Maggie On Tour - Estate 2008 - Tappa 3 - Stoccarda - Missione Yellow Packet!

26 Luglio 2008 - Goeppingen

E' quasi l'una e mezza quando Howard compare magicamente nella cabina consolle... Ci avvisa Simone, che non si era mossa dal tavolo per potersi posizionare sotto la consolle non appena Dougie avesse fatto la propria comparsa!
Siamo lì e ce lo guardiamo e Anny mi dice:"Maggie... mi pare un video... non mi sembra vero!" e il mio cervello è andato indietro di 9 mesi, quando guardando Mark che mi salutava e mi sorrideva il mio cervello ripeteva: youtube...
E invece Howard mi sembra verissimo, e così familiare che quasi mi stupisco che lui non salti giù dalla cabina per salutarmi!
Continuiamo a ballare, Howie non vuole che si faccia le mummie nè le giapponesi impazzite, guardo perplessa Simone che imperterrita sta con la sua mano tesa al di sopra della consolle...
Nei momenti di pausa dal ballo parliamo con Anke, è molto simpatica, e con Claudia, che ci pare un po' più riservata.. e a un certo punto Simone si gira dicendoci: "Mi ha stretto la mano! " Ma nemmeno allora la ritira dal posto in cui è stata nell'ultima ora... Denis e David sono ancora in pista a ballare, vorrei andare da loro ma sono troppo presa... DOBBIAMO CONSEGNARE... DOBBIAMO CONSEGNARE... Ne va del Club, abbiamo in mano il sogno di altre persone... DOBBIAMO CONSEGNARE...
Mentre siamo lì che balliamo sotto la consolle, anche perchè il nostro tavolo con borse e affini è lì affianco, guardo Howard che mixa e a un certo punto lui mi guarda... cazzo mi guarda... con una faccia a dire: ma io questa....???
Vengo sballottolata dalle due tipe strane, una corta corta e una spilungona, che fanno di tutto per stare sotto la consolle... Simone è ancora lì, uno dei tipi della comitiva inglese rompe il cazzo allo staff per fare una foto ad Howard...
Anche Anny viene guardata da Howard, sono le due e mezza e Simone si gira dicendomi: "ha preso il mio anello! Guarda gli ho dato il mio anello e lo ha al mignolo!"
Simone, cara mia, forse non ti è chiaro che Howard sta facendo tutto questo nella speranza di non vedere più la tua mano che appare senza corpo come la mano degli Addams sulla consolle mentre lui mixa!!!
Mi dice:"Diamogli il regalo!" ma io non voglio... sta lavorando non lo voglio disturbare....
Andiamo a prenderci un altro drink, da premettere che sono a stomaco vuoto e il secondo sorso di Cuba Libre, dopo la Vodka Lemon di prima, mi inizia a dare in testa. Usciamo nell'atrio per prendere aria, e veniamo raggiunte da Claudia... e cosa fa Maggie quando non è sobria? O andiamo! lo sapete... delira in inglese!
uhuhuh Inizio a raccontare a Claudia non mi ricordo manco io cosa e lei fa delle facce un po'strane... finiamo i ns drink e siamo di nuovo in pista sotto la consolle... e balliamo e balliamo... mi giro e c'è Denis dietro a me... fondamentalmente questo ragazzo è troppo educato, se fosse stato un altro mi sarei ritrovata mani dappertutto nel giro di 5 min, ma lui no... e meno male se no abbuscava!
Un'altra sotto la consolle inizia a delirare abbracciandomi e gridando:"Mi ha guardata! Mi ha guardata! Oddio mi ha guardata come sono felice!!!"
Sono troppo nervosa per gioire davvero per Simone e per lei, sono troppo nervosa per far capire a Denis che mi piace, sono troppo nervosa anche solo per pensare a qualsiasi altra cosa che non sia il pacco giallo che pazientemente attende sul divanetto... eppure alle grida di giubilo della ragazza il mio cervello associa me e Ila che rotoliamo su un ponticello a Chelsea Harbour, ho baciato Mark Owen, ho baciato Mark Owen....
Sono brilla al punto giusto quando alle tre e 25 piazzo il pacchetto in mano ad Anny e dico a lei e Simone: "alle tre e mezza consegnate!"
Gli ultimi 5 min paiono non passare mai... Dougie mixa e sorride, io ballo con Denis e Anke, Claudia è seduta , David non so, Anny è davanti a me alla mia sx, Simone ancora con la mano tesa alla consolle... Penso all'ultima missione, Capodanno, il fallimento, ma non ero io, non era colpa mia... penso a casa di Anny, mentre incartavamo il regalo, con Elisa che ora è qui con noi anche se non c'è fisicamente... le frasi delle ragazze... La carta gialla i tesserini... non ho il mio... è in hotel ma tanto fa niente... il pacchetto è talmente pieno di Loghi del Club che nessuno potrebbe copiarcelo... Mark... Mark che raccatta il primo pacchetto a Bologna dicendo:"A present! To me!" guardo l'orologio... prendo la macchina fotografica... "Anny... adesso!"
In una frazione di secondo il pacchetto viene alzato sopra le teste della prima fila sotto la consolle, Howard lo vede e sorride ad Annina, mentre il tipo della sicurezza prende la bustona... e io fotografo... Howie ci fa Ok col pollice... e iniziamo a saltellare, come tre bambine!!!
Vedo i tipi della security aprire la bustona e rimanere sorpresi del fatto che ci sia ancora un pacco incartato dentro... lo faccio apposta, suscita curiosità... ricordo ancora la faccia di Mark alla consegna dell'immacolata.. darei oro per rivederla adesso... ma c'è Dougie che ci sorride e non ci pare vero... scappiamo via dalla pista per respirare e per chiamare Elisa, la terza Yellow Capessa rimasta a casa e detentrice del potere del Club in questi giorni...
E mentre l'Anna strilla nel mio cellulare, io so di nuovo perchè vivo... perchè mi sveglio la mattina, e con quali obiettivi vado a dormire la sera... so di nuovo che è tutto vero, che non è stata la mia immaginazione, che per quanto possa essere fervida, non mi avrebbe mai potuto far immaginare tutto questo... che i sogni si realizzano, se si lavora per realizzarli. Ho incontrato i Take That... se potessi tornare indietro e raccontarlo alla tredicenne che ero, mi riderebbe in faccia dandomi dell'insana mentale!
Non ci avrei creduto, non ci avrei creduto nemmeno con le prove tangibili, che avrei camminato dietro Jason, a tre passi da lui, ascoltando dettagli sulla lap dance, che avrei preso per culo Gary Barlow che ci cercava in cielo mentre eravamo davanti a lui, che avrei parlato ad Howard, che avrei avuto un sorriso di Mark tutto per me...
Se 15 anni fa qualcuno mi avesse detto che erano fatti di carne, ossa e aria come me, non ci avrei creduto!
e invece è successo di nuovo... Siamo nello stesso luogo con Howard, ci siamo guardati, e ha preso il nostro regalo... che ora è suo! C'è un po' di ognuna di noi, delle 10 che hanno partecipato, e delle altre 15 che non hanno potuto, in quel pacchetto giallo. C'è perchè siamo tutte dentro la Gialla Famiglia, c'è perchè abbiamo scelto di condividere qualcosa... e di racchiuderlo in un pacchetto.

