Cinque anni fa, in questa data, sul terrazzo dell'università, era iniziata la mia storia con Francesco... Questo post è un modo come un altro per parlarvi di noi, di lui soprattutto, perchè credo di averne dipinto un quadro realmente negativo nello scorso anno, dovuto all'esasperazione a cui mi avevano portato 4 anni di litigi continui, disaccordi, dissapori e mancanze, uniti alla mia depressione da cui non riuscivo assolutamente a uscire e della quale è diventato anche lui portatore.
Bene, non mi posso mai scordare che io Francesco non lo volevo... razionalmente, ovviamente, perchè sapevo che eravamo diversi... e avevo ragione!
La diversità tra due persone può arricchirle o allontanarle... nel nostro caso, si è verificato il secondo processo, non mi importa più capire per colpa di chi.
Il giorno e la notte sono più simili di quanto lo fossimo noi.
Ma al cuore non si comanda, o meglio al feromone. e quindi eccoci a iniziare la storia, ed ecco i primi problemi.
Lui odia parlare al telefono, io sono abituata a chiacchierare per ore, lui è schiavo del senso del dovere, io quando posso evito di fare le cose che posso evitare... Io voglio viaggiare e lui non può o non vuole... io voglio uscire e lui inizia a lavorare nel weekend.
Ma tu sei innamorata come una pera cotta, piangi mezza giornata e poi sei di nuovo tutta contenta... e così passano i primi due anni...
Peccato che li abbia fatti passare, perchè lui ora è entrato nei meccanismi in cui tu gli hai concesso di entrare... E, fondamentalmente, fa i comodi suoi!
Si laurea, gli regalo un viaggio a Berlino (per lui Berlino era come per me Londra... il sogno) e lui inizia a fare problemi sulla partenza e tutto...
Lì, in quel momento, in quella prima obiezione che mi ha mosso a marzo del 2005, si è rotto qualcosa dentro di me, che avevo fatto sacrifici per 6 mesi per regalargli quel viaggio, e mi vedevo invece attaccare e creare problemi per delle motivazioni che per me non erano importanti, come perdere 5 giorni di corsi all'università o sostenere un preappello di un esame...
Era Marzo del 2005... ad aprile siamo cmq partiti e lui era felicissimo... ma io ero sempre intossicata... Mi aveva distrutto dentro senza nemmeno accorgersene, ed è stato allora che la depressione ha trovato il varco per impossessarsi del tutto di me.
Da lì è stata tutta una discesa verso l'inferno, fino all'effetto Shine, che ha segnato la risalita, e la graduale consapevolezza che la storia era talmente logora da non poter più essere recuperata.
Ma questa è storia conosciuta alla maggioranza dei lettori del mio blog.
Bene, oggi invece voglio dirvi una cosa che non ho mai detto: che Francesco a modo suo ci ha provato a starmi vicino, ci ha provato davvero. Solo non ci riusciva, perchè eravamo diversi, perchè ha avuto poi problemi anche lui, perchè così doveva andare.
quando uno nasce tondo non muore quadro, lui era fatto in un modo e quel modo cozzava terribilmente con il mio... ho cercato di cambiare e mi sono trovata ad essere una specie di zombie, volevo adeguarmi per essere come voleva lui... e sono morta dentro.
E così non ero + la persona di cui lui si era innamorato, e non so se lui se n'è accorto, ma io non ero più me stessa e per quanti sforzi cercassi di fare, non gliene andava bene una... Ho realizzato che non potevo stare tutta la vita con uno così molto prima di lasciarlo, e ci ho messo una vita a farlo perchè dopotutto lo amavo ancora... l'ho amato fino all'ultimo, credo, perchè quando ho incontrato Mark a Bologna a Ottobre, nonostante stessimo appiccicati da 10 giorni, è stata la seconda persona che ho cercato di chiamare dopo Annalisa, e lui non mi rispondeva...
e quando finalmente mi ha risposto e ha riso di me... là mi ha rotto ancora qualcosa dentro... là ho capito che non mi aveva mai capita, che avevamo montato una storia di 4 anni e mezzo sui feromoni, e non sulle affinità elettive... Non condividevamo la stessa visione del mondo, della famiglia, dell'amore, di niente!
Non ero sbagliata io o lui, semplicemente non eravamo fatti l'uno per l'altra!
