Non è stato facile, devo ammetterlo.
Non è stato facile pensare a cosa indossare, decidermi ad uscire di casa.
Non è stato facile combattere contro me stessa e dire: senti, questa cosa la voglio fare e la farò.
Ma ce l'ho fatta e, nonostante il mio cervello che continuava a mandarmi ansia e senso di inadeguatezza, mi sono buttata qualcosa addosso, messa un filo di trucco in faccia, preparata la borsa e scesa di casa alla volta del mio primo incontro al corso di scrittura creativa.
Pensavate chissà cosa dovessi fare, vero?
In realtà mi succede questo ogni volta che devo uscire di casa e confrontarmi con altre persone che non conosco.
Il mio cervello inizia a mandarmi stati di ansia legati sia all'evento in sè che ad altre cose. Ieri, ad esempio, mi faceva pensare che per andare al corso avrei perso tempo da dedicare alla tesi. Il che era vero, ma non mi sono fatta imbrogliare: sapevo benissimo che poi sarei rimasta a pensare a chissà cosa, e non avrei studiato cmq!
Eliminato quel pensiero, ha iniziato a farmi sentire brutta e grassa, e a farmi impazzire per scegliere cosa indossare.... per superare quello, ci è voluto un po' di più. E' vero che nel mio armadio ormai non mi va quasi + niente... quello che non mi sta stretto, mi sta largo, i miei maglioni preferiti tutti nella cesta dei panni sporchi in attesa del bucato del giovedì... Non sapendo che tipo di persone e di ambiente avrei trovato, poi, andavo ancora di + in paranoia.
Ma ce l'ho fatta. Appena scesa di casa, il mio cervello ha cercato di fermarmi con attacco di panico e successivamente accenno di cervicale da nervoso: mi viene sempre, la riconosco perchè inizia a tirarmi dietro le spalle, al contrario della cervicale "pura" che mi viene e basta!
Mi ero anche abbastanza intossicata vedendo che il mio cappottino grigio ancora non mi si chiude a dovere, dopo 5 kg in meno... ne servono d'altronde altri 10 in meno per tornare a febbraio 2009, altri 5 per ottobre 2008... quando, appunto, ho comprato il cappottino.
Forse per San Valentino riuscirò a metterlo, in un'altra macabra celebrazione del mio disperato amore... lo stesso cappotto di quando ci siamo incontrati, nell'anniversario del giorno in cui hai smesso di cagarmi... ma non importa, passiamo avanti che qua tutto scorre(il tempo soprattutto!)!
Bene, sono arrivata alla vesuviana ed ho aspettato il treno al tel con Elisa...giusto per farmi fare compagnia e per ringraziarla del cd bellittimissimo che mi hanno regalato lei ed Anny!
E un po' perchè avevo bisogno un attimino ancora di stare nel mio mondo...
Non è così facile uscire di casa quando ti sei abituato a fare tutto via pc e la tua autostima è scesa a livelli minimi!
Un attimo eh, non sto dicendo che sono un caso disperato, solo che mi faccio molti + problemi rispetto a qualche anno fa... anche se non ne capisco il motivo! Dev'essere colpa di quello che, appunto, ho vissuto in questi anni, ma devo smetterla mioddio!
Insomma, arrivata a Napoli ho preso la metro e poi ho chiesto info per sapere la strada... e camminavo camminavo aho mi pareva di non arrivare mai!!!
Insomma... per fortuna ormai non mi faccio + problemi a chiedere info e bussare ai citofoni uhuhuh 10 anni fa questa cosa mi avrebbe mandata in crisi... meno male che su alcune cose ho lavorato! LOL
Arrivata ho iniziato a socializzare con gli altri iscritti... per fortuna in questo non ho mai avuto problemi, a parte per i rapporti one to one... lì se acchiappo una persona che non parla sono cavoli amari, perchè sto zitta anche io a meno che non mi si dia il la... ma per fortuna in un gruppo c'è sempre qualcuno che parla!!!
L'incontro è stato molto interessante e mano mano mi sono anche rilassata, tanto è vero che quando siamo arrivati finalmente alla parte pratica, sono riuscita tranquillamente a scrivere per i 5 min che ci avevano dato... anzi... mi sono parsi pure pochi!
Ma sono stati 5 min di concentrazione pura, come non ne avevo da tempo... è assurdo pensare che sono volati, e cmq ho realizzato per la prima volta che ci metto 5 min a scrivere a mano una facciata di un foglio a4!
