giovedì 28 febbraio 2008

Da casa mia...

Da casa mia si vede il mare. Non riesco a immaginare di vivere in un luogo da cui non si veda quell'immensa distesa d'acqua. O anche un lago, o un fiume. Non posso stare per troppo tempo in un luogo in cui non riesca a vedere, salendo in un posto alto, dell'acqua.
Ricordo ancora il senso di smarrimento provato ad Assisi... credo sia stata una delle sensazioni peggiori della mia vita.
mentre gli altri erano rimasti al centro storico, intenti a bere vino e farsi le canne, io avevo guidato la spedizione fin sulla rocca, salendo scalini e scalini... io Raffy Vì e Angela, come sempre.
Salivamo salivamo... scale salite nel borgo medievale, fino ad arrivare nella zona colpita dal terremoto, e una stradina al limitare del bosco che ti pareva di cadere... eh oh ragazze, ve lo ricordate?
Vedemmo quei due stesi sul tetto, lei gli faceva un pompino... erano vestiti con gli abiti medievali, visto che si era nel mezzo della Kalen di Maggio... DIO CHE IMBARAZZO! Loro erano su un tetto, ma noi eravamo in alto, sicchè ci passammo prorio vicino... alla loro altezza, c'era solo una rete!!
Non mi ricordo chi di voi li vide per prima, ma mi ricordo che tornò indietro verso di noi e non poteva gridare... ahahahaha
Cmq alla fine passammo... ma che ridere!
E poi arrivammo sulla rocca... e mi affacciai come una matta a tutti e 4 i lati... ma vedevo solo campagne... che brutta sensazione!
Cmq... Da casa mia si vede anche il vesuvio, dall'altro lato, e i fiori di Pesco e le mimose nella terra abbandonata affianco... che cosa strana averli tutti e due in contemporanea quest'anno!
Il tempo è davvero strano... ma dopotutto sono contenta che siamo quasi in primavera!

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