lunedì 1 settembre 2008

Ibiza 2008 - Lesson number one - Partire da Napoli è comodo, ma fare amicizie non ha prezzo!

ciao a tutti e benritrovati!
Dopo giorni e giorni di meritato riposo, rieccomi sul mio adorato blog!
Bene, qui a Napoli fa + caldo che a Ibiza, è + umido e stamane mi sono svegliata col mal di gola, senza contare che appena i muratori hanno messo piede in casa stamattina mi è venuta una dio di allergia assurda.
Bene, passiamo subito al resoconto delle mie vacanze, partendo dal primo giorno, il 23 agosto 2008.
Il mio viaggio è iniziato molto prima del momento effettivo in cui l'aereo ha preso il volo, molto prima che il treno partisse da Napoli, molto prima che il padre di Annalisa caricasse i miei bagagli sulla sua macchina.
Il mio viaggio è iniziato mesi fa, quando ho iniziato ad accarezzare l'idea di andare in vacanza a Ibiza, quando ho iniziato a scrivere una nuova storia ambientata in quei luoghi che non avevo mai visto, quando ho deciso che dovevo portare a termine una nuova missione per il mio stra - amato club.
trovare qualcuno che venisse con me, il regalo adatto per Howard, il taccuino moleskine, è stato arduo.
Ma alla fine era tutto pronto, valigia compresa, e il mio viaggio è fisicamente iniziato alle 17.30 di un sabato pomeriggio, quando Annalisa e i suoi hanno bussato al mio citofono e mi sono trascinata per le scale sotto il peso di Peppina, il mio trolley, e della mia fidata invicta pensieri, compagna di 5 anni di liceo e tanti viaggi.
Arriviamo a Napoli e salutiamo, pare che dobbiamo partire per il Burundi tante sono le raccomandazioni e i bagagli, ma alla fine ci troviamo davanti all'intercity che ci porterà a Roma e come sempre sono in carrozza 11... che cazzo... ci arrivo a piedi a Roma tra poco!
saliamo sul treno e dopo poco si parte!
Siamo emozionate e spariamo cazzate uhuhuh Costantino chiama Annalisa e rompe un po' le palle... alla fine mi metto con Mark nelle orecchie e lei legge... gli altri passeggeri dello scompartimento dormono... arriviamo a Roma e stiamo cercando di fare i biglietti per il leonardo express, quando ecco avvicinarsi un signore che prima a due turiste, e poi a noi, chiede se dobbiamo andare all'aeroporto perchè lui ha un biglietto per 4 che non deve utilizzare perchè era destinato a dei suoi amici che non vengono +, e vuole rivenderlo a noi... non ci fidiamo molto, le due turiste straniere che scopriremo poi essere canadesi, pendono letteralmente dalle mie labbra... d'altronde a quanto pare sono quella più esperta di biglietti ferroviari... controllo il tagliando e mi pare ok... paghiamo il tipo e saliamo sul treno, dove facciamo amicizia con le due ragazze, che si stupiscono quando dico loro che sono Italiana... ovviamente mi avevano scambiato per... DEVO DIRLO??? ma che bisogno c'è?!!
Iniziamo a parlare e scopriamo che sono state in vacanza per 2 mesi in Europa... a noi pare un tempo infinito, ma credo che per loro sia conveniente fare 2 mesi fuori... insomma c'è tanto da vedere nel vecchio continente, e fare + viaggi per visitare un paese alla volta è scomodo e + costoso.
Scopriamo che anche loro come noi hanno il volo la mattina dopo, le istruisco sul terminal B e su come resti aperto tutta notte, sicchè decidono di accodarsi a noi.
La notte è lunga e c'è tanto da raccontarsi... le due ragazze si chiamano Mel e Jacqueline e sono sorelle, ci confrontiamo sui nostri due mondi, sul resto d'Europa e sui rapporti interpersonali, mentre Lisa è quasi sempre al tel e le ragazze sono sconvolte perchè hanno lasciato amici, fidanzati e parenti per 2 mesi mandando a stento una mail a settimana... Chiamo anche io Anny e poi mi collego per scrivere qualcosa sul club... questa notte pare non finire mai, ci facciamo anche il pedicure... Jacqueline scrive il suo diario di viaggio, una cosa che io ormai non riesco + a fare, ma che prima facevo quotidianamente ogni qualvolta partivo, Mel si lamenta per la tosse e il raffreddore che la tormentano da un mese, senza riuscire però a fermarla. Ogni tanto l'accompagno fuori a fumare. Sono molto simpatiche e di compagnia, e si stupiscono del fatto che io parli con loro, le abbia aiutate e che le stia trattando come delle amiche. Soprattutto, si stupiscono del fatto che pur essendo Italiana, io parli l'inglese in maniera decente.
Mark io devo sempre ringraziare te, lo sai vero? ahahahah
Arriva un tipo di Ischia mentre le ragazze non ci sono, per l'esattezza non ci sono Annalisa e Jacqueline, e chiede a me, in inglese, se ci dispiace se si siede con noi... MA PERCHE'? pure i miei compaesani mi scambiano per anglosassone adesso!
si siede sui nostri stessi divanetti e inizia a parlare... parla anche bene, ma con un accento partenopeo talmente marcato che è uno strazio da sentire il suo inglese, anche se è grammaticalmente esatto...
proviamo ad ignorarlo ma continua a parlare, io e Mel ci guardiamo in faccia disperate mentre Lisa con l'mp3 nelle orecchie cerca di leggere, e Jacqueline è l'unica a seguire i discorsi astrusi del tipo.
Viene il momento che le ragazze devono andare via, ma prima ci facciamo fare una foto e ci scambiamo indirizzi email e facebook.
E viene il momento dei saluti, e chissà perchè ho già il magone... come mi affeziono in fretta!
le guardiamo andare via e per fortuna il tipo di Ischia si acquieta... le prossime due ore possiamo stare calme!
Intanto è già l'alba di un nuovo giorno quando ci mettiamo in fila per ritirare i nostri documenti di viaggio...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come prima sera non c'è male ti sei già fatta delle nuove conoscenze!!!!!!!!!!!! Non avevo dubbi in proposito!!!!!!!!!!!Ora vado a leggere la seconda parte!!!!!

Anonimo ha detto...

Come prima sera non c'è male ti sei già fatta delle nuove conoscenze!!!!!!!!!!!! Non avevo dubbi in proposito!!!!!!!!!!!Ora vado a leggere la seconda parte!!!!!

 
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