mercoledì 6 gennaio 2010

La mia lettera aperta per i soci del Club

Pubblico anche qui, per chi non si trovasse a passare sul sito, la lettera di inizio anno che ho pubblicato nel Club.

Mi sento molto il Presidente della Repubblica nello scrivere questa lettera, ma mentre ero in bagno poche ore fa, pensavo agli ultimi tempi. Sarà stata la full immersion nei photobook che mi sono arrivati oggi (ancora grazie Vania! ^_^), ma, come avevo già scritto altrove, quando parlo di me non posso non parlare di Mark, non posso non parlare dei Take That. Ma, dal novembre del 2007 ad oggi, quando parlo di me, non posso non fare riferimento al Club, e quindi, non posso fare a meno di parlare di voi.Il 2010 si è aperto con un grande ban, non tutte di voi lo sanno ma abbiamo perso il 70% dei soci, che hanno deciso, per motivazioni varie e insindacabili, di non rinnovare il tesserino.Dire che non mi importa sarebbe una bugia, come anche non ammettere che, per alcuni motivi, è stato un sollievo.Siamo di nuovo in pochi... in 19, per l'esattezza, e se penso che due anni fa eravamo in 13 quando tutto questo è iniziato, la cosa mi fa tenerezza.La famiglia è cresciuta, poi si è ridotta, poi è cresciuta ancora, e adesso siamo qui... su 19, siamo in 7 quelle che in questo sito "vivono" dalla fine del 2007. Dopotutto, un numero esiguo. Questo solo per mettere ancora una volta l'accento su quanto sia difficile "credere" in questo Club. Ma voi lo avete fatto, e ancora ci credete. Molte persone (i bannati dal sito, nei 2 anni di attività, sono 40) sono passate in queste pagine, nelle nostre vite. La maggior parte ci è rimasta, almeno nella mia vita, a vari livelli e in diversi modi. Ma, ognuno di loro, per quanto breve sia stato il periodo di appartenenza al Club, ci ha aiutato, nel bene e nel male, ad arrivare fin qua.Non voglio dilungarmi ancora, non tutte siete abituate ai miei sproloqui e non voglio annoiarvi.Volevo solo dirvi che, ripensando ai miei ultimi 3 anni di vita, ovvero da quando ho iniziato ad uscire dalla depressione che mi attanagliava, lo Yellow Packet Club è stata l'unica cosa buona che io abbia fatto. Forse è l'unica cosa interamente costruita da me che ho avuto il coraggio di portare avanti nella mia vita, e ne sono orgogliosa.Sono orgogliosa di aver messo l'idea, e aver creato l'impalcatura per far nascere questo Club, ma soprattutto, ogni giorno, sono orgogliosa di Voi.Sono orgogliosa di come vivete le vostre vite, i piccoli e grandi, grandissimi problemi quotidiani che ognuna di voi ha, di come sappiate restare unite a me, e tra voi, in qualsiasi lotta che il destino vi pone davanti, perchè queste 19 persone che oggi possono fregiarsi di fare parte dello Yellow Packet Club ormai non sono più solo delle fans, non sono più solo delle Thatter, sono delle Amiche, di quelle con la A maiuscola.Siete la famiglia che ho creato, e mi fa piacere pensare che anche voi condividete quest'idea del nostro piccolo spazio, dove a volte ci sono screzi, incomprensioni, ma soprattutto gioia ed armonia, e voglia di cambiare e migliorarci sempre.Questo Club ormai va oltre il consegnare pacchi ai Take That, va oltre il partire in missione e cercare di realizzare un sogno che, allo stato attuale, chi più, chi meno, abbiamo tutte realizzato.Questo Club è diventato un modus vivendi, il nostro modo particolare di vivere e farci forza le une con le altre, ruotando certo, sempre ed ancora intorno ai Lads, ma prima di tutto intorno a noi stesse, ai rapporti tra noi e alle nostre esistenze.Perchè insieme possiamo governare il mondo, anche quando il nostro mondo è piccolo quanto uno stadio, uno studio televisivo o un tavolino di un bar dove stiamo a discutere per ore.Perchè nessuna di noi si è dimenticata come si faceva a sognare, e, anche se nel 2009 abbiamo passato quasi tutte dei momenti di crisi e sconforto, eccoci qua, pronte a ricominciare da qui.Da Gary, Howard, Jason e Mark (qualcuna anche da Rob!). Dal Club del Pacco Giallo.Grazie, per tutte le cose belle che siete state in grado di regalarmi un uno degli anni peggiori della mia vita. Perchè quando non avevo ormai più niente per cui sorridere, non era ai solo ai Lads che pensavo, ma a tutte Voi.Ancora una volta vi auguro che il 2010 che è appena iniziato sia un anno di serenità e gioia, e cambiamenti positivi. Pieno di amore, amicizia, musica e Take That.We all live in a Yellow Family.La Vs. affezionata PresidenteMaggie - Miss Yellow Packet

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