lunedì 18 febbraio 2008

Una strana ansia, un viaggio imminente, e il blocco dell'ispirazione

Da ieri convivo con uno strano nervosismo, tanto che ho paura che mi esploda un attacco di panico da un momento all'altro, come mi successe a lavoro la settimana scorsa, la sera in cui ci fu l'incendio a Camden Town...
Sto male e non capisco perchè, è quel tipo d'ansia che nemmeno la voce di Mark riesce a calmare... non so se sia positivo o negativo, so solo che non mi sento bene e che vorrei andare a dormire... ma non ci riesco!
L'ultima volta che sono stata così nervosa è stato prima di partire per Londra a Dicembre, quando ero a Roma e mi sono dovuta addormentare con Robbie nelle orecchie perchè sentire Mark o I Take That mi faceva male...
Questo nuovo viaggio a Londra mi sta innervosendo + del dovuto... non mi aspetto niente, davvero niente, se non di rivedere le mie adorate amiche... eppure c'è qualcosa che mi tira, qui, dentro lo stomaco...
Inoltre, sono giorni che ho il blocco dell'ispirazione: non riesco a scrivere. La stesura del romanzo è rimasta ferma a metà del primo capitolo... ho le idee in testa, le bozze in mano, e non ho voglia di scrivere. Temo che, come sempre, i miei blocchi psicologici stiano cercando di non farmi portare a termine ciò che ho iniziato. Ma, dovessi fare violenza su me stessa, IO QUESTO ROMANZO LO FINIRO' E LO INVIERO' ALLE CASE EDITRICI.
E' troppo importante per me... forse ho semplicemente paura di non riuscire + a sopravvivere quando sarà finito... ma non è così, non è + così, sono forte abbastanza per staccarmi dalla mia creatura, per trovare una ragione di vita che non sia solo quella storia, ma tante altre.. quando vado in giro, quando osservo le persone, quando torno nei luoghi che amo o ne vedo di nuovi che mi affascinano... io so che ci sono altre storie che devo raccontare.
Perchè vivono dentro di me, come i tanti lati della mia personalità che ancora devo raccontare... per ogni caratteristica un personaggio, per ogni personaggio una vita... ho il secondo romanzo già tutto nel cervello... inizio e fine già fissati in mente, ma chissà che cosa ci sarà nel mezzo... lo scopriremo solo vivendo.
Per me è lo stesso: solo vivendo saprò. L'inizio c'è stato il 17 dicembre del 1982, la fine non so quando ci sarà ma so che ci sarà... è la morte. Tra il giorno della nostra venuta al mondo e quello della nostra dipartita, si svolge la nostra storia di esseri umani... conosciamo l'inizio e la fine, manon quello che c'è nel mezzo... quello lo scopriamo giorno per giorno, ora dopo ora.
Intanto tra 2 giorni sarò di nuovo in viaggio verso Londra... ho il volo alle 7 del mattino e non so chi cazzo mi accompagnerà a prenderlo: queste sono le situazioni in cui mi sento senza famiglia! La soluzione sarebbe andare con la mia macchina e lasciarla in aeroporto... magari lasciarla lì tutta la settimana!
Vabbè cmq alla fine ho appena letto su sito di alitalia che il check in va fatto 25 min prima... volendo potrei prendere la vesuviana e poi l'alibus... se passa prima delle 6 del mattino! Ma no no solo io a quell'ora o la macchina o qcn che mi accompagna... vabbp ma ci penso domani, ora è meglio che vado a dormire se no domani mattina non vado a fare nessuna delle commissioni che devo fare... bnotte dunque! a domani!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Allora alla fine hai deciso di partire... sono proprio felice x te, tesò!!!!!!!!!! Almeno starai bene tu, perchè non posso dire altrettanto di mè... poi ti racconto! BUON VIAGGIO e salutami i Take e Jay in particolare, ok?

 
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