London Tiramisu - il mio weekend misterioso - Day one

Ciao a tutti e bentornati (o forse dovreste dirlo voi a me, bentornata!)

Come potrete notare dal titolo del post, la mia destinazione segreta era Londra... E non che non ve l'ho voluto dire perchè dovevo fare qualcosa di strano, ma perchè mi sentivo così... scusate ma dopo tutto quello che mi è successo, quando devo andare in UK sono sempre molto ansiosa... e se mi sento di non dirlo a nessuno, meglio fare così!

Mi spiace per chi si è preoccupato, ma sarebbe bastato chiedere ad Anny che vi avrebbe detto che ero fuori, anche se non dove.

Cmq ora sono qui e passiamo a raccontarvi il mio weekend londinese!

Sono partita da casa, io il mio trolley vecchio di 10 anni e il cappotto nuovo, e figuriamoci se qualcuno mi accompagnava!!!

Inizia quindi la mia maratona verso l'aeroporto... riesco a prendere il treno delle 8 e quando arrivo alla fermata arriva il 3s e quindi prendo quello invece dell'alibus... alle 9 sono in aeroporto, con 45 min di anticipo sull'orario di apertura del Check in!

Inizia l'attesa... mi siedo e accanto a me c'è un'americana cicciona piuttosto scocciata e una ragazza che dorme... mi metto a leggere... 15 min... 30...40... al momento in cui si deve aprire il banco di accettazione, ancora non è comparso il numero sullo schermo... poi finalmente eccolo, mi muovo per andare a fare la fila e c'è già un sacco di gente!

Poi ci fanno spostare xkè quello davanti a noi è un gruppo... benone!

Insomma faccio il check in, poi vado in bagno, poi vado ai controlli... e cmq quando sono davanti al gate ho ancora 45 min di anticipo! Non mi succedeva di arrivare in anticipo in aeroporto da quando sono andata a Berlino!

Mi siedo e stiamo solo io e due vecchiette inglesi... mi chiama Fiore per le ultime news del Club... e meno male che sono ancora in Italia!

Ciarliamo e ciarliamo e poi chiamo Swapri... altre news e poi finalmente imbarco... mentre cammino per raggiungere l'aereo faccio un grosso sorriso e sono veramente felice.

Le due ore di volo passano in fretta, leggendo e chiacchierando con un gruppo di amici con figli che vanno a Londra e mi chiedono info...

Arrivo e ci sono problemi coi bagagli... che palle qst aeroporto mi sta già sulle balle! uhuhuh

Reincontro una coppia che avevo conosciuto al check in e parliamo un po'... nel frattempo finalmente ci dicono a quale nastro possiamo prendere le valige, che arrivano dopo poco.

Esco dal gate e li saluto mentre sto già saltando al collo di Ilaria, che mi sta aspettando là fuori!!! E' la prima volta in vita mia che c'è qualcuno ad aspettarmi al mio arrivo da qualche parte... di solito faccio tutto da me!

Mi ha portato l'insalata e la focaccia, e mangiamo sedute sulle sedie dell'aeroporto mentre ci diciamo le ultime news... poche, visto che non ci sentiamo dal giorno prima!

Usciamo fuori e fa caldo, ma devo mettermi il cappotto a causa del vento... fila assurda per prendere il bus della terravision che ci porterà a Victoria, dove dobbiamo comprare i biglietti per il teatro per il giorno seguente!

I tipi che vendono i biglietti sono italiani e Ila azzecca un po' di figure perchè parla mezzo ita e mezzo inglese... finalmente siamo su ed ecco che Ila mi piazza un'auricolare nell'orecchio e parte Sure!

Ci attende un'ora e mezza di viaggio per arrivare al centro... chiacchieriamo del + e del meno e io sono a tratti molto felice, a tratti molto stanca (mi sono svegliata alle 6 e non sono + abituata!) e a tratti mi abbatto... Passiamo sul Tower Bridge... aaaaaaaaaaa ke emozione!arriviamo a Victoria e mi rendo conto che per Ilaria vicino è relativo... camminiamo un sacco a piedi prima di arrivare al Savoy, e una volta arrivate succede anche un misunderstanding col tipo alla biglietteria, e quindi alla fine i biglietti capiamo che li dobbiamo fare stesso domani!