LOL
Non mi ero mai cronometrata quando scrivo... di solito scrivo per ore ed ore facendo altro nel mentre... vago per la stanza, canticchio... leggo... rileggo... chatto... uhuh
Cmq da oggi devo scrivere un pochino al giorno... quindi... visto che la cosa che scrivo di + è questo blog... preparatevi, o miei lettori! Una delle prime regole che ci hanno dato ieri è stato che bisogna scrivere sempre, per non perdere l'abitudine... con costanza!!! Eccomi quindi ad applicare questo nuovo insegnamento... per ora solo qui, e alla tesi... poi chissà!
Un'altra cosa che devo fare è appuntare tutto quello che sogno o che cmq mi viene in mente appena sveglia su un taccuino da tenere vicino al letto, in quanto il materiale onirico è spesso ottimo materiale di scrittura. Non a caso, io scrivo di notte e quello che scrivo è di solito frutto dei miei pensieri mattutini/notturni nel letto. Molti dei miei colleghi già appuntano queste cose da anni!
I miei colleghi di corso... bè, sono parecchi, e non li ho inquadrati ancora... Ovviamente, c'è sempre qualcuno che spicca. C'è sempre qualcuno che attira la mia attenzione, e stavolta la mia attenzione era stata attirata, ovviamente perchè lei stessa cerca di attirarla, da una nuova iscritta al corso come me... credo abbia al massimo 20 anni, è molto carina e silenziosa, veste in modo molto Brit ed è per questo che l'ho notata appena è entrata.
Dietro il suo silenzio, però, non si cela la timidezza. Lei è convinta di essere migliore di tutti noi. Eppure è lì a seguire lo stesso corso di noi poveri sfigati. Quindi, non ne sei proprio convinta. Quando abbiamo fatto il giro di presentazioni, ha detto che le piace pensare di essere speciale, e che ogni parola che esca dalla sua bocca, o penna, lo sia. Sarà per questo che non parla, ma io dietro ad un'affermazione del genere ci vedo molta insicurezza. Antonella, la ns "guru", le ha fatto notare che era un'affermazione importante e lei ha risposto con candore che lo sapeva.
Quando abbiamo letto i nostri scritti, devo ammettere che il suo era uno dei migliori(il mio faceva cagare,a mio avviso!), anche se quasi nessuno è arrivato a capirlo perchè scritto in modo criptico e contorto. Sono abituata a salti di topic e temporali, lo faccio anche io. L'ho trovato molto bello, ma vuoto, nonostante abbia colto immediatamente l'impersonificazione tra la protagonista dello scritto e lei stessa. D'altronde, saper usare le parole, non vuol dire saper comunicare. E' stata l'unica lettura su cui non ho espresso un'opinione. Mi piace e non mi piace, questa ragazza. Forse l'ho già scelta come mia competitor principale, perchè, in fondo, anche io penso di essere speciale. Solo che non vado in giro a spiattellarlo in faccia a chi non lo è.
Come amano spesso dirmi le mie amiche, tu sei troppo umile e troppo severa con te stessa. Meglio così, almeno io non frano se sbaglio, e non mi sento 15 persone parlottare dietro quando apro bocca. 15 persone tra i 16 e i 60 anni... che si domandano chi cazzo ti credi di essere.
Uscita del corso ho continuato a socializzare con due ragazzi che facevano la mia stessa strada, poi ero di nuovo in metropolitana con i take nelle orecchie e mi sono accorta di quanto mi fosse mancato uscire di casa e mischiarmi alla gente, e di quanto sia diverso dall'uscire in macchina.
La macchina, almeno per me, è un'estensione di casa. Fa parte del mio mondo, sono al sicuro lì dentro molto di più che camminando a piedi esponendomi agli occhi degli altri.
Scendo le scale, entro in garage, salgo in macchina, arrivo dove devo arrivare, scendo, entro dove devo andare, esco, di nuovo in macchina, a casa.
Non è realmente uscire, tranne se il posto dove devi andare non è pieno di gente.
Anche il lettore mp3, che mi è tanto caro, è diventato un modo per portarmi dietro la casa. Ti isola dal mondo, da parte di esso, almeno. Dai suoni, e anche dagli approcci degli estranei. Credo che uno dei motivi per cui a Londra mi hanno fermata 3 volte in una settimana, è perchè giravo senza il lettore nelle orecchie, anche quando ero da sola. E' stato uno dei primi consigli che ho dato a Silvia, quando si è lamentata che nessun ragazzo mai la approcciava. Prova a non tenere il lettore mp3 nelle orecchie durante la pausa pranzo. Ha funzionato.
