domenica 11 ottobre 2009

Anniversari...

Ottobre è mese di anniversari... mannaggia a me e alla mia memoria per le date, ci sono dei giorni di ogni mese che mi ricordano qualcosa. Ma ottobre è un mese particolare per vari aspetti, e dall'anno scorso ancora di più.
Il 5 ottobre del 1995, per la prima volta nella mia vita qualcuno mi ha detto che ero simpatica. O almeno, la prima volta che io ricordi da quando andavo dallo psicologo e lui e la mia famiglia mi avevano convinto che io fossi antipatica. Sapete l'ironia? Per la mia famiglia lo sono ancora, antipatica. Sono acida e rispondo male, e forse è vero che lo faccio. Il punto è che non mi pare che loro facciano diversamente, quindi...
Ero una ragazzina difficile, mi avevano etichettato così (credo che sia per quello che sono cresciuta con l'orrore delle etichette... il mio cervello categorizza in comparti fluidi... credo sia per questo che per me tutto può cambiare, e questo mi fa sperare invano che cambi qualcosa in Tim, anche se so che non cambierà... mi psicanalizzo troppo, lo so), convinta di essere brutta, antipatica e vagamente stupida (chi di voi riesce a credere che alle scuole medie non ero brava? Eppure è così, e per anni mi sono vergognata di avere D in inglese in prima media... la verità era che il prof era un po' rattusiello e io non ero certo brava a fare la smorfiosa... mi sono rifatta in terza quando ci hanno dato una prof cazzuta e io l'inglese lo sapevo... ma tralasciamo...) grazie alle influenze esterne... e per i corsi e ricorsi storici, anche allora come oggi, nessuno mi si filava.
Credo che il mio vero problema sia sempre stato il mio rifugio mentale... mentre tutte imparavano praticamente come si pomiciava (io ero avanti di un bel po' a livello teorico ma pratica sotto zero... qualche mese dopo ho dato il mio primo bacio e ho vomitato, per farvi capire), io pensavo che quelle cose fossero ancora troppo lontane da me e avevo le mie storie in cui rifugiarmi... che fossero con le barbie in camera di Anna, o da scrivere sui quaderni a casa mia, quella era la mia vita... altro che i commenti delle mie amiche (ne ricordo ancora uno che mi fece restare allibita - non avevo ancora 13 anni, abbiate pietà- che suonava tipo: "Madonna mia ma è troppo bello quando lui ti spinge il dito in bocca". Mi ricordo che mi chiesi che cosa ci fosse di bello a farsi infilare - con forza - un dito in bocca... e si parlava di dita, non era una metafora per altro situato + in basso... e che tra l'altro, visto che stavano pomiciando in un terreno, mi ero chiesta quanta lordura ci fosse sotto l'unghia di quel dito... tra l'altro, nessuno in tutta la mia vita ha mai provato ad infilarmi dita in bocca...per quanto sono gelosa della mia bocca, tra l'altro, credo che acchiapperebbe un morso e uno schiaffo), per me l'amore era tutt'altro!
Ed infatti quello delle mie amiche non era amore, ma sperimentazione. Io l'ho fatta più tardi rispetto a loro, e forse di meno, ma mi sta bene così.
Cmq, torniamo al mio 5 ottobre. Eravamo usciti prima da scuola e mi ero fermata cmq sotto lì per aspettare non mi ricordo chi che usciva all'orario normale. E mi annoiavo. Poi vidi il mio compagno di classe, Genny, un ragazzo che era in classe mia dall'anno prima e che aveva tipo 15 anni... era anche lui rimasto a scuola per aspettare altri amici, ed era seduto su un muretto. Mi chiamò e ci mettemmo a parlare. E' stato lui a dirmi che ero simpatica, e credo di essermi presa una cotta spaziale per lui solo per questo.
Come cambiano le cose, eh? Mica tnt! Nella mia vita credo di essermi innamorata sempre di persone che in qualche modo mostravano qualche interesse per me... a parte Mark, ovviamente.
Cmq è stato un momento importante nella mia vita perchè per la prima volta ho capito che quello che pensavo di me e quello che mi dicevano a casa non era la verità assoluta. E da quel momento, sono diventata l'animale sociale che sono stata per i 13 anni successivi, anche quando ero depressa e con manie suicide.
