure non mi conoscono da + di 10 anni!) come stai bella stammattina! Ma stai andando a mare? Stai vestita tutta bella fresca!" A mare? ma che il cappello si mette solo per andare a mare? No no, io subito mi scaureo la cute!
E per la strada tutti che si giravano, sti uomini che mi facevano gli apprezzamenti, uno ha cercato pure di abbordarmi ma io nisba... Sarà stato il cappello, o davvero la congiunzione astrale?
Maaark!!! I'm coming!!!
Cmq sono tornata a casa, il postino si doveva essere preso le ferie perchè per giorni non mi è arrivato niente, mentre oggi ho avuto una montagna di posta indirizzata a me, ma ancora manca una lettera per poter fare la spedizione a Londra!
E così fu che decidemmo di spedire tutto alla Polydor... anche perchè il prossimo pacchetto è direttamente quello per Howard, e quindi le lettere per Mark e Gary sarebbero fuori luogo!
Ho avuto anche news di mia figlia adottiva a Santo Domingo, e la lettera di Swapri è arrivata sana e salva al mio domicilio...
Eppure c'è stata una lettera che è venuta a turbare la mia tranquilla giornata all'insegna del buonumore e del cappello, e, visto che è una lettera a cui mi è stato chiesto di non rispondere, e di avere riserbo al riguardo, cercherò di fare del mio meglio per rispondere comunque attraverso questo blog pubblico, senza nessun esplicito riferimento al mittente o ai contenuti della stessa.
In quest'ultimo anno, in questi ultimi 6 mesi, ho avuto la forza, DA SOLA, di ritornare a brillare della mia luce interiore, di far tornare a sorridere il mio inner smile, e potrei avere la forza per fare molto di più se solo fosse necessario. I momenti di abbattimento continuo ad averli, chi non ne ha? Ma se prima ogni volta che ero giù pensavo ad almeno tre modi diversi per mettere fine alla mia vita, o per far esplodere casa mia con tutti gli abitanti dentro, ora penso che la giornata deve passare, e che l'alba di domani mi porterà qualche altra cosa, e un motivo per sorridere ancora. Sorrido almeno una volta al giorno, e se proprio non trovo cose per cui sorridere, apro youtube e lascio che sia Mark a sorridere a me, per potergli sorridere di rimando come ho sempre fatto in 15 anni di vita. Solo che negli anni scorsi pensavo che la molla che doveva far scattare in su gli angoli della mia bocca risiedesse in un'altra persona, e non in me stessa o in QUELLO CHE MARK RAPPRESENTA PER ME dall'età di 11 anni, dalla notte in cui mio padre morì e io ero sola in una stanza buia, con in mano soltanto una foto, la foto di uno sconosciuto, la foto del mio primo amore, la foto di Mark Owen. Non aver trovato il coraggio di raccontare queste cose non dà a nessuno il diritto di prendermi per pazza quando affermo che Mark mi tranquillizza, o che gli sorrido quando mi sorride. E' stato il suo sorriso a salvarmi quando ero ancora una preadolescente, e non permetterò a nessuno di intaccare questo rapporto speciale tra me e lui, e mi fa già rabbia essere costretta a parlarne qui, perchè è una cosa talmente intima e radicata in me che condividerla con qualcuno mi pare azzardato... posso raccontare a chiunque dell'"effetto shine", ma nemmeno a Mark sono riuscita a dire di come è iniziato tutto 15 lunghi anni fa.
Gli uomini sono strani, quando si innamorano vorrebbero essere sempre i primi in tutto: i primi a baciarti i primi a fare l'amore con te, i primi con cui andare in vacanza, i primi che ami e i primi a salvarti la vita.
Ormai ho 25 anni, ho fatto tutte queste cose e se il mio primo bacio l'ho sprecato con uno di cui non mi importava un ciufolo, se Giovanni è stato il primo che ho amato, se Francesco è stato il primo con cui sono andata in vacanza, mi dispiace per tutti voi, ma Mark è stato il primo a salvarmi la vita, e ha fatto anche il Bis.
Forse non avrei concesso a nessun altro di salvarmi, ora che ci penso. Ed è strano che proprio in questo momento lui mi stia cantando: hey,let me know u, u're all that matters to me...
è un verso di Shine, per chi non lo sapesse.
Lui era il pezzo che mancava alla mia vita, per far quadrare di nuovo tutto. Ho spesso detto che la mia vita era come un libro truccato, mi pareva di andare avanti e poi c'era qualcosa, un colpo di vento, che riportava indietro le pagine, e dovevo ricominciare a scrivere sopra cose già scritte...
Mark è tornato dal mio passato, ma invece di portare indietro le pagine, le ha fatte andare avanti... ha bloccato il meccanismo perverso che stoppava la mia vita in un eterno tira e molla tra me e ciò che era stato.
Non ho smesso di combattere, non smetterò mai. Anche quando ero depressa, c'era qualcosa dentro di me che lottava per rimanere in vita, la fiamma sotto le ceneri che voleva riaccendersi... Sotto Maggie, c'erano Mary e Angie che volevano venire fuori... ora sono fuse in un'unica cosa, ed essendo blasfema potrei dire di essere una e trina, come l'Owen!
Ora sono in grado di guardare al passato coi miei occhi, capire cosa c'era di sbagliato in me e negli altri, prendermi le mie colpe e distribuire quelle non mie con serenità, raccattare i cocci e incollarli insieme per salvare il salvabile.
E sono cosciente, da sempre, che c'è del bello in me, forse ce n'è di più che in molte persone che incrociano il mio cammino, e non ho bisogno che ci sia qualcuno che me lo dica, quello che mi faceva rabbia in passato era che le persone che volevo se ne accorgessero non se ne accorgevano, ma ora che conosco nuove persone che mi apprezzano per come sono, per quello che faccio, non mi serve più l'approvazione di quelle che invece sono state in silenzio quando avrebbero potuto parlare, e mi hanno ricoperta di merda quando invece avevo bisogno di essere rassicurata.
