Avrei dovuto fidarmi di me stessa 4 anni e + fa, quando dicevo a destra e a manca che con Francesco non ci volevo stare. Io le persone le sento a pelle. E lui non mi diceva niente di buono. Quello di buono che c'è stato in 4 anni, c'è stato per merito mio. Niente ha fatto per migliorare, consolidare o anche solo mantenere in vita questo rapporto.
La verità, è che dopo 4 anni, lui non ha capito niente di come sono. Quando litighiamo parlo da sola, lui non si degna nemmeno di rispondere, perchè, tanto, ha ragione lui. E poi dice a me che voglio sempre avere ragione!!! Ma se lui non entra nemmeno in contatto con l'altra persona per mettere casomai in dubbio la sua posizione!!
mi dà l'impressione di una persona rassegnata alla vita, a tutto quello che gli succede. Non fa niente per cambiare. Nè se stesso nè l'ambiente che lo circonda.
E' quella che definirei una persona STATICA. Quello che passa il convento, quello si tiene, se va abbastanza bene da non alterare i suoi livelli di sopportazione. Non cerca di meglio, non cambia la strada vecchia per la nuova, non si mette in discussione. E accusa me di non fare queste cose!
Un esempio su tutti: anche ora che gli servono + soldi perchè il padre non c'è +, non si decide a trovare un lavoro, ma continua imperterrito nella sua pizzeria del cavolo. Ci ha provato un paio di volte e ha mollato, adducendo la scusa dello studio. Ma manco fa niente per trovare un lavoro dopo la laurea. Gli ho mandato l'elenco di tutte le tv private decenti presenti in Campania, ancora deve contattarne una.
Io, al contrario, prima di incontrare lui, ero una persona DINAMICA. Il cambiamento, l'andare avanti, il tornare indietro quando si può, fanno parte della mia natura. E' per questo che quando ero ragazzina avevo + di una comitiva di amici... i miei zii sfottendo mi paragonavano a quella tipa della tv, quella innamorata di Giampy (e infatti, quando non volli far sapere della mia cotta per Sergio al mondo, il suo pseudonimo fu Giampy) che diceva di avere una comitiva per la mattina, una per il pomeriggio e una per la sera. Ecco, io ero così.
E cosa sono ora? Una persona repressa e depressa, incazzata con il Mondo. Ma non è con il mondo che sono incazzata, è con me stessa.
Le persone non cambiano, si ritrovano. Ritrovare me stessa sarà l'obiettivo principale della mia vita, fino a quando non ci riuscirò!
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