Compriamo ancora le uova e il mascarpone che Kiki ci ha chiesto per fare il tiramisù, avendo io portato il caffè kimbo e gli oro saiwa, poi entriamo in un negozio tipo profumeria, e mi pare che Ilaria stia facendo di tutto per fare tardi alla sua festa di addio... cosa che in effetti si verifica sul serio, visto che sulla District Line ci sono ritardi e arriviamo a casa all'orario in cui dovremmo essere già al Light Bar!

Corriamo come delle matte per prepararci, conosco Egle e fatico ad ambientarmi nel caos della stanza di Ilaria, scendiamo senza lavarci nemmeno(tanto a Londra puzzano tutti è il commento di Ilaria uhuhuh) e alle 20.30 circa, dopo aver incontrato Aneta, collega Polacca di Ila che anche lei va via dal lavoro, siamo al Bar... e non vediamo nessuno dei loro amici, o meglio, loro non li vedono, perchè io non li conosco!

Dopo varie telefonate scopriamo che sono al piano di sopra, saliamo e ci sono soltando due persone, Silvia, italiana, e Brownie, che non me ne abbia ma Ilaria lo chiama così e quindi non ricordo il suo nome di battesimo...

Danno il regalo ad Ila che è una mucca strana che si scalda nel microonde e poi si infila nel letto!Sono dispiaciuta che Kiki non sia venuta alla festa... ma peggio per lei perchè ci siamo divertite!

Ecco me e Ila con la mucca:

Mano mano arrivano gli altri colleghi di Ilaria... Ilaria mi presenta come "la mia amica Maggie" ed è inutile dire che mi scambiano TUTTI per Inglese, e ogni volta Ilaria:"Ma è italiana!!!" uhuhuh

Mannaggia io devo risolvere questa questione a tutti i costi....

Tra offro io e offri tu, ci siamo fatte 3 birre a testa... o meglio, vedendo che Ilaria stava iniziando a delirare, mi so presa la sua birra dalla sua mano e me la so scolata tutta a canna finchè non è finita... quindi le proporzioni esatte sono Maggie 3 birre e mezzo Ilaria 2 e mezzo... e tutto ciò a stomaco vuoto, perchè l'ultima cosa che avevamo ingerito erano state le insalate a pranzo!

Si balla e si ride, io ho i piedi che mi dolgono sugli stessi tacchi di capodanno... mi tolgo le scarpe ma il sollievo dura poco perchè un tipo della security me le fa rimettere per la mia sicurezza... sai si dovesse rompere una bottiglia!

Mentre ci alterniamo tra dentro e fuori sul terrazzo, sono allibita dallo spettacolo che ho davanti: gli inglesi non ballano, e la palla luccicosa in mezzo alla sala è molto triste, visto che nessuno la piscia!

Che tristezza.. la fila al bar è sempre immensa... e ora capisco perchè a Ibiza bevevano dalla mattina alla sera: se no non ballavano!

Ila mi dice che non si sente bene e la trascino fuori al terrazzo per farle prendere aria, ho scritto trascino perchè è stato quello che ho dovuto fare letteralmente, visto che lei si rifiutava di collaborare... là fuori abbiamo sclerato relativamente con Gualtiero e Diego, ed è stato il momento di maggior delirio di Ilaria... Cmq a fine serata, appena fuori dal locale, posso finalmente togliermi le scarpe... e anche Londra mi vede in veste di Capessa Scalza, visto che l'ho percorsa con i soli calzini (che poi ho perso - ma questo è stato domenica) in lungo e in largo mentre tornavamo a casa... mentre camminiamo sento una che dice che ha incontrato Mark Owen... non me lo sono sognato, l'ho sentito davvero. Il cuore mi ha fatto un sobbalzo, ma ho continuato a camminare per la mia strada tenendo Ila sottobraccio che non si mantiene... è scalza anche lei e cmq barcolla e ogni tanto mi chiede dov'è la sua borsa che ha sotto il braccio.

Prendiamo la metro, facciamo il cambio e poi siamo ad Upton Park, Ila si vuole rimettere le scarpe ma io non ce la faccio e arrivo scalza fino a casa...

La prima cosa che facciamo è ficcarci in camera di Kiki e svegliarla!!!

Grandi baci e abbracci con kikilla e poi si va a nanna... tutte insieme nel lettone di Ila, con la polvere che quasi non mi fa respirare... Ilaria sei diventata proprio inglese, e pulezz nu poc!

Mi addormento dopo ore di chiacchiere con Kiki, Ila parte mooolto prima di noi... Parlavamo di ex ragazzi mi sa, ma ora non mi ricordo... scivoliamo nel sonno serene, già pregustando la magia di un'intera giornata insieme a non fare un cazzo...