Quando sono partita da sola per la Tuscia, ho capito che la storia era giunta a un punto di non ritorno... Maturare l'idea di andare a Londra senza di lui, mi ha aperto gli occhi ancora di più che averlo chiamato Mark durante un amplesso (e, per la cronaca, non era a Mark Owen che stavo pensando... ma al protagonista del mio romanzo... stavo pensando a cosa scrivere quella notte nel capitolo... fondamentalmente è stato come chiamare me stessa!), perchè ho realizzato che non volevo condividere più un solo momento della mia vita con lui... Cosa credete che simboleggi il fatto che Mary nel mio romanzo vada a vivere proprio in Tuscia quando lascia Mark?? Ragazze a volte mi faccio paura da sola!
Insomma, Francesco mi ha amato, e io ho amato lui. Basta amarsi per vivere una vita insieme? No.
Ora che non lo amo più, ed è una cosa stranissima per me smettere di amare qualcuno, mi rendo conto che era tutto sbagliato dall'inizio, e che se siamo durati più di due anni è stato solo per la testardaggine sua e la debolezza mia, che in un momento di merda come quello che stavo attraversando, pensavo davvero di non riuscire a stare senza di lui. La storia è arrivata a morte naturale, e spero che lui stia bene quanto sto bene io.
Dopotutto, è un bravo ragazzo e una bella persona, per come è. Il punto è che non andava bene per me!
E lui non mi ha mai nascosto che io non andassi bene per lui, o meglio: mi rompeva le balle su tutto, mi faceva problemi e mi criticava... ora peccherò di immodestia, ma i difetti suoi li notano in molti, a me invece mi vogliono tutti bene e quando sono stata male la gente non mi riconosceva +! Evidentemente....
uuhuhuhuhuhuhuhuhuhuh
come sono cattiva!
Lo dico oggi, dopo 5 anni che ho cercato di adattarmi a lui(senza che lui me lo chiedesse esplicitamente, ovviamente, ma uno che ti dice continuamente di non fare questo e non fare quello e di fare la dieta e di non parlare... cioè, andiamo! Io sono rotonda sono casinara sono chiacchierona e urlo... il mio prossimo ragazzo deve solo provare a dirmi che non devo urlare o non devo sognare di partire in continuazione o di non raccontare i fatti miei al prossimo... lo lascio in 30 secondi netti, e se vedete che non lo faccio ricordatemelo!): SONO FELICE DI ESSERE RITORNATA ME STESSA!!!
Mia zia l'altro giorno mi disse che non mi vede capace di dire cose cattive o di fare male a qualcuno... si sbaglia, lo dimostrano il mio lato Raoul e il mio lato Robbie... ma è solo perchè dico le cose in faccia!
Wau, fuori sta facendo un diluvio stile Back 4 good... voglio Mark sotto la pioggia!!! uuhuhuhuhuh!
Ora vado, è ora di pranzo e sto ancora col pigiamotto, nonostante sia sveglia dalle 10 e 30.. questo tempo non mi ispira proprio!
Oggi è l'ultimo giorno d'inverno, da domani sarà primavera e ci sono ancora tante cose che mi aspettano... combatterò fino a dicembre contro la seccia da anno pari (nella mia vita tutti gli anni in cui la somma delle cifre che li compongono da un num pari, sono andati na merda, mentre quelli che hanno un risultato dispari sono stati belli o cmq hanno segnato svolte positive: esempio il 2007= 2+0+0+7= 9 anno bello; 2008 fa 10 e quindi non so cosa aspettarmi!)! Ma non credo + a ste stronzate e quindi andiamo avanti!! Io lo farò essere un anno meraviglioso!!
A presto miei cari lettori!
2 commenti:
Ti giuro che mi è scesa qualche lacrimuccia nel leggere questo post, perchè hai avuto un'esperienza molto simile alla mia. Hai espresso perfettamente quello che io ho provato in 7 anni di storia... una storia che è finita un mese fa' per le stesse motivazioni, e con un dolore immenso. Ma poi ne parliamo... Anch'io comunque, nonostante il disorientamento nel quale mi trovo, sono felice di non dovermi più snaturare e di poter tornare a essere mè stessa!!
Un abbraccio e a presto!
Piccola... quindi alla fine vi siete lasciati! Non so se mi devo dispiacere o no... dipende da come ti senti tu!
spero in ogni caso che tu stia bene e di sentirti presto su msn... bacini!
Posta un commento