Non mi importa più niente dei commenti acidi di chi mi sfotte che ancora non mi laureo, non mi importa più niente quando mi dicono che perdo tempo davanti al pc e che non faccio niente dalla mattina alla sera, perchè so che non è vero.
Sto ricostruendo la mia vita, ormai è un anno che lo faccio, sto mettendo a posto la mia testolina bacata, sto conoscendo persone, sto scrivendo il mio secondo romanzo, sto studiando, sto aiutando amici e amiche anche solo scrivendo queste parole, facendoli sorridere o riflettere.
Io agisco, non sto solo qui a sognare la manna dal cielo. Che poi la mia manna cosa sarebbe, Mark? Oh, no, proprio non ci siamo!
La mia felicità risiede dentro di me, e non è detto che sia un breve intervallo tra momenti di dolore, non me ne abbia Leopardi ma il pessimismo NON FA PARTE DI ME.
Sono felice, non faccio altro che ripeterlo su questo blog, e lo sono da quel giorno, ormai mesi e mesi fa, in cui guardando il Big Ben, ho pianto, ed erano LE PRIME LACRIME DI GIOIA DELLA MIA VITA.
Nel giro di un mese e mezzo, avevo realizzato tre grandi sogni: vedere i take that in concerto, incontrare Mark e andare a Londra.
Mi dispiace per chi pensa che io sia una specie di ameba depressa, ancora oggi: io agisco, e vado lontano per realizzare quello che desidero. Quando non mi muovo, è perchè ho dei conti da saldare qua, a livello metaforico ovviamente! Mi dispiace per chi resta fermo a casa sua trincerandosi dietro riti e celebrazioni che ai miei occhi appaiono inutili, e cercando i propri obiettivi in cose materiali. Ho Fede anche io, ne ho tanta. Ho ringraziato Dio mille volte per avermi fatto incontrare Mark, per avermelo assegnato come Angelo Custode Onorario su questa terra, e prego, prego anche io, anche se entro in Chiesa solo per matrimoni e funerali, e qualche volta per accendere un cero.
Ho rispetto per chi crede che la Parrocchia sia di Dio e non degli uomini, e non ho mai deriso nessuno, o se l'ho fatto non ne ho memoria. Ma non è il mio modo di vivere la fede, non lo è mai stato, nemmeno quando seguivo il catechismo e in Chiesa, mentre io cercavo di intendere il verbo del Signore, vedevo gli altri sbaciucchiarsi e giocare tra loro, masticare chewing gum, e il Parroco che diceva che i figli dei genitori separati non erano figli dell'amore, ma figli della carne, mi faceva venire gli attacchi di panico e moti di rigetto, pensando ai miei cugini che avevano i genitori separati. E questo sarebbe la parola di Dio? A me parevano, già a 15 anni, i deliri di un vecchio bigotto.
Tutto il rispetto quindi per chi va in Chiesa, ma pretendo lo stesso rispetto per me che vivo la fede in maniera intimistica.
Chi vede il mondo in maniera diversa da me ma non è aperto al confronto, non mi interessa. E non ho bisogno di essere consigliata, ancora di più se in maniera totalmente anacronistica rispetto al livello di coscienza di me e avanzamento nella vita a cui sono arrivata adesso.
Se poi ci si vuole basare su preconcetti, su lacune, su cose mai dette, e su una lettura superficiale, magari, di questo blog, accomodatevi pure. Se davvero pensate che io sia una matta in attesa che Mark Owen bussi alla propria porta, potete continuare a crederlo. Perchè, in fondo, non me ne frega proprio niente di quello che pensa certa gente con la quale ho cercato disperatamente di comunicare per anni, e che, ora che ho deciso che, dopotutto, non è poi così importante per me, viene a darmi lezioni citando il mio adorato Dante e il proprio adorato Vangelo.
Ogni cosa a suo tempo, è uno dei miei motti preferiti. Questo è il mio tempo, il tempo della mia rinascita, che è iniziata mesi or sono, e non certo da 4 pagine formato A4 pervenute nella mia buca della posta.
Magari non lavoro, magari non sono laureata, magari non ho un fidanzato, non ho una famiglia e non cucco nemmeno. Ma dispongo di due cose incommensurabili: tanti amici, e tanta forza. Me la sto solo cavando, direbbe Mark. Ma oserei dire che me la sto cavando bene.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Maggie non dipendiamo da nessuno, ognuno di noi ha una luce interna che può essere più luminosa o meno a seconda di noi stessi. Di come la facciamo brillare o meno. Gli altri che non la vedono o non la vogliono vedere non si possono permettere mai e poi mai di criticare o di imporre giudizi agli altri!!!!!!!Ricordati che tu sei indipendente dagli altri non solo fisicamente ma anche mentalmente e in special modo sentimentalmente!!!!! Tu sei tu e gli altri ti devono vedere così una ragazza giovane simpatica e ricca dentro oltre che fuori!!!!! Tu bimba brilli di una luce tua che sta incominciando a splendere anche fuori non solo dentro!!!! Le tue amiche ne sono l'esempio emblematico!!!!!!! Lascia scivolare dietro le tue spalle i commenti i giudizi e le critiche su di te e sulla tua vita e principal modo sulle tue scelte!!!!! Perchè la vita è tua e gli altri sono tutti degli optional che camminano sul tuo sentiero. Possono camminare al tuo fianco oppure solo per un breve tratto, ma tu sei l'unica protagonista di questa satoria ,la tua storia che tu dovrai scrivere. E se per realizzare questa storia hai bisogno di aggrapparti a qualcuno A QUALCOSA AD UN CREDO, BEH, NON C'è VERAMENTE NIENTE DI MALE....... Scagli la prima pietra chi non ne ha di questi bisogni... Maggie vai avanti così perchè se è il tuo cammino lo devi percorrere secondo il tuo criterio ed come lo senti dentro di te!!!!!!

