martedì 8 luglio 2008

Survivors... come si sopravvive a un concerto dei Tokio Hotel in Italia - Parte 1

Ciao a tutti e bentrovati sul mio blog!
Innanzitutto ringrazio tutti coloro che si sono preoccupati sapendo dal Tg o fonti varie della situazione tragica in cui ha versato l'ippodromo domenica... Sono commossa che vi siate preoccupati di non vedermi mai più!
Ci avevate sperato dite la verità... e invece eccomi!
Dunque... passiamo subito al resoconto dei miei due giorni a Roma... a Roma poi è un eufemismo, diciamo che ho passato la maggior parte del tempo o su Karolina o nella polvere... ma andiamo con ordine.
Da novembre avevamo comprato i biglietti per sto cavolo di concerto, che doveva originariamente tenersi a marzo... ma poi mio nipote Billino si è operato alle corde vocali (Bill è mio nipote... ricordate la storia della strana famiglia di Maggie e Lisa? uhuhuh) e il concerto fu spostato a Luglio... e quindi con Santa Pacienza, visto che in questi giorni hanno ben pensato di mettere lo sciopero di 24 h dei mezzi pubblici, ecco che io e Karolina ci siamo messe di buona lena per accompagnare Lisa e Nunzia a Roma...
Siamo partite sabato, 5 Luglio, alle 18 circa da qua... e alle 19 da Castellammare, perchè Nunzia ha fatto tardi...
Il viaggio d'andata è stato liscio liscio, anche se più lungo di quanto mi aspettassi. Lisa e Nunzia erano tutte contente, io un po' meno... inoltre era la prima volta che andavo verso nord con Karolina, sono scesa in Puglia e a Reggio Calabria, ma non ero mai stata in macchina nella capitale! Che vergogna...
Ci siamo fermate un paio di volte in autogrill, la prima delle quali ho urtato un signore e gli ho detto: "Scusi", e lui, italianissimo, mi fa:"Very Sorry!" MA PERCHE'? Perchèèèèèèè????
Ho parlato in italiano come cazzo mi scambi per inglese? CHE STO PRENDENDO L'ACCENTO BRIT ANCHE NELLA MIA LINGUA MADRE? Non è possibileeeee.
Mi stanno venendo davvero le crisi d'identità, lo giuro!
Dopo aver fatto questa nuova scoperta che negli autogrill esistono le docce (ma è na novità? quando andavo in gita con la scuola non c'erano mica!) e aver comprato ancora altra roba da magnà (come se non fossimo fornite di tutto!), ecco che siamo in Lazio ed esultiamo... ma il momento più bello è stato quando siamo arrivate a Roma... mi so' emozionata!
Ero arrivata a Roma, la Capitale, con Karolina!
Quando faccio queste cose mi sento un femminone esagerato... ma solo un pochino, poi torno la deficente con l'autostima sotto i piedi di sempre!
Insomma, arriviamo a Roma e prendiamo il Grande Raccordo Anulare, prendiamo l'uscita ma una volta arrivate ad Acilia è un casino per trovare la casa degli zii di Nunzia... giriamo a vuoto per un po', poi li chiamiamo e ci facciamo venire a recuperare fuori la stazione!
Arriva lo zio Giovanni e ci scorta fino a casa, dove la zia Anna ci rifocilla con pizza fatta in casa di 3 tipi diversi + pizza alla nutella!
Dopo ci laviamo e ci mettiamo a dormire, ormai è mezzanotte ma Nunzia è troppo emozionata, Lisa idem e io non mi trovo nei letti che non sono il mio e con altre persone in camera ci metto ore per addormentarmi!
Finiamo per fare la lotta coi cuscini e parlare di cose assurde... per poi addormentarci tardissimo!Ma alle 5 la sveglia suona e con gli occhi ancora azzeccati di sonno ci laviamo e prepariamo... alle 6 siamo fuori casa, non abbiamo manco fatto colazione... lo stomaco non voleva saperne di aprirsi!
Guidiamo, con un po' di difficoltà seguendo le indicazioni dateci dallo zio di Nunzia arriviamo al Raccordo e prendiamo l'uscita 23... l'ippodromo dovrebbe essere sulla via Appia... andiamo sempre avanti ma non lo vediamo... a un certo punto mi dico che stiamo andando troppo in là, ma sono le 6 del mattino di domenica e non c'è in giro nessuno... e poi a un certo punto, ecco spuntare un miraggio (soprattutto per noi napoletani): un camion della spazzatura!
Lo affianchiamo ed in effetti sì, abbiamo superato l'ippodromo di 10 km!
Faccio un inversione a camorrista sull'Appia (anche se ero in un punto con striscia discontinua, era pericoloso lo stesso) e torniamo indietro... contiamo i km... ed eccolo, l'ippodromo!
Chiediamo alla gente dove dobbiamo mettere la macchina, ci sono ragazzine che si infiltrano da buchi nella recinzione, ci indicano un parcheggio della struttura a 200 mt circa... entriamo e posiamo la fiera Karolina, dirigendoci poi verso l'ingresso.
E siamo dentro!
Subito ci accorgiamo di una calca anomala: chiedendo ci viene detto che il fanclub sta numerando le ragazze, per far sì che le prime 2mila entrino a riempire le prime file del parterre...
La cosa mi puzza, ma ci mettiamo anche noi in fila per avere il numero... siamo numero 280 quando finalmente riusciamo ad inserirci in elenco.
Andiamo alla ricerca delle nostre amiche Tokiette conosciute a Milano, e Lisa sul forum...
Riesco a salutare Dora ed Enza prima che inizino a chiamare i numeri per farci spostare man mano in altri posti...
Io e Nunzia ci sediamo a fare colazione sul prato, quando ecco che iniziano delle grida ed una migrazione verso le transenne che costeggiano il luogo in cui siamo...
Mi giro e dico a Nunzia: "Non ti preoccupare, non sono loro, ma se vuoi andiamo a vedere"
Scene di panico intorno a noi, gente che corre verso le transenne, mi alzo con calma e con il mio estatè in mano mi dirigo verso il mucchio di gente pigiata alla transenna per scoprire che... è il carrettino coi cornetti caldi!
ahahahahahahahahahahahahaha
Stessa scena di panico circa un'ora dopo quando passa un camion totalmente anonimo, l'autista scoppia a ridere in faccia a quelle povere matte...
Io inizio di nuovo,come a Milano, a ringraziare Dio di alcune cose, tra cui:
1) Avermi fatto impedire dai miei di andare al concerto dei Take nel 1995
2) Avermi fatto essere una persona equilibrata anche a 13 anni
3) Avermi dato in ogni caso un cervello funzionante