Oggi, invece, è l'anniversario della prima volta che ho visto Tim... in questi giorni, fino a metà novembre, si susseguiranno altri anniversari correlati a lui: il giorno che ho aperto lo space, la prima mail, la prima risposta, il giorno in cui mi sono innamorata di lui perdendomi nel cioccocaramel, l'ultima volta che l'ho visto e così via...
In pratica, mi sarà quasi impossibile non pensare a lui, anche tenendo il cervello superimpegnato in altro!
E poi l'anniversario dell'ultima volta che l'ho visto coincide quasi perfettamente con la prossima volta che lo vedrò... E non so nemmeno più se mi va davvero di vederlo, credetemi.
Quando un anno fa ho varcato la soglia del Savoy, non avrei mai immaginato tutto questo. Avevo promesso a me stessa che me ne sarei stata da sola per un po', ero single e felice ormai da quasi un anno e la cosa mi divertiva parecchio. E non perchè volassi di fiore in fiore, come ci si immagina che faccia uno single e felice. No no... io lo ero perchè non dovevo rendere conto a nessuno, perchè, a parte Mark, non pensavo a nessuno, e Mark era lontano e in fondo chissene... è molto utile pensare a Mark quando non hai niente di meglio a cui pensare, o niente di peggio... potevo pensare di stare bene o male indipendentemente da lui, e piazzargli addosso meriti e colpe... tanto lui che ne sapeva?
Ero stata male dopo Ibiza, è vero, ma non importava. Era un malessere passeggero, di quelli che mi vengono quando mi sento poco attraente o mi vengono i complessi nei confronti delle mie amiche. Robe che, a pensarci ora, mi viene da ridere, visto come si è evoluta la vita mia e delle mie amiche in questione.
Insomma, single e felice, sulla strada per diventare una meneater grazie ai consigli delle amiche (si, ancora rido) e positivamente sorpresa dalla scoperta di essere scesa due taglie senza fare un cazzo, tutto mi aspettavo quella sera tranne che di trovare qualcuno di interessante... tantomeno uno degli attori... che tempo prima avevo deriso e denigrato (vogliamo ricordare che la prima volta che ho visto una foto di Tim ho pensato."E questo cesso dovrebbe essere Mark?"). E invece... e invece è successo, è successo quello che non volevo succedesse... ma diciamo che Dio o chi per lui me l'aveva messo davanti perfetto... bello intelligente simpatico talentuoso... ripensandoci, ci avrei dovuto pensare subito che c'era la fregatura! Ma in quel momento, in quei momenti, perchè andiamo a ricoprire tutti gli anniversari, non ragionavo mica!
Era tutto troppo bello, troppo nuovo, troppo particolare per rendermi conto che era troppo per essere vero, e soprattutto, facile.
Tim, bastardo (affettuosamente), ci ha messo il suo. Ma io ero reduce dagli anniversari dell'anno precedente, ero reduce dall'effetto Mark... ero reduce da una serie di sogni avveratisi in un niente, e se ero riuscita a parlare con Mark Owen, se avevo incontrato i Take That, perchè doveva non essere possibile che qualcuno si interessasse a me per quello che ero? Anche se era qualcuno di così interessante, e nonostante le delusioni estive, ero pompata nel mio ego dal mio passato fortunato dei 12 mesi precedenti.
Credevo che fosse possibile tutto nella vita, ormai lo credevo davvero. Se c'è qualcosa di cui devo ringraziare Tim, è di avermi rigettato nello sconforto dell'impossibilità.
Ed è questo che mi demoralizza, devo ammetterlo. Sono impotente nei suoi confronti, e continuo a fare errori su errori. Ma questo è venuto dopo. All'inizio andava tutto a meraviglia, e anche quando non rispondeva, non perdevo mai la speranza, quella fede in me stessa, e nell'amore, che mi hanno sempre caratterizzato nelle mie storie. Stavo un pochino male, ma riuscivo a razionalizzare, e l'amore mi dava la forza di continuare a sorridere... e la cecità sufficiente per non vedere... Mi do la colpa di non aver visto, ma in realtà so che non avrei potuto accorgermene. Avrebbe dovuto dirmelo, non so perchè non l'ha fatto, o meglio faccio ipotesi sul perchè ma niente mi sembra mai essere abbastanza plausibile da giustificare quello che ho passato io.