Maggie ha detto...

Grazie Fiore, hai proprio ragione... ma una risposta la dovevo dare in qualche modo!
Ora che ho scritto mi sento tranquilla... con me stessa, con gli altri e con Mark!uuhuhuh

Anonimo ha detto...

tesoro....ke cosa assurda....dover vivere la propria vita col timore di essere giudicati...mi vien da ridere solo a pensarci!!!!
ormai ho impararto a conoscerti...e io sono una di quelle ke nn fa sviolinate e nn crede tanto all'amicizia...questo lo sai....e posso assicurati ke persone come te,c'è ne sono poke.....
sei riuscita a rialzarti senza l'aiuto di nessuno...e dico nessuno...da una situazione molto delicata,sei riuscita ad andare avanti da sola......e nn credo,ke la stessa gente,ke quando avevi bisogno,ti ha lasciata nella merda,ora abbia il diritto di dire anke una sola parola sulla tua vita o sul tuo modo di viverla.
Ognuno di noi ha bisogno di aggrapparsi a qualkosa o qualkuno e solo noi possiamo scegliere come vivere!!!
BUONA VITA MAGGIE!!!!

Maggie ha detto...

Faccina con gli occhi luccicosi non disponibile... immaginatevela!
Grazie Giovy per le belle parole... + che altro mi ha dato fastidio che si parlasse senza cognizione di causa... ha lo stesso vizio di mio zio, il mittente della lettera... ma se mio zio me lo devo sopportare(e cmq mi ci appiccico), non è detto che debba starmi zitta con gli altri!
mi dice che devo trovare la Fede e che Dio deve indicarmi la strada...
"strada facendo troverai, anche tu, un Mark in mezzo al cielo!"
è quello che è successo a me... spero che ognuno di noi possa trovare il proprio "Mark" da qualche parte, non importa dove.
Bacissimi!

Anonimo ha detto...

grande maggie!!! anche se non sono una owen, approvo in pieno quello che hai detto su mark!!!! se ti aiuta sempre, anche se lui non lo sa ( come spesso ripeti) è bello lo stesso!!! anzi, meno male che ci sono uomini che senza saperlo aiutano gli altri!!!!

Maggie ha detto...

io cerco sempre di farglielo sapere, Swapri, e lo sai!!!
il poverino ormai si preoccupa se non ha mie notizie per più di un mese!Se non fosse per quel mastino che tiene a fianco... uuhhuhuh
Ma prima o poi... scacco matto per maggie!

Anonimo ha detto...

ciao meg mi scuso tanto ke sono stata assente in questi giorni, cmq la enso anke io come te sul riguardo mark e x quanto riuarda le amicizia e un po diverso, cioe io mi fido delle persone a volte sbagliate ma x il loro giudizio anke se io sto sempre a casa o sclerale x i take o mark non li considero tanrto amike non so come farti capire delle mie sensazioni non so come spiegarti non ho parole x esprimere le mie opinioni, il tuo posto mi ha lasciato un po perplessa mi fai ragionare su tante cose!!a volte ho la testa come avessi 15 anni e in un certo senso mi sento anke fiera!non mi frega piu del giudizio della gente xke penso ke e invidiosa quindi me ne frego!!dovresti farlo anke tu anzi gia lo fai e fai bene!!! ciao tesò leggo l altro post!!

 
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