Torniamo in sala stonatissime, vorrei fare carte con Denis ma siamo ancora agitate perchè Howard sta per finire di suonare e vogliamo capire cosa ne sarà del regalo, che per ora è appoggiato in cabina con le sue cose... Mi arrampico su un divanetto per vedere dov'è il regalo, ma il tizio mi fa scendere... Howie finisce di suonare, ringrazia e scompare nel camerino... e il pacchetto è ancora lì, lo teniamo d'occhio arrampicandoci a turno su divanetti e tavolini... Howard ritorna a salutare l'altro DJ, Tim Margera, che bisogna dire che era bravo, poi torna in camerino e il gruppo delle inglesi si infila, ma vengono prontamente cacciate... che tipe!
torna in Consolle e Annina è arrampicata su un divanetto, e lo vede prendere il regalo e portarlo con sè in camerino.. è suo!!!
Esce senza niente in mano, evidentemente gli porta tutta la roba lo staff, e passa in mezzo a noi... volevamo avvicinarci per salutarlo ma veniamo sballottate dalle inglesi... Simone si fa la foto e si fa fare un autografo... è una ressa e alla fine lo lasciamo andare via... noi ci dobbiamo distinguere!
Usciamo dalla disco tutti insieme, ho chiesto a Denis il suo contatto msn ma nel casino e nell'ebbrezza alcolica dimentico di dargli il mio... Chiamiamo il nostro taxi che ci dice che dobbiamo aspettare 10 min... Simone e le altre vanno via, Denis e David restano qualche altro minuto ma poi ci salutano anche loro... sentiamo parlare delle ragazze e io dico a Anny che sono italiane... ma non le conosciamo... e poi mi sento male... ho lo stomaco sotto sopra e non capisco perchè... arriva il taxi... è l'attacco di panico lo so... saliamo in macchina ma a un semaforo devo scendere per paura di sboccare nel taxi... so che non vomiterò... non vomito mai... risalgo mi sento un po' meglio quando siamo in stazione... e fino a stoccarda va fine... ma poi sulla metro mi sento malissimo e scendo all'improvviso, con Annina spaventatissima... mi dispiace Anny, non volevo farti cagare sotto, ma gli attacchi sono così!
Riesco a ricontrollare e possiamo tornare in Hotel... sono le 6, tra 3 ore dobbiamo alzarci, fare colazione ed andare a Friburgo... è tutto vero: howard, il club, e anche gli attacchi di panico. Per consolarmi mi sparo Is that What it's all about nelle orecchie, prima di crollare in un sonno che sfiora la semi-incoscienza!