Niente in passato mi ha mai spezzato il cuore in questo modo, e credo che poco altro riuscirebbe a spezzarmelo in maniera eguale in futuro.
E le mie aspettative mi hanno ucciso, perchè, per colpa di Mark che ha deciso che valeva la pena notarmi, parlarmi, e condividere dei momenti con me, io con Tim mi ci vedevo già sposata con 3 figli.
Non voglio denigrare Tim, non è che lui sia meno importante di Mark, o il suo scarto. Anzi, è il contrario. Solo che per me Mark era stato l'impossibile fino a un anno prima, ed ora invece era parte della mia vita fisicamente: ricordi condivisi, seppur piccoli, parole scambiate, seppur poche, qualcosa di mio che era a casa sua adesso, parole mie entrate nel suo cervello per sempre.
Volevo Tim nella mia vita 40mila volte di più di quanto avevo voluto che Mark mi vedesse (questo senza denigrare Mark... mio dio, questi due sono destinati ad odiarsi!!!) e ho combinato un disastro.
Al contrario di quello che era successo ad ottobre 2007, che volevo solo essere guardata per un nanosecondo e lanciare il mio pacco sul palco, ed invece era stato l'inizio di una nuova vita, con Tim volevo tanto, troppo, e non ho stretto nulla, come dice anche il detto.
Non so come andrà a finire questa storia... non so nemmeno come mi comporterò e cosa succederà tra 3 settimane a Londra, non posso saperlo e forse non voglio. I consigli di amici e parenti si sprecano, so che non ne seguirò nemmeno uno. So che aspetterò di vederlo, prima di decidere qualcosa. Per sapere come mi sento io, e capire come si sente lui. Gli ho detto che vado, non gli ho detto i giorni ma spero che per lui sia facile intuirli, o sapere chi ha comprato biglietti dall'estero per quali date. Non credo che siamo in molte dall'Italia, e forse lui sa i giorni in cui mi vedrà da mesi. Forse li aspetta anche lui, con un'ansia totalmente diversa. Mi riesce impossibile pensare che dopo un anno non gliene freghi davvero niente. Io, al minimo, sarei curiosa. In ogni caso, uomo avvisato mezzo salvato. Non volevo si trovasse a disagio vedendomi lì... e volevo dare a me stessa la speranza che, sapendo che sono io, stavolta non staremo a guardarci come due mummie se io mi blocco. Ma so che lui arrossirà... ora lo so per davvero, e quindi le mie speranze diminuiscono. Meno male che ci sono le amiche! direte voi. Ma mai fare affidamento su altri... lo so per esperienza.
E intanto tra poco ci saranno le celebrazioni per il secondo anniversario dalla fondazione del club.
Tendo a dimenticarlo, presa come sono ogni volta ad organizzare i meeting e cazzi vari, e l'anno scorso ho ricevuto il 22 la prima mail di Tim, e il 23 ero ad un matrimonio, e il 24 ero con Anny... il 25 eravamo già in Germania, mentre Tim tornava da NY. Dicevo, tendo a dimenticarlo, ma la fondazione del club coincide, in effetti, con la prima volta che ho incontrato Mark. E' come se fossi nata di nuovo quella sera, fuori all'hotel baglioni, e tendo appunto a scordarlo, come mi scordo a volte del mio compleanno.
Mark & Tim, Tim & Mark... uno ha avverato i miei sogni, l'altro li ha distrutti. Uno mi ha fatto credere in me stessa, l'altro mi ha fatto odiare tutto di me, quello che facevo, quello che pensavo, i miei sentimenti nei suoi confronti, il mio aspetto fisico, il mio essere nata di sesso femminile. Mark c'è sempre, Tim non c'è mai stato realmente.
Eppure c'è qualcosa di buono in tutto questo, qualcosa che non c'era stato più da tanto tempo, eppure c'è un senso in tutto questo, anche se a volte mi sfugge.
