lunedì 19 ottobre 2009

Dimenticanze...

A volte è strano come ti accorgi di aver dimenticato piccole cose di te stesso, e di quanto però quelle piccole cose siano importanti per il tuo vivere e la tua serenità.
Avevo dimenticato che per stare bene devo uscire. E per uscire non intendo andare a mangiare fuori, o al cinema, o a ballare.
Uscire di casa. Andare a studiare in biblioteca e pensare di avere cose da fare, magari farle. Perchè fare cose mi fa stare meglio che non fare niente.
Dimenticare quella caratteristica fondamentale del mio essere, che è l'iperattività. Non ho forse deciso, anni fa, che non volevo + fare la giornalista perchè non volevo passare la mia vita seduta dietro ad una scrivania aspettando che qualcun altro mi mandasse le notizie che avrei poi dovuto rielaborare?
Ancora una volta, mi accorgo che mi sono persa per la via... e non nel senso che ho perso la direzione, ma che ho perso pezzi di me stessa.
Spesso mi lascio sopraffare dalla persona depressa che c'era in me, dall'immobilismo e dalla noia di giorni sempre uguali. Spesso dimentico quella mia altra caratteristica che è l'odio per tutto quello che si deve fare, e di conseguenza non inganno me stessa dicendomi che invece lo voglio fare.
Quanto basta poco a cambiare le prospettive.
3 settimane di dieta, 3 kg persi... avrei potuto fare di +, ma proprio non riesco ad ingranare con l'attività fisica.... mi piace uscire e mi piace camminare, ma qualsiasi cosa vada al di là di questo mi annoia...
Il punto è che, come al solito, ho dimenticato qualcosa, ovvero che mi piace stare all'aria aperta... una cosa che mi ricordo vagamente dato il mio vizio di tenere le finestre aperte in inverno e il finestrino della macchina abbassato anche con la pioggia battente, se non ci sono altri che si lamentano o non rischio di allagare l'auto.
Quando mi guardo indietro, devo andare indietro di almeno 7 anni per rivedere me stessa, ed è una persona che so che sono io, ma che non riconosco... perchè l'ombra di me stessa che sono ora, a livello interiore, che invece è il triplo di me stessa a livello fisico, assomiglia di + alla persona triste che sono stata quantomeno dal 2005 al 2007 se non oltre, che a quello che sono davvero.
Non voglio nemmeno + dire che è colpa di qualcuno, mia o di quelli che mi stavano intorno. Sono cambiata e basta, ma non perchè sono cresciuta. Quello sarebbe stato ok, senza tutta la tristezza che invece mi sono portata dietro.
La tristezza, l'insicurezza, l'ansia.
L'ombra del fallimento costantemente su di me, se non il fallimento stesso, la sensazione di non concludere mai niente e questa pinguedine unita alla noia mortale.
Nemmeno il fatto che per stare meglio dovessi viaggiare di continuo mi ha aiutata a capire che il problema fondamentale risiedeva nel non fare niente.
E se non faccio niente è ovviamente perchè sono demotivata, ora come 5 anni fa.
E invece ora ho un obiettivo, che mi pare lontanissimo ma so che arriverà prima che nemmeno me ne accorga.
E ora invece ho delle persone che mi spronano, o cmq per cui devo fare delle cose, altrimenti le deluderò, altrimenti non lo faranno anche loro.
Il programma di autoaiuto TIENIMI CA TE TENGO l'ho fatto con Antonella e riguarda lo studio, ma non è nient'altro che un'evoluzione specifica della direzione che sto facendo prendere alla mia vita... ho un'amica per studiare, una per la dieta... e Anny che mi fa da controllo senza saperlo su tutto il resto, perchè d'altronde la promessa ce la siamo fatta io lei ed Elisa, ed anche se non mi pare che si stiano muovendo realmente per migliorare se stesse, almeno per ora, io mi avvio perchè so che mancano ancora circa 11 mesi per la scadenza, ma che c'è molto da fare...
So che la prima cosa è la tesi... essa viene prima di tutto, prima di tutti. Sono pronta a chiudermi in hotel a Londra per finirla, se dovesse risultare necessario.
Anche se spero di no, perchè ci sono le mie amiche a cui pensare.
Viene prima di qualsiasi altra cosa, come è giusto che sia, e quindi sto cercando di sparire di casa per non essere rotta il cazzo dalle cose di casa e varie... non ho il tempo di pensare a nient'altro, e la gente se ne dovrebbe anche rendere conto, insomma!!
Ovviamente NON SE NE RENDONO CONTO, e quindi non mi fanno quasi mai stare in pace...
mo domani Antonella mi ha abbandonato al mio destino e devo studiare a casa... chi lo sa che riesco ad accocchiare fino alle sei e mezza che devo prepararmi per uscire!!
Lo so che io sono una persona particolare e non riesco a pensare alle cose pratiche, sono una disorganizzata del cavolo e quando si tratta di cose importanti, le devo fare una per volta... ma ho i miei limiti!
Ebbene sì anche io ho dei limiti, che credete?
E infatti adesso me ne vado a dormire, che si è fatta mezzanotte passata e domani devo svegliarmi presto... e non lo dico, ma spero di iniziare a fare lo stepper... almeno mi riscaldo un po' a prima mattina!!! Anche se forse mi converrebbe andare a correre... almeno prendo aria!
A presto, miei cari lettori, spero la prossima volta di raccontarvi un po' delle avventure mie e d Antonella in biblioteca!!

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