Un nuovo lavoro senza aver completato il primo... but I have to survive

Ciao a tutti,
avrete sicuramente notato che ho latitato un po'... non ero del mio solito gaio umore, anzi, volendo essere sincera, sono piuttosto depressa in questi giorni, e sto agendo su me stessa per convincermi che sia solo la sindrome premestruale associata a meteopatia, ma mi rendo invece conto che di nuovo non riesco a svegliarmi la mattina, e che la mia forza di volontà è andata di nuovo a farsi un giro, lasciandomi da sola con la tesi e il romanzo da finire...
Ma non ci voglio cadere di nuovo, non posso. Quindi cerco di reagire in qualunque modo, cercando la forza di fare qualcosa che non sia piangermi addosso e chiudermi in me stessa. Non chiedo mai esplicitamente aiuto quando mi sento che sto per avere un crollo, e nessuno se ne accorge mai... ma chi dovrebbe accorgersene, poi? Non vedo gente in carne ed ossa da giorni... a parte qui a casa, dove, d'altronde, nessuno si accorge mai di niente che mi riguardi... Essere in questa casa è esattamente come era stare con Francesco: avere solo le rotture di cazzo di vivere un rapporto... e qualche cosa a livello materiale, come qualcuno che si interessi di pagare le tasse al posto mio.
Ma non mi voglio abbattere di nuovo. Prima, sotto la doccia, pensavo di scrivere un post intitolato "Se morissi domani", in cui mi chiedevo a chi gliene sarebbe fregato qualcosa realmente, se fossi morta all'improvviso.
Risultato: la vita di tutti quelli che mi conoscono andrebbe avanti tranquillamente senza scossoni di sorta. Dio Santo, starete pensando, che cosa triste! Bene, invece di lasciarci buttare giù e pensare che, visto che nessuno soffrirebbe per la mia dipartita per + di 2 settimane, ho pensato che voglio continuare a vivere, perchè quando un giorno morirò voglio che ci sia qualcuno a cui importi davvero qualcosa del fatto che non mi potrà + parlare e vedere fino alla fine dei propri giorni, ammesso e non concesso che esista davvero un aldilà.
E poi, visto che non c'è due senza tre, e poi tre senza sei, e sei senza nove... volete farmi rinunciare a vedermi riflessa negli occhi di Mark ancora una volta?
Cmq, ho pensato a ripensato a cosa mi avesse dato la forza per fare qualcosa in questi mesi, da dopo capodanno... Impazzire come Angelica e fingere che Mark sia qua ogni giorno non è una buona opzione... anche perchè il mio cervello non la accetta!
L'unica cosa da fare è ricominciare a scrivere. Il che non è aggiustare il mio romanzo, farci aggiunte. Devo avere una storia da iniziare e continuare e poi finire... e mentre mi asciugavo i capelli pensavo al primo capitolo... Tutto cambia è archiviato prima del previsto nel mio cervello, perchè è diventato una cosa che DEVO FARE. E io ho bisogno di una cosa che voglio fare per puro piacere, per poter fare quelle che devo.
Così oggi inizio il mio secondo romanzo, senza aver finito di correggere e perfezionare il primo. Lo farò, non temete. Tengo troppo alla mia creatura per abbandonarla a sè stessa. Talmente tanto che per non schifarla sono costretta a usare questi mezzucci per ingannare me stessa!
Mi fa strano iniziare una nuova storia mentre ho ancora Mary e Mark in sospeso... ma se non faccio così, rischio di lasciarli in sospeso per sempre, e non voglio!