Ho ripreso in mano la mia vita, e l'ho fatto solo dopo aver incontrato Tim. Perchè lui era reale, perchè lui faceva tante cose, perchè io non volevo essere da meno.(avevo approfonditamente trattato la cosa in quel famoso post che si è cancellato... farete a meno d saperne di più)-
Però ora sono un po' stufa di tutto questo bagno di realtà, e, soprattutto, non posso continuare a sognare senza nemmeno un input da parte sua. Certo Certo certo, la vita è la mia. Ed andrò avanti cmq in quello che ho iniziato a fare grazie a lui. E sicuramente non muoio dalla voglia di ringraziarlo per quello che mi ha dato, come invece ho fatto con Mark, perchè gli darei tanti paccheri. Ma a volte vorrei che capisse, che sapesse quanto è importante per me, in ogni caso.
E non riesco a trovare il modo di dirglielo. di dirglielo senza sembrare una stupida pazza fissata, intendo! uhuhuhuh
Spero di farmi venire un'idea tranquilla in tempi brevi, in modo da poterla mettere in pratica prima o quando vado a Londra. E spero di riuscire a recuperare il salvabile, perchè, nonostante tutto, io quella persona antipatica e cafona ce la voglio nella mia vita. Perchè tanto alla fine, lo so, ho il sentore che tutto questo sia stato un grosso malinteso, un bel caos comunicazionale in cui non abbiamo capito niente l'uno dell'altra. Indipendentemente dall'amore o presunto tale che ho provato per lui, e dall'orientamento sessuale suo negli ultimi anni, credo che veramente abbiamo fatto un po' di casino con le parole... e coi silenzi. Se fossi sicura che essere chiara e spiegargli come sono andate le cose sia la cosa giusta da fare, lo farei. Ma non lo sono, e non voglio rovinare ancora una volta tutto con le mie mani.
Tim, se mi leggi col traduttore di google, ti prego fa' qualcosa! Voglio solo spiegarti che se ti sono sembrata un po' matta è perchè lo sono, ma sono innocua! Se ti sono sembrata innamorata di te, è perchè lo sono stata e ne sto faticosamente uscendo, ma non ho più nessuna aspettativa nè pretesa in quel senso. Se ti sono sembrata invadente, a volte scostumata, petulante, indiscreta, stupida e anche un po' idiota... è vero, ma non sapevo più cosa fare con te, e nell'ansia che ti ho perso ti scatto un'altra foto, no, ti mando n'altra mail... e sono andata avanti così per mesi, e mi dispiace averti scassato le palle, e stressato con le mie paranoie... e spero che non sia troppo tardi, per farti capire che sotto sotto non sono tanto male come persona, e come amica, e come fan (e anche come consulente per la promozione della tua immagine sul web, e sulla gestione della tua comunicazione via siti e varie LOL).
E che la prossima volta voglio saperlo in anteprima quando stai scrivendo un musical, e portare un file coi tuoi demo a Gary Barlow in persona e supplicarlo di ascoltarli e farti incidere l'album (però le canzoni le scegliamo insieme, caro mio! Se no Gary poraccio si suicida LOL).
Che ti voglio bene senza un perchè, ma non è una cosa strana trattandosi di me, e che te ne vorrò finquando non mi deluderai per davvero, la quale cosa spero non accadrà mai.
E che ti ci voglio davvero alla mia festa di laurea, ci voglio te e ci voglio anche Mark... e visto come sono andate le cose finora, cerca di fare in modo che non vada a finire che ci sia lui e tu no!

bene, e dopo questo ultimo sclero, credo proprio che posso andare a dormire, se no altro che laurea!!!
Buonanotte miei cari lettori, e speriamo bene nei prossimi anniversari a venire...

1 commento:

Anonimo ha detto...

mi dispiace tanto che tu ci soffra così maggie x tutte le cose che non sono andate a buon fine x te in quest'anno...vorrei tanto poter cambiare le cose e vederti davvero felice, come mi ricordo eravate tu e anny prima e dopo esser partite x goeppingen.. ti abbraccio forte..
Elisa

 
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.