Mi era mancato, uscire di casa. Mi era mancato osservare la gente, correre di qua e di là, salire e scendere scale... mi era mancato il freddo, mi era mancata la signora che sul treno non si siede accanto a un ragazzo africano... peggio per lei, signora, in tutti i sensi, perchè ha un cervello come una gallina e perchè il posto, allora, me lo prendo io!
Mi era mancato perfino il freddo che ti taglia la faccia, e sono stata contenta che fosse gennaio. Preferisco quello, ai piedi congelati per la circolazione bloccata seduta al pc.
E' strano pensare come per anni sono andata in giro senza sentire il peso dei mezzi in ritardo, dello stress, ed ora debba fare uno sforzo su me stessa per convincermi a camminare tra la gente. Qui, almeno, perchè a Londra è tutta un'altra storia. E ancora non riesco a capire il perchè, ma so che è il motivo per cui vado.
Tra mezz'ora dovrò prepararmi per andare al cinema... uno dei pochi posti in cui vado senza problemi: macchina, cinema (allo scuro in una sala in cui tutti sono presi dal film, e quindi nessuno ti guarderà...ciononostante, vado sempre vestita bene... cmq mi da da pensare!),macchina, casa.
Forse dovrei cambiare i buoni propositi... non basta scrivere che devo uscire almeno una volta alla settimana... devo cercare di lottare contro il mio senso (infondato!!!) di inadeguatezza... Non sono la tipa che anche se in sovrappeso va in giro vestita di lycra aderente, quindi di che cazzo mi vergogno? E' colpa di Francesco e dei suoi milioni di:"ma che devi fare con sta maglia? ti si vede la panza/il seno/il culo/i fianchi/qualsiasi altra cosa" in quel momento fosse minimamente in vista nel mio corpo, anche quando pesavo 65 kg!
Voglio dire... con tutto il rispetto, ma lui non si vergogna di portare in giro quel naso a pippa che tiene... e di sicuro non può mettersi a dieta per scenderlo!
A proposito di dieta, ho finalmente FAME (oggi non mi sentivo bene e non mangio niente da ieri sera), quindi vado a cibarmi di qualcosa prima di scendere.
Buona serata a tutti, miei cari lettori.
E speriamo finalmente di risolvere tante cose in questo 2010!!!
3 commenti:
bene allora leggeremo piu spesso le tue cose e a me non può far altro che piacere,speravo che dicessi qualcosina in piu ero curiosa ieri di chiedertelo ma poi abbiamo discusso...non so che vi hanno detto apparte di appuntare i sogni pensieri eccecc?che ambiente era poi?intellettualoide?...vabbhe poi mi farai sapere un bacio!
tesora il senso di inadeguatezza è una cosa su cui lavorare assolutissimamente!e quando ti senti inadeguata pensa a quando giriamo x strada in uk...ma soprattutto DONNA COTECHINO! apparte tutto entrambe dobbiamo lavorarci ma un po meno di quando ci conoscemmo...se guardi le nostre foto...qlk è cambiato ed è + che evidente....
apparte questo uscire da soli e camminare piace molto anche a me...quando lavoravo camminavo mattina e sera x andare e tornare dall'albergo e quella mezzora ad andare e mezzora a tornare erano solo mie...pioggia o sole,caldo o freddo....e mi mancano quei momenti in cui puoi pensare a quello che vuoi senza che nessuno ti rompa le scatole e ti chiami ogni 2x3 x la minima cazzata...
uscire di casa e svagarsi anche solo qlk minuto è importante...pure x andare a fare la spesa che tu odi tanto ^_*
nn sentirti inadeguata xè nn lo sei..ormai siamo donne adulte e certe insicurezze possiamo anche lasciarcele alle spalle..si è vero qui la gente nn ci ferma...ma diciamoci la verità nn è solo questo che aiuta l'autostima...almeno nn x noi...tu sei bella così come sei kg + o kg meno e anche se nn ne hai la certezza xè qui la gente dorme cn la zizza in bocca o preferisce gente + cretina o scosciata nnvuol dire che tu nn sia una bella donna.
brava meggie devi continuare così,nn bisogna abbatterci..un abbraccio forte francy
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