Nel prato sembra n'accampamento profughi o una mini versione di Woodstock, e stiamo chiamando i numeri tipo bingo o tombola quando, verso le 11, arrivati a numero 170qualcosa, le ragazze non numerate, perchè arrivate dopo il 2mila, decidono bene che la cosa non è di loro gradimento e sfondano le transenne...
E' il caos più totale, data la mancanza di security adeguata...
Io e Nunzia veniamo praticamente trasportate dalla folla, perdiamo Lisa che cmq è avanti a noi da qualche parte...
Arriva la security tedesca ma non riescono a fare niente, chiamano più volte le forze dell'ordine che non possono intervenire perchè è suolo privato... ma che scuse sono?
Intanto si è fatto mezzogiorno e il sole inizia a battere a picco sulle nostre teste, che seppur bagnate con la pompa e munite di cappellino, iniziano a scaurarsi....

To be continued

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Masdooooooooooo
Ce ne è di matte a questo mondo, però!!!!!!!!Ma potevano causare danni a tutti questo non c-hanno pensato per;!!!!! Infantili!!!!!!

Anonimo ha detto...

......

......accidenti che ricordi!!!!

......mi sembra ieri ...invece è passato già un mese!!!

......grazie per averci citato.. kiss maggie <3<3<3<3...

........

Anonimo ha detto...

Ciao Gioia!
Grazie per aver nominato anche me e Dora! E sopratutto grazie per non aver scritto del fatto che mi hai trovata a dormire come un sasso in mezzo a quel pandemonio! Madò che giornata allucinante...

 
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.